Biochimica e Biologia 2/ed - per le professioni sanitarie
Rita Roberti, Giovanni Alunni Bistocchi, Cinzia Antognelli e Vincenzo Nicola Talesa
C
cambio vascolare Tessuto
meristematico secondario delle piante,
dal quale derivano il legno e la
corteccia interna.
canale anulare Disco centrale del
sistema vascolare acquifero degli
echinodermi.
capside Rivestimento proteico che
racchiude un genoma virale.
carapace Cuticola rigida protettiva,
che riveste il cefalotorace di un
crostaceo.
cariogamia Processo di fusione
nucleare.
cariosside Tipico frutto a singolo
seme di piante erbacee cerealicole,
come riso, granturco (mais), orzo e
frumento.
caroficee Lo stipite più strettamente
imparentato con le piante terrestri,
formato da alghe verdi d’acqua dolce.
carpello Organo germinale di un
fiore, che produce gli ovuli contenenti i
gametofiti femminili.
cascata di protein-chinasi
Attivazione sequenziale di più proteinchinasi.
catena leggera 1. Componente di
una molecola di immunoglobulina. 2.
Due dei polipeptidi comprendenti
ciascuna molecola di miosina.
catena pesante Componente di una
molecola di immunoglobulina.
cavità del mantello Nei molluschi,
camera delimitata dal mantello in cui
sono alloggiate le delicate branchie.
cavità gastrovascolare In particolari
invertebrati, come gli cnidari, cavità
corporea recante un’unica apertura
verso l’esterno; funge da sistema
digerente e circolatorio.
cDNA Vedi DNA complementare.
cefalizzazione Concentrazione
dell’encefalo e di strutture sensoriali
presso l’estremità anteriore del corpo
degli animali.
cefalotorace Struttura composta da
capo e torace fusi, riscontrabile nelle
specie appartenenti alla classe di
Arachnida e Crustacea.
cellula a fiamma Cellula
principalmente coinvolta nella
funzione di mantenimento
dell’equilibrio osmotico tra corpo
dell’organismo e liquidi circostanti; ne
sono provvisti i platelminti.
cellula dendritica Tipo cellulare
derivato da cellule staminali del
midollo osseo, che svolgono un ruolo
importante nell’immunità aspecifica;
sparse nella maggior parte dei tessuti,
dove svolgono varie funzioni
sovrapponibili a quelle dei macrofagi.
cellula effettrice Linfocita clonato
che sostiene una risposta di attacco
durante l’immunità specifica.
cellula germinale embrionale
(cellula EG) Cellula contenuta
nell’embrione dei mammiferi in stadio
precoce di sviluppo, che genererà in
seguito cellule spermatiche o oociti. È
una cellula pluripotente.
cellula ospite 1. Cellula infettata da
un virus, fungo o batterio. 2. Una
cellula eucariotica contenente
endosimbionti fotosintetici e non.
cellula staminale Cellula che
subisce divisione e dalla quale si
forma una cellula che mantiene lo
stato indifferenziato di cellula
staminale, mentre l’altra può evolvere
in un tipo cellulare specializzato. Dalle
cellule staminali discendono le cellule
che compongono l’organismo di tutti
gli animali e le piante.
cellula staminale embrionale
(cellula ES) Cellula contenuta
nell’embrione dei mammiferi in stadio
precoce di sviluppo, in grado di
differenziarsi in quasi tutti i tipi cellulari
dell’organismo. È una cellula
pluripotente.
cellule della memoria Linfociti
clonati che rimangono in stasi, pronte
a riconoscere l’antigene alla sua
successiva ricomparsa; componenti
dell’immunità specifica.
cellule germinali primordiali (PGC)
Negli animali, le cellule embrionali da
cui origineranno i gameti.
cellule natural killer (NK) Tipo di
leucocita che interviene nell’immunità
specifica e aspecifica; riconosce
caratteri generali della superficie di
cellule tumorali o di qualsiasi cellula
infettata da virus.
cellule presentanti l’antigene (APC)
Cellule recanti frammenti di antigene,
definiti determinanti antigenici o
epitopi, coniugati con le proteine del
complesso maggiore di
istocompatibilità (MHC).
celoma Negli animali, cavità
corporea piena di liquido.
celomato Organismo animale
provvisto di vero celoma.
ceppo All’interno di una data specie,
linea di discendenza dotata di caratteri
genetici distinti rispetto ad altre linee.
checkpoint Uno dei tre punti critici di
regolazione riscontrati nel corso del
ciclo cellulare delle cellule
eucariotiche, in corrispondenza dei
quali agiscono numerose proteine,
che fungono da sensori per la
rilevazione delle condizioni cellulari
idonee alla divisione.
chinasi ciclina-dipendente (cdk)
Proteina responsabile
Copyright © 2013 – McGraw‐Hill Education (Italy) srl dell’avanzamento di una cellula
attraverso le varie fasi del ciclo
cellulare. La sua funzione è
dipendente dal legame con una
ciclina.
chitina Robusto polisaccaride
azotato, di cui sono costituiti
l’esoscheletro di numerosi insetti e le
pareti cellulari dei funghi.
chitridi Phyla di funghi semplici,
differenziatisi precocemente;
comunemente diffusi in habitat
acquatici e nei suoli umidi, dove
producono cellule flagellate deputate
alla riproduzione.
cicadi Phylum di gimnosperme,
Cycadophyta.
ciclina Proteina responsabile
dell’avanzamento di una cellula
attraverso le varie fasi del ciclo
cellulare, determinata dal legame con
una chinasi ciclina-dipendente.
ciclo cellulare Successione di fasi di
progressione di una cellula eucariotica
che, dalla sua origine, culmina nella
divisione cellulare per mitosi.
ciclo lisogeno Ciclo di
accrescimento di un batteriofago, che
prevede integrazione, replicazione del
profago ed escissione.
ciclo litico Ciclo di accrescimento di
un batteriofago, in cui la sintesi e la
liberazione di nuovi virus conducono
alla lisi della cellula ospite.
ciclo riproduttivo virale
Successione di fasi culminanti nella
generazione di nuovi virus nel corso di
un’infezione virale.
ciclo vitale gametico Tipo di ciclo
biologico in cui tutte le cellule, con
l’eccezione dei gameti, sono diploidi,
mentre i gameti sono prodotti per
meiosi.
ciclo vitale sporico Vedi Alternanza
di generazioni.
ciclo vitale zigotico Tipo di ciclo
biologico sostenuto dalla maggior
parte dei protisti unicellulari, in cui le
cellule aploidi evolvono in gameti. La
successiva fusione di due gameti dà
origine a uno zigote diploide.
ciglia Appendici cellulari
caratterizzate dalla stessa struttura
interna e funzione dei flagelli, per
agevolare il movimento cellulare; le
ciglia sono più corte e più fitte dei
flagelli sulle cellule.
ciliato Protista che si muove per
mezzo di ciglia, esili estensioni
piliformi esterne alle cellule, dotate
della stessa struttura interna dei
flagelli.
cisti Struttura composta di una o
poche cellule, spesso delimitata da
una spessa parete protettiva e in
grado di mantenersi in stato di
Biologia Robert J. Brooker, Eric P. Widmaier, Linda E. Graham, Peter D. Stiling Copyright © 2011 – The McGraw‐Hill Companies srl quiescenza in condizioni climatiche
sfavorevoli o di scarsa disponibilità
alimentare.
citochine Famiglia di proteine
coinvolte nelle difese immunitarie
specifiche e aspecifiche, creando una
rete di comunicazioni chimiche
intercellulari, che coordinano in
sincronia tutte le componenti della
risposta immunitaria.
citochinesi Divisione del citoplasma
per la formazione di due distinte
cellule figlie.
citochinina Ormone vegetale, che
trasmette lo stimolo alla divisione
cellulare.
clonazione genica Processo di
sintesi di numerose copie di un gene
di interesse.
clonazione riproduttiva Clonazione
di un organismo pluricellulare, come
una pianta o un animale.
cnidociglio Sulla superficie di uno
cnidocita, struttura filamentosa di
rilevazione degli stimoli.
cnidocita Elemento distintivo degli
cnidari; cellula urticante che interviene
a difesa dell’organismo o nella cattura
delle prede.
coanocita Cellula specializzata delle
spugne, che intrappola e assimila
particolato minuto.
coevoluzione Processo in base al
quale due o più specie di organismi
esercitano un’influenza sui reciproci
percorsi evolutivi.
collagene Proteina secreta dalle
cellule animali, formante grosse fibre
all’interno della matrice extracellulare.
colonia batterica Clone di cellule
geneticamente identiche derivate da
una singola cellula.
competente Termine usato per
descrivere ceppi batterici, dotati della
facoltà di assimilare DNA
dall’ambiente.
complemento Famiglia di proteine
plasmatiche, che fornisce un
meccanismo di distruzione
extracellulare dei microrganismi, non
preceduto da fagocitosi.
complesso di attacco alla
membrana (MAC) Proteina
composta, formata per l’attivazione
delle proteine del complemento; il
complesso così formato crea canali di
flusso idrico attraverso la membrana
plasmatica del microrganismo, fino a
farlo espandere ed esplodere.
complesso maggiore di
istocompatibilità (MHC) Famiglia di
geni che codifica per le proteine
autologhe presenti sulla membrana
plasmatica, che devono essere
coniugate con un antigene, affinché
avvenga il riconoscimento da parte del
linfocita T.
concentrazione soglia
Concentrazione al di sopra della quale
un morfogeno eserciterà i suoi effetti e
al di sotto della quale risulta
inefficace.
condritti Membri della classe dei
Chondrichthyes, comprendente squali,
mante e razze.
conidio Tipo di cellula riproduttiva
asessuale, prodotta da molti funghi.
conifere Phylum di gimnosperme;
Coniferophyta.
coniugazione Tipo di trasferimento
genico tra batteri, che prevede
un’interazione fisica diretta tra due
cellule batteriche.
connessione “a fibbia” Nei funghi
basidiomiceti, struttura che agevola la
distribuzione dei nuclei durante la
divisione cellulare.
contig Serie di cloni contenenti
frammenti sovrapposti di DNA
cromosomico.
corion Una delle quattro membrane
extraembrionali dell’uovo amniotico.
