Sergio Margarita - ECDL e Open Source Modulo 5 - Uso

Sergio Margarita - ECDL e Open Source
E-book di Informatica di base, ECDL, Open Source e ...
Modulo 5 - Uso delle basi di dati
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Sergio Margarita - ECDL e Open Source
Modulo 5 - Uso delle basi di dati
Sergio Margarita
E-book realizzato esclusivamente per
Studente
E-book di Informatica di base, ECDL, Open Source e ...
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i
Modulo 5 - Uso delle basi di dati
E-book? Avete detto e-book?
Cosa serve per utilizzarlo?
Gli electronic book (e-book), libri in formato digitale senza carta e senza inchiostro, si stanno sempre più
diffondendo, affiancando i libri tradizionali ed iniziando piano piano a sostituirli, in particolare nel campo della
formazione. Chi meglio di un libro sull'informatica si presta ad uscire sotto forma di e-book? I vantaggi
rispetto ad un libro tradizionale sono numerosi:
Questo e-book è stato realizzato in
formato Adobe Portable Data Format
(familiarmente detto PDF) e può essere
letto su un computer di qualunque marca
e modello purché dotato di un programma
di lettura dei documento PDF (cosiddetto
PDF Reader) disponibile gratuitamente.
E' sufficiente aprire questo e-book con un
PDF Reader e acquisire familiarità con il
programma per sfruttarne le funzioni di
navigazione nelle pagine, zoom, ricerca
nel testo, accesso dinamico agli
argomenti e ai punti del Syllabus tramite
l'indice. All'e-book sono allegati archivi
per svolgere gli esercizi che vanno copiati
sul disco del computer, come specificato
di volta in volta.
Il libro è ...
Questo e-book è ...
uguale per tutti
personale per il singolo utilizzatore. Ognuno riceve una copia
PERSONALIZZATA
spesso in bianco e nero, per
"esigenze economiche"
a colori, per una lettura più gradevole e una maggior fedeltà
delle illustrazioni
fisso, a volte con immagini poco
leggibili
zoomabile, per ingrandire il testo e le illustrazioni, vedendole nei
massimi dettagli, per una migliore accessibilità
difficile da ricercare, se non tramite
un indice statico
facilissimo da ricercare, per parola all'interno del testo e
navigabile tramite link per accedere dall'indice agli argomenti e
ai singoli riferimenti del Syllabus, e dai riferimenti alle figure
statico e difficilmente aggiornabile
dinamico e modulare, un nuovo programma o una nuova
versione? Si aggiorna un singolo e-book
vorace di risorse
rispettoso dell'ambiente, non usa carta né inchiostro, consuma
poco, non ha bisogno di mezzi di trasporto
poche pagine, per "esigenze
economiche"
tante pagine, non per studiare di più ma per poter spiegare con
più calma, per poter inserire illustrazioni
verticale, si usa così
orizzontale come lo schermo, più facile da leggere a video, si
può fare a meno di stamparlo su carta
costoso
economico, volevamo che il prezzo fosse circa metà di quello di
un libro tradizionale
facile da duplicare illegalmente, chi
non ha mai fotocopiato un libro?
facilissimo da duplicare illegalmente, ma NON FATELO! Il
prezzo è stato dimezzato proprio per renderlo accessibile a tutti
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E-book o IBUQ?
IBUQ è il nome che abbiamo dato a
questa collana di e-book (la pronuncia è
la stessa!), uno per ogni modulo
dell'ECDL, con l'intenzione di proporne in
futuro altri sugli stessi temi (altri sistemi
operativi nel Modulo 2, per esempio o
diverse versioni dei programmi) oppure
su temi diversi.
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Modulo 5 - Uso delle basi di dati
ECDL
I sette moduli
L'ECDL (European Computer Driving Licence), o Patente Europea del Computer, è un certificato
riconosciuto a livello internazionale comprovante la conoscenza dei concetti fondamentali dell'informatica e
la capacità di usare un personal computer, nelle applicazioni più comuni, ad un livello di base. Le
certificazioni ECDL costituiscono uno standard di riferimento e si caratterizzano per:
• uniformità: i test sono identici in tutti i paesi
• neutralità: i test si svolgono sia su programmi proprietari sia su software libero e Open Source
• imparzialità, i test si svolgono con un software che assicura oggettività di valutazione e si integra in un
sistema di controllo qualità
• diffusione internazionale: dall'ECDL nato a livello europeo, si è giunti all'ICDL (International Computer
Driving Licence) riconosciuto nella maggior parte dei paesi nel mondo.
Il programma dell'ECDL si articola in
sette moduli:
1. Concetti di base dell'ICT
2. Uso del computer e gestione dei file
3. Elaborazione testi
4. Fogli elettronici
5. Uso delle basi di dati
6. Strumenti di presentazioni
7. Navigazione web e comunicazione.
Referente nazionale delle certificazioni ECDL è l'Associazione Italiana per l'Informatica e il Calcolo
Automatico (AICA) che provvede fra l'altro all'accreditamento dei Test Center, strutture private e pubbliche
presso le quali si possono sostenere gli esami (circa 2.600 in Italia). Per ottenere il diploma il candidato deve
farsi rilasciare il libretto d'esame (Skills Card) e superare i sette esami che costituiscono il programma.
Giunto alla versione 5.0, il Syllabus è il
documento ufficiale che, per ogni modulo,
descrive in dettaglio quello che il
candidato deve sapere e saper fare. Il
testo è disponibile sul sito dell'AICA.
Perché conseguire l'ECDL?
