libretto stagione teatrale e musicale 2016-2017

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Foto in copertina di Giorgio Grazioli
L
’
importanza dell’arte nelle nostre vite è spesso erroneamente sottovalutata;
non esiste invece strumento più immediato e più magico per esprimere
creatività, fantasia, sentimento e passione.
Nella creazione di un’opera, sia essa un libro, un dipinto o una rappresentazione
teatrale si ha la possibilità di esteriorizzare tutta la complessità della nostra
essenza; così come nel leggere un racconto, vedere un dipinto o assistere ad una
rappresentazione teatrale si ha l’opportunità di isolarsi, ridere, commuoversi ed
estraniarsi da realtà che talvolta ci opprimono.
Tutto ciò è tanto più vero nel teatro, forma d’arte tra le più immediate e
coinvolgenti nonché strumento straordinario per conoscere nel più profondo
l’animo umano che si rispecchia e si riflette nelle opere teatrali.
La nostra Amministrazione, anche quest’anno, vuole offrire ai suoi cittadini una
proposta culturale e artistica di alto livello in grado di far scoprire o riscoprire
le anime più autentiche del teatro di prosa con spettacoli e rappresentazioni che
faranno riflettere, divertire, sognare, commuovere e stupire in un caleidoscopio
di emozioni che il teatro sa suscitare;
perché il teatro è vita e la vita è teatro!
…….e quindi vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che l’opera
finisca priva di applausi!
Il Sindaco
Avv. Lucia Fontana
E
ccoci di nuovo insieme per presentare la stagione di Prosa 2016/2017 del
nostro Teatro dedicato al grande Maestro Giuseppe Verdi.
La voglia di partecipare e proporre, non si è ancora affievolita. Sì, perché il teatro
deve continuare ad essere vivo e presente anche qui, nella nostra realtà castellana.
Quest’anno siamo a proporvi un cartellone decisamente “frizzante” i cui spettacoli
sono stati scelti per soddisfare gusti e preferenze del nostro amatissimo pubblico.
Grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale e dei fedelissimi Sponsor,
porteremo nella nostra città grandi nomi (Nancy Brilli, Maria Amelia Monti,
Gianluca Ramazzotti, Enzo Iacchetti, Giobbe Covatta e molti altri) in quanto, oggi
più che mai, crediamo nell’importanza del teatro quale motore di promozione
culturale e importante opportunità di crescita sociale e civile.
Mancare a questo appuntamento significa non godere delle emozioni che solo
il teatro sa regalare. Da secoli, un’arte che vive grazie alla passione di artisti che
donano performance indimenticabili ma soprattutto irripetibili; ogni spettacolo
è diverso dall’altro, ogni compagnia dà il meglio di sé creando momenti unici.
Come sempre desidero ringraziare le persone senza il cui impegno e la cui
dedizione, non sarebbe possibile realizzare tutto questo: la Responsabile e i
dipendenti dell’Assessorato alla Cultura, l’Associazione “Città Ideale”, i volontari
e gli Sponsor che, ormai da diversi anni, credono nel nostro ambizioso progetto
culturale.
Last but not least (ultimi ma non per importanza) un sentito ringraziamento
a Voi che ogni anno ci regalate la forza e la motivazione per proseguire nel
mantenere viva la nostra importante tradizione teatrale.
Vi aspetto a Teatro… Buon divertimento.
L’Assessore alla Cultura
Dott.ssa Valentina Stragliati
“Il teatro è poesia che esce da un libro per farsi umana.”
