BANDO PER LA CONCESSIONE DEGLI AIUTI ALLE PMI IN ATTUAZIONE DELLA MISURA 3.17 DEL POR CAMPANIA 2000/2006 NELL’AMBITO DELL’ ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO IN MATERIA DI E-GOVERNMENT E SOCIETA’ DELL’INFORMAZIONE. METADISTRETTO DEL SETTORE ICT D. D. N. 626 DEL 30/12/05 e SUCCESSIVO N. 52 DEL 03/03/06 PUBBLICATO SUL BURC N. 14 DEL 20/03/06. Nota per la rendicontazione dei costi Premessa I destinatari degli aiuti sono tenuti a presentare la rendicontazione dei costi sostenuti per la realizzazione degli interventi ammessi alle agevolazioni in conformità a quanto previsto dalla normativa comunitaria in materia di utilizzo dei fondi strutturali e nel rispetto delle disposizioni di seguito illustrate. 1) Ammissibilità delle spese Condizione indispensabile per l’imputazione dei costi al progetto di ricerca & sviluppo è rappresentata dall’esistenza di una stabile struttura operativa, sul territorio della Regione Campania, dotata di risorse umane e strumentali. I costi ammissibili a contributo (personale, attrezzature, consulenze, etc) devono riferirsi esclusivamente all’unità operativa locale dell’impresa beneficiaria dei contributi. Eventuale variazione della sede operativa deve essere tempestivamente comunicata alla Regione, pena revoca dei contributi. I pagamenti devono essere effettuati mediante bonifici o assegni non trasferibili intestati ai singoli fornitori e comprovati dall’addebito sul conto corrente bancario. Sono categoricamente esclusi i pagamenti in contanti. La fatturazione tra le imprese/centro di ricerca costituenti l’ATI o l’ATS non è ammissibile in nessun caso. In particolare il Centro di Ricerca coinvolto nell’ATS non può essere anche fornitore di servizi di ricerca. 2) Periodo d’eleggibilità delle spese per i progetti ammessi a contributo Il periodo di eleggibilità delle spese dell’intervento agevolato va dalla data di inizio alla data di conclusione del progetto. Saranno ritenuti ammissibili unicamente costi fatturati e quietanzati (definitivamente pagati) nel periodo di eleggibilità delle spese. Per le fatture acquisite nell’ultimo mese del progetto saranno considerati ammissibili i pagamenti effettuati entro il mese successivo. Per le imprese singole le spese ammissibili decorrono dal giorno successivo a quello di presentazione del progetto (e per i successivi 15 mesi). Nel caso che l’intervento sia realizzato da un raggruppamento di imprese ovvero da una o più PMI in collaborazione con un Centro pubblico di ricerca, i costi sono ammissibili dal giorno successivo a quello della data di costituzione dell’ATI o dell’ATS. 3) Spese ammissibili e documentazione da produrre Le spese ammissibili sono quelle previste dal Bando pubblicato sul BURC n. 14 del 20/03/06, dal Regolamento CE n. 448/04 e dal “Disciplinare per la concessione degli aiuti in materia di ricerca e sviluppo nell’ambito della Misura 3.17 del POR Campania 2000/2006”. a) Personale dipendente/strutturato: sono ammessi a cofinanziamento i costi relativi al l personale (ricercatori, tecnici o altro personale ausiliario) incardinato c/o la sede operativa dell’impresa, impiegato nelle attività di ricerca & sviluppo previste dall’intervento agevolato. Le ore dedicate alla realizzazione del progetto, da parte del personale, devono risultare da apposito registro di presenze giornaliere, sottoscritto dal Responsabile Scientifico del progetto e dal legale Rappresentante dell’impresa da esibire in caso di verifica amministrativocontabile da parte della Regione o degli Organismi Comunitari. Il costo ammissibile imputabile al progetto per ciascun dipendente sarà calcolato sulla base delle ore dedicate dallo stesso alle attività di ricerca moltiplicate per il costo orario. Il costo orario va determinato come appresso: costo effettivo annuo lordo (retribuzione effettiva annua lorda, con esclusione dei compensi per lavoro straordinario e diarie, comprensiva dei contributi previdenziali ed assistenziali e