hermes ei ponti di luce

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HERMES E I PONTI DI LUCE
Viaggio attraverso i Diritti dei bambini
Lo spettacolo, patrocinato dal comune di Genzano di Roma ed inserito all’interno delle
celebrazioni della Festa della Repubblica, nasce da una collaborazione tra la compagnia di
teatro-danza I Messaggeri dell’Anima e la Fondazione L’Albero della Vita
Onlus, con i seguenti obiettivi:
• Sensibilizzare al tema della Pace, dei Diritti dei bambini e della bambine del Mondo,
dello Sviluppo Sostenibile, attraverso forme e contenuti emotivamente coinvolgenti.
• Raccogliere fondi per sostenere i Progetti della fondazione L’Albero della Vita Onlus
in Italia e nel Mondo ed in particolare il Programma Nazionale di promozione ed
educazione ai Diritti Pianeta Nuovo.
• Condividere i risultati del progetto Pianeta Nuovo (che nel solo comune di Genzano
ha coinvolto, nell’anno accademico 2009-2010 circa 200 bambini) attraverso
l’esposizione di disegni rappresentanti “la scintilla del diritto”.
Chi è Hermes…..
Hermes nasce come veicolo e strumento didattico all’interno del progetto
PIANETA NUOVO, un’azione variegata di proposte educative nell’ambito
dell’intercultura e dell’educazione ai Diritti.
Amato e atteso con trepidazione dai bambini della scuola, Hermes promuove
esperienze legate all’educazione ella Pace e allo Sviluppo sostenibile .
Egli, in quanto viaggiatore interplanetario proveniente dalla Galassia dei Diritti, è il
rappresentante di molteplici diversità, lo 'straniero' per eccellenza: sull'enorme
passaporto che porta sempre con sé è scritto che la sua è una cittadinanza
'planetaria'; è nato in un giorno, mese, anno improbabili per i terrestri (il 36 aurale
del 2010) e nonostante parli una lingua originale e incomprensibile riesce a coinvolgere chiunque in una
comunicazione espressiva e gestuale ricca di emozione. Del resto Hermes è in possesso del maghish, un
dizionario magico che gli permette di "respirare", qualsiasi lingua si desideri apprendere.
Attraverso le sue scarpe alate, giunge dalla Galassia dei Diritti sul pianeta Terra capitombolando nelle classi
e invitando i bambini al dialogo, all'incontro e allo scambio tramite la partecipazione a una missione tanto
fantastica quanto reale: ricordare ai bambini e alle bambine del mondo che il diritto è una scintilla di luce
donata a tutti gli esseri umani sin dalla nascita e che non bisogna mai permettere a questa luce di spegnersi...
Per questo è importante creare ponti di luce, di comunicazione…attraverso un viaggio che è il pretesto per
scoprire qualcosa di sé e dell’ altro diverso da sé.
Di cosa parla lo spettacolo…..
Hermes torna sulla sua Stella Purusha dopo un viaggio sulla Terra… ma quando arriva
trova una situazione anomala: una strana e appiccicosa pioggia stellare sta cadendo al
suolo, gli abitanti di Purusha barcollano, sono inespressivi e confusi, non lo riconoscono
più..neanche sua mamma pare ricordarsi di lui. Hermes, disperato, cerca aiuto dal
Nonnino.
Fortunatamente il Nonnino si è riparato nella grotta della Memoria e quindi non è stato
contagiato dalla pioggia stellare che ha fatto perdere la memoria a tutti gli abitanti di
Purusha.
Questo è un grave problema, spiega il Nonnino ad Hermes, in quanto il G-Right, di cui
Purusha è parte, è la galassia preposta ad emanare la Luce del Diritto a tutto l’universo .
Senza la memoria dei suoi abitanti, il G.Rights non sarà più in grado di adempiere il suo
compito e pian piano la scintilla del diritto si spegnerà.
Il Nonnino invia Hermes sulla Terra per cercare degli alleati ( la genialità dei bambini
terrestri). Ma quando Hermes arriva sul nostro pianeta, nota che la situazione non è molto
diversa da Purusha. Anche qui sembra che gli abitanti abbiano perso il senso della vita e
del diritto e si comportano in uno strano modo, tutt’altro che lucido e consapevole. Si
rende conto che gli effetti della pioggia stellare sono già visibili anche qui.
Fortunatamente Hermes incontrerà un amico terrestre, nei cui occhi riconoscerà una luce
viva, che insieme ai bambini lo aiuterà ad attraversare ed esplorare la Terra del Cuore
Alato, detta anche la Grande Terra dei Diritti. Qui i bambini, orientati dal Diritto,
visiteranno luoghi della Terra in cui la violazione della Convenzione Internazionale dei
Diritti dei Minori è quotidiana ed evidente. Si troveranno in Africa dove incontreranno un
bambino soldato, in India dove le bambine non hanno diritto all’istruzione e conosceranno
Eterea che chiederà aiuto per generare un soffio di aria pulita in una Terra che sta
soffrendo per il troppo inquinamento…
Intanto il Nonnino è al Gran Consiglio, al quale partecipa ogni rappresentante del
G.Rights, per cercare di comprendere e risolvere il problema della pioggia stellare…un po’
come sulla Terra i saggi si sono riuniti per accordarsi sul grande documento della
Convenzione.
