5E - Liceo Classico V. Emanuele II di Jesi

LICEO CLASSICO STATALE
Corso Matteotti 48 , 60035 JESI (AN)
Tel. 0731/57444 - 208151 \ Fax 0731/57444 \ e-mail [email protected]
Cod. MPI ANPC060007 \ Distretto Scolastico n.8 \ Cod. Fisc. 82001640422
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe V sez E
Indirizzo : LICEO della SCIENZE UMANE
Anno scolastico 2015\2016
Jesi, 15 MAGGIO 2016
Il DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. ssa Costantina Marchegiani
1
INDICE
IL CONSIGLIO DI CLASSE ................................................................................................................................ 3
STORIA DELLA CLASSE V sez.E....................................................................................................................... 4
DOCENTI E CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO ........................................................................... 5
OBIETTIVI PROGRAMMATI COMUNI A TUTTE LE DISCIPLINE…………………………………...…..6
SITUAZIONE DELLA CLASSE ALLA FINE DEL PERCORSO FORMATIVO…………………………..7
LIVELLO DELLA CLESSE ALLA CONCLUSIONE DEL PERCORSO FORMATIVO………………...…..8
OBIETTIVI GENERALI PER OGNI DISCIPLINA........................................................................................... 9
METODOLOGIA SEGUITA .............................................................................................................................. 21
TIPI DI PROVE OGGETTO DI VALUTAZIONE ............................................................................................ 23
DOCIMOLOGIA…………………………...……………………………………………………….……….….24
ATTIVITA’ CURRICULARI, EXTRACURRICULARI E PROGETTI………………..………………....…25
DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA PREPARAZIONE DELLA TERZA PROVA……………..….…26
GRIGLIE DI VALUTAZIONE ………………………………………………………………….………..……27
Griglia di valutazione prima prova scritta .......................................................................................................... 28
Griglia di valutazione seconda prova scritta....................................................................................................... 32
Griglia di valutazione terza prova scritta ............................................................................................................ 33
Griglia di valutazione per il colloquio................................................................................................................. 34
CRITERI UTILIZZATI PER IL CALCOLO DEL VOTO NELLE SINGOLE PROVE……………..…...….35
ALLEGATO N. 1: Documentazione relativa alla preparazione della terza prova:………………….….…….37
Prima simulazione della Terza Prova Scritta ..................................................................................................... 38
Seconda simulazione della Terza Prova Scritta…………………………………………………………..……41
Terza simulazione della Terza Prova Scritta……………………………………………………………...……43
ALLEGATO N. 2 Percorsi formativi delle singole discipline ............................................................................ 45
Italiano……………………………………………………………………………………………………...…...46
Latino..…………………………………………………………………………………………………………...52
Inglese……………………………………………………………………………………………….…………...56
Scienze umane…………………………………………………………………………………………………...58
Filosofia………………………………………………………………………………...…………...…………...62
Storia……………………………………………………………………………………………….……….…...66
Matematica.…………………………………………………………………………………………..…..……...67
Fisica…………………...………………………………………………………………………….…….….…...68
Scienze Naturlali………………………………………………………………………………….………..…...69
Storia dell'Arte……………………………………………………………………………………….…..……...71
Scienze Motorie…..……………………………………………………………………………………………...73
Religione Cattolica……………………………………………………………………………………………...74
2
IL CONSIGLIO DI CLASSE
ITALIANO
TAGLIANINI PATRIZIA
LATINO
TAGLIANINI PATRIZIA
L. INGLESE
LAURA ROCCHEGGIANI
FILOSOFIA
LUCARELLI ROBERTA
SCIENZE UMANE
FRANCIOLINI DANIELA
STORIA
LUCARELLI ROBERTA
MATEMATICA
BELGIOVANE LUCA
FISICA
BELGIOVANE LUCA
SCIENZE NATURALI
CONCETTA ROSATI
STORIA DELL’ARTE
BALDONI MARIA
ED FISICA
LATINO GIANFRANCO
RELIGIONE
MARIA ROSA FERETTI
3
STORIA DELLA CLASSE 5°E CORSO LICEO DELLE
SCIENZE UMANE
COMPOSIZIONE
5°anno
2014/15
4° anno
2013/14
3° anno
2012/13
2° anno
2011/12
1° anno
20010/11
Totale alunni
Ripetenti
To
M
t.
F
M
24
5
19
24
5
19
23
4
19
24
4
20
22
3
19
ESITI
PromosProveNon
Non
Promossi con
nienti da
promosRitirati o
promoss si 2°
debito
altra
si 2°
trasferiti
i
sessione
formascuola
sessione
tivo
F
M
F
M
F
M
F
M
F
M
F
M
F
1
1
1
4
1
1
2
2
1
1
1
1
DOCENTI E CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO
cl. III a.s. 2012/13
cl. IV a.s. 2013/14
cl. V a.s. 2014/15
Italiano
Taglianini
Taglianini
Taglianini
Latino
Taglianini
Taglianini
Taglianini
Inglese
Ragaglia
Rocchegiani
Roccheggiani
Sc. Umane
Castaldo
Franciolini
Franciolini
Filosofia
Castaldo
Lucarelli
Lucarelli
Storia
Lucarelli
Lucarelli
Lucarelli
Fisica
Belgiovane
Belgiovane
Belgiovane
Matematica
Belgiovane
Belgiovane
Belgiovane
Scienze Naturali
Rosati
Rosati
Rosati
Storia dell’arte
Baldoni
Baldoni
Baldoni
Ed. fisica
Latino
Latino
Latino
Religione
Feretti
Feretti
Feretti
5
OBIETTIVI PROGRAMMATI COMUNI A TUTTE LE
DISCIPLINE
 Formazione di una personalità libera, creativa, consapevole dei propri diritti e
doveri
 Sviluppo di una comprensione interculturale
 Sviluppo di una mentalità logico-scientifica
 Esporre in modo chiaro, personale, lessicalmente appropriato sia le conoscenze
acquisite sia le proprie idee
 Riflettere e ricercare i “perché” argomentando in modo logico nella
comprensione e acquisizione dei contenuti
 Saper cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi
 Produrre testi di varie tipologie con adeguate competenze linguistiche
 Ricercare in maniera autonoma la documentazione e la bibliografia necessaria
agli approfondimenti delle tematiche in esame
 Saper cogliere le interrelazioni tra le diverse discipline
 Sviluppare capacità di adattamento a situazioni nuove
6
SITUAZIONE DELLA CLASSE
ALLA FINE DEL PERCORSO FORMATIVO
OMISSIS
7
LIVELLO DELLA CLASSE
ALLA CONCLUSIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
Alla conclusione del V anno la classe, in relazione al raggiungimento degli obiettivi
disciplinari e pluridisciplinari presenta il seguente quadro:
OBIETTIVI PLURIDISCIPLINARI
CONOSCENZE
 Contestualizzazione storica dei singoli fenomeni.
 Connotazione di correnti letterarie, pedagogiche, filosofiche e artistiche.
 Definizione dell’identità umana e culturale dei diversi autori e conoscenza degli
aspetti significativi della loro produzione.
 Possesso degli elementi basilari per una comprensione interculturale.
 Conoscenza di problematiche di varia natura per mezzo di modelli matematici.
 Conoscenza dei fenomeni biologici e fisiologici.
COMPETENZE
 Inserire autori e testi nel periodo storico di riferimento
 Cogliere i diversi sviluppi letterari, filosofici, pedagogici ed artistici.
 Comprendere ed interpretare i testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel
contesto culturale.
 Saper organizzare, produrre e valutare una esperienza didattico – operativa.
 Utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo.
 Comprendere il funzionamento dei complessi sistemi biologici e i loro rapporti
con l’ambiente.
CAPACITA’





Utilizzazione ed integrazione di conoscenze e di competenze specifiche.
Analisi: individuare autonomamente i dati richiesti ed i concetti chiave
Sintesi: giungere a definizioni ed interpretazioni critiche.
Valutazione: esprimere giudizi motivati.
Espressione: riconoscere ed utilizzare la terminologia specifica delle singole
discipline nella produzione scritta e orale.
8
OBIETTIVI GENERALI
Disciplina : ITALIANO
CONOSCENZE
 Conoscere le linee generali dello sviluppo della letteratura italiana da Leopardi
al‘900
 Conoscere il Paradiso dantesco attraverso alcuni canti significativi
 Comprendere il significato di un testo attraverso la lettura
 Conoscere le tecniche fondamentali della comunicazione linguistica
COMPETENZE
 leggere e comprendere un testo inserendolo, se letterario, in un confronto con
le opere dello stesso e di altri autori
 riconoscere i caratteri fondamentali di un testo letterario e saper classificare i
vari generi
 possedere correttezza espressiva orale e scritta
CAPACITA’





Riconoscere le tematiche fondamentali di un periodo storico culturale
Cogliere analogie e differenze tra i testi letterari
Collegare scelte tematiche e stilistiche del testo al contesto storico culturale
Utilizzare le conoscenze possedute in funzione di un apprendimento critico
Saper mettere in rapporto il messaggio dell’autore con la propria esperienza e
la propria sensibilità
9
OBIETTIVI GENERALI
Disciplina : LATINO
CONOSCENZE
Gli alunni possiedono:
 Una conoscenza adeguata delle strutture morfo-sintattiche fondamentali della
lingua latina per la decodifica e la comprensione del testo
 Una conoscenza organica della letteratura latina dalla produzione dell’età
Giulio-Claudia alla tarda età imperiale
 Una conoscenza specifica di alcuni autori attraverso la lettura e l’analisi dei
testi
COMPETENZE
Gli alunni sono in grado di:
 Riconoscere le più importanti strutture morfo-sintattiche
 Tradurre in lingua italiana con proprietà linguistica
 Cogliere nel testo, attraverso l’analisi stilistica e tematica, gli elementi utili per
la sua contestualizzazione
 Collegare il testo con il genere letterario a cui appartiene
 Individuare, attraverso la conoscenza delle linee generali dello sviluppo della
storia letteraria, analogie e differenze fra epoche e autori
CAPACITA’
Gli alunni sono in grado di:
 Utilizzare le conoscenze acquisite per un apprendimento critico
 Sviluppare la consapevolezza del rapporto di continuità/alterità tra passato e
presente
10
OBIETTIVI GENERALI
Disciplina :
LINGUA INGLESE
CONOSCENZE
• conoscere le tematiche specifiche dell’indirizzo di studi;
• conoscere le tematiche storico-letterario, gli autori e le opere più significative
trattate (seconda metà dell’’800 e della prima metà del ‘900);
• conoscere le caratteristiche proprie dei generi testuali esaminati;
• conoscere le strutture linguistiche e il lessico specifico, sia di tipo sociale che
letterario.
COMPETENZE
• saper comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversificati,
trasmessi attraverso vari canali, e riflettere sugli elementi paralinguistici ed
extralinguistici della comunicazione;
• saper comprendere testi propri dell’indirizzo di studi;
• saper comprendere ed interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel
contesto culturale;
• saper produrre oralmente con sufficiente chiarezza logica, fluidità
nell’esposizione e precisione lessicale;
• saper produrre testi scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali;
• saper ricercare la documentazione e la bibliografia necessarie
all’approfondimento di un argomento.
CAPACITA’
• saper rielaborare in modo personale ed autonomo le conoscenze tramite le
competenze acquisite;
• saper collegare le conoscenze sia all’interno della disciplina che in ambito
multidisciplinare;
• saper esprimere giudizi motivati e critici.
11
OBIETTIVI GENERALI
Disciplina : SCIENZE UMANE
CONOSCENZE
• Conoscere i principali campi d’indagine della Scienze Umane mediante gli
apporti specifici ed interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologia, e socioantropologica.
• Riconoscere le specificità del lessico delle discipline.
• Conoscere alcuni problemi fondamentali della sociologia e antropologia in
relazione al contesto storico-culturale.
COMPETENZE
• Utilizzare con proprietà il lessico disciplinare.
• Comprendere le dinamiche della realtà sociale soprattutto i fenomeni educativi e
i processi formativi, i servizi alla persona, il mondo del lavoro, i fenomeni
interculturali, i contesti di convivenza e costruzione della cittadinanza.
• Individuare il nucleo concettuale in alcuni passi delle opere degli autori.
CAPACITÀ
• Verbalizzare ed elaborare adeguatamente i contenuti.
• Progettare brevi percorsi di ricerca.
12
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Disciplina : FILOSOFIA
CONOSCENZE
 Conoscere periodizzazioni e correnti filosofiche del pensiero moderno e
contemporaneo
 Conoscere / utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione
filosofica
 Conoscere la storia del pensiero come testimonianza dei tentativi con cui intere
generazioni hanno tentato di risolvere i problemi esistenziali sempre nuovi di
fronte alle diverse condizioni culturali e storiche.
COMPETENZE





