“IL SISTEMA OPERATIVO E IL FILE SYSTEM” PROF. ANTONIO TUFANO Università Telematica Pegaso Il sistema operativo e il file system Indice 1 IL SISTEMA OPERATIVO -------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 1.1. 1.2. 1.3. 1.4. 1.5. 1.6. 1.7. 2 FILE SYSTEM ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 7 2.1 2.2 2.3 3 TIPI DI SISTEMA OPERATIVO ----------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 MONITOR --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 INTERPRETE ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 4 DOS --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 4 SISTEMA MULTITASK ------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 4 SISTEMA MULTIUTENTE ---------------------------------------------------------------------------------------------------------- 5 KERNEL ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 5 CARATTERISTICHE E STORIA DEI FILE SYSTEM ------------------------------------------------------------------------------- 7 SCHEDULER ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 8 GESTORE DI MEMORIA VIRTUALE ----------------------------------------------------------------------------------------------- 9 INTERFACCIA UTENTE--------------------------------------------------------------------------------------------------- 11 3.1. SHELL TESTUALI (CLI) ----------------------------------------------------------------------------------------------------------11 3.2. SHELL GRAFICHE (GUI) ---------------------------------------------------------------------------------------------------------12 4 SPOOLER DI STAMPA ----------------------------------------------------------------------------------------------------- 14 5 I SISTEMI OPERATIVI MICROSOFT ---------------------------------------------------------------------------------- 15 5.1. WINDOWS 8 -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------15 5.2. WINDOWS 7 -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------20 5.3. WINDOWS XP ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------25 Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 2 di 28 Università Telematica Pegaso 1 Il sistema operativo e il file system Il sistema operativo In informatica, un sistema operativo (SO) è il programma responsabile del diretto controllo e gestione dell'hardware che costituisce un computer e delle operazioni di base. Si occupa anche di controllare gli accessi degli utenti e dei processi che vengono eseguiti. 1.1. Tipi di sistema operativo Un generico sistema operativo moderno si compone di alcune parti ben definite: un gestore di file system che si occupa di esaudire le richieste di accesso alle memorie di massa, un gestore di memoria virtuale che alloca pagine di memoria a richiesta e si assicura che questa sia presente nella memoria fisica al momento giusto, uno scheduler che assicura ai vari processi in esecuzione una ben definita quantità di tempo di elaborazione, uno spooler che accumula i dati da stampare e li stampa in successione, una interfaccia utente (shell o GUI) che permette agli esseri umani di interagire con la macchina ed un kernel, fulcro del sistema, che gestisce il tutto. A seconda dei casi, un particolare sistema operativo può avere tutti questi componenti o solo alcuni. Vediamo ora una serie di sistemi operativi possibili, dal più semplice al più complesso. 1.2. Monitor Praticamente il solo kernel, con una minima interfaccia interattiva per impartire i comandi. Permette di scrivere in memoria il programma da eseguire e di lanciarlo, non ha nessuna altra caratteristica. E' semplicissimo (per un computer), spesso i suoi comandi sono semplici chiamate dirette a subroutine in linguaggio macchina, è stato anche il primo tipo di sistema operativo mai implementato su un computer. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 3 di 28 Università Telematica Pegaso Il sistema operativo e il file system 1.3. Interprete Il secondo passo verso una migliore gestione del computer si ha con lo sviluppo di una interfaccia utente separata dal kernel, un interprete di comandi che funga anche da interfaccia utente, da shell. Questa shell primitiva di solito funge anche da interprete per un linguaggio di programmazione: a seconda delle scelte dei progettisti del software può essere un vero linguaggio oppure un più semplice linguaggio di scripting con cui creare comandi batch. 