LA NASCITA DELLA TERRA La Terra si formò a partire da una grande nube in rotazione di polveri e gas interstellari. Era composta di idrogeno ed elio, prodottisi dal Big Bang avvenuto 13,7 miliardi di anni fa, ma anche da materiali più pesanti emessi dalle supernove. Gli scienziati sono riusciti a ricostruire la storia della Terra. La Terra si è formata 4,57 miliardi di anni fa. Inizialmente liquefatto il pianeta andò a raffreddarsi, formando una crosta terrestre sempre più di tipo granitico. L'attività vulcanica produsse l'atmosfera primordiale, molto ricca di biossido di carbonio e vapore acqueo che condensandosi produsse gli oceani. LA VITA SULLA TERRA A causa di reazioni chimiche di sostanze presenti nell'acqua circa 3,5 miliardi di anni fa nacque la prima forma di vita. Lo sviluppo della fotosintesi permise ad alcune forme di vita di assorbire l'energia solare; l'ossigeno, prodotto di scarto della fotosintesi, si accumulò nell'atmosfera e creò uno strato di ozono nell'atmosfera superiore. L'ERA PALEOZOICA Si divide in Cambriano, Ordoviciano, Siluriano, Devoniano, Carbonifero e Permiano. Il limite inferiore del Cambriano fu tradizionalmente stabilito con la comparsa dei primi artropodi conosciuti, come le trilobiti e le primitive colonie formate da animali conosciuti come archeociati. ORDOVICIANO I generi della fauna marina si quadruplicarono. Fu caratterizzato da mari continentali poco profondi e ricchi di vita. La fine dell'Ordoviciano, 443,7 milioni di anni fa, coincide con uno dei maggiori eventi di estinzione di massa, che portò alla scomparsa di circa il 60% dei generi di animali marini. SILURIANO Il clima caldo e umido favorì lo sviluppo della vita marina e comparvero i primi pesci ossei, osteitti. In questo periodo gli scorpioni e i miriapodi invasero la terra ferma. DEVONIANO Il devoniano è detto l'era dei pesci, compaiono i primi insetti mentre declinano i trilobiti. CARBONIFERO La flora del carbonifero, inizialmente simile a quella dell' Ordoviciano superiore, sviluppò rapidamente nuove specie e divenne estremamente ricca e vigorosa. ERA MESOZOICA Si divide in Triassico, Giurassico e Cretacico Nelle fasi di innalzamento che portano a un ritiro delle acque, i vegetali subito invadono le terre e formano foreste; queste poi vengono sommerse, per un nuovo abbassamento, e ricoperte da fanghi. L'estinzione alla fine del Permiano segna profondamente tutto il Triassico che viene visto generalmente come un periodo di riorganizzazione e riconquista della biosfera. Meno del 5% degli organismi marini sopravvisse all'estinzione e passarono quasi 30 milioni di anni prima che si ristabilisse una forma articolata di nuovi organismi. ERA CENOZOICA L'ultima delle tre ere geologiche è il cenozoico, noto anche come l'era dei mammiferi, in cui si creano nuovi ambienti naturali e si hanno oscillazioni nella temperatura Si divide in Paleogene, Neogene e quaternario. In questa era ancora in corso da 65 milioni di anni si sviluppano i mammiferi terrestri, che partoriscono cuccioli già vivi (e non uova), e anche il genere “Homo”, che ha subito una continua evoluzione a partire dall' Australopitechus Afarensis, la prima scimmia antropomorfa che inizia a camminare su due zampe, all'Homo Habilis, in grado di scheggiare la pietra e costruire utensili, fino all'uomo di Neanderthal e all'Homo Sapiens Sapiens che continua a vivere ancora oggi. I SUPERCONTINENTI Uno dei primi super continenti, formatosi nel Precambriano,a sud dell'Equatore, è la Rodinia. La posizione paleogeografica dei continenti durante il Permiano vede le terre emerse riunite in una grande massa continentale chiamata Pangea, nella quale possono essere individuati i blocchi continentali che costituiranno, in epoche successive, la Gondwana e la Laurasia, che si frammenteranno intorno a 300 milioni di anni fa per poi formare i continenti odierni.