Contribuisce agli scambi respiratori tra
l’embrione e l’ambiente aereo
circostante.
corona Corona di ciglia di cui sono
dotati i membri del phylum dei
Rotifera.
corpi fruttiferi Strutture riproduttive
visibili del fungo, costituite da ife
strettamente addensate che,
accrescendosi, emergono in genere
dal substrato.
corte sequenze ripetute in tandem
(STR) Corte sequenze di DNA che si
ripetono molte volte in serie,
occupando varie posizioni all’interno
del genoma dell’uomo e di altre
specie; di estensione variabile tra
individui diversi.
costrizione apicale Processo
cellulare osservato durante la
gastrulazione, che coinvolge le cellule
a bottiglia, in cui la riduzione del
diametro delle formazioni anulari di
actina connesse alle giunzioni
aderenti induce l’allungamento delle
cellule verso la loro estremità basale.
craniato Cordato provvisto di una
cresta neurale, il cui encefalo è
racchiuso in un cranio.
cranio Involucro protettivo osseo o
cartilagineo, in cui è racchiuso
l’encefalo di un craniato.
cranio cinetico Caratteristica delle
lucertole e dei serpenti, in cui le
articolazioni tra le varie componenti
craniche sono estremamente mobili.
cresta neurale Nei vertebrati,
popolazione di cellule embrionali
derivate dall’ectodema, che si
disperdono in tutto l’embrione,
contribuendo alla formazione
dell’apparato scheletrico e di altre
strutture, tra cui i nervi periferici.
cromatidi fratelli I due cromatidi
duplicati, ancora uniti tra loro dopo
l’evento di replicazione del DNA.
cromosoma artificiale batterico
(BAC) Vettore di clonazione
derivante da fattori F che possono
contenere voluminosi inserti di DNA.
cuticola Rivestimento composto di
cera e cutina, che contribuisce a
ridurre la dispersione idrica dalle
superfici vegetali. Inoltre, rivestimento
inerte che fornisce a un animale
supporto strutturale e protezione.
cuticola cerosa Strato impermeabile
di protezione, composto di un
polimero poliesterico e di cera,
presente su gran parte delle superfici
degli sporofiti delle piante vascolari.
D
delezione clonale Uno dei due
meccanismi che forniscono una
spiegazione dell’assenza, in
condizioni normali, di linfociti attivi che
reagiscano ai componenti autologhi
dell’organismo; i linfociti T provvisti di
recettori in grado di legarsi a proteine
autologhe vengono distrutte per
apoptosi.
destino Proprietà morfologiche finali
che una cellula o gruppo di cellule
acquisirà.
determinata Termine usato per
descrivere una cellula destinata a
differenziarsi in una particolare
tipologia cellulare.
deuterostoma Animale il cui
sviluppo avviene per segmentazione
non determinativa di tipo radiale e in
cui il blastoporo dà origine all’ano; vi
sono inclusi echinodermi e vertebrati.
diblastico Detto di organismo
provvisto di due strati germinativi
distinti: endoderma, ectoderma, ma
non mesoderma.
dicariotico Presenza di due nuclei
geneticamente distinti all’interno delle
cellule che compongono le ife fungine
dopo l’accoppiamento.
differenziazione cellulare Processo
di acquisizione di forme e funzioni
specializzate da parte di cellule
differenti appartenenti a un organismo
in fase di sviluppo: a questo fenomeno
sovrintende l’espressione di geni
cellulo-specifici.
differenziazione di una cellula
Fenomeno di acquisizione da parte
delle cellule della specializzazione in
una particolare tipologia cellulare.
Biologia Robert J. Brooker, Eric P. Widmaier, Linda E. Graham, Peter D. Stiling Copyright © 2011 – The McGraw‐Hill Companies srl dinosauro Termine dal significato di
“terribile lucertola”, usato per
descrivere alcuni rettili fossili estinti.
DNA complementare (cDNA)
Molecole di DNA derivanti da mRNA
usato come materiale di partenza.
DNA fingerprinting Tecnica alla
quale si ricorre per accertare l’identità
di particolari individui sulla base delle
proprietà osservate nel loro DNA.
DNA microarray Tecnologia
utilizzata per monitorare l’espressione
di migliaia di geni
contemporaneamente.
dominio ad ansa Nei batteri, un
segmento cromosomico ripiegato ad
ansa per interazione con molecole
proteiche; meccanismo di
compattazione dei cromosomi
batterici.
doppia fecondazione Nelle
angiosperme, processo in cui si
susseguono due differenti eventi di
fecondazione, con produzione di uno
zigote e della prima cellula di un
tessuto endospermatico nutritizio.
dorsale Riferito al lato superiore del
corpo di un animale.
E
Ecdysozoa Clado di animali capaci
di ecdisi (muta), comprendente
prevalentemente artropodi e
nematodi.
ectoderma Negli animali, strato
cellulare più esterno formato durante
la gastrulazione, che riveste la
superficie dell’embrione e si
differenzia in epidermide e sistema
nervoso.
ectomicorrize Interazioni
mutualistiche tra alberi delle foreste
temperate e funghi terricoli.
elemento trasponibile (TE)
Segmento di DNA in grado di migrare
da un sito a un altro.
elettroforesi su gel Tecnica
finalizzata alla separazione di
macromolecole mediante applicazione
di un campo elettrico che ne induce la
migrazione attraverso una matrice di
gel.
embriofita Sinonimo di pianta
terrestre.
embrione Stadi precoci di sviluppo
di un organismo pluricellulare, durante
i quali l’organismo acquisisce gran
parte della sua struttura.
endofita Fungo mutualista, che
cresce in modo compatibile all’interno
dei tessuti di vari tipi di piante.
endoderma Negli animali, lo strato
cellulare più interno formato durante la
gastrulazione; riveste l’intestino e dà
origine a numerosi organi interni.
endomicorrize Associazioni formate
da piante e funghi, in cui le ife fungine,
crescendo, penetrano gli spazi che
s’interpongono tra le pareti e le
membrane plasmatiche delle cellule
radicali.
endoscheletro Scheletro interno
rigido, sormontato da tessuto molle;
presente negli echinodermi e nei
vertebrati.
endosimbionte Specie di minori
dimensioni vivente all’interno di una
specie di maggiori dimensioni in una
relazione simbiotica.
endosimbiosi Relazione simbiotica
in cui una specie più piccola, il
simbionte, vive all’interno di una
specie di maggiori dimensioni.
endosimbiosi primaria Processo di
acquisizione di endosimbionti
procariotici da parte di una cellula
ospite eucariotica. Mitocondri e
plastidi di alghe verdi e rosse sono
esempi di organuli generati mediante
endosimbiosi primaria.
endosimbiosi secondaria Processo
che ha luogo quando una cellula
eucariotica ospite acquisisce un
endosimbionte eucariotico provvisto di
un plastidio primario.
endosimbiosi terziaria Acquisizione
da parte di cellule ospiti di protisti
eucariotici provvisti di un plastidio
secondario.
endosperma Tessuto nutritizio, che
incrementa l’efficienza
d’immagazzinamento delle sostanze
nutritizie, presente nei semi delle
piante a fiore.
endotermia Capacità posseduta da
un organismo di generare e trattenere
calore corporeo mediante le funzioni
metaboliche.
entomologia Studio degli insetti.
enzima di restrizione Enzima che
riconosce particolari sequenze di DNA
di basi e scinde lo scheletro di DNA in
corrispondenza di due siti definiti.
eosinofilo Tipo di cellula fagocitaria,
presente in gran numero sulle mucose
di rivestimento dell’apparato
gastrointestinale, respiratorio e
urinario, dove contrasta le infezioni
parassitarie.
epatiche Phylum di briofite, dal
nome formale di Hepatophyta.
episoma Plasmidio in grado di
integrarsi all’interno di un cromosoma
batterico.
epitopi Determinanti antigenici;
frammenti peptidici di un antigene
coniugati con proteine MHC e
presentati a un linfocita T helper.
ermafrodito Negli animali, individuo
in grado di produrre sia spermatozoi
sia uova.
esoscheletro Scheletro esterno,
formato da strati chitinosi e proteici,
che avvolge e protegge la maggior
parte della superficie corporea di
alcuni animali, come gli insetti.
estensione convergente Processo
cellulare osservato durante la
gastrulazione, cruciale per lo sviluppo;
due file di cellule si fondono per
formare un singolo strato allungato.
estrazione dati Estrazione di
informazioni utili e spesso
individuazione di relazioni
precedentemente sconosciute dai dati
di sequenza e dalle grandi banche
dati.
estremità adesive o sticky end
Estremità di frammenti di DNA a un
singolo filamento che formeranno
legami idrogeno con altri frammenti di
DNA per complementarietà delle
sequenze.
eterosporia Nelle piante, formazione
di due tipi distinti di spore: microspore
e macrospore, dai quali si formano
rispettivamente i gametofiti maschili e
femminili.
eterotrofo Detto di organismo che
necessita di sostanza organica attinta
all’ambiente circostante.
eudicotiledoni Uno dei due più ampi
stipiti di piante a fiore, in cui
l’embrione è caratterizzato da due
foglie embrionali.
eufilla Foglia percorsa da nervature
ramificate.
eufillofite Clado che include le
pteridofite e le piante con semi.
