La Toscana - auf kristins.at

annuncio pubblicitario
I. Presentazione generale della Toscana
UN PO’ DI STORIA
La Toscana è la terra dove tanto
tempo fa nasce la civlità etrusca.
Gli Etruschi sono un popolo molto
civile, esperto in agricoltura, nella
lavorazione dei metalli e nella
costruzione di opere in muratura.
Da loro i Romani imparano molto.
I più importanti centri etruschi
sono Chiusi, Volterra e Cortona
che ancora oggi conservano
testimonianze dell’epoca. Anche
nel Medioevo lo sviluppo civile,
spirituale e artistico della Toscana
è grande: in molte città troviamo
ancora oggi chiese, palazzi e
mura medievali. Nel periodo delle
Signorie la regione è governata
dai Medici e Firenze conosce il
suo massimo splendore.
Dopo i Medici altri Signori
governano la Toscana e la
regione ha uno statuto autonomo
fino al 1860, quando i toscani
decidono di unirsi alle altre regioni
per formare il Regno di Italia.
IL PAESAGGIO
La maggior parte del territorio della regione è caratterizzato dalle colline,
dove si vedono subito gli olivi e i cipressi che in Toscana sono numerosi.
Si vedono spesso ache grandi pini, filari di viti e campi di grano. In
mezzo alla campagna ci sono molte case isolate dove, fino a 30 anni fa,
vivevano i contadini-mezzadri. Questi contadini coltivavano il “podere”,
cioè una parte di terreno intorno alla casa e dividevano i frutti a metà con
il proprietario (per questo si chiamavano mezzadri).
Oggi in campagna i mezzadri con ci sono più e le coltiavazioni stesse
sono più specializzate. Nell’economia della regione, communque,
l’importanza dell’agricoltura è molto diminuita ed è aumentata quella
dell’industria. Si deve però dire che le grandi industrie sono pochissime;
esitono invence molto piccole società che hanno alcune decine di operai
e l’organizzazione è soprattutto familiare.
LINGUA ITALIANA E LINGUA TOSCANA
Si dice che la “vera lingua italiana” si parli in Toscana. In effetti,
soprattutto, a Siena e Firenze, il linguaggio comune e quotidiano è poco
diverso dall’italiano che si studia sui libri. Ma perché? Nel 1300 in Italia si
parlano lingue diverse nelle diverse regioni. In questo stesso secolo tre
scrittori toscani Dante, Petrarca e Boccaccio, scrivono le loro opere non
in latino, ma nella lingua che il popolo, ormai da temo, parla in Toscana.
Le loro opere hanno avuto molta fortuna e così in dialetto fiorentino è
diventato la lingua letteraria italiano.
LA CUCINA REGIONALE
La cucina italiana cambia da una regione all’altra. Ogni regione ha i suoi
piatti tipici, ma anche un modo di cucinare legato ai prodotti della
regione: per esempio:
nel Nord si usa molto burro, carne più che pesce,
nel Centro olio d’oliva, molta pasta e molto pane,
nel Sud verdure fresche e pesce.
La cucina toscana è molto semplice, la carne si cucina solo con olio, sale
e pepe. Altri piatti tipici si preparono con pane duro e verdura: per
esempio
lo “ribollita”
la “pappa con il pomodoro” e
la “panzanella”.
Anche con i fagioli i toscani si preparano piatti molto buoni.
E naturalmente in Toscana si beve vino, soprattutto rosso. Questo vino è
molto buono e si produce in grande quantità. Il più famoso di questi vini è
il Chianti ma ci sono anche altri vini buoni come per esempio il Brunello
di Montalcino.
IN GIRO PER LE CITTÀ
Le città della Toscana non sono molto grandi,
ma ricche di monumenti artistici: il turismo è
infatti molto forte in tutta la regione.
Firenze, la più grande città, ha circa mezzo
milione di abitanti ed è il capoluogo di
regione. È ricchissima di opere d’arte e di
monumenti molto famosi. Basta ricordare il
Duomo, il campanile di Giotto, la Chiesa di
Santa Maria Novella, il Palazzo della Signoria
e tanti altri. I musei sono numerosi: tra i più
importanti c’è la Galleria degli Uffizi.
Molto più piccola, ma bellissima per la sua
architettura medievale, è Siena. Questa città
è anche sede di una delle scuole per stranieri
più importanti d’Italia. La piazza più
conosciuta è Piazza del Campo: tutti
conoscono il famoso Palio in Piazza del
Campo.
Un’altra città importante è Pisa che offre al
turista la sua bellissima piazza di Miracoli con
il Duomo, il Battistero e la famosissima Torre
Pendente.
Molti altri piccoli centri meno conosciuti ma
bellissimi hanno chiese romaniche di grande
valore, mura e torri del’200. Una di queste
città è per esempio Volterra che è famosa
anche per la lavorazione dell’alabastro.
FIRENZE: LO SPLENDORE DEL RINASCIMENTO
Nel 1400 la ricca famiglia de’ Medici riesce ad avere da sola il governo
della città e così il libero comune si trasforma in Signoria. Cosimo è il
primo Signore di Firenze: lui spende molti soldi per la cultura e le arti.
Firenze diventa così, nel Rinascimento, il maggior centro artisticoculturale d’Italia. La vita di quel periodo è caratterizzata dalla ricerca
della bellezza, dell’armonia e del sapere.
