Procedimento: - - - ho considerato gli indici di colore B-V, V-R e V-I osservati a fase 0 (quando è visibile solo la stella più estesa – la “2”) ho realizzato un programmino che per ciascun possibile eccesso di colore E(B-V) (da 0.00 a 0.30 - step 0.01), dearrossa gli indici di colore osservati e mi cerca il possibile tipo spettrale che meglio si adatta ai colori dearrossati ho individuato le migliori combinazioni E(B-V)/tipo spettrale tra i possibili tipi/classi spettrali individuati come sopra, ho escluso le subgiganti e le giganti, in quanto la corrispondente magnitudine assoluta era incompatibile con la magnitudine apparente osservata in banda V, pure tenendo conto dell’estinzione in banda V (assunta di 1 magnitudine ogni 1000 pc di distanza) in base a quanto sopra, ho stabilito che la stella 2 deve essere una nana di sequenza principale con una temperatura di circa 5300 K (un po’ più fredda del Sole) e una magnitudine bolometrica di 5.5 ho impostato adeguati valori di partenza per i diversi parametri e avviato la procedura di fit con Phoebe delle curve di luce ho stabilito la separazione tra le due stelle, facendo coincidere la magnitudine bolometrica ottenuta in base al fit di Phoebe con quella prevista (5.5) per a = 1.74 RSole Per E(B-V) = 0.09 e VMin I = 13.31 i q Ω1,2 T1 T 2* g1,2* x1B* x2B* x1V* x2V* x1R* x2R* x1I* x2I* A1,2* R1back /a R2back /a M1 M2 R1back R2back Mbol-1 Mbol-2 88.9° 2.96 6.41 5480 K 5300 K 0.32 0.78 0.81 0.64 0.68 0.53 0.56 0.44 0.46 0.6 0.30 0.49 0.28 MSole 0.83 MSole 0.53 RSole 0.86 RSole 6.38 5.50 d 290 pc Elementi relativi e assoluti di V400 Lyr, assumendo orbite circolari. Con l’indice “1” è indicata la componente primaria, cioè la stella eclissata a fase 0 (la più piccola e più calda). Con “2” la componente secondaria. Con * sono indicati i parametri con valori presunti mantenuti fissi nel fit. Legenda: i - inclinazione, q = M2/M1 – rapporto delle masse, Ω1,2 – potenziali superficiali, T1, T2 – temperature superficiali, g1,2 coefficienti di gravity brightening, x1, x2 - coefficienti di oscuramento al bordo per i diversi filtri (adottando la legge lineare del coseno), A1,2 – coefficiente di albedo, R1back, R2back raggi stellari nella direzione opposta al baricentro del sistema, a - distanza tra le componenti, Mbol-1, Mbol-2 – magnitudini bolometriche assolute, VMin I – magnitudine osservata al minimi principale in banda V, E(B-V) – eccesso di colore dovuto all’arrossamento interstellare, d – distanza della binaria in parsec.