[SANPAOLO: FC-VARIE-PAGINE <BIBBIA_49> ... 49 - 06/12/09] Autore:TIPOGRAFIA1 Data:30/11/09 Ora:08.02 COME LE STELLE DEL FIRMAMENTO ‘‘ I sapienti rifulgeranno come lo splendore del firmamento; coloro che avranno educato molti alla giustizia risplenderanno come stelle per sempre. N (Daniele 12,3) ’’ siete la luce del mondo... Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini» (Matteo 5,14.16). In questo il discepolo si modella su Cristo stesso che si era definito così: «Io sono la luce del mondo; chi segue me non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita» (Giovanni 8,12). Stelle che brillano nel presente cupo, quindi; ma anche astri che sfavilleranno nel futuro storico, cioè nella memoria dei posteri. È questa la vera eredità da lasciare, l’essere stati maestri di vita il cui insegnamento non perisce, né si arrugginisce o è consumato, come invece accade per i beni materiali che si lasciano dietro di sé. pressi alla ribellione e alla conquista elle gelide notti invernali o in della libertà. Il nostro passo acquista, quelle limpide estive le stelle s’afallora, un valore particolare che pofacciano in cielo con tutto il loro scintremmo sintetizzare nella parola “tetillio. Nell’antichità classica alcuni, Ma questa bella immagine del firstimonianza”. Nel buio della prova si che condividevano le idee mistico-fileva la luce dei maestri di verità e di mamento trapuntato di stelle si losofiche del pensiero neopitagorico, giustizia che diventano una sorta di apre a un altro orizzonte. Oltre la tecontemplando la Via Lattea col suo stella polare sulla quale gli altri si stimonianza nel presente, oltre il rimiliardo di stelle, immaginavano che orientano. È un po’ la proposta che cordo nel futuro storico, il profeta Daciascun astro fosse l’anima di un giuGesù avanza per i suoi discepoli: «Voi niele fa balenare un ulteriore destino sto, trasformata in luce. È un po’ attindei giusti. È quello della gloria gendo a questa idea che il passo in Dio, nella sua eternità, nello da noi ora citato illustra la misI santi Pietro e Paolo, laterale d’altare, Maestro de splendore della sua luce, attrasione dei sapienti e dei maestri Soriguerola (sec. XIII), Museo episcopale di Vich, Spagna. verso la comunione beata con di giustizia nella storia e nella lui. Infatti, in quel periodo si loro futura sorte presso Dio. era fatta strada in Israele una fede nitida nell’immortalità beaIl libro di Daniele – che ha ta e nella risurrezione finale. la curiosità di essere giunto a «Dopo che saremo morti, fenoi in parti scritte in lingue dideli alle sue leggi, il Re del monverse (ebraico, aramaico, greco) do ci risusciterà a vita nuova ed – è un testo tutto intarsiato di eterna»: così dirà ai suoi figli visioni simboliche, di scene immartiri la madre ebrea la cui vipressionistiche, di immagini cenda è narrata nel Secondo Liapocalittiche, ed è stato compobro dei Maccabei (7,9). sto per incoraggiare e sostenere Il Libro della Sapienza, un segli Ebrei travolti dal turbine delcolo dopo, ormai alle soglie della persecuzione che nel II secol’incarnazione di Cristo, conferlo a.C. il re siro-ellenistico Anmerà questa speranza: «Le anitioco IV Epifane aveva scatename dei giusti sono nelle mani to contro di loro. In quel periodi Dio... Agli occhi degli stolti do era sorto il movimento politisembrò che morissero..., ma la co-religioso dei Maccabei, i cinloro speranza è piena di immorque fratelli (tre faranno da capi) talità» (3,1-2.4). che avevano spinto gli Ebrei op La Bibbia per la famiglia - aggiornamento n. 411