Il Syllabus
Le certificazioni ECDL sono riconosciute nel mondo delle imprese e delle professioni dove hanno un’ampia Altri livelli
diffusione. Costituiscono un titolo valutato in sede di concorso dalle Istituzioni centrali e regionali e dalla Oltre all'ECDL, detto ECDL Core, si
Pubblica Amministrazione. Rientra nelle strategie dell'Unione Europea e di diverse organizzazioni possono conseguire certificazioni e
internazionali nel quadro di iniziative di alfabetizzazione informatica. .
diplomi di livello superiore:
• ECDL Advanced, attesta la conoscenza
Alcuni siti di riferimento
approfondita di uno o più moduli per
l'utente evoluto
• AICA, www.aicanet.it
•
ECDL Specialised, su temi quali la
• ECDL Foundation, www.ecdl.org
progettazione (CAD), la sanità (Health),
i sistemi informativi territoriali (GIS).
Errori? Imprecisioni? Per favore segnalateceli all'indirizzo [email protected]
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Modulo 5 - Uso delle basi di dati
Software libero o software Open Source?
I vantaggi del FLOSS
Il software libero e Open Source, sviluppato in modo collaborativo e distribuito gratuitamente via Internet, sta
raccogliendo sempre più consensi, non solo negli ambienti accademici ma anche nelle imprese, nelle
professioni e nella Pubblica Amministrazione, in Italia come all'estero. I due termini differiscono, per storia e
per significato, ma tendono per certi versi a convergere.
Il software libero (free software) - indissolubilmente legato a Richard Stallman e alla Free Software
Foundation da lui creata nel 1985 - è il software rilasciato con una licenza che contempla e disciplina diverse
libertà fondamentali offerte all'utilizzatore: libertà di esecuzione, di duplicazione, di distribuzione, di studio, di
modifica e di miglioramento.
Negli anni '90, ad opera di Bruce Perens, Eric S. Raymond ed altri, nasce il termine Open Source che
identifica una licenza più orientata al mondo degli affari ed anche un modello di sviluppo cooperativo del
software tramite Internet, basato sulla disponibilità del codice sorgente e formalizzato dalla OpenSource
Initiative. Emblema del modello Open Source e del suo successo è Linux, sistema operativo compatibile con
Unix ideato nel 1991 e sviluppato su un personal computer da Linus Torvalds, allora giovane studente
finlandese.
Il termine Free/Libre/Open Source Software (FLOSS), coniato nel 2002 da Rishab Aiyer Ghosh in un
Rapporto della Commissione Europea, è ampiamente diffuso a livello internazionale ed accorpa in modo
neutrale software libero e software Open Source.
La crescente diffusione dei programmi FLOSS, spesso a scapito dei programmi proprietari, è riscontrabile in
numerose aree applicative fra i quali: sistemi operativi (Linux), automazione d'ufficio (OpenOffice.org),
browser (Mozilla Firefox), posta elettronica (Mozilla Thunderbird), oltre a programmi per applicazioni
grafiche, statistiche, ecc ...
L'adozione
del
FLOSS
presenta
numerosi vantaggi, sia per gli addetti ai
lavori, sia per l'utente finali. Fra i
principali ricordiamo:
• Qualità professionale e affidabilità:
grazie al modello di sviluppo collettivo è
spesso superiore ai corrispondenti
programmi proprietari
• Sicurezza: la disponibilità del codice
sorgente permette di verificarne le
funzionalità, accertarsi che non sia
presente codice dannoso e correggere
rapidamente gli errori
• Formati di archiviazione aperti e
documentati:
facilitano
la
conservazione e il riutilizzo nel tempo
dei propri dati e agevola l'interscambio
di informazioni
• Nessun costo di licenza: porta risparmi
immediati e favorisce l'uso legale del
software,
essendo
liberamente
duplicabile e distribuibile.
Alcuni siti di riferimento
•
•
•
•
•
•
Free Software Foundation, www.fsf.org
Open Source Initiative, www.opensource.org
Free/Libre and Open Source Software: Survey and Study, www.flossproject.org
Linux, www.linux.org
OpenOffice.org - Versione italiana, it.openoffice.org
Mozilla, www.mozilla.com.
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I software FLOSS adoperati nei test
ECDL sono Linux (con KDE o Gnome),
OpenOffice.org (Writer, Calc, Base,
Impress) e Mozilla (Firefox, Thunderbird).
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Come è composto l'IBUQ?
Le parti che compongono l'IBUQ sono:
• l'introduzione (quello che state leggendo in questo momento), uguale per tutti gli IBUQ, ne presenta le
caratteristiche principali e l'impostazione
• la presentazione del modulo, eventualmente anche del programma utilizzato e delle sue funzionalità più
importanti
• il testo collegato ai compiti da svolgere nel quadro dell'incarico ricevuto e agli argomenti del Syllabus,
dove ogni argomento può essere composto da:
• il testo vero e proprio: illustra in modo descrittivo i concetti teorici e le azioni da compiere per svolgere una
determinata operazione
• i riquadri Esercizio: si riferiscono allo svolgimento dell'incarico ricevuto e passo a passo richiedono di
compiere operazioni appena illustrate nel testo
• i riquadri Ricreazione: contengono esercizi che non hanno a che fare con lo svolgimento dell'incarico. Ma
sono utili lo stesso!
• i riquadri Quiz, riferiti ai concetti teorici oppure all'approfondimento oppure a curiosità non strettamente
legate all'ECDL. Ai quiz facilissimi, non numerati, non viene fornita la soluzione. La soluzione dei quiz
numerati è riportata alla fine dell'IBUQ
• i riquadri Attenzione, lo dice la parola stessa mettono l'accento su punti critici, specificità dei programmi o
cautele particolari da adottare
• l'Appendice: solo in alcuni IBUQ, contiene il modello di quanto deve essere realizzato per lo svolgimento
dell'incarico (relazione, tabella, grafici, ...) oltre ad eventuali dati che dovranno essere inseriti
• la soluzione dei quiz, solo in alcuni IBUQ.
