comune di livorno piano generale degli impianti pubblicitari relazione

COMUNE DI LIVORNO
PIANO GENERALE DEGLI
IMPIANTI PUBBLICITARI
Norme in deroga all'art. 23 del Nuovo Codice della Strada, D.Lgs. 30 aprile 1992
n. 285, testo aggiornato con il D.Lgs. 10 settembre 1993 n. 360 in vigore dal 1
ottobre 1993 integrato con il Regolamento di attuazione e di esecuzione D.PR.
16 dicembre 1992 n. 495, aggiornato con il D.PR. 16 settembre 1996 n. 610
RELAZIONE
Novembre
2001
Comune di Livorno
Relazione
INDICE
1
2
3
3.1
3.2
3.3
RIFERIMENTI NORMATIVI............................ 3
CRITERI GENERALI .................................... 3
STRUTTURA DEL PIANO.............................. 3
CENSIMENTO............................................ 4
NORME DI ATTUAZIONE ............................. 7
PROGETTO................................................ 8
2
Comune di Livorno
1
Relazione
RIFERIMENTI NORMATIVI
Le principali coordinate normative di riferimento sono costituite dalla legislazione nazionale in materia,
dalla legislazione provinciale e dalla normativa comunale.
Precisamente:
• D.Lgs. 30/04/92 n.285 (Codice della Strada);
• 16/12/1992 n.495 (Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della Strada);
• D.Lgs. 10/09/1993 n.360 (Disposizioni correttive ed integrative del Codice della Strada);
• 16/09/1996 n.610;
• L. n. 472 art. 30 del 07/12/1999 (Modifiche all'art. 23 del D.Lgs. 30/4/1992, n. 285)
• 17/05/96 n.270.
• D.Lgs. 29/10/1999, n. 490 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e
ambientali, a norma dell'articolo 1 della legge 8 ottobre, n. 352)
• D.Lgs. 15/11/1993 n.507;
• Regolamento Comunale per l’applicazione dell’Imposta comunale sulla Pubblicità e del diritto sulle
pubbliche affissioni;
• Regolamento edilizio
2
CRITERI GENERALI
Il Piano Generale degli Impianti (PGI) parte dalle indicazioni sancite dal Regolamento per l’applicazione
dell’imposta sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni, che traccia le linee guida ed individua le
soluzioni qualora si evidenzino dei contrasti tra i due strumenti identificando, coerentemente con gli
indirizzi generali, alcune finalità qualificanti, con particolare riguardo ai temi:
della sicurezza: riferita alla mobilità in generale (pedonale e veicolare), con attenzione sia agli aspetti
più specificatamente visivi sia a quelli di tipo antinfortunistico
del decoro e della compatibilità ambientale: con l'intento di evitare che nel rapporto tra pubblicità e
ambiente quest’ultimo debba essere penalizzato, ma, al contrario, possa trovare giovamento
dall’inserimento di mezzi pubblicitari, progettati, costruiti e localizzati secondo adeguati criteri di
compatibilità ambientale
della funzionalità: intesa anzitutto come occasione di aumento della fruibilità del contesto cittadino,
laddove il Piano Generale degli Impianti, oltre a governare l’esistente e le forme tradizionali di
pubblicità, si pone come strumento di indirizzo, disciplinando l’inserimento di mezzi pubblicitari di
concezione più moderna associati a funzioni di pubblica utilità oppure a elementi di arredo urbano.
A tale riguardo il piano individua la tipologia previste nel contesto urbano in aggiunta o in modifica a
quelle indicate nel regolamento.
3
STRUTTURA DEL PIANO
Il Piano generale degli impianti tratta due elementi fondamentali presenti sul territorio comunale; questi
sono gli impianti pubblicitari propriamente detti e le insegne d’esercizio.
La modalità utilizzata per definire la tipologia di appartenenza dell’oggetto trattato ad una o all’altra
casistica si basa sulla “pertinenza”; se l’oggetto è adiacente al luogo d’esercizio viene definito
“insegna” se dista almeno 20 metri viene considerato impianto pubblicitario.
