CDM - Museo FirST

annuncio pubblicitario
cdm
il cielo del mese
All’interno
l’inserto da
staccare con le
Carte del Cielo
di Gennaio e
Febbraio
gennaio-febbraio 2014
CDM
il cielo del mese
di gennaio e febbraio 2014
Sommario
4
Museo FirST - Firenze Scienza e Tecnica
5
Il Cielo di gennaio e febbraio 2014
7
Il Fine Settimana al Museo
8
Il Calendario delle Attività al Museo FirST
“La rappresentazione plastica del territorio tra ‘800 e ‘900”
di Guido Risaliti (INAF - Osservatorio Astrofisico di Arcetri)
Visite al Planetario, alle Collezioni di Fisica, Laboratori...
ogni sabato e domenica il museo apre le porte alle famiglie
Laboratori, Palnetari, Astrotalk...
11L’E
spresso della Via Lattea: “Special Effects”
di Emiliano Ricci (SAF - Società Astronomica Fiorentina)
in copertina:
“Nebulosa del Granchio - Hubble Space Telescope”
(credits by NASA/ESA and J. Ester of Arizona State University)
Museo FirST - Firenze Scienza e Tecnica
con Planetario, Biblioteca, Gabinetto di Fisica e di Storia Naturale
via Giusti 29 - 50121 Firenze - tel 055.242241
lo Staff della Fondazione Scienza e Tecnica
Laura Faustini
Anna Giatti
Stefania Lotti
Laura Saba
Paolo Brenni (consulente scientifico)
Gianni Garamanti (direttore)
Massimo Mattei (presidente)
Per quanto stabilito dalla L.62/2001, L.416/1981 e L.47/1948 (art.2 ), la presente pubblicazione non costituisce prodotto editoriale e rimane estranea ai vincoli che ne disciplinano
la registrazione al Tribunale competente. CDM - il Cielo Del Mese è diffuso al pubblico su
carta e sul web senza periodicità regolare, non prevede tiratura programmata, non è distribuito a un pubblico generico e mai per scopi commerciali. Il suo fine rimane esclusivamente d’informazione accessoria e integrativa alle visite al Planetario di via Giusti 29 a Firenze
e alle attività di laboratorio dei locali della Fondazione Scienza e Tecnica.
IL CIELO DI GALILEO
Oggi, con un normale binocolo o un piccolo telescopio ognuno di noi può facilmente ripetere le storiche osservazioni
dello scienziato Galileo Galilei: oggi come allora, basta alzare la testa verso il cielo e osservare!
Nelle notti di inizio Gennaio 2014 osservando il cielo in direzione sud potremo goderci lo spettacolo delle più belle costellazioni del
cielo invernale: Orione, il gigante cacciatore riconoscibile immediatamente dalla sua “cintura” di tre brillanti stelle allineate, il Toro,
con il suo muso composto da cinque brillanti stelle a forma di lettera “V”, e con le Pleiadi, il compatto gruppo di stelline (7 visibili a
occhio nudo). A est del Toro, nella costellazione dei Gemelli, splenderà inoltre, brillantissimo il pianeta Giove.
Uno spicchio di luna, al primo quarto si troverà in questa zona di cielo, visibile nella prima parte della notte. Sullo sfondo di tutto, la
stricia luminosa della Via Lattea farà da cornice a questo spettacolo del cielo. Se poi dall’osservazione ad occhio nudo passeremo ad
utilizzare un normale binocolo, o un piccolo cannocchiale, nuovi dettagli si apriranno alla nostra osservazione: potremo ammirare
404 anni fa, all’inizio di Gennaio 1610, il cielo si presentava esattamente allo stesso modo (questo è ovvio per quanto riguarda le
stelle; inoltre Giove e la Luna erano in una posizione simile). In quei giorni, per la prima volta dopo millenni in cui gli uomini hanno
osservato ad occhio nudo il cielo descritto sopra, Galileo Galilei ha puntato uno strumento ottico, un rudimentale cannocchiale,
verso Orione, Giove, la Luna, le Pleiadi, la Via Lattea.
In pochi giorni un nuovo Universo è apparso ai suoi occhi: osservò i crateri, le valli e le montagne lunari, facilmente visibili grazie alle
profonde ombre sulla superficie della luna, che rendono i dettagli nitidi proprio in questa fase lunare, quando il Sole la illumina di
lato (per questo il momento migliore per osservare la Luna è quando è visibile uno spicchio, e non quando è piena!).
Puntando il cannocchiale sotto la cintura di Orione osservò una nuvoletta blu: oggi sappiamo che si tratta della famosa Nebulosa di
Orione, dove nuove stelle stanno nascendo da una gigantesca nube di gas; osservando Giove notò i suoi quattro satelliti principali.
Il più interno di essi si muove molto velocemente, si può percepire il cambiamento di posizione anche durante la stessa serata di
osservazione.
Puntando le pleiadi scoprì che il gruppo di queste stelle giovani e brillanti non è composto solo dalle sette visibili ad occhio nudo,
ma da decine (centinaia con un buono strumento) di stelle. Infine, la Via Lattea si rivelò composta da un’immensità di singole stelle,
ognuna delle quali contribuisce a formare la striscia apparentemente uniforme visibile ad occhio nudo.
Tutte queste scoperte hanno rivoluzionato la nostra concezione dell’Universo, che hanno “inaugurato” l’astronomia e la scienza
moderne, furono fatte in poche notti: bastò puntare il cannocchiale verso il cielo, e annotare le osservazioni! Il “Sidereus Nuntius”, il
breve trattato di astronomia di Galileo, è infatti una sorta di “diario” di quelle eccezionali notti, e uscì a Marzo 1610, poche settimane
dopo le osservazioni.
Per commenti scrivere a: [email protected]
Alcuni degli esperimenti mostrati al GABINETTO DI FISICA del Museo FirST - Firenze Scienza e Tecnica (scegli nel Calendario da pag. 8)
DALLA PILA AL TELEGRAFO
Un laboratorio narrativo-sperimentale sulle prime applicazioni pratiche della scoperta dell’elettricità dinamica con una breve visita
al Gabinetto di Fisica. Un affascinante percorso storico, da Galvani a Morse, intervallato da vari fasi esperimentali.
