Nasce il Premio “Chiave a stella” per le aziende di qualità del torinese Il bando è aperto a tutte le PMI della provincia e si chiuderà il 31 marzo Dedicato alle eccellenze imprenditoriali Promosso da API Torino, Fondazione Magnetto, Enzima P e La Repubblica con la collaborazione delle banche del Gruppo Unicredit e della Camera di commercio di Torino Nella Giuria anche Politecnico e Facoltà di Economia dell’Università di Torino Un riconoscimento per dare rilievo alla capacità di coniugare l’innovazione e la tradizione, ma anche all’eccellenza del prodotto e alla valorizzazione del territorio in Italia e all’estero, delle PMI torinesi. E’ il Premio “Chiave a stella”, che nasce con la finalità di sostenere le Piccole e Medie Imprese del territorio, attraverso un marchio di eccellenza che contraddistingua le aziende virtuose del torinese, a conferma sia dell’importanza dell’economia locale nell’ambito della attuale difficile congiuntura, sia della necessità di uno stretto rapporto fra sistema della produzione e sistema del credito. Ed è proprio dalla sinergia di questi due sistemi che è scaturita l’idea del Premio “Chiave a stella” promosso infatti da API Torino, Fondazione Magnetto, Enzima P e La Repubblica con la collaborazione della Camera di commercio di Torino e delle tre banche del Gruppo UniCredit (Unicredit Banca, UniCredit Corporate Banking e UniCredit Private Banking). L’iniziativa è aperta a tutte le PMI del settore manifatturiero e del terziario avanzato del Torinese, con un fatturato compreso fra i 500mila e i 25 milioni di euro. Sono previste due classi di premio: la prima per le aziende con un fatturato fino a tre milioni, la seconda per quelle fino ai 25 milioni. La partecipazione è, ovviamente, gratuita e prevede due fasi di selezione sotto il controllo di una Commissione Tecnica esaminatrice composta, oltre che dai rappresentanti dei promotori e dei collaboratori del Premio, anche da docenti del Politecnico e della Facoltà di Economia dell’Università di Torino. I termini per la presentazione delle domande si chiudono il 31 marzo. Le imprese selezionate verranno premiate nel corso di un apposito evento, che si terrà il prossimo 18 giugno. Ulteriori informazioni possono essere chieste all’Ufficio Studi API Torino al numero di telefono 011.4513132. "Questa iniziativa – spiega la Presidente di API Torino, Claudia Porchietto -, è importante soprattutto in un momento come quello che stiamo vivendo. Le Piccole e Medie Imprese stanno attraversando una difficilissima congiuntura, per affrontare la quale stanno impegnando tutte le forze e le risorse disponibili. Riconoscere e premiare delle eccellenze, significa non tanto indicare degli esempi, quanto ridare fiducia a tutte le imprese, riconoscendo loro qualità e peculiarità che costituiscono la base per il loro rilancio. Questo premio, poi, è anche una testimonianza di quel fare sistema fra tutte le componenti del mondo economico torinese, necessario di fronte ad una situazione critica come quella che stiamo vivendo". Per Vladimiro Rambaldi, Vice Direttore Generale di UniCredit Private Banking Chiave a Stella rientra in un progetto più ampio che il gruppo ormai da tempo sta portando avanti a supporto della crescita del territorio. “Al di là dell'impegno fattivo annunciato in questi giorni insieme alle PMI torinesi, riteniamo infatti che non basti solamente lavorare sul fronte del credito per sostenere la competitività delle imprese ma sia necessario agire più in profondo anche sul fronte della progettualità. Attraverso i premi “Chiave a stella”, che appunto verranno assegnati ad aziende che si contraddistinguano sia per l’innovazione sia per l’eccellenza, UniCredit vuole proprio andare in questa direzione dando un segnale forte, che in un momento come questo il settore bancario ripone fiducia nell'impresa e soprattutto vuole essere a fianco di chi sa farla ed ha idee e comportamenti innovativi puntando lo sguardo oltre la crisi che ci ha coinvolto.” "Fare impresa oggi - spiega il senatore Lorenzo Gianotti, della Fondazione Magnetto -, non significa solo tendere al profitto ma agire in un contesto territoriale nella consapevolezza delle importanti ricadute sullo stesso. Il Premio “Chiave a stella” ambisce a divenire un appuntamento annuale attraverso il quale valorizzare e dare visibilità alle eccellenze locali." Come ha osservato Alessandro Barberis, Presidente della Camera di commercio di Torino: “Ogni premio ha valore proprio per il contenuto simbolico che riveste. Chiave a Stella, al di là dei riconoscimenti alle singole aziende, è un’iniziativa dai molti significati: ci parla infatti di un territorio fertile, dove è possibile fare business e farlo con successo; ci indica che la creatività è spesso la soluzione per innovare senza rinunciare alla tradizione; ci ricorda, infine che, anche in tempi di crisi, l’eccellenza qui è di casa, una buona notizia per tutte le imprese che possono aspirare a raggiungerla, ciascuna nel proprio settore”. Per Filippo Margary, amministratore delegato di Enzima-P, il Premio "Chiave a stella" è “un'importante occasione per sottolineare come l'eccellenza, insieme all'innovatività, sia sempre più fattore di successo aziendale. L'impegno di Enzima-P nel valorizzare la ricerca a beneficio dell'innovazione industriale vede nell'eccellenza delle piccole e medie imprese il traguardo più importante, e nel premio l'importanza del riconoscimento e dell'esempio”. Il nome “Chiave a Stella” è legato al titolo del primo romanzo di’invenzione di Primo Levi il cui protagonista, Tino Faussone, può essere considerato come precursore della strada poi seguita da molte imprese torinesi. Operaio specializzato, si lascia alle spalle l’esperienza della catena di montaggio e gira per il modo a montare gru, ponti sospesi, strutture metalliche, impianti petroliferi, mettendo a disposizione di tutti la propria voglia di fare, la propria capacità tecnica e quella di innovare.