Piuttosto di presentare gli argomenti in modo astratto seguendo l'ordine del Syllabus, si è scelto un
approccio di tipo problem solving, ossia organizzandoli intorno alla soluzione di uno specifico problema reale
- quello dell'incarico di consulenza. Di conseguenza, l'ordine degli argomenti in molti casi è stato stravolto
ma è sempre stato riportato il riferimento al numero e al titolo corrispondenti nel Syllabus
Ogni IBUQ è indipendente e utilizzabile autonomamente rispetto agli altri. Questo vuol dire che possono
essere letti in qualunque ordine (anche se si consiglia soprattutto per i primi l'ordine naturale del Syllabus) e
che inevitabilmente si riscontreranno delle ripetizioni fra un modulo e l'altro.
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Modulo 5 - Uso delle basi di dati
Come utilizzare l'IBUQ?
Alcune indicazioni per adoperare al
meglio l'IBUQ:
• aprite l'IBUQ con un lettore di
documenti PDF. Il programma può
essere diverso a seconda del sistema
operativo che utilizzate (Microsoft
Windows, Linux, Mac OS X) e disporre
di funzionalità differenti
• attivate la funzionalità Segnalibri (se
disponibile) che visualizza un indice
con accesso diretto agli argomenti del
testo e ai punti di riferimento al
Syllabus ECDL
• dell'IBUQ, l'unica parte che può essere
utile stampare, possibilmente a colori, è
l'appendice in modo da avere sempre a
portata di mano il modello di
documento da realizzare
• eseguite sempre molto attentamente
e fedelmente gli esercizi, ognuno dei
quali si basa su quelli precedenti. In
caso di difficoltà o problema, rivedete
quelli precedenti e le spiegazioni
teoriche. Fate solo (tutto) quanto viene
richiesto quando viene richiesto
• svolgete anche le Ricreazioni e i Quiz.
Non sono sempre indispensabili per
superare l'esame ECDL ma sono
divertenti.
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Modulo 5 - Uso delle basi di dati
Oggetto: Conferimento incarico
Gentile
Studente
con la presente vi conferiamo l'incarico di valutare per la nostra impresa la possibilità di sostituire il software proprietario attualmente utilizzato con
software libero e Open Source. Vi viene chiesto inoltre di analizzare le opportunità di business offerte da Internet nei principali paesi europei. Per questo
dovete fare alcune indagini e raccogliere dati e informazioni che dovete riassumere in documenti, tabelle e grafici e spedire alla Direzione Generale.
Dovete inoltre strutturare una base di dati per raccogliere sistematicamente tali dati e, al termine della vostra attività, illustrare in modo convincente i
risultati ottenuti in occasione di un incontro di presentazione ai membri del Consiglio di Amministrazione.
Per lo svolgimento di queste attività, vi è stato messo a disposizione un personal computer nuovo di zecca.
Con i migliori auguri
Il Direttore Generale
________________
Congratulazioni!! Anche se siete uno dei massimi esperti di software libero e di Internet, la vostra padronanza del personal computer e dei suoi programmi
è piuttosto deboluccia. Avete quindi deciso di comprare questi IBUQ che vi guideranno passo a passo nei compiti che dovete svolgere nell'ambito del
vostro incarico. In particolare:
Il personal computer, corredato di stampante, che vi è stato messo a disposizione è stato appena Modulo 1
consegnato dal fornitore che lo ha lasciato nel vostro ufficio ancora negli scatoloni. Il vostro primo compito è Concetti di base dell'ICT
naturalmente di disimballarlo e montarlo, predisponendo correttamente il posto di lavoro, nonché collegarlo
in rete in modo da accedere a Internet. Approfittate dell'occasione per prendere confidenza con diversi
concetti dell'informatica quali hardware, software, reti e saperne di più sulle Tecnologie dell'Informazione e
della Comunicazione e sulle tematiche relative. Al termine, sarete diventati padroni del mezzo, sapendo cosa
c'è sotto e potrete accendere il personal computer (!) con cognizione e giudizio.
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vi
Modulo 5 - Uso delle basi di dati
L'incarico che avete ricevuto richiede di scrivere documenti, realizzare tabelle, costruire presentazioni e Modulo 2
strutturare basi di dati, utilizzando la rete Internet per acquisire informazioni e per comunicare con i vostri Uso del computer e gestione dei file
interlocutori. Di conseguenza dovete fare conoscenza con il sistema operativo del vostro computer e con
l'ambiente grafico, gestendo cartelle, sottocartelle, file e programmi di vario genere. Questo vi permetterà di
predisporre sul vostro personal computer la struttura che ospita le cartelle e i file utili per ognuno dei compiti
che vi sono stati assegnati. Al termine, sarete diventati abili nel creare, posizionare, duplicare, spostare,
comprimere e ricercare file e cartelle, debellare virus e organizzare i dati sul vostro personal computer in
modo sicuro.
Si parte! Il primo compito consiste nello scrivere una convincente relazione di presentazione dell'Open Modulo 3
Source e dei suoi vantaggi, accompagnata da una lettera personalizzata con i dati di ognuno dei destinatari, Elaborazione testi
i membri del Consiglio di Amministrazione. La relazione deve rispettare un modello in quanto a struttura e OpenOffice.org Writer
aspetto. Pertanto acquisite tutte le conoscenze e nozioni tipiche delle attività di trattamento testi (word
processing). Al termine, sarete in grado per scrivere e impaginare documenti di testo, inserirvi tabelle,
immagini e oggetti grafici di vario genere, formattarli con colori, caratteri ed elenchi, controllarne la
correttezza ed infine stamparli secondo diverse modalità, personalizzandone inoltre in modo automatico il
contenuto.