UNA STORIA ELETTRIZZANTE
Un laboratorio narrativo-sperimentale che ci fa viaggiare nel mondo dell’elettrostatica: dai salotti del ‘700 alle aule scolastiche dell’800.
Durante la narrazione il pubblico è invitato a fare esperimenti sulle cariche elettriche e viene utilizzato un modello funzionante del più
grande elettroforo mai costruito al mondo. L’attività comprende anche una breve visita al Gabinetto di Fisica.
VAPORE, LAVORO, ENERGIA
Un laboratorio narrativo-sperimentale sulla nascita della Termodinamica: scienza che ebbe origine in seguito alla nascita della macchina a vapore, con l’obbiettivo di spiegarne il funzionamento. Corredata anche da alcune esperienze pratiche, l’attività prosegue
poi con una breve visita al Gabinetto di fisica.
IL MUSEO CHE NON TI ASPETTI
MUSEO FIRST - FIRENZE SCIENZA E TECNICA
IERI
La Fondazione Scienza e Tecnica opera
per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico e scientifico
dell’ottocentesco Istituto Tecnico Toscano, fondato il 14 gennaio 1850 da Leopoldo II, Granduca di Toscana, che con
due Decreti stabilì che le Scuole Tecniche
delle Arti e Manifatture fossero separate dall’Accademia. Primo direttore della nuova scuola fu il professor Filippo
Corridi che si ispirò all’antica vocazione
pratico-sperimentale della scienza toscana (Leonardo, Galileo, l’Accademia del Cimento) ma anche alla grande tradizione
scolastica francese.
L’obiettivo dell’Istituto Tecnico Toscano
era fornire una solida preparazione tecnico-scientifica alle figure professionali
più richieste in quel periodo, indispensabili al costante sviluppo dell’Agricoltura,
dell’Artigianato e anche dell’Industria,
che proprio in quegli anni muoveva i
primi passi.
OGGI
Il Museo FirST - Firenze Scienza e Tecnica
oggi vanta una preziosa collezione di
oltre 3000 strumenti che servirono alla
didattica della Fisica tra l’800 e il ‘900.
Restaurata e catalogata, la Collezione del
Gabinetto di Fisica si è nel tempo arricchita di modelli di macchine e cinematismi, con strumenti che permettono di
illustrare leggi e fenomeni di Meccanica,
Pneumatica, Acustica, della Termologia,
Ottica ed Elettromagnetismo.
Tra i servizi al pubblico (privati e scuole)
offerti dal Museo FirST è compreso il Planetario ZEISS ZKP2 sotto la cui cupola di
8 metri in diametro prendono comodamente posto fino a 54 visitatori.
La Biblioteca del museo comprende un
patrimonio di inestimabile valore letterario, storico e scientifico. Al piano primo,
solo su prenotazione e per gruppi ristretti è possibile visitare il Gabinetto di Storia Naturale con le collezioni di modelli
in vetro (Blaschka), erbari, ceroplastiche...
DOMANI (ma già presente!)
Alcuni dei progetti sono stati avviati per
rendere il Museo FirST più moderno e
al passo con la tecnologia “a bordo” dei
suoi visitatori.
Così, le visite al Gabinetto di Fisica del
museo diventano più coinvolgenti e interattive quando, puntando un tablet o
smartphone sugli strumenti esposti li vediamo in funzione grazie al collegamento al canale YouTube dedicato (youtube.com/florencefst) e attivato con degli
speciali QRCode. ATTENZIONE: è necessario dotarsi dell’apposita App che legge
i QRCode (disponibile gratuitamente sul
web per iOS, Android e WinMobile).
Il museo sta diventando anche un luogo
utile alle imprese e alle associazioni per
incontri e interventi formativi. Per questo
la Fondazione Scienza e Tecnica offre
l’aula Filippo Corridi dotata di proiettore, computer, microfoni, oltre 40 posti a
sedere e la possibilità di visite “extra” in
Planetario e al Gabinetto di Fisica.
La rappresentazione plastica del territorio tra Ottocento e Novecento
4
Il 29 novembre 2013, il Museo FirST – Firenze Scienza e Tecnica
ha partecipato all’evento dedicato ai piano-rilievi del territorio
realizzati nei due secoli scorsi. L’evento è stato organizzato presso
l’Istituto Geografico Militare e la Fondazione ha presentato tre
contributi relativi ai plastici conservati tra le collezioni del Museo
FirST. Tra la ingente dotazione tecnico-scientifica radunata nel
corso dell’Ottocento dall’allora Istituto Tecnico Toscano, compare un nucleo di materiale geografico comprendente globi, libri,
carte topografiche, geografiche e geologiche, e una serie di plastici in gesso e cartapesta realizzati dagli studenti o acquisiti per
la didattica dell’Istituto alla fine del XIX secolo. Tra questi plastici,
ne figurano due realizzati dal plasticista Amedeo Aureli e giunti
insieme nel 1913 all’Istituto Tecnico (che li comprò per 135 lire,
cornice, imballaggio e spedizione comprese!): il Piano-rilievo
dei Campi Flegrei in scala 1:50.000 e il Piano-rilievo del Vulcano
Stromboli in scala 1:25.000.
Entrambe le opere sono caratterizzate dall’uso del blu cobalto
per il mare e, in generale, dai toni vivaci tipici dello stile di Amedeo Aureli, nonché dalla cornice lignea modanata in noce chiaro.
Tra gli esemplari più significativi della raccolta è però un altro piano-rilievo: quello del M.te Etna. Modellato dal capitano
dell’Istituto Topografico Militare di Firenze Francesco Pistoja,
esso è riferibile intorno all’anno 1876. Un plastico dalle dimensioni ragguardevoli (87 x 116 x 15 cm, senza cornice) e prodotto
in galvanoplastica. A oggi è in corso un suo interessante studio,
svolto con l’Istituto Geografico Militare (nella persona del dott.
