L’apparato cardiocircolatorio e il sangue APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO • è costituito dal cuore, dai vasi sanguigni e linfatici e dal sangue • trasporta in tutti i distretti corporei il sangue e, con esso,ossigeno, sostanze nutrienti e molecole per la difesa Contemporaneamente raccoglie ed asporta i metaboliti di scarto. IL TRASPORTO INTERNO NEGLI ANIMALI • Il sistema circolatorio ha relazioni molto strette con tutti i tessuti del corpo • In molti animali, microscopici vasi chiamati capillari formano un’intricata rete di vasi sanguigni tra le cellule dei tessuti. Capillare Nuclei delle cellule del tessuto muscolare liscio LM 700 Globulo rosso invertebrati • Cnidari hanno sottili superfici cellulari a diretto contatto sia con l’ambiente esterno che con la cavità gastrovascolare interna :non hanno sistema di trasporto perché possono sfruttare gli scambi per semplice diffusione attraverso le pareti del corpo. • Platelminti:più mobili e attivi:scambio per diffusione grazie al buon rapporto superficie volume e alle ramificazioni della cavità gastrovascolare • Pseudocelomati: utilizzano il liquido della loro cavità che è a diretto contatto con gli organi interni e che opera una “sorta” di circolazione interna determinata dal movimento della muscolatura corporea durante la locomozione. Nematodi,Rotiferi APPARATO CIRCOLATORIO • Il sistema circolatorio può essere aperto l’emolinfa pompata dal cuore nell’arteria dorsale si riversa poi direttamente nei seni ematici di cui il principale è l’emocele,qui avviene lo scambio di ossigeno e nutrienti dall’emolinfa agli organi mentre le scorie prodotte sono direttamente immesse nell’emocele e da lì ,senza vasi ,la linfa torna al cuore • oppure chiuso. Bocca Canale circolare APPARATO CIRCOLATORIO NEGLI INVERTEBRATI • La maggior parte dei molluschi(animali a metabolismo lento) e tutti gli artropodi (animali di dimensioni ridotte)hanno un sistema circolatorio aperto: in alcune regioni del corpo, il sangue esce dai vasi e scorre tra le cellule dei tessuti (senza separazione tra liquido interstiziale e sangue). Pori Cuore tubulare Invertebrati Sistema circolatorio chiuso • Anellidi esigenze metaboliche elevate:un vaso contrattile (cuore)pompa il sangue nelle arterie (vasi efferenti)che ramificandosi in arteriole e poi in capillari arteriosi raggiungono i vari distretti dove avvengono gli scambi con le cellule dei tessuti. Dai capillari venosi il sangue arriva nelle vene afferenti e da qui al cuore diviso in un atrio (sangue venoso) ed un ventricolo da dove il sangue viene reimmesso nella circolazione generale Emolinfa o sangue invertebrati • Contiene spesso emociti di numero,tipo e funzioni diversi a seconda del gruppo animale (difesa immunitaria,trasporto gas respiratori ecc) APPARATO CIRCOLATORIO NEGLI VERTEBRATI – I vertebrati, compresi i mammiferi, hanno un sistema circolatorio chiuso, nel quale il sangue si trova sempre all’interno dei vasi. – In questo sistema esistono tre tipi di vasi: • le arterie, che trasportano il sangue dal cuore agli organi attraverso tutto il corpo; • le vene, che riportano il sangue al cuore; • i capillari che fanno passare in ciascun tessuto il sangue dalle arterie alle vene. APPARATO CIRCOLATORIO NEI VERTEBRATI Funzioni svolte: 1. Trasporto di ossigeno, dai polmoni ai tessuti e di anidride carbonica, in senso inverso 2. Distribuzione dei principi nutritivi (assorbiti tramite la digestione )a tutte le cellule 3. Trasporto di rifiuti e di sostanze nocive al fegato per la disintossicazione e ai reni per la escrezione 4. Distribuzione degli ormoni dalle ghiandole che li secernono fino agli organi “bersaglio“ 5. Regolazione della temperatura corporea 6. Il meccanismo della coagulazione per il controllo delle perdite ematiche 7. La difesa contro i batteri e virus per mezzo di anticorpi e leucociti presenti nel sangue APPARATO CIRCOLATORIO NEI VERTEBRATI Il sistema cardiovascolare dei vertebrati ha subito un processo evolutivo Capillari branchiali Nei pesci il cuore è costituito da due sole cavità e il sangue scorre in un’unica direzione: viene pompato nelle branchie, passa attraverso i capillari sistemici, per