ALLA SCOPERTA DELLE CITTA` RINASCIMENTALI IN ITALIA

ALLA SCOPERTA DELLE
CITTA’ RINASCIMENTALI
IN ITALIA
FIRENZE
SPLENDIDA CITTA'
RINASCIMENTALE


IL RINASCIMENTO E’ UN
PERIODO
ARTISTICO
E
CULTURALE DELLA STORIA
D’EUROPA,CHE
SI
SVILUPPO’ A PARTIRE DA
FIRENZE TRA LA FINE DEL
MEDIOEVO
E
L’INIZIO
DELL’ETA’ MODERNA.
IL
RINASCIMENTO
MATURO’
UN
NUOVO
MODO DI CONCEPIRE A SE
STESSI, SVILUPPANDO LE
IDEE DELL’UMANESIMO.
Città rinascimentali
Con il Rinascimento e l'Umanesimo fioriscono le arti, la cultura
letteraria e le scienze, diventando, Firenze, la città del
Rinascimento idealizzata dall'Umanesimo.
Numerosi gli artisti, protetti dalla famiglia dei
Medici, contribuirono a costruire l'immagine della città:
Brunelleschi, Donatello, Masaccio, Botticelli, Beato Angelico,
Raffaello, Leonardo, Michelangelo ... ecc.
Con la scomparsa dei Medici, Firenze fu assegnata al duca
Francesco I di Lorena.
Durante la seconda guerra di indipendenza, la Toscana si unì
al Regno dei Savoia e Firenze divenne capitale per 5 anni, dal
1865 al 1870,dell'Italiaunificata.
Breve storia di Firenze
Firenze è conosciuta come
culla del rinascimento,
È caratterizzata da uno
sviluppo letterario.
Firenze con i suoi artisti ha
una fama
mondiale;inoltre
costituisce uno dei più
importanti centri di
rinascita della cultura
mondiale
Alle soglie del XV secolo, l'Italia è
divisa in piccoli stati, forti
politicamente ed economicamente.
Le città s'ingrandiscono e
s'arricchiscono di palazzi signorili
nei quali si svolge un'intensa
attività culturale: ricerca
scientifica, filosofia, poesia,
musica, danza. Il mondo che ci
circonda è visto come una realtà
ordinata da leggi, che l'ingegno
umano può scoprire e
padroneggiare. Umanesimo è il
nome che si dà a questa tendenza
del pensiero.
Il centro più vivace di questa cultura è Firenze, nella quale la famiglia
dei Medici impone gradatamente la propria signoria. Con Lorenzo
de’ Medici, nella seconda metà del secolo Firenze conoscerà il suo
massimo splendore.
Firenze è conosciuta come la culla del Rinascimento: la città è ovunque
caratterizzata da quello straordinario sviluppo letterario, artistico e
scientifico che ebbe luogo nel XIV-XVI secolo. Firenze, con i propri
artisti, pensatori, letterati, scienziati di fama mondiale (basti pensare
a Leonardo da Vinci che qui creò i suoi capolavori come per esempio
la Gioconda, Michelangelo, Raffaello, Sandro Botticelli, Niccolò
Machiavelli, Filippo Brunelleschi, Galileo tra i tanti) beneficiò sotto
tutti gli aspetti, materialmente e spiritualmente, di questo grande
cambiamento sociale e divenne uno dei luoghi catalizzatori di quella
corrente di pensiero, costituendo uno dei più importanti centri di
rinascita della cultura mondiale.
Nel Museo Nazionale del Bargello sono
esposte alcune importanti opere del I°
Rinascimento.
In particolare, vi sono le opere più
conosciute del Donatello, ( il David, i Profeti
Geremia e Abacuc, San Giorgio), le formelle
presentate da Brunelleschi e da Ghiberti,
raffiguranti il Sacrificio di Isacco, per il
concorso relativo alla seconda porta del
Battistero.
Il Battistero è caratterizzato
all'esterno da tre porte: la porta a
sud realizzata da Andrea Pisano e
quelle a nord ed ad est (Porta del
Paradiso) sono state realizzate dal
Ghiberti. Esse sono suddivise in
varie formelle rappresentanti scene
religiose tra cui il sacrificio di
Isacco e le storie di Giuseppe.
All'interno c'è la cupola a forma di
piramide ottagonale che è rivestita
da mosaici.
L'imponente Palazzo
Strozzi si leva a meta'
circa di via
de'Tornabuoni, sul lato
sinistro per chi procede
verso il fiume Arno.
Il magnifico edificio è
uno dei capolavori
dell'architettura del
popolo fiorentino nel
Rinascimento.
Fu iniziato nel 1489 da
Benedetto da Maiano
proseguito da Simone del
Pollaiolo detto il Cronaca
(autore del coronamento
della facciata dello splendido
cortile) e portato a termine
nel 1538 dopo varie
interruzioni, lasciando
incompleto un lato.
E' interamente rivestito da
bugne di pietra a cuscinetti,
con zoccolo a bancale
continuo secondo l'uso del
tempo, e coronato da un
possente cornicione,
eseguito solo a meta'.
Decorano l'esterno notevoli
lumiere tardo
quattrocentesche in ferro
battuto.
