Cyclamen hederifolium (sin Cyclamen neapolitanum) Nei nostri boschi cresce il Ciclamino hederifolium, comunemente chiamato ciclamino autunnale, e il Cyclamen repandum, comunemente chiamato Ciclamino primaverile. Il Cyclamen è un genere di piante Spermatofite Dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Primulaceae, dall'aspetto di piccole erbacee tuberose e dai delicati fiori rosati. L'infiorescenza è formata da fiori singoli (profumati o no), lungamente peduncolati e nutanti. Del fiore la parte persistente è il calice a sostegno del frutto. Calice Foglia a forma di cuore (cordiforme) Cyclamen hederifolium (Ciclamino autunnale) Le piante di questo genere sono tutte basse erbacee a carattere cespitoso. La forma biologica prevalente è geofita bulbosa. Le foglie sono unicamente basali a forme varie (cordiformi o reniformi) . ma sempre indivise e con un lungo picciolo. La pagina superiore può essere macchiata variamente di bianco, mentre quella inferiore può presentare delle screziature rosseggianti in proseguimento del picciolo rossastro pure lui. Alcuni botanici pensano che il disegno variegato della parte superiore serva a mascherare la pianta per ridurre i danni derivati dal pascolo degli animali erbivori. A seconda della zona e della specie le foglie possono essere persistenti oppure no; ad esempio le foglie delle specie situate nelle zone mediterranee possono morire durante i periodi più caldi dell'estate (o in caso di forte siccità) per conservare l'acqua al resto della pianta. Il frutto è una capsula sferica uniloculare deiscente. I semi contenuti nel frutto sono più o meno tondi con circa 1 - 2 mm di diametro; raggiungono la maturità dopo un anno dalla fioritura. I semi sono dispersi tra l'altro anche dalle formiche che mangiano l'involucro e scartano il seme vero e proprio. Il fusto è diviso in due parti: la parte interrata (parte ipogea) è un tubero più o meno sferico; la parte aerea (fusto epigeo) è uno scapo fiorale semplice e senza foglie. Parte aerea del fusto Fusto epigeo Duplicazione per divisione Tubero epigeo Parte interrata del fusto – Fusto ipogeo Radici epigeo Foto: http://rosellina.forumfree.it/?t=37261894 Le radici sono secondarie fuoriuscenti tutt'attorno ad un tubero (bulbo) arrotondato. Nella medicina popolare le piante di questo genere sono indicate con le seguenti proprietà: emmenagoghe (regola il flusso mestruale), vermifughe (elimina i vermi intestinali) e purganti, ma anche dotate di proprietà abortive. Ma tutti sono d'accordo nel consigliarne un uso moderato in quanto le radici sono tossiche. In cucina non si deve usare perché è una pianta velenosa per l’uomo. Infatti, il suo tubero (indicato comunemente con il nome di pan porcino) contiene una sostanza tossica, la ciclamina; che, viceversa, è innocua per molti animali, quali il maiale. L'embrione delle diocotiledoni ha due cotiledone e le nervature principali delle foglie sono reticolate 1 1 2 1 L'embrione delle monocotiledoni ha un cotiledone e le nervature principali delle foglie sono parallele Cotiledoni sono foglie embrionali, con funzione di nutrimento dell’embrione dall’inizio della germinazione al momento in cui si sviluppano la radice e le prime foglie e l’individuo sia in grado di compiere la fotosintesi, e quindi di nutrirsi autonomamente Tona a pagina 1- Torna a pagina 2 Wikipedia, l'enciclopedia libera. http://it.wikipedia.org/wiki/Cyclamen Scheda tecnica:Fernando.Preti – spazioniscemi © Riproduzione riservata – spazioniscemi Genere è una categoria che raggruppa le specie, in quanto aventi caratteristiche tra loro comuni. Più generi vengono a loro volta raggruppati in famiglie. Tona a pagina 1 - Torna a pagina 2 Spermatofite: (dal greco: spèrmatos = seme ; phytòn = pianta) caratterizzate dalla presenza di organi fiorali, grazie ai quali si riproducono tramite la formazione di semi. Tona a pagina 1 - Torna a pagina 2 Dicotiledoni: Fiore nel cui seme l'embrione è fornito di due cotiledoni. L'embrione delle diocotiledoni ha due cotiledone e le nervature principali delle foglie sono reticolate 1 1 2 1 L'embrione delle monocotiledoni ha un cotiledone e le nervature principali delle foglie sono parallele Cotiledoni sono foglie embrionali, con funzione di nutrimento dell’embrione dall’inizio della germinazione al momento in cui si sviluppano la radice e le prime foglie e l’individuo sia in grado di compiere la fotosintesi, e quindi di nutrirsi autonomamente Tona a pagina 1 - Torna a pagina 2 Il peduncolo – o asse floreale – è, in botanica, un piccolo ramo più o meno lungo alla cui estremità si trova il fiore o un insieme di fiori; Tona a pagina 1 - Torna a pagina 2 Geofite bulbose sono piante perenni munite di bulbo, organo di riserva che annualmente produce nuovi fusti, foglie e fiori. Tona a pagina 1 - Torna a pagina 2 Cordiformi: A forma di cuore rovesciato, con la punta verso l'esterno. Tona a pagina 1 - Torna a pagina 2 Picciolo: Dal latino petìolus (piccolo piede). Costituisce la struttura che sostiene la foglia. Foto: http://it.wikipedia.org/wiki/File:Cyclamen_repandum.jpg Tona a pagina 1 - Torna a pagina 2 Capsula: Frutto secco che giunto a maturità si apre lasciando uscire (o espellendo) il contenuto. http://www.lympha.net/img-documenti/A20060305B.jpg Tona a pagina 1 - Torna a pagina 2 Deiscente: Struttura che si apre per liberare il contenuto (es.: polline o semi). Tona a pagina 1 - Torna a pagina 2