Questi ultimi vengono a loro volta suddivisi in impianti di proprietà pubblica (destinati o all’affissione
commerciale, sociale, istituzionale o necrologica) e impianti di proprietà privata (destinati o
all’affissione, in questo caso denominata diretta, o alla pubblicità esterna; è da considerarsi anche la
suddivisione per durata del periodo espositivo, l’affissione cartacea, gli striscioni ecc. sono pubblicità
temporanea, con durata quindicinale, la permanente è caratterizzata da supporti rigidi con periodi
espositivi su base annua.
La struttura del piano, indifferentemente dalla tipologia trattata, si articola in 3 momenti che ne
costituiscono da un lato il percorso logico e dall’altro l'ossatura portante:
3
Comune di Livorno
-
Relazione
Censimento
Regolamento e norme di attuazione
Progetto
Partendo quindi dalla situazione esistente, il PGI la analizza e confronta con il contesto normativo,
individua le soluzioni progettuali coerenti con gli indirizzi e i criteri generali e le indica in modo analitico
e dettagliato.
3.1
CENSIMENTO
Premessa
Il Comune di Livorno dispone e ha messo a disposizione alcuni documenti relativi ai soggetti a ruolo, su
tali tabulati si è proceduto ad una prima analisi per l’identificazione della metodologia di definizione
delle tipologie da censire, dopo questa prima fase si è proceduto al censimento vero e proprio
suddiviso in censimento degli impianti pubblicitari e censimento delle insegne commerciali
Censimento degli impianti pubblicitari
Per l’elaborazione di questo censimento si è proceduto, non tanto identificando ogni singolo impianto,
ma rilevando puntualmente tutta una serie di parametri che in seconda battuta consentiranno di
identificare la conformità dall’oggetto censito ai criteri del Piano.
Tutti i dati raccolti sono stati inseriti su un database, e collegati alla cartografia relativa al censimento,
in oltre sono stati effettuati tutti i rilevamenti fotografici consultabili sia direttamente dalla cartografia
digitale (mediante l’utilizzo di arcwiev), sia dal relativo database, infine nella raccolta stampata relativa
a tutte le posizioni rilevate.
Riportiamo qui di seguito le tipologie di informazione raccolte sul campo ed i relativo campo di
identificazione (attributi) consultabile dalla cartografia digitale:
TIPO DATO
Numerazione progressiva posizione
Valori per l’individuazione dell’impianto
Tipologia impianto
Categoria di appartenenza impianto
Individuazione zonizzazione
Titolarità dell’impianto (cimasa)
Valore definito da impianti modulari o spazi ripetuti nella singola
ubicazione
Posizione rispetto asse strada (parallelo/ortogonale)
Impatto percettivo
Destinazione d’uso
Pubblicità presente durante il censimento
Qualità manutentiva del manufatto
Dimensioni del manufatto - lunghezza
Altezza impianto
Spessore / profondità
Valore in caso di spazi uguali dimensione singolo modulo
Dimensioni dello spazio - lunghezza
Altezza spazio
Distanza spazio da piano di calpestio
Superficie pubblicitaria
Numero facce
Superficie complessiva
Classificazione asse viario
Distanza impianto da margine carreggiata
Distanza impianto da segnale o intersezione posto prima
Distanza impianto da segnale o intersezione posto dopo
Distanza impianto da curve o dossi o ponti posto prima
Distanza impianto da curve o dossi o ponti posto dopo
Distanza impianto da semaforo prima
Distanza impianto da semaforo dopo
Distanza impianto da edifici/ recinzioni
Distanza manufatto da altri impianti
DATO RIPORTATO NELLA SCHEDATURA
N_UBICAZIONE
VIA
CIVICO
CODICE_VIA
TIPO_IMPIANTO