1.4. DOS Un computer diventa molto più utile se dotato di una memoria di massa: per gestirla serve un gestore di file system, cioè un insieme di funzioni che permetta di organizzare i dati sulla superficie dei mezzi di memorizzazione secondo una struttura ben precisa. I sistemi operativi capaci di gestire un file system sono detti genericamente Disk Operating Systems, cioè DOS appunto. L'esemplare più famoso è senz'altro il MS-DOS della Microsoft. 1.5. Sistema multitask Alcuni programmi non hanno sempre realmente bisogno della CPU: a volte, invece di eseguire istruzioni stanno aspettando che arrivino dei dati da un file, o che l'utente prema un tasto alla tastiera. Quindi si può, in linea di principio, usare questi tempi "morti" per far girare un altro programma. Questa idea, sorta fin dai primi anni 50, si concretizzò nei sistemi operativi multitasking, cioè dotati di uno scheduler che manda in esecuzione più processi (esecuzioni di programmi) contemporaneamente, assegnando a turno la CPU ad ognuno e sospendendo l'esecuzione dei programmi in attesa di un evento esterno (lettura sulla/dalla memoria di massa, stampa, input utente ecc.) finché questo non si verifica. Dovendo ospitare in memoria centrale più programmi nello stesso tempo, i sistemi multitask hanno bisogno di più memoria rispetto a quelli monotask: questo porta questo tipo di sistemi operativi a fare quasi sempre uso di un gestore di memoria virtuale. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 4 di 28 Università Telematica Pegaso Il sistema operativo e il file system 1.6. Sistema multiutente Se un computer può far girare più programmi contemporaneamente, allora può anche accettare comandi da più utenti contemporaneamente: in effetti dal multitasking alla multiutenza il passo è molto breve tecnicamente, ma fa sorgere una serie di nuovi problemi dal punto di vista della sicurezza del sistema: come distinguere i vari utenti tra loro, come accertarsi che nessun utente possa causare danni agli altri o alla macchina che sta usando ecc. Questi problemi si risolvono assegnando un account univoco per ogni utente, assegnando un proprietario ai file ed ai programmi e gestendo un sistema di permessi per l'accesso ad essi, e prevedendo una gerarchia di utenti (cioè di account) per cui il sistema rifiuterà tutti i comandi potenzialmente "pericolosi" e li accetterà soltanto se impartiti da un utente in cima alla gerarchia, che è l'amministratore del sistema (generalmente l'account root nei sistemi Unix, Administrator nei sistemi Windows). 1.7. Kernel Il kernel è il cuore di un sistema operativo. Si tratta di un software con il compito di fornire ai programmi in esecuzione sul computer e agli altri moduli componenti il sistema operativo le funzioni fondamentali ed un accesso controllato all'hardware. Dato che possono esserne eseguiti simultaneamente più di uno, il kernel ha anche la responsabilità di assegnare una porzione di tempo-macchina e di accesso all'hardware a ciascun programma (multiplexing). Quali funzioni sia opportuno che il kernel debba fornire e quali possano essere demandate a moduli esterni è oggetto di opinioni divergenti: se il kernel di un sistema operativo implementa soltanto un numero molto ristretto di funzioni, delegando il resto ad altre parti, si parla di microkernel. Il vantaggio di un sistema operativo microkernel è la semplicità del suo kernel; lo svantaggio è l'interazione più complessa fra il kernel e le altre componenti del S.O. stesso, che rallenta il sistema. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 5 di 28 Università Telematica Pegaso Il sistema operativo e il file system Naturalmente, un kernel non è strettamente necessario per far funzionare un elaboratore. I programmi possono essere infatti direttamente caricati ed eseguiti sulla macchina, a patto che i loro sviluppatori ritengano necessario fare a meno del supporto del sistema operativo: questa era la modalità di funzionamento tipica dei primi elaboratori, che venivano resettati prima di eseguire un nuovo programma. In un secondo tempo, alcuni software ancillari come i program loader e i debugger venivano lanciati da una ROM o fatti risiedere in memoria durante le transizioni dell'elaboratore da un'applicazione all'altra: essi hanno formato di fatto la base per la creazione dei primi sistemi operativi. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 6 di 28 Università Telematica Pegaso Il sistema operativo e il file system 2 File system In informatica, un file system è, informalmente, un meccanismo con il quale i file sono immagazzinati e organizzati su un dispositivo di archiviazione, come un hard disk o un CD-ROM. Più formalmente, un file system è l'insieme dei tipi di dati astratti necessari per la memorizzazione, l'organizzazione gerarchica, la manipolazione, la navigazione, l'accesso e la lettura dei dati. Di fatto, alcuni file system (come NFS) non interagiscono direttamente con dispositivi di archiviazione. I file system possono essere rappresentati sia testualmente che graficamente tramite browser di file e shell. Nella rappresentazione grafica (GUI) è generalmente utilizzata la metafora delle cartelle che contengono documenti (i file) ed altre cartelle. 2.1 Caratteristiche e storia dei file system Un file system è una parte integrante di qualsiasi sistema operativo moderno. L'unico vero compito dei sistemi operativi dei primi microcomputer era proprio la gestione dei file - un fatto che si riflette nei loro nomi (vedi DOS o QDOS). I file system più comuni si appoggiano a dispositivi di archiviazione che offrono l'accesso ad un array di blocchi di dimensione fissa, generalmente chiamati settori, tipicamente di 512 byte l'uno. Il software di gestione del file system è responsabile dell'organizzazione di questi settori in file e cartelle, e di tenere traccia di quali settori appartengono a quali file, e quali invece non sono utilizzati. I file system tipicamente hanno tabelle che associano i nomi dei file con i file, usualmente collegando il nome del file ad un indice in una tabella di allocazione dei file (file allocation table) Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 7 di 28 Università Telematica Pegaso Il sistema operativo e il file system di qualche genere, come la FAT di un file system MS-DOS, o un inode in un file system di tipo Unix. Le strutture di cartelle possono essere ad un solo livello, oppure possono permettere una struttura gerarchica in cui delle cartelle possono contenere sottocartelle. In alcuni file system i nomi dei file sono strutturati con una speciale sintassi (per esempio estensioni o numeri di versione). Criteri di sicurezza nell'accesso alle operazioni sui file system sono in genere basati su liste di controllo di accesso (access control list o ACL). Una ACL permette di definire per ciascun elemento del file system di quali permessi (lettura, scrittura, modifica ecc.) dispone ciascun utente che accede al sistema. I tipi di file system possono essere classificati in file system per dischi, file system di rete e file system per compiti speciali. 2.2 Scheduler Lo scheduler è un componente fondamentale dei sistemi operativi multitasking, cioè quelli in grado di eseguire più processi (task) contemporaneamente. Lo scheduler si occupa di fare avanzare un processo interrompendone temporaneamente un altro, realizzando così un cambiamento di contesto (context switch). Generalmente computer con un processore sono in grado di eseguire un programma per volta, quindi per poter far convivere più task è necessario usare lo scheduler. Esistono vari algoritmi di scheduling che permettono di scegliere nella maniera più efficiente possibile quale task far proseguire. Lo scheduling è un'operazione molto importante per il corretto ed efficiente funzionamento del calcolatore. Infatti non solo consente di eseguire più programmi contemporaneamente, almeno in apparenza, ma consente anche di migliorare l'utilizzo del processore. Ad esempio, quando è necessario eseguire un'operazione di I/O, il processore non può proseguire l'elaborazione del Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 8 di 28 Università Telematica Pegaso Il sistema operativo e il file system processo attualmente in esecuzione fino al completamento della stessa. Dato che le operazioni di I/O sono molto più lente del processore sarebbe un'inutile spreco di risorse se il processore rimanesse bloccato fino al completamento delle stesse. Per evitare questo le operazioni di I/O vengono gestite unicamente dal Sistema operativo che, nel frattempo, dà il controllo del processore ad un altro processo. Si è in grado così di massimizzare l'uso di tutte le risorse. È importante la distinzione tra scheduling con diritto di prelazione (scheduling preemptive) e scheduling senza diritto di prelazione (scheduling non-preemptive o scheduling cooperative). Nel primo caso lo scheduler può sottrarre il possesso del processore al processo anche quando questo potrebbe proseguire nella propria esecuzione. Nel secondo caso, invece, lo scheduler deve attendere che il processo termini o che cambi il suo stato da quello di esecuzione a quello di attesa o di pronto, a seguito, ad esempio, di una richiesta di I/O oppure a causa di un segnale di interruzione (interrupt). 