Glossario terminologia settore elettrico

 GLOSSARIO TERMINOLOGIA SETORE ELETTRICO termine definizione Acquirente Unico (AU) Ai sensi del Decreto Bersani (decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79), art. 4, c. 1, il Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale costituisce una società per azioni senza fini di lucro denominata “Acquirente Unico''. La società stipula e gestisce contratti di fornitura al fine di garantire ai clienti vincolati la disponibilità della capacità produttiva di energia elettrica necessaria e la fornitura di energia elettrica in condizioni di continuità, sicurezza ed efficienza del servizio nonché di parità del trattamento, anche tariffario. Alta tensione (AT) Tensione nominale di valore superiore a 35 kV e inferiore o uguale a 220 kV. Altissima tensione (AAT) Tensione nominale di valore compreso tra 220 – 380 kV. Ambito di competenza Ambito territoriale nel quale l'esercente svolge l'attività di distribuzione dell'energia elettrica in regime di concessione. Ampère È l'unità di misura della corrente che prende il nome dal fisico francese André-­‐
Marie Ampère, uno dei padri dell'elettromagnetismo. La definizione dell'Ampère è la seguente: "un ampere è l'intensità di corrente elettrica che, se mantenuta in due conduttori lineari paralleli, di lunghezza infinita e sezione trasversale trascurabile, posti a un metro di distanza l'uno dall'altro nel vuoto, produce tra questi una forza pari a 2 ·∙ 10-­‐7 newton per metro di lunghezza". Autorità per l’Energia Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas (AEEG) o Autorità Elettrica ed il Gas Organismo indipendente, istituito con la legge 14 Novembre 1995, n. 481, con (AEEG) funzioni di regolazione e di controllo dei servizi nei settori dell’energia elettrica e del gas. Inoltre, con l’entrata in vigore del Decreto Bersani, l’AEEG assume compiti specifici attinenti l’ambito del mercato vincolato come la determinazione delle tariffe, dei livelli di qualità dei sevizi e delle condizioni tecnico-­‐econmiche di accesso e interconnessione alla Rete di Trasmissione Nazionale. Bassa tensione (BT) E’ una tensione nominale tra le fasi non superiore a 1 kV. Bilanciamento Il bilanciamento è il servizio svolto dal GRTN per consentire il mantenimento dell’equilibrio tra immissioni e prelievi di energia elettrica sulla rete nazionale. La disciplina del bilanciamento si applica ai clienti finali idonei, i quali sono tenuti a stipulare, direttamente o mediante un soggetto delegato, un contratto per il bilanciamento con il Gestore della Rete. Biogas Gas derivanti da processi di decomposizione di materiale organico (come, ad esempio, dalla frazione umida dei rifiuti solidi urbani) che, opportunamente trattati, possono essere utilizzati come combustibile per impianti di generazione termica di energia elettrica. Biomassa Materiale organico prodotto per fotosintesi e utilizzato per generare energia elettrica. Le biomasse, per la loro capacità di rigenerarsi, sono considerate fonti rinnovabili. Borsa dell’Energia La Borsa dell’Energia è un mercato all’ingrosso basato su un meccanismo di asta. Elettrica La Borsa ha la funzione di mantenere l’equilibrio istantaneo tra la domanda e l’offerta di energia elettrica, nel modo più efficiente, favorendo la competizione. Caratteristiche del Sono i parametri elettrici che caratterizzano il prelievo di energia elettrica da una prelievo rete con obbligo di connessione di terzi quali, a titolo di esempio, la tensione di alimentazione, l'energia elettrica prelevata e, ove rilevanti, la distribuzione temporale del prelievo e la potenza elettrica. Cassa conguaglio per il E’ un organismo costituito nel 1961, in conseguenza della decisione del CIP settore elettrico (Comitato Interministeriale Prezzi) di creare un meccanismo di perequazione al momento dell’introduzione della tariffa unica nazionale. Certificato Verde Titolo annuale, oggetto di contrattazione della Borsa dell’Energia, che verrà attribuito dal Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale (GRTN) all’energia elettrica prodotta mediante l’uso di fonti energetiche rinnovabili, di impianti entrati in esercizio dopo il 1° Aprile 1999, per i primi otto anni di esercizio degli stessi. Tale titolo è previsto dal Decreto