SPECIFICA_IMPIANTO
ZONA_URBANA
PROPRIETA
N_MODULI
ORIENTAMENTO_SU_STRADA
VISIBILITA
UTILIZZO
MESSAGGIO
STATO_CONSERVAZIONE
L_IMPIANTO
H_IMPIANTO
PROFONDITA_IMPIANTO
L_MODULO
L_SPAZIO
H_SPAZIO
H_MARGINE_INFERIORE
SUPERFICIE_SPAZIO
N_SPAZI
TOTALE_MQ
TIPO_STRADA
DIST_CIGLIO_STRADA
DIST_SEGNALI_INTERSEZIONI_PRIMA
DIST_SEGNALI_INTERSEZIONI_DOPO
DIST_CURVE_DOSSI_PONTI_PRIMA
DIST_CURVE_DOSSI_PONTI_DOPO
DIST_SEMAFORO_PRIMA
DIST_SEMAFORO_DOPO
DIST_EDIFICI_RECINZIONI
DIST_IMPIANTI_N
4
Comune di Livorno
Relazione
Visibilità impianto
Qualità del traffico prevelente
Tipo di contesto urbano prevalente
Qualità ambientale soggettiva
Tipo interferenza a elementi significativi
Qualità dell’interferenza visiva
Valutazione impatto (soggettivo)
Soggetto impatto
Note
Riferimenti ai file fotografici
Riferimenti planimetrici indicativi nei confronti di planimetrie formato A3
Data del rilievo
Presenza di vincolo (ambientale-storico)
Identificativo relazionale con programma Mapinfo
Coordinata Gauss Boaga “X”
Coordinata Gauss Boaga “Y”
DIST_IMPIANTI_S
DIST_IMPIANTI_E
DIST_IMPIANTI_O
VISIBILITA_IMPIANTO
TRAFFICO_PREVALENTE
CONTESTO_URBANO
QUALITA_AMBIENTALE
INTERFERENZA_VISIVA
ENTITA_INTERFERENZA_VISIVA
IMPATTO_AMBIENTALE_SOGGETTIVO
OSTACOLO_VISTA_DI
NOTE
RIFERIMENTO_FOTOGRAFICO
RIFERIMENTO_PLANIMETRICO
RILIEVO_DEL
VINCOLO
MAPINFO_ID
CentrX
CentrY
E’ importante evidenziare che il rilevamento dei valori consente, in seconda battuta, il confronto con i
criteri distributivi definiti nel Regolamento e norme di attuazione al fine di identificare i seguenti casi:
• impianti che si discostano in modo evidente dai criteri medesimi e saranno quindi considerati non
conformi e da eliminare,
• impianti che si discostano in modo minimo (tolleranza 15%) dai criteri e quindi, previo intervento di
manutenzione ordinaria o straordinaria, potranno essere normalizzati
• impianti conformi ai criteri
Effettuato mediante un verifica di conformità effettuata direttamente mediante l’utilizzo dell’applicativo
contenuto nel succitato database.
Altro risultato da evidenziare è la possibilità di considerare i dati delle superfici pubblicitarie, nelle varie
tipologie, al fine di determinare la rispondenza ai dettami normativi sia a livello nazionale che
comunale.
Censimento insegne d’esercizio
Analogamente per le insegne commerciali sono state censite tutte le installazioni compilando la scheda
censuaria riportante le seguenti informazioni:
Numerazione progressiva posizione
Data rilevamento
Indirizzo
Numero civico rilevato direttamente su luogo dell’impianto
Codice via
Codice soggetto
Codice pubblicità
Breve indicazione dicitura insegna
Mono/bifacciale
Categoria di appartenenza
Tipologia insegna
Collocamento rispetto all’asse stradale
Tipo di illuminazione
Presenza di impianto semaforico nel raggio di 20 mt
Dimensione (di massima) – base
Dimensione (di massima) – altezza
Dimensione (di massima) – spessore
Superficie insegna di forma regolare
Superficie insegna di forma irregorale
Riferimento scatto fotografico
Note
NUMERO_UBICAZIONE
DATA
VIA
CIVICO
CODICE_VIA
CODICE_SOGGETTO
CODICE_PUBBLICITA
DESCRIZIONE_SOGGETTO
DESCRIZIONE_PUBBLICITA
CATEGORIA
TIPO
POSIZIONAMENTO
ILLUMINAZIONE
PRESENZA_SEMAFORO
BASE
ALTEZZA
PROFONDITA
MQ_REGOLARE
MQ_IRREGOLARE
RIFERIMENTO_FOTOGRAFICO
NOTE
Come effettuato per il censimento degli impianti pubblicitari anche i dati relativi al rilevamento delle
insegne sono tutti inseriti in un database che oltre a riportare le indicazioni relative i dati rilevati
consente di evidenziare lo scatto fotografico.