Dopo le lettere i numeri! Per illustrare le potenzialità della rete, decidete di realizzare una tabella e relativi Modulo 4
grafici che confronti l'utilizzo di Internet nei principali paesi europei, calcolando diversi indicatori e Fogli elettronici
rappresentando i dati salienti sotto forma di grafici. Rinfrescate quindi le vostre nozioni di aritmetica e OpenOffice.org Calc
imparate a destreggiarvi con concetti e operazioni tipiche dell'uso del foglio elettronico (electronic
spreadsheet). Al termine, non avranno più segreti per voi la creazione e modifica delle tabelle, la definizione
del loro aspetto, l'inserimento e la gestione delle formule di calcolo, la realizzazione di svariati tipi di grafici
automaticamente aggiornati e piacevolmente colorati, nonché il controllo e la stampa finali.
Ancora numeri! Per meglio valutare le opportunità di business di Internet, è opportuno tenere sotto controllo Modulo 5
l'andamento della sua diffusione nei vari paesi. Per questo strutturate e realizzate una base di dati destinata Uso delle basi di dati
a raccogliere in tabelle, ogni anno e per ogni paese, i dati rilevanti. Dopo aver acquisito i concetti teorici OpenOffice.org Base
elementari delle basi di dati, realizzate la vostra base di dati secondo una struttura prestabilita, avvicinandovi
alle operazioni tipiche dell'uso delle basi di dati (database) quali inserimento, visualizzazione, modifica e
cancellazione dei dati. Al termine, sarete in grado di gestire la base di dati in questione nonché creare
oggetti per utilizzarla quali ricerche, maschere e rapporti per estrarre i dati dalle tabelle e ordinarli,
visualizzarli e stamparli.
Dopo i numeri le immagini! La fase finale del vostro incarico prevede una presentazione dei risultati della Modulo 6
vostra ricerca al Consiglio di Amministrazione. Sulla base dei dati sui temi Open Source e Internet che avete Strumenti di presentazione
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Modulo 5 - Uso delle basi di dati
raccolto ed elaborato, create una presentazione che ne illustri i più importanti. La presentazione segue un OpenOffice.org Impress
modello in quanto a struttura e aspetto ed è composta da diapositive che contengono testo, elenchi, tabelle,
immagini, grafici, diagrammi e disegni, formattati in vari modi. Imparate quindi le tecniche utili per adoperare
al meglio gli strumenti di presentazione (presentation). Al termine, diventerete maestri nel creare
presentazioni accattivanti e potrete scatenare la vostra creatività per stupire con effetti speciali i destinatari
delle vostre presentazioni.
Chi dice informazioni dice Internet! Non solo le informazioni raccolte per la vostra ricerca provengono da Modulo 7
Internet, ma è via Internet che inviate i documenti che avete realizzato a chi vi ha assegnato l'incarico. Dopo Navigazione in rete e comunicazione
un attento esame delle problematiche di (in)sicurezza della rete, dovete impratichirvi delle attività di Mozilla Firefox e Thunderbird
navigazione e di ricerca delle informazioni sul web (web browsing) e delle funzionalità della posta elettronica
(electronic mail) quali spedizione e ricezione di messaggi o gestione di una rubrica di indirizzi. Non solo ma,
convinti dell'esito brillante del vostro incarico e sicuri del suo rinnovo, vi portate avanti col lavoro
organizzando una raccolta di link sull'Open Source che potrà sempre servire. Al termine, non solo avrete
imparato qualcosa di più su Internet, il personal computer e i suoi programmi ma avrete conseguito l'ECDL.
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Modulo 5 - Uso delle basi di dati
Presentazione
Introduzione
I temi del Syllabus
Il programma di gestione delle basi di dati (database) consente di svolgere le attività di creazione,
consultazione, aggiornamento e cancellazione dei dati raccolti in un database. Tali dati sono organizzati in
tabelle, ognuna delle quali accoglie i dati relativi ad un particolare soggetto (studenti, clienti, fornitori, ...)
oppure oggetto (esami sostenuti, fatture emesse, fatture ricevute, ...). Nell'ambito dei cosiddetti database
relazionali, tali tabelle sono collegate fra di loro (messe in relazione) sulla base di un dato comune, in modo
da evitare duplicazione di informazioni e da conferire una struttura logica all'insieme delle informazioni
gestite. I database, grazie ai programmi che ne consentono la gestione (i DBMS - Data Base Management
System), costituiscono ormai la base dei sistemi informativi della maggior parte delle organizzazioni, private
e pubbliche. Tali programmi si adattano ad una moltitudine di applicazioni, in particolare quelle professionali.
La potenza e la versatilità di questi strumenti, rispetto ai loro antenati quali gli schedari cartacei gestiti
manualmente, derivano da alcune loro caratteristiche:
• la separazione fra inserimento e consultazione dei dati. Sono spesso figure diverse quelle che inseriscono
e aggiornano i dati e quelle che li consultano ed estraggono. L'immediatezza dell'aggiornamento
permette agli utilizzatori finali di avere accesso ai dati aggiornati in tempo reale
• la centralizzazione delle informazioni a fronte del decentramento dell'accesso. Generalmente, il database
è gestito in un unico sistema centralizzato e offre l'accesso a tutti gli utilizzatori abilitati, ianche se sparsi
per il mondo
• la gestione dei contenuti da parte dell'utilizzatore. Mentre la gestione tecnica del database come
contenitore è demandata al personale informatico, la gestione dei contenuti, ossia dei dati, è demandata
agli utenti che ne hanno la responsabilità
• la possibilità di selezione secondo criteri non stabiliti a priori. L'accesso ai dati, le selezioni e le estrazioni
possono avvenire sulla base di qualunque informazione presente nelle tabelle, senza la necessità di
predefinire a priori le consultazioni né di fare intervenire personale specializzato
• la possibilità di definire una reportistica su misura. Sono gli utenti stessi a poter creare dei report, in forma
stampabile, definendo di volta in volta criteri e contenuti. Tali report sono memorizzati e riutilizzabili
successivamente per stampare i dati aggiornati.