Assisteremo al collegamento “telepatatico” tra Hermes e il Nonnino…e sarà una grande
festa quando, raggiunta il cuore della grande mappa, si aprirà lo scrigno e, grazie alla
riscoperta dei diritti, prenderanno vita i “ponti di luce”, capaci di rompere il silenzio e
l’invisibilità dell’indifferenza e di mettere in comunicazione i bambini della Terra,
accomunati dal diritto di vivere e di svilupparsi, crescere ed evolvere, grazie a quella
scintilla troppo spesso offuscata dalla negligenza di quegli adulti che ne dovrebbero essere i
garanti.
I ponti di luce creeranno un calore tale che la nube che si è formata su Purusha, causata
dalla sofferenza dei bambini, si asciugherà.
Ma, anche se il G-Right potrà continuare ad irradiare la luce del diritti, i bambini della
Terra sanno che la pioggia stellare è sempre in agguato e che solo loro potranno veramente
cambiare le sorti di questo mondo, perché “IL FUTURO E’ NELLE LORO MANI!!!”
I “Messaggeri dell’Anima” sono un gruppo toscano di teatro-danza formato da
artisti professionisti e non, di età variegate, uniti dall’intento di mettere in scena
contenuti ed esperienze in cui in cui il pubblico, oltre ad una ricchezza
“spettacolare”, riceva un messaggio, uno spunto di riflessione, il contatto con una
dimensione valoriale. Da qui la scelta mirata di testi e tematiche coerenti, tra cui
la collaborazione con il progetto Pianeta Nuovo de L’Albero della Vita.
Fondazione L’Albero della Vita Onlus
ORIENTARE VERSO UNA VITA MIGLIORE
Che si tratti di una Comunità alloggio o di una casa dove ospitare le mamme in
difficoltà in Italia, di un ambulatorio medico o di una scuola in India o in Perù,
L’Albero della Vita conosce bene l’importanza di ampliare gli orizzonti, offrire una
nuova possibilità ai bambini vittime di violenze, abusi, abbandono, disturbi psichici o
povertà e promuovere i Diritti dei minori.
L’Albero della Vita, costituito da una Fondazione, una Cooperativa e un’Associazione,
è un progetto pedagogico che dal 1997 interviene lì dove esistono condizioni di disagio
che mettono a rischio lo sviluppo e la crescita del bambino e dell’adulto a lui collegati.
La risposta al disagio de L’Albero della Vita sta nel cuore della sua missione:
accogliere, educare, orientare. L’orientamento è possibile grazie a una mirata
concezione di educazione, attraverso cui L’Albero della Vita avvia un processo che
porta i bambini a raggiungere consapevolezza dei loro diritti e dei loro potenziali, per
aumentare la loro capacità di scegliere e la qualità della loro interazione.
Il Pianeta Nuovo
PER I BAMBINI E LE BAMBINE DEL MONDO
La scuola è la fucina per la formazione dei nuovi adulti di domani, consapevoli del mondo
dentro e fuori di sé. L’Albero della Vita interviene con la linea progettuale Pianeta Nuovo
realizzando in cinque città italiane, dal 2006, percorsi di educazione per lo sviluppo delle
potenzialità di ogni minore attraverso una mirata, interattiva educazione ai diritti e
all’interculturalità.
L’obiettivo è la valorizzazione di tutti i minori per trasformare le diverse provenienze
culturali in opportunità di formazione per tutti e garantire un benessere, in particolare
scolastico, a partire dalle competenze relazionali e linguistiche, basi sicure per il
consolidamento dell’identità personale e dei rapporti sociali.
Per sostenere gli insegnanti nel loro compito educativo-formativo, in una scuola sempre
più crogiuolo di diversità, per educare i minori ai diritti, alla convivenza civile e ad una
cittadinanza attiva in modo coinvolgente e divertente, attraverso programmi di:
• Educazione interculturale e Insegnamento dell’Italiano L2
• Educazione ai diritti umani “L’Ora dei Diritti” 1/Convenzione dei Diritti
dell’Infanzia e dell’Adolescenza e 2/Obiettivi del Millennio
• Educazione emotiva e prevenzione al bullismo
• Laboratori interfamiliare e micro centri di aggregazione giovanile “Planet Star”
Ricordare, Vivere e Difendere i diritti concretamente, promuovendo la
partecipazione attiva e l’integrazione tra alunni italiani e stranieri nella
cornice della scuola
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