Riconoscere/ definire concetti
Individuare connessioni tra concetti
Stabilire/riconoscere nessi logici
Ricostruire nei suoi nessi fondamentali il pensiero dei maggiori filosofi
Stabilire connessioni possibili tra contesto storico – culturale e pensiero
filosofico.
CAPACITA’
 Dimostrare conoscenza, capacità di analisi e comprensione delle differenti
teorie filosofiche
 Padroneggiare concetti, analizzarli e connetterli tra loro
 Utilizzare un corretto apparato terminologico che consenta una verbalizzazione
adeguata sia delle posizioni espresse nel testo analizzato, sia delle proprie
osservazioni critiche
13
OBIETTIVI GENERALI
Disciplina : STORIA
CONOSCENZE
 Conoscere i principali avvenimenti storici della fine dell’ottocento e del
Novecento fino alla Seconda Guerra Mondiale .
 Riconoscere la specificità del lessico disciplinare .
 Riconoscere le ideologie del XIX e del XX secolo in relazione al contesto
culturale, sociale .
COMPETENZE
 Utilizzare con proprietà il lessico disciplinare .
 Sapere individuare le coordinate spaziali, temporali, causali degli avvenimenti
e delle epoche .
 Sapere leggere e interpretare in modo progressivamente autonomo testi e brani
di autori
 Sapere riconoscere, analizzare e confrontare interpretazioni diverse dei fatti
storici.
CAPACITA’




Padroneggiare concetti, analizzarli e connetterli tra loro
Ricostruire i problemi in ambito diacronico e sincronico .
Esprimere un giudizio critico sui diversi avvenimenti /temi affrontati .
Esporre tesi /problemi secondo finalità logico - argomentative .
14
OBIETTIVI GENERALI
Disciplina: MATEMATICA
CONOSCENZE

Si rimanda alla sezione “contenuti”.
COMPETENZE

Studiare il campo di esistenza di una funzione.

Studiare il segno, la parità o disparità di una funzione.

Conoscere le definizioni nei diversi casi di limite.

Saper operare coi limiti.

Calcolare il limite di alcune forme indeterminate.

Calcolare le derivate fondamentali.

Calcolare la derivata della somma, del prodotto, del quoziente di funzioni.

Determinare gli intervalli in cui la funzione è crescente o decrescente e i punti di
massimo, minimo, flesso a tangente orizzontale.

Determinare gli asintoti di una funzione.
CAPACITÀ

Acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione.

Capacità di utilizzare metodi strumenti e modelli matematici in situazioni diverse.

Abitudine a studiare ogni questione attraverso l'esame analitico dei suoi fattori.

Attitudine a riesaminare a sistemare logicamente le conoscenze man mano
acquisite.

Rielaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo.

Possedere le nozioni ed i procedimenti indicati e padroneggiare l’organizzazione
complessiva, soprattutto sotto l’aspetto concettuale.
15
OBIETTIVI GENERALI
Disciplina: FISICA
CONOSCENZE

Si rimanda alla sezione “contenuti”.
COMPETENZE

Conoscere e saper interpretare in maniera corretta i fenomeni e le teorie.

Saper esprimere, pur con diversi livelli di completezza, precisione e chiarezza i
concetti fondamentali dei fenomeni e delle teorie studiate utilizzando uno
specifico linguaggio disciplinare.

Saper descrivere le motivazioni per la scelta di procedimenti risolutivi specifici.

Saper rielaborare criticamente con diverso livello di approfondimento quanto
appreso.
CAPACITÀ

Saper risolvere semplici problemi applicativi delle teorie apprese.

Essere in grado di cogliere i concetti nella loro essenzialità, di coordinali e di
rafforzarli.

Essere in grado di giungere ad interpretazioni critiche esprimendo giudizi
motivati.
16
OBIETTIVI GENERALI
Disciplina : SCIENZE NATURALI
CONOSCENZE
 Individuare il ruolo delle biomolecole all’interno dei processi vitali
 Analizzare le diverse tecniche che hanno consentito, all’inizio di questo secolo,
la completa mappatura del genoma umano
 Identificare nei vari processi la relazione tra biotecnologia e sviluppo
sostenibile
 Dare una graduale costruzione dei modelli globali che descrivono e spiegano la
struttura e la dinamica della Terra
COMPETENZE
 Comprendere la letteratura scientifica del settore
 Conoscere ed utilizzare un linguaggio scientifico corretto ed appropriato
 Comunicare i risultati mediante forme orali, scritte e grafiche, anche
utilizzando moderne tecnologie
CAPACITA’
 Dimostrare di aver acquisito attraverso un processo di assimilazione e
rielaborazione personale i diversi contenuti
 Saper dare unitarietà alle conoscenze operando collegamenti e relazioni
17
OBIETTIVI GENERALI
Disciplina : STORIA DELL’ARTE
CONOSCENZE
Metodologie di analisi e lettura di un prodotto artistico in relazione al suo secolo:
visivo-strutturale, tecnico strutturale, iconografico, iconologico, sociologico.
ILLUMINISMO-NEOCLASSICISMO-ROMANTICISMO- REALISMOMACCHIAIOLI-IMPRESSIONISMO-POSTIMPRESSIONISMO-PUNTINISMODIVISIONISMO-FAUVES-ESPRESSIONISMO-LIBERTY- AVANGUARDIE
DEL PRIMO E SECONDO NOVECENTO –BAUHAUS-RAZIONALISMO
COMPETENZE
Comprensione
Saper comprendere i concetti chiave e gli aspetti significativi di una determinata
tematica.
Esposizione
Saper esporre in modo chiaro e corretto, con adeguato lessico specifico (tecnicocritico) il contenuto e gli aspetti significativi di una particolare tematica.
Argomentazione
Argomentare, anche in modo pluridisciplinare contenuti e aspetti significativi di una
particolare tematica.
Rielaborazione
Saper rielaborare personalmente e con spirito critico il contenuto e gli aspetti
significativi di una determinata tematica.
CAPACITA’
Analisi
Saper individuare i concetti chiave di una particolare tematica.
Sintesi
Saper essere in grado di rielaborare sinteticamente e criticamente un contenuto di
una tematica proposta.
Valutazione
Formulazione di un giudizio critico e personale sulle caratteristiche e qualità formali
e sul valore espressivo ed estetico di un prodotto artistico (opera d’arte).
18
OBIETTIVI GENERALI
Disciplina :
SCIENZE MOTORIE
CONOSCENZE
 Conoscenze pratico-teoriche delle capacità: condizionali (resistenza, forza,
rapidità/velocità), di mobilità articolare ed elasticità muscolare.
 Conoscenze pratico-teoriche delle capacità coordinative.
 Conoscenze pratico-teoriche delle metodiche di base per l’allenamento.
 Conoscenze pratico-teoriche per la consapevolezza dei propri mezzi e dei propri
limiti.
 Conoscenze pratico-teoriche di attività sportive rivolte alla formazione della
personalità e del convivere civile.
 Conoscenze pratico-teoriche per la tutela della salute e la prevenzione.
COMPETENZE
 Comprendere gli elementi essenziali pratico-teorici della materia.
 Presentare in modo corretto ed appropriato i contenuti svolti.
CAPACITÀ
 Individuare e collegare tra loro i contenuti svolti.
 Rielaborare in modo personale i contenuti svolti.
19
OBIETTIVI GENERALI
Disciplina : RELIGIONE
CONOSCENZE
 Conoscere le linee essenziali dei contenuti proposti
 Definire i caratteri fondamentali del discorso antropologico e teologico
COMPETENZE
 Comprensione. La maggior parte degli alunni mostra di aver compreso le linee
essenziali dei discorsi affrontati
 Esposizione. Gli alunni sono in grado di esporre in modo corretto, chiaro ed
appropriato gli argomenti trattati, nelle loro linee essenziali
 Argomentazione. La maggioranza degli alunni sa argomentare le proprie
opinioni e confrontarle con quelle dei compagni.
 Rielaborazione. Buona parte della classe sa interpretare personalmente i
contenuti e formulare giudizi critici e motivati.
CAPACITA’.
 Analisi. La maggior parte della classe è in grado di individuare i termini
fondamentali dei discorsi proposti evidenziando analogie e differenze.
 Sintesi. Gli alunni sanno cogliere e collegare tra loro i nuclei proposti.
 Valutazione. Molti alunni mostrano autonomia di giudizio e capacità critiche.
20
METODOLOGIA
Gli insegnanti hanno seguito durante l’anno scolastico le indicazioni contenute nel
contratto formativo. Essi, inoltre, sono pervenuti a momenti di attività
interdisciplinari, che si sono concretizzati operativamente nelle simulazioni della
terza prova scritta.
Per l’espletamento di esse sono stati formulati obiettivi e tabelle di valutazione (come
risulta dagli allegati informativi).
Per conseguire gli obiettivi i docenti hanno utilizzato le seguenti metodologie
didattiche
Discipline
Lezione Lezione Ricerca
frontale Guidata individuale
Italiano
x
X
Latino
x
X
L. Inglese
x
X
x
Sc. Umane
x
X
x
Filosofia
x
Storia
x
Matematica
x
X
Fisica
x
X
Sc. Naturali
x
Storia arte
x
X
Ed. fisica
x
X
Religione
x
X
Lavoro di Simulazione Pluridi- Esercitaz.
gruppo
sciplina- Metodorietà
didattiche
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
21
x
A supporto delle metodologie didattiche altri strumenti utilizzati dai singoli docenti,
in correlazione alla specificità delle discipline, sono :
Disciplina
Testi
Dispense
Documenti
Laboratori Audiovisivi Fotocopie Biblioteca Palestra
Italiano
x
x
x
X
x
x
Latino
x
x
x
X
x
x
L. Inglese
x
X
x
Sc. Umane
x
x
X
x
Filosofia
x
x
Storia
x
x
Matematica
x
x
Fisica
x
x
SC. Naturali
x
Storia arte
x
Ed. fisica
x
Religione
x
x
x
x
x
x
x
X
x
x
x
X
22
x
TIPI DI PROVE OGGETTO DI VALUTAZIONE
Discipline
Italiano
Latino
L. Inglese
Sc. Umane
Filosofia
Storia
Matematica
Fisica
Sc. Naturali
Storia arte
Ed. fisica
Religione
Discipline
Italiano
Latino
L. Inglese
Sc. Umane
Filosofia
Storia
Matematica
Fisica
Sc. Naturali
Storia arte
Ed. fisica
Religione
PROVE SCRITTE
Elaborati
Elaborati
di Problemi Test
argomentativi comprensione Traduzio
testuale
ni
X
x
x
X
x
X
x
X
x
x
X
X
X
X
X
x
x
X
Quesiti
risposte
Aperta
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
PROVE ORALI
Esposizione Discussioni Approfondi Analisi dei Esercizi
di
menti
testi
applicativi
argomenti
X
X
x
X
x
x
X
X
x
X
x
X
x
X
x
X
x
X
x
X
x
X
x
X
X
X
x
X
x
X
X
x
X
x
X
x
23
a
DOCIMOLOGIA
Sono stati usati tutti i voti da 1 a 10 per valutare il raggiungimento degli obiettivi prefissati secondo
la seguente scala:
a) Raggiungimento TOTALE, che equivale a una valutazione numerica da 9/10 fino a 10/10
(OTTIMO)
b) Raggiungimento QUASI TOTALE, che equivale a una valutazione numerica da 8/10 compreso
fino al valore più prossimo a 9/10
(BUONO)
c) Raggiungimento PARZIALE, che equivale a una valutazione numerica da 7/10 compreso fino
al valore più prossimo a 8/10
(DISCRETO)
d) Raggiungimento MINIMO, che equivale a una valutazione numerica da 6/10 compreso fino al
valore più prossimo a 7/10
(SUFFICIENTE)
e) Raggiungimento INCOMPLETO , che equivale a una valutazione numerica da 5/10 compreso
fino al valore più prossimo a 6/10
(MEDIOCRE)
f) MANCATO raggiungimento che equivale a una valutazione inferiore a 5/10
(INSUFFICIENTE)
24
ATTIVITA’ CURRICOLARI, EXTRACURRICULARI E
PROGETTI degli ultimi tre anni
Attività curricolari
Volontariato CVM: “Democrazia e Partecipazione”
Rassegna “Malati di niente”
“Volontaria…mente”
Lettore madre lingua
Giornate in lingua
Teatro in lingua inglese
Visione degli spettacoli: Orlando furioso, Uno scrittore in famiglia (e incontro con
Marisa Fenoglio)
Ricerca: Guida ai personaggi bizzarri di Jesi
Certamen vergilianum
Accendi la memoria
Un volontario per amico
Lettura del disegno dei bambini
Visione mostra “senzatomica”
Scuola di paesaggio
Attività di orientamento
S.OR.PRENDO questionario di orientamento alle professioni
ALMADIPLOMA questionario di orientamento alla scelta universitaria
CONFERENZE DI ORIENTAMENTO
Partecipazione alle GIORNATE DI ORIENTAMENTO organizzate dagli atenei
Visita al SALONE DELL'ORIENTAMENTO a Verona
Stage estivi
Alternanza scuola lavoro
Attività extracurriculari
Laboratorio teatro
Laboratorio scrittura creativa
Laboratorio di grafologia
Conferenze, seminari biblioteche jesine
Certificazioni PET e First
Incontri di psicologia “Senso e significati”
Gruppo sportivo pomeridiano
Giochi sportivi Studenteschi
Visite di istruzione
Visita istruzione a Praga
Visita di istruzione a Trento e Trieste
Visita di istruzione a Vicenza e le ville venete
Visita alla mostra “Da Giotto a Gentile” a Fabriano
Giornate sulla neve
25
DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA PREPARAZIONE
della
TERZA PROVA
PROVE PLURIDISCIPLINARI SOMMINISTRATE
TIPOLOGIA DISCIPLINE
COINVOLTE
B
Latino
Storia dell’arte
Inglese
Storia
Scienze naturali
B
Filosofia
Inglese
Fisica
Storia
Scienze naturali
B
Filosofia
Storia
Storia dell’arte
Inglese
Scienze naturali
DATA
DURATA
11.12.2015
4h
02.03.2016
3,5 h
11.05.2016
3,5 h
OBIETTIVI
Gli alunni devono essere in grado di:
a) esporre le conoscenze acquisite con adeguato apparato terminologico
b) interpretare e rielaborare le tematiche proposte
c) applicare le conoscenze in ambito scientifico e linguistico
E’ stato attribuito uguale peso a tutte le domande.
Per i testi assegnati nelle simulazioni vedere allegato 1
26
GRIGLIE DI VALUTAZIONE

