Foto in copertina di Giorgio Grazioli L ’ importanza dell’arte nelle nostre vite è spesso erroneamente sottovalutata; non esiste invece strumento più immediato e più magico per esprimere creatività, fantasia, sentimento e passione. Nella creazione di un’opera, sia essa un libro, un dipinto o una rappresentazione teatrale si ha la possibilità di esteriorizzare tutta la complessità della nostra essenza; così come nel leggere un racconto, vedere un dipinto o assistere ad una rappresentazione teatrale si ha l’opportunità di isolarsi, ridere, commuoversi ed estraniarsi da realtà che talvolta ci opprimono. Tutto ciò è tanto più vero nel teatro, forma d’arte tra le più immediate e coinvolgenti nonché strumento straordinario per conoscere nel più profondo l’animo umano che si rispecchia e si riflette nelle opere teatrali. La nostra Amministrazione, anche quest’anno, vuole offrire ai suoi cittadini una proposta culturale e artistica di alto livello in grado di far scoprire o riscoprire le anime più autentiche del teatro di prosa con spettacoli e rappresentazioni che faranno riflettere, divertire, sognare, commuovere e stupire in un caleidoscopio di emozioni che il teatro sa suscitare; perché il teatro è vita e la vita è teatro! …….e quindi vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che l’opera finisca priva di applausi! Il Sindaco Avv. Lucia Fontana E ccoci di nuovo insieme per presentare la stagione di Prosa 2016/2017 del nostro Teatro dedicato al grande Maestro Giuseppe Verdi. La voglia di partecipare e proporre, non si è ancora affievolita. Sì, perché il teatro deve continuare ad essere vivo e presente anche qui, nella nostra realtà castellana. Quest’anno siamo a proporvi un cartellone decisamente “frizzante” i cui spettacoli sono stati scelti per soddisfare gusti e preferenze del nostro amatissimo pubblico. Grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale e dei fedelissimi Sponsor, porteremo nella nostra città grandi nomi (Nancy Brilli, Maria Amelia Monti, Gianluca Ramazzotti, Enzo Iacchetti, Giobbe Covatta e molti altri) in quanto, oggi più che mai, crediamo nell’importanza del teatro quale motore di promozione culturale e importante opportunità di crescita sociale e civile. Mancare a questo appuntamento significa non godere delle emozioni che solo il teatro sa regalare. Da secoli, un’arte che vive grazie alla passione di artisti che donano performance indimenticabili ma soprattutto irripetibili; ogni spettacolo è diverso dall’altro, ogni compagnia dà il meglio di sé creando momenti unici. Come sempre desidero ringraziare le persone senza il cui impegno e la cui dedizione, non sarebbe possibile realizzare tutto questo: la Responsabile e i dipendenti dell’Assessorato alla Cultura, l’Associazione “Città Ideale”, i volontari e gli Sponsor che, ormai da diversi anni, credono nel nostro ambizioso progetto culturale. Last but not least (ultimi ma non per importanza) un sentito ringraziamento a Voi che ogni anno ci regalate la forza e la motivazione per proseguire nel mantenere viva la nostra importante tradizione teatrale. Vi aspetto a Teatro… Buon divertimento. L’Assessore alla Cultura Dott.ssa Valentina Stragliati “Il teatro è poesia che esce da un libro per farsi umana.” Federico García Lorca Foto di Federico Riva Venerdì 11 Novembre NANCY BRILLI in BISBETICA La bisbetica domata di William Shakespeare messa alla prova Traduzione e drammaturgia Stefania Bertola con Matteo Cremon, Igi Gianluigi Meggiorin, Gennaro di Biase, Anna Vinci, Dario Merlini, Brenda Lodigiani, Stefano Annoni e nel ruolo del Dr. Jolly - Valerio Santoro Scenografia Giacomo Andrico Costumi Nicoletta Ercole realizzati dalla Sartoria Tirelli Musiche Alessandro Nidi Luci Massimo Consoli Regia di Cristina Pezzoli Produzione: La Pirandelliana Un classico senza tempo, ineguagliato capolavoro di William Shakespeare che una rappresentazione travolgente e colorata da elementi popolari ed echi della