Federico García Lorca
Foto di Federico Riva
Venerdì
11 Novembre
NANCY BRILLI in
BISBETICA
La bisbetica domata di William Shakespeare messa alla prova
Traduzione e drammaturgia Stefania Bertola
con Matteo Cremon, Igi Gianluigi Meggiorin, Gennaro di Biase,
Anna Vinci, Dario Merlini, Brenda Lodigiani, Stefano Annoni
e nel ruolo del Dr. Jolly - Valerio Santoro
Scenografia Giacomo Andrico
Costumi Nicoletta Ercole realizzati dalla Sartoria Tirelli
Musiche Alessandro Nidi
Luci Massimo Consoli
Regia di Cristina Pezzoli
Produzione: La Pirandelliana
Un classico senza tempo, ineguagliato capolavoro di William Shakespeare che una
rappresentazione travolgente e colorata da elementi popolari ed echi della commedia
dell’arte ne fanno un evento da non perdere. Attraverso il gioco metateatrale la chiave
registica sostituisce allo Sly di Shakespeare tutta la compagnia facendola diventare
il gruppo di attori che metterà in scena “La Bisbetica domata”. Tutta la vicenda sarà
arricchita da una verve comica che guiderà in modo parallelo i destini degli attori della
compagnia e dei personaggi della commedia. L’immediatezza del linguaggio musicale
si sposerà perfettamente con i gusti anche di un pubblico di giovanissimi perché sarà
una messa in scena, originale di grande impatto visivo. Il numeroso cast darà vita ad un
doppio spettacolo in cui ogni ciascuno sarà sia attore della compagnia che personaggio
di Shakespeare. Una commedia nella commedia ma divertente, ricca di colpi di scena e
che, col sorriso, porta a riflettere sui rapporti uomo-donna, un’occasione unica per vivere
l’allegria, l’ironia e lo stupore con cui la Bisbetica Domata è diventata un cult.
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Martedì
22 Novembre
Maria Amelia Monti, Paolo Calabresi in
NUDI E CRUDI
Una storia di Alan Bennett
tradotta e adattata per la scena da Edoardo Erba
con Nicola Sorrenti
Scene Maria Spazzi
Costumi Erika Carretta
Colonna sonora Sandra Zoccolàn
Luci Alessandro Verazzi
Regia di Serena Sinigaglia
Produzione: ArtistiAssociati
Che succederebbe se, tornando a casa dopo una serata a teatro, trovaste il vostro
appartamento completamente vuoto, svaligiato da ladri che non hanno lasciato né un
interruttore, né un rubinetto, né la moquette sul pavimento? Ai signori Ransome - due
impeccabili coniugi inglesi - capita proprio questo e la loro vita tranquilla e ripetitiva
viene completamente sconvolta. Però la reazione dei due è diversa: lui si incupisce e si
arrabbia sempre più, lei prova un senso di sollievo e quasi di liberazione. E mentre il gioco
dei caratteri, esasperato da visite inattese, diventa sempre più esilarante, il mistero del
furto trova un’imprevista soluzione.
Tratta dal romanzo di successo di Alan Bennett, “Nudi e crudi” è una commedia
spumeggiante, piena di umorismo e ironia che sa fare un ritratto impietoso e
indimenticabile della vita di una coppia di mezza età. Magistralmente scritta per il teatro
da Edoardo Erba, superbamente interpretata da Maria Amelia Monti e Paolo Calabresi
con Nicola Sorrenti e diretta con estro da Serena Sinigaglia, “Nudi e crudi” diverte senza
ricalcare vecchi schemi e rivela più di ogni altra opera il genio comico di Alan Bennett.
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Venerdì
16 Dicembre
LA PRINCIPESSA SISSI
Nuova produzione in esclusiva nazionale
Musical di Corrado Abbati
su musiche di Alessandro Nidi
INTERPRETI
Cristina Calisi, Francesco Bertoni, Matteo Borghi, Lucia Antinori,
Luca Mazzamurro, Corrado Abbati, Antonella Degasperi, Antonietta
Manfredi, Lorenzo Di Girolamo, Fabrizio Macciantelli, Claudio Ferretti,
Matteo Borghi, Francesco Bertoni, Riccardo Dall’Aglio, Greta Moschini,
Davide Cervato, Giorgia Aluzzi.