1a Prova scritta

2a Prova scritta

3a Prova scritta

Colloquio
– tipologia A
– tipologia B
– tipologia C
– tipologia D
27
Esame di Stato: 1ª PROVA SCRITTA – C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E – T I P O L O G I A A
Cognome e Nome del/della candidato/a:__________________________________________ classe: ___ª ___
Indicatori
CORRETTEZZA E
PROPRIETÀ NELL’USO
DELLA LINGUA
Descrittori
Livelli
(valore)
Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di
lessico e espressione incomprensibile
Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di
lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile
Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso
non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta
Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata –
registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara
30
%
Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo
abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole
Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e
scorrevole
Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del
registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica
2
Mediocre
3
Sufficiente
4
Discreto
5
Buono
6
Ottimo
0
Gravemente
insufficiente
1
Insufficiente
Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato
e poco pertinente
2
Mediocre
Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora
schematico
3
Sufficiente
Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente
4
Discreto
Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente.
5
Buono
Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed
efficace
6
Ottimo
30
%
Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata
individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche
Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione
parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete
Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –
individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare
Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e
articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee
Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni
solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee
Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci
Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee
Assenza di conoscenze atte a individuare natura e strutture del testo.
CONOSCENZE E
Insufficiente
Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e
non pertinente
Totale mancanza di argomentazione.
COERENZA E
ORGANICITÀ DEL
DISCORSO ATTITUDINE
ALLO SVILUPPO
CRITICO
Gravemente
insufficiente
1
20
%
Conoscenze assenti.
POSSESSO DI
CONOSCENZE:
QUANTITÀ, QUALITÀ,
PERTINENZA
0
Livelli
(descriz.)
0
Gravemente
insufficiente
1
Insufficiente
2
Mediocre
3
Sufficiente
4
Discreto
5
Buono
6
Ottimo
20
%
0
Gravemente
insufficiente
Conoscenze insufficienti a individuare natura e strutture del testo – scarsa competenza
metodologica, analisi sommaria e scarsa comprensione del testo
1
Insufficiente
Conoscenze limitate, individuazione approssimativa e incompleta della natura e delle
strutture del testo – competenza metodologica incerta – comprensione parziale
2
Mediocre
3
Sufficiente
4
Discreto
Conoscenze solide, precisa individuazione della natura e delle strutture del testo – buona
competenza metodologica– comprensione chiara e articolata del testo
5
Buono
Conoscenze approfondite, individuazione puntuale e precisa della natura e delle strutture
del testo– sicura competenza metodologica – comprensione profonda
6
Ottimo
COMPETENZE ATTE A
Conoscenze sufficienti per una corretta individuazione della natura e delle strutture del testo
INDIVIDUARE NATURA
– competenza metodologica essenziale – comprensione sostanziale
E STRUTTURE FORMALI
Conoscenze discrete, discreta individuazione della natura e delle strutture del testo –
DEL TESTO
discreta competenza metodologica– comprensione chiara del testo
VOTO
su 10
su 15
28
Esame di Stato: 1ª PROVA SCRITTA – C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E – T I P O L O G I A B
Cognome e Nome del/della candidato/a:__________________________________________ classe: ___ª ___
Indicatori
CORRETTEZZA E
PROPRIETÀ NELL’USO
DELLA LINGUA
Descrittori
Livelli
(valore)
Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di
lessico e espressione incomprensibile
30
%
1
Insufficiente
Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso
non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta
2
Mediocre
Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata –
registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara
3
Sufficiente
4
Discreto
5
Buono
6
Ottimo
Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo
abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole
Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e
scorrevole
Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del
registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica
20
%
Gravemente
insufficiente
1
Insufficiente
Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato
e poco pertinente
2
Mediocre
Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora
schematico
3
Sufficiente
Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente
4
Discreto
Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente.
5
Buono
6
Ottimo
30
%
Totale mancanza di argomentazione.
0
Gravemente
insufficiente
Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata
individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche
1
Insufficiente
Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione
parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete
2
Mediocre
Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –
individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare
3
Sufficiente
Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e
articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee
4
Discreto
5
Buono
Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni
solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee
Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci
Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee
6
20
%
Comprensione nulla e uso assente dei materiali.
CAPACITÀ DI
COMPRENDERE E
UTILIZZARE I
MATERIALI FORNITI.
RISPETTO DELLE
CONSEGNE
0
Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e
non pertinente
Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed
efficace
COERENZA E
ORGANICITÀ DEL
DISCORSO ATTITUDINE
ALLO SVILUPPO
CRITICO
Gravemente
insufficiente
Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di
lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile
Conoscenze assenti.
POSSESSO DI
CONOSCENZE:
QUANTITÀ, QUALITÀ,
PERTINENZA
0
Livelli
(descriz.)
Ottimo
0
Gravemente
insufficiente
Scarsa comprensione e nessun uso apprezzabile dei materiali – titolo e destinazione assenti
o del tutto inadeguati – nessuna cura delle consegne
1
Insufficiente
Uso sporadico e limitata comprensione dei materiali – titolo e destinazione generici e/o
poco appropriati – parziale rispetto delle consegne
2
Mediocre
Uso adeguato ma comprensione schematica e non approfondita dei materiali – titolo e
destinazione appropriati – rispetto nel complesso accettabile delle consegne
3
Sufficiente
Uso discreto e comprensione chiara dei materiali – titolo e destinazione appropriati –
rispetto delle consegne
4
Discreto
Uso funzionale (citazioni) e comprensione chiara e precisa dei materiali – titolo efficace e
destinazione appropriata – puntuale rispetto delle consegne
5
Buono
Uso funzionale (citazioni), comprensione approfondita, capacità di “dialogare”
efficacemente con i materiali proposti– titolo e destinazione appropriati e inventivi
6
Ottimo
VOTO
su 10
su 15
29
Esame di Stato: 1ª PROVA SCRITTA – C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E – T I P O L O G I A C
Cognome e Nome del/della candidato/a:__________________________________________ classe: ___ª ___
Indicatori
CORRETTEZZA E
PROPRIETÀ NELL’USO
DELLA LINGUA
Descrittori
Livelli
(valore)
Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di
lessico e espressione incomprensibile
30
%
1
Insufficiente
Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso
non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta
2
Mediocre
Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata –
registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara
3
Sufficiente
4
Discreto
5
Buono
6
Ottimo
Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo
abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole
Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e
scorrevole
Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del
registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica
20
%
Gravemente
insufficiente
1
Insufficiente
Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato
e poco pertinente
2
Mediocre
Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora
schematico
3
Sufficiente
Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente
4
Discreto
Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente.
5
Buono
6
Ottimo
30
%
Totale mancanza di argomentazione.
0
Gravemente
insufficiente
Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata
individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche
1
Insufficiente
Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione
parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete
2
Mediocre
Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –
individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare
3
Sufficiente
Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e
articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee
4
Discreto
5
Buono
Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni
solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee
Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci
Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee
6
20
%
Nessuna conoscenza del tema, nessun riferimento a fatti storiografici.
CONOSCENZE E
COMPETENZE ATTE A
TRATTARE UN TEMA DI
CARATTERE STORICO
0
Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e
non pertinente
Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed
efficace
COERENZA E
ORGANICITÀ DEL
DISCORSO ATTITUDINE
ALLO SVILUPPO
CRITICO
Gravemente
insufficiente
Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di
lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile
Conoscenze assenti.
POSSESSO DI
CONOSCENZE:
QUANTITÀ, QUALITÀ,
PERTINENZA
0
Livelli
(descriz.)
Ottimo
0
Gravemente
insufficiente
Scarsa o nulla familiarità con il tema – insignificanti o del tutto assenti i riferimenti a fatti
e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.)
1
Insufficiente
Una certa familiarità con gli aspetti essenziali del tema – qualche riferimento, poco
approfondito e schematico, a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.)
2
Mediocre
Sufficiente familiarità con gli aspetti principali del tema – riferimenti appropriati a fatti e/o
dati storiografici (fonti, documenti ecc.) interpretati in modo semplice ma corretto
3
Sufficiente
Discreta familiarità con gli aspetti principali del tema – validi riferimenti a fatti e/o dati
storiografici (fonti, documenti ecc.) interpretati in modo chiaro e talora approfondito
4
Discreto
Buona familiarità con gli aspetti principali del tema – precisi riferimenti a fatti e/o dati
storiografici (fonti, documenti ecc.) interpretati in modo chiaro
5
Buono
Sicura familiarità e visione problematica del tema – riferimenti dettagliati a fatti e/o dati
storiografici (fonti, documenti ecc.), interpretati in modo approfondito e critico
6
Ottimo
VOTO
su 10
su 15
30
Esame di Stato: 1ª PROVA SCRITTA – C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E – T I P O L O G I A D
Cognome e Nome del/della candidato/a:__________________________________________ classe: ___ª ___
Indicatori
CORRETTEZZA E
PROPRIETÀ NELL’USO
DELLA LINGUA
Descrittori
Livelli
(valore)
Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di
lessico e espressione incomprensibile
30
%
1
Insufficiente
Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso
non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta
2
Mediocre
Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata –
registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara
3
Sufficiente
4
Discreto
5
Buono
6
Ottimo
Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo
abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole
Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e
scorrevole
Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del
registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica
20
%
Gravemente
insufficiente
1
Insufficiente
Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato
e poco pertinente
2
Mediocre
Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora
schematico
3
Sufficiente
Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente
4
Discreto
Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente.
5
Buono
6
Ottimo
30
%
Totale mancanza di argomentazione.
0
Gravemente
insufficiente
Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata
individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche
1
Insufficiente
Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione
parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete
2
Mediocre
Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –
individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare
3
Sufficiente
Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e
articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee
4
Discreto
5
Buono
Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni
solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee
Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci
Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee
6
20
%
Nessuna familiarità con l’argomento, approccio insignificante.
CONOSCENZE E
COMPETENZE ATTE A
TRATTARE UN TEMA DI
ORDINE GENERALE
0
Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e
non pertinente
Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed
efficace
COERENZA E
ORGANICITÀ DEL
DISCORSO ATTITUDINE
ALLO SVILUPPO
CRITICO
Gravemente
insufficiente
Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di
lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile
Conoscenze assenti.
POSSESSO DI
CONOSCENZE:
QUANTITÀ, QUALITÀ,
PERTINENZA
0
Livelli
(descriz.)
Ottimo
0
Gravemente
insufficiente
Scarsa familiarità con l’argomento – approccio privo di interesse – scarso o nullo apporto
personale
1
Insufficiente
Limitata familiarità con l’argomento – approccio convenzionale – ridotto apporto personale,
basato su riflessioni per lo più generiche e schematiche
2
Mediocre
Discreta familiarità con l’argomento – approccio non del tutto convenzionale –apporto
personale soddisfacente, basato su riflessioni semplici ma sentite
3
Sufficiente
Discreta familiarità con l’argomento – approccio interessante – apporto personale basato su
riflessioni equilibrate e abbastanza approfondite
4
Discreto
Buona familiarità con l’argomento – approccio interessante – apporto personale
apprezzabile, basato su riflessioni equilibrate e approfondite
5
Buono
Sicura familiarità con l’argomento – approccio originale – apporto personale consistente,
basato su riflessioni approfondite e indipendenza di giudizio
6
Ottimo
VOTO
su 10
su 15
31
GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA SCRITTA DI SCIENZE UMANE
Cognome e Nome del/della candidato/a:__________________________________________ classe: ___ª ___
Indicatori
Conoscenza
Adeguatezza
Ricchezza,Pertinenza
delle Conoscenze
Descrittori
Conosce le
informazioni richieste
dalla traccia
Pesi
2
Abilità
Abilità nell’applicare
le conoscenze per
costruire un discorso
organico, coerente dei
documenti proposti
Correttezza e
specificità del
linguaggio
Sa collegare le
informazioni e
applicarle al contesto
proposto
3
Utilizza il linguaggio
specifico della
disciplina
2
Capacità critiche e di
rielaborazione
personale
E’ in grado di
rielaborare le
conoscenze acquisite,
esprime giudizi e
effettua collegamenti
interdisciplinari
3
Livelli
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto/Buono
Ottimo
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto/Buono
Ottimo
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto/Buono
Ottimo
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto/Buono
Ottimo
Punteggio per livelli
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
VOTO
/15
32
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA
Cognome e Nome ______________________________________ Classe____ Data ________
Indicatori
Peso
CONOSCENZE
(correttezza,
completezza,
pertinenza)
35%
Livelli
(descrizione)
Livelli
(valore)
Produzione nulla.
Gravemente
Insufficiente
0
Frammentaria e incompleta.
Insufficiente
1
Approssimativa e limitata.
Mediocre
2
Accettabile seppur non approfondita.
Sufficiente
3
Discreto
4
Completa e approfondita.
Buono
5
Approfondita e ampia.
Ottimo
6
Nessuna produzione
Gravemente
Insufficiente
0
Applica le conoscenze e si esprime in
modo inadeguato.
Insufficiente
1
Applica le conoscenze e si esprime in
modo non sempre corretto
Mediocre
2
Applica le conoscenze e si esprime in
modo semplice e corretto.
Sufficiente
3
Applica le conoscenze e si esprime
con proprietà
Discreto
4
Applica le conoscenze Si esprime in
modo appropriato e fluido.
Buono
5
Applica le conoscenze e si esprime in
modo appropriato, fluido e sicuro.
Ottimo
6
Nessuna produzione
Gravemente
Insufficiente
0
Non sviluppa i quesiti e organizza in
modo inadeguato.
Insufficiente
1
Sviluppa in modo piuttosto
approssimativo e poco articolato.
Mediocre
2
Sviluppa le linee essenziali in modo
schematico ma coerente.
Sufficiente
3
Discreto
4
Sviluppo organico, e sintesi coerenti.
Buono
5
Sviluppo organico, rielaborato, che
rivela buone doti di sintesi.
Ottimo
6
Descrittori
Adeguata e corretta.
COMPETENZE
(applicazione
delle conoscenze,
correttezza e
proprietà
espositiva)
CAPACITÀ
(organizzazione,
sintesi,
rielaborazione)
40%
25%
Sviluppo lineare e coerente.
/15
Voto in quindicesimi
33
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO
Cognome e nome ____________________________ Classe___________ Data _____________
Indicatori
CONOSCENZE
(quantità, qualità,
pertinenza)
Peso
35%
Livelli
(descrizione)
Livelli
(valore)
Conoscenze assenti o estremamente frammentarie e sconnesse
Gravemente
insufficiente
0
Conoscenze frammentarie e incoerenti
Insufficiente
1
Conoscenze superficiali, incomplete, e/o usate in modo schematico,
spesso non appropriato o non pertinente
Mediocre
2
Conoscenze sufficienti ma non molto approfondite, usate per lo più in
modo pertinente, ma schematico
Sufficiente
3
Discreto
4
Conoscenze approfondite, usate in modo pertinente
Buono
5
Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate
sempre in modo pertinente ed efficace
Ottimo
6
Si esprime in modo estremamente inappropriato e scorretto
Gravemente
insufficiente
0
Si esprime in modo scorretto
Insufficiente
1
Si esprime in modo non sempre corretto
Mediocre
2
Si esprime in modo semplice ma corretto
Sufficiente
3
Discreto
4
Si esprime in modo appropriato e scorrevole, con buona padronanza dei
linguaggi disciplinari
Buono
5
Si esprime con sicurezza, originalità, e pieno dominio dei linguaggi
disciplinari
Ottimo
6
Non sviluppa le tematiche, non argomenta
Gravemente
insufficiente
0
Non sviluppa correttamente le tematiche, argomenta stentatamente, non
fa collegamenti
Insufficiente
1
Sviluppa le tematiche in modo generico e poco organico, argomenta in
modo incompleto. A fatica, se guidato, fa qualche collegamento.
Mediocre
2
Sviluppa le tematiche in modo semplice ma coerente, argomenta in
modo corretto, con qualche semplice collegamento
Sufficiente
3
Discreto
4
Sviluppa le tematiche in modo organico, propone collegamenti
interessanti
Buono
5
Sviluppa le tematiche in modo organico e rigoroso, argomenta in modo
convincente e personale
Ottimo
6
Descrittori
Conoscenze apprezzabili, con qualche approfondimento
COMPETENZE
(padronanza della
lingua italiana e del
linguaggio
disciplinare)
CAPACITÀ
(sviluppo del
discorso organico e
coerente e capacità
di argomentare e
fare collegamenti)
25%
Si esprime in modo abbastanza appropriato, con una certa padronanza
dei linguaggi disciplinari
40%
Sviluppa le tematiche in modo corretto, argomenta in modo abbastanza
convincente
/30
Voto in trentesimi
34
CRITERI UTILIZZATI PER IL CALCOLO DEL VOTO
NELLE SINGOLE PROVE
Per la prima prova scritta il punteggio grezzo, per ogni tipologia di prima prova, è
dato dalla formula
punteggio grezzo =∑li*pj
dove
pj è il peso relativo all’indicatore j-esimo e li è il livello attribuitogli (con i che va da
0 a 6)
La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come
x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo
dove il punteggio grezzo massimo è il punteggio grezzo ottenuto attribuendo ad ogni
indicatore il livello massimo.
Il voto in 15-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla
formula -6,34*x2+20,34*x+1.
Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto
attribuito è 10/15 (prova sufficiente).
Per la seconda prova scritta: il punteggio grezzo è dato dalla formula
punteggio grezzo =∑li*pj
dove
pj è il peso relativo all’indicatore j-esimo e li è il livello attribuitogli (con i che va da
0 a 5)
La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come
x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo
dove il punteggio grezzo massimo è il punteggio grezzo ottenuto attribuendo ad ogni
indicatore il livello massimo.
Il voto in 15-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla
formula -6,34*x2+20,34*x+1.
Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto
attribuito è 10/15 (prova sufficiente).
Per la terza prova scritta: 5 materie con 10 quesiti (2 quesiti ogni materia)
TIPOLOGIA B
punteggio grezzo =(∑li*pj )materia 1 + (∑li*pj )materia 2 + (∑li*pj )materia 3 + (∑li*pj )materia 4 + (∑li*pj )materia 5
35
pj è il peso dell’indicatore j-esimo e li è il livello attribuitogli (la somma viene estesa
alle 5 discipline oggetto della terza prova)
La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come
x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo
Il voto in 15-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla
formula -6,34*x2+20,34*x+1.
Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto
attribuito è 10/15 (prova sufficiente).
Per il colloquio il punteggio grezzo è dato dalla formula
punteggio grezzo =∑li*pj
dove
pj è il peso dell’indicatore j-esimo e li è il livello attribuitogli.
La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come
x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo
dove il punteggio grezzo massimo è il punteggio grezzo ottenuto attribuendo ad ogni
indicatore il livello massimo.
Il voto in 30-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla
formula -16,85* x2+45,85* x+1.
Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto
attribuito è 20/30 (prova sufficiente).
Il file con il foglio di calcolo Excel per la traduzione dei livelli in
voti in base ai principi sopra esposti è disponibile presso la
segreteria dell’Istituto.
36
ALLEGATI:
ALLEGATO N. 1: documentazione relativa alla preparazione della terza prova
ALLEGATO N. 2: percorsi formativi delle singole discipline
37
ALLEGATO N. 1
Documentazione relativa alla preparazione
della terza prova
38
Prima simulazione della
Terza Prova Scritta
11.12.2015
Tipologia : B - domande aperte
Discipline:
Latino (due quesiti)
Storia dell’Arte (due quesiti)
Inglese (due quesiti)
Storia (due quesiti)
Scienze naturali (due quesiti)
Durata della prova: 4 h
Strumenti Utilizzabili: Dizionario bilingue, calcolatrice non programmabile
39
Seconda simulazione della
Terza Prova Scritta
02.03.2016
Tipologia : B - domande aperte
Discipline:
Storia (due quesiti)
Filosofia (due quesiti)
Inglese(due quesiti)
Fisica (due quesiti)
Scienze naturali (due quesiti)
Durata della prova: 3,5 h
Strumenti Utilizzabili: Dizionario bilingue, calcolatrice non programmabile
40
Terza simulazione della
Terza Prova Scritta
11.05.2016
Tipologia : B - domande aperte
Discipline:
Filosofia (due quesiti)
Storia (due quesiti)
Storia dell’arte (due quesiti)