5.1 Comprendere i database
5.1.1 Concetti fondamentali
5.1.2 Organizzazione di un database
5.1.3 Relazioni
5.1.4 Operatività
5.2 Utilizzo dell’applicazione
5.2.1 Lavorare con i database
5.2.2 Operazioni comuni
5.3 Tabelle
5.3.1 Record
5.3.2 Progettazione
5.4 Cercare informazioni
5.4.1 Operazioni fondamentali
5.4.2 Query
5.5 Oggetti
5.5.1 Maschere
5.6 Stampe
5.6.1 Report, esportazione di dati
5.6.2 Stampa
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Piccolo dizionario Syllabus - OpenOffice.org Base e viceversa
Modulo 5 - Uso delle basi di dati
OpenOffice.org Base
Le tabelle costituiscono l'elemento fondamentale dei database in quanto contengono i dati e definiscono,
con la loro struttura e le relazioni che li collegano, le funzionalità che il database è in grado di offrire. Le
tabelle sono gli unici oggetti che contengono dati ma non sono gli unici oggetti che troviamo nel database.
Altri oggetti aiutano nella ricerca ed estrazione dei dati (le query), nella visualizzazione e gestione dei dati (le
maschere o form) ed infine nella stampa delle informazioni estratte dal database (i report). Le funzioni di tutti
questi oggetti verranno ampiamente descritte in questo IBUQ e si vedrà come crearli ed utilizzarli.
La suite di programmi OpenOffice.org per
l'ufficio (www.openoffice.org) è oggi
l'alternativa Open Source più significativa
ai programmi proprietari. E' composta da
sei applicazioni, fra le quali le prime
quattro fanno parte del programma
dell'ECDL:
Per evitare confusione, va chiarita la terminologia adottata. Infatti il Syllabus ECDL e OpenOffice.org non • Writer, per l'elaborazione dei testi
usano gli stessi termini per indicare questi tre tipi di oggetti. Nel prospetto sottostante, riportiamo la • Calc, per i fogli elettronici
corrispondenza fra i termini del Syllabus e quelli di OpenOffice.org, che verrà ripresa nel testo.
• Base, per la gestione delle basi di dati
• Impress, per le presentazioni
Syllabus
OOo Base
In inglese
• Draw, per il disegno
• Math, per la scrittura delle formule
Tabella
Tabella
Table
matematiche.
Query
Ricerca
Query
Maschera
Formulario
Form
Report
Rapporto
Report
Ma che Open Source e Open Source!
Ma come sarebbe a dire Open Source! Le immagini delle videate sono chiaramente di Windows XP che è
un programma proprietario.
Vero!
Ma è nostra opinione che la diffusione dell'Open Source non passi attraverso una rivoluzione ma attraverso
un'evoluzione e che le evoluzioni vadano aiutate, semplificandole il più possibile. A costo di scandalizzare i
puristi (che fanno bene a scandalizzarsi) riteniamo che un primo passo proficuo verso il software libero e
Open Source sia proprio usarlo sul solito sistema operativo proprietario che ci è tanto familiare e sul quale
sono disponibili OpenOffice.org, Mozilla Firefox e Thunderbird. Dopo, il secondo passo sarà di migrare ad un
sistema operativo diverso sul quale continuare ad usare gli stessi programmi, nel frattempo diventati
familiari, che presentano minime differenza fra un ambiente ed un altro.
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E' utilizzabile su tutti i principali sistema
operativi, proprietari e Open Source, e di
conseguenza diffuso su varie famiglie di
personal
computer
e
sistemi
di
elaborazione in generale ed è disponibile
in numerosissime lingue e dialetti. La
versione italiana (it.openoffice.org) è
curata dal PLIO - Progetto Linguistico
Italiano OpenOffice.org (www.plio.it).
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La finestra principale di OOo Base
Figura 1: La finestra principale di OOo Base
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Modulo 5 - Uso delle basi di dati
Le operazioni preliminari
Le fasi del lavoro
Per poter svolgere gli esercizi, dovete effettuare alcune operazioni preliminari di preparazione delle cartelle e
dei file utili per questo modulo. Se avete letto l'IBUQ ECDL Modulo 2 - Uso del computer e gestione dei file e
svolto gli esercizi, l'intera struttura - se non l'avete cancellata - è già predisposta.
L'installazione degli IBUQ e la predisposizione dei file e delle cartelle richiede qualche operazione che
ovviamente verrà spiegata più avanti, negli IBUQ stessi, ma che potreste non conoscere. Se siete proprio a
digiuno nell'uso del personal computer, dovete farvi aiutare da qualcuno un po' più pratico, in attesa di
diventare un esperto o un'esperta.
Questo IBUQ è organizzato sulla base
delle attività da svolgere, suddivise nelle
seguenti fasi:
1. Concetti
2. Operazioni di base
3. Impostazione iniziale del programma
4. Costruzione del database
5. Utilizzo del database
6. Stampa
7. Operazioni finali
Installazione degli IBUQ
• copiare sul Desktop tutti i file degli IBUQ (i PDF) e il file IBUQFiles.zip allegato
• decomprimere quest'ultimo estraendo il contenuto sul disco del vostro computer
• viene creata una cartella IBUQFiles contenente i file estratti.
Preparazione dell'IBUQ del modulo 5
Sul vostro disco:
• creare una cartella avente per nome
Studente
• spostate dal Desktop tutti i vostri IBUQ in questa cartella che d'ora in poi costituisce la vostra cartella di
lavoro
• all'interno della cartella, creare una cartella denominata FLOSS
• all'interno della cartella FLOSS, creare una cartelle denominata Modulo5
• in quest'ultima cartella copiare o spostare i file dalla cartella IBUQFiles\Mod5 che avete creato al passo
precedente Installazione degli IBUQ
• al termine, nella cartella FLOSS\Modulo5 devono esserci i seguenti file:
• ECDL.odb
• EU27.odb
• stampare tutti i documenti riportati in appendice 1, 2 e 3 da utilizzare nello svolgimento degli esercizi.
