Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Comune di Firenze Provincia di Firenze Regione Toscana Ente Cassa di Risparmio di Firenze planetario RIO di a TA E en ic o AN P L ne s i s io d f o n d a z useo m istituto e ci rcet ri LEZIONI AL PLANETARIO BIBLIOTECA E SALA MULTIMEDIALE LABORATORI DIDATTICI tor z a is e tec ia rof t del ni ca s a la sc ienza osservatorio IL CIELO DEL MESE MARZO - APRILE 2012 IO c nz n i c a a os s ri erva cet torio astrofisico di ar P R L A te fon A N E T e isti d a z i o n e s c i e n z a scie tuto la e museo di storia del IL CIELO DI MARZO - APRILE 2012 a cura Guido Risaliti INAF - Osservatorio Astrofisico di Arcetri A Marzo e Aprile alle 22, ora a cui si riferiscono le nostre cartine, il cielo è ormai buio e l’osservazione è molto agevole. Le nostre cartine del cielo sono calcolate per questa ora alla latitudine e longitudine di Firenze. Mappe del cielo a tempi diversi si possono ottenere gratuitamente al sito web: http://www.arcetri.astro.it/po/sky_maps/maps.html Il 21 Marzo abbiamo l’Equinozio di Primavera, che segna il passaggio dall’Inverno alla Primavera ed il passaggio del Sole dall’emisfero Sud all’emisfero Nord celeste. Agli equinozi di Primavera e d’Autunno la durata del giorno è uguale a quella della notte. In questi due giorni, e solo in questi, il Sole sorge esattamente ad est e tramonta esattamente ad ovest. In seguito, nel corso della Primavera le ore di luce aumenteranno sempre di più fino al giorno del Solstizio d’Estate. Sole: La seguente tabella riporta l’ora alla quale il Sole sorge e tramonta ogni due settimane nel periodo Marzo - Aprile. Nel dato del 31 Marzo e nei successivi è considerata l’ora legale, che entrerà in vigore nella notte fra il 24 e il 25 Marzo. Data 01 Marzo 15 Marzo 31 Marzo 15 Aprile 30 Aprile Sorge 6:50 6:25 6:57 6:30 6:07 Tramonta 18:05 18:23 19:42 20:00 20:18 Luna: Marzo inizia con la luna crescente, con il primo quarto il giorno 1. Avremo quindi luna piena l’8, e luna calante per le due settimane seguenti, con l’ultimo quarto il 15, e luna nuova il 22. Il mese finirà quindi con la luna crescente, al primo quarto il giorno 30. Aprile inizia quindi con la luna crescente, piena il giorno 6. Avremo quindi luna calante, con l’ultimo quarto il 13, e luna nuova il 21. Il mese si conclude con la luna calante, al primo quarto il 29 aprile. Pianeti Venere in questo periodo dell’anno, nel suo moto apparente nel cielo, “segue” il sole, ed è quindi visibile dopo il tramonto. La sua “elongazione”, cioè la distanza apparente dal Sole nel cielo, è elevata per tutto il periodo, permettendone l’osservazione fino alle 22 all’inizio di Marzo, con un progressivo aumento fino ad essere visibile fino a circa mezzanotte (tenendo conto anche dell’ora legale) da fine Marzo a fine Aprile. Marte si trova quasi perfettamente in opposizione al Sole, e sarà quindi visibile per la maggior parte della notte per tutto il periodo. Sarà visibile in direzione est, basso sull’orizzonte, da poco dopo il tramonto all’inizio di marzo, e progressivamente sempre più alto nel cielo nel corso dei due mesi in esame. Tramonterà quindi circa all’alba fino all’inizio di Aprile, quando la sua visibilità nelle ultime ore della notte comincerà a diminuire. A fine Aprile tramonterà intorno alle 4 del mattino. Giove, nella costellazione dell’Ariete, sarà visibile all’inizio di Marzo dopo il tramonto, fino a circe le 23. La sua visibilità diminuirà nel bimestre in esame, e alla fine di Aprile sarà visibile per pochi minuti, basso in direzione ovest, dopo il tramonto. Saturno, nella costellazione della Vergine, sarà visibile per buona