5
Comune di Livorno
Relazione
Vista l’elevata consistenza delle insegne di esercizio si è deciso, con l’amministrazione, di non inserire
e quindi georeferenziare, le insegne sulla cartografia; inoltre si è deciso di produrre esclusivamente di
raccogliere i dati dell’esistente in database, raccogliendo i dati riepilogativi in tabulati di sintesi.
Tali informazioni, come nel caso delle installazioni pubblicitarie, consentono, oltre ad identificare la
reale consistenza sul territorio anche le tipologie, le dimensioni e le caratteristiche tecniche al fine di
identificare le installazioni conformi o difformi ai dettami del Piano.
L’analisi dei dati consente di identificare i seguenti valori:
Soggetti censiti
8639
Superficie complessiva censita
9730 mq
Monofacciali
Bifacciali
Trifacciali
Quadrifacciali
8530 mq
1167,73 mq
26,33 mq
5,8 mq
Cassonetto luminoso
Filamento neon
Luce interna
Retroilluminata
Non luminose
1926
866
1626,6
127,31
5184
A bandiera
Frontale
Tende
1964
6635
1132
Elaborati
Gli elaborati prodotti come documento finale di censimento sono:
Impianti pubblicitari
Rilievo degli impianti pubblicitari presenti sul territorio urbano costituito da:
• schedatura di rilevamento per ciascun impianto completa di scatto fotografico (in formato cartaceo)
• schedatura di rilevamento per ciascun impianto completa di scatto fotografico su supporto digitale
(CD-Rom)
• software specifico per la gestione dei dati di censimento (Access)
• tabulati riassuntivi di tutti gli impianti censiti suddivisi per tipologia, proprietà e destinazione d’uso
• planimetrie del territorio urbano con identificazione degli impianti censiti
Insegne commerciali
• schedatura di rilevamento per ciascuna insegna completa di scatto fotografico su supporto digitale
(CD-Rom)
• software specifico per la gestione dei dati di censimento (Access)
• tabulato riassuntivo di tutte le insegne censite suddivise per tipologia
OSSERVAZIONI E COMMENTI
Uno degli elementi tenuti in maggior considerazione è quello relativo alla rilevazione dello stato
manutentivo e della qualità del manufatto valutandone la stabilità, l’assenza di sporgenza pericolose
dovute a parti non fissate al manufatto e comunque di tutti gli elementi che possano costituire pericolo
ai passanti, una prima analisi dei dati porta a questi risultati:
Impianti di proprietà pubblica
Stato manutentivo buono
Stato manutentivo sufficiente
Stato manutentivo insufficiente
0,92%
46,06 %
13,51 %
6
Comune di Livorno
Relazione
Impianti di proprietà privata
Stato manutentivo buono
Stato manutentivo sufficiente
Stato manutentivo insufficiente
13,63 %
23,70 %
2,01 %
Altro elemento di immediata evidenza è quello sulla qualità intrinseca dei manufatti, tale
considerazione, come peraltro quella relativa all’impatto ambientale, porta ad evidenziare che la qualità
media dei prodotti presenti sul territorio urbano è bassa, i manufatti sono, nella maggior parte dei casi
realizzati in materiali di bassa qualità e comunque non sottoposti ad adeguati trattamenti superficiali.
Tutti i manufatti sono stati inseriti senza tenere conto delle peculiarità dell’intorno e che comunque
sono frutto di una progettazione standardizzata e relativamente di alta qualità; vi sono ovviamente
alcune eccezioni quali i manufatti realizzati in acciaio inossidabile e dal semplice disegno che
comunque non possono costituire esempio positivo dato l’elevato numero di oggetti e la non
adattabilità al contesto.
