LA GENETICA E’ UNA BRANCA DELLA BIOLOGIA CHE STUDIA LA TRASMISSIONE DEI CARATTERI EREDITARI. LA NASCITA DELLA GENETICA SI PUO’ FARE RISALIRE AL 1865, QUANDO GREGOR MENDEL PUBBLICO’ I RISULTATI DELLE SUE RICERCHE SULLE PIANTE DI PISELLI. L’IDENTIFICAZIONE DEL DNA QUALE MATERIALE GENETICO, CIOE’ QUALE MOLECOLA RESPONSABILE DELLA TRASMISSIONE DEI CARATTERI EREDITARI, AVVENNE PERO’ MOLTO PIU’ TARDI, NELLA PRIMA META’ DEL 1900. NEL 1928 GRIFFITH DIMOSTRA L’ESISTENZA DI UN PRINCIPIO TRASFORMANTE NEI BATTERI (PNEUMOCOCCHI) NEL 1944 AVERY DIMOSTRA CHE IL PRINCIPIO TRASFORMANTE DEI BATTERI E’ IL DNA: CIO’ SEGNA LA NASCITA DELLA GENETICA MOLECOLARE NEL 1952 HERSHEY E CHASE CONFERMANO CHE IL DNA E’ IL MATERIALE GENETICO NEI TARDI ANNI 40 CHARGAFF STUDIA LA COMPOSIZIONE CHIMICA DEL DNA E DIMOSTRA CHE IN CIASCUNA SPECIE A = T E G = C => A+G = T+C IN SPECIE DIVERSE A+T / C+G VARIA PURINE PIRIMIDINE A T G C NEL 1953 ROSALIND FRANKLIN ANALIZZA CAMPIONI DI DNA CON LA METODICA DELLA DIFFRAZIONE DEI RAGGI X EVIDENZIANDO UNA STRUTTURA ELICOIDALE. NEL 1953 JAMES WATSON E FRANCIS CRICK ELABORANO TUTTE LE INFORMAZIONI STRUTTURALI E FUNZIONALI DISPONIBILI SVILUPPANDO UN MODELLO DI STRUTTURA TRIDIMENSIONALE DEL DNA A DOPPIA ELICA. NEI PRIMI ANNI CINQUANTA BEADLE E TATUM, LAVORANDO SU NEUROSPORA (LA MUFFA DEL PANE), DIMOSTRANO CHE LA PRODUZIONE DI CIASCUN ENZIMA E’ SOTTO CONTROLLO DI UN PARTICOLARE GENE (UN GENE -> UNA PROTEINA) IL CAMPO DI STUDIO DELLA GENETICA MOLECOLARE RIGUARDA PRINCIPALMENTE: LA STRUTTURA E LE FUNZIONI DEGLI ACIDI NUCLEICI (DNA E RNA) I FLUSSI DI INFORMAZIONE GENICA (REPLICAZIONE DEL DNA, TRASCRIZIONE DELL’RNA, SINTESI PROTEICA) FIGURA 3.2A GENOMI II DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA: DNA REPLICAZIONE TRASCRIZIONE RNA TRADUZIONE PROTEINE FIGURA 1.1 GENOMI II: LOCALIZZAZIONE DEL DNA NELLA CELLULA EUCARIOTICA I MITOCONDRI SONO ORGANULI SEMIAUTONOMI, DOTATI DI UN PROPRIO GENOMA, PROPRI RIBOSOMI E PROPRI RNA DI TRASPOSTO PER OPERARE LA SINTESI PROTEICA. FIGURA 1.22 GENOMI II NON TUTTE LE PROTEINE MITOCONDRIALI SONO SINTETIZZATE NEI MITOCONDRI. ALCUNE DI ESSE SONO CODIFICATE DAL GENOMA NUCLEARE E SONO SINTETIZZATE NEL CITOPLASMA PER POI ESSERE INDIRIZZATE AI MITOCONDRI FIGURA 2.3 GENOMI II: LOCALIZZAZIONE DEL DNA NELLA CELLULA PROCARIOTICA TABELLA 8.3 FONDAMENTI DI BIOL. MOL. FIGURA 44.2 DULBECCO-VIROLOGIA. NEI VIRUS IL GENOMA PUO’ ESSERE FORMATO DA DNA O RNA POSSIBILI DEFINIZIONI DI GENE: •UN SEGMENTO DI DNA CHE CODIFICA UNA PROTEINA (SI PUO’ APPLICARE SOLO AI GENI CODIFICANTI) •UN SEGMENTO DI DNA TRASCRITTO IN UNA MOLECOLA DI RNA FUNZIONALE (TALE DEFINIZIONE COMPRENDE ANCHE I GENI RIBOSOMALI, I GENI DEGLI RNA DI TRASPORTO, I GENI DEI MICRORNA) PER GENOMA SI INTENDE L’INTERO CONTENUTO DI DNA DI UNA CELLULA O DI UN INDIVIDUO. IL TRASCRITTOMA RAPPRESENTA L’INTERO CONTENUTO DI mRNA DI UNA CELLULA CIOE’ L’INSIEME DEI TRASCRITTI CODIFICANTI. PER PROTEOMA SI INTENDE IL CONTENUTO PROTEICO COMPLESSIVO DI UNA CELLULA. FIGURA 3.1 GENOMI II UNITA’ DI MISURA DELLA LUNGHEZZA PIU’ UTILIZZATE NEL CAMPO DELLA GENETICA MOLECOLARE (QUELLE IN ROSSO) m mm = 10-3 -6 μm = 10 m m -9 nm = 10 m Å = 10-10 m DATO CHE IL DNA E’ FORMATO DA DUE FILAMENTI POLINUCLEOTIDICI, LA LUNGHEZZA DELLE MOLECOLE E’ ESPRESSA IN TERMINI DI COPPIE DI BASI O “bp” (BASE PAIRS). DNA MOLTO LUNGHI SONO MEGLIO DESCRITTI INTERMINI DI kb (CHILOBASE) = 1.000 bp Mb (MEGABASE) = 1.000.000 bp Gb (GIGABASE) = 1.000.000.000 bp TABELLA 2.1 GENOMI II NELL’UOMO I GENI SONO GENERALMENTE MOLTO DISTANTI GLI UNI DAGLI ALTRI E LA PORZIONE DEL GENOMA CHE CODIFICA PROTEINE E’ PARI A CIRCA IL 5 %.