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In appendice, sono disponibili:
1. La struttura delle tabelle del database
2. Le tabelle Zone e SottoZone
3. Il formulario SottoZone e il rapporto
PaesiPiccoli.
In questi IBUQ, si farà riferimento ai vari
programmi della suite adoperando un
nome abbreviato ma non troppo: OOo
Writer, OOo Calc, OOo Base e OOo
Impress.
Tutti i marchi e logo sono di proprietà dei
rispettivi titolari.
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Modulo 5 - Uso delle basi di dati
1. Concetti
Fra tutti i temi affrontati dall'ECDL quello meno familiare è sicuramente quello delle basi di dati e del loro
utilizzo. Inizieremo quindi questo IBUQ ECDL Modulo 5 - Uso delle basi di dati, presentando i principali
concetti ed alcune nozioni introduttive, su diversi temi relativi alle basi di dati:
• concetti fondamentali
• operatività
• organizzazione
• relazioni
• oggetti.
Concetti fondamentali
5.1.1.1 Sapere cosa è un database.
Un database (familiarmente chiamato DB), in italiano base di dati, è un insieme integrato e organizzato di
informazioni, collegate fra di loro e strutturate in modo tale da consentirvi un accesso facile per
aggiornamento e consultazione, tramite opportuno sistema di gestione.
Gli aspetti importanti di questa definizione sono:
• Integrato, in quanto generalmente un database accoglie l'insieme delle informazioni gestite da un
organizzazione (impresa, ente, ...) in una struttura unica
• Organizzato, in quanto le informazioni presenti nel database sono strutturate e articolate in modo da
rispecchiare i vari aspetti delle attività dell'organizzazione
• Accesso facile, in quanto lo scopo principale del database è fornire informazioni a numerose applicazioni
informatiche consentendo agli utenti di accedere facilmente alle informazioni
• Sistema di gestione, in quanto al database (DB), inteso come contenitore di informazioni, si affianca
sempre un'applicazione software, il sistema di gestione del database (DBMS - Data Base Management
System).
Esistono diversi modelli di organizzazione dei dati nel database, che si sono susseguiti nel tempo, ognuno
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Un database su nastro magnetico degli anni
'90
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Modulo 5 - Uso delle basi di dati
basato su presupposti teorici differenti: gerarchico, reticolare, relazionale e ad oggetti). Il modello oggi più
diffuso è quello relazionale, ed è quello che prenderemo in considerazione in questo IBUQ, nell'analizzare le
funzionalità di OOo Base.
La gestione del database è facilitata dal DBMS, che dispone di diversi strumenti:
• interfacce di accesso ai dati, anche grafiche, che permettono agli utenti di svolgere le principali operazioni
senza conoscere necessariamente il linguaggio di interrogazione
• linguaggio di interrogazione, per applicazioni più avanzate o professionali, che standardizzano l'accesso. Il
linguaggio standard oggi maggiormente utilizzato è SQL (Structured Query Language)
• sistemi di sicurezza, per definire i diritti degli utenti nell'accesso ai dati e garantire la sicurezza e l'integrità
dei dati.
OOo Base è un sistema misto che dispone di diversi strumenti e permette di:
• creare e gestire database in un formato interno specifico (HSQL)
• accedere con interfacce grafiche a DBMS esterni.
5.1.1.2 Conoscere la differenza tra dati e informazioni.
Che differenza sussiste tra dati e informazioni?
Ci sono diversi approcci nel tentare di definire il concetto di dato, di informazione e la differenza fra i due,
alcuni più filosofici, alcuni più tecnici.
Senza pretendere di fornire una risposta univoca ai quesiti, proponiamo alcuni tentativi di definizione, più
come spunti di riflessione che come definizione rigorosa e definitiva.
1. Un dato è un'informazione allo stato grezzo. Un'informazione è un dato elaborato.
Secondo questa impostazione, l'informazione nasce dall'elaborazione di uno o più dati grezzi.
Per esempio le diverse voci di costi e ricavi di un'impresa possono essere considerati come dati, il risultato
economico (utile o perdita) ottenuta come differenza tra somma dei ricavi e somma dei costi è
un'informazione.
2. Un valore numerico o testuale è un dato. Un valore qualificato o descritto compiutamente è
un'informazione.
Per esempio, "35.000" è un dato. "L'utile dell'impresa è stato 35.000 euro nel 2009" è un'informazione.
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Informazioni ...
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Modulo 5 - Uso delle basi di dati
3. Un dato è un insieme di simboli o caratteri usati per la sua rappresentazione. Un'informazione, basata su
uno o più dati accorpati e riferiti ad un contesto, è un elemento che trasmette conoscenza.
"Torino", "15/08/2009" e "35" sono tre dati. La frase "A Torino, il 15/08/2009 c'erano 35 gradi" risultante
dall'inserimento dei dati in un contesto è un'informazione.
Ovviamente possono esserci elementi soggettivi nel decidere se si ha a che fare con un dato o
un'informazione. Non solo ma a seconda del livello di osservazione e di dettaglio, uno stesso valore può
essere considerato come l'uno o l'altro.
Ma in un database, troviamo dati o informazioni?
Una possibile risposta è che in un database troviamo dati. La loro presenza nel database, all'interno di
particolari oggetti che li qualificano, fa sì che siano contestualizzati e qualificati e come tale diventino
informazioni.
5.1.1.4 Conoscere alcuni degli utilizzi più comuni di database di grandi dimensioni, quali: sistemi di prenotazione aerea,
dati della Pubblica Amministrazione, dati di conti correnti, dettagli di pazienti in ospedale.
