Prodotti di erboristeria Maria Laura Colombo Dip. Scienza e Tecnologia del Farmaco Università degli Studi di Torino Prodotti di “erboristeria” - Prodotti “erboristici” “Erboristeria” - Termine molto comune Immediatamente comprensibile dal largo pubblico “Erboristeria” esercita sempre un certo fascino sulle persone A partire dal 2002 sono stati pubblicati molti riferimenti normativi Differenti classi di prodotti – tutti regolamentati – possono contenere piante officinali e/o loro estratti Rapporto fra Piante Officinali e Piante Medicinali Insieme delle Piante Officinali Sottoinsieme delle Piante Medicinali In lingua inglese: Medicinal and Aromatic Plants = MAP’s Botanical / Botanicals La dizione “sostanza e preparato vegetale” include non solo piante ma anche alghe, funghi e licheni. Termine accettato dall’EFSA – European Food Safety Authority, Parma un ingrediente vegetale, ovvero la “droga vegetale” ovvero la pianta in toto o sue parti (intere, a pezzi o tagliate) in forma non trattata, generalmente essiccati; un preparato vegetale (cioè un estratto o un distillato) ottenuto sottoponendo l’ingrediente vegetale a vari trattamenti (ad es.: estrazione, distillazione, spremitura, frazionamento, purificazione, concentrazione, fermentazione, triturazione e polverizzazione). Ministero della Salute, Linee Guida per i Botanicals revisione gennaio 2015 Gli ingredienti o i preparati vegetali impiegati devono essere caratterizzati sia per la loro identità botanica che per le loro componenti chimiche. Per i preparati vegetali deve essere indicata la tipologia dell’estratto o del distillato e il metodo di estrazione o distillazione, utilizzando - ove presenti - metodi riportati nelle Farmacopee nazionali e/o in quella europea, monografie ESCOP e similari. Farmacopea • La Farmacopea è un codice farmaceutico: un complesso di disposizioni tecniche e amministrative rivolte a permettere il controllo della qualità dei medicamenti, ingredienti ed intermedi di lavorazione, sostanze e preparati finali, mediante l'indicazione di metodi di verifica analitica e tecnologica delle specifiche di qualità, dei metodi di preparazione o della formulazione. • I Paesi Membri della Comunità Europea hanno come riferimento la Farmacopea Europea Farmacopea Europea • Molte piante che noi riteniamo “semplici” Piante Alimentari, sono in realtà anche Piante Medicinali • La Farmacopea Europea ne riporta la Monografia, atta alla corretta identificazione botanica e chimica della specie in esame. • Ad es.: senape, menta, carciofo, salvia, malva, aglio, peperoncino, marshmallow (altea), camomilla, rosmarino, mirtillo, olivo, melissa, calendula, liquerizia, marrubio e molte altre piante alimentari sono specie descritte in Farmacopea in apposite Monografie. . . anche il Miele è iscritto nella Farmacopea Europea, con Monografia su purezza e controllo qualità Che cosa si intende per “droga vegetale” (v. Farmacopea) • Secondo Farmacopea, la “droga vegetale” (herbal drug) è quella parte di una pianta officinale, che viene comunemente usata perché più ricca in principi attivi • I “principi attivi = metaboliti primari e secondari = costituenti chimici” sono le sostanze chimiche di interesse farmaceutico / nutrizionale / fisiologico Consistente normativa sui prodotti “erboristici” La legislazione specifica dei prodotti “erboristici” ricade all’interno della legislazione degli alimenti 11 Alimento “classico” della tradizione europea Foods prepared and used in traditional ways (cultural practises) considered to be safe for the consuming population on basis of long-term human experience Reg. CE 178/2002 Non sono compresi nella categoria “alimenti”: a) i mangimi; b) gli animali vivi, a meno che siano preparati per l'immissione sul mercato ai fini del consumo umano; c) i vegetali prima della raccolta; d) i medicinali ai sensi delle direttive del Consiglio 65/ 65/CEE (1) e 92/73/CEE (2); e) i cosmetici ai sensi della direttiva 76/768/CEE del Consiglio (3); f) il tabacco e i prodotti del tabacco ai sensi della direttiva 89/622/CEE del Consiglio (4); g) le sostanze stupefacenti o psicotrope ai sensi della convenzione unica delle Nazioni Unite sugli stupefacenti del 1961 e della convenzione delle Nazioni Unite sulle sostanze psicotrope del 1971; h) residui e contaminanti. Novel Food – alimenti nuovi per la tradizione europea Categoria eterogenea di sostanze isolate, organismi interi o loro parti, caratterizzati dalla innovatività carenza di dati sulla sicurezza di tali alimenti (non fanno parte della tradizione europea) Commercializzabili negli alimenti e nei prodotti da erboristeria previa valutazione della sicurezza In quali tipologie di prodotti potrebbe essere introdotta una pianta officinale e suoi relativi estratti Alimenti addizionati di vitamine, di minerali e altre