Eumetazoa Sottogruppo di animali
provvisti di più di un tipo di tessuto e
costituiti, per la maggior parte, da
differenti tipi di organi.
eustele Nelle piante, anello di
tessuto vascolare disposto intorno a
un fascio midollare centrale di tessuto
non vascolare; caratteristico di
progimnosperme, gimnosperme e
angiosperme.
euteri Mammiferi placentati e
membri della sottoclasse degli
Eutheria.
evento KT Cataclisma risalente a
età remote, causato dall’abbattimento
di almeno un meteorite o di una
cometa, che si schiantò sulla Terra in
prossimità dell’attuale penisola dello
Yucatán, in Messico, circa 65 milioni
di anni fa.
F
fago Vedi batteriofago.
fagocita Cellula capace di fagocitosi;
i fagociti esercitano una difesa
aspecifica contro i patogeni penetrati
nel corpo dell’organismo.
Biologia Robert J. Brooker, Eric P. Widmaier, Linda E. Graham, Peter D. Stiling Copyright © 2011 – The McGraw‐Hill Companies srl fagocitosi Forma di endocitosi che
prevede la formazione di una
vescicola di membrana, definita
vacuolo fagocitario, inglobante una
particella, come un batterio.
fago temperato Batteriofago che
trascorre parte del ciclo vitale in
lisogenia.
fagotrofo Organismo specializzato
nella fagotrofia (alimentazione per
inglobamento di particelle) mediante
fagocitosi come forma di nutrizione.
fago virulento Fago che compie
solo il ciclo litico.
famiglia genica Gruppo di geni
omologhi all’interno di una singola
specie.
fase M Fase del ciclo cellulare
comprendente, in sequenza, la mitosi
e la citocinesi.
fate mapping Tecnica in base alla
quale una ristretta popolazione di
cellule interne all’embrione viene
marcata in modo specifico con un
colorante innocuo; il destino di queste
cellule marcate viene seguito fino a
uno stadio successivo di sviluppo
embrionale.
fattore di promozione della
maturazione (MPF) Fattore, ora
riconosciuto come il complesso
formato da ciclina e chinasi ciclinadipendente, essenziale per la
divisione di tutti i tipi di cellule
eucariotiche.
fattori di crescita Proteine animali,
che inducono l’accrescimento e la
divisione di particolari cellule.
fattore F Tipo di plasmidio batterico,
definito fattore di fertilità, che assume
un ruolo rilevante nel processo di
coniugazione batterica.
febbre Innalzamento della
temperatura corporea di un animale a
seguito di un’infezione.
fecondazione Unione di due gameti,
ovvero di una cellula uovo e di una
cellula spermatica, che conduce alla
formazione di uno zigote.
fecondazione interna
Fecondazione osservata negli animali
terrestri, in cui gli spermatozoi
vengono deposti all’interno
dell’apparato riproduttivo della
femmina durante l’accoppiamento.
fessura faringea Carattere distintivo
degli embrioni di tutti i cordati. Nei
cordati differenziatisi precocemente, le
fessure faringee evolvono in strutture
filtranti deputate all’alimentazione,
mentre nei cordati di origine più
recente formano le branchie.
filamento 1. Porzione allungata dello
stame di un fiore; contiene tessuto
vascolare, che fornisce i nutrienti
derivanti dagli sporofiti parentali alle
antere. 2. Nei pesci, parte delle
branchie.
fiore Germoglio riproduttivo; corto
fusto dal quale derivano organi
riproduttori anziché foglie.
fiore completo Fiore dotato di tutti i
quattro tipi di organi fiorali.
fiore imperfetto Fiore privo di stami
o carpelli.
fiore incompleto Fiore privo di
almeno uno dei quattro tipi di organi
fiorali.
fiore perfetto Fiore comprendente
stami e carpelli.
fitoplancton Protisti fotosintetici di
dimensioni microscopiche, fluttuanti
nella colonna d’acqua o in grado di
muoversi attivamente nell’acqua.
flagellato Protista che sfrutta uno o
più flagelli per avanzare nell’acqua o
per generare vortici d’acqua che
richiamano nutrimento.
floema Tessuto conduttore
specializzato incluso nel fusto
vegetale.
foglie Organi vegetali appiattiti, che
emergono dal fusto e che assumono
funzione fotosintetica.
formazione del pattern Processo
che conduce negli organismi animali e
vegetali allo sviluppo di una
particolare struttura corporea.
fotoautotrofo Organismo che
impiega l’energia luminosa per
sintetizzare molecole organiche a
partire da fonti inorganiche.
frutto Struttura derivante dagli
organi fiorali, che racchiude i semi e
ne favorisce la dispersione
nell’ambiente.
funghi AM Phylum di funghi formanti
associazioni micorriziche con le
piante.
funghi dimorfici Funghi che
possono assumere due distinte
morfologie.
fuso endonucleare Fuso che si
forma all’interno di un involucro
nucleare integro nel corso della
divisione nucleare di funghi e di alcuni
protisti.
G
G1 La prima fase gap o intervallo del
ciclo cellulare.
G2 La seconda fase gap o intervallo
del ciclo cellulare.
gangli cerebroidi Strutture pari
poste nella regione cefalica degli
invertebrati, che ricevono stimoli dalle
cellule sensoriali e regolano la
trasmissione degli impulsi motori.
gametangi Strutture specializzate
prodotte da molte piante terrestri, in
cui i gameti in fase di sviluppo sono
protetti da un involucro tissutale.
gametofito Nelle piante e in molti
protisti pluricellulari, lo stadio aploide
dal quale si originano i gameti
mediante un processo di meiosi.
gametofito endosporico
Gametofito vegetale, che cresce entro
i confini delle pareti delimitanti la
microspora o la macrospora.
gastrula Stadio di embrione animale
risultante dalla gastrulazione,
caratterizzato da tre strati cellulari:
ectoderma, endoderma e mesoderma.
gastrulazione Negli animali,
processo in cui una regione della
blastula s’invagina e si ripiega verso
l’interno, formando strati cellulari
embrionali distinti, noti come strati
germinativi o foglietti embrionali.
gene della polarità dei segmenti
Classe di geni di segmentazione; una
mutazione subita da questo tipo di
gene induce la perdita di porzioni
segmentali, nella regione anteriore o
posteriore, e la formazione di regioni
limitrofe speculari fra loro.
gene di segmentazione Gene che
dirige la modalità di segmentazione di
un embrione animale.
gene gap Classe di geni di
segmentazione; una mutazione subita
da questo tipo di gene provoca nella
larva la scomparsa di alcuni segmenti
limitrofi.
gene omeotico Gene che determina
il destino di sviluppo di particolari
segmenti o regioni del corpo di un
animale.
gene pair-rule Classe di geni di
segmentazione; una mutazione subita
da questo tipo di gene può causare
l’alternanza dei segmenti o la
delezione di sezioni di segmenti.
genetica dello sviluppo Disciplina
che indaga i meccanismi di
espressione genica che regolano i
processi dello sviluppo.
geni coinvolti nel “patterning”
apicale-basale Categoria di geni
essenziali nei primi stadi di sviluppo
della pianta, durante i quali si
strutturano gli assi apicale e basale.
geni Hox Negli animali, una classe di
geni implicati nella formazione della
struttura corporea in embrioni in stadio
precoce di sviluppo.
geni omologhi Geni derivanti dallo
stesso gene ancestrale, in cui il
susseguirsi e l’accumulo di mutazioni
casuali determina una lieve
diversificazione delle sequenze.
genoma Composizione genetica
completa di una cellula o di una
specie.
Biologia Robert J. Brooker, Eric P. Widmaier, Linda E. Graham, Peter D. Stiling Copyright © 2011 – The McGraw‐Hill Companies srl genoma virale Materiale genetico di
un virus.
genomica Tecniche impiegate
nell’analisi molecolare dell’intero
genoma di una specie.
genomica funzionale Metodologie
di genomica finalizzate allo studio dei
meccanismi di espressione di un
genoma.
ghiandole pedali Ghiandole poste
nel piede di un rotifero, secernenti una
sostanza vischiosa che favorisce
l’adesione al substrato.
gimnosperma Pianta produttrice di
semi esposti anziché racchiusi nei
frutti.
ginkgofite Phylum di gimnosperme;
Ginkgophyta.
gnatostomi Tutte le specie di
vertebrati dotati di mascelle.
gnetofite Phylum di gimnosperme;
Gnetophyta.
ghiandola mammaria Ghiandola
delle femmine di mammiferi,
secernente latte.
guscio Rivestimento resistente e
protettivo che avvolge l’uovo
amniotico; impermeabile all’acqua,
sottrae l’embrione al rischio di
essiccamento.