La pianificazione urbanistica di
Firenze
La storia dell'urbanistica è
la disciplina che studia
l'evoluzione degli
insediamenti umani, a
partire dall'antichità fino
agli sviluppi
contemporanei e
contemporaneamente
l'evoluzione
dell'urbanistica come
attività e disciplina che ha
come fine la
pianificazione, il
riordinamento, il
risanamento,
l'adattamento funzionale
di aggregati urbani già
esistenti e la progettazione
di nuovi aggregati
Pianificazione urbanistica rinascimentale di
Firenze
I palazzi rinascimentali
architettonici
Firenze, città che vanta alcuni dei
monumenti architettonici
rinascimentali meglio conservati
d’Italia.
Ai piedi per le sue strade lastricate e
tortuose e visita al Duomo del
Brunelleschi, Piazza della
Repubblica, Piazza della Signoria,
Santa Croce con le sue tombe di
Michelangelo e Galileo e il Ponte
Vecchio fiancheggiato da secolari
negozi di gioielli e sormontato dal
passaggio segreto delle famiglie
dei Medici
Palazzi di Firenze
Palazzo dei Medici
Il palazzo era ed è situato in un
luogo strategico all'incrocio fra
la Via Larga e via de' Gori,
vicinissimo alle chiese protette
dalla famiglia . Tutta la zone
viene per questo chiamata
"Quartiere mediceo".Michelozzi
attinse dal rigore classico di
Brunelleschi per depurare ed
arricchire la tradizione di
stampo gotico fiorentina. La
forma del palazzo originario
era pressoché cubica, con un
cortile centrale dal quale un
portale permetteva l'accesso al
giardino, circondato da alte
mura
Il palazzo della Signoria
Palazzo Vecchio si trova in piazza della
Signoria a Firenze ed è la sede del
comune della città. Rappresenta la
migliore sintesi dell'architettura civile
trecentesca cittadina ed uno dei
palazzi civici più conosciuti d'Italia.
Chiamato in origine Palazzo dei Priori o
Palagio Novo, divenne nel XV secolo
Palazzo della Signoria , dal nome
dell'organismo principale della
Repubblica Fiorentina ; nel 1540
divenne Palazzo Ducale, quando il
duca Cosimo De’ Medici ne fece la
sua residenza; infine il nome Vecchio
lo assunse nel 1565quando la corte
del Duca Cosimo si spostò nel
"nuovo" Palazzo Pitti
ARTISTI di FIRENZE
Giotto
Giotto di Bondone nasce nel 1266
a Vicchio nel Mugello presso
Firenze. Allievo di Cimabue e
influenzato dal Cavallini é
elogiato da Dante, Petrarca e
Boccaccio.
Già nel 1300 Giotto di Bondone
godeva di ampia fama come
pittore e come architetto. La
sua arte, di sconvolgente
modernità, fu di modello anche
per le generazioni successive,
sino al Rinascimento. Rari e
variamente interpretati sono i
documenti sulla sua
partecipazione al cantiere della
basilica superiore di San
Francesco ad Assisi.
Michelangelo Buonarroti
Michelangelo Buonarroti: vita
Nato a Caprese, vicino Arezzo nel 1475,
Michelangelo Buonarroti iniziò la sua
formazione artistica sotto la guida del
Ghirlando e di Bertoldo di Giovanni. Nel
1489 fu alla corte di Lorenzo de’Medici
dove Michelangelo conobbe personalità
di spicco del suo tempo, come Poliziano,
Marsilio Ficino e Pico della Mirandola.
Dopo la morte di Lorenzo, Michelangelo
lasciò Firenze e trasferì prima a Bologna
poi a Roma, e di nuovo a Firenze,
realizzando i suoi primi capolavori
scultorei, caratterizzati da una mirabile
sintesi dei valori di armonia e perfezione
formale del rinascimento. Anche nelle
successive opere di Michelangelo (anche
quelle prima della sua morte) sintetizzò
sempre nella sua arte tutti i valori del
Rinascimento, preannunciando e
preparando per molti versi la nascita del
barocco. Michelangelo Buonarroti morì a
Roma nel 1564
Niccolò Machiavelli
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze nel 1469
da una famiglia di modesta agiatezza, il padre
era un uomo di legge, amante degli studi e
possessore di una biblioteca, Ebbe
un’educazione umanistica basata sui classici
latini.
Ottenne cariche politiche che gli conferivano
grandi responsabilità nel campo della politica
interna, estera e militare della Repubblica.
Nel giugno del 1502 compì una missione presso
Cesare Borgia, il duca Valentino che con
l’appoggio del padre, papa Alessandro VI, si era
impadronito del Ducato d’Urbino, e restò molto
colpito dalla sua figura di politico audace e
spregiudicato, che aspirava a costruirsi un vasto
stato nell’Italia centrale, sino a dominare la
stessa toscana. Nel Principe, proprio la figura
del Valentino, viene assunta come esempio
della virtù che deve possedere un principe.
I Committenti
I committenti erano coloro che
diedero un'ordinazione,
affidare a qualcuno un ordine,
una commissione, un lavoro.
Committente è quindi colui che
ordina, che richiede una
merce, un lavoro, un prodotto.
I committenti sono quei
soggetti che commissionano
un'opera, cioè che la ordinano
all'artista.
Famosi committenti erano i
Medici, che richiamavano alla
loro corte i migliori artisti
dell'epoca per farsi fare statue,
costruire palazzi, dipingere
quadri.
Firenze
Ci è piaciuto
molto rivivere
la storia di
questa
stupenda città
rinascimentale
FIRENZE
Si ringraziano:
Giulia
Lisa
Valentina
Carlotta
Marina
e
Vanessa