I monumenti che un turista deve assolutamente visitare sono:
• il Palazzo Rucellai, progettato da Leon Battista Alberti,
• le sculture delle porte del Battistero, opera di Filippo
Brunelleschi che ha progettato anche la Capella dei Pazzi e
• la cupola del Duomo die Santa Maria del Fiore
A Firenze troviamo anche molte opere famose di Michelangelo
Buonarroti, il più importante artista del Rinascimento.
II. Le curiosità di Firenze e dei suoi dintorni
1. FIRENZE
Firenze è chiamata la “capitale artistica”
d’Italia. Allora, che cosa si può visitare e fare
a Firenze?
Per prima cosa si può visitare il Duomo di
Santa Maria del Fiore:
Questa chiesa è stata iniziata nel 1296 e
terminata nel 1436. Molto famosa è la cupola
disegnata da Filippo Brunelleschi e non meno
conosciuto è il campanile di Giotto. Firenze
ha molti monumenti importanti, ma forse il
Duomo rispecchia di più lo sviluppo artistico
della città avvenuto nel Rinascimento. Il
Duomo si trova naturalmente nel centro
storico.
Poi si può fare un giro alle
botteghe di orafi argentieri sul
Ponte Vechio, il più antico ponte
fiorentino.
Altro edificio molto importante è il
Palazzo Vecchio che si trova in Piazza
della Signoria. I numerosi saloni di
rappresentanza di questo palazzo sono
bellissimi.
E per quanto riguarda i musei, il più
importante è la Galleria degli Uffizi.
Dentro ci sono i più importanti
capolavori della scuola fiorentina.
2. I DINTORNI
Firenze offre molto al turista ma anche i dintorni sono molto belli. Non
lontano da Firenze si trova Arezzo dove si trovano la casa natale del
famoso poeta Francesco Petrarca e altri numerosi monumenti come per
esempio la fortezza Medicea del 16° secolo, il Duom o di San Donato e
l’anfiteatro romano.
A Pisa si può visitare la famosa Piazza dei
Miracoli con l’altrettanto famosa Torre
pendente.
Si può fare un salto anche a Lucca e a Siena.
A Siena c’è il famoso “Palio” di Siena. Lucca è
molto bella per la sua cinta di mura. Ma ci
sono anche molti altri posti da visitare e si può
tranquillamente girare a piedi per le
pittoresche vie.
Sulla gastronomia c’è molto da dire, in ogni
caso bisogna assagiare la “finocchiona” o la
“fettunta” che sono specialità tipicamente
fiorentine e se vi piacono i dolci dovete
assolutamente fermarvi in una pasticceria ed
assaggiare il “panforte senese”. Se poi vi
piace la carne potete ordinare una gustosa
bistecca alla fiorentina.
III. Palazzo Vecchio a Firenze
Immaginate una piazza grande e meravigliosa. Immaginate una città
piena di opere d’arte, tra bellissime colline.
Immaginate anche un cielo azzuro, un sole splendete, il profumo dei fiori,
mille decorazioni color oro, il bianco delle statue di marmo. Avete
immaginato tutto questo? Bene, allora siete in piazza della Signoria a
Firenze.
È qui che si trova Palazzo Vecchio, una delle opere di architettura
italiane più famose nel mondo.
Ogni giorno piazza della Signoria è piena di turisti che vengono da tutte
le parti del mondo. Arrivano per vedere le meravigliose opere d’arte che
si trovano dentro e fuori Palazzo Vecchio. Vengono a conoscere
un’opera d’arte unica al mondo.
Palazzo Vecchio è stato costruito dal famoso architetto e scultore italiano
Arnolfo di Cambio, a partire dal 1294. Un palazzo-fortezza, simbolo del
potere politico e militare di Firenze. Era la residenza dei Priori, la più alta
autorità politica di Firence, prima del periodo di governo della famiglia
Medici! Brutta vita quella dei Priori! Loro dovevano vivere chiusi dentro
Palazzo Vecchio.
Non potevano vedere nessuno. Non potevano avere visite di amici o
parenti. Tutto questa per non venire a contatto con i nemici di Firenze.
Per fortuna, restavano in carica solo due mesi!
A sinistra del palazzo c’è la Fontana del Nettuno, e a destra la copia del
Davide di Michelangelo: l’originale si trova nella Galleria dell’Accademia.
Entriamo in Palazzo Vecchio. Subito ci troviamo in un bellissimo cortile,
con colonne e bellisime decorazioni sulle paretti. Al centro c’è la graziosa
Fontana col Genietto. Saliamo le scale, e troviamo, tra le molte scale,
due vere meraviglie:
• La prima è il Salone dei Cinquecento. È lo stanza dove si riunivano i
Consiglieri del Popolo, che avevano preso il potere dopo aver
cacciato la familglia Medici dalla città. Qui troviamo una bellissima
statua di Michelangelo, che rappresenta la vittoria dello spirito sul
corpo.
• La seconda meraviglia è lo Studiolo di Franceso. È pieno di statue, di
dipinti e di affreschi.
Un vero capolavoro, dentro Palazzo Vecchio, è la statua die Giuditta, di
Donatello. Si trova nella Sala dei Gigli. Prima si trovava in Piazza della
Signoria: nel 1980 hanno tolta la statua dalla piazza e restaurata. Ora è
possibile ammirarla in tutto il suo splendore.
Scarica