sostanze – Reg.UE 1925/2006 Food “classico” Reg. UE 178/2002 Pianta officinale Integratori alimentari Dir. UE 46/2002 Alimenti destinati ad un'alimentazione particolare (ADAP) - Reg. UE 609/2013 Farmaci Vegetali Tradizionali Dir. UE 24/2004 Pianta officinale Mangimi per animali Reg. UE 242/2010 Aromi - Reg. UE 1334/2008 Sciroppi per la tosse Colliri Prodotti gastroprotettori ecc. ecc. Dispositivi Medici Dir. UE 47/2007 Importante: si tratta di prodotti soggetti a notifica presso il Ministero della Salute. Sul portale del Ministero è free e pubblicato: Registro Nazionale dei prodotti notificati Elenco delle Aziende autorizzate a produrre Piante officinali in gravidanza: alcune valutazioni dalla letteratura Anno 2012 Methods: The databases PubMed, CAB Abstracts, Cochrane Central Register of Controlled Trials, HealthSTAR, Cumulative Index to Nursing and Allied Health Literature, and Reprotox were systematically searched for human trials from 1970 until 2010. Reference lists from relevant articles were hand-searched. Conclusions: Our review concludes that further research is needed to assess the prevalence, efficacy, and safety of commonly used herbs during breastfeeding. Anno 2013 Conclusions: The use of herbal medicines is common amongst breastfeeding women, while information supporting their safety and efficacy is lacking. This study has demonstrated the need for further research into commonly used herbal medicines. Evidence-based information should be available to breastfeeding women who wish to consider use of all medicines, including complementary medicines, to avoid unnecessary cessation of breastfeeding or compromising of pharmacotherapy. Anno 2014 Certain herbs are considered safe as long as they are not in a capsule or supplement form. They include: • Bitter orange / orange peel (scorza arancia amara) • Echinacea = echinacea • Ginger = rizoma di zenzero (antiemetico) • Peppermint = menta • Red raspberry leaf = foglie di lampone (tannini, astringente) • Rose hip = “frutti” di rosa • Rosemary = rosmarino Acquisto e consumo di erbe sfuse, pesate e confezionate davanti al cliente In Italia ci sono ca. 4.000 Erboristerie, in cui è possibile vendere anche erbe sfuse, solo se nel negozio è presente personale con laurea specifica: tecnico erborista laureato oppure farmacista. Nota Ministero Salute su “Preparazioni estemporanee a base di piante per uso alimentare” 19-05-2010 - Roma Un commento su arancio amaro Come riportato nelle slides precedenti, The Community and Health Services di York, Canada (2014), ritiene che l’uso della scorza di arancio amaro possa essere fatto in gravidanza SOLO sotto forma di infuso (cioè tipo tisana). Raccomanda altresì di NON fare uso di estratti di scorza di arancio amaro in capsule o pillole, in cui ovviamente si avrebbe una maggiore concentrazione dei principi attivi (rispetto a quella presente nella scorza tal quale, che invece è commestibile come alimento). Queste indicazioni del Canada sono in accordo con quanto previsto dal Ministero della Salute italiano ormai dal 2002, che ritiene controindicato l’uso di estratti di scorza di arancio amaro in gravidanza ed allattamento (v. sotto). AVVERTENZE DA RIPORTARE IN ETICHETTA DI PRODOTTI IN PILLOLE O CAPSULE (INTEGRATORI) CONTENENTI ESTRATTI DI ARANCIO AMARO 1. Occorre indicare in etichetta la titolazione in sinefrina. 2. L'apporto massimo di sinefrina non deve superare i 30 mg/die, corrispondenti a circa 800 mg di Citrus aurantium titolato al 4% in sinefrina 3. L’apporto massimo di octopamina, come indice della presenza naturale di altre amine, non deve superare 1/8 di quello della sinefrina. AVVERTENZA SUPPLEMENTARE Per fructus, fructus immaturus, pericarpium, aetheroleum: “Si sconsiglia l'uso del prodotto in gravidanza, durante l'allattamento e al di sotto dei 12 anni. Consultare il medico prima dell’uso se le condizioni cardiovascolari non sono nella norma.” Impieghi alimentari della scorza di arancia amara: ad es. infuso (tisana) e marmellata Citrus × aurantium subsp. amara (Link) Engl. Tisana con scorza di arancio amaro Marmellata di arancia amara, che si prepara tagliuzzandovi anche la scorza Posizioni istituzionali italiane AIFA – ANNO 2005 “. . il ricorso a “rimedi naturali”anche in corso di gravidanza e allattamento allo scopo di evitare farmaci di sintesi, inseguendo un’idea che erroneamente associa i prodotti erboristici ad una maggiore sicurezza” (AIFA 2005). E’ infatti abbastanza diffuso il concetto (del tutto erroneo) che i “farmaci di sintesi” siano prodotti chimici, mentre le erbe ed i prodotti naturali in generale “non contengano sostanze chimiche”. Ogni pianta contiene diverse migliaia di costituenti chimici, il cui studio rientra nella chimica organica e nella fitochimica. Anno 2012 Qualche commento su piante