parte della notte durante tutto il periodo. All’inizio di Marzo sorge circa alle 22 in direzione est e rimane visibile per tutta la notte. La sua visibilità aumenta ulteriormente nei giorni seguenti, ed è visibile dal tramonto a partire dai primi giorni di Aprile. Negli ultimi giorni di Aprile tramonterà quasi esattamente all’alba. IO c nz n i c a a os s ri erva cet torio astrofisico di ar P R L A te fon A N E T e isti d a z i o n e s c i e n z a scie tuto la e museo di storia del Costellazioni visibili: Guardando gli astri, già gli antichi si erano accorti che gran parte di essi non mutano le posizioni relative e danno luogo a configurazioni fisse: le costellazioni. Al passare delle ore le costellazioni si spostano tutte insieme, ruotando intorno alla stella polare. Quelle più lontane dalla polare, sorgono, tramontano, risorgono nell’arco delle 24 ore così come del resto fa il Sole. Le costellazioni visibili a una certa ora cambiano gradualmente, e gli effetti si notano chiaramente da un mese all’altro, ad esempio osservando come cambia l’ora a cui una data stella sorge o tramonta. I pianeti, invece, si spostano rispetto alle stelle al passare dei giorni e dei mesi. Essi sono relativamente vicini a noi e la combinazione del loro moto intorno al Sole con quello della Terra produce uno spostamento rispetto alle stelle ben rilevabile anche ad occhio nudo. Costellazioni del mese: Marzo: Gemelli. La costellazione dei Gemelli è visibile al centro del quadrante Sud nelle nostre cartine. Le due stelle più brillanti della costellazione, Castore e Polluce, rappresentano le teste dei due Gemelli, il corpo ed i piedi sono composti da stelle più deboli e sono rivolti verso la costellazione di Orione. Castore e Polluce erano due gemelli figli della stessa madre, Leda, ma con padri diversi: Castore era figlio di Tindaro, re di Sparta e legittimo sposo di Leda, Polluce del dio Zeus. Così come i loro padri, il primo era mortale, il secondo immortale. I due gemelli erano molto uniti l’uno all’altro, e quando Castore fu ferito a morte, Polluce implorò il padre Zeus di poter morire assieme al fratello. Da allora i due gemelli sono abbracciati in cielo. Aprile: Leone. La costellazione del Leone è visibile al centro del quadrante Sud nelle nostre cartine. La costellazione del Leone è sicuramente una delle più somiglianti alla figura mitologica associata, ed è quindi facilmente riconoscibile. Cinque stelle disposte ad arco rappresentano la criniera del Leone, la stella più brillante della costellazione, sotto la criniera, è il cuore dell’animale. Le altre stelle delineano la schiena e le zampe del Leone. Uno dei miti vuole che la costellazione rappresenti il leone di Nemea, ucciso da Ercole in una delle celebri fatiche, nonché originale proprietario della pelle indossata dall’eroe... Osservazioni con un buon binocolo od un piccolo telescopio: Con un buon binocolo o con un piccolo telescopio è possibile osservare gli anelli di Saturno, le fasce dell’atmosfera di Giove ed i satelliti Medicei. Galileo con il suo cannocchiale fu il primo a osservare che, a differenza degli altri pianeti, Saturno non appariva come un disco uniformemente illuminato, ma sembrava avere delle appendici laterali. Osservazioni successive con strumenti migliori permisero di mostrare che Saturno è circondato da un sistema di anelli. Gli anelli sono in realtà composti da polvere, sassi e tanti piccolissimi satelliti che tutti assieme orbitano attorno al pianeta. Gli anelli sono una caratteristica comune a tutti e quattro i grandi pianeti gassosi del Sistema Solare (Giove, Saturno, Urano e Nettuno), ma i più