poi ritornare all’atrio del cuore. Questo tipo di circolazione è detta circolazione semplice Cuore: Ventricolo (V) Atrio(A) Capillari sistemici Sistema circolatorio chiuso di un pesce:circolazione semplice Letti capillari Arteriola Arteria (sangue ricco di O2) Venula Vena Figura 18.2C Capillari branchiali Atrio Arteria Ventricolo (sangue povero di O2) Cuore APPARATO CIRCOLATORIO:Anfibi,rettili, Coccodrilli uccelli mammiferi – Per garantire un maggior flusso di sangue agli organi, i vertebrati terrestri hanno una circolazione doppia, in cui il sangue attraversa due volte il cuore. – Con la comparsa dei polmoni, a partire dagli anfibi, la circolazione generale viene affiancata da una circolazione polmonare – La circolazione polmonare mette in comunicazione il cuore con il tessuto polmonare in cui avvengono gli scambi gassosi. – La circolazione sistemica trasporta il sangue dal cuore al resto del corpo e poi di nuovo al cuore. • Il cuore di anfibi e rettili è diviso in tre cavità: due atri e un ventricolo. • I due circuiti sistemico e polmonare sono parzialmente separati .Due atri,quello sinistro riceve dai polmoni sangue ossigenato,il destro dai tessuti riceve sangue deossigenato .Nell’unico ventricolo si raccoglie quindi sangue misto ossia non ossigenato in maniera ottimale. • questa circolazione pur essendo chiusa e doppia è una circolazione incompleta Capillari polmonari e del sistema cutaneo Circolazione pulmo-cutanea A A V Destra Sinistra Circolazione sistemica Capillari sistemici Anfibi • La circolazione si sdoppia: il cuore è formato da: – 2 atri, 1 ventricolo • Dal ventricolo partono 3 archi arteriosi – Polmonare (porta sangue ai polmoni) – Aortico (porta sangue a tronco e arti) – carotideo (porta sangue al cervello) Rettili • Il processo di sdoppiamento prosegue con la formazione di un setto che divide parzialmente il ventricolo in due parti • Rimangono i tre archi arteriosi che portano il sangue ai polmoni, tronco e arti, cervello rettili • Capacità dei rettili di variare fortemente le richieste metaboliche • Un adattamento particolare consiste nel fatto di variare il volume di sangue destinato al circuito polmonare oppure a quello sistemico in relazione alle richieste metaboliche. Infatti in condizioni di basso metabolismo (minore necessità di acqua e molecole da parte delle cellule) il sangue scorre soltanto nel circolo sistemico • Nei mammiferi e negli uccelli il cuore è diviso in quattro cavità: due atri e due ventricoli. • Si parla di circolazione doppia e completa Capillari polmonari • L’ossigenazione dei tessuti è più efficiente • Il sangue ossigenato non può mescolarsi con quello non ossigenato; Lo scambio dei gas respiratori è ottimizzato perché nei polmoni scorre sangue deossigenato e ricco di anidride carbonica Le due circolazioni possono svolgersi a pressioni differenti,infatti negli Uccelli e Mammiferi dove le richieste metaboliche sono molto elevate la rete capillare sistemica è molto sviluppata con conseguente necessità di una pressione sistemica molto maggiore rispetto a quella richiesta nel circuito polmonare Circolazione polmonare A A V Destra V Sinistra Circolazione sistemica Capillari sistemici Il cuore e la circolazione sanguigna cuore • Nella parte sx :un atrio coinvolto nella ricezione e un ventricolo per la propulsione di sangue ossigenato diretto ai tessuti • Nella parte dx: un atrio coinvolto nella ricezione di sangue ridotto dai tessuti e un ventricolo per la propulsione dello stesso sangue nel circuito polmonare Atri • Gli atri ricevono il sangue tramite vene • All’trio dx arrivano le vene cave, superiore ed inferiore, che portano il sangue non ossigenato dai tessuti • All’atrio sx arrivano 4 vene polmonari che portano sangue ossigenato dai polmoni • Gli atri sono collegati con i rispettivi ventricoli da valvole, tricuspide a dx, bicuspide a sx Ventricoli • Ricevono il sangue dagli atri e lo spingono con pressione nelle arterie • Dal ventricolo dx parte l’arteria polmonare che porta il sangue non ossigenato ai polmoni • Dal ventricolo sx parte l’arteria aorta che porta il sangue ossigenato ai tessuti Aorta Cuore Arteria Polmonare Vene Polmonari Vena