officianli Galega officinalis L. Etimologia: dal greco "gala" latte e da "ago" muovo, smuovo: per la proprietà di favorire la produzione di latte. Effetti collaterali: ipoglicemizzante Metformina Nella tradizione popolare questa pianta erbacea era nota per un'azione favorevole e stimolatrice della secrezione lattea. Il suo potere galattogeno era così apprezzato, che in alcune zone della pianura padana, la somministravano alle puerpere. Zingiber officinale L. – zenzero - ginger Rizoma – parte usata Controverso l’uso dello zenzero - 1 La sicurezza dello zenzero (rizoma di Zingiber officinale, ginger) nel trattamento della nausea e del vomito gravidico è controverso. •Ginger is reputed to be an abortifacient and utero-activity has been documented for a related species. Doses of ginger that greatly exceed the amounts used in foods should not be taken during pregnancy or lactation. •Mutagenic activity has been documented for an ethanolic ginger extract, gingerol and shogaol in Salmonella typhimurium strains •www.micromedex.com Controverso l’uso dello zenzero - 2 A moderate amount of data on pregnant women (n =490) indicates no malformative or feto/ neonatal toxicity of ginger root. Animal studies are insufficient with respect to reproductive toxicity. As a precautionary measure it is preferable to avoid the use during pregnancy. In the absence of sufficient data, the use during lactation is not recommended. http://www.ema.europa.eu European Medicines Agency - EMA Le Monografie dell’EMA sulle piante riportano eventuali avvertenze o controindicazioni (se necessarie) per l’età pediatrica, gravidanza, allattamento e soggetti anziani. Assunzione controindicata di flavonoidi concentrati in pillole o capsule in gravidanza Secondo le indicazioni del Ministero della Salute, l’assunzione di miscele di flavonoidi (come complesso) è controindicato in gravidanza. Il consumo di frutta e verdura, naturalmente ricche in flavonoidi, presuppone comunque l’assunzione di una quantità ridotta di flavonoidi. Assumere invece prodotti concentrati contenenti centinaia di milligrammi di flavonoidi puri, è diverso. Ciò a seguito della possibilità di aumento del rischio di leucemie infantili, pur rare, nel primo anno di vita Flavonoidi: composti colorati di giallo, rosso, blu, violetto prodotti dai vegetali Altri prodotti da erboristeria, anche se non sono piante: le argille Per qualsiasi persona (indipendentemente da gravidanza ed allattamento) non è indicata l’assunzione di nessuna argilla, a causa del contenuto di alluminio, comunque troppo elevato rispetto ai limiti di sicurezza posti dall’EFSA [Alluminio = 1mg/kg di peso corporeo è la dose settimanale tollerabile]. Le argille sono ammesse solo come trattamento cosmetico. Ministero della Salute - Gennaio 2014 Malva, Piantaggine, Psillio piante con mucillagini Mucillagini = grosse molecole polisaccaridiche, che si rigonfiano in acqua e che il nostro organismo non è in grado di digerire. Un infuso di queste piante apporta un certo quantitativo di mucillagini, che svolgono una blanda azione anti-infiammatoria, favoriscono il transito intestinale. Malva officinalis (L.) Schimp. & Spenn. ex Schimp. & Spenn. Plantago lanceolata - piantaggine Plantago major - piantaggine Le foglie di queste piante si possono consumare sia cotte (minestre ecc.) che crude in insalata. Con le foglie essiccate si può preparare un decotto Semi di psillio Plantago afra L. Plantago indica L. Plantago psyllium L. Semi di lino interi immersi in acqua tiepida per 15 – 20 min - si rigonfiano Semi di lino, piccoli, lucenti, duri Linum usitatissimum L. Anche i semi di lino sono ricchi di mucillagini e per questa classe di molecole possono essere impiegati per aiutare il transito intestinale Da ricordare - 1 L’ informatore scientifico deve darvi informazioni complete riguardo la tipologia dei prodotti presentati Ogni prodotto confezionato che contenga piante officinali ha una sua specifica normativa I prodotti “erboristici” confezionati contenenti piante officinali devono essere notificati al Ministero della Salute Registro dei prodotti notificati – sito web del Ministero Elenco delle Aziende autorizzate a produrre – sito web del Ministero La vendita delle erbe sfuse, pesate e confezionate davanti al cliente, può essere effettuata soltanto da personale laureato: un farmacista oppure un tecnico erborista laureato (v. Nota del Ministero della Salute) Da ricordare - 2 Nel sito dell’EMA European Medicines Agency sono riportate monografie riguardanti le modalità di impiego di molte piante officinali, con indicazioni anche su gravidanza e allattamento Nel sito del Ministero della Salute si trovano riferimenti riguardo eventuali controindicazioni d’uso di alcune piante o loro derivati, in gravidanza Grazie per la cortese attenzione