Bersani quale possibile strumento alternativo per soddisfare l’obbligo, imposto a decorrere del 2002 ad ogni produttore/importatore di energia, di immettere in rete una quota minima di energia verde pari al 2dell’energia non rinnovabile prodotta /importata nell’anno precedente. L’offerta di certificati verdi potrà pervenire da due categorie di soggetti: i produttori (nazionali ed esteri) e, per la parte di domanda non soddisfatta da quest’ultimi, il Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale (GRTN). Ciclo Combinato Tecnologia per la produzione di energia elettrica da combustibili in forma gassosa che si basa sull’utilizzo di una o più turbine a gas (turbogas) associate ad una turbina a vapore. Il calore dei fumi allo scarico della turbina a gas viene sfruttato in un generatore di vapore a recupero nel quale si produce il vapore poi utilizzato nella turbina a vapore. CIP/6 Provvedimento del Comitato Interministeriale Prezzi n. 6 del mese di aprile 1992, che stabilisce i prezzi con i quali i privati potevano vendere all’Enel energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile o assimilata. Il meccanismo del CIP/6 verrà a regime sostituito dal Sistema dei Certificati Verdi, Previsto dal Decreto Bersani. Clienti Le imprese o Società di distribuzione, gli acquirenti grossisti e gli acquirenti finali di energia elettrica. Cliente finale E’ la persona fisica o giuridica che acquista energia elettrica esclusivamente per uso proprio. Cliente grossista E’ la persona fisica o giuridica che acquista e vende energia elettrica senza esercitare attività di produzione, trasmissione e distribuzione nei Paesi dell'Unione europea. Clienti idonei (settore Secondo la Direttiva europea 96/92/CE sul mercato interno dell'energia elettrica elettrico) sono i clienti ammessi a operare sul mercato libero, scegliendo il proprio fornitore. Essi hanno la facoltà di acquistare energia elettrica o gas da qualsivoglia operatore abilitato presente sul mercato e di ottenere il trasporto di tale energia sulle reti di trasmissione e distribuzione. Secondo il Decreto Bersani, art. 2 c. 6, “è la persona fisica o giuridica che ha la capacità, per effetto del presente decreto, di stipulare contratti di fornitura con qualsiasi produttore, distributore o grossista, sia in Italia che all'estero''. Clienti idonei (settore Secondo il decreto legislativo n. 164/00, applicando la Direttiva 98/30/CE sul gas) mercato interno del gas naturale, art. 2 c. 1 è “la persona fisica o giuridica che ha la capacità, per effetto del presente decreto, di stipulare contratti di fornitura, acquisto e vendita con qualsiasi produttore, importatore, distributore o grossista, sia in Italia che all'estero, ed ha diritto di accesso al sistema''. Clienti vincolati Secondo la terminologia della Direttiva europea 96/92/CE sul mercato interno dell'energia elettrica e la Direttiva 98/30/CE sul mercato interno del gas naturale, si tratta dei clienti non ammessi a operare sul mercato libero, ma soggetti a tariffe regolamentate. Secondo il Decreto Bersani, art. 2 c. 7, “è il cliente finale che, non Codice di condotta commerciale Cogenerazione Componente CCA Componente CDE Componente CDF Componente CTR Componente PV Componente VE Componenti UC1 Componenti UC3 Componenti UC4 Consumo specifico medio di combustibile Consorzio Contratto bilaterale di fornitura Curve di carico Decreto Bersani rientrando nella categoria dei clienti idonei, è legittimato a stipulare contratti di fornitura esclusivamente con il distributore che esercita il servizio nell'area territoriale dove è localizzata l'utenza''. E’ il codice di condotta commerciale adottato ai sensi dell’articolo 4 della deliberazione n.204/99, ovvero quello applicato in ottemperanza alla deliberazione n.242/00. Produzione combinata (in uno stesso impianto) di energia elettrica e calore alle condizioni definite dall’Autorità per l’energia Elettrica e il Gas, che garantiscano un significativo risparmio di energia rispetto alle produzioni separate. E’ la componente tariffaria, espressa in centesimi di euro/kWh, a copertura dei costi del servizio di acquisto e vendita di energia elettrica destinata al mercato vincolato. E’ la componente tariffaria, espressa in centesimi di euro/kWh, a copertura dei costi