Regia di Corrado Abbati
Coreografie Cristina Calisi
Allestimento scenico e costumi InScena Art Design
Direzione Musicale Alessandro Nidi
Produzione di InScena / Compagnia Corrado Abbati
Dalla collaborazione fra Alessandro Nidi e Corrado Abbati nasce un nuovo musical, una
grande opera moderna e popolare, uno spettacolo in grado di affascinare il pubblico di
tutte le età. Si tratta di una riscrittura della nota storia d’amore fra la giovane principessa
Elisabetta detta Sissi e Francesco Giuseppe, da cui già in passato furono tratti sia una
commedia musicale che i celebri film con Romy Schneider. Melodie romantiche, ma
anche danze tradizionali, si alternano ad arie “liriche” e temi di ispirazione popolare a
comporre uno spettacolo ricco, vivace e divertente in cui non mancano i colpi di scena
o atmosfere degne della più famosa tradizione viennese. Anche l’orchestrazione, di cui il
maestro Nidi è raffinato competente, esalterà la particolare tessitura musicale dell’opera,
senza trascurare la vocalità dei singoli interpreti.Un’occasione imperdibile per rivivere
una vicenda in cui storia, mito e sentimento si fondono in indimenticabile affresco che
fa sognare e commuovere.
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Sabato
21 Gennaio
Gianluca Ramazzotti, Antonio Cornacchione
con Milena Miconi in
IERI è UN ALTRO GIORNO
di Silvain Meyniac e Jean Francois Cros
versione italiana di Luca Barcellona e David Conati
con Biancamaria Lelli, la partecipazione di Antonio Conte
e con Alessandro Sampaoli nel ruolo di Federico Faletti
Scene di EDUARD LAUG
Costumi di ADELE BARGILLI
Musiche di SILVAIN MEYNIAC
Disegno luci STEFANO LATTAVO
Direzione tecnica STEFANO ORSINI
Regista assistente VIRGINIA ACQUA
Regia di Eric Civanyan
Organizzazione generale ALCESTE FERRARI
Produzione: Ginevra Media Production srl
in collaborazione con Theatre des Bouffes Parisien (Paris)
Sul punto di concludere «la causa» più importante della sua vita, Pietro, un avvocato
freddo e rigido, ossessionato dalle sue manie e dai suoi principi, si trova obbligato a
dividere una lunghissima giornata con l’individuo più incredibile e più imprevedibile che
abbia mai incontrato. Un incontro improbabile che cambierà la vita di entrambi. Una
giornata, strana, assurda, dove niente va come previsto, niente è prevedibile, dove tutto è
possibile e tutto può accadere.
Uno dei maggiori successi Comici a Parigi delle ultime due stagioni teatrali, nominata
miglior commedia ai Molière 2014, IERI E’ UN ALTRO GIORNO, degli autori
contemporanei francofoni Sylvain Meyniac e Jean Francois Cros, è quello che si dice una
commedia solida, moderna, piena di sorprese mai rappresentata sui nostri palcoscenici
italiani, perfettamente costruita e con un’inventiva folle nella messa in scena che fa ben
comprendere del perché di un così inaspettato successo.