I
ifa Microscopico filamento ramificato
della struttura corporea di un fungo.
immunità Capacità di un organismo
animale di contrastare le minacce
interne indotte da microrganismi
nocivi, molecole estranee e cellule
anomale, come le cellule tumorali.
immunità attiva Capacità di un
organismo animale di respingere un
patogeno cui sia stato
precedentemente esposto. L’immunità
attiva può svilupparsi a seguito di
un’infezione naturale o di
immunizzazione artificiale.
immunità cellulo-mediata Tipo di
immunità specifica, in cui i linfociti T
citotossici attaccano e distruggono
direttamente cellule infettate
dell’organismo, cellule tumorali o
cellule trapiantate.
immunità passiva Tipo di immunità
acquisita, che conferisce protezione
contro condizioni patologiche
attraverso il trasferimento diretto di
anticorpi tra gli individui.
immunità umorale Tipo di immunità
specifica, in cui le plasmacellule
secernono anticorpi che si legano agli
antigeni.
immunoglobulina Proteina a forma
di Y composta di due catene pesanti e
di due catene leggere, che conferisce
immunità contro sostanze estranee;
gli anticorpi sono un tipo di
immunoglobuline.
impollinatore Animale che
trasferisce il polline tra i fiori delle
angiosperme o i coni delle
gimnosperme.
impollinazione Processo mediante il
quale i granuli pollinici raggiungono un
fiore di angiosperma o un cono di
gimnosperma, prevalentemente
trasportati dal vento o da animali
impollinatori.
inattivazione clonale Uno dei due
meccanismi che forniscono una
spiegazione dell’assenza, in
condizioni normali, di linfociti attivi che
reagiscano ai componenti autologhi
dell’organismo; il processo ha luogo
all’esterno della ghiandola timica e
induce una potenziale nonresponsività dei linfociti T ai
componenti autologhi.
induzione 1. Nello sviluppo, il
processo attraverso cui una cellula o
un gruppo di cellule determina il
destino di sviluppo di cellule limitrofe.
2.In genetica molecolare, il processo
attraverso cui viene intrapresa la
trascrizione grazie alla presenza di
una piccola molecole effettrice.
infiorescenza Aggregazione di fiori
su una pianta.
infiammazione Risposta locale
innata all’infezione o a uno stimolo
lesivo, caratterizzata da
arrossamento, tumefazione, calore e
dolore localizzati.
informazione posizionale
Complesso di molecole che fornisce a
una cellula le indicazioni occorrenti
affinché assuma una specifica
collocazione rispetto alle altre cellule.
ingegneria genetica L’applicazione
diretta delle tecniche di manipolazione
genica per scopi pratici.
innovazioni critiche Nuovi caratteri
che contribuiscono alla
diversificazione dei phyla.
integrasi Enzima, talvolta codificato
dai virus, che catalizza l’integrazione
del genoma virale nel cromosoma di
una cellula ospite.
interfase Comprende le fasi G1, S e
G2 del ciclo cellulare. Corrisponde
all’intervallo del ciclo cellulare durante
il quale i cromosomi si decondensano
e compaiono nel nucleo.
interferone Proteina generalmente
inibente la replicazione virale
all’interno delle cellule ospiti.
invaginazione Atto di ripiegamento
verso l’interno, che si osserva durante
gli stadi precoci di sviluppo
embrionale negli animali.
invertebrato Animale privo di
vertebre.
involucro virale Struttura
delimitante un capside virale,
costituita da una membrana derivante
dal plasmalemma della cellula ospite;
è inclusa insieme a spicole
glicoproteiche codificate dal virus.
involuzione Nel corso
dell’embriogenesi, introflessione di
lamine formate da cellule superficiali
all’interno dell’embrione.
ipermutazione Processo che
coinvolge principalmente numerose
mutazioni puntiformi da C a T,
essenziali per la produzione da parte
dei linfociti di una serie eterogenea di
immunoglobuline in grado di
riconoscere molti antigeni diversi.
ipotesi del DNA egoista Ipotesi
scientifica secondo cui gli elementi
trasponibili esisterebbero perché
dotati di caratteristiche che
consentono loro di inserirsi nel DNA
della cellula ospite, ma senza alcun
beneficio all’ospite.
K
knockout genico Fenomeno di
sostituzione di entrambe le copie di un
gene funzionale con copie non
funzionali. Sperimentalmente, questo
avviene per sostituzione genica.
L
larva Organismo che conduce vita
libera, morfologicamente molto
dissimile dall’embrione e dall’adulto.
larva trocofora Distinto stadio
larvale, caratteristico di molti phyla di
invertebrati.
latenza Stato di inattività protratta di
un profago o provirus.
legno Tessuto vegetale secondario,
formato da numerose serie tubolari di
cellule morte, cave e deputate al
trasporto idrico, provviste di pareti
irrobustite da un metabolita
secondario straordinariamente
resistente, noto come lignina.
legume Membro della famiglia del
fagiolo; con questo nome si indicano
anche i caratteristici frutti.
leucocita Cellula formata nel midollo
di alcune ossa di vertebrati; tutti i
leucociti (detti anche globuli bianchi)
assolvono a funzioni vitali di difesa
dell’organismo dalle infezioni e da
condizioni patologiche.
libreria di cDNA Tipo di collezione
di DNA, i cui inserti derivano da
cDNA.
libreria di DNA Collezione di vettori
ricombinanti, ciascuno contenente un
particolare frammento di DNA
cromosomico (cDNA).
Biologia Robert J. Brooker, Eric P. Widmaier, Linda E. Graham, Peter D. Stiling Copyright © 2011 – The McGraw‐Hill Companies srl libreria genomica Particolare
collezione di DNA composta di inserti
derivanti da DNA cromosomico.
licheni Associazioni simbiotiche
formate tra particolari funghi e
determinate alghe verdi o cianobatteri.
Questa associazione genera una
peculiare morfologia corporea, che si
distingue dai componenti singoli di cui
è formata.
licofite Membri del phylum di piante
vascolari terrestri provviste di
licofoglie; Lycopodiophyta.
licofoglia Foglia di dimensioni
relativamente ridotte, caratterizzata da
una singola nervatura non ramificata;
prodotta dalle licofite.
lievito Fungo generalmente
unicellulare, che si riproduce per
gemmazione.
lignina Polimero rigido che
conferisce ulteriore robustezza e
resistenza al decadimento alle pareti
cellulari delle tracheidi, degli elementi
vasali e di altre cellule che
compongono la pianta.
Lignophyta Piante con semi, fossili
e moderne, e progenitori privi di semi
in grado di produrre legno.
linfocita B Tipo di linfocita
responsabile dell’immunità specifica.
linfocita T Tipo di linfocita che
distrugge direttamente cellule
infettate, mutate o trapiantate.
linfocita T citotossico Tipo di
linfocita che migra verso il sito in cui si
trova il suo bersaglio, si lega con
esso, coniugandosi con un antigene
presente su di esso e distrugge
direttamente il bersaglio mediante
secrezioni chimiche.
linfocita T helper Tipo di linfocita
che contribuisce all’attivazione e al
funzionamento dei linfociti B e dei
linfociti T citotossici.
linfociti Tipi di leucociti responsabili
dell’immunità specifica; i due tipi
cellulari sono rappresentati dai linfociti
B e T.
lofoforo Corona di tentacoli disposti
a ferro di cavallo coinvolti nei processi
alimentari, posseduta da alcune
specie di invertebrati.
Lophotrochozoa Clado di animali
comprendente molluschi, anellidi e
diversi altri phyla, contraddistinto da
due elementi morfologici: il lofoforo,
corona di tentacoli deputati
all’alimentazione, e la larva trocofora,
uno stadio larvale distinto.
M
macroalghe Protisti fotosintetici di
dimensioni tali da poter essere
osservati senza l’ausilio del
microscopio; indicate anche come
erbe acquatiche.
macrofago Tipo di cellula fagocitaria
in grado di inglobare virus e batteri.
macrospora Nelle piante con semi e
in alcune piante prive di semi, grossa
spora destinata alla produzione di un
gametofito femminile racchiuso
all’interno della parete sporica.
madreporite Piastra porosa posta
sulla superficie del corpo di un
echinoderma, attraverso cui l’acqua
penetra nel sistema vascolare
acquifero.
malattia autoimmunitaria o
autoimmune Nell’uomo e in molti
altri vertebrati, disturbo in cui la
condizione normale di tolleranza
immunitaria di un organismo viene
compromessa, con la conseguenza
che il sistema immunitario reagisce
contro le cellule e i tessuti propri
dell’organismo.
mantello Nei molluschi, plica
cutanea drappeggiata sulla massa
viscerale, secernente una conchiglia
nelle specie che ne sono provviste.
mappatura Processo di
determinazione della posizione
relativa occupata da geni o da altri
segmenti di DNA lungo un
cromosoma.
marcatore selettivo Gene la cui
presenza può consentire agli
organismi (come i batteri) di crescere
in determinate condizioni. Un gene di
antibiotico-resistenza, per esempio, è
un marcatore selettivo, che consente
ai batteri di crescere in presenza
dell’antibiotico.
marsupiale Membro di un gruppo
composto di sette ordini e di circa 280
specie, appartenente al sottogruppo
dei Metatheria.
massa viscerale Nei molluschi,
struttura sovrastante il piede e
contenente gli organi interni.
mastax Faringe muscolare di forma
circolare, alloggiata nella cavità orale
dei rotiferi.
mastocita Tipo cellulare derivato
dalle cellule staminali contenute nel
midollo osseo, che svolge una
funzione importante nell’ambito
dell’immunità aspecifica.
matrotrofia Nelle piante, il
fenomeno in base al quale gli zigoti
rimangono racchiusi all’interno dei
tessuti gametofitici, dai quali ricevono
protezione e nutrimento.