2.3 Gestore di memoria virtuale In informatica, la memoria virtuale è una architettura di memoria capace di simulare uno spazio di memoria centrale maggiore di quello fisicamente presente; questo risultato si raggiunge utilizzando spazio di memoria secondaria su altri dispositivi, di solito le unità a disco. La memoria centrale fisicamente presente diventa quindi la parte effettivamente utilizzata di quella virtuale, più grande: questo stratagemma è utile in virtù del principio di località dell'esecuzione dei programmi. La memoria secondaria utilizzata a questo scopo è comunemente chiamata swap o spazio di swap (verbo inglese che significa "scambiare") e costituisce la memoria virtuale propriamente detta. Le operazioni di spostamento delle pagine dallo spazio di swap alla memoria fisica sono chiamate swapping. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 9 di 28 Università Telematica Pegaso Il sistema operativo e il file system In un sistema dotato di memoria virtuale, il processore e i programmi si riferiscono alla memoria centrale con indirizzi logici, virtuali, che vengono tradotti in indirizzi fisici reali da una unità apposita, la MMU o memory management unit che in genere è incorporata nei processori. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 10 di 28 Università Telematica Pegaso Il sistema operativo e il file system 3 Interfaccia utente In un sistema operativo, la shell è il programma che permette agli utenti di comunicare con il sistema e di avviare i programmi. È una delle componenti principali di un sistema operativo, insieme al kernel. La shell è l'"ambiente di lavoro" attraverso il quale è possibile impartire al computer comandi, richiedendo l'esecuzione di programmi. Esistono molti tipi di shell, che si dividono principalmente in testuali e grafiche. Quando si parla semplicemente di "shell", si intende di solito una shell testuale. 3.1. Shell testuali (CLI) Una shell testuale (Command Line Interface) è un programma con interfaccia a linea di comando, che viene eseguito all'interno di un terminale testuale. L'utente digita un comando, ovvero richiede l'esecuzione di un programma, e il programma eseguito può interagire con l'utente e/o stampare dati sul terminale. Una delle più note shell testuali è il tradizionale 'prompt dei comandi', ben noto a quanti hanno familiarità con i sistemi operativi DOS (MS-DOS, DrDos, FreeDOS). Per gli utenti del vecchio MS-DOS la shell era il programma 'command.com'. Anche le recenti versioni di Windows hanno una shell, il programma 'cmd.exe'. Un programma viene invocato digitando il suo nome, eventualmente seguito da altri dati, che vengono passati come argomenti al programma. Completata una riga di comando, si preme invio per richiederne l'esecuzione. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 11 di 28 Università Telematica Pegaso Il sistema operativo e il file system 3.2. Shell grafiche (GUI) L'evoluzione grafica delle shell è rappresentata dalle cosiddette GUI (Graphic User Interface, interfacce grafiche utente), che hanno una rappresentazione dei dati pensata per essere molto più vicina al modo di percepire il mondo da parte degli essere umani. Con le GUI il computer e il suo contenuto non sono più rappresentati da linee di testo, ma da icone e finestre che permettono di fare operazioni complesse con un clic del mouse. Il limite delle GUI è il loro alto consumo delle risorse di calcolo del computer: sono più pesanti e in rete possono essere gestite da remoto ma con meno prestazione e meno eleganza. Gli utenti esperti inoltre le trovano meno efficienti per svolgere compiti ripetitivi, e meno flessibili. Le shell grafiche sono state sicuramente un passo avanti per l'iterazione uomo macchina, ma quelle a riga di comando non possono essere sostituite per la loro potenza e velocità d'uso. L'interfaccia grafica è un paradigma di sviluppo che mira a consentire all'utente di interagire col calcolatore manipolando graficamente degli oggetti, svincolandolo dal dover imparare una serie di comandi da impartire con la tastiera come invece avviene con le interfacce testuali CLI (Command Line Interface). È lo strato di un'applicazione software che si occupa del dialogo con l'utente del sistema utilizzando un ambiente grafico. L’interfaccia