Salute e Produzioni Animali,
Clima e Ambiente
R.C. Mattioli
FAO
L’importanza del clima e dell’ambiente nella
gestione della salute e produzioni animali
Gestione Ambientale della Salute Animale
“Gestione Integrata delle Malattie” (Integrated Pest Management - IPM) è un
approccio sostenibile del controllo delle malattie che integra aspetti
biologici, culturali, fisici , incluso il clima, e chimici in modo da ridurre al
minimo i rischi economici, rischi per la salute e per l’ambiente derivanti dalle
malattie.
“IPM: è un’attenta considerazione di tutte le tecniche disponibili di controllo
delle malattie e susseguente integrazione di quelle misure che scoraggiano lo
sviluppo di popolazioni di patogeni e mantengono l’uso di pesticidi, agenti
chimici (farmaci) e altri interventi a livelli che sono economicamente giustificati
e riducono o minimizzano i rischi per la salute umana, animale e per
l’ambiente”.
Gestione Ambientale della Salute Animale (GASA) è basata sui principi
della Gestione Integrata delle Malattie ma con piú grande enfasi rivolta
all’integrazione cross-settoriale e all’approccio multidisciplinare di
controllo delle malattie nell’interfaccia “animale-uomoagroecosistema”.
Fattori implicati in o contribuenti alla
emergenza / ri-emergenza
e diffusione delle malattie
FATTORI BIOTICI E FATTORI ABIOTICI
Fattori biotici
•
•
•
•
•
Cambiamenti ambientali (es. effetti su foreste, pascoli)
Cambiamenti ecologici / ecosistemi
Densità animale e biomassa
Cambiamenti nell’interazione ospite - patogeno
Adattamento microbico (genetic drift and shift) a nuove condizioni
ambientali
Fattori implicati in o contribuenti alla
emergenza / ri-emergenza
e diffusione delle malattie
Fattori biotici
•Cambiamenti nell’uso delle terre e delle risorse naturali
• Cambiamenti nelle densità e distribuzioni delle popolazioni
animali e umane
• Alterazione della biodiversità (introduzione di specie esotiche /
invasive o estinzione di una o piú specie)
• Aumentati contatti tra patogeni e popolazioni ospiti
(urbanizzazione, continuum rurale-periurbano-urbano)
Clima e cambiamenti climatici
Clima: condizioni climatiche medie durante un periodo di 30 anni in
una determinata regione
Effetti dei cambiamenti climatici (temperatura e umidità):
• Innondazioni e siccità
• Perdita di habitats e nicchie ecologiche
• Cambiamenti nei sistemi di produzione agricoltura e allevamento
Perdite in agricoltura e allevamento dovute ai cambiamenti climatici
nel 2000: 40 miliardi USD
Effetti dei cambiamenti climatici
sull’occorrenza delle malattie
• Aumento delle zoonosi parassitarie (elmintosi, malattie da
zecche)
• Aumento della diffusione dei vettori e delle malattie da vettori
(es. Rift Valley Fever, West Nile Virus)
• Aumento dell’incidenza di malattie tropicali in aree considerate
avere condizioni climatiche temperate (es. Old and New World
Screwworm)
• Alterazione dell’eco-epidemiologia / nuovi modelli
epidemiologici / cambiamento della capacità vettoriale
• Cambiamenti nel range degli ospiti e nella virulenza dei patogeni
Fattori implicati in o contribuenti alla
emergenza / ri-emergenza
e diffusione delle malattie
Fattori abiotici
•
Globalizzazione, commercio internazionale, livello di sviluppo
economico
•
Mancanza di o inadeguata politica per implementare misure di
controllo o isolamento delle malattie
Le Politiche e le Strategie esistenti devono essere
comprensive e salvaguardare la salute animale, la
salute pubblica, l’ambiente, il sostentamento e il
sistema alimentare
Non dimenticatemi
quando stabilite le
vostre politiche e
strategie
Fattori implicati in o contribuenti alla
emergenza / ri-emergenza
e diffusione delle malattie
Abiotic factors
•
•
•
•
•
•
Globalizzazione, commercio internazionale, livello di sviluppo
economico
Mancanza di o inadeguata politica per implementare misure di
controllo o isolamento delle malattie
Instabilità politica, conflitti civili
Collasso o interruzione dei servizi pubblici incaricati del controllo
delle malattie
Cambiamenti nei sistemi di produzione
Introduzione di tecnologie non adeguate
Cambiamenti nella biodiversità in relazione
all’intensità della produzione agricola
Piccoli allevatori
Pascolo
Grandi allevatori
Uccelli
Alberi
Grandi mammiferi
Livello dell’attività agricola
Crescita e distribuzione della
popolazione mondiale (%)
100
80
60
Industrial
countries
Developing
countries
40
20
0
1960
1994
2015
Domanda di latte nei paesi in via di
sviluppo (million tons)
400
350
300
250
200
150
100
50
0