commedia dell’arte ne fanno un evento da non perdere. Attraverso il gioco metateatrale la chiave registica sostituisce allo Sly di Shakespeare tutta la compagnia facendola diventare il gruppo di attori che metterà in scena “La Bisbetica domata”. Tutta la vicenda sarà arricchita da una verve comica che guiderà in modo parallelo i destini degli attori della compagnia e dei personaggi della commedia. L’immediatezza del linguaggio musicale si sposerà perfettamente con i gusti anche di un pubblico di giovanissimi perché sarà una messa in scena, originale di grande impatto visivo. Il numeroso cast darà vita ad un doppio spettacolo in cui ogni ciascuno sarà sia attore della compagnia che personaggio di Shakespeare. Una commedia nella commedia ma divertente, ricca di colpi di scena e che, col sorriso, porta a riflettere sui rapporti uomo-donna, un’occasione unica per vivere l’allegria, l’ironia e lo stupore con cui la Bisbetica Domata è diventata un cult. 7 Martedì 22 Novembre Maria Amelia Monti, Paolo Calabresi in NUDI E CRUDI Una storia di Alan Bennett tradotta e adattata per la scena da Edoardo Erba con Nicola Sorrenti Scene Maria Spazzi Costumi Erika Carretta Colonna sonora Sandra Zoccolàn Luci Alessandro Verazzi Regia di Serena Sinigaglia Produzione: ArtistiAssociati Che succederebbe se, tornando a casa dopo una serata a teatro, trovaste il vostro appartamento completamente vuoto, svaligiato da ladri che non hanno lasciato né un interruttore, né un rubinetto, né la moquette sul pavimento? Ai signori Ransome - due impeccabili coniugi inglesi - capita proprio questo e la loro vita tranquilla e ripetitiva viene completamente sconvolta. Però la reazione dei due è diversa: lui si incupisce e si arrabbia sempre più, lei prova un senso di sollievo e quasi di liberazione. E mentre il gioco dei caratteri, esasperato da visite inattese, diventa sempre più esilarante, il mistero del furto trova un’imprevista soluzione. Tratta dal romanzo di successo di Alan Bennett, “Nudi e crudi” è una commedia spumeggiante, piena di umorismo e ironia che sa fare un ritratto impietoso e indimenticabile della vita di una coppia di mezza età. Magistralmente scritta per il teatro da Edoardo Erba, superbamente interpretata da Maria Amelia Monti e Paolo Calabresi con Nicola Sorrenti e diretta con estro da Serena Sinigaglia, “Nudi e crudi” diverte senza ricalcare vecchi schemi e rivela più di ogni altra opera il genio comico di Alan Bennett. 9 Venerdì 16 Dicembre LA PRINCIPESSA SISSI Nuova produzione in esclusiva nazionale Musical di Corrado Abbati su musiche di Alessandro Nidi INTERPRETI Cristina Calisi, Francesco Bertoni, Matteo Borghi, Lucia Antinori, Luca Mazzamurro, Corrado Abbati, Antonella Degasperi, Antonietta Manfredi, Lorenzo Di Girolamo, Fabrizio Macciantelli, Claudio Ferretti, Matteo Borghi, Francesco Bertoni, Riccardo Dall’Aglio, Greta Moschini, Davide Cervato, Giorgia Aluzzi. Regia di Corrado Abbati Coreografie Cristina Calisi Allestimento scenico e costumi InScena Art Design Direzione Musicale Alessandro Nidi Produzione di InScena / Compagnia Corrado Abbati Dalla collaborazione fra Alessandro Nidi e Corrado Abbati nasce un nuovo musical, una grande opera moderna e popolare, uno spettacolo in grado di affascinare il pubblico di tutte le età. Si tratta di una riscrittura della nota storia d’amore fra la giovane principessa Elisabetta detta Sissi e Francesco Giuseppe, da cui già in passato furono tratti sia una commedia musicale che i celebri film con Romy Schneider. Melodie romantiche, ma anche danze tradizionali, si alternano ad arie “liriche” e temi di ispirazione popolare a comporre uno spettacolo ricco, vivace e divertente in cui non mancano i colpi di scena o atmosfere degne della più famosa tradizione viennese. Anche l’orchestrazione, di cui il maestro Nidi è raffinato competente, esalterà la particolare tessitura musicale dell’opera, senza trascurare la vocalità dei singoli interpreti.Un’occasione imperdibile per rivivere una vicenda in cui storia, mito e sentimento si fondono in indimenticabile affresco che fa sognare e commuovere. 