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Foto di Angelo Redaelli
Venerdì
10 Febbraio
Giobbe Covatta, Enzo Iacchetti in
MATTI DA SLEGARE
di Axel Hellstenius
Versione italiana della commedia Elling & Kjell Bjarne
Traduzione Giovanna Paterniti
con Irene Serini, Gisella Szaniszló
Scene e costumi Francesca Pedrotti
Disegno luci Carlo Signorini
Musiche Ugo Gangheri
Adattamento e regia Gioele Dix
Produzione: Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano - Mismaonda
Protagonisti della storia Elia (Iacchetti) e Giovanni (Covatta), divenuti amici inseparabili
dopo una lunga esperienza in una struttura psichiatrica protetta. “Promossi” al termine
del percorso terapeutico, vengono mandati dal sistema sanitario a vivere da soli in un
appartamento nel centro della città. Si tratta di un esperimento e di una prova molto
importante: dovranno provare a inserirsi nella società civile e dimostrare di saper badare
a se stessi. Tratto dalla commedia Elling & Kjell Bjarne del norvegese Axel Hellstenius
(da cui fu tratto nel 2001 il film Elling diretto da Petter Næss, candidato all’Oscar come
migliore film straniero 2002), lo spettacolo racconta il percorso tortuoso, complicato ed
esaltante che condurrà i due “matti” a slegarsi dai tanti fantasmi piccoli e grandi che li
hanno resi infelici per gran parte della loro vita. Un intenso e delicato ritratto di vita e
amicizia, di passioni e dolori, di fobie e scelte coraggiose in cui l’arte e l’amore diventano
strumenti di guarigione e riscossa. Grazie all’interpretazione divertente, credibile, a tratti
persino commovente, e alla regia attenta e leggera, lo spettacolo si dipana fresco e ironico,
mai intaccato, nonostante il tema sensibile trattato – la malattia mentale – da tentativi di
patetismo o retorica.
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Giovedì
23 Marzo
Lucia Poli, Milena Vukotic con Marilù Prati in
LE SORELLE MATERASSI
Libero adattamento di Ugo Chiti
dal romanzo di Aldo Palazzeschi edito da Mondadori Libri
con Gabriele Anagni, Sandra Garuglieri,
Luca Mandarini, Roberta Lucca
Scene Roberto Crea
Costumi Ilaria Salgarella, Clara Gonzalez, Liz Ccahua
coordinate da Andrea Viotti - Accademia COSTUME&MODA, Roma-1964
Luci Luigi Ascione
Musiche Mario Incudine
Regia Geppy Gleijeses
Produzione: GITIESSE Artisti Riuniti
Ambientato nei primi anni del XX secolo nel sobborgo di Firenze Coverciano, l’opera
narra la vicenda di quattro donne che vivono una vita tranquilla e isolata. Tre di loro
(Teresa, Carolina e Giselda), sono sorelle: le prime due sono nubili, la terza è stata da
loro accolta essendo stata respinta dal marito. Teresa e Carolina sono abilissime sarte
e ricamatrici e vivono cucendo corredi da sposa e biancheria di lusso per la benestante
borghesia fiorentina. Giselda, delusa dalla vita, tende all’isolamento e si lascia tormentare
da un rabbioso risentimento. Una dose di popolaresco ottimismo e di serena saggezza
è introdotta nella vita familiare dalla fedele domestica Niobe che tranquillamente
invecchia insieme alle padrone. Tutto sembra scorrere su tranquilli binari quando nella
casa giunge Remo, il giovane figlio di una quarta sorella morta ad Ancona. Bello, pieno di
vita, spiritoso, il giovane attira subito le attenzioni e le cure delle donne, i cui sentimenti
parevano addormentati. Il nipote, però, approfitta della situazione: Remo spende più di
quanto le zie guadagnino con il loro lavoro e le sue pretese non hanno mai fine. Giselda è
l’unica a rendersi conto della situazione ma i suoi avvertimenti rimangono inascoltati. A
poco a poco Teresa e Carolina spendono tutti i loro risparmi per soddisfare le crescenti
esigenze del nipote, poi iniziano a indebitarsi e infine sono costrette a mettere in vendita la
casa e i terreni che avevano ereditato dal padre.