1961
1990
2020
Domanda di carne nei paesi in
via di sviluppo (million tons)
180
160
140
Monogastric Meat
Ruminant Meat
120
100
80
60
40
20
0
1961
1990
2020
Tasso di crescita annuale di differenti
sistemi di produzione nei
paesi in via di sviluppo
20%
15%
10%
5%
0%
-5%
industrial systems
mixed systems
grazing systems
Asia
SSA
WANA
CSA
SSA: Sub-Sharana Africa
WANA:West Asia & North Africa
CSA:Central & South America
Intensità del sistema di produzione e malattie
Bassa intensità di produzione: “zoonosi classiche”
(brucellosi, tubercolosi, trichinellosi)
“Zoonosi dell’intensificazione” causate da batteri
(coli, salmonella, campylobacter) dovute ai movimenti animali
e trasformazioni alimentari; antibiotico resistenza
“Zoonosi emergenti” (BSE, influenza
aviaria); creazione di “nuovi” patogeni
Aumento dell’intensità
Rischio geografico della BSE
19
Afta - evoluzione del sierotipo S-Asia
2001
2000
1999
1998
1997
1996
1995
1994
1993
1992
1991
1990
Programma Caraibico contro l’Amblyomma
Fermare la diffusione del vettore e della malattia
FAO
Spread of Amblyomma from Africa to Caribean Region
1828 1º Guadalupa
1895 2º Antigua
1992
1993
1828 1º introduzione
1830
1900
2002
Principale causa di diffusione
della zecca A.variegatum:
Bubulcus ibis?
100 km
200 km
300 km
400 km
Attuale e potenziale
area di infestazione
[basata su idoneità climatica]
• Perdite nei Caraibi: 90%
mortalità di bestiame in St Kitts
e Nevis.
• Perdite nella regione: stimate
a US$ 1 miliardo /anno dovesse
la malattia diffondersi sul
continente.
Macro-ambiente e malattie
Fattori influenzanti la diffusione dei vettori e dei patogeni / endemicità dei
vettori e dei patogeni :
•
Temperatura
•
Umidità relativa
•
Copertura vegetale, specie di piante
•
Composizione chimica dei suoli
Es. Parasiti gastrointestinali: temperatura esterna influenza la
trasformazione di uova in L1, L2 e L3. <10 gradi C il processo è
prolungato, >25 gradi C processo rapido ma alta mortalità di L3
Suoli acidi o basici possono influenzare la sopravvivenza di uova o
larve dei parasiti gastrointestinali
Analisi retrospettia di dati meteorologici, inclusa la direzione del
vento, permise di comprendere e spiegare la distribuzione spaziale
della Bluetongue transmessa dai Culicoides nelle pecore in Turchia
Mappa di distribuzione delle tstsè in Africa
Range ottimale: Temp. 25 C; Humid. 70%
Specifica copertura vegetale in relazione al gruppo di tsetsè
Gruppo Morsitans
(savanna)
Cleared since 1967
Countries
Absent
Present
Water
Gruppo Palpalis
(riverine)
Cleared since 1967
Countries
Absent
Present
Water
Gruppo Fusca
(foresta)
Cleared since 1967
Countries
Absent
Present
Water
Parametri predittivi usati nell’analisi per
determinare aree di rischio di malattia
Parametri
ecologici
NDVI
Pluviometria
Temperature
(Normalised Difference
Vegetation Index)
(Pluviometria annuale)
(Temperatura media)
Parametri
epidemiologici
Biomass
Densità biomassa
(Biomassa/km2)
Proporzione di
(% specie a rischio malattia
bestiame sulla bio- sulla biomassa totale)
massa totale
Parametri
socio-economici
Densità pop. agric. (Pop./km2 attiva in agricoltura)
Density totale pop. (Popolazione/km2)
Pop. agric./Pop. tot. (% di pop. attiva in agricoltura)
Previsione di presenza di malattie
Micro-ambiente e malattie
Supporto biologico
•
•
•
Ospite (animale)
Vettore
Patogeno
Le interazioni tra i supporti biologici, vettori e patogeni determinano
l’insediamento, la moltiplicazione, diffusione o riduzione e perfino
l’eliminazione di infezioni
Livello di capacità dell’ospite di rispondere
all’attacco infettivo
Sensibilità
•
La facoltà di acquisire/infettarsi con un patogeno e di mostrare
uno stato patologico
Tolleranza
•
La capacità relativa di controllare lo sviluppo del patogeno e di
limitare i suoi effetti patologici
Resistenza
•
L’abilità di ridurre la crescita/tasso di moltiplicazione e/o la
fecondità oppure la persistenza di una popolazione di patogeni
Livello di capacità dell’ospite di rispondere
all’attacco infettivo
Resilienza
•
L’abilità dell’ospite di crescere e essere produttivo in presenza di
una ”normale” carica patogena
Refrattarietà
•
L’impossibilità di acquisire un’infezione in quanto il supporto
biologico inibisce la moltiplicazione del patogeno
Micro-ambiente: interazioni e competizioni
•
Coccidi e elminti: esiste un equilibrio a livello dell’apparato
gastrointestinale. Trattamenti contro i coccidi influenzano
positivamente i livelli di moltiplicazione degli elminti
gastrointestinali e viceversa.