11 Sabato 21 Gennaio Gianluca Ramazzotti, Antonio Cornacchione con Milena Miconi in IERI è UN ALTRO GIORNO di Silvain Meyniac e Jean Francois Cros versione italiana di Luca Barcellona e David Conati con Biancamaria Lelli, la partecipazione di Antonio Conte e con Alessandro Sampaoli nel ruolo di Federico Faletti Scene di EDUARD LAUG Costumi di ADELE BARGILLI Musiche di SILVAIN MEYNIAC Disegno luci STEFANO LATTAVO Direzione tecnica STEFANO ORSINI Regista assistente VIRGINIA ACQUA Regia di Eric Civanyan Organizzazione generale ALCESTE FERRARI Produzione: Ginevra Media Production srl in collaborazione con Theatre des Bouffes Parisien (Paris) Sul punto di concludere «la causa» più importante della sua vita, Pietro, un avvocato freddo e rigido, ossessionato dalle sue manie e dai suoi principi, si trova obbligato a dividere una lunghissima giornata con l’individuo più incredibile e più imprevedibile che abbia mai incontrato. Un incontro improbabile che cambierà la vita di entrambi. Una giornata, strana, assurda, dove niente va come previsto, niente è prevedibile, dove tutto è possibile e tutto può accadere. Uno dei maggiori successi Comici a Parigi delle ultime due stagioni teatrali, nominata miglior commedia ai Molière 2014, IERI E’ UN ALTRO GIORNO, degli autori contemporanei francofoni Sylvain Meyniac e Jean Francois Cros, è quello che si dice una commedia solida, moderna, piena di sorprese mai rappresentata sui nostri palcoscenici italiani, perfettamente costruita e con un’inventiva folle nella messa in scena che fa ben comprendere del perché di un così inaspettato successo. 13 Foto di Angelo Redaelli Venerdì 10 Febbraio Giobbe Covatta, Enzo Iacchetti in MATTI DA SLEGARE di Axel Hellstenius Versione italiana della commedia Elling & Kjell Bjarne Traduzione Giovanna Paterniti con Irene Serini, Gisella Szaniszló Scene e costumi Francesca Pedrotti Disegno luci Carlo Signorini Musiche Ugo Gangheri Adattamento e regia Gioele Dix Produzione: Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano - Mismaonda Protagonisti della storia Elia (Iacchetti) e Giovanni (Covatta), divenuti amici inseparabili dopo una lunga esperienza in una struttura psichiatrica protetta. “Promossi” al termine del percorso terapeutico, vengono mandati dal sistema sanitario a vivere da soli in un appartamento nel centro della città. Si tratta di un esperimento e di una prova molto importante: dovranno provare a inserirsi nella società civile e dimostrare di saper badare a se stessi. Tratto dalla commedia Elling & Kjell Bjarne del norvegese Axel Hellstenius (da cui fu tratto nel 2001 il film Elling diretto da Petter Næss, candidato all’Oscar come migliore film straniero 2002), lo spettacolo racconta il percorso tortuoso, complicato ed esaltante che condurrà i due “matti” a slegarsi dai tanti fantasmi piccoli e grandi che li hanno resi infelici per gran parte della loro vita. Un intenso e delicato ritratto di vita e amicizia, di passioni e dolori, di fobie e scelte coraggiose in cui l’arte e l’amore diventano strumenti di guarigione e riscossa. Grazie all’interpretazione divertente, credibile, a tratti persino commovente, e alla regia attenta e leggera, lo spettacolo si dipana fresco e ironico, mai intaccato, nonostante il tema sensibile trattato – la malattia mentale – da tentativi di patetismo o retorica. 