Stefano Caciolli). La Fondazione comunicherà al suo pubblico le
relative informazioni già nel prossimo CDM (marzo-aprile 2014).
In Foto:
Il plastico dei Campi Flegrei (51,5 x 52,5 x 15 cm) è datato 1911 e risulta dunque antecedente a quello conservato presso l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA, Roma). La sua maggior dovizia di
particolari farebbe supporre che in origine anche quello
romano fosse così dettagliato.
A CURA DI GUIDO RISALITI
IL CIELO DI GENNAIO E FEBBRAIO 2014
Guido Risaliti è dal 2002 ricercatore presso INAF-Osservatorio Astrofisico di Arcetri e
Research Associate presso Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, Cambridge,
MA (USA). La sua attività di ricerca si concentra sull’osservazione dei Nuclei Galattici
Attivi, principalmente nei raggi X e in infrarosso, usando soprattutto telescopi
spaziali. Recentemente ha utilizzato tali studi per testare la teoria della relatività
generale. Ha pubblicato oltre 90 articoli con referee su riviste internazionali.
G
ennaio e febbraio sono mesi invernali, caratterizzati
da notti molto lunghe. Alle 22, ora a cui si riferiscono
le nostre cartine, il cielo è buio e l’osservazione è molto agevole. Le nostre cartine del cielo sono calcolate
per questa ora alla latitudine e longitudine di Firenze. Mappe
del cielo a tempi diversi si possono ottenere gratuitamente al
sito web: http://www.arcetri.astro.it/po/sky_maps/maps.html.
SOLE
La seguente tabella riporta l’ora alla quale il Sole sorge e tramonta ogni due settimane nel periodo Gennaio - Febbraio.La
seguente tabella riporta l’ora alla quale il Sole sorge e tramonta
ogni due settimane nel periodo Novembre-Dicembre.
Data
1 Gennaio
15 Gennaio
31 Gennaio
15 Febbraio
28 Febbraio
Sorge
7:47
7:44
7:32
7:13
6:52
Tramonta
16:50
17:05
17:26
17:46
18:03
LUNA
Gennaio inizia con la luna nuova il giorno 1. Avremo quindi luna
crescente, con il primo quarto l’8 e luna piena il 16. Nella seconda parte del mese la luna sarà calante, con l’ultimo quarto il 24
Gennaio, e luna nuova il 30 A Febbraio avremo luna crescente
nella prima parte del mese,con il primo quarto il giorno 6, quindi
luna piena il 15. La luna sarà quindi calante con l’ultimo quarto
il 22 febbraio.
PIANETI
Venere sarà visibile per poco più di un’ora, dopo il tramonto, in
direzione sud-ovest, all’inizio di Gennaio. La sua visibilità andrà
velocemente riducendosi nella prima parte di gennaio, fino a
scomparire quasi completamente nella luce del tramonto. Pochi
giorni dopo comincerà ad essere visibile a sud-est nel chiarore
dell’alba, e la sua visibilità aumenterà rapidamente nell’ultima
parte della notte: sarà già visibile per circa un’ora e mezza prima
dell’alba a fine mese, e per due ore e mezza (dalle 4:30 circa)
alla fine di Febbraio.
Marte, nella costellazione della Vergine all’inizio di Gennaio
sorgerà in direzione est poco dopo la mezzanotte, e resterà
visibile per tutto il resto della notte. La sua visibilità aumenterà
nel periodo in esame: sorgerà poco dopo le 23 a fine Gennaio,
e intorno alle 22 di sera a fine Febbraio.
Giove, nella costellazione dei Gemelli, è il protagonista delle
sere di Gennaio e Febbraio, essendo praticamente “in opposizione” al Sole, cioè alla massima distanza angolare. E’ per tutta
la notte, da poco dopo il tramonto all’alba, all’inizio di Gennaio,
con visibilità che andrà riducendosi nell’ultima parte della notte:
tramonterà intorno alle 6 del mattino (un’ora e mezza prima
dell’alba) a fine gennaio, e poco dopo le 4 a fine Febbraio.
Saturno, nella costellazione della Bilancia, sarà visibile nella
seconda parte della notte, con visibilità in aumento nel corso
del periodo. Sorgerà infatti poco prima delle ore 4 del mattino
nei primi giorni di Gennaio, alle 2 a fine Gennaio, e intorno alla
mezzanotte a fine Febbraio.
COSTELLAZIONI VISIBILI
Guardando gli astri, già gli antichi si erano accorti che gran
parte di essi non mutano le posizioni relative e danno luogo a
configurazioni fisse: le costellazioni. Al passare delle ore le costellazioni si spostano tutte insieme, ruotando intorno alla stella
polare. Quelle più lontane dalla polare, sorgono, tramontano,
risorgono nell’arco delle 24 ore così come del resto fa il Sole. Le
costellazioni visibili a una certa ora cambiano gradualmente e
gli effetti si notano chiaramente da un mese all’altro, ad esempio osservando come cambia l’ora a cui una data stella sorge
o tramonta. I pianeti, invece, si spostano rispetto alle stelle al
passare dei giorni e dei mesi. Essi sono relativamente vicini a
noi e la combinazione del loro moto intorno al Sole con quello
della Terra produce uno spostamento rispetto alle stelle ben
rilevabile anche a occhio nudo.
Le costellazioni più facilmente riconoscibili in prima serata durante Gennaio e Febbraio sono le tipiche costellazioni invernali:
Orione, Toro, Gemelli e Auriga. La costellazione del Leone,
tipica dei mesi primaverili, è alta in cielo nella seconda parte
della notte. Il Pegaso è invece basso sull’orizzonte e prossimo
al tramonto. La stella più brillante del cielo d’inverno è Sirio,
nella costellazione del Cane Maggiore (immagine sotto) e ben
visibile in basso a sinistra rispetto alla costellazione di Orione.
