INFORMATIVA per l'indagine genica di Amiloidosi D/1416/72-25 Ed. 1 Rev. 1 del 12/03/2012 ex M/1416/72-22 SOD Diagnostica Genetica Le Amiloidosi sono un gruppo di malattie causate dal deposito in vari tessuti di proteine anomale. In ciascun tipo di Amiloidosi, una diversa proteina prodotta dall'organismo acquisisce la proprietà di accumularsi sotto forma di fibrille. I depositi formati da queste fibrille sono chiamati amiloide. Il progressivo accumulo dell'amiloide provoca un danno degli organi coinvolti e causa i sintomi della malattia. I depositi di materiale amiloide si possono localizzare a livello extracellulare in vari organi, quali cuore, rene, fegato, sistema nervoso periferico, etc.; in alcuni casi i depositi di amiloide interessano un singolo organo o apparato. Il quadro clinico dipende pertanto dal tipo di organi coinvolti, configurando situazioni tra loro anche molto diverse quali quelle legate a miocardiopatie, nefropatie, polineuropatie. Le Amiloidosi sistemiche (che interessano l’intero organismo) sono malattie rare: si stima che in Italia compaiano circa 800 nuovi casi di Amiloidosi ogni anno. Le Amiloidosi sistemiche ereditarie sono malattie a trasmissione autosomica dominante e ad esordio in età adulta, causate da alterazioni di diverse molecole: transtiretina, apolipoproteina A-I, apolipoproteina A-II, lisozima, catena a del fibrinogeno e gelsolina. L’Amiloidosi ereditaria da transtiretina (OMIM 176300) è la forma più frequente. La transtiretina è sintetizzata principalmente dal fegato e fisiologicamente deputata al trasporto della tiroxina e della proteina legante il retinolo (RBP). Il gruppo di amiloidosi-transtiretina è legato a mutazioni nel gene omonimo (transtiretina o TTR). Il gene TTR è un piccolo gene (4 esoni) localizzato sul cromosoma 18. Sono attualmente note oltre 100 mutazioni in questo gene; si tratta frequentemente di mutazioni puntiformi che determinano la sostituzione di singoli residui aminoacidici. La penetranza (percentuale di persone che presentano la mutazione e manifestano effettivamente i sintomi della malattia) è elevata e l’espressività (modalità di manifestazione della malattia) variabile. La Amiloidosi –TTR correlata è una patologia autosomica dominante: ad ogni gravidanza, il genitore affetto ha una probabilità del 50% di trasmettere al figlio il gene mutato, e quindi la malattia. Analisi genica Tipologia del campione e suo trattamento Per effettuare la diagnosi molecolare è sufficiente un prelievo di sangue periferico o di altri tessuti. La consulenza genetica è parte integrante del test e deve essere sempre eseguita. La diagnosi molecolare delle amiloidosi-TTR correlata si basa sui seguenti metodi: amplificazione mediante PCR (Polymerase Chain Reaction) degli esoni 2, 3 e 4 del gene TTR sequenziamento delle regioni codificanti degli esoni 2, 3 e 4 del gene TTR in grado di identificare tutte le mutazioni puntiformi. In rarissimi casi è possibile dover ripetere il prelievo di sangue o tessuto a causa di problemi tecnici, assenza o scarsità di materiale (DNA), necessità di approfondimenti diagnostici. E’ possibile effettuare l’analisi genica anche in epoca prenatale. L’esame viene effettuato su DNA estratto da villi coriali o da amniociti tramite villocentesi o amniocentesi, dopo l’esecuzione di una consulenza genetica. Nell’ambito delle malattie ereditarie, sia per analisi postnatali che prenatali, si eseguono studi familiari per valutare la trasmissione della malattia; questo tipo di indagine oltre ad identificare i soggetti affetti, può evidenziare casi di non paternità. I risultati di un test genetico possono riguardare oltre al soggetto che lo ha eseguito, anche gli altri componenti del nucleo biologico, in quanto le anomalie genetiche possono essere ereditabili e/o trasmissibili. Siti utili: Associazione Amiloidosi Italiana ([email protected]) http://www.amiloidosi.it http://www.amyloidosis.org/ Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi - sede legale: largo Brambilla, 3 - 50134 FIRENZE SOD Diagnostica Genetica, padiglione 15 Piastra dei servizi, tel. 0557949363 www.aou-careggi.toscana.it Pag. 1 di 1