15 Giovedì 23 Marzo Lucia Poli, Milena Vukotic con Marilù Prati in LE SORELLE MATERASSI Libero adattamento di Ugo Chiti dal romanzo di Aldo Palazzeschi edito da Mondadori Libri con Gabriele Anagni, Sandra Garuglieri, Luca Mandarini, Roberta Lucca Scene Roberto Crea Costumi Ilaria Salgarella, Clara Gonzalez, Liz Ccahua coordinate da Andrea Viotti - Accademia COSTUME&MODA, Roma-1964 Luci Luigi Ascione Musiche Mario Incudine Regia Geppy Gleijeses Produzione: GITIESSE Artisti Riuniti Ambientato nei primi anni del XX secolo nel sobborgo di Firenze Coverciano, l’opera narra la vicenda di quattro donne che vivono una vita tranquilla e isolata. Tre di loro (Teresa, Carolina e Giselda), sono sorelle: le prime due sono nubili, la terza è stata da loro accolta essendo stata respinta dal marito. Teresa e Carolina sono abilissime sarte e ricamatrici e vivono cucendo corredi da sposa e biancheria di lusso per la benestante borghesia fiorentina. Giselda, delusa dalla vita, tende all’isolamento e si lascia tormentare da un rabbioso risentimento. Una dose di popolaresco ottimismo e di serena saggezza è introdotta nella vita familiare dalla fedele domestica Niobe che tranquillamente invecchia insieme alle padrone. Tutto sembra scorrere su tranquilli binari quando nella casa giunge Remo, il giovane figlio di una quarta sorella morta ad Ancona. Bello, pieno di vita, spiritoso, il giovane attira subito le attenzioni e le cure delle donne, i cui sentimenti parevano addormentati. Il nipote, però, approfitta della situazione: Remo spende più di quanto le zie guadagnino con il loro lavoro e le sue pretese non hanno mai fine. Giselda è l’unica a rendersi conto della situazione ma i suoi avvertimenti rimangono inascoltati. A poco a poco Teresa e Carolina spendono tutti i loro risparmi per soddisfare le crescenti esigenze del nipote, poi iniziano a indebitarsi e infine sono costrette a mettere in vendita la casa e i terreni che avevano ereditato dal padre. 17 Venerdì 7 Aprile Alessandro Benvenuti in CHI è DI SCENA con Paolo Cioni e Maria Vittoria Argenti Costumi Giuliana Colzi Luci Paolo Pollo Rodighiero Musiche Vanni Cassori Arredi di scena Lucia Socci Aiuto regia Chiara Grazzini Scritto e diretto da Alessandro Benvenuti Produzione: Arca Azzurra Teatro Uno stravagante e chiacchierato uomo di teatro scomparso dalle scene improvvisamente e apparentemente senza un plausibile motivo da cinque anni, viene rintracciato per un caso fortuito da un giovane fan. A lui, l’uomo decide di rilasciare un’intervista per spiegare le ragioni della sua scelta e svelare così il mistero che si è creato intorno a questa. Lo invita perciò a casa sua. Testimone silente di questo loro incontro è però una giovane donna che, giacendo seminuda su una chaiselongue di spalle ai due, sembra dormire un sonno profondo. E… … E come spesso accade nei lavori di Alessandro Benvenuti, quel che appare si scopre tutt’altro che vero, e quel che è vero si svela in un intreccio giocoso e imprevedibile, con una specie di doppio salto mortale drammaturgico che accompagna lo spettatore a un finale assolutamente inaspettato che gioca con leggerezza con le vicende pubbliche e private dei tre protagonisti, sull’intreccio tutt’altro che evidente dei loro rapporti, affrontando insieme tematiche di grande attualità sociale. Il tutto ovviamente con il linguaggio forte, pastoso, ricco dei testi di Benvenuti, assolutamente esplicito, lineare, venato di ironia con punte di corrosività sarcastica e sempre di una comicità istintiva e feroce. 19 ABBONAMENTI E BIGLIETTI ABBONAMENTI Costo abbonamenti per tutti gli spettacoli: Platea € 140,00 (intero) € 130,00 (ridotto) Galleria € 100,00 (intero) € 90,00 (ridotto) Speciale Studenti € 65,00 (con posto in galleria) Gli abbonamenti saranno in vendita esclusivamente presso la Biglietteria del Teatro Verdi - Piazza Cardinal Casaroli, Castel San Giovanni (PC) - a partire da giovedì 13 ottobre e sino a sabato 22 ottobre nei seguenti giorni e orari: giovedì e sabato dalle 10.00 alle 12.00 BIGLIETTI Costo biglietto per ogni singolo spettacolo Platea € 21,00 (ridotto) € 23,00 (intero) Galleria € 16,00 (ridotto) € 18,00 (intero) Speciale Studenti € 11,00 (con posto in galleria) I biglietti degli spettacoli saranno in vendita esclusivamente presso la Biglietteria del Teatro Verdi - Piazza Cardinal Casaroli, Castel San Giovanni (PC) a partire da giovedì 27 ottobre nei seguenti giorni e