relativi al servizio di trasporto sulle reti di distribuzione per le imprese distributrici. E’ la componente tariffaria, espressa in centesimi di euro/punto di interconnessione per anno, a copertura dei costi relativi al servizio di trasporto sulle reti di distribuzione per le imprese distributrici. E’ la componente tariffaria, espressa in centesimi di euro/kWh e differenziata per fasce orarie, a copertura dei costi relativi al servizio di trasporto sulla rete di trasmissione nazionale per le imprese distributrici. E’ la componente tariffaria delle tariffe D2 e D3, espressa in centesimi di euro/kWh, a copertura dei costi di combustibile. E’ la componente tariffaria, espressa in centesimi di euro/kWh, a copertura degli oneri derivanti dall’applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 11 del Decreto Bersani. Sono le componente tariffarie, espresse in centesimi di euro/punto di prelievo per anno e in centesimi di euro/kWh, a copertura degli squilibri del sistema di perequazione dei costi di acquisto dell’energia elettrica destinata al mercato vincolato. Sono le componente tariffarie, espresse in centesimi di euro/punto di prelievo per anno e in centesimi di euro/kWh, a copertura degli squilibri del sistema di perequazione dei costi di trasporto dell’energia elettrica sulle reti di trasmissione e di distribuzione. Sono le componente tariffarie, espresse in centesimi di euro/kWh, a copertura delle integrazioni di cui al Capitolo VII, comma 3, lettera a) del provvedimento CIP n.34/74 e successivi aggiornamenti. E’ il quoziente tra l’equivalente calorico della totalità dei combustibili utilizzati e l’energia elettrica totale netta prodotta mediante gli stessi su base annua. Organismo composto da un gruppo di utilizzatori di energia. E' uno strumento che permette agli utenti che superano determinate soglie di consumo di energia di unirsi e raggiungere cosě la soglia minima di consumo per poter essere qualificati come clienti idonei. E’ il contratto di fornitura di servizi elettrici tra due operatori del mercato, ossia tra un soggetto produttore/grossista e un cliente idoneo nell’ambito del mercato libero. Serie temporale dei consumi di energia elettrica del sito del cliente. Decreto legislativo n. 79 del 16 marzo 1999, in attuazione della direttiva comunitaria 96/92/CE che riguarda le regole per il mercato libero dell’energia Decreto “Letta” Direttiva 96/92/CE Dispacciamento Dispositivo di interconnessione Distributore elettrica. L’atto riguarda, in particolare, la liberalizzazione del mercato elettrico e la disciplina del settore elettrico in Italia. Decreto legislativo n. 164 del maggio 2000. E’ il decreto che ha avviato il processo di liberalizzazione del mercato del gas naturale (metano). Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 dicembre 1996 concernente norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica. E’ l’attività di dispacciamento dell’energia elettrica sul territorio nazionale, diretta ad impartire disposizioni per il funzionamento coordinato e contestuale i) degli impianti di produzione di energia elettrica connessi alle reti con obbligo di connessione di terzi; ii) delle utenze cui corrispondono prelievi di energia elettrica, anche potenziali o occasionali, di clienti finali; iii) della rete rilevante di cui all’articolo 1, lettera ee), della deliberazione n.95/01; iv) dei circuiti di interconnessione con le reti estere. E’ l’apparecchiatura per collegare le reti elettriche. E’ il soggetto che svolge il servizio di distribuzione di energia elettrica sulla base di concessioni rilasciate dal Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato. Distribuzione E’ l’attività di trasporto e trasformazione dell’energia elettrica sulla rete interconnessa a media tensione e bassa tensione per le consegne ai clienti finali. Energia Elettrica E’ la massima quantità di energia elettrica che puň essere vettoriata in un dato Vettoriabile periodo di tempo, senza eccedere in alcun momento il limite della potenza impegnata. Esercente E’ l’esercente uno o più servizi di pubblica utilità nel settore dell’energia elettrica che eroga i servizi le cui condizioni economiche o tecniche sono disciplinate dal presente Testo Integrato e che stipula i relativi contratti. Energia