Cava Superiore Atrio sx Valvola biscuspide Atrio dx Vena Cava Inferiore DX SX Ventricolo sx Valvola tricuspide Next Play Ventricolo dx Ciclo cardiaco • Fase di contrazione degli atri subito seguita da quella dei ventricoli:SISTOLE • Fase di rilasciamento: DIASTOLE Attività cardiaca Diastole atriale: il sangue riempie gli atri Diastole ventricolare: il sangue riempie i ventricoli DX Sistole atriale: il sangue viene spinto nei ventricoli Sistole ventricolare: il sangue viene spinto nelle arterie SX I vasi Arterie e Vene Arterie, trasportano il sangue fuori dal cuore e, con l’eccezione delle arterie polmonari, trasportano sangue ossigenato. Hanno pareti spesse con muscolatura liscia sviluppata, aiutano la spinta propulsiva del sangue; l’elasticità delle arterie rende costante il flusso cardiaco pulsante Le Vene, trasportano il sangue al cuore e , con l’eccezione delle vene polmonari, trasportano sangue non ossigenato hanno pareti sottili che offrono scarsa resistenza al flusso sanguigno,favorendo il ritorno al cuore. Le vene di grosse dimensioni sono dotate di valvole che impediscono il reflusso del sangue Le arterie diminuiscono di calibro man mano che si allontanano dal cuore, Tessuto muscolare liscio (tonaca media) sino a diventare capillari, vasi dalla parete sottilissima, costituiti solo da cellule endoteliali e dalla loro membrana basale. Capillare Valvola Epitelio (tonaca intima) Epitelio (tonaca Tessuto m (tonaca me Tessuto connettivo (tonaca esterna) Arteria Tessuto co (tonaca est Vena Arteriola Attraverso la sottile parete dei capillari diffondono i gas respiratori, le sostanze nutrienti e di rifiuto, gli ormoni. Il flusso sanguigno interno ai capillari è lento, viene in tal modo facilitata la diffusione delle sostanze Membrana basale Epitelio Venula Ai vasi capillari fanno seguito le venule, di piccole dimensioni, che diventano man mano di calibro maggiore ed assumono le caratteristiche istologiche delle vene IL SANGUE COMPOSIZIONE E PROPRIETÀ DEL SANGUE Il sangue dei Vertebrati è costituito dal plasma e da elementi cellulari in sospensione che si originano nel midollo osseo – Il sangue è formato da diversi tipi di elementi cellulari, chiamati nel loro insieme elementi figurati, che sono in sospensione in un liquido, detto plasma. – Il plasma nei mammiferi è composto per circa il 90% da acqua; tra i numerosi soluti si trovano sali inorganici sotto forma di ioni, proteine, sostanze nutritive, prodotti di scarto, ormoni. – Gli elementi figurati in sospensione nel plasma sono i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine. – I globuli rossi sono chiamati anche eritrociti e la loro funzione principale è quella di trasportare i gas respiratori(ossigeno e anidride carbonica) Nei mammiferi sono privi di nucleo e hanno forma discoidale biconcava con una più ampia superficie di scambio. Negli altri vertebrati hanno forma sferica Divengono inattivi dopo 4 mesi,il ricambio è assicurato dagli eritroblasti del midollo osseo in Uccelli e Mammiferi e da reni e milza negli altri vertebrati • I globuli bianchi, o leucociti, hanno la funzione di combattere le infezioni migrando nei siti con movimento ameboide ,svolgono funzione di difesa da agenti estranei e patogeni,possono esercitare attività fagocitaria. • Si formano a partire da cellule immature,staminali,presenti nel midollo osseo • Piastrine(nei mammiferi) e i trombociti (negli altri vertebrati) sono frammenti cellulari contenenti enzimi e molecole necessarie per la coagulazione . Sistema circolatorio linfatico • sistema linfatico è un sistema di drenaggio a una via che trasporta i fluidi dallo spazio interstiziale dei tessuti al torrente circolatorio • LE FUNZIONI DEL SISTEMA LINFATICO -PRODUZIONE, MANTENIMENTO E DISTRIBUZIONE DEI LINFOCITI • ORGANI LINFOIDI PRIMARI: MIDOLLO OSSEO E TIMO DELL’ADULTO contengono CELLULE STAMINALI che si dividono per produrre cellule figlie che si differenziano in linfociti • ORGANI LINFOIDI SECONDARI: LINFONODI; TONSILLE; MILZA SONO • LOCALIZATI IN PUNTI STRATEGICI OVVERO NELLE ZONE CHE PER PRIME ENTRANO IN CONTATTO CON I BATTERI INVASORI. i linfociti immaturi o attivati si dividono per produrre cellule