natura morta in un fosso Testo
Fausto PARAVIDINO Adattamento e revisione drammaturgica
Davide BERNARDI Regia
Monica IANNESSI e Davide BERNARDI Interpreti
Matteo BARBERO Davide BERNARDI Silvia CALTAGIRONE Simone CUTRI Monica IANNESSI Patrizia SCHNEEBERGER Training attoriale
Monica IANNESSI Disegno luci
Marco ROCCATI Scenografie
Emanuela BARTOLINI Coreografie
Marta ZEN Costumi
Monica CAFIERO Selezione musicale
Davide BERNARDI Missaggio e contributi audio
Roberto FIORIELLO Progetto graf ico
Stefano SGAMBATI LA TRAMA In un paese qualunque di una provincia italiana, in un sabato sera come tanti, una ragazza viene massacrata di botte ed uccisa. Il suo corpo senza vita viene abbandonato in un fosso. È il corpo di Elisa Orlando, 22 anni. Intorno alle indagini sulla sua morte si intrecciano le vicende di genitori increduli e spezzati dal dolore della perdita, agenti di polizia che devono trovare la verità in poche ore, amici fidanzati conoscenti, ognuno convinto, a suo modo, di aver conosciuto la vera Elisa. E a poco a poco emerge un mondo fatto di droga, prostituzione, discoteche, ma anche di ingenuità, tenerezze e voglia di vivere sempre al massimo, con l’incoscienza tipica dei vent’anni. Seguendo i racconti di chi l’ha amata e conosciuta, avvicinata o appena intravista, viene ricostruito il puzzle di quella notte e di quello che Elisa era veramente. Il dramma sfocia in commedia involontaria, esilarante e surreale, come sa essere la vita. Ma la verità può assumere aspetti violenti ed inattesi, e non si è mai preparati abbastanza a scardinare le proprie convinzioni e a pagarne le conseguenze. NOTE DI REGIA “Già dalla prima lettura, il testo di Fausto Paravidino ci ha molto colpiti. Si tratta a tutti gli effetti di un giallo (genere già inusuale per il teatro, a differenza di cinema e TV) che si apre con il classico ritrovamento di un cadavere e procede nel ricostruire la vicenda che ha portato a quell’omicidio, con lo svelamento finale del colpevole. Ma il giallo, in questa storia, è lo strumento attraverso il quale viene raccontata una umanità profondissima. È l’umanità di quei personaggi che si ritrovano coinvolti, volenti o non, a fare i conti con sé stessi e con l’idea che di sé stessi e degli altri si ha. Ma dopo l’innamoramento per il testo ‐ che nel suo primo allestimento vedeva un unico attore ricoprire tutti i ruoli ‐ ci siamo fermati, convinti che non fosse possibile pensare ad una messa in scena originale che permettesse di restituire l’intensità ma anche il ritmo della vicenda. Da qui l’idea di effettuarne una riscrittura in chiave corale, in cui pochi attori portassero in scena non solo i monologhi dei personaggi principali ma anche le interazioni con quei personaggi secondari che nel corso della vicenda si incontrano o vengono solo citati. Ecco quindi che i monologhi vengono scomposti e a questi si affiancano e si alternano parti dialogiche che potenziano la caratterizzazione dei personaggi e restituiscono in maniera più vivida le scene, perché le “rappresentano”, assecondandone il ritmo. Gli attori vengono quindi chiamati a ricoprire più ruoli, ad entrare e uscire dalla scena, per raccontare al pubblico i pensieri di un personaggio o vivere un incontro con gli altri. E nell’attesa sostano sul limite di quel palco che diventa una specie di ring in cui la vicenda si dipana ed arriva, inesorabile, a svelare una verità difficile da accettare” (Monica Iannessi e Davide Bernardi). Con questa rilettura del testo di Paravidino, l’Associazione Nessun Vizio Minore porta in scena un lavoro complesso e corale che coinvolge come attori tutti i suoi membri e vede per la prima volta insieme alla regia Monica Iannessi (già regista, per l’associazione, di “Al diavolo l’amore!”) e Davide Bernardi (che ha scritto e diretto “Prima che cada la notte”) che ne ha curato anche l’adattamento e la revisione drammaturgica. Lo spettacolo ha ricevuto il patrocinio di: Città di Torino, Provincia di Torino e Regione Piemonte. 2/4