della biomassa Energia prodotta per combustione di materiali appartenenti alla biomassa. L’anidride carbonica prodotta non aumenta l’ammontare totale presente in atmosfera se la combustione è attuata su basi sostenibili (cioè se in un dato periodo di tempo, la ricrescita di biomassa assorbe tanta CO2 quanta ne è stata liberata dalla ombustione). L’utilizzo dell’energia da biomassa è spesso raccomandato per ostituire l’utilizzo dei combustibili fossili. Energia fotovoltaica Energia irradiata dal sole sotto forma di onde elettromagnetiche e che è convertita in elettricità mediante l’utilizzo di celle solari (fotovoltaiche). Fasce orarie Fasce orarie del giorno per le quali l'energia è acquistata o ceduta a prezzi differenziati definite dal provvedimento del Comitato interministeriale dei prezzi 19 dicembre 1990, n. 45/1990: ore di punta (F1), ore di alto carico (F2), ore di medio carico (F3) e ore vuote (F4). Fattore di potenza E’ un parametro funzione del rapporto tra l’energia reattiva e l’energia attiva immesse o prelevate in un punto di immissione o in un punto di prelievo. Frequenza Stabilisce l’equilibrio della rete. In Italia ed in Europa la frequenza è di 50 Hz. Fonti primarie I combustibili fossili, le fonti rinnovabili, il combustibile nucleare. Fonti convenzionali Sono considerati impianti alimentati da fonti convenzionali quelli per la sola produzione di energia elettrica che utilizzano combustibili fossili commerciali. Fonti energetiche Categoria di fonti energetiche dotate di un potenziale energetico che si rinnova rinnovabili continuamente. Secondo il provvedimento CIP n. 6/92, sono considerati impianti alimentati da fonti rinnovabili quelli che producono energia utilizzando il sole, il vento, le maree, il moto ondoso, le risorse idriche, le risorse geotermiche e la trasformazione di prodotti vegetali o dei rifiuti organici o inorganici. Genco (Generation Companies) Gestore del Mercato Elettrico (GME) Impianti di generazione caratterizzati da una potenza istallata complessiva di 15.000 MW, che il Gruppo Enel è stato obbligato a cedere entro il 2002. Società per Azioni costituita dal Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale (GRTN). Il cui compito consiste nella gestione economica del mercato elettrico; a tale società è affidata l’organizzazione del mercato stesso secondo criteri di neutralità, trasparenza, obiettività, nonché di concorrenza tra produttori, assicurando altresě la gestione economica di un’adeguata riserva di potenza. Gigawattora (GWh) L'unità di misura pari a 1.000,00 Megawattora (1.000.000,00 un milione di Kilowattora). GNL (Gas Naturale Idrocarburo leggero costituito prevalentemente da metano, convertito allo stato Liquefatto) liquido mediante pressione atmosferica e temperatura a -­‐161C° (quindi sottoposto a un processo di rigassificazione al momento dell'utilizzo). Facilmente trasportabile, viene usato soprattutto come combustibile e carburante. Gestore dei Servizi Compito del G.S.E. è quello di promuovere ed incentivare lo sviluppo delle fonti Elettrici S.p.A. (G.S.E.) rinnovabili in territorio nazionale, predisposto dal provvedimento CIP6/92, e di gestire il Mercato dei Certificati Verdi. Il Gestore dei Servizi Elettrici S.p.A. rilascia la Garanzia d’Origine e i Certificati RECS (Renewable Energy Certificate System). Con il Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 28 Luglio 2005 L’AEEG assegna al G.S.E. il ruolo di “Soggetto Attuatore” per promuovere l’uso del fotovoltaico. Hertz (Hz) Unità di misura della frequenza. Indice di Rapporto fra l’energia non fornita nel corso dell’anno a causa di perturbazioni sul disalimentazione sistema elettrico e la punta di fabbisogno in potenza nel periodo in esame. E’ uno dei parametri di valutazione più significativi della qualità della fornitura del servizio elettrico. Impianti di trasmissione Infrastrutture dedicate al servizio di trasmissione dell’energia elettrica facenti parte della Rtn, quali ad esempio le linee e le stazioni di smistamento e di trasformazione. Joule Unità di misura dell’energia nel Sistema Internazionale. Kilowattora (kWh) L'energia corrispondente al consumo od alla generazione della potenza di 1000 Watt per un'ora, corrisponde pertanto a 3.600.000 Joule. kVArh Energia (potenza) reattiva: in un sistema elettrico in corrente alternata rappresenta l’energia scambiata con continuità fra i diversi campi elettromagnetici associati con il funzionamento del sistema elettrico medesimo e di tutte le apparecchiature ad esso connesse; si misura in Volt Ampere reattivi (VAr). Al contrario dell’energia (potenza) attiva non puň essere trasformata in energia di altra natura. Linea Diretta Linea elettrica di trasporto. Media tensione (MT) Tensione nominale di valore superiore a 1 kV e inferiore o uguale a 35 kV. Misura dell’energia E’ l’attività di misura finalizzata all’ottenimento di misure dell’energia elettrica in elettrica un punto di immissione, in un punto di prelievo o in un punto di interconnessione. Misure dell’energia Sono le grandezze elettriche rilevate da un misuratore. elettrica Mercato libero Ambito in cui operano in regime di concorrenza produttori e grossisti di energia dell’energia elettrica elettrica sia nazionali che esteri per fornire energia elettrica ai clienti idonei. Dal 1° luglio 2007 tutti i clienti possono liberamente scegliere da quale fornitore, e a quali condizioni, comprare l'elettricità. La bolletta che riporta la dicitura “mercato libero” fattura l’energia sulla base di un contratto di mercato libero. Mercato unico E’ il mercato ancora in via di creazione in cui ci siano disposizioni comuni energetico europeo Mercato vincolato Opzione tariffaria multioraria Opzione multioraria per fasce Parte A e parte B Parametro f Parametro PG Parametro PGt Parametro Vt Perdite per il trasporto Periodo estivo Periodo di emergenza Parametro CT Periodo invernale Periodo di regolazione Potenza Potenza disponibile Potenza efficiente lorda di un impianto Potenza efficiente netta di un impianto sull’energia elettrica per tutti i paesi della Comunità Europea Ambito del mercato dell’energia elettrica per la fornitura ai clienti finali che, non rientrando nella categoria dei clienti idonei, possono stipulare i relativi contratti esclusivamente con il distributore che presta il servizio nell’area territoriale dove è localizzata l’utenza di detti soggetti. Il prezzo di acquisto dell’energia elettrica, in questo contesto, è unico a livello nazionale ed è regolamentato dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG). E’ una opzione tariffaria con uno o più componenti differenziati in funzione della distribuzione temporale del prelievo di energia elettrica o della potenza da parte del cliente finale. E’ una opzione tariffaria multioraria costituita da una o più componenti tariffarie con una articolazione temporale compatibile con l’articolazione della componente CTR. Sono le parti variabili della tariffa elettrica di cui dell’articolo 1 della deliberazione n.70/97. E’ il parametro per la determinazione della componente PV. E’ la stima della media bimestrale dei prezzi dell’energia elettrica all’ingrosso, espresso in centesimi di euro/kWh. E’ il prezzo dell’energia elettrica all’ingrosso, espresso in centesimi di euro/kWh, differenziato per fascia oraria. E’ il costo unitario riconosciuto dei combustibili di cui alla deliberazione n.70/97. Perdite di energia che si manifestano nel processo di trasporto dell’energia elettrica nelle reti elettriche a diversi livelli di tensione. Le perdite di energia elettrica di una rete, in un determinato periodo, sono calcolate come differenza tra l’energia emessa ed i consumi. Comprende i mesi da aprile a settembre. E’ il periodo di tempo che comprende le ore fisse interessate da un disservizio di rete o da interventi di manutenzione, inclusa l’ora fissa di inizio del disservizio o degli interventi. E’ il costo unitario variabile riconosciuto dell’energia elettrica prodotta da impianti termoelettrici che utilizzano combustibili fossili commerciali, di cui al comma 6.5, della deliberazione n.70/97, bimestralmente pubblicato dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG). Comprende i mesi da gennaio a marzo e da ottobre a dicembre. E’ il periodo pluriennale di cui all’articolo 2, comma 18, della legge n.481/95. Lavoro o energia nell’unità di tempo. E’ la massima potenza prelevata in un punto di prelievo senza che il cliente finale sia disalimentato. E’ la massima potenza elettrica, misurata ai morsetti dei generatori