medusa Tipo di morfologia corporea
degli cnidari, tipicamente mobile e
fluttuante, con l’apertura orale rivolta
verso il basso.
memoria immunologica Capacità
del sistema immunitario di produrre
una risposta immunitaria secondaria.
meristema Negli organismi vegetali,
tessuto organizzato comprendente
cellule che si dividono attivamente e
una riserva di cellule staminali.
meristema apicale Nelle piante,
gruppo di cellule in divisione attiva,
situato in corrispondenza dell’apice di
accrescimento.
meristema germinale Tessuto dal
quale hanno origine tutte le parti
aeree della pianta, compresi i fusti e le
strutture laterali, come foglie e fiori.
meristema radicale Gruppo di
cellule situato in corrispondenza
dell’apice radicale, dal quale hanno
origine tutti i tessuti della radice
vegetale.
mesoderma Negli animali, strato
cellulare formato durante la
gastrulazione, che si sviluppa tra
ectoderma ed endoderma; dà origine
allo scheletro, ai muscoli e a gran
parte del sistema circolatorio.
mesoglea Nei Radiata, sostanza
gelatinosa posta tra epiderma e
gastroderma.
mesoilo Matrice gelatinosa e
proteica, che s’interpone tra i coanociti
e le cellule epiteliali di una spugna.
metabolita secondario Molecola
prodotta dal metabolismo secondario.
metameria Suddivisione del corpo di
un animale in regioni chiaramente
definite.
metamorfosi Processo in cui un
organismo in stadio giovanile o pupale
muta in un adulto maturo, dalle
caratteristiche morfologiche molto
diverse.
metamorfosi completa Durante lo
sviluppo della maggior parte degli
insetti, drammatica trasformazione
corporea da larva ad adulto
morfologicamente molto dissimile.
metamorfosi incompleta Durante lo
sviluppo di alcuni insetti, cambiamento
graduale della morfologia corporea da
ninfa ad adulto.
metanefridi Organi deputati
all’escrezione, presenti in numerosi
invertebrati.
Metazoa Termine con il quale sono
collettivamente designati gli animali.
metodo a terminazione di catena
con dideossi La più diffusa
metodologia di sequenziamento del
DNA, con impiego di
dideossinucleotidi come reagenti.
micelio Struttura corporea di un
fungo, composta di microscopici
filamenti ramificati detti ife.
Biologia Robert J. Brooker, Eric P. Widmaier, Linda E. Graham, Peter D. Stiling Copyright © 2011 – The McGraw‐Hill Companies srl micorrize Associazioni formate dalle
ife di determinati funghi e le radici
vegetali.
micorrize arbuscolari Associazioni
simbiotiche tra funghi AM e le radici di
piante vascolari.
microspora Nelle piante con semi e
in alcune piante prive di semi, spora di
dimensioni relativamente ridotte
destinata alla produzione di un
gametofito maschile racchiuso
all’interno della parete sporica.
mitosi Negli eucarioti, il processo di
divisione cellulare a livello nucleare,
che conduce alla formazione di due
nuclei, con ripartizione equa del
corredo cromosomico.
mixotrofo Organismo in grado di
praticare l’autotrofia, la fagotrofia o
l’osmotrofia per ricavare nutrienti
organici.
modificazione covalente posttraduzionale Processo di
alterazione della struttura proteica, in
genere conseguente a legame
covalente di gruppi funzionali; questo
processo incrementa notevolmente la
varietà del proteoma.
molecola di adesione cellulare
(CAM) Proteina di membrana
presente nelle cellule animali, che
induce l’adesione cellulare.
monocita Tipo di cellula fagocitaria
circolante nel sangue per un numero
limitato di giorni, trascorsi i quali
assume residenza permanente in vari
organi sotto forma di macrofago.
monocotiledoni Uno dei due più
ampi stipiti di piante a fiore, in cui
l’embrione produce un’unica foglia
embrionale.
monotremo Membro dei
Monotremata, ordine di mammiferi
comprendente tre specie viventi in
Australia e Nuova Guinea: l’ornitorinco
dal becco d’anatra e due specie di
echidna.
morfogenesi Processo
determinante la morfologia corporea.
morfogeno Molecola che impartisce
l’informazione posizionale e promuove
i mutamenti subiti dalle cellule nel
corso dello sviluppo.
morfologia Struttura o forma
assunta da una parte del corpo o da
un intero organismo.
morula Stadio precoce embrionale
dei mammiferi, in cui i contatti fisici tra
le cellule sono massimizzati per
compattazione.
multipotente Termine usato per
descrivere una cellula staminale in
grado di differenziarsi in diversi tipi
cellulari, ma in numero molto inferiore
rispetto alle cellule pluripotenti.
muschi Uno dei phylum di briofite;
Bryophyta.
N
nauplius Primo stadio larvale di un
crostaceo.
nematocisti In uno cnidario, potente
capsula contenente un filamento
ritorto e ornato di spinette, che
s’infigge in piccole prede,
immobilizzandole.
neurulazione Processo embrionale
da cui ha inizio la formazione del
sistema nervoso centrale.
neutrofilo Tipo di cellula fagocitaria
e tipo leucocitario più abbondante. I
neutrofili inglobano batteri per
endocitosi.
non settato Condizione di non
ripartizione in cellule di minori
dimensioni; riferito, in genere, alle
cellule fungine.
notocorda Carattere distintivo degli
embrioni di tutti i cordati;
rappresentato da una struttura
bastoncellare flessibile, posta tra tratto
digerente e cordone nervoso.
nutrizione per assorbimento
Processo mediante il quale un
organismo utilizza molecole
enzimatiche per demolire la materia
organica e assorbe all’interno delle
sue cellule le piccole molecole
organiche alimentari risultanti.
O
ocelli Organi fotosensibili, presenti in
alcune specie di animali.
omeobox Porzione della sequenza
codificante dei geni omeotici,
composta di 180 bp.
omeodominio Regione di una
proteina omeotica deputata al legame
con il DNA.
ominino Specie estinta o moderna
di uomo.
ominoideo Membro di un gruppo di
primati comprendente gibboni,
oranghi, gorilla, scimpanzé e l’uomo.
ommatidio Unità visiva indipendente
di cui si compone l’occhio degli insetti,
che agisce da fotorecettore distinto, in
grado di formare un’immagine
indipendente.
onda di calcio Incremento di breve
2+
durata delle concentrazioni di Ca
citosolico in una cellula uovo
penetrata da una cellula spermatica;
2+
l’alterazione di concentrazione di Ca
ne induce il movimento attraverso la
cellula e contribuisce al blocco lento
della polispermia.
opercolo Lembo protettivo che
sovrasta le branchie di un pesce
osseo.
opsonizzazione Processo mediante
il quale un anticorpo si lega a un
patogeno, fornendo il tramite per il
legame del patogeno al fagocita.
organismi geneticamente modificati
(OGM) Vedi transgenico.
organismo sperimentale
Organismo studiato da numerosi
gruppi di ricerca diversi e utilizzato per
comparare i risultati ottenuti, al fine di
formulare principi scientifici applicabili
ed estendibili ad altre specie.
organizzatore di Spemann Campo
morfogenetico estremamente
importante all’interno di una gastrula
in fase precoce; l’organizzatore
secerne morfogeni che inducono la
formazione di un nuovo asse
embrionale.
organogenesi Stadio di sviluppo
durante il quale cellule e tessuti
formano organi negli embrioni animali.
ortologo Gene omologo
appartenente a specie diverse.
osmotrofo Organismo che si affida
all’osmotrofia (assimilazione di piccole
molecole organiche) come forma di
nutrizione.
ospite Organismo preda in
un’associazione parassitaria.
ovari 1. Negli animali, gonadi
femminili all’interno delle quali si
forma la cellula uovo. 2. Nelle piante,
la porzione inferiore del pistillo, che
racchiude e protegge gli ovuli.
oviparo Organismo animale i cui
piccoli schiudono da uova deposte
all’esterno del corpo materno.
ovoviviparo Organismo animale che
trattiene le uova fecondate avvolte da
un guscio protettivo o da altra struttura
all’interno del corpo, dove schiudono i
piccoli.
ovulo In una pianta con semi,
macrosporangio produttore di
macrospore e tessuti di rivestimento,
definiti tegumenti.
P
paraloghi Geni omologhi all’interno
di una singola specie.
parapodi Strutture carnose, simili a
piedi, presenti nei policheti, che
vengono spinte nel substrato per
fornire la trazione necessaria durante
il movimento.
Parazoa Sottogruppo di animali privi
di tipi tissutali o di organi specializzati,
benché possano essere dotati di tipi
distinti di cellule; l’unico phylum
incluso in questo gruppo è
rappresentato dai Porifera (le
spugne).