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Venerdì
7 Aprile
Alessandro Benvenuti in
CHI è DI SCENA
con Paolo Cioni e Maria Vittoria Argenti
Costumi Giuliana Colzi
Luci Paolo Pollo Rodighiero
Musiche Vanni Cassori
Arredi di scena Lucia Socci
Aiuto regia Chiara Grazzini
Scritto e diretto da Alessandro Benvenuti
Produzione: Arca Azzurra Teatro
Uno stravagante e chiacchierato uomo di teatro scomparso dalle scene improvvisamente e
apparentemente senza un plausibile motivo da cinque anni, viene rintracciato per un caso
fortuito da un giovane fan. A lui, l’uomo decide di rilasciare un’intervista per spiegare le
ragioni della sua scelta e svelare così il mistero che si è creato intorno a questa. Lo invita
perciò a casa sua. Testimone silente di questo loro incontro è però una giovane donna
che, giacendo seminuda su una chaiselongue di spalle ai due, sembra dormire un sonno
profondo. E…
… E come spesso accade nei lavori di Alessandro Benvenuti, quel che appare si scopre
tutt’altro che vero, e quel che è vero si svela in un intreccio giocoso e imprevedibile, con una
specie di doppio salto mortale drammaturgico che accompagna lo spettatore a un finale
assolutamente inaspettato che gioca con leggerezza con le vicende pubbliche e private dei
tre protagonisti, sull’intreccio tutt’altro che evidente dei loro rapporti, affrontando insieme
tematiche di grande attualità sociale. Il tutto ovviamente con il linguaggio forte, pastoso,
ricco dei testi di Benvenuti, assolutamente esplicito, lineare, venato di ironia con punte di
corrosività sarcastica e sempre di una comicità istintiva e feroce.
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ABBONAMENTI E BIGLIETTI
ABBONAMENTI
Costo abbonamenti per tutti gli spettacoli:
Platea
€ 140,00 (intero)
€ 130,00 (ridotto)
Galleria
€ 100,00 (intero)
€ 90,00 (ridotto)
Speciale Studenti € 65,00 (con posto in galleria)
Gli abbonamenti saranno in vendita esclusivamente presso la Biglietteria del
Teatro Verdi - Piazza Cardinal Casaroli, Castel San Giovanni (PC) - a partire
da giovedì 13 ottobre e sino a sabato 22 ottobre nei seguenti giorni e orari:
giovedì e sabato dalle 10.00 alle 12.00
BIGLIETTI
Costo biglietto per ogni singolo spettacolo
Platea
€ 21,00 (ridotto)
€ 23,00 (intero)
Galleria
€ 16,00 (ridotto)
€ 18,00 (intero)
Speciale Studenti € 11,00 (con posto in galleria)
I biglietti degli spettacoli saranno in vendita esclusivamente presso la
Biglietteria del Teatro Verdi - Piazza Cardinal Casaroli, Castel San Giovanni
(PC) a partire da giovedì 27 ottobre nei seguenti giorni e orari:
giovedì e sabato dalle 10.00 alle 12.00
Il giorno di ogni spettacolo la biglietteria sarà
effettuata presso il Teatro G. Verdi a partire dalle ore
10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 18.00
CONTATTI E INFORMAZIONI
Le informazioni relative agli spettacoli in cartellone nonché i costi e le
modalità di acquisto di abbonamenti e biglietti saranno pubblicate sul sito
internet del Comune di Castel San Giovanni:
www.comune.castelsangiovanni.pc.it
Per qualsiasi ulteriore informazione potrà contattare:
Assessorato alla Cultura - Biblioteca Comunale Villa Braghieri
(Referente: sig.ra Mariangela Chiesa)
Tel: 0523/889613
E-mail: [email protected]
INFORMAZIONI UTILI
Possono usufruire della riduzione sull’acquisto di abbonamenti e biglietti: i militari,
gli invalidi, gli spettatori di età superiore ai 60 anni ed inferiore ai 25 anni.
Possono usufruire dell’opzione “speciale studenti” - con posto in galleria - tutti gli
studenti che non abbiano compiuto i 25 anni. Gli interessati dovranno presentare,
al momento dell’acquisto del biglietto, un certificato di iscrizione (o tessera, libretto
universitario, libretto giustificazioni…) che dovrà essere esibito anche al momento
dell’ingresso a teatro. In caso contrario, per usufruire dello speciale studenti dovrà
essere sottoscritta un’apposita autocertificazione.
Gli abbonamenti non sono personali e possono essere utilizzati da persone diverse
dall’intestatario, purchè abbiano le stesse caratteristiche (ad esempio, un abbonamento
speciale studenti può essere utilizzato solamente da altri studenti e così via).