Con la diffusione raggiunta dall'informatizzazione e lo sviluppo dei sistemi informatici, ogni organizzazione di
una certa dimensione dispone di uno o più database in cui vengono ospitati tutti i dati e tramite il quale si
effettuano le elaborazioni utili per lo svolgimento della sua attività.
Di conseguenza, esistono innumerevoli database di grandi dimensioni ed elevata complessità quali:
• sistemi di prenotazione aerea, estesi a livello mondiale, che interconnettono i database delle compagnie
aeree per la prenotazione dei voli
• sistemi sanitari, in ambito locale, in cui medici e strutture sanitarie raccolgono le cartelle mediche e le
informazioni relative ai pazienti
• sistemi bancari, in ambito nazionale e internazionale, in cui sono archiviati i dati dei conti correnti, degli
investimenti e delle operazioni svolte dai clienti nonché le transazioni fra banche
• sistemi della Pubblica Amministrazione, in ambito locale, in cui a seconda dell'ente sono archiviati dati
relativi alla situazione previdenziale, fiscale, anagrafica, ...ecc. ... dei cittadini.
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Il database per la prenotazione aerea non ha
funzionato ...
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Modulo 5 - Uso delle basi di dati
La crescente facilità di accesso, anche a distanza, ai database delle diverse organizzazioni, sempre più
integrati fra di loro, fa costantemente nascere nuove applicazioni, che vanno dal commercio elettronico (ecommerce) e relativi pagamenti alla gestione del proprio conto corrente (e-banking) o alla prenotazione dei
viaggi per citare i più comuni.
Operatività
5.1.4.1 Sapere che i database professionali sono progettati e creati da specialisti di database.
Le suite per l'ufficio sono basate su quattro applicazioni principali: trattamento testi, fogli elettronici,
presentazioni e database. Mentre le prime tre sono interamente gestibili dall'utilizzatore finale e di uso
abbastanza immediato (soprattutto se usate questi IBUQ!) non altrettanto si può dire dell'ultima. La
progettazione dei database professionali richiede infatti elevate competenze informatiche. Anche la sola
gestione presenta delle specificità e delle difficoltà al di sopra delle conoscenze abituali di un utente.
Di conseguenza, sono generalmente coinvolte due figure distinte:
• lo specialista di database, che progetta, costruisce e assicura la manutenzione del database
• l'utente di database, che lo utilizza per immettere dati e/o accedere ai dati per ricerche e consultazioni.
Lo specialista di database svolge due compiti distinti che possono far capo a persone diverse in particolare
nelle organizzazioni complesse e di grandi dimensioni:
• la progettazione, che consiste nell'analizzare le esigenze, disegnare il database, definire i dati da gestire,
la loro struttura e la loro organizzazione in modo che rispecchino fedelmente le esigenze informative ed
elaborative dell'organizzazione nella quale deve operare il database. Questa figura è quella del database
analyst o database designer
• la gestione, che consiste nell'installazione, configurazione, messa in opera e ottimizzazione del DBMS,
nella definizione e attuazione delle politiche di sicurezza per garantire la riservatezza e l'integrità dei dati,
nel monitoraggio del regolare funzionamento del sistema e nell'intervento per garantire la continuità del
servizio. Questa è la figura del database administrator o amministratore del database.
Nella presentazione del programma oggetto di questo IBUQ, OOo Base, anche se verrà messo l'accento
sull'uso dei database più che sulla loro progettazione, si esamineranno le due funzioni di creazione del
database e di utilizzo, mescolando volutamente i due ruoli e le due figure che abbiamo appena distinto. Solo
così si potrà dare una visione d'insieme del problema e mettere il lettore in grado di creare e utilizzare
autonomamente database personali, lasciando agli addetti ai lavori la creazione di database professionali.
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L'amministratore del database
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Modulo 5 - Uso delle basi di dati
5.1.4.2 Sapere che l’inserimento di dati, la gestione dei dati e il recupero delle informazioni vengono effettuati dagli utenti.
Volendo semplificare, si può dire che nelle applicazioni professionali dei database, mentre lo specialista
fornisce il contenitore dei dati, gli utenti forniscono il contenuto ossia i dati veri e propri, ognuno con
responsabilità proprie e nettamente divise:
• lo specialista non dovrebbe mai intervenire direttamente sui dati contenuti nel database
• gli utenti non dovrebbe mai intervenire sulla struttura e l'organizzazione del database ne poterne
compromettere l'integrità.
Questo ha due conseguenze importanti:
• l'inserimento e l'aggiornamento dei dati, nonché l'utilizzo e il recupero delle informazioni, sono effettuati
dagli utenti, sotto la loro responsabilità. L'amministratore del database non deve intervenire sui contenuti
• la protezione dei dati e la loro integrità deve essere garantita dal DBMS, e quindi dall'amministratore del
database. Gli utenti non devono poter svolgere azioni che impattino sulla struttura del database
(cancellare o modificare la struttura delle tabelle, ...).
Quando si parla di amministratore del database di una singola organizzazione, si fa riferimento ad un
numero limitato di persone (a volte anche una sola). Parlando invece di utenti del database si può arrivare a
diverse migliaia, ognuno con necessità, modalità e diritti di accesso diversi a secondo del ruolo che ricopre,
alcuni saranno incaricati dell'inserimento dei dati nel database e altri autorizzati alla sola consultazione.
5.1.4.3 Sapere che un amministratore di database fornisce accesso a dati specifici agli utenti opportuni.
Propria questa molteplicità di utenti che accedono al database, tipica delle organizzazioni di grandi
dimensioni, richiede un'attenzione particolare all'integrità dei dati (nessuno deve poter cancellare dati inseriti
da altri) e alla riservatezza degli accessi (nessuno deve poter consultare dati per i quali non è autorizzato).