straordinari e gli unici visibili da Terra con strumenti non professionali sono quelli di Saturno. Nella costellazione del Toro sono osservabili due oggetti particolarmente interessanti: l’ammasso delle Pleiadi e la nebulosa del Granchio. Le stelle più brillanti delle Pleiadi sono facilmente osservabili a occhio nudo, ma già con un binocolo o un piccolo telescopio si può apprezzare la magnificenza di questo giovane ammasso stellare, situato a poco più di 350 anni-luce e con un’età stimata attorno a 100 milioni di anni. La nebulosa del Granchio è un oggetto molto più difficile da osservare, ma comunque alla portata di ogni amatore munito di un piccolo telescopio e di una buona cartina del cielo. La nebulosa è composta dai residui dell’esplosione di una stella. L’esplosione (supernova) fu osservata dagli astronomi Cinesi nel 1054 d.C. Nella costellazione di Orione vi sono varie regioni dove si stanno ancora formando nuove stelle, la più bella da osservare e facilmente accessibile anche per osservatori non esperti è la grande nebulosa di Orione (anche nota come M42). La nebulosa è situata nella spada del grande cacciatore e, in buone condizioni di osservazione (lontano dalle luci cittadine!!), è facilmente individuabile anche ad occhio nudo. Con un binocolo o un piccolo telescopio la nebulosa si può vedere in tutta la sua magnificenza: quattro stelle azzurre brillanti, note col nome collettivo di trapezio, brillano al centro della nebulosa e sono le principali responsabili della nebulosità. La nebulosa, infatti, è prodotta dalla luce emessa dalle stelle del trapezio che scaldano i resti della nube di gas e polveri dalla quale le stelle si sono formate. Immerse nella nebulosa vi sono migliaia di stelle più piccole, molte visibili solo con telescopi professionali. Attorno ad alcune di queste stelle sono stati osservati sistemi planetari in formazione. Buone osservazioni! IO c nz n i c a a os s ri erva cet torio astrofisico di ar P R L A te fon A N E T e isti d a z i o n e s c i e n z a scie tuto la e museo di storia del IO c nz n i c a a os s ri erva cet torio astrofisico di ar P R L A te fon A N E T e isti d a z i o n e s c i e n z a scie tuto la e museo di storia del IO c nz n i c a a os s ri erva cet torio astrofisico di ar P R L A te fon A N E T e isti d a z i o n e s c i e n z a scie tuto la e museo di storia del IO c nz n i c a a os s ri erva cet torio astrofisico di ar P R L A te fon A N E T e isti d a z i o n e s c i e n z a scie tuto la e museo di storia del IO c nz n i c a a os s ri erva cet torio astrofisico di ar P R L A te fon A N E T e isti d a z i o n e s c i e n z a scie tuto la e museo di storia del ELETTRICITÀ E VAPORE LABORATORI NARRATIVO-SPERIMENTALI Il Gabinetto di Fisica della Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze, nell’ambito del progetto Edumusei della Regione Toscana, offre fino alla fine di maggio, una serie di pomeriggi domenicali con attività di laboratorio aperte al pubblico, alla scoperta di alcuni momenti fondamentali per lo sviluppo della fisica nell’Ottocento. Le attività sono di carattere narrativo-sperimentale: i partecipanti, nel corso di un racconto, saranno invitati a essere i protagonisti di esperimenti ispirati agli strumenti scientifici conservati nella collezione storica del Gabinetto di Fisica. La proposta si articola su tre temi diversi: “Dalla pila al telegrafo”, sulle prime applicazioni pratiche dell’elettricità dinamica; “Vapore, lavoro, energia”, sulla nascita della macchina a vapore e della scienza che, nel tentativo di spigarne il funzionamento, ne ebbe origine - la termodinamica; “Una storia elettrizzante”,, il