FAQ al 04 11 2016

CHIARIMENTI E PRECISAZIONI
A seguito della pubblicazione del bando relativo al SERVIZIO DI TRASPORTO COLLETTIVO
SPECIALE PER UTENTI ED ALLIEVI DIVERSAMENTE ABILI ­ CIG. 6786439A9E sono stati
chiesti i seguenti chiarimenti rispetto ai quali si forniscono le precisazioni per ognuno riportate.
Quesito 1
Relativamente alla capacità tecnica e professionale di cui al p.to 1.3 del Disciplinare di gara, si
richiede se l’importo di €. 150.000,00 riportato, relativo ad un singolo servizio analogo a quello in
gara, sia da considerarsi nei tre anni oppure per ogni anno nell’ultimo triennio.
Risposta 1
In riferimento al requisito di cui al p.to 13 del Disciplinare di gara ­ aver eseguito, negli ultimi 3 anni
immediatamente antecedenti la data di pubblicazione del bando di gara sulla GURI (dal 07/10/2013 al
06/10/2016), presso enti pubblici o enti/aziende privati….. di cui almeno 1 di importo non inferiore a
150.000,00 – si conferma che il singolo servizio di importo non inferiore a 150.000,00 euro è da
intendersi complessivamente nei 3 anni.
Quesito 2
In riferimento al punto 4.5 del Capitolato Speciale, si chiede l’elenco del personale autista a
tutt’oggi operante, l’inquadramento contrattuale, l’orario di lavoro ( full time o % di part time ) ed
il tipo di contratto ( tempo determinato o indeterminato ).
Risposta 2
Si forniscono i seguenti dati relativi al personale autista impiegato attualmente nel servizio:
n. 11 addetti, di cui:
� n.1 autista e capo servizio 5h/gg (+2.5h/gg straord. durante periodo scolastico + n.4 tan tum
annuali per gestione servizi) ­ assunto dal 01 gennaio 2013 ­ inquadramento C 3 ­ part­time
65% tempo indet.
� n. 2 autista 5h/gg (+2.5h/gg straord. durante periodo scolastico) ­ assunto dal 01 gennaio
2013 ­ inquadramento C3 ­ part­time 65% tempo indet.
� n. 1 autista 4h/gg (+2h/gg straord. durante periodo scolastico) ­ assunto dal 01 gennaio 2013
­ inquadramento C3 ­ part­time 50% tempo indet.
� n. 1 autista 4h/gg (+2h/gg straord. durante periodo scolastico) ­ inquadramento C3 ­
assunto dal 12 settembre 2016 ­ part­time 50% tempo det. Fino al 31/12/2016
� n.1 autista 8h/gg ­ inquadramento C3 ­ assunto dal 01 settembre 2013 ­ full time tempo
indet. ­ 100%
� n.3 autista 8h/gg ­ padroncino consorziato ­ full time tempo indet. ­ 100%
� n.2 coadiuvanti di socie consorziate 8h/gg ­ full time tempo indet.­ 100%
Quesito 3
All’art.4 del disciplinare di gara – OFFERTA DI ELEMENTI MIGLIORATIVI la stazione appaltante
chiede al punto A2) di specificare il numero per anno solare di servizi aggiuntivi di trasporto.
Visto che il sistema di valutazione per questo punto è una formula matematica (art.8.3 del
disciplinare alla pag.18) si chiede di precisare il limite massimo di servizi che si possono offrire per
evitare numeri “poco probabili” ma che potrebbero alterare le sorti della gara in quanto il
punteggio assegnato è di ben 30 punti.
Risposta 3
In riferimento all’elemento di valutazione A2, si precisa quanto segue:
­
ciascun concorrente dovrà offrire un numero di servizi aggiuntivi di trasporto, che,
secondo proprie valutazioni, sia sostenibile dal punto di vista economico ed organizzativo,
tenendo conto in particolare che, come specificato nel disciplinare di gara al punto 4, “tutto
quanto il concorrente descriverà nell’offerta di elementi migliorativi, redatta in lingua italiana, si
intenderà incluso nella relativa offerta economica”, che comunque dovrà essere remunerativa;
­
ai sensi dell’art. 97 comma 1 del D. Lgs. 50/2016 “gli operatori economici forniscono, su richiesta
della stazione appaltante, spiegazioni sul prezzo o sui costi proposti nelle offerte se queste appaiono
anormalmente basse, sulla base di un giudizio tecnico sulla congruità, serietà, sostenibilità e
realizzabilità dell'offerta” e pertanto, nel caso specifico, il numero di servizi aggiuntivi offerti
se fosse ritenuto “poco probabile” o anomalo potrà essere oggetto di apposita valutazione
di congruità dell’offerta da parte della Stazione Appaltante;
­
la definizione di un limite massimo al numero di servizi aggiuntivi di trasporto avrebbe
determinato situazioni di appiattimento delle offerte sui medesimi valori, vanificando di
fatto il meccanismo di attribuzione del punteggio.
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