O sservazioni
con un buon binocolo o con un piccolo telescopio
Con un buon binocolo o con un piccolo telescopio è possibile osservare gli anelli di Saturno, le fasce dell’atmosfera di Giove e i
satelliti Medicei. Galileo con il suo cannocchiale fu il primo a osservare che, a differenza degli altri pianeti, Saturno non appariva
come un disco uniformemente illuminato, ma sembrava avere delle appendici laterali. Osservazioni successive con strumenti
migliori permisero di mostrare che Saturno è circondato da un sistema di anelli. Gli anelli sono in realtà composti da polvere,
sassi e tanti piccolissimi satelliti che tutti assieme orbitano attorno al pianeta. Gli anelli sono una caratteristica comune a tutti e
quattro i grandi pianeti gassosi del Sistema Solare (Giove, Saturno, Urano e Nettuno), ma i più straordinari e gli unici visibili da
Terra con strumenti non professionali sono quelli di Saturno. Nella costellazione del Toro sono osservabili due oggetti particolarmente interessanti: l’ammasso delle Pleiadi e la nebulosa del Granchio (nell’immagine sotto, da foto archivio ESA/NASA).
Le stelle più brillanti delle Pleiadi sono facilmente osservabili a occhio nudo, ma già con un binocolo o un piccolo telescopio si
può apprezzare la magnificenza di questo giovane ammasso stellare, situato a poco più di 350 anni-luce e con un’età stimata
nell’ordine di 100 milioni di anni. La nebulosa del Granchio è un oggetto molto più difficile da osservare, ma comunque alla
portata di ogni amatore munito di un piccolo telescopio e di una buona cartina del cielo. La nebulosa è composta dai residui
dell’esplosione di una stella. L’esplosione (supernova) fu osservata dagli astronomi Cinesi nel 1054 DC.
LE COSTELLAZIONI DEL MESE DI GENNAIO
Toro - La costellazione del Toro è facilmente riconoscibile in cielo in prima serata e nelle nostre cartine, è situata a nord-ovest di
Orione (al centro del quadrante sud). La costellazione è caratterizzata da una brillante stella di colore rosso-arancio (Aldebaran)
che nell’iconografia classica rappresenta l’occhio del Toro. I membri più brillanti dell’ammasso stellare delle Iadi formano una
struttura a triangolo di cui Aldebaran è uno dei vertici, rappresenta il muso del Toro, mentre le punte delle due corna sono rappresentate da due stelle moderatamente brillanti a est delle Iadi. Nella visione mitologica classica, la costellazione rappresenta
solamente la parte anteriore di un toro. Infatti, nella versione più comune del mito legato alla costellazione, il toro sta nuotando
nel Mediterraneo alla volta di Creta, per cui solo la testa e la parte anteriore emergono dalle acque. Il toro altri non sarebbe che
il dio Giove, in uno dei suoi molti travestimenti, nell’atto di rapire Europa, la bella figlia del re dei Fenici. Nella costellazione del
Toro sono interessanti da osservare, anche ad occhio nudo, le Pleiadi e, con un piccolo telescopio, la nebulosa del Granchio.
LE COSTELLAZIONI DEL MESE DI FEBBRAIO
Gemelli - La costellazione dei Gemelli è visibile al centro del quadrante Sud nelle nostre cartine. Le due stelle più brillanti della
costellazione, Castore e Polluce, rappresentano le teste dei due Gemelli, il corpo ed i piedi sono composti da stelle più deboli
e sono rivolti verso la costellazione di Orione. Castore e Polluce erano due gemelli figli della stessa madre, Leda, ma con padri
diversi: Castore era figlio di Tindaro, re di Sparta e legittimo sposo di Leda, Polluce del dio Zeus. Così come i loro padri, il primo
era mortale, il secondo immortale. I due gemelli erano molto uniti l’uno all’altro, e quando Castore fu ferito a morte, Polluce
implorò il padre Zeus di poter morire assieme al fratello. Da allora i due gemelli sono abbracciati in cielo.
6
IL FINE SETTIMANA AL MUSEO
PLANETARIO PER FAMIGLIE
Gli incontri in Planetario consentono di conoscere i più
importanti fenomeni celesti e aggiornarsi sui principali eventi
astronomici del mese in corso. Sono riprodotte le costellazioni
corredate da spiegazioni sulle varie modalità di osservazione
nel cielo.
Sabato ore 9.30, domenica ore 15.00 e 16.30 (prenotazione
consigliata). Per famiglie (età minima 6 anni): € 7.50 adulti, €
5.00 bambini.
VISITE ALLA COLLEZIONE DI FISICA
Il Gabinetto di Fisica presenta la più grande raccolta in Italia
e una tra le più complete in Europa di strumenti (oltre 3.000)
per lo studio e la didattica della Fisica della seconda metà
dell’Ottocento.
Mercoledì, giovedì e venerdì orario 10.30-14.30, Sabato e
domenica orario 10.00-18.00
€ 5.00 adulti - € 4.00 minori 18 anni (gratuiti per i bambini
sotto 11 anni)
OGNI SABATO E DOMENIC A LABORATORI PER IL PUBBLICO
Le attività di laboratorio dalla Fondazione Scienza e Tecnica stimolano la curiosità verso la scienza, la tecnologia e la
natura. Facilitano anche l’apprendimento attivo e la sperimentazione. Per scegliere vai al Calendario (da pag. 8)
ONDE SUONATE
Che cos’è il suono e come si propaga? Come funziona l’orecchio umano? Divertiamoci a svelare insieme, attraverso una
serie di piccoli esperimenti, i misteri del suono e delle sue
proprietà. Una attività di laboratorio cui si abbina il percorso complementare “La scienza a teatro: vibrazioni rumori,
emozioni”, in collaborazione con la Fondazione Teatro della
Pergola. Un’occasione unica e una assoluta novità per approfondire le conoscenze scientifiche in Acustica associando
esperimenti pratici svolti in laboratorio e in teatro.