Inglese(due quesiti)
Matematica (due quesiti)
Durata della prova: 3,5 h
Strumenti Utilizzabili: Dizionario bilingue, calcolatrice non programmabile
41
ALLEGATO N. 2
Percorsi formativi delle singole discipline
42
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Prof.ssa Patrizia Taglianini
GIACOMO LEOPARDI: la vita, “l’arido vero”, la poetica del vago e dell’indefinito, le opere
Dalle lettere: la lettera a Monaldo, fine luglio 1819
La lettera a Monaldo del 27 maggio 1837
Dallo Zibaldone: Indefinito e infinito; Il vero è brutto; Parole poetiche; Ricordanza e poesia;
suoni indefiniti; la rimembranza
Dai Canti: L’infinito
La sera del di di festa
L’ultimo canto di Saffo vv.40-44, vv.46-50, v.54
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
Canto notturno del pastore errante dell’Asia
La ginestra
Operette morali: ogni alunno ne ha letta e presentata una
L’ETA’ POSTUNITARIA
Gli Scapigliati: E.Praga, Preludio
A.Boito, Dualismo
U.I.Tarchetti, Fosca (la trama)
L’attrazione della morte
Naturalismo francese: G.Flaubert, Madame Bovary (trama), il “bovarismo”
E. e J. De Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteux
Zola, L’assommoir (trama)
Romanzo realista in Europa: Dostoievskij, Delitto e castigo (trama)
Tolstoj, Anna Karenina (trama)
La condizione femminile nell’età borghese: H.Ibsen, Casa di bambola, la scena finale
S.Aleramo, Una donna (lettura integrale)
Verismo italiano
GIOVANNI VERGA: la vita, i romanzi preveristi, la svolta verista, poetica e tecnica narrativa,
l’ideologia verghiana, differenze tra verismo e naturalismo
Prefazione a Eva
da Vita dei campi: Rosso Malpelo
Il ciclo dei Vinti
da I Malavoglia: cap. I Il mondo arcaico e l’irruzione della storia,
cap. XV La conclusione del romanzo
da Novelle rusticane: La roba
Mastro Don Gesualdo (trama)
IL DECADENTISMO
C.Baudelaire: da “I fiori del male”: Spleen, Corrispondenze
Il romanzo decadente: Huysmans
La poesia simbolista: P. Verlaine, Languore
A. Rimbaud, Vocali
GABRIELE D’ANNUNZIO: la vita, i romanzi dell’estetismo,
da Il piacere: Un ritratto allo specchio
I romanzi del superuomo
43
Le opere drammatiche: La figlia di Jorio (trama)
Le Laudi: La sera fiesolana,
La pioggia nel pineto,
I Pastori
GIOVANNI PASCOLI: la vita, la visione del mondo, la poetica del “fanciullino”,
il “fanciullino”e il “superuomo”: due miti complementari
l’ideologia politica, i temi della poesia pasco liana, le soluzioni formali
Da Myricae: Arano,
X agosto,
L’assiuolo,
Novembre
Dai Poemetti: Digitale purpurea
Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
IL PRIMO NOVECENTO
Le avanguardie: Futuristi, F.T.Marinetti, Il manifesto del Futurismo,
Il manifesto tecnico della letteratura futurista
A. Palazzeschi, E lasciatemi divertire!
Futurismo russo: Majakovskij, La guerra è dichiarata
I crepuscolari: S.Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale
G.Gozzano, Totò Merumeni
I vociani: C.Rebora, Viatico
C.Sbarbaro, Taci anima stanca di godere, Padre se anche tu non fossi il mio
ITALO SVEVO: la vita, la cultura, i tre romanzi, Svevo e la psicanalisi, Svevo e Joyce,
il silenzio della critica italiana contemporanea
Una vita (trama)
Da Senilità: Il ritratto dell’inetto, La trasfigurazione di Angiolina
La coscienza di Zeno: La morte del padre
La profezia di un’apocalisse cosmica
LUIGI PIRANDELLO: la vita, la visione del mondo, la poetica e l’umorismo
da Novelle per un anno: Ciaula scopre la luna,
Il treno ha fischiato,
C’è qualcuno che ride
Da Il fu Mattia Pascal: Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia”
Da I quaderni di Serafino Gubbio operatore:
Viva la macchina che meccanizza la vita
Da Uno nessuno centomila: Nessun nome
Gli esordi teatrali e il periodo grottesco, il “metateatro”
Sei personaggi in cerca d’autore (trama)
Così è (se vi pare) (trama)
Il “pirandellismo“ e A.Tilgher
TRA LE DUE GUERRE
F.Kafka, La vita, il pensiero e la poetica
Lettera al padre,
La metamorfosi (lettura integrale)
44
L’Ermetismo: S.Quasimodo, il periodo ermetico, l’evoluzione stilistica e tematica del dopoguerra
Da Acque e terre: Ed è subito sera
Da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici
Da La terra impareggiabile: Al padre
UMBERTO SABA: la vita, il Canzoniere e l’antinovecentismo
dal Canzoniere: Ritratto della mia bambina
Mio padre è stato per me “l’assassino”
La capra
Città vecchia
Amai
Da Scorciatoie e raccontini: Tubercolosi, cancro, fascismo
Ernesto (trama)
GIUSEPPE UNGARETTI:
la vita, l’Allegria, la poesia come “illuminazione”
da L’allegria: In memoria,
Il porto sepolto,
Veglia,
San Martino del Carso,
Commiato,
Mattina,
Soldati,
Girovago
da Il dolore: Non gridate più
EUGENIO MONTALE: la vita, il motivo dell’aridità, la poetica e le scelte stilistiche
Ossi di seppia
da Ossi di seppia, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto,
Spesso il male di vivere ho incontrato
Da Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto
Da Satura: Xenia 1, Ho sceso dandoti il braccio milioni di scale
“E’ ancora possibile la poesia?” (discorso per l’accademia di Stoccolma)
DAL DOPOGUERRA AI NOSTRI GIORNI
Elie Wiesel, La notte (lettura integrale)
Il neorealismo tra letteratura e cinema
ITALO CALVINO: la vita, tra neorealismo e componente fantastica, la “sfida al labirinto” e il
“postmoderno”,
Il sentiero dei nidi di ragno
La trilogia degli antenati
La giornata di uno scrutatore
Se una notte d’inverno un viaggiatore
P.PAOLO PASOLINI: la vita e le opere, la posizione ideologica, lettura di alcune poesie
GIUSEPPE FENOGLIO: la vita attraverso il racconto della sorella, le opere e lo stile,
M. Fenoglio, Uno scrittore in famiglia (lettura integrale)
Divina Commedia: Paradiso, canti I, III, VI, XI, XII, XVII, XXXIII, parafrasi commento e analisi delle principali
tematiche
J.Milton e il Paradiso perduto: lezione in inglese e confronto con il Paradiso dantesco
Testi usati: Baldi, Giusso, Rasetti, Zaccaria, La letteratura, voll. 5,6,7, Paravia 2007
Dante Alighieri, Divina commedia, a cura di Gilda Sbrilli, Bulgarini 1997
45
LINGUA E LETTERATURA LATINA
PROF.SSA PATRIZIA TAGLIANINI
FEDRO E LA FAVOLA : Gli umili alla ribalta letteraria, l’opera e il mondo di Fedro.
I testi :
Prologus
Lupus et agnus ( Fabulae I,1)
Vulpes ad personam tragicam (I,7)
Cervus ad fontem (I, 12)
Vulpes et corvus ((I, 13)
Lupus ad canem (III, 7)
La matrona di Efeso (Appendix Perottina 114)
SENECA : la vita e le opere, il pensiero filosofico e lo stile.
I testi:
La vita non è breve (De brevitate vitae, 1, 1-4 )
Vita e tempus (De brevitate vitae, 2, 1-3)
L’uso del tempo (Epist.1, 1-5)
La schiavitù (Epist. 47, 1-21) ITA
“Medea nunc sum” (Medea vv. 895-1028) ITA
Il male mette alla prova il saggio (De providentia 2, 1-3)
Il filosofo può essere ricco (De vita beata 23, 1-2)
PETRONIO: I misteri del Satyricon, Petronio e il problema dell’identificazione, i modelli e la
tecnica narrativa del romanzo, il mondo del Satyricon, la lingua.
I testi:
Entra in scena Trimalchione ( 32-33)
ITA
La cena di Trimalchione (41,9)
ITA
Il lupo mannaro ( 61, 6-14)
ITA
Un finto funerale (71-72)
ITA
La matrona di Efeso ( 111-112 )
ITA
LUCANO, TRA POESIA E POLITICA : Notizie biografiche, il Bellum civile o Pharsalia, la
nuova epica di Lucano, la visione pessimistica di Lucano, lo stile, Lucano e la negromanzia
I testi:
Proemio (I, vv.1-9)
Il modello Catone (II, vv. 380-391) ITA
Un orrendo rito magico (VI, vv. 624-725) ITA
LA PEDAGOGIA DI QUINTILIANO: Una vita per la scuola, l’ Institutio oratoria, lo stile.
I testi:
Una professione di fede nella scuola ( Instit. I, 1-3)
A casa o a scuola? ( I, 2, 1-3)
La classe e il singolo (I 2, 18-23)
Educare giocando (I, 3, 8-14) ITA
Un modello di insegnante (II, 2, 5-8)
I talenti degli allievi (II 8, 1-6)
Rispetto reciproco (II, 9, 1-3)
Noi stessi corrompiamo i nostri figli (I, 2)
Scuola pubblica o privata?(I, 2 4-8)
Cultura generale dell’oratore (I, 10 2-4)
46
MARZIALE Una vita alla ricerca della stabilità, l’epigramma, la poetica e i modelli, la tecnica
compositiva e lo stile.
I testi:
Quel cafone di Ceciliano (I,20)
Il cambiamento di Levina (I, 62)
La moglie di Candido (III, 26)
L’epigramma per la morte della piccola Erotion (V, 34)
Il piccolo Urbico (VII, 96) ITA
La piccola Canace (XI, 91) ITA
GIOVENALE, IL POETA DELL’INDIGNAZIONE: La vita e la produzione artistica, il
Giovenale delle prime satire, dallo sdegno alla rassegnazione: le ultime satire. Stile, lingua, tecnica.
I testi:
Che stress vivere a Roma (Sat III, vv.232-248) ITA
Impudenza tutta giovanile (Sat VI, 268-311) ITA
La metetrix augusta (Sat. VI, vv.114-131) ITA
La letterata saccente( Sat. VI, vv.434-456) ITA
TACITO, STORICO O MORALISTA, la visione della storia e della politica, le opere e lo stile, il
mistero del Codex Aesinas.
I testi: I matrimoni presso i Germani, le donne (Germania 18-19)
L’educazione dei figlio (20, 1-3)
Il suicidio di Seneca (Annales XV 64, 3-4)
Petronio, il dandy (Annales XVI 18)
APULEIO, UN ECLETTICO UOMO DI CULTURA: l’oratore e il romanziere.
I testi IN ITALIANO: Attento lettore ti divertirai (I, 1)
La metamorfosi di Lucio e Lucio torna uomo
RUTILIO NAMAZIANO, il canto del cigno della letteratura latina
LETTERATURA CRISTIANA : i generi, la lingua
Tertulliano, il difensore appassionato della fede.
Libro di testo:
CITTI, CASALI, GUBELLINI, PASETTI, PENNESI, Candidi soles, vol 2 Zanichelli 2012
47
LINGUA INGLESE
Prof.ssa Laura Roccheggiani
Dal testo: PERFORMER CULTURE & LITERATURE 2
The Nineteenth Century in Britain and America
Marina Spiazzi - Marina Tavella – Margaret Layton
Ed. ZANICHELLI
MODULE 1
THE VICTORIAN AGE
History: Queen Victoria’s life and reign
The building of the railways – Victorian London
The British Empire – British imperial trading routes
Society: Life in the Victorian town
The Victorian Compromise
The mission of the coloniser
Charles Darwin and evolution
Crime and violence
MODULE 2
Literature: The Victorian Novel
C.Dickens - Oliver Twist : ‘Oliver wants some more’
Hard Times : ‘Coketown’ - ‘The definition of a horse’
E. Bronte – Wuthering Heights: ‘Let me in’ (fotocopie)
MODULE 3
The Victorian Comedy
O. Wilde – The Importance of Being Earnest:
‘The Vital Importance of Being Earnest’
Literature : Aestheticism
O.Wilde - The Picture of Dorian Gray : ‘Dorian’s Death’(fotocopie)
Dal testo: PERFORMER CULTURE & LITERATURE 3
The Twentieth Century and the Present
Marina Spiazzi – Marina Tavella – Margaret Layton
MODULE 4
History: The Edwardian age
Society: Securing the vote for women
History: World War I
MODULE 5
Earnest Hemingway - ‘A Farewell to Arms’
“There is Nothing worse than War”
The War Poets : Rupert Brooke ‘ The Soldier’
Wilfred Owen ‘Dulce et Decorum est’.
48
Ed. ZANICHELLI
MODULE 6
Literature: Modernism and The Modern Spirit
The Modern Novel and the Stream of Consciousness. The Interior Monologue.
James Joyce : a modernist writer – Joyce’s Dublin
from ‘Dubliners’ “Eveline”;
from ‘Ulysses’ “The Funeral”.
Virginia Woolf and ‘moments of being’: one moment in time
from ‘Mrs Dalloway’ “Clarissa and Septimus”;
The Bloomsbury Group
MODULE 7
History: The USA in the first decades of the 20th century
The Wall Street Crash
The Great Depression of the 1930s in the USA
Society: Britain between the wars
History: World War II and after
MODULE 8
George Orwell and political dystopia
from ‘ Nineteen Eighty Four’ “Big Brother is Watching You”,
fotocopie su “ The Principles of Newspeak”.
from ‘Animal Farm’ (fotocopie)
fotocopie su 1st Chapter and 2nd Chapter.
Ricerche su: The parallels between Animal Farm and the History of the USSR in 1917-1943.
MODULE 9
Jack Kerouac and the Beat Generation
from ‘On the Road’: “Into the West”
The Theatre of the Absurd: Samuel Beckett : from ‘Waiting for Godot’
“Nothing to be done”
The Theatre of Anger: John Osborne : from ‘Look back in Anger’
“Boring Sundays!”
MODULE 10
Soltanto lettura dei seguenti argomenti:
History: Turbulent times in Britain
Mid-Century America and The Civil Rights Movement in the USA
Martin Luther King’s “I Have a Dream”
49
SCIENZE UMANE
DOCENTE : DANIELA FRANCIOLINI
MODULO 1 – PEDAGOGIA E IDEOLOGIA TRA INDIVIDUALISMO E COLLETTIVISMO
U.D. 1 - Alexander Sutherland Neill: l’uomo autoregolato
La pedagogia non-direttiva