elettrici dell’impianto di produzione di energia elettrica, realizzabile dall’impianto durante un intervallo di tempo di funzionamento (4 ore), per la produzione esclusiva di potenza attiva, supponendo che tutte le parti dell’impianto siano interamente in efficienza e, nel caso di un impianto idroelettrico, che siano disponibili le più favorevoli condizioni di portata e di salto. E’ la potenza risultante dalla differenza tra la potenza efficiente lorda dell’impianto di produzione di energia elettrica e quella assorbita dai suoi servizi ausiliari e dalle perdite di energia elettrica nei trasformatori dell’impianto. Potenza nominale di un E’ la massima potenza ottenibile in regime continuo che è riportata sui dati di targa generatore elettrico del generatore, come fissati all’atto della messa in servizio o rideterminati a seguito di interventi di riqualificazione del macchinario. Potenza nominale di un E’ la somma aritmetica delle potenze nominali dei generatori elettrici, compresi impianto quelli di riserva, destinati alla produzione di energia elettrica. Potenza nominale E’ la potenza nominale di concessione di derivazione d’acqua valutata sulla base media annua della portata media annua, detratto il minimo deflusso vitale, per il salto idraulico teorico. Potenza prelevata E’, in ciascuna ora, il valore medio della potenza prelevata nel quarto d’ora fisso in cui tale valore è massimo. Produttore Persona fisica o giuridica che produce energia, indipendentemente dalla proprietà dell’impianto di produzione. Produzione E’ la generazione di energia elettrica, comunque prodotta. Punto di consegna E’ il punto in cui l’energia elettrica viene prelevata da una rete con obbligo di connessione di terzi. Punto di emergenza E’ il punto in cui l’energia elettrica viene prelevata da una rete con obbligo di connessione di terzi al fine di consentire l’alimentazione nei casi in cui il cliente finale non possa prelevare l’energia elettrica attraverso un punto di prelievo, indicato come principale, a causa di disservizi di rete per cause accidentali o imprevedibili ovvero per interventi di manutenzione. Punto di immissione E’ il punto in cui l’energia elettrica viene immessa in una rete con obbligo di connessione di terzi da parte di un impianto di produzione elettrica. Punto di E’ un punto di connessione circuitale tra due reti con obbligo di connessione a interconnessione terzi. Punto di E’ il punto di interconnessione utilizzato al fine di consentire l’alimentazione nei interconnessione di casi in cui un’impresa distributrice non possa prelevare l’energia elettrica emergenza attraverso un altro punto di interconnessione, indicato come principale, a causa di disservizi di rete per cause accidentali o imprevedibili ovvero per interventi di manutenzione. Punto di E’ un punto di connessione di un impianto di produzione di energia elettrica ad una interconnessione rete di distribuzione. virtuale alla rete di trasmissione nazionale Punto di prelievo E’ il singolo punto in cui l’energia elettrica viene prelevata da una rete con obbligo di connessione di terzi da parte di un cliente finale ovvero l’insieme dei punti in cui l’energia elettrica viene prelevata da una rete con obbligo di connessione di terzi da parte di un cliente finale, nel caso in cui la potenza disponibile in ciascuno dei detti punti sia non superiore a 500 W, entro il limite di complessivi 100 kW, e l’energia elettrica prelevata sia destinata all’alimentazione di lampade votive, di cartelli stradali e pubblicitari, di cabine telefoniche e di altre utilizzazioni con caratteristiche similari. Rete di Trasmissione Complesso delle stazioni di trasformazioni e delle linee elettriche di trasmissione Nazionale ad alta tensione sul territorio nazionale gestita unilateralmente. Reti di distribuzione Sono le reti con obbligo di connessione di terzi diverse dalla rete di trasmissione nazionale. Rete interconnessa Complesso di reti di trasmissione e di reti di distribuzione collegate mediante uno o più dispositivi di interconnessione. Rifasamento Riserva Operativa RECS Risparmio di energia Scambio Servizi ausiliari Sistema Elettrico Nazionale Sito Soglia di idoneità Superi Tariffa Terawatt (TW) Terawattora (TWh) Trasformatore Trasmissione Tensione elettrica Sistema