nuovo laboratorio sull’elettrostatica, dagli inizi del ‘700, fino a al primo ‘900. Ai bambini in visita coi genitori è offerta un’attività parallela sulle collezioni naturalistiche della Fondazione, dal titolo “Per fare un albero ci vuole un fiore”, un atelier scientifico sul ciclo biologico delle piante a carattere interattivo, alla scoperta dei fiori e dei frutti. Calendario 04 marzo 04 marzo 11 marzo 18 marzo 25 marzo 01 aprile 15 aprile 22 aprile 29 aprile 06 maggio 13 maggio 20 maggio 27 maggio ore 15.00-16.30 ore 16.45-18.00 ore 16.00-17.30 ore 16.00-17.30 ore 16.00-17.30 ore 16.00-17.30 ore 16.00-17.30 ore 16.00-17.30 ore 16.00-17.30 ore 16.00-17.30 ore 16.00-17.30 ore 16.00-17.30 ore 16.00-17.30 Vapore, lavoro, energia NEW! Una storia elettrizzante NEW! Una storia elettrizzante NEW! Una storia elettrizzante Dalla Pila al Telegrafo NEW! Una storia elettrizzante NEW! Una storia elettrizzante Vapore, lavoro, energia Dalla Pila al Telegrafo NEW! Una storia elettrizzante Vapore, lavoro, energia Dalla Pila al Telegrafo NEW! Una storia elettrizzante Età: adulti e ragazzi dagli 11 anni in su Per i bambini (dai 4 ai 10 anni) nelle stesse date e con gli stessi orari è attivato il laboratorio: Per fare un albero ci vuole un fiore Informazioni e prenotazioni: tel: 055 23 43 723 (da lunedì a venerdì ore 9.00 - 17.00) e-mail: [email protected] La prenotazione è obbligatoria Costi: Laboratori: 5.50 euro per gli adulti; 4.50 euro per i minorenni Il laboratorio Una storia elettrizzante è gratuito nelle date 4/11/18 marzo, 1/15 aprile, grazie al contributo della Regione Toscana, iniziativa Edumusei Il laboratorio per bambini Per fare un albero ci vuole un fiore: gratuito IO c nz n i c a a os s ri erva cet torio astrofisico di ar P R L A te fon A N E T e isti d a z i o n e s c i e n z a scie tuto la e museo di storia del LABORATORI DIDATTICI Le attività di didattica informale proposte dalla Fondazione Scienza e Tecnica sono finalizzate a stimolare la curiosità verso la scienza, la tecnologia e la natura, offrono la possibilità di ampliare l’offerta didattica e formativa scolastica, stimolando l’apprendimento attivo e la sperimentazione. Le attività sono di tipo demonstration, vengono svolte in aule polifunzionali e si rivolgono alle classi scolastiche di ogni ordine e grado. Durante queste dimostrazioni tematiche vengono utilizzate semplici apparecchiature sperimentali concepite appositamente per mettere in evidenza le caratteristiche dei fenomeni in esame. Un esperto divulgatore scientifico guida gli studenti in un coinvolgente ed affascinante percorso tematico strutturato in base all’età dei visitatori. Le attività hanno la durata di circa 60 minuti ed è possibile scegliere tra: A SPASSO FRA LE COSTELLAZIONI (età: da 3 a 7 anni) Saliamo insieme su un razzo spaziale e andiamo ad aiutare Orione nella lotta contro il Toro, poi andiamo a carezzare il Cane Maggiore, a salutare i Gemelli, ma sempre facendo attenzione al Leone, e al Serpente. Un divertente gioco per i più piccoli che li trasporterà letteralmente a spasso fra le costellazioni. Tra mito e attualità impareranno a riconoscere le costellazioni e come appare il cielo da diversi punti di vista. ONDE SUONATE (età: da 8 a 11 anni) Che cos’è il suono e come si propaga? Come funziona l’orecchio umano? Divertiamoci a svelare insieme, attraverso una serie di piccoli esperimenti, i misteri del suono e delle sue proprietà. Alle classi che parteciperanno a questa attività verranno regalati alcuni kit. ATTIVAMENTE “Superinvenzioni con Marconi e Phineas & Ferb”. IO c nz n i c a a os s ri erva cet torio astrofisico di ar