Biologia Robert J. Brooker, Eric P. Widmaier, Linda E. Graham, Peter D. Stiling Copyright © 2011 – The McGraw‐Hill Companies srl partenogenesi Processo di tipo
asessuale, in cui la progenie discende
da un uovo non fecondato.
patogeno Microrganismo
responsabile dell’insorgenza di
sintomi di malattia nell’organismo
ospite.
pedicelli Strutture proprie degli
echinodermi implicate nella
locomozione, negli scambi gassosi,
nella nutrizione e nell’escrezione.
pedicello Peduncolo fiorale.
pedipalpi Nei ragni, paio di
appendici che assolvono a varie
funzioni, sensoriale, predatoria o
riproduttiva.
peduncolo Esile punto d’inserzione,
simile a una cintola, tra le regioni del
corpo di ragni e alcuni insetti.
perianzio Termine con il quale sono
indicati collettivamente petali e sepali
di un fiore.
periphyton Comunità di
microrganismi che vivono aderenti a
substrati sommersi, come rocce,
sabbia e piante, tramite la mucillagine.
pesci con pinne raggiate Gli
Actinopterygii, in cui sono compresi
tutti i pesci ossei, con l’eccezione dei
celacanti e dei pesci polmonati.
pesci dalle pinne lobate Pesci le
cui pinne sono incluse nel corpo
dell’animale; le pinne sono sorrette da
prolungamenti scheletrici delle regioni
pettorale e pelvica.
pesci polmonati I Dipnoi; pesci
provvisti di polmoni primitivi, viventi in
acque dolci paludose e stagnanti,
povere di ossigeno.
petalo Organo fiorale, in genere di
particolare attrazione per gli insetti o
altri animali, che contribuiranno alla
dispersione del polline.
pharming molecolare Indirizzo di
ricerca che prevede la sintesi di
proteine di importanza medica con
impiego di animali da allevamento o
colture agricole.
piano corporeo Organizzazione di
cellule, tessuti e organi all’interno di
un organismo pluricellulare; noto
anche come pattern corporeo.
pianta Organismo eucariotico
pluricellulare fotosintetico,
generalmente terrestre, che ha
acquisito molteplici adattamenti per
fronteggiare gli stress ambientali
derivanti dalla vita sulla terraferma.
pianta con semi Nome informale
con cui vengono comunemente
designate gimnosperme e
angiosperme.
pianta non vascolare Pianta priva
di tessuto vascolare lignificato; include
le briofite.
pianta vascolare Pianta provvista di
tessuto vascolare. Include tutte le
specie vegetali moderne, con
l’eccezione di epatiche, antocerote e
muschi.
piante a fiore Le angiosperme, che
producono ovuli racchiusi all’interno
degli ovari protettivi dei fiori. Gli ovuli
evolvono in semi e gli ovari in frutti,
che contribuiscono alla dispersione
dei semi.
piede Nei molluschi, struttura
muscolare impiegata, in genere, nella
locomozione.
pili sessuali Appendici simili a peli,
prodotte da cellule batteriche F+, che
si legano in modo specifico a cellule F
.
pinne lobate Actinistia (celacanti),
Dipnoi (pesci polmonati) e tetrapodi;
detti anche Sarcopterygii.
pistillo Struttura del fiore che può
essere costituita da un carpello o da
più carpelli fusi, che si suddivide in
stigma, stilo e ovario.
plasmacellula Cellula preposta alla
sintesi e alla secrezione di anticorpi.
plasma germinale Determinanti
citoplasmatici, che contribuiscono a
definire e specificare per le cellule
germinali primordiali nello stadio di
gastrula dello sviluppo animale.
plasmidio Piccolo frammento
circolare di DNA, osservato
comunemente in molti ceppi batterici e
in alcune cellule eucariotiche in
particolari condizioni; può essere
utilizzato come vettore negli
esperimenti di clonazione.
plasmidio Ti Plasmidio di induzione
tumorale presente in Agrobacterium
tumefaciens; utilizzato come vettore di
clonazione per il trasferimento genico
in cellule vegetali.
plasmogamia Fusione del
citoplasma tra due gameti.
plastidio primario Plastidio
originatosi da un organismo procariote
per endosimbiosi primaria.
plastidio secondario Plastidio
generato per incorporazione
endosimbiotica di una cellula
eucariotica contenente un plastidio
primario in una cellula eucariotica
ospite.
plastidio terziario Plastidio
acquisito per incorporazione in una
cellula ospite di un endosimbionte
dotato di un plastidio secondario.
pluripotente Detto di cellula
staminale embrionale in grado di
differenziarsi in quasi tutti i tipi cellulari
dell’organismo.
polipo Tipo di morfologia corporea
degli cnidari, tipicamente sessile e
recante l’apertura orale rivolta verso
l’alto.
pollice opponibile Pollice che può
essere flesso in direzione delle altre
dita della stessa mano; consente agli
animali che ne sono provvisti di
afferrare e impugnare in modo saldo e
preciso e di manipolare piccoli oggetti.
polline Nelle piante con semi,
minuscoli gametofiti maschili racchiusi
dalle pareti della microspora
composte di sporopollenina.
polo animale Negli organismi
triblastici, il polo della cellula uovo in
corrispondenza del quale la
concentrazione di vitello è più ridotta,
mentre abbonda il citoplasma.
polo vegetativo Negli organismi
triblastici, il polo della cellula uovo in
corrispondenza del quale si concentra
in prevalenza il vitello.
pompaggio boccale Meccanismo
respiratorio che prevede l’assunzione
di acqua o di aria attraverso la cavità
orale, generando una pressione
positiva che aspira acqua o aria
attraverso le branchie o nei polmoni;
osservato nei pesci e negli anfibi.
posteriore Riferito all’estremità
caudale del corpo di un animale.
prione Proteina infettiva
responsabile di condizioni
patologiche, per induzione di un
fenomeno di ripiegamento anomalo di
altre molecole proteiche.
proboscide Lingua avvolta di una
farfalla o di una falena, che può
essere srotolata per estrarre il nettare
dai fiori.
profago DNA fagico integrato in un
cromosoma batterico.
progetto Genoma Umano Sforzo
internazionale congiunto, della durata
di 13 anni, coordinato dal
Dipartimento dell’Energia e dagli
Istituti Nazionali della Salute degli
Stati Uniti, finalizzato alla
caratterizzazione e sequenziamento
dell’intero genoma umano.
progimnosperme Gruppo estinto di
piante provviste di legno ma prive di
semi, dalle quali si evolsero per prime
le gimnosperme.
proteoma L’intero corredo di
proteine prodotte da una cellula o un
organismo.
protista Organismo eucariotico non
appartenente al regno vegetale,
animale né a quello dei funghi; diffuso
in ambienti umidi, ha dimensioni
generalmente microscopiche.
protisti simili a funghi Protisti
eterotrofi dotati di corpi filamentosi e
filiformi e in grado di assimilare i
nutrienti dall’ambiente circostante e, in
tal senso, simili a veri funghi.
Biologia Robert J. Brooker, Eric P. Widmaier, Linda E. Graham, Peter D. Stiling Copyright © 2011 – The McGraw‐Hill Companies srl protonefridi Organi escretori
semplici, presenti nei platelminti e
usati per filtrare ed espellere scorie e
acqua in eccesso.
protostoma Animale il cui sviluppo
avviene per segmentazione
determinativa di tipo spirale e in cui il
blastoporo dà origine alla bocca; vi
sono inclusi molluschi, anellidi e
artropodi.
protozoi Termine comunemente
usato per descrivere un gruppo
eterogeneo di protisti eterotrofi.
provirus DNA virale incorporato in
un cromosoma eucariotico.
pseudocelomato Organismo
animale provvisto di pseudoceloma.
pteridofite Phylum di piante
vascolari provviste di eufille, ma prive
di semi; Pteridophyta.
punto di restrizione Un momento
del ciclo cellulare, superato il quale la
cellula continua irrevocabilmente
verso la divisione.
pupa Stadio di sviluppo di alcuni
insetti che subiscono metamorfosi;
stadio intermedio tra la condizione
larvale e quella adulta.
R
Radiata Animali dotati di simmetria
radiale o raggiata; vi sono inclusi
cnidari e ctenofori.
radice Organo vegetale di
ancoraggio al suolo e deputato ai
processi di assimilazione di acqua e di
altri minerali, generalmente estratti dal
suolo.
radula Organo esclusivo, protrusibile
e simile a una lingua, di cui sono
dotati i molluschi, munito di molti
dentelli e utilizzato per triturare le
piante, raschiare particelle alimentari
dai substrati rocciosi o per perforare le
conchiglie di altre specie.
reazione a catena della polimerasi
(PCR) Tecnica di sintesi in vitro di
molte copie di un gene; si ricorre
all’impiego di primer, che si
dispongono fiancheggiando la regione
di DNA da amplificare.
reazione acrosomiale Evento
compreso nel processo di
fecondazione, in cui il rilascio di
enzimi dall’acrosoma apicale dello
spermatozoo determina l’idrolisi degli
strati esterni di una cellula uovo,
permettendo al nucleo della cellula
spermatica di penetrare nella cellula
uovo.
reazione corticale Evento compreso
nella fecondazione, in cui il segnale
generato da IP3 e calcio produce
barriere che impediscono a più di una
cellula spermatica di congiungersi e
unirsi a una cellula uovo; detto anche
blocco lento della polispermia.
regione apicale Regione di una
plantula, dalla quale discendono foglie
e fiori.
regione basale Regione di una
plantula che produce le radici.
regione centrale Regione di una
plantula dalla quale si forma il fusto.
regione nucleare o nucleoide
Regione di una cellula batterica in cui
è alloggiato il materiale genetico
(DNA).
regione variabile Dominio esclusivo
all’interno di un’immunoglobulina, che
funge da sito di legame antigenico.
regioni costanti Porzioni di
sequenze amminoacidiche incluse
nelle catene pesanti e leggere,
identiche per tutte le immunoglobuline
di una data classe.
regola della colinearità Fenomeno
in base al quale l’ordine con cui si
dispongono i geni omeotici lungo il
cromosoma si correla con la loro
espressione lungo l’asse
anteroposteriore del corpo.
regolazione genica differenziale
Fenomeno in cui l’espressione genica
differisce in relazione a varie
condizioni ambientali e in tipi cellulari
specializzati.
respirazione toracica Meccanismo
respiratorio, in cui le contrazioni
coordinate dei muscoli espandono la
gabbia toracica, generando una
pressione negativa che aspira l’aria
verso l’interno, riemettendola
successivamente all’esterno;
osservata negli amnioti.
rete nervosa Neuroni interconnessi
in assenza di un organo centrale di
controllo.
retroelemento Categoria di elementi
trasponi bili, che si muovono con
l’ausilio di un RNA intermediario.
retrovirus Virus a RNA che si affida
al processo di trascrittasi inversa per
la produzione di DNA virale, che può
essere integrato nel genoma della
cellula ospite.
ricettacolo Regione espansa situata
all’apice di un pedicello fiorale, cui
sono congiunte le componenti fiorali.
risposta immunitaria primaria
Risposta a una prima esposizione a
un antigene.
risposta immunitaria secondaria
Produzione immediata e intensificata
di ulteriori anticorpi specifici contro il
particolare antigene che abbia
precedentemente suscitato una
risposta immunitaria primaria.
rivestimento del seme Involucro
robusto e rigido, derivante dai
tegumenti ovulari, a protezione degli
embrioni vegetali.
