Hanno lunghissime fioriture ma sono i tanti tipi di foglia carnosa a

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Piante grasse
Hanno lunghissime
fioriture ma sono i tanti
tipi di foglia carnosa
a rendere le piante del
genere Echeveria così
amate dai collezionisti
Succulenti
Studio Editoriale Brillante X9
“rosette”
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il mio giardino
Echeveria
L
e foglie carnose disposte a rosetta,
i lunghi steli, primaverili o estivi,
che crescono al centro e sui quali sbocciano numerosi piccoli fiori campanulati (nella foto a sinistra quelli di
Echeveria rundelli). Sono queste le caratteristiche condivise da tutte le specie e le varietà
di Echeveria, un genere di piante succulente
della famiglia delle Crassulacee che è originario del Messico ma che appassiona i suoi
tanti collezionisti in tutto il mondo. L’aspetto
forse più sorprendente di queste piante è, infatti, l’eterogeneità di forme, colori e consistenza delle foglie delle sue oltre 150 specie
conosciute. Le foglie possono essere ovali o
triangolari, con margine normale, peloso o
sfrangiato. I colori variano dal verde intenso al
grigio-azzurro ma anche rosa, marrone e viola!
Come coltivarle
Oltre a essere belle, le Echeverie sono piuttosto facili da coltivare. Intanto perché sopportano abbastanza bene anche le temperature vicine allo zero, purché rimangano all’asciutto. In
secondo luogo perché crescono bene su molti
tipi diversi di terreno: se intendiamo coltivarle,
scegliamo comunque un terriccio sciolto, ben
drenato e ricco di materia organica, di quelli
abitualmente utilizzati per le cactacee. Tutte le
Echeverie hanno bisogno di molta luce ma attenzione a metterle in pieno sole troppo rapidamente ai primi tepori primaverili, subito dopo
il periodo di riposo. Occorre, infatti, esporle in
Otto varietà per soddisfare tutti i gusti
➊ Echeveria setosa - Ha foglie ricoperte
da una lanugine bianca e fiorisce in estate.
➋
Echeveria agavoides - Resistente a siccità
e gelo, ha foglie appuntite con bordo rosso.
➌ Echeveria metallica - Fa rosette di foglie
grigio-viola coperte da una sostanza cerosa.
➍ Echeveria derenbergii - Ha foglie glauche
e fiori arancioni riuniti in racemi.
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➎ Echeveria rundelli - Forma fitte rosette
composte da foglie verde-grigiastro.
➏ Echeveria clara - Succulenta perfetta per
giardini rocciosi. Ama le posizioni soleggiate.
➐ Echeveria nigra - Fa rosette marrone
scuro con il centro verde. Ha fiori primaverili.
➑ Echeveria shaviana - Ha foglie con
un elegante bordo crestato e “beve” poco.
➎
“Le specie e le varietà di
Echeverie conosciute oggi
sono oltre centocinquanta”
modo graduale per evitare le “scottature”. Le
cure per coltivarle sono molto ridotte: è sufficiente concimarle due o tre volte all’anno con
prodotti a basso titolo di azoto. In estate occorre annaffiare con una certa regolarità ma solo
se il terreno è asciutto, mentre nei mesi freddi
l’acqua va somministrata solo periodicamente,
possibilmente nelle giornate più miti. Inoltre,
poiché di solito le foglie più esterne tendono
a seccarsi, saltuariamente è richiesto qualche
piccolo intervento di manutenzione. Ogni
tanto bisogna controllare anche che le nostre
Echeverie non siano state attaccate dalla cocciniglia, il “nemico” più frequente di queste
piante. Se vogliamo moltiplicarle, infine, possiamo farlo per seme ma è efficace anche la tecnica per foglia (talea) o per germogli laterali:
si taglia un nuovo getto dalla pianta madre e si lascia asciugare, quindi si mette nella sabbia dove, nel giro di un paio
di settimane, emetterà le nuove radici.
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il mio giardino
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