•
Mosche tsetsè, simbionti intestinali e infezioni trypanosomiche:
vi sono micro-organismi simbionti (Wigglesworthia glossinidia)
che conferiscono un grado di immunità alla tsetsè nell’acquisire
a trasmettere le infezioni trypanosomiche.
Impatto economico delle principali infezioni
parassitarie
Zecche e malattie trasmesse: a livello mondiale USD 15-20 miliardi solo
nei bovini
•
Amblyomma, Hyalomma, Rhipicephalus, Boophilus
•
Anaplasmosi, Babesiosi, Theileriosi, Heartwater
Parassiti gastrointestinali: USD 3 miliardi (mortalità + produttività)
•
300 milioni di bovini a rischio, 250 milioni di pecore
•
Paramphistomum, Haemonchus, Ostertagia, Trychostrongylus,
Cooperia, Strongyloides, Oesophagostomum
Tryapanosomosi trasmessa dalle tsetsè (Africa)
•
T.congolense, T.vivax, T.brucei
•
60 milioni di bovini a rischio; 3 milioni di bovini morti ogni anno;
40 milioni di dosi di tripanocidi usate annualmente
•
Perdite in bestiame e agricoltura: USD4.5 miliardi
Policy modulare per interventi di gestione ambientale integrata della
salute animale atti a aumentare le produzioni animali e agricole
Socio-economia
-Schemi microcredito
-Gender
-Opportunità di mercato
-Diversificazione delle attività
Infezione
Uso delle terre
Accesso alle terre
Gestione ris. naturali
Schemi di controllo
Formazione
e
Informazione
Supporto istituzionale
- Locale, nazionale, regionale
- Policy di gestione allevam.
Aumento produzioni anim./ agric.
-Opportunità per nuove terre da coltivare
-Aumento delle produzioni del bestiame
-Sistema misto agric.-allevamento
- Sotto prodotti agric-allevamento (letame, residui agric.)
-Diversificazione delle attività
-Uso bilanciato delle risorse naturali
Distribuzione degli investimenti negli interventi GASA
Investimenti
Rimuovere la malattia, altri problemi di salute animale
Totale investimento
del programma
US$20 milioni
Area progetto 10,000 km2
5 anni
(US$2000/km2)*
Uso delle terre, supporto infrastrutture agricole
Formazione e informazione
Socio-economia, sviluppo del mercato agricolo
Migliori tecnologie (ex. animali da lavoro, residui agric., letame)
* Popolazione rurale stimata nell’area del progetto: 20 - 30 persone/km2
Investimento medio di US$13 / persona / anno per 5 anni
Benefici derivanti dagli investimenti GASA
Use terre
Accesso terre
Gest. ris. nat.
Accesso a terre arabili
Riduzione pressione demografica nelle zone disease-free
Bilanciato uso risorse naturali
Produzione animale
Produzione
agricola
Produzione di cereali
Agric. mista anim.-cereali
Sotto-prodotti: letame, residui agric.
Diversificazione produzione agricola
Socio-economia
e
sviluppo mercato
Apertura a nuove opportunità di mercato
Attività off-season non legate all’agricoltura
Conoscenza locale e abilità tecniche
Opportunità di impiego, ambiente attrattivo per investimenti
Terra e sottonutrizione
Prevalenza di area coltivata e sottonutrizione
E/SE Asia
Area coltivata 32%
Sottonutrizione 10%
Near East/N.Africa
28%
10%
Il costo di inattività
è proibitivo
SS Africa
3%
33%
Migliore salute animale = Migliore produzione =
Migliore reddito = Migliore salute umana
G
R
A
Z
I
E