S
sacco aereo Componente
dell’apparato respiratorio degli uccelli;
i sacchi aerei, non i polmoni, si
espandono in fase inspiratoria e si
contraggono in fase espiratoria. Non
sono coinvolti negli scambi gassosi,
ma dirigono più agevolmente l’aria nei
polmoni.
sacco vitellino Una delle quattro
membrane extraembrionali dell’uovo
amniotico. Il sacco vitellino contiene
una riserva di nutrienti, sotto forma di
tuorlo o vitello, destinati all’embrione
in sviluppo.
scheletro idrostatico Cavità
corporea contenente liquido, di cui
sono provvisti alcuni invertebrati dal
corpo molle; circondata da muscoli,
fornisce supporto e conferisce una
forma corporea.
schema o pattern radiale
Caratteristica struttura corporea delle
piante.
scissione binaria Processo di
divisione cellulare osservato in batteri
e archeobatteri, in cui una cellula si
divide in due cellule figlie.
segmentazione Successione di
rapide divisioni cellulari non
accompagnate da significativo
accrescimento, al termine delle quali
si forma una sfera cava di cellule,
denominata blastula.
segmentazione determinativa
Negli animali, sviluppo caratteristico
dei protostomi, in cui il destino di
ciascuna cellula embrionale è già
preordinato in una fase molto precoce.
segmentazione di tipo radiale
Meccanismo di sviluppo animale, in
cui i piani di segmentazione
assumono un decorso parallelo o
perpendicolare rispetto all’asse
verticale dell’embrione.
segmentazione di tipo spirale
Meccanismo di sviluppo animale, in
cui i piani di segmentazione cellulare
si dispongono trasversalmente
rispetto all’asse embrionale.
segmentazione meroblastica Tipo
di segmentazione cellulare
incompleta, in cui solo la regione della
cellula uovo in cui è compreso il
citoplasma in corrispondenza del polo
animale va incontro a divisione
cellulare. Si osserva negli uccelli e in
alcuni pesci.
segmentazione non determinativa
Negli animali, sviluppo caratteristico
dei deuterostomi, in cui ciascuna
cellula generata nelle fasi iniziali di
Biologia Robert J. Brooker, Eric P. Widmaier, Linda E. Graham, Peter D. Stiling Copyright © 2011 – The McGraw‐Hill Companies srl segmentazione mantiene la capacità
di evolvere in un embrione completo.
segmentazione oloblastica Tipo di
segmentazione cellulare completa
osservata in particolari animali, in cui
l’intero zigote si biseca in due
blastomeri di dimensioni equivalenti.
selezione clonale Processo
mediante il quale un linfocita stimolato
dall’antigene si divide e forma un
clone di cellule, ciascuna in grado di
riconoscere quel particolare antigene.
selezione dell’ospite Numero di
specie e di tipi cellulari che un virus o
un batterio sono in grado di infettare.
seme Struttura riproduttiva fornita di
tessuti specializzati che racchiudono e
proteggono gli embrioni; prodotto da
gimnosperme e piante con fiore, è
generalmente il risultato della
riproduzione sessuale.
sepalo Organo fiorale disposto a
spirale, esterno rispetto alla spirale di
petali delle piante eudicotiledoni.
sequenza altamente ripetitiva
Sequenza di DNA che si ripete
all’interno di un genoma in decine di
migliaia o milioni di copie.
sequenza moderatamente ripetitiva
Sequenza di DNA che si ripete
all’interno di un genoma in alcune
centinaia fino a diverse migliaia di
copie.
sequenza ripetitiva Corte sequenze
di DNA presenti in molte copie lungo
l’estensione di un genoma.
sequenziamento del DNA Metodo
di determinazione della sequenza di
basi del DNA.
sequenziamento di DNA con
shotgun Strategia di
sequenziamento di un intero genoma,
che prevede il sequenziamento
casuale di molti frammenti di DNA.
sete Setole chitinose, presenti nel
tegumento di molti invertebrati.
setto Parete trasversale; ne sono
esempi le pareti trasversali che
dividono le ife della maggior parte dei
funghi in molte cellule di piccole
dimensioni e la struttura che separa le
vecchie camere dei nautiloidi da
quelle di nuova formazione.
shattering Processo mediante il
quale le spighe di frumento selvatico
si spezzano per disperdere i grani.
sifone inalante Struttura dei tunicati,
utilizzata per aspirare l’acqua nella
cavità boccale.
sindromi da impollinazione
Modalità di acquisizione di caratteri
coevoluti tra particolari tipi di fiori e i
rispettivi impollinatori specifici.
sindrome da immunodeficienza
acquisita (AIDS) Patologia causata
da virus dell’immunodeficienza umana
(HIV), che conduce a deficit del
sistema immunitario di individui infetti.
sistema circolatorio aperto Negli
animali, sistema circolatorio in cui
l’emolinfa, non separata dal liquido
interstiziale, fluisce in tutto il corpo e
non è confinata in vasi specializzati.
sistema circolatorio chiuso
Sistema circolatorio in cui il sangue
fluisce in tutto il corpo dell’animale
all’interno di una serie di vasi ed è
mantenuto distinto dal liquido
interstiziale.
sistema della linea laterale
Microscopici organi sensoriali,
presenti nei pesci e in alcuni rospi, in
grado di cogliere i movimenti
nell’acqua circostante.
sistema immunitario Cellule e
organi posseduti da un organismo
animale, che contribuiscono alle
difese immunitarie.
sistema linfatico Sistema di vasi e
gruppo di organi e tessuti, in cui
risiede la maggior parte dei leucociti. I
vasi linfatici raccolgono il liquido
interstiziale in eccesso, riversandolo
nel sangue.
sistema tracheale Sistema
respiratorio degli insetti costituito da
una serie di tubuli aerei altamente
ramificati, definiti trachee; l’aria
penetra e fuoriesce dalle trachee
attraverso gli spiracoli, rappresentati
da pori presenti sulla superficie del
corpo.
sistema vascolare acquifero
Reticolo di canali alimentato dalla
pressione idrica generata per
contrazione muscolare; determina
l’estensione e la contrazione dei
pedicelli, consentendo agli
echinodermi di avanzare lentamente
sul substrato.
siti di restrizione Sequenze di basi
riconosciute dagli enzimi di
restrizione.
somiti Blocchi mesodermici generati
dalla ripartizione metamerica subita
dal mesoderma durante la
neurulazione.
soredi Strutture deputate alla
riproduzione asessuale prodotte dai
licheni e formate da piccoli
agglomerati di ife che avvolgono
alcune cellule algali, in grado di
disperdersi nel vento.
sostituzione genica Fenomeno in
cui un gene clonato si ricombina con il
gene normale su un cromosoma,
sostituendolo.
specificazione autonoma
Acquisizione ineguale di fattori
citoplasmatici durante la divisione
cellulare in un embrione di vertebrato
in fase di sviluppo.
specificazione condizionata
Acquisizione da parte delle cellule di
proprietà specifiche attraverso
molteplici meccanismi di trasmissione
di segnali intercellulari all’interno di un
embrione di vertebrato in fase di
sviluppo.
spermatofite Tutti i phyla di piante
con semi, viventi e fossili.
spicole Strutture aghiformi,
generalmente silicee e formanti reticoli
scheletrici presenti nelle spugne,
presumibilmente volte a ridurre la
predazione cui le spugne sono
soggette.
spiracolo Poro della superficie
corporea di insetti, che conduce alla
trachea.
splicing alternativo Molteplici forme
di splicing di pre-mRNA, che conduce
alla sintesi di due o più proteine
diverse.
spongina Robusta sostanza
proteica, che si presta a funzioni di
supporto scheletrico in una spugna.
spongocele Cavità centrale del
corpo di una spugna.
spora Struttura riproduttiva aploide,
tipicamente unicellulare, di funghi e
piante, dispersa nell’ambiente e in
grado di evolvere, in condizioni
appropriate, in un nuovo micelio
fungino o in un gametofito vegetale.
sporangi Strutture deputate alla
produzione e dispersione delle spore
di piante, funghi o protisti.
sporofito Generazione diploide di
piante o protisti pluricellulari dal ciclo
vitale sporico; da questa generazione
vengono prodotte per meiosi spore
aploidi.