PER FARE UN ALBERO CI VUOLE UN FIORE
Come nasce una pianta? Com’è fatto un fiore? Ripercorriamo
insieme la grande storia di un piccolo seme e scopriamo
i segreti della frutta e della verdura che mangiamo ogni
giorno. Ogni bambino che parteciperà a questo laboratorio
può portare a casa le proprie creazioni artistiche.
LA SCIENZA A TEATRO: VIBRAZIONI RUMORI, EMOZIONI
Un’occasione da non perdere: due attività complementari
che abbinano le conoscenze scientifiche relative all’acustica
a esperimenti pratici in laboratorio e in teatro. Un’iniziativa
nata in collaborazione tra Fondazione Teatro della Pergola
e Fondazione Scienza e Tecnica.
SCIENCE ATTACK!
Scienza, riuso, manualità! Per realizzare insieme creazioni
scientifiche con materiali di riciclo su temi che spaziano dalla
costruzione di torce elettriche, decorazioni, realizzazioni
artistiche con colori estratti dalle piante e molto altro!
A CAVALLO DI UN RAGGIO DI LUCE
Laboratorio sui fenomeni luminosi più affascinanti, per scoprire insieme i segreti dei colori, capire il funzionamento
dell’occhio umano, dei telescopi, delle fibre ottiche ecc
ENERGIA E AMBIENTE
Che cos’è l’energia? Come funziona un pannello fotovoltaico? Viaggio alla scoperta delle fonti di energia rinnovabile,
con l’utilizzo di modellini didattici interattivi, per saperne
di più sul funzionamento di pannelli solari, aerogeneratori,
macchine a idrogeno, centrali idroelettriche e sulle più attuali tecnologie nel settore.
RAGGIUNGERE IL MUSEO FIRST
FIRENZE SCIENZA E TECNICA
I l M u s e o F i r ST
o s p i t a n e l f i n e s e t t i ma n a
f e s t e d i c o m p l e a n n o p e r b am b i n i
Compleanno con la Scienza!
Per bambini dai 4 anni in su
Scegli una delle attività proposte: il Planetario, i laboratori didattici, oppure gli esperimenti nel Gabinetto di Fisica... invita tutti
i tuoi, amici, telefona per prenotare e festeggia giocando con la
Scienza! poi spegni le candeline in una delle sale del Museo FirST.
Costo: 6,00 € a bambino (tariffa minima 90,00 €).
Info e prenotazioni: tel. 055 23 43 723, [email protected]
(da lunedì a venerdì 9.00-16.00)
Il Planetario di Firenze, il Gabinetto di Fisica, la Biblioteca
dell’Istituto Tecnico Toscano, nonché le sale e le aule adibite alle attività sperimentali e didattiche del Museo FirST, si
trovano all’interno dell’ottocentesco palazzo di via Giusti
29 a Firenze che ospita la Fondazione Scienza e Tecnica,
l’Istituto Tecnico per Geometri “G. Salvemini” e l’Istituto
Commerciale “Emanuele Filiberto Duca d’Aosta”.
La strada è compresa nel settore A di Zona a Traffico Limitato ed è distante solo 50 metri da Piazza D’Azeglio, 100
metri da Piazza SS. Annunziata e 200 metri da Piazza San
Marco.
In Scuolabus: è possibile parcheggiare nel piazzale antistante l’edificio che ospita la Fondazione Scienza e Tecnica.
In Autobus: le linee Ataf 6, 14, 19, 23, 31 e 32 portano in via
della Colonna, la fermata è distante a piedi dal Planetario
circa 5 minuti. Le linee 1, 7, 10, 11, 20, 25 e il bus elettrico
C1 permettono di scendere in Piazza San Marco, fermata
distante a piedi dal Planetario circa 10 minuti.
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Il calendario delle attività al museo first - firenze scienza e tecnica nel mese di gennaio e febbraio 2014
Per partecipare alle attività in calendario è sempre necessaria la prenotazione
Fondazione Scienza e Tecnica, via G. Giusti 29, 50121 Firenze
Tel. 055.2343723 - Fax 055.2478350
(da lunedì a venerdì orario 9.00-16.00 - Sabato e Domenica orario 10.00-12.00 e 15.00-18.00)
È possibile anche prenotare comunicando via mail il proprio recapito telefonico:
[email protected] - www.fstfirenze.it - www.museofirst.it
Quando
Descizione dell’attività svolta
Costo
SABATO 4 GENNAIO
Ore 9.30
“Il cielo del mese” - PLANETARIO PER FAMIGLIE - Un affascinante viaggio Per famiglie (età minima 6
tra le misteriose profondità dello spazio alla scoperta delle ultime notizie anni)
che giungono dagli osservatori di tutto il mondo, delle costellazioni e de- € 7,50 adulti
gli antichi miti.
€ 5,00 bambini
DOMENICA 5 GENNAIO
Ore 15.00 e 16.15
“Alla scoperta delle costellazioni” - PLANETARIO PER FAMIGLIE - Quali
sono le costellazioni e come si riconoscono? Andiamo a scoprire insieme
i personaggi che popolano il nostro cielo e le storie che gli hanno resi celebri!
Per famiglie (età min.6 anni)
€ 7,50 adulti
€ 5,00 bambini
€ 9.00 bambini (planetario
+ laboratorio)
DOMENICA 5 GENNAIO
Ore 17.15
“Science Attack: Caramelle cadenti!” - LABORATORIO DI BEFANA - La Befana passa anche dal planetario! Accogliamola tutti insieme preparando
una calzina speciale piena di caramelle stellari, decorandola con pianeti e
tutto quello che serve per far brillare la nostra creazione tra tutti i dolcetti
che troveremo la mattina!
Per famiglie (età min.6 anni)
€ 5,00 bambini
€ 9.00 bambini (planetario
+ laboratorio)
LUNEDÌ 6 GENNAIO
Ore 16.15
“Alla scoperta delle costellazioni” - PLANETARIO PER FAMIGLIE - Quali Per famiglie (età min.6 anni)
sono le costellazioni e come si riconoscono? Scopriamo i personaggi che € 7,50 adulti
popolano il nostro cielo e le storie che li hanno resi celebri!