La psicoanalisi di Freud,
La psicologia individuale di Adler
La concezione educativa: spontaneità e autosviluppo



La bontà originaria della natura umana
Il conflitto con l’adulto: paura e odio
La metodologia non-direttiva: libertà e accettazione incondizionata del bambino
Dagli scritti
Da “Il fanciullo difficile” :
“ Risentimenti personali e fede nella libertà”
Da “Summerhill, un'esperienza educativa rivoluzionaria”:
“Educare all'autoregolazione”
“Summerhill: una scuola felice ”
“Una sguardo su Summerhill: tra scuola e tempo libero”
U.D. 2 - Anton S. Makarenko: l'uomo disciplinato
Marxismo e pedagogia del collettivo.





La formazione di un uomo nuovo per una società nuova
Il fine politico sociale dell'educazione
La formazione morale e la disciplina come fine
La metodologia del collettivo
Il lavoro e la scuola
Dagli scritti
Da “ Pedagogia scolastica sovietica”:
“ I fondamenti del metodo educativo e il fine politico dell’educazione”
“Collettivo di base e collettivo generale”
Da "Poema pedagogico" :
" Educazione e rieducazione"
MODULO 2 – PEDAGOGIA E PSICOLOGIA SPERIMENTALE
U.D. 1 - Maria Montessori : sperimentazione e psicologia individuale
La pedagogia scientifica






Il profilo psicologico del bambino segreto
L’embrione spirituale e il suo sviluppo
L’ambiente e il metodo
Dalla mente assorbente alla mente matematica
La Casa dei bambini e il materiale didattico
Metodo Montessori e Metodo Agazzi
Dagli scritti
Da “La scoperta del bambino”:
“Non solo osservare ma trasformare"
“La Casa dei Bambini , laboratorio didattico della
pedagogia montessoriana”
“L’ambiente scolastico che libera il bambino segreto”
“Il materiale sensoriale e gli esercizi di sviluppo”
50
U.D. 2 - Ovide Decroly : sperimentazione e psicologia sociale
La nascita della pedagogia sperimentale
L'attivismo pedagogico e il rinnovamento scolastico
I bisogni originari e l’educazione
L’idea pedagogica: educazione alla vita attraverso la vita
Il metodo: centri d’interesse, il programma delle idee associate, la funzione di globalizzazione
L’educazione dei soggetti “irregolari”
Freinet e Claparede: "scuola moderna" e " scuola su misura".
Dagli scritti
Da “ La funzione di globalizzazione e l’insegnamento”:
“La critica alla teoria associazionista e la funzione di globalizzazione"
Da “ Una scuola per la vita attraverso la vita” :
“ Centri di interesse e programma delle idee asssociate”
Da “ Nozioni generali sull’evoluzione affettiva del fanciullo" :
“ I fanciulli irregolari”
MODULO 3 – PEDAGOGIA E FILOSOFIA TRA IDEALISMO E PRAGMATISMO
U.D. 1 - La scuola serena di Giuseppe Lombardo Radice






L’educazione come collaborazione
La comunità scolastica e la lezione
Il modello didattico della scuola serena
La fascistizzazione dell'educazione
La didattica dell'autoespressione
Giuseppe Lombardo Radice, Lezioni di didattica
Dagli scritti
Da “”Lezione di didattica e ricordi di esperienza magistrale”:
“Scuola come comunità e educazione come collaborazione"
U.D. 2 - La scuola progressiva di John Dewey





L’esperienza e l’interazione individuo ambiente
Esperienza e pensiero: la teoria dell’indagine
La scuola sperimentale di Chicago
Esperienza ed apprendimento
Scuola attiva e scuola progressiva
Dagli scritti
Da “Democrazie e educazione”: “ L’interesse e il coinvolgimento dell’alunno
nell’apprendimento”
“Il pensiero come metodo e la centralita' dell'esperienza diretta”
“La logica dell'indagine”
" Dall'esperienza diretta alle materie di studio"
Da " Come pensiamo" : Pioverà ?
Approfondimento: Dewey e la democrazia
John Dewey, Scuola e società
U.D. 3 - Jerome Bruner : dallo strutturalismo alla pedagogia come cultura
Lo strutturalismo pedagogico
Una teoria dell'istruzione
I sistemi di rappresentazione
La programmazione dell'insegnamento
La dimensione sociale dell'apprendimento
Dagli scritti
Da “Le strutture concettuali della pedagogia moderna“ : "L’apprendimento basato sulla scoperta "
51
Lettura integrale: " Il bambino in famiglia" di Maria Montessori , ed. Garzanti
SOCIOLOGIA
MODULO 1 – SALUTE, MALATTIA, DISABILITA
U.D. 1 - LA SALUTE COME FATTO SOCIALE



La malattia come status
L' OMS definisce la salute
La sociologia della salute

U.D. 2 - LA MALATTIA MENTALE




Il labile confine tra normalità e anormalità
La medicalizzazione dei disturbi mentali
La legge Basaglia
Nuove prospettive terapeutiche

U.D. 3 - LA DIVERSABILITA




Disabilità, menomazione. handicap
L'educazione del soggetto diversabile
La legge Basaglia
L' inserimento del diversabile nella scuola italiana
Letture: " La diversità, risorsa per la scuola" di A. Canevaro, I bambini che si perdono nel bosco
MODULO 2 – LA SOCIETA'
U.D. 1 - UN MONDO DI ISTITUZIONI



Il concetto di istituzione
Le istituzioni come reti di status e di ruoli
Le istituzioni come strumenti di controllo sociale

U.D. 2 - LE ORGANIZZAZIONI SOCIALI



Le strutture in cui ci muoviamo
La burocrazia: il tratto comune delle organizzazioni
Merton: le disfunzioni della burocrazia

U.D. 3 - UN CASO EMBLEMATICO : LE ISTITUZIONI PENITENZIARIE


Dal supplizio alla sorveglianza
La funzione sociale del carcere
Letture: " Le disfunzioni della burocrazia " di R. Merton, Teoria e struttura sociale
" Panopticon e sorveglianza"
di M. Focault, Sorvegliare e punire
MODULO 3 – LA CONFLITTUALITA' SOCIALE
U.D. 1 - CONFLITTUALITA' E STRATIFICAZIONE SOCIALE





Durkheim e il concetto di anomia
I classici di fronte alla stratificazione: Marx e Weber
Le disuguaglianze sociali
Bernstein: la deprivazione linguistica delle classi popolari
La mobilità' sociale
52
U.D. 2 - I MECCANISMI DELL'ESCLUSIONE: LA DEVIANZA




Il concetto di devianza
La scuola di Chicago
Merton: la devianza come divario tra mezzi e fini
Un nuovo sguardo sulla devianza: la labeling theory
MODULO 4 - NUOVE SFIDE PER L'ISTRUZIONE
U.D. 1 - LA SCUOLA SI TRASFORMA