per migliorare il fattore di potenza. Differenza in un dato istante, in una certa ora, tra la potenza disponibile all’esercizio in tempi predefiniti e la domanda. Margine di sicurezza che serve a fronteggiare le indisponibilità dei gruppi generatori e le aleatorietà della domanda stessa. I certificati RECS (Renewable Energy Certificate System) sono titoli che attestano la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile per una taglia minima pari a 1 MWh, e favoriscono la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile dagli impianti che altrimenti non avrebbero le condizioni economiche per continuare a produrre energia "verde". Insieme di tecniche, politiche e procedimenti, diretti a utilizzare con il massimo di efficienza le fonti di energia disponibili. Modalità di riconciliazione tra l’energia elettrica consegnata e riconsegnata, applicata nel caso in cui la consegna e la riconsegna non avvengono simultaneamente. Servizi necessari per la gestione di una rete di trasmissione o una rete di distribuzione quali, esemplificativamente, servizi di regolazione di frequenza, riserva, potenza reattiva, regolazione della tensione e riavviamento della rete. Complesso degli impianti di produzione, delle reti di trasmissione e delle reti di distribuzione, dei servizi ausiliari e dei dispositivi di interconnessione e di dispacciamento ubicati nel territorio nazionale. Insieme di punti di misura che insistono su un’area, nella disponibilità di un unico soggetto (persona fisica o giuridica), senza soluzione di continuità, ad eccezione delle aree separate unicamente da strada, strada ferrata o corsi d’acqua, o comunque collegate da una linea elettrica nella esclusiva disponibilità del soggetto medesimo. Parametro che individua l’idoneità di un soggetto a comprare energia elettrica nel mercato libero dell’energia elettrica sulla base del quantitativo annuo di consumi elettrici. Il livello minimo di tali consumi è fissato dal Decreto Bersani e abbassato gradualmente con successivi decreti. Penali relative ad eventuali prelievi e/o immissioni di potenza effettuati in eccesso rispetto all’impegno di potenza, fissati nell’opzione tariffaria di trasporto definita dal Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale (GRTN). Secondo la legge istitutiva dell'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas (AEEG) si intendono per tariffe “i prezzi massimi unitari dei servizi al netto delle imposte'' (art. 2, comma 17). L'art. 3, comma 2, della legge n. 481/95 stabilisce che, per la fornitura dell'energia elettrica, i prezzi unitari da applicare per tipologia di utenza siano identici sull'intero territorio nazionale. L'articolo 1, comma 7 del Decreto Bersani stabilisce che: “la tariffa applicata ai clienti vincolati... è unica sul territorio nazionale”. Unità di misura della potenza, pari a 1.000.000.000,00 (un miliardo) di Kilowatt. Unità di misura dell’energia, pari a 1.000.000.000,00 (un miliardo) di Kilowattora. Macchina elettrica utilizzata per il collegamento e il trasferimento di energia tra reti a livelli di tensione diversi. E’ il punto nodale della cabina primaria. E’ l’attività di trasporto e trasformazione dell’energia elettrica sulla rete interconnessa ad altissima tensione ed alta tensione, dagli impianti di produzione ovvero, nel caso di energia importata, dal punto di consegna della stessa al sistema di distribuzione. La tensione elettrica è la grandezza fisica collegata alle forze elettromagnetiche che possono agire sulle cariche elettriche. TEP (Tonnellate Indica le Tonnellate di Petrolio equivalenti, per quantità di calore liberato nella Equivalenti di Petrolio) combustione, ad un certo quantitativo di combustibile. E’ convenzionalmente usata nei Bilanci energetici per esprimere in una unità di misura comune differenti quantità di diverse fonti energetiche. TERNA S.p.A. Si occupa della trasmissione e del dispacciamento dell’energia elettrica sulla rete ad alta e altissima tensione su tutto il territorio nazionale. Garantisce l’equilibrio tra l’energia richiesta e quella prodotta e garantisce la massima efficienza delle infrastrutture e l’eccellenza della manutenzione. Utenza Qualunque impianto elettrico direttamente connesso alla rete di trasmissione nazionale. Utente