€ 5,00 bambini
€ 9.00 bambini (planetario
+ laboratorio)
LUNEDÌ 6 GENNAIO
Ore 17.15
“Science Attack: Terra chiama Saturno” - LABORATORIO PER RAGAZZI - Di
tutti i pianeti che compongono il Sistema Solare, Saturno è senza dubbio
quello che più affascina grandi e piccini. Di cosa sono fatti i suoi anelli? Ha
delle lune? Quanto è grosso? Costruiamone un modellino insieme, partendo da materiali di riciclo, e rendiamolo unico decorandolo!
Per famiglie (età min.6 anni)
€ 5,00 bambini
€ 9.00 bambini (planetario
+ laboratorio)
SABATO 11 GENNAIO
Ore 15.00
“Il cielo del mese” - PLANETARIO PER FAMIGLIE - Un affascinante viaggio
tra le misteriose profondità dello spazio alla scoperta delle ultime notizie
che giungono dagli osservatori di tutto il mondo, delle costellazioni e degli antichi miti.
Per famiglie (età minima 6
anni)
€ 7,50 bambini
€ 5,00 bambini
DOMENICA 12 GENNAIO
Ore 15.00 e 15.45
“Col naso all’insù” - PLANETARIO PER I PICCOLI - Accompagnati da un simpatico personaggio, i bambini volano nel cielo verso il sole per incontrare
i pianeti, imparano a riconoscerli uno a uno e, al tramonto, vedono comparire le stelle e le costellazioni. Favola illustrata sul cielo sopra di noi a cui
segue il gioco “A spasso tra le costellazioni”
Per adulti e bambini dai 3
ai 6 anni
€5.00 (adulti e bambini)
GIOVEDÌ 16 GENNAIO
Ore 21:00
“L’Universo di Dante: L’astronomia nella Divina Commedia” - ASTROTALK IN PLANETARIO - Incontro tenuto da Guido Risaliti (INAF - Osservatorio Astrofisico di Arcetri). Stelle, parola con cui si concludono le tre Cantiche. Il sistema Tolemaico al centro dell’Universo di Dante e i riferimenti
astronomici nella Divina Commedia.
Per adulti e ragazzi (età
minima 16 anni)
€ 7,50
(L’uso del Planetario è a discrezione del docente)
SABATO 18 GENNAIO
Ore 15.00 e 15.45
“Il cielo del mese” - PLANETARIO PER FAMIGLIE - Un affascinante viaggio
tra le misteriose profondità dello spazio alla scoperta delle ultime notizie
che giungono dagli osservatori di tutto il mondo, delle costellazioni e degli antichi miti.
Per famiglie (età minima 6
anni)
€ 7,50 bambini
€ 5,00 bambini
DOMENICA 19 GENNAIO
Ore 15.00
“Vapore, lavoro, energia” - LABORATORIO PER RAGAZZI - Aiutati dagli
splendidi modelli didattici appartenenti alla collezione ottocentesca del
Museo FirST e da piccoli esperimenti comprendiamo il funzionamento
della macchina di Watt, dell’apparecchio di Joule e di altri strumenti che
hanno permesso lo sviluppo delle ferrovie, dei battelli a vapore e dell’industria come la conosciamo oggi.
Per adulti e ragazzi (età
minima 11 anni)
€ 7.50 adulti
€ 5.00 bambini
€ 9.00 bambini (planetario
+ laboratorio)
Il calendario delle attività al museo first - firenze scienza e tecnica nel mese di gennaio e febbraio 2014
Per partecipare alle attività in calendario è sempre necessaria la prenotazione
Fondazione Scienza e Tecnica, via G. Giusti 29, 50121 Firenze
Tel. 055.2343723 - Fax 055.2478350
(da lunedì a venerdì orario 9.00-16.00 - Sabato e Domenica orario 10.00-12.00 e 15.00-18.00)
È possibile anche prenotare comunicando via mail il proprio recapito telefonico:
[email protected] - www.fstfirenze.it - www.museofirst.it
Quando
Descizione dell’attività svolta
Costo
DOMENICA 19 GENNAIO
Ore 15.00 e 16.30
“Il cielo del mese” - PLANETARIO PER FAMIGLIE - Un affascinante viaggio
tra le misteriose profondità dello spazio alla scoperta delle ultime notizie
che giungono dagli osservatori di tutto il mondo, delle costellazioni e degli antichi miti.
Per famiglie (età minima 6
anni)
€ 7,50 bambini
€ 5,00 bambini
GIOVEDÌ 23 GENNAIO
Ore 21
“Un viaggio visivo nell’Universo III” - ASTROTALK IN PLANETARIO - Incontro tenuto da Leslie Hunt (INAF - Osservatorio Astrofisico di Arcetri). Le
galassie del Gruppo Locale. Saranno illustrate l’origine e le principali caratteristiche delle galassie a noi più vicine con l’aiuto delle più belle immagini
ottenute dai telescopi spaziali e da Terra.
Per adulti e ragazzi (età
minima 16 anni)
€ 7,50
(L’uso del Planetario è a discrezione del docente)
SABATO 25 GENNAIO
Ore 9.30
“Il cielo del mese” - PLANETARIO PER FAMIGLIE - Un affascinante viaggio
tra le misteriose profondità dello spazio alla scoperta delle ultime notizie
che giungono dagli osservatori di tutto il mondo, delle costellazioni e degli antichi miti.
Per famiglie (età minima 6
anni)
€ 7,50 bambini
€ 5,00 bambini
DOMENICA 26 GENNAIO
Ore 15.00
“A cavallo di un raggio di luce” - LABORATORIO PER RAGAZZI - Un viaggio
alla scoperta dei misteri dell’ottica, con una serie di esperimenti interattivi,
per scoprire insieme i fenomeni luminosi più affascinanti, svelare i segreti
dei colori, capire il funzionamento dell’occhio umano, dei telescopi e delle
fibre ottiche.