P R L A te fon A N E T e isti d a z i o n e s c i e n z a scie tuto la e museo di storia del IL GALILEOSCOPIO (età: da 8 a 12 anni) Galileo Galilei circa 400 anni fa puntò il suo cannocchiale verso il cielo e fu il primo ad osservare i crateri e le montagne della Luna, i satelliti di Giove, le fasi di Venere e gli anelli di Saturno. Un affascinante percorso sul telescopio galileiano che stimola gli studenti a ripetere le osservazioni di Galileo e a capire come funzionano i principali strumenti ottici. Ad ogni classe che parteciperà a questa attività verrà regalato un “Galileoscopio”, un moderno telescopio galileiano. ENERGIA E AMBIENTE (età: da 10 a 18 anni) Che cos’è l’energia? Come funziona un pannello fotovoltaico? Viaggio alla scoperta delle fonti di energia rinnovabile, con l’utilizzo di modellini didattici interattivi, per saperne di più sul funzionamento di pannelli solari, aerogeneratori, macchine a idrogeno, centrali idroelettriche e sulle più attuali tecnologie nel settore. PER FARE UN ALBERO CI VUOLE UN FIORE (età: da 5 a 10 anni) Come nasce una pianta? Com’è fatto un fiore? Ripercorriamo insieme la grande storia di un piccolo seme e scopriamo i segreti della frutta e della verdura che mangiamo ogni giorno. Ad ogni classe che parteciperà a questa attività verrà regalato il kit “Prova a far crescere un albero”. IO c nz n i c a a os s ri erva cet torio astrofisico di ar P R L A te fon A N E T e isti d a z i o n e s c i e n z a scie tuto la e museo di storia del LEZIONI PER LE SCUOLE Sotto una cupola di 8 metri di diametro con 54 posti a sedere e possibile rivivere la meraviglia di un cielo stellato con più di 6000 astri, viaggiare nel tempo e nello spazio tra costellazioni e pianeti, approfondire i concetti di astronomia e astrofisica. È possibile scegliere fra le seguenti lezioni: COL NASO ALL’lNSÙ (per la scuola dell’infanzia): lezione-novella sul cielo sopra di noi a cui segue un’attività didattica sulle costellazioni. Durata complessiva 90 minuti circa. LEZIONE GENERALE (per la scuola primaria e scondaria di l e Il grado, durata 60 minuti circa): La Lezione Generale costituisce un’introduzione all’osservazione del cielo a occhio nudo, accuratamente calibrata per l’età degli studenti. Dopo aver introdotto il concetto di sfera celeste e stabilito il sistema di riferimento dell’osservatore, vengono descritti il moto giornaliero del Sole sulla volta celeste, il moto annuale del Sole sull’eclittica e le conseguenti variazioni dei punti di alba, altezza al passaggio meridiano e tramonto del Sole nei vari periodi dell’anno. Viene poi illustrata la distinzione fra costellazioni circumpolari e occidue, e mostrate alcune costellazioni. Viene illustrato come cambiano i fenomeni per un osservatore che si trovi al Polo Nord o aIl’Equatore. Infine viene mostrata la posizione dei pianeti sull’eclittica e la loro osservabilità alle nostre latitudini per il giorno della visita. Alla Lezione Generale si possono affiancare le seguenti Lezioni Tematiche (per la scuola superiore, di circa 60 minuti) che approfondiscono argomenti astronomici di particolare interesse per i programmi scolastici di varie discipline. 1) l SISTEMI DI RIFERIMENTO, IL TEMPO E LA PRECESSIONE: Vengono spiegati i principali sistemi di riferimento astronomici. Si introduce poi il concetto di tempo e i vari metodi usati per misurarlo. Infine, si illustra il fenomeno della precessione dell’asse di rotazione terrestre. Si descrive il moto a velocità non costante del Sole sull’eclittica (detto equazione del tempo). 