L'ASSOCIAZIONE L'associazione Nessun Vizio Minore nasce da un gruppo di persone (Monica Iannessi, Matteo Barbero, Davide Bernardi, Silvia Caltagirone e Patrizia Schneeberger) che provengono da percorsi formativi ed artistici diversi ma si sono ritrovate a condividere una sensibilità affine attraverso esperienze teatrali comuni. L'idea dell'associazione è nata nel 2011 dal desiderio di voler mettere in scena dei progetti in cui la parola ed il gesto scenico possano trasformarsi in suggestione ed arrivare al pubblico, facendolo partecipe di un processo creativo che possa superare i confini del palco e trasformarsi in un'emozione da condividere e alla quale potersi abbandonare. L’Associazione ha portato in scena con successo, nelle ultime stagioni, gli spettacoli: “Al diavolo l’amore!” (con la regia di Monica Iannessi), “Belle, Ri‐Belle” (con la regia di Carol Rocha) e “Prima che cada la notte”, scritto e diretto da Davide Bernardi e portato in scena, in collaborazione con l’ANAPACA (Associazione Nazionale Assistenza Psicologica Ammalati Cancro) al Teatro Vittoria di Torino nel 2012, con il patrocinio di: Città e Provincia di Torino, Regione Piemonte, Azienda Ospedaliero‐Universitaria San Giovanni Battista di Torino, Azienda Ospedaliera Ospedale Infantile Regina Margherita Sant’Anna di Torino. ADATTAMENTO, REVISIONE DRAMMATURGICA, REGIA Davide BERNARDI (anche interprete) Classe 1973, si laurea in Scienze della Comunicazione e si avvicina al teatro frequentando la scuola dell'Associazione Teatro d'Uomo Anna Bolens, diretta da Anna Marcelli, e il Tangram Teatro, diretto da Bruno Maria Ferraro e Ivana Ferri e con gli insegnamenti di Alessandro Curino e Silvia Battaglio, con la quale inizia una collaborazione che sfocerà nella partecipazione al suo spettacolo “Verso Elettra”, con debutto nel 2009 nel “Cantiere Rettilario” per la Fondazione TPE. Ha frequentato corsi e laboratori con Quinta Tinta, Piccola Compagnia della Magnolia, Michele Di Mauro, Beppe Rosso, Anna Zenour (Teatro della Pioggia), Danny Lemmo (Actor's Studio). Ha collaborato con diverse compagnie (Antescena/Limen Teatro, Thealtro, IdeaTeatro, Officina04, BenAndanti, Nuove Forme) e preso parte, tra gli altri, agli spettacoli “L’arte della suggestione” (stagione musicale 2007 “Recondite Armonie” dell’Associazione GhislieriMusica di Pavia) e “De Rolandis?” (XX edizione del “Festival Teatro e Colline” di Calamandrana d’Asti). Ha preso parte a video e spot promozionali diretti da Marta Zen, oltre al suo primo lungometraggio “Barbieri”. Esordisce nel 2012 nella regia teatrale con “Prima che cada la notte”, da lui scritto, e prende parte alla fiction “Altri tempi”, con la regia di Marco Turco, in onda su Rai 1 nel 2013. REGIA Monica IANNESSI (anche interprete) Classe 1964, si è formata con un laboratorio permanente condotto da Carla D'Amato, durato dieci anni, ed ha partecipato a corsi e laboratori con Michele Di Mauro, Beppe Rosso, Laura Curino, Beppe Bergamasco, Ulla Alasjarvi, Marsha Plevin, Danny Lemmo (Actor's Studio) con il quale affronta un percorso sullo studio del personaggio che dura tre anni, anche testimoniato dallo spettacolo “Short Plays Series”, del 2011, con la regia di Lemmo. Ha collaborato stabilmente come attrice nella compagnia CSD diretta da Beppe Bergamasco ed Ulla Alasjarvi nella produzione degli spettacoli "Environ‐Mental", "Imago", "Sogni", "RisoSparso". Ha inoltre collaborato come attrice e co‐autrice a produzioni ad hoc di animazione urbana e workshop tematici, con committenti, tra gli altri, la CGIL FP e la Città di Torino. Ha collaborato con l'associazione Thealtro, come attrice e come formatrice per imprenditori e dipendenti di imprese e amministrazioni pubbliche. Ha partecipato come attrice al progetto “Viriditas” per Torino Musei e curato l'allestimento e la regia di diversi spettacoli rappresentati in numerosi teatri e rassegne, tra cui: “USAMI” ispirato a un racconto di Italo Calvino; “Una vita normale” tratto da un testo di Massimo Carlotto e “Al diavolo l'amore!” di Gabriele Mazzucco. INTERPRETI Matteo BARBERO Nato nel 1975, si avvicina al teatro frequentando la scuola di Antescena ed il Tangram Teatro, diretto da Bruno Maria Ferraro e Ivana Ferri e con gli insegnamenti di Silvia Battaglio. Inizia una collaborazione con l'associazione Arte della Commedia che lo vede in scena in diverse produzioni, sia brillanti (“La locandiera” di Goldoni; “La moglie ingenua e il marito malato” di Campanile) sia drammatiche (“La ragione degli altri” di Pirandello), con repliche in diversi teatri del nord Italia. Nel 2010 è in scena con “De Rolandis?” (XX edizione del “Festival Teatro e Colline” di Calamandrana d’Asti). Ha frequentato la scuola e diversi laboratori di improvvisazione teatrale con l'associazione Quinta Tinta. Ha preso parte a corsi e laboratori con Piccola Compagnia della Magnolia, Michele Di Mauro, Beppe Rosso, Philip Radice, Fabio Mangolini (sulla commedia dell’arte). 3/4