21
C
ome per tutte le precedenti stagioni, nonostante le ingravescenti difficoltà
di ogni tipo, anche quest’anno sono riuscito a proporre una stagione musicale
degna. Sono particolarmente orgoglioso del fatto che i musicisti che si
esibiranno siano tutti, in vario modo, strettamente legati all’Istituto Palestrina:
ciò vale per gli allievi della scuola di canto, per i giovani musicisti vincitori del
nostro Concorso nazionale biennale e per i professionisti di grande nome. Al
solito, compatibilmente con le nostre possibilità, ho cercato di diversificare i
programmi musicali, in modo da appagare l’interesse di un pubblico sempre
più vasto. La stagione propone diversi stili e generi musicali: concerti per
strumenti solisti, violino viola e violoncello: G.Gibboni, L.Giovannini,
M.Fornaciari e D.Rossi; musica vocale lirica con gli allievi della nostra scuola
di canto e musica corale sacra del periodo romantico con il Coro Polifonico
Padano; infine un originale programma bachiano: l’Arte della Fuga eseguita da
un quartetto di chitarre.
Auguro a tutti un buon ascolto, certo che la musica possiede un linguaggio
universale in grado di parlare a qualunque ascoltatore senza barriere di alcun tipo.
Il Direttore
Giuseppe Albanesi
ABBONAMENTI E BIGLIETTI
Costo abbonamento intera stagione:
€ 55,00
Costo Biglietti:
Platea
Galleria
Platea ridotta
Galleria ridotta
€ 11,00
€ 8,00
€ 6,00*
€ 5,00*
* La riduzione è prevista per i genitori degli allievi dell’ Istituto Musicale
Palestrina e gli allievi del Conservatorio.
Biglietti Omaggio:
Insegnanti e allievi dell’Istituto Musicale Palestrina - Ingresso gratuito
Gli abbonamenti si effettueranno:
a partire da Lunedì 7 novembre fino a Sabato 26 novembre,
dal Lunedì al Sabato dalle 15.00 alle 17.00
presso la segreteria dell’Istituto Musicale Palestrina
C.so Matteotti, 56 - Castel San Giovanni (PC)
Per informazioni rivolgersi a:
Istituto Musicale Palestrina
dalle 15.00 alle 17.00
Tel: 0523/881166
E-mail: [email protected]
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Mercoledì
7 Dicembre
VIOLINO VIRTUOSO
musiche di N.Paganini - E.Ysaye - A. Dvorak
J.Massenet - P.De Serasate - M.Ravel - G.Dinicu
Giuseppe Gibboni
violino
Il giovanissimo violinista interprete di questo concerto, eseguirà un programma,
concordato col direttore artistico M° Albanesi, interamente ispirato al
virtuosismo. Musicista virtuoso è colui che esegue brani tecnicamente ed anche
espressivamente assai difficoltosi, quindi stupefacenti per il pubblico ed anche
per gli altri musicisti. Il virtuosismo, particolarmente presente nel romanticismo,
serviva a stupire e sbalordire il pubblico, oltre che a far guadagnare all’interprete
ammirazione e denaro. Date le premesse, il programma deve obbligatoriamente
annoverare brani di Paganini, il violinista virtuoso per eccellenza, oltre a brani
scritti con il preciso intento della estrema difficoltà d’esecuzione (Ravel, De
Sarasate, Ysaye). Una particolare abilità tecnico-esecutiva (“picchettato” in sù e in
giù) è richiesta da “Hora Staccato”, brano scritto dal violinista romeno G.Dinicu,
ispirato ad una danza rumena, che fu, per la sua estrema difficoltà esecutiva un
“cavallo di battaglia” del grande J.Heifetz.
