WEB APPLICATIONS:
JBWT ORACLE FORMS CONVERTER
Bridge Consulting ha realizzato un tool che consente di creare automaticamente un form
Java a partire da un form sviluppato con Oracle Forms.
Lo strumento permette di
abbandonare le architetture
client/server fino ad oggi utilizzate per sistemi tipicamente gestionali, trasformando le
vecchie applicazioni orientate
alla gestione dei dati in applicazioni web, su piattaforma
java ed interfaccia HTML. Il risultato è un’applicazione con
interfaccia utente ricca, interattiva e solida al pari di quelle sperimentate nel client/
server. Utilizzando jBWT OFC,
Bridge Consulting offre un
servizio di conversione per accompagnare i propri clienti su
una piattaforma moderna ed
aperta, sulla quale costruire la
futura infrastruttura applicativa aziendale. Il tool di conversione è certificato sulle versioni 6i, 10g, 11g e 12c di ORACLE
FORMS. Il processo automatico trasporta nei form Java la
struttura completa del form
Oracle, restituendo un oggetto funzionante, comprensivo
della lettura e dell’aggiornamento dei dati presenti sul
Database.
GLI ELEMENTI PRESI IN CONSIDERAZIONE
INCLUDONO:
Blocchi e relativi attributi; Campi e relativi
attributi; Relazioni e relativi attributi; Statement
DML; Toolbar; LOV; Filtro di ricerca Enter Query
Mode; Unità di misura.
A LIVELLO DI LAYOUT, SONO RISPETTATE LE
IMPOSTAZIONI ORIGINARIE RELATIVE A:
Form Mono e Multi occorrenza;
Posizionamento fra blocchi; Posizionamento
dei campi in blocchi mono occorrenza.
ALLO SCOPO DI GARANTIRE IL
FUNZIONAMENTO DI BASE DELLE
MASCHERE, VENGONO ANCHE REPLICATI I
TRIGGER
Post-query; Pre-insert.
PER RENDERE LA NUOVA APPLICAZIONE
FUNZIONALMENTE EQUIVALENTE A QUELLA
ORIGINALE, SARÀ NECESSARIO PROCEDERE
CON ALCUNI INTERVENTI DI
POST-CONVERSIONE:
Adattamenti di layout nei form più complessi;
Implementazione dei trigger non convertiti
automaticamente, tramite: Spostamento del
PL-SQL dal form originario a stored procedure
su DB, Riscrittura in Groovy, se preferibile.
I sorgenti generati sono oggetti indipendenti
dai form Oracle originali, che non saranno
ulteriormente necessari per le successive fasi
di manutenzione correttiva ed evolutiva.
LE APPLICAZIONI RISULTANTI PRESENTANO
LE SEGUENTI CARATTERISTICHE:
Applicazioni Java conformi agli standard J2EE;
Fruibili con i principali servlet engine (Tomcat,
JBoss, WebLogic, WebSphere, Glassfish);
Interfaccia HTML, Compatibili con i principali
internet browser grazie a Google Web Toolkit
(GWT); GUI funzionalmente ricche (master-detail, tab, lov); Approccio conversazionale tramite
AJAX (motori asincroni di validazione e calcolo
on-line); Compatibili con database relazionali
corredati di driver JDBC (Oracle, DB2, SQL Server,
Sybase, Informix, MySQL, Postgres).
L’ARCHITETTURA DELLE
APPLICAZIONI RISPETTA GLI STANDARD
PIÙ DIFFUSI DI PROGETTAZIONE:
APPLICATION SERVER
DAO
DB
Business Layer
MVC/REST Services
Client
MODULO CLIENT:
È composto da un insieme di classi in
linguaggio Java. Le classi rappresentano
il disegno del form e la gestione degli
eventi (es. salvataggio, validazione ecc.).
Comunica con il server tramite chiamate
Ajax verso servizi REST.
PRINCIPALI COMPONENTI:
SmartGWT a Widget JS e loro estensioni custom,
GWT a Convertitore da Java a JavaScript,
JSON a Comunicazione client-server,
JSNI a Integrazione con JavaScript nativo.
MODULO SERVER:
È una web application Java. Utilizza Spring Framework per MVC, Espone servizi
Rest per l’interazione con il client. È suddivisa a layer per la separazione della
business logic dagli altri componenti. La persistenza su database avviene
mediante il pattern DAO.
PRINCIPALI COMPONENTI:
Classi base java a Java Development Kit;
Spring Framework a Framework (MVC, Rest, …);
Apache Commons a Estensione java base;
Jasper Reports a Engine integrato report;
Quartz a Job scheduler;
Groovy a Scripting language;
Jax-WS a Web service.
Managing Partner
WEB Applications & OLTP Systems
[email protected]
+39 335 57719011
BRIDGE Consulting S.r.l.
via Rosellini, 10
50127 - Firenze
www.bridgeconsulting.it
V. 2017 N.01
LEONARDO ERMINI