Per famiglie (età min.6 anni)
€ 7,50 adulti
€ 5,00 bambini
€ 9.00 bambini (planetario
+ laboratorio)
DOMENICA 26 GENNAIO
Ore 15.00 e 16.30
“Il cielo del mese” - PLANETARIO PER FAMIGLIE - Un affascinante viaggio
tra le misteriose profondità dello spazio alla scoperta delle ultime notizie
che giungono dagli osservatori di tutto il mondo, delle costellazioni e degli antichi miti.
Per famiglie (età minima 6
anni)
€ 7,50 bambini
€ 5,00 bambini
SABATO 1 FEBBRAIO
Ore 9.30
“Il cielo del mese” - PLANETARIO PER FAMIGLIE - Un affascinante viaggio
tra le misteriose profondità dello spazio alla scoperta delle ultime notizie
che giungono dagli osservatori di tutto il mondo, delle costellazioni e degli antichi miti.
Per famiglie (età minima 6
anni)
€ 7,50 bambini
€ 5,00 bambini
DOMENICA 2 FEBBRAIO
Ore 15.00 e 15.45
“Col naso all’insù” - PLANETARIO PER I PICCOLI - Accompagnati da un simpatico personaggio, i bambini volano nel cielo verso il sole per incontrare
i pianeti, imparano a riconoscerli uno a uno e, al tramonto, vedono comparire le stelle e le costellazioni. Favola illustrata sul cielo sopra di noi a cui
segue il gioco “A spasso tra le costellazioni”
Per adulti e bambini dai 3
ai 6 anni
€5.00 (adulti e bambini)
SABATO 8 FEBBRAIO
Ore 9.30
“Il cielo del mese” - PLANETARIO PER FAMIGLIE - Un affascinante viaggio
tra le misteriose profondità dello spazio alla scoperta delle ultime notizie
che giungono dagli osservatori di tutto il mondo, delle costellazioni e degli antichi miti.
Per famiglie (età minima 6
anni)
€ 7,50 bambini
€ 5,00 bambini
DOMENICA 9 FEBBRAIO
Ore 15.00
“Dalla Pila al Telegrafo” - LABORATORIO PER RAGAZZI - Ripercorriamo
insieme i passi dei primi scienziati che hanno scoperto l’elettricità dinamica! Partendo da Volta e dalla sua pila, attraverso un affascinante
percorso interattivo verranno ripetuti in prima persona esperimenti
fondamentali dei più grandi tra i fisici del tempo per arrivare a costruire e a capire come funziona il nonno del nostro telefono: il telegrafo.
Per adulti e ragazzi (età
min.11 anni)
€ 7,50 adulti
€ 5,00 ragazzi
€ 9.00 ragazzi (planetario +
laboratorio)
DOMENICA 9 FEBBRAIO
Ore 15.00 e 16.30
“Il cielo del mese” - PLANETARIO PER FAMIGLIE - Un affascinante viaggio
tra le misteriose profondità dello spazio alla scoperta delle ultime notizie
che giungono dagli osservatori di tutto il mondo, delle costellazioni e degli antichi miti.
Per famiglie (età minima 6
anni)
€ 7,50 bambini
€ 5,00 bambini
9
Il calendario delle attività al museo first - firenze scienza e tecnica nel mese di gennaio e febbraio 2014
Per partecipare alle attività in calendario è sempre necessaria la prenotazione
Fondazione Scienza e Tecnica, via G. Giusti 29, 50121 Firenze
Tel. 055.2343723 - Fax 055.2478350
(da lunedì a venerdì orario 9.00-16.00 - Sabato e Domenica orario 10.00-12.00 e 15.00-18.00)
È possibile anche prenotare comunicando via mail il proprio recapito telefonico:
[email protected] - www.fstfirenze.it - www.museofirst.it
Quando
Descizione dell’attività svolta
Costo
SABATO 15 FEBBRAIO
Ore 9.30
“Il cielo del mese” - PLANETARIO PER FAMIGLIE - Un affascinante viaggio
tra le misteriose profondità dello spazio alla scoperta delle ultime notizie
che giungono dagli osservatori di tutto il mondo, delle costellazioni e degli antichi miti.
Per famiglie (età minima 6
anni)
€ 7,50 bambini
€ 5,00 bambini
DOMENICA 16 FEBBRAIO
Ore 15.00
“Energia e ambiente” - LABORATORIO PER RAGAZZI - Un viaggio alla
scoperta delle fonti di energia rinnovabile, con l’utilizzo di modellini
interattivi, per saperne di più sul funzionamento di pannelli solari, aerogeneratori, macchine a idrogeno, centrali idroelettriche e sulle più
attuali tecnologie del settore.
Per famiglie (età min.6 anni)
€ 7,50 bambini
€ 5,00 bambini
€ 9.00 bambini (planetario
+ laboratorio)
DOMENICA 16 FEBBRAIO
Ore 15.00 e 16.30
“Il cielo del mese” - PLANETARIO PER FAMIGLIE - Un affascinante viaggio
tra le misteriose profondità dello spazio alla scoperta delle ultime notizie
che giungono dagli osservatori di tutto il mondo, delle costellazioni e degli antichi miti.
Per famiglie (età min.6 anni)
€ 7,50 bambini
€ 5,00 bambini
€ 9.00 bambini (planetario
+ laboratorio)
GIOVEDÌ 20 FEBBRAIO
Ore 15.00 e 16.30
“Il lato oscuro dell’Universo” ASTROTALK IN PLANETARIO - Incontro tenuto da Edvige Corbelli(INAF - Osservatorio Astrofisico di Arcetri). L’Universo
che possiamo osservare è solo una frazione minuscola di ciò che ci circonda. Le evidenze della materia oscura su grandi dimensioni e i candidati su
piccole dimensioni. Per conoscere ciò che è invisibile agli occhi.
Per adulti e ragazzi (età
minima 16 anni)
€ 7,50
(L’uso del Planetario è a discrezione del docente)
SABATO 22 FEBBRAIO
Ore 15.00 e 16.30
“Il cielo del mese” - PLANETARIO PER FAMIGLIE - Un affascinante viaggio
tra le misteriose profondità dello spazio alla scoperta delle ultime notizie
che giungono dagli osservatori di tutto il mondo, delle costellazioni e degli antichi miti.