2) l MOTI DELLA LUNA, DEL SOLE E DEI PIANETI: con l’ausilio del Planetario si spiegano le ragioni del passaggio dal sistema Tolemaico a quello Copernicano, con il sole posto al centro del sistema e la Terra in posizione periferica. 3) COSTELLAZIONI E MITI: vengono mostrate tutte le costellazioni della fascia zodiacale ed altre formate da stelle brillanti e osservabili dalle nostre latitudini, accennando per ciascuna di esse alla mitologia e al periodo di migliore osservabilità 4) IL TEMPO E l CALENDARI: l’astronomia fino a pochi anni fa ha fornito le migliori scale temporali: da esse derivano la scansione del giorno e dell’anno, le ore ed i calendari. 5) L’ASTRONOMIA NELLA DIVINA COMMEDIA: con l’ausilio del Planetario vengono commentati alcuni passi della Divina Commedia riproducendo le condizioni astronomiche attinenti al testo e spiegando le nozioni principali della cosmologia nota al tempo di Dante. 6) GALILEO ASTRONOMO: la lezione descrive le principali scoperte astronomiche di Galileo e la nuova visione del mondo fisico che da esse deriva: una visione non più basata sulle idee, ma sull’evidenza offerta dalla “sensata esperienza”, cioè dai risultati delle osservazioni e degli esperimenti. 7) IL PROBLEMA DELLE LONGITUDINI: viene illustrato come l’uomo ha imparato ad usare gli astri per conoscere la longitudine in mare e affrontare così lunghi viaggi intercontinentali. In particolare sono illustrati i contributi di Galileo, Halley e Harrison. 8) IL CIELO DEL SUD: vengono mostrate le costellazioni visibili nell’emisfero sud, soffermandosi a descrivere gli oggetti celesti più interessanti come le Nubi di Magellano, la Croce del Sud, il Centauro. 9) LA STELLA DEI MAGI: un breve viaggio attraverso storia, astronomia e credenze astrologiche per rispondere alla domanda: cosa descrive l’evangelista Matteo quando parla di una stella sopra Betlemme? IO c nz n i c a a os s ri erva cet torio astrofisico di ar P R L A te fon A N E T e isti d a z i o n e s c i e n z a scie tuto la e museo di storia del INCONTRI CON IL PUBBLICO Il Planetario organizza, tutte le Domeniche pomeriggio e un Giovedì sera al mese, degli incontri aperti a tutti, che offrono l’occasione per familiarizzare con il cielo. Gli appuntamenti si rivolgono al grande pubblico dei curiosi e degli appassionati, alle famiglie e ai bambini. Gli spettacoli del Planetario aiutano i visitatori ad avvicinarsi agli affascinanti misteri del cosmo in un’epoca in cui si è persa l’abitudine di osservare il cielo e, anche quando si alzano gli occhi, l’inquinamento luminoso spesso ci impedisce di vedere le stelle. Partiamo insieme per un affascinante viaggio tra le misteriose profondità dello spazio, alla scoperta delle ultime notizie che giungono dagli osservatori di tutto il mondo, ma anche alla riscoperta delle costellazioni e degli antichi miti. La Domenica pomeriggio al Planetario Particolarmente indicati per le famiglie e i bambini, gli incontri della Domenica consentono di avere una descrizione generale dei più importanti fenomeni celesti e di essere aggiornati sui principali eventi astronomici del mese in corso. Vengono inoltre mostrate le costellazioni più facilmente riconoscibili e quelle della fascia zodiacale della stagione corrente, spiegando come trovarle nel cielo e raccontando le affascinanti storie dei miti antichi. Il Giovedì sera al Planetario Gli incontri tematici del Giovedì sera, indicati prevalentemente per un pubblico adulto, approfondiscono i più interessanti e coinvolgenti argomenti di astronomia e si rivolgono a tutti coloro che, pur non essendo degli esperti, sono interessati ad essere sempre aggiornati sulle ultime scoperte astronomiche. I prossimi appuntamenti del Giovedì sono: 8 marzo 2012 ore 21 Alessandra Zanazzi - Osservatorio di Arcetri “L’Astronomia con la A!” Le scienziate famose sono poche, ma le donne hanno dato un contributo fondamentale per l'avanzamento della ricerca in generale e anche nel campo dell'astrofisica. In occasione della festa della donna, attraverso il racconto del lavoro e delle scoperte di validissime astronome, percorreremo “al femminile” alcune delle tappe fondamentali per la nostra conoscenza del funzionamento dell’Universo. 