orari: giovedì e sabato dalle 10.00 alle 12.00 Il giorno di ogni spettacolo la biglietteria sarà effettuata presso il Teatro G. Verdi a partire dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 18.00 CONTATTI E INFORMAZIONI Le informazioni relative agli spettacoli in cartellone nonché i costi e le modalità di acquisto di abbonamenti e biglietti saranno pubblicate sul sito internet del Comune di Castel San Giovanni: www.comune.castelsangiovanni.pc.it Per qualsiasi ulteriore informazione potrà contattare: Assessorato alla Cultura - Biblioteca Comunale Villa Braghieri (Referente: sig.ra Mariangela Chiesa) Tel: 0523/889613 E-mail: [email protected] INFORMAZIONI UTILI Possono usufruire della riduzione sull’acquisto di abbonamenti e biglietti: i militari, gli invalidi, gli spettatori di età superiore ai 60 anni ed inferiore ai 25 anni. Possono usufruire dell’opzione “speciale studenti” - con posto in galleria - tutti gli studenti che non abbiano compiuto i 25 anni. Gli interessati dovranno presentare, al momento dell’acquisto del biglietto, un certificato di iscrizione (o tessera, libretto universitario, libretto giustificazioni…) che dovrà essere esibito anche al momento dell’ingresso a teatro. In caso contrario, per usufruire dello speciale studenti dovrà essere sottoscritta un’apposita autocertificazione. Gli abbonamenti non sono personali e possono essere utilizzati da persone diverse dall’intestatario, purchè abbiano le stesse caratteristiche (ad esempio, un abbonamento speciale studenti può essere utilizzato solamente da altri studenti e così via). 21 C ome per tutte le precedenti stagioni, nonostante le ingravescenti difficoltà di ogni tipo, anche quest’anno sono riuscito a proporre una stagione musicale degna. Sono particolarmente orgoglioso del fatto che i musicisti che si esibiranno siano tutti, in vario modo, strettamente legati all’Istituto Palestrina: ciò vale per gli allievi della scuola di canto, per i giovani musicisti vincitori del nostro Concorso nazionale biennale e per i professionisti di grande nome. Al solito, compatibilmente con le nostre possibilità, ho cercato di diversificare i programmi musicali, in modo da appagare l’interesse di un pubblico sempre più vasto. La stagione propone diversi stili e generi musicali: concerti per strumenti solisti, violino viola e violoncello: G.Gibboni, L.Giovannini, M.Fornaciari e D.Rossi; musica vocale lirica con gli allievi della nostra scuola di canto e musica corale sacra del periodo romantico con il Coro Polifonico Padano; infine un originale programma bachiano: l’Arte della Fuga eseguita da un quartetto di chitarre. Auguro a tutti un buon ascolto, certo che la musica possiede un linguaggio universale in grado di parlare a qualunque ascoltatore senza barriere di alcun tipo. Il Direttore Giuseppe Albanesi ABBONAMENTI E BIGLIETTI Costo abbonamento intera stagione: € 55,00 Costo Biglietti: Platea Galleria Platea ridotta Galleria ridotta € 11,00 € 8,00 € 6,00* € 5,00* * La riduzione è prevista per i genitori degli allievi dell’ Istituto Musicale Palestrina e gli allievi del Conservatorio. Biglietti Omaggio: Insegnanti e allievi dell’Istituto Musicale Palestrina - Ingresso gratuito Gli abbonamenti si effettueranno: a partire da Lunedì 7 novembre fino a Sabato 26 novembre, dal Lunedì al Sabato dalle 15.00 alle 17.00 presso la segreteria dell’Istituto Musicale Palestrina C.so Matteotti, 56 - Castel San Giovanni (PC) Per informazioni rivolgersi a: Istituto Musicale Palestrina dalle 15.00 alle 17.00 Tel: 0523/881166 E-mail: [email protected] 25 Mercoledì 7 Dicembre VIOLINO VIRTUOSO musiche di N.Paganini - E.Ysaye - A. Dvorak J.Massenet - P.De Serasate - M.Ravel - G.Dinicu Giuseppe Gibboni violino Il giovanissimo violinista interprete di questo concerto, eseguirà un programma, concordato col direttore artistico M° Albanesi, interamente ispirato al virtuosismo. Musicista virtuoso è colui che esegue brani tecnicamente ed anche