del trattamento di fine rapporto) diviso per le ore lavorative previste nell’anno per la categoria di appartenenza dedotte del 5% per assenze dovute a cause varie. Ai fini della valorizzazione dei costi da imputare al progetto non si farà differenza tra le ore normali e le ore straordinarie. Le ore di straordinario addebitabili al progetto non potranno eccedere quelle massime consentite dai contratti di lavoro vigenti per ogni anno. I consorzi che prevedono nell’atto costitutivo l’utilizzo di personale delle consorziate possono avvalersi di detto personale senza l’obbligo di emettere fattura. Documentazione da produrre; Libro matricola; Buste paga del personale interessato; Attestazioni bancarie di avvenuto pagamento (bonifici, assegno/matrice, ordine di pagamento unitamente all’ estratto conto. (Sono categoricamente esclusi i pagamenti in contanti.); Modelli F24; Mod. DM10; a1) Personale non dipendente: sono ammesse le spese per il personale con contratto a tempo determinato o a progetto (il contratto deve fare specifico riferimento al progetto finanziato) e nel caso di EPR anche di personale titolare di specifico assegno di ricerca. Detto personale deve essere impegnato in attività analoghe a quelle del personale dipendente. Il costo imputabile al progetto sarà determinato in base alle ore dedicate al progetto moltiplicato la remunerazione oraria del contratto stipulato. I costi per consulenze o prestazioni affidate a persone fisiche, che abbiano rapporti di cointeressenza con l’impresa o con le imprese finanziate (amministratore unico, amministratore delegato, membri del consiglio di amministrazione, soci, ecc. ) non sono ammissibili. Documentazione da produrre Contratto con l’indicazione specifica dell’intervento agevolato, l’oggetto della prestazione, il periodo di svolgimento, il corrispettivo pattuito; Relazione sull’attività svolta; Buste paga; Attestazioni bancarie di avvenuto pagamento (bonifici, assegno/matrice, ordine di pagamento unitamente all’ estratto conto); Ricevute pagamento IRPEF; Ricevute pagamento INPS. b) Attrezzature: è ammissibile a cofinanziamento il costo delle attrezzature e strumentazioni di nuovo acquisto, limitatamente alla quota di ammortamento relativa alla durata del progetto ed in proporzione all’uso effettivo delle stesse. Nel caso quindi di attrezzature utilizzate anche per altri scopi, dovrà essere chiaramente indicata la percentuale di utilizzo delle stesse per l’intervento agevolato. È ammissibile a cofinanziamento il costo dell’attrezzatura indispensabile ed utilizzata esclusivamente per la realizzazione del progetto. Non è ammissibile il costo relativo alla quota di ammortamento di attrezzature già esistenti. Documentazione da produrre: Libro dei cespiti ammortizzabili; Fatture; Attestazioni bancarie di avvenuto pagamento (bonifici, assegno/matrice, unitamente all’ estratto conto bancario da cui risulti l’addebito della somma); Liberatorie dei fornitori; c1) Consulenze – Servizi di Ricerca Commissionati ad Entità Giuridiche Terze: sono ammesse esclusivamente spese per consulenze specialistiche e per servizi di ricerca commissionati ad Enti, Organismi di Ricerca, professionisti etc, aventi competenze specifiche nel settore d’intervento previsto dal progetto cofinanziato. Non sono ammesse le consulenze a carattere ordinario di tipo fiscale, legale, amministrativo, contabile, etc. I costi per consulenze o prestazioni affidate a persone fisiche, che abbiano rapporti di cointeressenza con l’impresa o con le imprese finanziate (amministratore unico, amministratore delegato, membri del consiglio di amministrazione, soci, ecc. ) non sono ammissibili. Documentazione da trasmettere: Contratto di consulenza o di prestazione di servizi, con l’indicazione specifica dell’intervento agevolato, l’oggetto della prestazione, il periodo di svolgimento, il corrispettivo pattuito ; Resoconto delle attività oggetto del contratto; Fatture del fornitore; Bonifici bancari