Terzo elemento significativo è legato al posizionamento dei manufatti sul territorio; la conformità al
quadro normativo citato precedentemente è assolutamente parziale. Anche le deroghe, proposte nel
Regolamento di applicazione del Piano più avanti descritto non consentono il mantenimento di
numerose installazioni ed in particolare modo di proprietà privata.
Ultimo elemento, più generale, riguarda la densità di installazioni presenti sul territorio. E’ necessario
fare due analisi, la prima relativa esclusivamente agli impianti destinati all’affissione sia pubblica
(commerciale, istituzionale ecc.) che privata (diretta), la seconda riguardante tutte le installazioni
rapportate al territorio stesso
Densità
Uno dei parametri utilizzati è desunto dall’art. 18, comma 3, D. Lgs. 507/93 che definisce il riferimento
minimo di 18 mq ogni 1000 ab (relativamente all’affissione sia pubblica che privata).
Il regolamento Comunale riporta il valore di 5.745 mq, i dati censuari riportano un valore di 7.038 mq.
valori comunque decisamente superiori al minimo di legge su citato.
Il valore del censimento è quindi di 43,35 mq. ogni 1000 ab.; tale valore, sempre in riferimento alle
indicazioni del regolamento comunale dovrebbe essere così ripartito:
TIPO
Pubblica affissione
commerciale
Pubblica affissione
istituzionale,
sociale, ecc
Affissione diretta
TOTALE
% DA
REGOLAMENTO
40 %
Mq DA
REGOLAMENTO
2.298
% DA
CENSIMENTO
84,18 %
Mq DA
CENSIMENTO
5.925 mq
35 %
2.010
1,87
132 mq
25 %
100 %
1.436
5.745
13,93 %
100 %
981 mq
7.038 mq
Relativamente alle insegne commerciali la valutazione verrà esclusivamente fatta sulla tipologia e sulle
caratteristiche dimensionali, costruttive e tipologiche in riferimento alla parte normativa specifica.
3.2
NORME DI ATTUAZIONE
Premessa
Le Norme di attuazione costituiscono la griglia normativa fondamentale attraverso la quale analizzare la
situazione esistente, oltre ad essere l’elemento fondamentale per governare la transizione tra la
situazione attuale e quella finale di progetto, indispensabile anche per definire criteri, modalità e regole
per l’inserimento di impianti di nuova installazione.
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Comune di Livorno
Relazione
Va sottolineato in proposito che, sebbene il PGI riguardi unicamente gli Impianti di PUBBLICA
AFFISSIONE, le norme disciplinano anche l'installazione di Impianti per la pubblicità ordinaria definita
“PUBBLICITA’ ESTERNA PRIVATA” e per le “INSEGNE COMMERCIALI”
Descrizione
Il Regolamento del Piano è un unico documento formato da tre parti essenziali e inscindibili.
Una prima parte è dedicata alla identificazione e alla creazione dell’ambito normativo, una seconda è
finalizzata alla creazione di un abaco di sintesi, una terza è costituita dalla restituzione cartografia della
suddivisione del territorio in zone omogenee.
PARTE PRIMA: IDENTIFICAZIONE E CREAZIONE DELL’AMBITO NORMATIVO
La normativa viene suddivisa nei seguenti capi:
- Disposizioni generali
- Impianti pubblicitari
- Insegne d’esercizio
- Norme finali
PARTE SECONDA: ABACO DISTRIBUTIVO
L’Abaco normativo si compone di una serie di schede riepilogative della normativa.
Ogni scheda si riferisce ad una precisa tipologia di impianto, distinto per tipologia di utilizzo dello
stesso: pubblica affissione, pubblicità esterna o affissione diretta. Per ciascuna di esse vengono
indicate, in funzione della zona territoriale omogenea, della tipologia dell’impianto e delle sue
dimensioni:
- l’ammissibilità
- i criteri di posizionamento rispetto al suolo
- i criteri di posizionamento
PARTE TERZA : CARTOGRAFIA
Tavola del territorio comunale in scala 1:5.000 indicante:
- la suddivisione del territorio in zone omogenee
- le aree sottoposte a vincolo di carattere storico - monumentale
- le aree sottoposte a vincolo da decreti Ministeriali e Regionali
La valenza principale è data dall’abaco, questo documento ha una doppia funzione, la prima definisce
puntualmente le deroghe al Nuovo Codice della Strada la seconda è quella di essere traccia per la
verifica di conformità allo stesso Piano delle future richieste di autorizzazione e del rinnovo delle
autorizzazioni in corso.
