Cl. 4° E s.i.a.
Cantoni Giuditta, Motta Ilaria, Pabini Lucrezia.
I DATABASE
RELAZIONALI
Cantoni, Motta, Pabini.
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I Database, detti anche base di dati,
raccolgono informazioni e le conservano
in archivi.
Queste informazioni hanno un nesso
logico tra di loro, sono registrate su un
supporto sul quale è possibile scrive e
leggere tutte le informazioni.
Esistono diversi tipi di Database e tra
questi troviamo anche quelli di tipo
RELAZIONALE.
Cantoni, Motta, Pabini.
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Nei Database relazionali le informazioni sono raccolte come
un INSIEME DI TABELLE. È il modello più semplice ed
efficace infatti, l’informazione è rappresentata mediante il
concetto di relazione, mediante l’implementazione con
strutture tabellari.
Il linguaggio si basa fondamentalmente su concetti
matematici, più specificatamente sulla teoria degli
insiemi e sulla logica del primo ordine.
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Gestiscono classi e oggetti e per i loro trattamenti ci si avvale
di strumenti come il calcolo relazionale e l’algebra relazionale
fondati su concetti di relazioni tra gli insiemi.
La relazione viene rappresentata
con una tabella con tante colonne
quanti sono i DOMINI e tante righe
quante sono i VALORI. I valori che
compaiono sulla stessa colonna
sono OMOGENEI in quanto
appartengono allo stesso dominio.
Cantoni, Motta, Pabini.
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La struttura base del modello relazionale è composta da:
•
•
•
•
uno o più attributi o campi dato;
un tipo di dato ed un dominio su quel tipo, definito come
l'insieme dei valori che può assumere un determinato
attributo o campo dato;
un valore per ciascun attributo all'interno del dominio o tipo
di dato consentito;
una tupla cioè l'insieme non ordinato di valori assunti dagli
attributi.
Cantoni, Motta, Pabini.
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Al fine del funzionamento del Database ci devono
essere dei REQUISITI FONDAMENTALI:
1.
Stesso numero di colonne in corrispondenza dei
numeri di attributi,
2.
Gli attributi sono delle informazioni elementari,
3.
I valori devono essere valori omogenei tra di loro,
4.
Ogni riga è diversa da tutte le altre,
5.
Le righe non appaiono in un ordine prefissato.
Cantoni, Motta, Pabini.
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È detta CHIAVE nei database relazionali
quell’attributo è quell’insieme di attributi che
identificano univocamente un record di una tabella.
Esistono diversi tipi di chiavi:
Chiave primaria
Chiave secondaria
Chiave candidata
Chiave composta
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Esistono vari tipi di operazioni relazionali:
•
La SELEZIONE
Genera una nuova relazione costituita solo dalle
informazioni che soddisfano una determinata
condizione.
•
La PROIEZIONE
Genera una nuova relazione estraendo dalla
tabella iniziale due o più colonne
corrispondenti dagli attributi prefissati.
•
La CONGIUNZIONE
Combina due relazioni aventi uno o più
attributi in comune generando una nuova
relazione.
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