o copia degli assegni unitamente all’estratto conto bancario da cui risulti l’addebito della somma; Ricevuta dell’IRPEF nel caso di ritenuta d’acconto; Liberatorie. c2) Competenze tecniche: In relazione alle attività di sviluppo precompetitivo previste dal progetto a suo tempo presentato sono ammesse le spese per competenze tecniche. Documentazione da trasmettere: Lettera d’incarico con l’indicazione specifica dell’intervento agevolato, l’oggetto della prestazione, il periodo di svolgimento, il corrispettivo pattuito; Fatture del fornitore; Bonifici bancari o copia degli assegni unitamente all’estratto conto bancario da cui risulti l’addebito della somma; Liberatorie. c3 e c4) Brevetti e Licenze d’uso: sono ammissibili a finanziamento le spese connesse all'acquisizione di brevetti e di licenze d'uso necessarie per la realizzazione delle attività di sviluppo precompetitivo previste dal progetto. Per il riconoscimento della spesa occorre trasmettere: Fatture del fornitore; Bonifici bancari o copia degli assegni unitamente all’estratto conto bancario da cui risulti l’addebito della somma; Liberatorie; L’ammontare dei costi previsti alle voci c1, c2, c3, c4, è ammissibile fino alla concorrenza del 50% del costo del progetto. d) Spese Generali: sono ammissibili a finanziamento i seguenti costi connessi alla realizzazione delle attività di ricerca: Personale indiretto (fattorini, magazzinieri, personale di segreteria etc.); Assistenza al personale (previdenza interna, antinfortunistica, copertura assicurativa); Spese per trasporto,vitto, alloggio, diarie del personale in missione; Costi dei materiali direttamente imputabili all’attività di ricerca; Funzionalità ambientale (vigilanza, pulizia, riscaldamento, energia, illuminazione, acqua, lubrificanti, gas vari); Funzionalità operativa (posta, telefono, cancelleria, fotoriproduzioni, materiali minuti); Spese generali inerenti ad immobili ed impianti (ammortamenti, manutenzione ordinaria e straordinaria, assicurazioni); *Spese connesse alle iniziative di diffusione e pubblicizzazione dei risultati delle attività di ricerca, riconoscibili in misura non superiore al 3% del costo del progetto, e limitatamente alla seguente tipologia di spesa: a) realizzazione di conferenze tecniche (sono riconoscibili il rimborso spese agli esperti del settore e le brochures); b) pubblicazione e diffusione su riviste scientifiche specializzate di relazioni sui risultati conseguiti. *Le predette iniziative di diffusione e pubblicizzazione rivestono carattere di obbligatorietà per i soggetti interessati all’incremento dell’intensità di aiuto prevista all’art. 9.3, lettera b) del bando. I costi relativi alle spese generali saranno considerati ammissibili unicamente dietro presentazione di idonea documentazione di spesa, analoga a quella prevista alle precedenti voci di spesa. Rendicontazione dei costi In sede di rappresentazione dei costi relativi a SAL /Rendiconto finale le spese per le attività di ricerca industriale e quelle riferite allo sviluppo precompetitivo devono essere esposte separatamente. Il rendiconto delle spese sostenute e la relazione finale delle attività realizzate dovrà pervenire alla Regione Campania entro 60 giorni dalla data di conclusione del progetto. La mancata trasmissione del rendiconto nel termine succitato, senza motivate giustificazioni, darà luogo alla revoca dei contributi. Le imprese in sede di presentazione di SAL/Rendiconto finale dell’intervento agevolato dovranno produrre alla Regione Campania/Gestore Concessionario, la seguente documentazione: Richiesta di erogazione dei contributi relativi al SAL/Rendiconto finale (allegato A); Certificato di iscrizione alla CCIAA con annotazione di vigenza e antimafia; D.U.R.C. (documento unico di regolarità contributiva); Schemi di rendicontazione dei costi (allegato R e R1); Copie conformi agli originali di tutti i giustificativi di spesa richiamati nell’allegato (B) (fatture, buste