3.3
PROGETTO
Impianti pubblicitari
Premessa e obiettivi
Dalla valutazione dei dati emerge il fatto che l’attuale consistenza del parco installazioni risulta
significativa, e di conseguenza significa che la richiesta risulta essere considerevole.
Il progetto di conseguenza si riferisce in prima battuta agli interventi di ripristino dell’esistente, in
seconda alle nuove ubicazioni necessarie per il ripristino di volumi complessivi eventualmente
penalizzati dalla verifica di conformità.
Una prima fase dell’intervento si riferisce al riordino dell’attuale situazione filtrando i dati risultanti dal
censimento con i criteri in deroga al Codice della Strada.
Questa risulta essere:
Pubblica affissione
Affissione diretta
Pubblicità esterna
Conforme
4013,68
0
1253,63
Non conforme
1824,60
1113,24
1593,09
8
Comune di Livorno
Relazione
Tutti i dati risultanti dalla verifica sono direttamente consultabili mediante l’utilizzo del database nella
maschera: “Conformità” la quale riporta specificatamente le note di motivazione della non conformità
degli impianti.
La fase progettuale si riferisce agli interventi finalizzati a normalizzare le installazioni le cui difformità
alle norme del Piano non sono significative, intervenendo su posizioni il cui impatto con l’ambiente
circostante sia stato considerato degno di nota oltre ad inserire nuove posizioni a completamento del
parco installazioni.
Il database relativo alla fase progettuale riporta tutte le nuove indicazioni al fine di effettuare le
modifiche alle posizioni esistenti. Indicando mediante delle note progettuali tutte le indicazioni utili alla
modifica da effettuare, nel caso di posizione esistente, e di indicazioni utili per le nuove collocazioni.
Relativamente a queste ultime tutte le posizioni sono individuate oltre che dai dati relativi alla
collocazione, dall’individuazione planimetrica e dallo scatto fotografico relativo all’ubicazione prevista
tutto riportato nelle schede di progetto e riportante nel database.
I risultati di tali interventi comportano la seguente situazione:
Pubblica affissione
Affissione diretta
Pubblicità esterna
Conforme*
7.124
1.250
1.406
Non conforme
1.842
774
1.420
Resa conforme
90
234
59
*(nel quantitativo relativo gli impianti conformi sono contemplate le nuove posizioni)
La distinta di tali valori è riportata all’allegato Riepilogo interventi e Riepilogo impianti.
Relativamente agli impianti di pubblica affissione, il progetto individua, posizioni in eccesso rispetto a
quanto stabilito nelle norme; ciò al fine di consentire una maggiore scelta da parte dell’amministrazione
sulla collocazione delle nuove installazioni.
Inoltre vista la difficoltà oggettiva nel collocamento all’interno dell’area centrale e vista la massiccia
presenza di segnaletica stradale, nonché di intersezioni anche semaforizzate; su esplicita richiesta
dell’amministrazione viene prevista la possibilità di individuare all’interno dell’area compresa tra gli
assi: p.zza Enrico Bartelloni, piazza XI Maggio, via Palestro, via Galilei, piazza del Cisternone, via del
Corona, c.so Amedeo, p.zza Attias, c.so Mazzini, p.zza Mazzini, scali Novilena, via Cialdini, p.zza
Michel, p.zza del Pamiglione, p.za della Fortezza Vecchia, ponte S.S. Trinità, via della Cinta Esterna
(individuata nell’art. 16 delle Norme Tecniche) la possibilità di concordare tra gli uffici preposti (ufficio
piano, polizia municipale, arredo urbano) un posizionamento ulteriormente in deroga al piano.