espressivamente assai difficoltosi, quindi stupefacenti per il pubblico ed anche per gli altri musicisti. Il virtuosismo, particolarmente presente nel romanticismo, serviva a stupire e sbalordire il pubblico, oltre che a far guadagnare all’interprete ammirazione e denaro. Date le premesse, il programma deve obbligatoriamente annoverare brani di Paganini, il violinista virtuoso per eccellenza, oltre a brani scritti con il preciso intento della estrema difficoltà d’esecuzione (Ravel, De Sarasate, Ysaye). Una particolare abilità tecnico-esecutiva (“picchettato” in sù e in giù) è richiesta da “Hora Staccato”, brano scritto dal violinista romeno G.Dinicu, ispirato ad una danza rumena, che fu, per la sua estrema difficoltà esecutiva un “cavallo di battaglia” del grande J.Heifetz. 27 Sabato 28 Gennaio L’ARTE DELLA FUGA musiche di J. S. Bach Quartetto Chitarristico EXSACORDE Bruno Costa - Massimo Visalli - Pierpaolo Palazzo - Sergio Prada La musica eseguita sarà presentata dal M° Paolo Rossini L’Arte della Fuga è una composizione di J.S.Bach, rimasta incompiuta a causa della morte del compositore, formata da diciannove fughe a tre e quattro voci, quattro canoni a due voci e un corale a quattro voci. Il figlio Carl Philipp Emanuel ne curò la pubblicazione postuma che però non destò l’interesse del pubblico di allora, orientato verso diverse mode musicali e non in grado di comprendere la grandiosità dell’opera. La raccolta costituisce un vero e proprio saggio dell’arte del contrappunto, esplorando tutte la possibilità offerte da un semplice tema in re minore elaborato secondo le più varie tecniche compositive. L’opera, estremamente complessa, è universalmente riconosciuta come uno dei vertici più alti mai raggiunti dalla polifonia contrappuntistica. Bach non diede indicazione riguardo allo strumento con il quale eseguire la partitura (musica assoluta). Si sono susseguite esecuzioni con strumento solista (pianoforte, clavicembalo), per quartetto d’archi, per piccola orchestra barocca, ecc. Questa sera l’esecuzione (parziale) è affidata ad un quartetto di chitarre, nella trascrizione proposta dal M° Bruno Costa. 29 Sabato 18 Febbraio VIOLONCELLO ROMANTICO musiche di A. Dvorak Luca Giovannini violoncello Il celebre concerto per violoncello e orchestra in si min. op. 104 fu l’ultimo dei concerti di A.Dvorak e fu composto per un suo amico violoncellista: H.Wihan. Universalmente riconosciuto come uno dei maggiori capolavori di Dvorak, riunisce caratteri classici romantici europei con elementi “americani”, ad es. “spirituals”, adottati dal compositore durante il suo lungo soggiorno in America (vedi anche la ”Sinfonia dal nuovo Mondo”). Il primo movimento inizia con una lunga introduzione dell’orchestra che annuncia i temi ripresi poi ampiamente dal solista; il secondo movimento, l’Adagio, ha un carattere lirico in forma bucolica; il terzo movimento, il Rondò, è pervaso da un sentimento di nostalgia crescente a carattere passionale cui segue una ripresa dei temi precedenti e si conclude in modo lento e gioioso. 31 Sabato 25 Marzo CONCERTO LIRICO musiche di L. Delibes - G. Gounod - G.Verdi - U.Giordano V. Bellini - P. Mascagni - J. Massenet - G.Puccini - G.Donizetti Graziella Brega, Camilla De Martini, Yukari Endo, Lorena Valle Nam Deuk Lee Jin Heon Song soprani tenore baritono dedicato alla Associazione “Amici della Musica e dell’Arte” di S. Cristina e Bissone Questo concerto lirico presenta un programma assai vasto, impegnativo e molto variegato di arie tratte dalle opere di musicisti celebri: G.PUCCINI, figura di punta del mondo operistico italiano, legato anche allo stile verista, che dedicò il proprio impegno quasi esclusivamente alla musica teatrale e che scrisse sempre pensando al pubblico e curando personalmente l’allestimento delle sue opere; G.VERDI, considerato uno dei massimi operisti della storia, autore di melodrammi che fanno parte del repertorio di tutti i teatri del mondo; V.BELLINI e G.DONIZETTI, dotati di prodigiosa vena melodica e celebri autori del”bel canto italiano”; P.MASCAGNI che insieme a R.LEONCAVALLO e U.GIORDANO, fu il traspositore nell’opera dello stile letterario verista che narra drammi amorosi di tragica passionalità consumati all’interno di un mondo contadino; J.MASSENET che, dotato di grande talento per la melodia drammatica, senza alcuna concessione alla retorica romantica, fu ispiratore di molti musicisti del ‘900; C.GOUNOD, autore di dodici opere liriche e di musica sacra (immortale la sua ”Ave Maria”). 