Silvia CALTAGIRONE Nata nel 1985, si diploma nel 2009 presso la Scuola Professionale del Piemonte d’Arte Teatrale ‐ SAT Teatranzartedrama di Moncalieri (Torino). Dopo il diploma collabora con la compagnia Santibriganti per la messa in scena degli spettacoli “Del mio sangue”, per la regia di Maurizio Babuin, e “La pazzia d’Isabella”, per la regia di Mauro Piombo. Ha frequentato corsi e laboratori condotti, tra gli altri, da Michele Di Mauro, Danny Lemmo (Actor's Studio), Paola Tortora, Domenico Castaldo. Ha frequentato il corso di doppiaggio professionale con Monica Pariante ed ha doppiato il film “Detachment ‐ Il distacco” con il personaggio di Lupe. Ha studiato canto barocco presso il Conservatorio di Torino con Grazia Abbà. Ha collaborato con diverse compagnie tra cui: la compagnia danese Hello! Earth per la rassegna Teatro a Corte 2010; Quelli del 29, per lo spettacolo “Andy & Norman” di Neil Simon, regia di Mauro Piombo; l'Accademia dei Folli, per lo spettacolo “Parcoscenico” con la regia di Carlo Roncaglia, e Nuove Forme. Simone CUTRI Nato nel 1982, si laurea in Lettere Moderne e Contemporanee. Frequenta la scuola professionale di recitazione del Tangram Teatro (diretto da Bruno Maria Ferraro e Ivana Ferri, con gli insegnanti Silvia Battaglio ed Alessandro Curino) e diversi laboratori, tra i quali quello condotto da Anne Zenour (Teatro della Pioggia). Studia canto e teoria musicale presso il Laboratorio della Voce (Marco Testa). Affronta diversi spettacoli teatrali, recita in spot televisivi (Cellular Line) ed in cortometraggi (“Mighty Smoke” di Marta Zen vince il premio come miglior film al MonFilmFestival 2009). Cantante solista ed autore dei brani della band CottonCandy (finalisti 2011 Area Sanremo, singoli pubblicati da Carosello Records, Sa Project, Hit Beat Records). Regista e sceneggiatore dello spettacolo di poesia "L'Aura non c'è" (recensito su Repubblica), attore in “Prima che cada la notte” con Nessun Vizio Minore. Ha inoltre esordito in veste di scrittore con il romanzo "Gli anni da solo" (Ed. Il Filo). Patrizia SCHNEEBERGER Classe 1971, laurea in lingue e letterature straniere. Inizia la formazione teatrale presso l’Associazione IdeaTeatro e approfondisce frequentando il CFT – Corso di formazione teatrale tenuto presso Teatranzartedrama, Centro di formazione per le Arti della Scena. Ha partecipato a corsi e laboratori con Beppe Bergamasco, Ulla Alasjärvi, Paola Tortora, Danny Lemmo (Actor's Studio), Beppe Rosso. Ha collaborato stabilmente con la compagnia CSD diretta da Beppe Bergamasco ed Ulla Alasjarvi nella produzione degli spettacoli "Environ‐Mental", "Imago", "Sogni", "RisoSparso". Ha inoltre collaborato con l'associazione Thealtro a produzioni ad hoc di animazione urbana e workshop tematici, con committenti, tra i quali CGIL FP e Città di Torino. Ha anche collaborato come attrice e formatrice per imprenditori e dipendenti di imprese e amministrazioni pubbliche. Collabora come attrice e formatrice con la Compagnia I Saltapasti. Ha partecipato a diversi spettacoli tra cui: “Dracula”, con la regia di Antonello Panero, “USAMI” e “Una vita normale”, con la regia di Monica Iannessi. DATI DELLO SPETTACOLO Lo spettacolo nasce per una rappresentazione in luoghi e spazi a cui di volta in volta può essere adattato e si presta anche a rappresentazioni a terra. La scenografia è di proprietà della compagnia. L'impianto audio e luci è del teatro ospite, mentre il piano luci è predisposto dalla compagnia ed è disponibile in una scheda a parte. La durata dello spettacolo è di 90 minuti circa. Lo spettacolo ha debuttato presso la Cavallerizza Reale (Manica Corta) di Torino il 23 e 24 maggio 2013, con il patrocinio di: Città di Torino, Provincia di Torino e Regione Piemonte. CONTATTI Associazione Teatrale Nessun Vizio Minore Corso Belgio 71/B 10153 Torino cf 97742440015 @mail: [email protected] www.nessunviziominore.it 4/4