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Sabato
28 Gennaio
L’ARTE DELLA FUGA
musiche di J. S. Bach
Quartetto Chitarristico
EXSACORDE
Bruno Costa - Massimo Visalli - Pierpaolo Palazzo - Sergio Prada
La musica eseguita sarà presentata
dal M° Paolo Rossini
L’Arte della Fuga è una composizione di J.S.Bach, rimasta incompiuta a causa
della morte del compositore, formata da diciannove fughe a tre e quattro voci,
quattro canoni a due voci e un corale a quattro voci. Il figlio Carl Philipp Emanuel
ne curò la pubblicazione postuma che però non destò l’interesse del pubblico di
allora, orientato verso diverse mode musicali e non in grado di comprendere la
grandiosità dell’opera. La raccolta costituisce un vero e proprio saggio dell’arte
del contrappunto, esplorando tutte la possibilità offerte da un semplice tema
in re minore elaborato secondo le più varie tecniche compositive. L’opera,
estremamente complessa, è universalmente riconosciuta come uno dei vertici più
alti mai raggiunti dalla polifonia contrappuntistica. Bach non diede indicazione
riguardo allo strumento con il quale eseguire la partitura (musica assoluta). Si
sono susseguite esecuzioni con strumento solista (pianoforte, clavicembalo),
per quartetto d’archi, per piccola orchestra barocca, ecc. Questa sera l’esecuzione
(parziale) è affidata ad un quartetto di chitarre, nella trascrizione proposta dal M°
Bruno Costa.
29
Sabato
18 Febbraio
VIOLONCELLO
ROMANTICO
musiche di A. Dvorak
Luca Giovannini
violoncello
Il celebre concerto per violoncello e orchestra in si min. op. 104 fu l’ultimo dei
concerti di A.Dvorak e fu composto per un suo amico violoncellista: H.Wihan.
Universalmente riconosciuto come uno dei maggiori capolavori di Dvorak,
riunisce caratteri classici romantici europei con elementi “americani”, ad es.
“spirituals”, adottati dal compositore durante il suo lungo soggiorno in America
(vedi anche la ”Sinfonia dal nuovo Mondo”). Il primo movimento inizia con una
lunga introduzione dell’orchestra che annuncia i temi ripresi poi ampiamente dal
solista; il secondo movimento, l’Adagio, ha un carattere lirico in forma bucolica;
il terzo movimento, il Rondò, è pervaso da un sentimento di nostalgia crescente
a carattere passionale cui segue una ripresa dei temi precedenti e si conclude in
modo lento e gioioso.
31
Sabato
25 Marzo
CONCERTO LIRICO
musiche di L. Delibes - G. Gounod - G.Verdi - U.Giordano
V. Bellini - P. Mascagni - J. Massenet - G.Puccini - G.Donizetti
Graziella Brega,
Camilla De Martini,
Yukari Endo,
Lorena Valle
Nam Deuk Lee
Jin Heon Song
soprani
tenore
baritono
dedicato alla
Associazione
“Amici della Musica e dell’Arte”
di S. Cristina e Bissone
Questo concerto lirico presenta un programma assai vasto, impegnativo e molto
variegato di arie tratte dalle opere di musicisti celebri: G.PUCCINI, figura di
punta del mondo operistico italiano, legato anche allo stile verista, che dedicò
il proprio impegno quasi esclusivamente alla musica teatrale e che scrisse
sempre pensando al pubblico e curando personalmente l’allestimento delle sue
opere; G.VERDI, considerato uno dei massimi operisti della storia, autore di
melodrammi che fanno parte del repertorio di tutti i teatri del mondo; V.BELLINI
e G.DONIZETTI, dotati di prodigiosa vena melodica e celebri autori del”bel canto
italiano”; P.MASCAGNI che insieme a R.LEONCAVALLO e U.GIORDANO, fu
il traspositore nell’opera dello stile letterario verista che narra drammi amorosi di
tragica passionalità consumati all’interno di un mondo contadino; J.MASSENET
che, dotato di grande talento per la melodia drammatica, senza alcuna concessione
alla retorica romantica, fu ispiratore di molti musicisti del ‘900; C.GOUNOD,
autore di dodici opere liriche e di musica sacra (immortale la sua ”Ave Maria”).