22 marzo 2012 ore 21 Edvige Corbelli - Osservatorio di Arcetri "Le stelle di Van Gogh" Scienza e arte spesso si rincorrono nel tentativo di interpretare l’ignoto. L’evoluzione pittorica dei cieli di Van Gogh riflette non solo una maturazione artistica ma anche il progresso dell’astronomia nel XIX secolo. I colori e il dinamismo della Notte Stellata descrivono l’emozione di guardare il cosmo, e sono un preludio ad alcune frontiere odierne dell'astronomia. 5 aprile 2012 ore 21 Piero Ranfagni - Osservatorio di Arcetri "La data della Pasqua" La prenotazione per gli appuntamenti del planetario è obbligatoria. IO c nz n i c a a os s ri erva cet torio astrofisico di ar P R L A te fon A N E T e isti d a z i o n e s c i e n z a scie tuto la e museo di storia del COMPLEANNO CON LA SCIENZA!!! Da gennaio 2012, la Fondazione ospita nel fine settimana feste di compleanno per bambini. Basta scegliere una delle tante attività proposte tra Planetario, laboratori didattici ed esperimenti presso il Gabinetto di Fisica, invitare gli amici e... si festeggia giocando con la scienza! Dopo l’attività è possibile spengere le candeline in una delle sale della Fondazione o concludere il compleanno presso la libreria My Accademia con torta e letture tematiche. PRENOTA IL TUO APPUNTAMENTO AL PLANETARIO LEZIONI PER LE SCUOLE Costi e orari Planetario e Laboratori didattici: le lezioni si svolgono tutti i giorni dal lunedì al venerdì alle ore 9:30, 11:00, 14:00 Costi: Planetario, circa 60 min. euro 4,5 ad alunno Laboratorio didattico, circa 60 min. euro 2 ad alunno Planetario e Laboratorio didattico, 120 min. euro 6 ad alunno Per la scuola dell’infanzia formula unica Planetario e Laboratorio didattico, circa 90 min. euro 4,5 ad alunno Gabinetto di Fisica: dal lunedì al venerdì su prenotazione Costo: 60 min. euro 4 ad alunno, 120 min. euro 6 ad alunno INCONTRI CON IL PUBBLICO Costi e orari Planetario: le lezioni si svolgono la domenica in orario 15:30 e 17:00 e il giovedì alle ore 21:00 Costo: euro 5,50 per gli adulti, euro 4,50 per i minori di anni 18. Nel caso non venga raggiunto il numero minimo di partecipanti, l’incontro può essere annullato e sarà proposta un’altra data alternativa. La prenotazione per gli appuntamenti del planetario è obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni: tel. 055 2343723 da Lunedì a Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 17.00 Accordo fra la Fondazione Scienza e Tecnica e Ataf&Li-nea per il Planetario Iniziativa rivolta alle scuole - Fino ad esaurimento Venite al Planetario di Firenze in autobus ATAF&Li-nea. Noi vi regaliamo il biglietto di ritorno. Al momento della visita al Planetario, la Biglietteria Vi consegnerà gratuitamente il biglietto denominato "Bigliettone". Questo biglietto, validato a bordo dell'autobus e accompagnato dal biglietto di ingresso al Planetario, allunga di 4 ore la validità del biglietto orario Ataf&Li-nea. Conservate il Bigliettone insieme al biglietto orario di andata e al biglietto di ingresso al Planetario (da esibire insieme al controllo). PLANETARIO Via Giusti 29 FIRENZE Per prenotazioni: 055 2343723 lunedì - venerdì: 9.00-17.00