Il progetto infine consente alla amministrazione di scegliere a suo gradimento le posizioni individuate a
norma con il piano, Il progetto infatti presenta posizioni in eccedenza a quante previste dal Piano,
questo al fine di poter decidere direttamente sulle posizioni.
Insegne d’esercizio
Visto lo stato della maggioranza dei manufatti esistenti, concordemente con l’amministrazione si è
provveduto ad effettuare una verifica relativa ai parametri indicati nell’abaco delle distanze; di
conseguenza gli interventi previsti sul patrimonio esistente sono stati determinati in funzione dei
parametri dimensionali definiti per zona senza considerare le caratteristiche di posizionamento definite
nell’abaco; l’adeguamento a queste ultime sarà effettuato all’atto del rinnovo o della sostituzione del
manufatto.
I dati specifici sono riportati all’allegato Insegne d’esercizio conformità.
Il database, inoltre consente, nel caso di nuovi inserimenti (domande di autorizzazione) di effettuare
una verifica/confronto con i parametri individuati nell’abaco, consentendo di identificare puntualmente
la corrispondenza al quadro normativo.
9
INTEGRAZIONE ALLA RELAZIONE
CENSIMENTO
I dati relativi gli impianti censiti sono ad una situazione temporale risalente al dicembre
1998 data di fine rilievo degli impianti
Durante le fasi di verifica e di confronto, anche con l’ufficio affissioni, sì è provveduto ad
effettuare alcune correzioni di attribuzione di utilizzo oltre a correzioni di dati risultati errati.
I dati censiti inoltre erano stati rilevati eseguendo una distinzione della pubblica affissione
(Istituzionale e Commerciale) tale distinzione, per un criterio di flessibilità ed economicità
(definito nelle NTA art. 14) è stata unificata sotto la voce comune di Pubblica Affissione.
Qui di seguito si riportano i dati corretti relativi al censimento ed alle fasi di progetto
distinti per tipologia di utilizzo :
Progetto I fase
(su esistente)
Censimento
PA
AD
PE
Rilevati
Conformi
Non conformi
Resi conformi
5838(1)
1113
2846
4014
0
1253
1824
1113
1593
89
234
59
Da rimuovere
(2)
1837
774
1420
Progetto II fase
(nuovi inserimenti)
Nuovi impianti
3023
1134
140
(1)
Alcune installazioni presenti in fase censuaria e reputati conformi, causa lavori di arredo urbano, sono stati
rimossi e non reinstallati.
(2)
Tale quantitativo risulta superiore poiché alcune affissioni a muro, sebbene conformi al Piano causa
l’impatto ambientale vengono rimossi.
PUBBLICA AFFISSIONE
Il risultato finale è dato da impianti censiti conformi sommati ad impianti resi conformi e
nuove installazioni;
conseguentemente si ottiene:
Conformi
Resi conformi
Nuovi
4014
89
3023
7126
Tale dal quantitativo risulta superiore da quanto stabilito Piano all’art. 14 ove si specifica
che tale esubero è dato al fine di consentire all’amministrazione una scelta nel
collocamento visti anche i nuovi interventi sulla viabilità e di arredo urbano in corso.
AFFISSIONE DIRETTA
Il Totale di AD è dato dagli impianti resi conformi e dagli impianti di nuovo inserimento
previsti nel progetto (vd. Progetto) ovvero
Conformi
Resi conformi
Nuovi
0
234
1134
1368
A tali impianti andranno sommati i quantitativi proposti aree private (art. 14)
PUBBLICITA’ ESTERNA
E’ da evidenziare la non esistenza di vincoli quantitativi per tale tipologia di utilizzo nel
Regolamento delle imposte vigente.
Il quantitativo ipotizzato è di 3000 mq. la situazione è la seguente.
Conformi
Resi conformi
Nuovi
1253
59
140
1452
Quindi la situazione finale risulta essere pari a mq. 1452 a cui andranno sommati gli
impianti posti su suolo privato a raggiungimento dei 3000 mq previsti.
Dalle impostazioni del piano risulteranno quindi il 57% da destinarsi al pubblico mentre ai
privati risulterà il 43%