Alfonso Antoniozzi - Nato a Viterbo, dopo il conseguimento degli studi classici ha studiato canto con Sesto Bruscantini. Nel corso della sua carriera ha calcato i palcoscenici dei maggiori teatro al mondo, fra i quali, Teatro alla Scala, Covent Garden, Metropolitan, Wiener Staatsoper, Berliner Staatsoper, Opéra di Parigi, Lyric Opera di Chicago, Concertgebouw di Amsterdam, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, San Francisco Opera. Il suo vasto repertorio comprende tutti i grandi titoli d’opera buffa rossiniana e donizettiana, insieme a capisaldi del genere come Falstaff di Verdi e Gianni Schicchi di Puccini ed alla trilogia Mozart/Da Ponte. In tempi recenti l’artista, che il “Corriere della Sera” considera «il miglior baritono buffo italiano», ha affiancato al suo repertorio alcune felicissime incursioni nell’opera moderna, come Candide di Leonard Bernstein a Santa Cecilia con Jeffrey Tate, Death in Venice di Benjamin Britten a Genova ed a Firenze con Bruno Bartoletti, Il cappello di paglia di Firenze alla Scala ed a Torino con Bruno Campanella. Tra le sue molteplici interpretazioni ricordiamo Il Turco in Italia (Don Geronio), Il Barbiere di Siviglia (Don Bartolo) al Teatro alla Scala con Riccardo Chailly, La forza del destino (Frà Melitone) all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con Valerij Gergiev ed alla Scala con Riccardo Muti, Il Barbiere di Siviglia al Metropolitan di New York con Bruno Campanella ed all’Arena di Verona con Claudio Scimone, Il viaggio a Reims (Don Profondo) a Genova con la regia di Dario Fo, nonché l’inaugurazione del Macerata Opera Festival al Teatro Lauro Rossi con una nuova produzione di Les mamelles de Tirésias di Poulenc, firmata da Pier Luigi Pizzi ed i quattro ruoli di vilain in Les contes d’Hoffmann a Palermo e Roma. Nel corso della stagione 2010-2011 ha ottenuto uno straordinario successo in campo registico con una nuova produzione di La Traviata al Teatro Comunale di Bologna. In seguito è tornato ad interpretare sul palcoscenico L’elisir d’amore all’Opernhaus di Zurigo ed alla Staatsoper di Berlino, Il Barbiere di Siviglia a Tel Aviv e Lima, Amelia al ballo (Marito) al Festival di Spoleto, La notte di un nevrastenico (il nevrastenico) al Teatro Verdi di Sassari. In campo registico ha ripresto la regia di La Traviata al Teatro Lirico di Cagliari ed ha curato due nuove produzioni: Il tribuno e Der Diktator al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca. Ha inaugurato la stagione 2011-2012 interpretando Il marito disperato (Marchese) al San Carlo di Napoli, ed in seguito L’elisir d’amore (Dulcamara) alla Staatsoper di Berlino. Alfonso Antoniozzi annovera fra i suoi prossimi impegni le interpretazioni di Gianni Schicchi (ruolo del titolo) al Verdi di Sassari, Il campanello dello speziale al San Carlo di Napoli e Il marito disperato (Marchese) in tournée in Hong Kong sempre con il San Carlo di Napoli. Ritornerà, inoltre, nelle vesti di regista per le produzioni di La Traviata alla Nikikai Opera Foundation di Tokyo. Nel 2008 ha debuttato, come regista, al Tuscia Opera Festival in una nuova produzione di Il Barbiere di Siviglia. A maggio 2009 ha curato, inoltre, la regia di una nuova produzione di Don Pasquale al Comunale di Bologna. Nelle ultime stagioni ha interpretato Don Pasquale all’Opernhaus di Zurigo, Il Barbiere di Siviglia alla Staatsoper di Amburgo, L’elisir d’amore alla Staatsoper di Berlino ed a Pechino, Tosca (Scarpia) a Trento e Rovigo, Napoli millionaria di Nino Rota al Festival della Valle d’Itria, Matilde di Shabran al Covent Garden di Londra, Les contes d’Hoffmann e Adriana Lecouvreur al Regio di Torino, Il Barbiere di Siviglia al Teatro Lirico di Cagliari, Così fan tutte e Don Giovanni al Filarmonico di Verona ed al Teatro Valli di Reggio Emilia, La Cenerentola al Carlo Felice di Genova e La fille du régiment a Savonlinna (in tournèe con il Comunale di Bologna), Così fan tutte al Teatro Municipale di Piacenza ed all’Opera di Oviedo, Don Pasquale al Carlo Felice di Genova, Così fan tutte al Festival di Glyndebourne, Falstaff al Regio di Torino, La Cenerentola all’Opéra de Montpellier ed al Liceu di Barcelona, L’Italiana in Algeri all’Opernhaus di Zurigo, Il Barbiere di Siviglia ad Amburgo. Della sua ricca discografia si segnalano La Bohème (EMI), Il signor Bruschino e Mare nostro (Ricordi/Fonit Cetra), I tre amanti e Don Procopio (Bongiovanni), Il matrimonio segreto, Nina, o sia la pazza per amore e Linda di Chamounix (Arts Records), Le nozze di Figaro (Telarc), La romanzesca e l’uomo nero di Donizetti (Opera Rara). Ha preso parte a diverse produzioni del Teatro alla Scala teletrasmesse in televisione (Il Turco in Italia, Il Barbiere di Siviglia ed Il cappello di paglia di Firenze). Fra le edizioni in dvd si segnalano: Il Barbiere di Siviglia al Regio di Parma e La Cenerentola al Carlo Felice di Genova.