della rete E’ la persona fisica o giuridica che rifornisce o è rifornita da una rete di trasmissione o da una rete di distribuzione. Uso razionale di energia Operazione tecnologica con la quale si tenta di realizzare gli stessi prodotti o servizi con un minor consumo di energia primaria, eventualmente avvalendosi in misura maggiore di altre risorse (capitale, lavoro, materiali). Vettoriamento Servizio di trasporto dell'energia elettrica da uno o più punti di consegna ad uno o più punti di riconsegna. Volt Unità di misura della tensione elettrica. Voltura Consiste nella risoluzione del contratto esistente e contestuale stipula di un nuovo contratto di fornitura di energia elettrica, da parte di altro intestatario e senza alcun intervento tecnico sul misuratore (a parità di potenza impegnata). Watt Unità di misura della potenza elettrica: corrisponde alla generazione di energia pari ad un Joule al minuto secondo. Autoproduttore La persona fisica o giuridica che produce energia elettrica e la utilizza in misura non inferiore al 70annuo per uso proprio ovvero per uso delle società controllate, della società controllante e delle società controllate dalla medesima controllante, nonché per uso dei soci delle società cooperative di produzione e distribuzione dell'energia elettrica di cui all'articolo 4, numero 8, della legge 6 dicembre 1962, n. 1643, degli appartenenti ai consorzi o società consortili costituiti per la produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili e per gli usi di fornitura autorizzati nei siti industriali anteriormente alla data di entrata in vigore del Decreto Bersani. Servizio di maggior E’ il servizio di fornitura dell’energia elettrica a condizioni economiche e tutela contrattuali stabilite dall’Autorità per l’energia. Il cliente domestico o le piccole imprese (PMI, cioè quelle imprese con meno di 50 addetti ed un fatturato annuo non superiore a 10 milioni di euro alimentata in bassa tensione) sono servite alle condizioni di maggior tutela se non hanno mai cambiato fornitore, o se ne hanno nuovamente richiesto l’applicazione dopo aver stipulato contratti nel mercato libero con altri fornitori. Le condizioni del servizio di maggior tutela si applicano anche ai clienti domestici e alle PMI che rimangono senza fornitore di elettricità, per esempio in seguito a fallimento di quest'ultimo. POD (Point Of Delivery) Si tratta del codice identificativo che indica il punto di prelievo (Point of Delivery) dell'energia elettrica sul territorio nazionale. È un codice che inizia con la dicitura IT ed è composto da 14 o 15 cifre, il codice POD (o codice di presa) è riportato sulla prima pagina della bolletta di energia elettrica. Poiché il POD identifica un punto fisico sulla rete di distribuzione, il codice non Tipologia di contratto Componente SD Componente di perequazione cambia anche se si cambia fornitore. Identifica il tipo di contratto a seconda che il punto di prelievo sia riconducibile ad: • “utenza domestica”, ossia a un cliente che utilizza l’energia elettrica consegnata in un unico punto di prelievo (un solo POD e un solo contatore) per alimentare la sua abitazione (di residenza o meno) e le relative applicazioni (ad esempio le pompe di calore per il riscaldamento degli ambienti), i locali annessi o pertinenti all’abitazione, i punti di ricarica privata per veicoli elettrici e i servizi generali in edifici composti da massimo due unità immobiliari; • “utenza usi diversi” ossia a un cliente che utilizza l’energia elettrica per usi diversi da quelli di cui al precedente punto (ad esempio per alimentare un negozio, un ufficio ecc). (Fonte AEEG) È un importo di segno negativo, pertanto a beneficio del cliente finale, con il quale viene assicurato che non ricadano sul cliente stesso gli oneri economici, in materia di stoccaggio del gas, sostenuti da imprese del settore. Tale componente è espressa in €/Smc (standard metri cubi). Questa componente tariffaria, detta anche PPE (Prezzo di Perequazione dell'Energia), garantisce l'equilibrio tra i reali costi di acquisto e dispacciamento dell'energia elettrica destinata al servizio di Maggior Tutela (non applicabile, quindi, ai contratti del Mercato Libero) e quanto pagato dai clienti di quel servizio a partire dal 1° gennaio 2008.