sporopollenina Sostanza rigida di
cui si compone gran parte delle pareti
che delimitano le spore vegetali,
sottraendole a eventuali danni cellulari
durante il trasporto nell’ambiente
aereo.
stame Organo del fiore, produttore
del gametofito maschile, il polline.
statocisti Organo di equilibrio
riscontrato in numerose specie di
invertebrati.
sterno Osso sternale di un
vertebrato.
stigma In un fiore, la porzione
sommitale del pistillo, che riceve e
riconosce il polline della specie o del
genotipo appropriato.
stiletto Organo atto a incidere e
trafiggere, alloggiato nella cavità orale
di nematodi e di alcuni insetti.
stilo In un fiore, la porzione
allungata del pistillo, lungo la quale
cresce il tubetto pollinico.
stomi Pori superficiali disposti sulle
superfici vegetali che, chiudendosi,
Biologia Robert J. Brooker, Eric P. Widmaier, Linda E. Graham, Peter D. Stiling Copyright © 2011 – The McGraw‐Hill Companies srl trattengono l’acqua e, aprendosi,
consentono l’ingresso dell’anidride
carbonica necessaria per la fotosintesi
e il rilascio di ossigeno e di vapore
acqueo.
strato germinativo Strato cellulare
embrionale, rappresentato da
ectoderma, mesoderma o endoderma.
strepsirrini Specie di primati di
piccola taglia; comprende galagoni,
lemuri e potti.
substrato 1. Molecole e/o ioni
reagenti, che legano un enzima al sito
attivo e partecipano a una reazione
chimica. 2. Composti organici,
rappresentati dal suolo o da legno
marcescente, utilizzati come
nutrimento dai funghi.
superavvolgimento del DNA
Meccanismo di compattazione
cromosomica dovuto alla formazione
di ulteriori avvolgimenti intorno alla
lunga e filamentosa molecola di DNA.
supergruppo Una delle sette
suddivisioni del dominio degli
Eukarya.
sviluppo In biologia, successione di
mutamenti che coinvolgono cellula,
tessuto, organo o organismo;
processo sottostante di origine delle
strutture e delle attività fisiologiche
degli organismi viventi.
sviluppo embrionale Processo che,
a partire da un uovo fecondato,
culmina con un organismo dotato di
componenti corporee e sistemi
fisiologici ben distinti.
T
tagmi Fusione di segmenti corporei
in unità funzionali.
tecnologia del DNA ricombinante
L’insieme delle tecniche di isolamento
e manipolazione di frammenti di DNA
in laboratorio.
tegumento Nelle piante, struttura di
rivestimento del macrosporangio,
coinvolta nella formazione dell’ovulo.
tepalo Componente del perianzio
fiorale, apparentemente indistinguibile
da petalo o sepalo.
terapia genica Introduzione di geni
clonati all’interno di cellule viventi, nel
tentativo di fornire una cura per le
malattie.
teropodi Gruppo di dinosauri
saurischi bipedi.
tessuto di trasferimento placentare
Nelle piante, tessuto nutritizio che
agevola il trasferimento di nutrienti
dall’organismo parentale all’embrione.
tessuto vascolare Tessuto vegetale
che fornisce supporto strutturale e
favorisce la conduzione di acqua,
minerali e composti organici a tutte le
componenti della pianta.
tetrapode Vertebrato provvisto di
quattro zampe o di appendici simili a
zampe.
tolleranza immunitaria Processo
mediante il quale l’organismo
discrimina tra componenti autologhi
(self) ed eterologhi (nonself).
toro Regione non porosa e flessibile
di un’areolatura punteggiata di
conifere, che funge da valvola.
tossine Composti responsabili di
effetti avversi sugli organismi viventi;
spesso prodotti da varie specie di
protisti e di piante.
totipotente Detto di cellula
fecondata in grado di produrre tutti i
tipi cellulari dell’organismo adulto;
riferito anche a cellule vegetali non
specializzate in grado di rigenerare
una pianta adulta.
tracheide Tipologia di cellula
vegetale morta e lignificata
appartenente allo xilema deputato al
trasporto di acqua e di minerali
disciolti; fornisce, inoltre, supporto
strutturale.
tracheofite Termine usato per
descrivere le piante vascolari.
transgenico Termine attribuito a un
organismo recante geni introdotti
mediante tecniche molecolari, come la
clonazione genica.
trascrittasi inversa Enzima virale
che catalizza la sintesi di DNA virale a
partire da RNA virale che funge da
stampo.
trasduzione Tipo di trasferimento
genico tra batteri, che avviene con il
coinvolgimento di un virus che,
infettando una cellula batterica, ne
trasferisce successivamente una parte
del DNA a un altro batterio.
trasferimento genico Processo di
trasferimento di materiale genetico tra
cellule batteriche.
trasferimento genico orizzontale
Processo di incorporazione di
materiale genetico proveniente da un
organismo all’interno di un altro
organismo senza generazione di
progenie.
trasformazione Tipo di
trasferimento genico tra batteri, in cui
un segmento di DNA liberato
nell’ambiente viene acquisito da una
cellula competente e incorporato nel
cromosoma batterico.
trasposasi Enzima che favorisce il
processo di trasposizione.
trasposizione Processo che
prevede la migrazione di un corto
segmento di DNA all’interno di una
cellula dal suo sito originario a un
nuovo sito all’interno del genoma.
trasposone a DNA Tipo di elemento
trasponibile migrante sotto forma di
molecola di DNA.
triblastico Detto di organismo
provvisto di tre strati germinativi
distinti: endoderma, ectoderma e
mesoderma.
tubo neurale Nei cordati, struttura
formata dall’ectoderma situato
dorsalmente rispetto alla notocorda;
tutti i neuroni e le cellule di sostegno
che compongono il sistema nervoso
centrale discendono da cellule
chiamate precursori neuronali,
derivate dal tubo neurale.
tubuli malpighiani Delicate
proiezioni che si protrudono dal tratto
digerente di insetti e di alcuni altri
taxa, funzionanti da organi escretori.
tunica Struttura inerte di
rivestimento dei tunicati, composta di
proteine e di un materiale affine alla
cellulosa, definito tunicina.
U
unipotente Termine usato per
descrivere una cellula staminale
presente nell’organismo adulto, in
grado di generare cellule figlie che si
differenzieranno in un unico tipo
cellulare.
uovo amniotico Tipologia di uovo
prodotto dagli animali amniotici,
contenente l’embrione in corso di
sviluppo e le quattro distinte
membrane extraembrionali che esso
stesso produce: amnios, sacco
vitellino, allantoide e corion.
V
vaccinazione Inoculo all’interno
dell’organismo di ridotte
concentrazioni di microrganismi uccisi
o indeboliti, con conseguente sviluppo
di immunità verso quei patogeni
responsabili di malattia.
vaso In una pianta, serie tubolare di
elementi vasali morti, deputati alla
conduzione idrica.
veliger Nei molluschi, larva
liberamente natante provvista di
piede, conchiglia e mantello
rudimentali.
ventrale Riferito al lato inferiore del
corpo di un animale.
vertebrato Organismo provvisto di
colonna vertebrale.
vertebre Colonna ossea o
cartilaginea composta di strutture
articolate tra loro, che fornisce un
supporto strutturale nonché
protezione al cordone nervoso,
racchiuso all’interno della sua struttura
a tubo.
Biologia Robert J. Brooker, Eric P. Widmaier, Linda E. Graham, Peter D. Stiling Copyright © 2011 – The McGraw‐Hill Companies srl vescica natatoria Struttura sferica,
colma di gas, che consente al pesce
di mantenersi sospeso nell’acqua
anche quando è del tutto fermo.
vettore Tipo di DNA che funge da
trasportatore o carrier di un segmento
di DNA destinato alla clonazione.
vettore ricombinante Vettore
contenente un frammento di DNA
cromosomico.
vettore virale Tipo di vettore di
origine virale utilizzato negli
esperimenti di clonazione.
viroide Particella di RNA, agente
eziologico di infezione delle cellule
vegetali.
virus Piccola particella infettiva,
composta di acido nucleico racchiuso
in un involucro proteico.
virus dell’immunodeficienza umana
(HIV) Retrovirus, agente eziologico
della sindrome da immunodeficienza
acquisita (AIDS).
virus emergente Virus comparso in
tempi recenti.
viviparo Termine usato per
descrivere un organismo animale i cui
embrioni si sviluppano all’interno
dell’utero materno e ricevono
nutrimento dalla madre attraverso la
placenta.
Z
zampa pentadattile Zampa
terminante con cinque dita.
zigomicete Phylum di funghi
produttori di grosse e peculiari
zigospore, generate per riproduzione
sessuale.
zigospora Spora delimitata da una
spessa parete e di colore scuro, che
matura all’interno dello zigosporangio
di funghi zigomiceti nel corso della
riproduzione sessuale.
zigote Cellula diploide generata
dalla fusione di due gameti aploidi.
zona centrale Area del meristema
germinale di una pianta, in cui sono
conservate cellule staminali
indifferenziate.
zona di accrescimento del sistema
vascolare Gruppo di cellule situato
nel meristema apicale di una pianta,
che garantisce l’adeguata
organizzazione del meristema e
preserva il numero corretto di cellule
staminali in grado di dividersi
attivamente.
zona periferica Area del meristema
apicale di una pianta contenente
cellule in divisione, che si
differenzieranno nelle strutture della
pianta.