Per famiglie (età minima 6
anni)
€ 7,50 bambini
€ 5,00 bambini
DOMENICA 23 FEBBRAIO
Ore 15.00 e 16.30
“Il cielo del mese” - PLANETARIO PER FAMIGLIE - Un affascinante viaggio
tra le misteriose profondità dello spazio alla scoperta delle ultime notizie
che giungono dagli osservatori di tutto il mondo, delle costellazioni e degli antichi miti.
Per famiglie (età min.6 anni)
€ 7,50 bambini
€ 5,00 bambini
€ 9.00 bambini (planetario
+ laboratorio)
DOMENICA 23 FEBBRAIO
Ore 16.00 e 17.15
“Vesti la tua costellazione!” - LABORATORIO DI CARNEVALE - C’è aria di
festa anche tra le stelle! Carnevale è arrivato e i personaggi del nostro
cielo hanno intenzione di partecipare alle sfilate mascherati nel modo
più buffo possibile! Realizziamo un look originale per i nomi più importanti del cielo come Cassiopea, Andromeda, Perseo, Orione, Ercole e
costruiamoci un amico da portare sempre con noi!
Per famiglie (età minima 6
anni)
€ 5,00 bambini
€ 9.00 bambini (planetario
+ laboratorio)
ACCORDO TRA LA FONDAZIONE SCIENZA E TECNICA E ATAF&LI-NEA
Dal museo il ritorno a casa in autobus sarà gratuito
Al momento della visita al Planetario e/o alle sale del Museo FirST, sarà consegnato gratuitamente il biglietto chiamato
“Bigliettone” che, validato a bordo dell’autobus e accompagnato dal biglietto di ingresso al Planetario, allunga di 4 ore la
validità del biglietto orario Ataf&Li-nea. Conservate il Bigliettone insieme al biglietto orario di andata e al biglietto di ingresso
al Planetario (da esibire insieme al controllo). L’iniziativa è rivolta alle scuole fino a esaurimento dei biglietti disponibili.
PUOI TROVARE IL MUSEO FIRST E LA FONDAZIONE SCIENZA E TECNICA SUL WEB:
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museofirst.it
fstfirenze.it
facebook.com/fst.planetario
youtube.com/florencefst
twitter.com/MuseoFirST
L’ESPRESSO DELLA VIA LATTEA
SPECIAL EFFECTS
Emiliano Ricci è giornalista, scrittore,
formatore, esperto di comunicazione
della scienza e di nuovi media. Socio
fondatore e presidente della Società
Astronomica Fiorentina (SAF)
I
l crollo del Muro di Berlino e dell’impero sovietico era
ancora lontano da venire e forse addirittura imprevedibile
quando nell’ormai lontanissimo 1979 uscì il film “Meteor”,
dove solo l’uso di testate nucleari riesce a sventare l’impatto di un gigantesco frammento di asteroide contro la Terra.
Qui è un rapido disgelo fra le due superpotenze di allora a
impedire che l’umanità si estingua, ma il rischio corso è stato
davvero grande.
L’idea di inviare testate nucleari contro asteroidi minacciosi
è forse vecchia quanto il nucleare stesso, ma in realtà, fino
a una ventina di anni fa, non si pensava seriamente che la
Terra potesse correre grossi pericoli in tal senso. Ma nel 1991
la situazione cambiò drasticamente. Fu infatti in quell’anno
che venne scoperto il primo oggetto NEO (Near Earth Object):
un meteoroide che passò a soli 170.000 km di distanza dalla
Terra, meno della metà della distanza che ci separa dalla Luna.
Da quel momento la popolazione di questi oggetti è aumentata di anno in anno. Per questo motivo una rete di ricerca
internazionale si dedica esclusivamente all’attività di monitoraggio dello spazio circostante la Terra. E sono stati forse gli
annunci periodici di futuri rischi di impatto fra questi oggetti
e il nostro pianeta a convincere qualche sceneggiatore e regista cinematografico che il filone catastrofico degli “impatti
interplanetari” a rischio di estinzione era da sviluppare ulteriormente, magari ben condito da effetti speciali di sicura
presa sul pubblico.
Ecco allora che nel giro di pochi mesi, nel 1998, si poté assistere all’uscita delle pellicole hollywoodiane “Deep Impact” e
“Armageddon”, ambedue inserite nel filone “fine del mondo
per cause naturali”. In entrambe si ha a che fare con il problema di cui sopra: evitare l’estinzione di massa dell’uomo causata dal sicuro impatto di un corpo di grandi dimensioni – in
questi casi una cometa – con la Terra. La soluzione prospettata
in entrambe è quella di “bombardare” con testate nucleari
il meteoroide e, in entrambe, si hanno effetti speciali quali
distruzioni di città, onde di maremoto, piogge di meteore,
esplosioni nucleari.
All’uscita dal cinema ci domandiamo se alcune “trovate” siano
idee originali degli sceneggiatori o siano invece tratte da documenti segreti del Pentagono di cui qualcuno ha spifferato
qualcosa all’esterno. E la preoccupazione che sia vera questa
seconda ipotesi è tutt’altro che blanda. Ma più in generale,
alla visione di questi film, ma anche di altri di argomento
scientifico, viene da pensare se sia la notizia scientifica e il
conseguente discuterne nell’opinione pubblica a stimolare la
realizzazione di un certo tipo di pellicola o se, piuttosto, non
avvenga il contrario.
Se quest’ipotesi fosse vera dovremmo preoccuparci: certamente non per l’atto di sensibilizzazione provocata dai film
su un certo argomento (anzi, ben vengano!), ma perché un
argomento su cui non venga realizzato almeno un film di
successo rischia così di non essere mai seriamente preso in
considerazione dall’opinione pubblica. Forse è questo l’unico
vero, grande, incredibile “effetto speciale” del cinema.
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