33 Sabato 8 Aprile CORO POLIFONICO PADANO direttore Rosalia Dell’Acqua musiche di F. Mendelssohn Bartholdy J.G. Rheinberger Solisti del Coro Polifonico Padano Federico Perotti organista Il programma del concerto è interamente dedicato alla musica corale sacra del periodo romantico, in particolare dei musicisti F.Mendelssohn e J.G.Rheinberger. F.Mendelssohn, nato in una famiglia agiata, ricevette un’educazione umanistica, circondato dalla musica e dalle arti più raffinate. Grande estimatore della musica barocca, ebbe fra l’altro il merito di organizzare la trionfale “riscoperta” della “Passione secondo San Matteo” di J.S.Bach che diede il via alla graduale rinascita Bachiana. La musica sacra di Mendelssohn è un esempio di grande nitidezza, dove l’afflato romantico trova un equilibrio di invidiabile classicità; l’Autore cercò di recuperare lo spirito del corale luterano attraverso i generi dell’oratorio, dei salmi e dei mottetti, sintetizzando felicemente il contrappunto barocco con armonie di carattere più moderno, creando così uno stile per la musica da chiesa assolutamente personale e nuovo. J.G.Rheinberger fu compositore prolifico: famoso soprattutto per le sue composizioni per organo, in tema di musica sacra compose dodici messe, un requiem e soprattutto un magnifico e famoso Stabat Mater con accompagnamento d’organo che ascolteremo questa sera. 35 Lunedì 8 Maggio DUETTO D’ARCHI musiche di Haendel - Mozart - Beethoven - Metti Marco Fornaciari Danilo Rossi violino viola dedicato a RENZO MANTERO Anche se non molto nota al grande pubblico, esiste una vasta letteratura musicale scritta per duo d’archi: violino e viola o violoncello. Gli interpreti di questo concerto hanno scelto brani di questa forma musicale scritti dai più celebri musicisti. Mozart scrisse due duetti, pare per ultimare una raccolta di F.J.Haydn lasciata incompleta per problemi di salute: la musica è estremamente raffinata ed ha il pregio di evidenziare anche le doti solistiche degli interpreti. Particolare attenzione, per l’affascinante partitura, merita la Passacaglia in sol min. di Handel nella geniale trascrizione per duo d’archi del violinista norvegese J.Halvorsen. Nello svolgimento del concerto saranno eseguite anche musiche del M° Valentino Metti, musicista piacentino contemporaneo, compositore e direttore d’orchestra. 37 FUORI ABBONAMENTO in collaborazione con UNITRE UNIVERSITà DELLE TRE ETà Sede di Castel San Giovanni (PC) INGRESSO LIBERO Domenica 12 Marzo CONVERSAZIONE CON ASCOLTI DON CARLO” DI VERDI, VERITÀ E FINZIONE La vicenda storica che si trasforma in leggenda. Un dramma familiare nell’Europa del ‘500 tra realtà e palcoscenico. Relatrice Angela Albanesi Numerosi sono le opere liriche che si ispirano a vicende storiche e personaggi realmente esistiti; ma sul palcoscenico i loro drammi e le loro esistenze si sono trasformati, caricandosi di aneddoti inventati, vicende romanzate, caratteri e psicologie diversi. Spesso però la trasformazione da personaggio reale a mito è avvenuta già prima di arrivare in palcoscenico, attraverso romanzi e drammi teatrali. “Don Carlo” di Verdi è un esempio particolarmente interessante di questa metamorfosi, passata attraverso contrasti politici e religiosi, pamphlets, libri, la tragedia di Schiller. Così la vita di un principe infelice si è mutata in leggenda, e si è rivestita delle noti sublimi di Giuseppe Verdi. 39