La scuola moderna e le sue funzioni nel contesto della società
Le trasformazioni della scuola nel XX secolo
Dalla scuola d' élite alla scuola di massa
Scuola e policentrismo formativo
Oltre la scuola: nuovi soggetti e nuovi bisogni
L'educazione degli adulti
MODULO 5 – RELIGIONE E SECOLARIZZAZIONE
U.D. 1 - PROSPETTIVE SOCIOLOGICHE SULLA RELIGIONE






Comte e Marx : il superamento della religione
Durkheim: la religione come autocelebrazione della società
Weber: calvinismo e capitalismo
La religione nella società contemporanea
La società globalizzata: globalizzazione e religione
La secolarizzazione
MODULO 6 – DENTRO LA GLOBALIZZAZIONE
U.D. 1 - I DIVERSI VOLTI DELLA GLOBALIZZAZIONE




La teoria della decrescita
La globalizzazione culturale
La coscienza globalizzata
La vita liquida
MODULO 7 – INDUSTRIA CULTURALE E SOCIETA' DI MASSA
U.D. 1 - LA NASCITA DELL'INDUSTRIA CULTURALE E IL SUO SVILUPPO




L ' industria culturale nella società di massa
La fabbrica dell'immaginario
La cultura nell'era del digitale
Gli intellettuali e le reazioni contro la società di massa
MODULO 8 – IL SOCIOLOGO AL LAVORO
U.D. 1 - LA RICERCA SOCIOLOGICA



Le fasi della ricerca
Gli strumenti di indagine del sociologo
Gli imprevisti della ricerca sociologica: L'effetto Hawtorne e l'effetto Serendipity
ANTROPOLOGIA
MODULO 1 : STORIA DELL’ANTROPOLOGIA
U.D. 1 CORRENTI CLASSICHE DEL PENSIERO ANTROPOLOGICO
 L’ antropologia prima della nascita della scienza antropologica
 L’antropologia culturale dell’Ottocento e l’evoluzionismo
 L’antropologia americana
53
 L’etnologia francese
 L’antropologia sociale britannica
U.D. 2 GLI ORIENTAMENTI DELL’ANTROPOLOGIA CULTURALE CONTEMPORANEA
 Lo strutturalismo di Claude Levi-Strauss e l’antropologia marxista francese
 Gli sviluppi e le rotture del funzionalismo britannico
U.D. 3 - L'ANTROPOLOGO AL LAVORO






I protagonisti della ricerca antropologica
La ricerca sul campo
Malinowski alle Trobriand: un modello di ricerca
L'evoluzione del concetto di campo: l'etnografia multisituata
Il mito dell'autenticità
La monografia etnografica
Letture: " Il coraggio dell'antropologo " di P. Salzman, Lo straniero solitario nel cuore di tenebra
MODULO 2 – IL SACRO TRA SIMBOLI E RITI
U.D. 1 - LO STUDIO SCIENTIFICO DELLA RELIGIONE




La dimensione rituale
Gli specialisti del sacro
L'ipotesi del monoteismo primordiale
La forza dei simboli religiosi