paga, etc); Copie conformi agli originali delle attestazioni di pagamento richiamati nell’allegato (B) (bonifici, assegni, estratti conto etc). Relazione tecnica intermedia/finale (allegato B). Nel caso di ATI o ATS tutti i soggetti attuatori dell’intervento (PMI e/o i Centri Pubblici di Ricerca) sono tenuti a trasmettere alla mandataria, ciascuno per le proprie competenze, il modello (R1 e allegati) Schema di Rendicontazione dei costi debitamente compilato e sottoscritto dal legale rappresentante, unitamente alla documentazione giustificativa di spesa. L’Impresa capofila dovrà compilare e sottoscrivere anche il modello (R) e la Relazione Tecnica . Tutta la documentazione va presentata alla Regione/Gestore Concessionario per la conseguente verifica. Su tutti i titoli di spesa originali ( fatture, buste paga, etc.) deve essere apposto il seguente timbro di annullo POR “Fattura pagata con il concorso delle risorse del POR Campania 2000/2006, se la spesa viene rendicontata entro il 31/03/09, ovvero 2007/2013 nel caso di rendicontazione presentata oltre la predetta data”. Relazione tecnica La relazione tecnica che deve accompagnare ogni rendicontazione (SAL / Rendiconto finale) ha lo scopo di illustrare le attività realizzate ed i risultati conseguiti. Sulla base di essa dovrà inoltre essere possibile determinare se le spese sostenute e rendicontate sono coerenti, come tipologia e come entità, con le attività realizzate. La relazione, il cui modello è reperibile sul sito della Regione Campania, dovrà essere firmata dal Responsabile Scientifico del progetto e dal Legale Rappresentante dell’impresa. Modalità di liquidazione del contributo Il contributo è erogato alle imprese secondo le seguenti modalità: - erogazione di un primo acconto pari al 50% del contributo, previa presentazione di polizza fidejussoria bancaria o assicurativa di pari importo irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima richiesta, secondo lo schema reperibile sul sito della Regione Campania, della durata di un anno con espresso riconoscimento di rinnovo automatico fino alla data in cui il Soggetto Gestore abbia effettuato, con esito positivo, i necessari accertamenti prescritti dalla normativa comunitaria sul rendiconto relativo ad una spesa non inferiore all’80% del costo complessivo dell’intervento agevolato. L’erogazione dell’acconto è subordinato all’assunzione dell’obbligo, da parte dei soggetti beneficiari dei contributi, della presentazione, entro e non oltre il 31/03/09, alla Regione Campania/Gestore Concessionario di un rendiconto di spesa di importo non inferiore al 30% del costo complessivo del progetto; - erogazione di un secondo acconto pari al 30% del contributo concesso dietro presentazione di un rendiconto di spesa non inferiore al 50% del costo del progetto, previa presentazione di analoga polizza fidejussoria di pari importo, della durata di un anno con espresso riconoscimento di rinnovo automatico fino alla data in cui la Regione/ Soggetto Gestore abbia effettuato, con esito positivo, i necessari accertamenti prescritti dalla normativa comunitaria sul rendiconto relativo ad una spesa non inferiore all’80% del costo complessivo dell’intervento agevolato; - il saldo del contributo sarà erogato ad intervenuta approvazione del rendiconto finale delle spese sostenute per la realizzazione dell’intervento agevolato. L’erogazione del secondo acconto e del saldo è subordinata all’acquisizione del parere del Comitato Tecnico Scientifico in merito alle attività realizzate. Per la liquidazione degli acconti e del saldo dei contributi si rende necessario produrre la seguente documentazione: Richiesta di erogazione dell’acconto/saldo ; Certificato di iscrizione alla CCIAA con annotazione di vigenza e antimafia; Polizza fideiussoria (allegato C); D.U.R.C.; La modulistica occorrente per la rendicontazione e la richiesta di liquidazione dei contributi è reperibile sul sito della Regione www.regione.campania.it