33
Sabato
8 Aprile
CORO POLIFONICO PADANO
direttore Rosalia Dell’Acqua
musiche di F. Mendelssohn Bartholdy
J.G. Rheinberger
Solisti
del Coro Polifonico Padano
Federico Perotti organista
Il programma del concerto è interamente dedicato alla musica corale sacra del
periodo romantico, in particolare dei musicisti F.Mendelssohn e J.G.Rheinberger.
F.Mendelssohn, nato in una famiglia agiata, ricevette un’educazione umanistica,
circondato dalla musica e dalle arti più raffinate. Grande estimatore della musica
barocca, ebbe fra l’altro il merito di organizzare la trionfale “riscoperta” della
“Passione secondo San Matteo” di J.S.Bach che diede il via alla graduale rinascita
Bachiana. La musica sacra di Mendelssohn è un esempio di grande nitidezza, dove
l’afflato romantico trova un equilibrio di invidiabile classicità; l’Autore cercò di
recuperare lo spirito del corale luterano attraverso i generi dell’oratorio, dei salmi
e dei mottetti, sintetizzando felicemente il contrappunto barocco con armonie di
carattere più moderno, creando così uno stile per la musica da chiesa assolutamente
personale e nuovo. J.G.Rheinberger fu compositore prolifico: famoso soprattutto per
le sue composizioni per organo, in tema di musica sacra compose dodici messe, un
requiem e soprattutto un magnifico e famoso Stabat Mater con accompagnamento
d’organo che ascolteremo questa sera.
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Lunedì
8 Maggio
DUETTO D’ARCHI
musiche di Haendel - Mozart - Beethoven - Metti
Marco Fornaciari
Danilo Rossi
violino
viola
dedicato a
RENZO MANTERO
Anche se non molto nota al grande pubblico, esiste una vasta letteratura musicale
scritta per duo d’archi: violino e viola o violoncello. Gli interpreti di questo
concerto hanno scelto brani di questa forma musicale scritti dai più celebri
musicisti. Mozart scrisse due duetti, pare per ultimare una raccolta di F.J.Haydn
lasciata incompleta per problemi di salute: la musica è estremamente raffinata
ed ha il pregio di evidenziare anche le doti solistiche degli interpreti. Particolare
attenzione, per l’affascinante partitura, merita la Passacaglia in sol min. di Handel
nella geniale trascrizione per duo d’archi del violinista norvegese J.Halvorsen.
Nello svolgimento del concerto saranno eseguite anche musiche del M° Valentino
Metti, musicista piacentino contemporaneo, compositore e direttore d’orchestra.
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FUORI ABBONAMENTO
in collaborazione con
UNITRE
UNIVERSITà DELLE TRE ETà
Sede di Castel San Giovanni (PC)
INGRESSO
LIBERO
Domenica
12 Marzo
CONVERSAZIONE CON ASCOLTI
DON CARLO” DI VERDI,
VERITÀ E FINZIONE
La vicenda storica che si trasforma in leggenda.
Un dramma familiare nell’Europa del ‘500 tra realtà e palcoscenico.
Relatrice
Angela Albanesi
Numerosi sono le opere liriche che si ispirano a vicende storiche e personaggi
realmente esistiti; ma sul palcoscenico i loro drammi e le loro esistenze si sono
trasformati, caricandosi di aneddoti inventati, vicende romanzate, caratteri e
psicologie diversi.
Spesso però la trasformazione da personaggio reale a mito è avvenuta già prima
di arrivare in palcoscenico, attraverso romanzi e drammi teatrali.
“Don Carlo” di Verdi è un esempio particolarmente interessante di questa
metamorfosi, passata attraverso contrasti politici e religiosi, pamphlets, libri, la
tragedia di Schiller.
Così la vita di un principe infelice si è mutata in leggenda, e si è rivestita delle noti
sublimi di Giuseppe Verdi.
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