U.D. 2 - LE GRANDI RELIGIONI



Le parole chiave della religione
La religione oggi
Le religioni nel mondo
Libri di testo: R. TASSI - P. ZANI , “I SAPERI DELL’EDUCAZIONE” , Zanichelli
E. CLEMENTE - R. DANIELI, “SCIENZE UMANE” Antropologia, Sociologia, Paravia
54
STORIA
Prof.ssa Roberta Lucarelli
MODULO 1
I problemi dell’Italia unita
La destra storica (1861_1876)
La sinistra storica (1876 1 887)
La crisi di fine secolo (argomento svolto informa sintetica)
L’età giolittiana
MODULO 2 L’Imperialismo e il colonialismo
La situazione delle grandi potenze europee
L’Europa dal 1870 al 1900
L’Inghilterra tra liberali e conservatori
La Germania di Bismarck
Che cos’è l’imperialismo .
I modi della colonizzazione in Asia e Africa .
MODULO 3 Russia : la grande utopia
La fine dello zarismo
La rivoluzione d’ottobre
La guerra civile e la rivoluzione bolscevica
I primi anni difficili dell’Unione sovietica
L’avvento di Stalin e i piani quinquennali .
MODULO 4 - Il mondo in guerra .
La situazione europea tra Ottocento e Novecento
La crisi dell’Impero turco e le guerre balcaniche
L’intervento italiano e statunitense
I trattati di Pace
L’Italia e la vittoria mutilata .
MODULO 5- L’avvento del fascismo
Il fascismo in Parlamento e la marcia sui Roma
Il fascismo al potere
Il fascismo e l’economia italiana
La costruzione dello Stato Totalitario .
MODULO 6 Germania Nazista
L’ascesa del Partito Nazional Socialista
Dall’incendio del Reichstag ai pieni poteri
Lo Stato totalitario e l’accentramento del Potere
Il razzismo e l’ideologia della comunità popolare
L’organizzazione dello spazio estero
MODULO 7 Una seconda guerra mondiale
L’invasione della Polonia e l’inizio del conflitto
La Battaglia d’Inghilterra
Lo scontro con l’Unione sovietica
La fine della guerra in Europa e Asia .
La soluzione finale e lo sterminio degli Ebrei
La Resistenza in Italia.
Libro di Testo: Germano Maifreda, Tempi Moderni,
55
vol 2 e 3
FILOSOFIA
Prof.ssa Roberta Lucarelli
MODULO I KANT
I.
II.
III.
IL CRITICISMO.
“ LA RIVOLUZIONE COPERNICANA”.
LA CRITICA DELLA RAGION PURA :
ESTETICA
TRASCENDENTALE ,
ANALITICA TRASCENDENTALE ,
DIALETTICA TRASCENDENTALE .
LA CRITICA DELLA RAGION PRATICA .
IV
MODULO II
IL MOVIMENTO ROMANTICO E LA FORMAZIONE DELL’IDEALISMO
CARATTERI DELL’IDEALISMO .(Il rifiuto della ragione illuministica , il senso dell’infinito l’ironia e il
titanismo la nuova concezione della Storia e nella Natura )
I F. W. HEGEL
II .
III .
IV .
V.
VI .
VII.
IL SISTEMA DELL’IDEALISMO
CAPISALDI DEL SISTEMA HEGELIANO .
LE TESI DI FONDO DEL SISTEMA .
IDEA,NATURA E SPIRITO : LE PARTIZIONI DELLA
FILOSOFIA
LA DIALETTICA
LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO : COSCIENZA E
AUTOCOSCIENZA .
LA FILOSOFIA DELLO SPIRITO OGGETTIVO :
L’ETICITA’ – FAMIGLIA ,SOCIETA’ CIVILE E STATO .
MODULO III LA CRITICA DELLA RAGIONE
I. A. SCHOPENHAUER : LE RADICI CULTURALI DEL SISTEMA .
II.
IL MONDO DELLA RAPPRESENTAZIONE .
III.
IL MONDO COME VOLONTA’ .
IV.
IL PESSIMISMO.
V.
LE VIE DI LIBERAZIONE DAL DOLORE .
S. KIERKEGAARD
I.
II.
III.
I TRE STADI DELL’ESISTENZA.
L’ANGOSCIA.
DISPERAZIONE E FEDE
MODULO IV LA NUOVA CONCEZIONE DELLA REALTA’
I
L FEUERBACH E LA FILOSOFIA DELL’AVVENIRE
II
III
IV
V
K . MARX E LA TEORIA DELL’ALIENAZIONE
LA CONCEZIONE MATERIALISTICA DELLA STORIA
L’ECONOMIA POLITICA E LA TEORIA DEL PLUS VALORE
IL CAPITALE(sintesi).
VI
IL POSITIVISMO : AUGUSTE COMTE E LA LEGGE DEI TER STADI
MODULO V LA FILOSOFIA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
56
I
II
III
IV
F. NIETZSCHE :
LE CARATTERISTICHE DEL PENSIERO.
I PERIODI DEL FILOSOFARE NIETZSCHEANO
LA NASCITA DELLA TRAGEDIA : APOLLLINEO E DIONISIACO
IL PERIODO ILLUMINISTICO :LA POLEMICA CONTRO LA MORALE , LA
V
IL PERIODO DI ZARATHUSTRA : LA MORTE DI DIO . IL SUPERUOMO .
VI.
LA FASE DEL MERIGGIO . L’ETERNO RITORNO , IL NICHILISMO .
METAFISICA E LA STORIA .
I
II
III
H. BERGSON
DURATA REALE E TEMPO
IL CORPO E LO SPIRITO
METAFISICA E SCIENZA
Libro di testo: N. Abbagnano-G. Fornero, Percorsi di filosofia, storia e temi, Paravia 2012 voll 2 B, 3 A
57
Matematica
Prof. Luca Belgiovane
Intervalli di numeri reali
Intervalli limitati di numeri reali. Ampiezza di un intervallo. Intervalli illimitati. Intorno di un
numero reale. Intorno destro e sinistro. Intorno circolare. Intorno di infinito. Estremo inferiore,
estremo inferiore, massimo, minimo di un insieme.
Funzioni
Funzioni matematiche. Variabili di una funzione. Dominio e codominio. Classificazione delle
funzioni. Simmetria assiale e funzioni pari. Simmetria centrale e funzioni dispari. Estremo inferiore,
estremo inferiore, massimo, minimo di una funzione in un intervallo. Studio del segno di una
funzione. Localizzazione del grafico.
Limiti e continuità
I quattro casi di limite e relative definizioni. Verifica di limiti. Limite destro e limite sinistro.
Funzioni continue. Verifica della continuità di una funzione.
Algebra dei limiti
Calcolo di limiti. Forme indeterminate:    ,
 0
,
e loro risoluzione.
 0
Asintoti
Ricerca degli asintoti verticali, orizzontali, obliqui.
Derivate
Derivate fondamentali. Derivata di una costante per una funzione. Derivata di una somma algebrica
di funzioni. Derivata di un prodotto di funzioni. Derivata di un quoziente di funzioni. Derivate delle
funzioni goniometriche. Derivate delle funzioni logaritmica ed esponenziale. Retta tangente a una
curva in un suo punto.
Libro di testo: L.Sasso, Nuova matematica a colori mod. G, Petrini
58
Fisica
Prof. Luca Belgiovane
Carica elettrica e legge di Coulomb
Elettrizzazione per strofinìo. Conduttori e isolanti. Definizione operativa della carica elettrica.
Legge di Coulomb. Forza di Coulomb nella materia. Elettrizzazione per induzione. Polarizzazione
dei dielettrici.
Campo elettrico e potenziale
Vettore campo elettrico. Campo di una carica puntiforme. Principio di sovrapposizione. Campo di
più cariche puntiformi. Linee di campo elettrico. Flusso del campo elettrico attraverso una
superficie. Teorema di Gauss. Energia potenziale elettrica. Potenziale elettrico.
Fenomeni di elettrostatica
Capacità di un conduttore. Capacità di una sfera carica. Capacità di un condensatore piano.
Corrente elettrica continua
Corrente elettrica. Intensità di corrente. Corrente continua. Generatori di tensione e circuiti elettrici.
Prima legge di Ohm. Resistori in serie e in parallelo. Resistenza equivalente. Legge dei nodi.
Effetto Joule. Potenza dissipata. Il kilowattora.
Corrente elettrica nei metalli
Elettroni di conduzione. Seconda legge di Ohm e resistività. Reostati. Conduttori, semiconduttori,
isolanti.
Fenomeni magnetici fondamentali
La magnetite. Sostanze ferromagnetiche. Interazione magnete-magnete. Campo magnetico. Linee di
campo magnetico. Campo magnetico terrestre. Confronto tra campo magnetico e campo elettrico.
Linee del campo magnetico di un filo percorso da corrente. Interazione magnete-corrente ed
esperienza di Faraday. Interazione corrente-corrente e legge di Ampère. Intensità del campo
magnetico. Forza magnetica su un filo percorso da corrente. Campo magnetico di un filo percorso
da corrente e legge di Biot-Savart. Campo magnetico di una spira. Campo magnetico di un
solenoide. Il motore elettrico.
Libro di testo: U.Amaldi, Le traiettorie della fisica azzurro, vol. 3, Zanichelli
59
SCIENZE NATURALI
Prof.ssa Concetta Rosati
PROGRAMMA: BIOCHIMICA
GENERALITA’ MACROMOLECOLE BIOLOGICHE
Metabolismo: il ruolo dell’energia, anabolismo e catabolismo, ruolo dell’ATP.
CARBOIDRATI:
Caratteristiche generali, formule di struttura (catena lineare e formule chimiche), funzioni
Classificazione dei Glucidi: Monosaccaridi, Oligosaccaridi e legame glicosidico, Polisaccaridi: Amido, glicogeno,
cellulosa
Metabolismo dei glucidi: Glicogenolisi, glicogenosintesi,
Glicolisi, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa,
Fermentazione alcolica e lattica
LIPIDI
Caratteristiche generali, formule di struttura, funzioni e classificazione.
Acidi grassi saturi e insaturi, acidi grassi essenziali
Trigliceridi e Steroidi
Fosfolipidi e membrana cellulare.
Lipoproteine ad alta e bassa densità.
PROTEINE
Struttura degli Amminoacidi
Legame peptidico
Organizzazione strutturale delle proteine
Il ruolo delle proteine negli esseri viventi
Gli enzimi e loro azione
PROGRAMMA: BIOLOGIA
GENETICA DEI VIRUS E BATTERI
Struttura dei batteri. Plasmidi.
Lo scambio di materiale genetico nei batteri: trasformazione, trasduzione, coniugazione
Caratteristiche dei virus
Cicli riproduttivi dei virus, ciclo litico e lisogeno.
Meccanismo di infezione da retrovirus, AIDS
DALLA DOPPIA ELICA ALLA GENOMICA
Biologia molecolare e ingegneria genetica
La tecnologia del DNA ricombinante
Enzimi e siti di restrizione, estremità adesive
La PCR: reazione a catena della polimerasi
Elettroforesi su frammenti di DNA
Sequenziamento del DNA o metodo Sanger
Generalità OGM e biotecnologie
PROGRAMMA:SCIENZE DELLA TERRA
FENOMENI SISMICI:
I terremoti, cause e distribuzione geografica
60
Onde sismiche (P, S, L)
Rilevamento delle onde sismiche: sismografi e sismogrammi
Intensità e magnitudo dei terremoti
STRUTTURA DELLA TERRA:
Lo studio delle onde sismiche
Le superfici di discontinuità
Il modello della struttura interna della terra (crosta, mantello e nucleo)
Litosfera, astenosfera, mesosfera
Calore interno e flusso geotermico
MODELLI PER SPIEGARE LA DINAMICA DELLA LITOSFERA
La teoria della deriva dei continenti
La teoria dell’espansione dei fondali oceanici
La teoria della Tettonica delle Zolle (Margini divergenti, convergenti, conservativi)
Libri di testo:
Tottola/Righetti/Allegrezza, “BIOCHIMICA”, A. Mondadori
Curtis/Barnes/Schnek/ Flores, “ INVITO ALLA BIOLOGIA BLU”, Zanichelli
Pignocchino Feyles, “ SCIENZE DELLA TERRA”, SEI
61
STORIA DELL’ARTE
Prof.ssa Maria Baldoni
Dalla Rivoluzione industriale alla Rivoluzione Francese
-
ILLUMINISMO:
Boulleé ( Cenotafio di Newton),
Piranesi (Carcere VII, fondamenta del Mausoleo di Adriano)
NEOCLASSICISMO:
Canova (Amore e Psiche, Paolina Borghese, Monumento funebre a M. C. d’Austria),
David (Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat),
Ingres (La grande odalisca, il sogno di Ossian, Ritratto di mounsieur Bertin),
Goya (Ritratto della Duchessa d’Alba, Le fucilazioni del 3-5-1808 sulla montagna del
Principe Pio);
architettura: Piermarini (Teatro alla Scala)
L’Europa della Restaurazione
-
ROMANTICISMO:
Constable (studio di nuvole e cirro),
Turner (ombra e tenebre – la sera del diluvio, tramonto),
Gericault (La zattera della Medusa, l’alienata),
Delacroix (la libertà che guida il popolo),
Hayez (Il bacio, Il ritratto di A. Manzoni),
REALISMO lavoro interdisciplinare
Corot (La cattedrale di Chartres),
Courbet (Gli spaccapietre, L’atelier del pittore, Fanciulle sulla riva della Senna),
MACCHIAIOLI
Fattori (In vedetta, la rotonda di Palmieri, campo italiano alla battaglia di Magenta),
La nuova architettura del ferro in Europa
Paxton, Eiffel, Le Duc, Ruskin e il restauro architettonico
La stagione dell’Impressionismo
-
IMPRESSIONISMO, FOTOGRAFIA:
Manet (Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies Bergere),
Monet (Impressione sole nascente, La Cattedrale di Rouen),
Degas (La lezione di Danza, L’assenzio),
Renoir (Moulin de la Galette),
Tendenze post impressioniste
-
Cezanne (I giocatori di carte, La Montagna di Santa Vittoria),
Seraut (Una domenica alla Grande Jatte, il circo),
Gauguin (Il Cristo Giallo, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo),
Van Gogh (I mangiatori di patate, Notte stellata, Campo di grano con volo di corvi),
Verso il crollo degli imperi centrali
-
ART NOUVEAU, Arts and Crafts
Klimt (Giuditta I, Ritratto di Adele Bloch Bauer),
Olbrich (Palazzo della Secessione),
FAUVES
Matisse (La stanza rossa, La danza),
ESPRESSIONISMO
DIE BRUCKE
Kirchner (Due donne per strada)
62
-
Munch (Sera nel corso Karl Johann, Il grido, Pubertà)
Inizio arte contemporanea
-
CONCETTO DI AVANGUARDIA
CUBISMO
Picasso (Poveri in riva al mare, Famiglia di saltinbanchi, Les damoiselles d’Avignon,
Guernica),
Braque (Le quotidien, violino e pipa),
FUTURISMO
Marinetti,
Boccioni (La città che sale, Stati d’animo, Forme uniche della continuità nello spazio),
Sant’Elia (Stazione di aeroplani e treni ….),
Balla (Dinamismo di un cane al guinzaglio)
Arte , provocazione e sogno
-
DADAISMO
Duchamp (Fontana, La Gioconda con i baffi),
Ray (Cadeau),
SURREALISMO
Ernst (Au premier mot limpide),
Mirò (Il carnevale di arlecchino, Blu III),
Magritte (L’uso della parola I, La condizione umana),
Dalì (Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia)
Oltre la forma
-
ASTRATTISMO
DER BLAUE REITER
Marc (I cavalli azzurri),
Kandinskj (Composizione VI, Alcuni cerchi),
Klee (Monumenti a G.),
Mondrian e il De Stijl (Il mulino winkel al sole, Alberi, Composizione 10 con bianco e nero
– molo e oceano, Composizione 11),
BAUHAUS e International Style
Beherens (Fabbrica di turbine AEG),
Gropius (sede del Bauhaus a Dessau),
Le Corbusier (Villa Savoye, Modulor,unità di abitazione a Marsiglia, Cappella di
Rochamp),
Wright ( Casa sulla cascata, museo Guggenheim),
architettura Fascista
Terragni (Ex casa del fascio),
Michelucci (Chiesa di S. Giovanni Battista),
Tra metafisica, richiamo all’ordine ed Ecole de Paris
-
De Chirico (L’enigma dell’ora, Le muse inquietanti),
Carrà (L’ovale delle apparizioni, La musa metafisica, Funerali dell’anarchico Galli),
Chagall (Io e il mio villaggio, Re David in blu),
Dalla ricostruzione al sessantotto (dalla guerra fredda al maggio francese)
-
Informale: Moore (Dormienti rosa e verde), Calder (Four directions), Burri (Sacco e rosso),
Fontana (Attese),
Espressionismo astratto in America: Polloch (Pali Blu),
Un dialogo a distanza Manzoni (Merda d’artista),
Pop Art: Warhol (Marilyn),
Arte concettuale: Kosuth (One and three chairs),
Arte povera: Merz (Igloo),
Tendenze e sperimentazioni del contemporaneo (cenni)
-
Land Art
Body Art
63
-
Iperrealismo
Ritorno alla tradizione figurativa (cenni)
-
Transavanguardia
Graffiti Writing: Haring (Tuttomondo).
TESTO IN ADOZIONE:
Cricco, Di Teodoro, “Itinerario nell’arte”, verde, volume 3, Zanichelli
64
SCIENZE MOTORIE
Prof. Gianfranco Latino
CONOSCENZE PRATICO-TEORICHE
Esercizi a corpo libero. Esercizi con attrezzi. Esercizi per il tono muscolare. Esercizi per la mobilità
articolare. Esercizi per la coordinazione motoria.
Fondamentali uni hockey.
Percorsi di coordinazione.
Attività di gioco: calcetto, pallavolo, giochi popolari.
La motricità – Gli aspetti della motricità. Le mutazioni fisiologiche.
I principi fondamentali della teoria e della metodologia dell’allenamento
– La preparazione fisica e l’allenamento. I principi dell’allenamento. La periodizzazione
dell’allenamento. Una seduta di allenamento. Allenamento al femminile.
Le qualità motorie
– Le qualità del movimento. Le capacità motorie (approfondimento).
La forza. La resistenza. La velocità o rapidità. La Mobilità. La coordinazione. L’equilibrio.
Letture dal testo in uso
– Corpo movimento e salute.
Apparati: scheletrico, articolare, cardiocircolatorio, respiratorio.
Sistemi: nervoso, muscolare, motorio.
La meccanica dell’apparato locomotore.
Testo: P.L. Del Nista, J. Parker, A. Tasselli, In Perfetto Equilibrio , Editrice G. D’Anna.
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RELIGIONE CATTOLICA
Prof.ssa Maria Rosa Feretti
L’UOMO DINANZI ALLA VERITA’
La verità nella scienza.
Filosofia e verità
La verità secondo il magistero della Chiesa. Lettura di brani tratti da Gaudium et
spes, Fides et Ratio,
Le vie altre alla verità: mito, poesia, pittura.
IL CAMMINO VERSO LA REALIZZAZIONE:
modelli antropologici a confronto con quello cristiano.
I luoghi della crisi: il vuoto, lo smarrimento, la solitudine, lo sballo.
Alla ricerca del significato della vita
La dignità dell’uomo nel cristianesimo e nel Magistero della Chiesa
L’UOMO DI FRONTE ALL’INFINITO E AL MISTERO DI DIO.
L’esperienza umana di Dio.
Il sentimento religioso come apertura dell’uomo all’infinito
Dalla Bibbia il volto cristiano di Dio
LIBRO DI TESTO:
A. P. CARDINALI, M. CONTADINI, A. MARCUCCINI, Nuovi Confronti, Eurelle
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