dello stesso tipo LE FUNZIONI DEL SISTEMA LINFATICO --PRODUZIONE, MANTENIMENTO E DISTRIBUZIONE DEI LINFOCITI • ORGANI LINFOIDI PRIMARI: MIDOLLO OSSEO E TIMO DELL’ADULTO contengono CELLULE STAMINALI che si dividono per produrre cellule figlie che si differenziano in linfociti • ORGANI LINFOIDI SECONDARI: LINFONODI; TONSILLE; MILZA SONO LOCALIZATI IN PUNTI STRATEGICI OVVERO NELLE ZONE CHE PER PRIME ENTRANO IN CONTATTO CON I BATTERI INVASORI. i linfociti immaturi o attivati si dividono per produrre cellule dello stesso tipo --MANTENIMENTO DEL VOLUME EMATICO: il sistema linfatico riporta al circolo venoso il liquido interstiziale --ELIMINAZIONE DELLE VARIAZIONI LOCALI DELLA COMPOSIZIONE CHIMICA DEL FLUIDO INTERSTIZIALE --VIA ALTERNATIVA PER IL TRASPORTO DI ORMONI, SOSTANZE NUTRITIZIE E DI SCARTO: • attraverso la linfa passano le sostanze nutritive che giungono alle cellule e in essa vengono riversate le scorie del metabolismo, cioè i rifiuti cellulari . Dopo essere stata gravata dei rifiuti la linfa viene filtrata dai linfonodi interposti sul suo cammino e infine si getta nel sangue venoso • Appare già chiaro come un ristagno di linfa conduca a un difetto della nutrizione delle cellule e a una loro intossicazione per l'insufficiente smaltimento dei rifiuti. • Da piccoli capillari linfatici (strettamente associati ai capillari sanguigni) la linfa circola con flusso unidirezionale in vasi di diametro gradualmente crescente fino al dotto toracico che sbocca nella vena cava superiore presso il cuore.. • Linfonodi svolgono funzione di difesa e sono distribuiti in tutto il corpo. • flusso della linfa nei vasi linfatici è regolato non da un organo propulsore, ma dalla contrazione dei muscoli del corpo; i vasi sono dotati di valvole che impediscono il reflusso della linfa. Organi linfatici complessi • Uccelli :milza ,borsa di Fabrizio • Mammiferi: milza,timo,tonsille,adenoidi LUNGO IL LORO PERCORSO ATTRAVERSANO TESSUTI E ORGANI LINFOIDI CONTENENTI UN ELEVATO NUMERO DI LINFOCITI, MACROFAGI E (in alcuni casi) CELLULE STAMINALI IL CUORE • Il cuore ha 4 cavità interne: • 2 atri, in cui entra il sangue -atrio destro (dove entra il sangue proveniente dalle vene cave) -atrio sinistro (dove entra il sangue ossigenato proveniente dai polmoni) • 2 ventricoli, da cui il sangue esce - ventricolo destro (il sangue proveniente dall’atrio destro attraversa la valvola ed entra nel ventricolo destro dove viene pompato tramite le arterie polmonari, verso i polmoni) - ventricolo sinistro (il sangue ossigenato rientrato nell’atrio sinistro tramite le vene polmonari attraversa la valvola e arriva nel ventricolo sinistro, da cui viene pompato nell’arteria aorta) All’origine dell’aorta e dell’arteria polmonare ci sono particolari valvole, le valvole semilunari, che impediscono il reflusso sanguigno nei ventricoli Valvola aperta Valvola chiusa La circolazione sanguigna Piccola Circolazione percorso compiuto dal sangue a partire dal atrio destro, poi al ventricolo destro e, tramite le arterie polmonari, ai polmoni sino, tramite le vene polmonari, all’atrio sinistro Durante questo percorso il sangue deossigenato giunge ai polmoni e ritorna al cuore nuovamente ossigenato Grande Circolazione percorso compiuto dal sangue dall’atrio sinistro al ventricolo sinistro sino,tramite l’aorta,l’intero albero arterioso e venoso, al ritorno all’atrio destro del cuore Il flusso della linfa nei vasi linfatici è regolato non da un organo propulsore, ma dalla contrazione dei muscoli del corpo; i vasi sono dotati di valvole che impediscono il reflusso della linfa I vasi linfatici trasportano anche i lipidi assorbiti dall’intestino dopo la digestione dei cibi Lungo i vasi linfatici sono anche disseminati I linfonodi Organi di piccole dimensioni spugnosi e tondeggianti, filtrano la linfa e, contenendo globuli bianchi, sono importanti stazioni di controllo del sistema immunitario Altri organi come tonsille, placche di Peyer (nell’intestino) e milza, (nell’addome) coadiuvano i linfonodi in questa funzione La milza è anche sede di ematopoiesi e soprattutto agisce come organo emocateretico, cioè elimina dal sangue i globuli rossi vecchi o danneggiati