Di conseguenza, oltre a progettare la struttura dei dati nel database, occorre anche definire le politiche di
accesso ai dati stessi. Ogni utente o gruppo di utenti (definito sulla base dell'ufficio o servizio di
appartenenza) disporrà di diritti che gli consentiranno un accesso personalizzato a dati specifici.
Ogni utente disporrà quindi di cosiddetti privilegi tramite i quali potrà:
• accedere solo a dati specifici, legati alla sua attività e non ad altri dati. In un database universitario, uno
studente potrà accedere ai voti dei propri esami ma non è quelli sostenuti dai suoi compagni
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L'utente e il suo "nuovo" computer
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Modulo 5 - Uso delle basi di dati
• effettuare solo specifiche operazioni e non altre sui dati ai quali può accedere. Lo studente potrà
visualizzare i voti dei propri esami ma non modificarli.
5.1.4.4 Sapere che l’amministratore del database è il responsabile del recupero di un database dopo guasti o errori gravi.
Da quanto detto fino ad ora, emerge che al database di un'organizzazione, generalmente centralizzato,
accedono numerosi utenti, ognuno con i propri diritti e per svolgere le proprie attività. Questa gestione
centralizzata fa sì che il personale informatico specializzato debba svolgere per conto degli utenti, oltre alle
attività di gestione corrente anche le attività di gestione straordinaria. In caso di guasto, errore o
malfunzionamento del database, sarà l'amministratore di sistema a dover intervenire per ripristinare nel
minor tempo possibile l'operatività del sistema.
Va notato che i database tendono a ricoprire un ruolo sempre più importante nelle organizzazione di ogni
genere. Per alcune realtà un'interruzione, anche breve, nel suo funzionamento può avere delle conseguenze
catastrofiche in termini economici. Nelle organizzazioni - ormai molte - dove il database riveste un ruolo
strategico, si presta quindi la massima attenzione ai temi della continuità del servizio, dell'integrità dei dati e
in generale alla sicurezza informatica. Pertanto, l'amministratore del database, insieme agli altri sistemisti
incaricati della gestione tecnica delle infrastrutture informatiche, mette in opera strumenti per ridurre il rischio
di interruzioni e malfunzionamento del database ma anche per assicurarne il recupero e la rimessa in attività
dopo un'interruzione.
Guasto? Chi ha detto guasto?
Vediamo quali sono gli oggetti che troviamo in un database per memorizzare e gestire i dati.
Organizzazione
5.1.1.3 Sapere come è organizzato un database in termini di tabelle, record e campi.
Se si considera il modello relazionale, oggi il più diffuso, si può descrivere l'organizzazione dei dati in
funzione degli oggetti che li contengono e del modo in cui sono strutturati.
Un database relazionale è composto da un certo numero di contenitori di dati, dette tabelle, ognuna riferita
ad un particolare argomento (Figura 2)
Una tabella è costituita da un certo numero di righe, dette record, ognuna riferita ad un elemento (Figura 3).
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Figura 2: Un database
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Modulo 5 - Uso delle basi di dati
Un record è costituito da un certo numero di dati, detti campi, disposti in una certa sequenza, ognuno con un
particolare significato (Figura 4).
Si può quindi considerare una tabella come un insieme di dati organizzati sotto forma di righe (i record) e di
colonne (i campi). Va notato che una colonna (campo) ha lo stesso significato, la stessa posizione e le
stesse caratteristiche in tutti i record della tabella (Figura 5).
Il database di un'impresa avrà, fra le altre, tabelle relative a:
• clienti, in cui ogni record contiene i dati anagrafici di un cliente
• fatture, in cui ogni record contiene i dati di una fattura emessa ad un cliente
• dipendenti, in cui ogni record contiene i dati anagrafici di un dipendente.
5.1.2.1 Comprendere che ciascuna tabella di un database dovrebbe contenere dati relativi ad un solo argomento.
I dati del database sono organizzati e suddivisi fra le tabelle in modo logico. Non avrebbe senso inserire tutti
i dati di un'organizzazione in una sola tabella così come non avrebbe senso creare una tabella per ogni
cliente o dipendente. La suddivisione dei dati fra tabelle deve seguire alcuni criteri:
• una tabella deve riferirsi ad un'unica entità facilmente individuabile (clienti, fornitori, fatture, dipendenti,
studenti, materie, esami, ...). Di conseguenza, ogni tabella deve contenere dati relativi ad uno e uno solo
argomento: non è corretto far stare nella stessa tabella i dati anagrafici dei clienti e i dati delle fatture
emesse nei loro confronti. Occorre invece creare due tabelle separate in qualche modo collegate fra di
loro, come si vedrà oltre
• una tabella deve contenere tutti i dati relativi all'entità che gestisce. All'aumentare del numero di elementi
gestiti, non deve aumentare il numero di tabelle ma il numero di record nella tabella. Non ha senso
prevedere una tabella dei clienti diversa per ogni paese, che richiede la creazione di una nuova tabella se
acquisiamo un cliente di un nuovo paese. Si creerà una tabella unica di tutti i clienti nella quale uno dei
campi indicherà il paese di appartenenza del cliente
• occorre evitare la duplicazione delle informazioni fra tabelle. I dati anagrafici dei clienti o degli studenti
devono essere registrati in un'unica tabella. Altre tabelle separate che gestiscono informazioni di clienti o
studenti faranno riferimento alla prima tabella. Se il dato è unico, è molto più attendibile, meno soggetto ad
errori e più facile tenerlo aggiornato.
Nel database che dovremo realizzare, anche se microscopico e senza pretese professionali, metteremo in
pratica questi principi.
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Figura 3: Una tabella
Figura 4: Un record
Figura 5: Campi e record di una tabella