grafica nei sistemi operativi moderni è concepita come la metafora di un piano di lavoro rappresentato dallo schermo (detto scrivania o desktop), con le icone a rappresentare i file (di cui alcune a forma di cartellina per le directory) e le finestre a rappresentare le applicazioni. Tale ambiente di lavoro, in cui si opera attraverso il puntatore comandato con il mouse, è stato concettualizzato nei laboratori Xerox (progetto Alto) e implementato (in bianco e nero) per la Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 12 di 28 Università Telematica Pegaso Il sistema operativo e il file system prima volta da Apple con il suo rivoluzionario personal computer Macintosh nel 1984. La prima versione a colori della GUI venne introdotta da Commodore con il suo Amiga nel 1985. La GUI, con la sua semplicità d'utilizzo, per anni ha contrastato le interfacce ostiche e complicate basate ancora sul vecchio principio della linea di comando, come il DOS. In seguito al successo del Macintosh e dell'Amiga, queste caratteristiche innovative sono state mutuate da Microsoft con la creazione del proprio sistema operativo Windows. Attualmente tutti i sistemi operativi diffusi nel settore dei personal computer sono dotati di una GUI che opera secondo gli stessi principi di quella originariamente studiata da Xerox. Ciò ha causato una evoluzione significativa nell'interazione tra computer e utente: grazie all'interfaccia grafica è possibile compiere molti compiti comuni e complessi con una minima conoscenza del computer. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 13 di 28 Università Telematica Pegaso 4 Il sistema operativo e il file system Spooler di stampa Lo spooler di stampa è stato, storicamente, uno dei primi moduli esterni del sistema operativo ad essere implementato, per risolvere il problema della gestione delle stampe su carta. Infatti, essendo le stampanti elettromeccaniche dei dispositivi molto lenti, i primi programmi per elaboratore dovevano necessariamente sprecare molto tempo di CPU, estremamente prezioso all'epoca, per controllare la stampante ed inviarle i dati. Quindi venne ideato un programma separato, che girava con una priorità molto bassa e che era visto dagli altri programmi come una normale stampante: in realtà invece lo spooler accumulava i dati che un programma doveva stampare in una apposita area di memoria RAM, e poi si faceva carico del processo di stampa vero e proprio lasciando gli altri programmi liberi di continuare la loro esecuzione. Il meccanismo fondamentale dello spooler di stampa è rimasto sostanzialmente invariato dai suoi albori fino ad oggi: con gli anni e con il progredire della tecnologia le modifiche più rilevanti sono state la capacità di gestire più stampanti selezionabili a piacere, e la capacità di gestire anche stampanti remote, collegate cioè non direttamente al computer su cui gira lo spooler ma ad altri elaboratori connessi via rete. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 14 di 28 Università Telematica Pegaso 5 Il sistema operativo e il file system I sistemi operativi Microsoft 5.1. Windows 81 Windows 8 è la più recente versione del sistema operativo Windows. La versione finale è stata resa disponibile al pubblico il 26 ottobre 2012. Utilizzabile sia da PC che da tablet, è presente in quattro edizioni: Windows RT, Windows 8, Windows 8 Pro e Windows 8 Enterprise. Lo sviluppo del sistema operativo iniziò nel maggio 2009 e terminò nel luglio 2012. Microsoft iniziò a parlare più diffusamente di Windows 8 solo a partire dal 2011. L'anno si aprì con l'annuncio del supporto all'architettura ARM tipica dei tablet. La nuova interfaccia grafica di Windows 8 venne svelata ufficialmente nel giugno 2011. A settembre Microsoft pubblicò una versione di anteprima per gli sviluppatori, denominata Windows 8 Developer Preview. Un nuovo logo e un'altra versione di anteprima, Windows 8 Consumer Preview, caratterizzarono il febbraio 2012. L'ultima versione di anteprima, Windows 8 Release Preview, è stata pubblicata il 31 maggio 2012. Il 1º agosto 2012 Microsoft ha annunciato ufficialmente che la versione finale di Windows 8, compilata il 25 luglio, è stata consegnata agli OEM, specificando le date in cui essa sarà resa disponibile anche agli abbonati MSDN, TechNet e Volume License. La versione finale di Windows 8 è stata consegnata agli OEM il 1º agosto, ed è infine stata resa disponibile al pubblico il 26 ottobre 2012. Il 17 ottobre 2013 è stato pubblicato dalla Microsoft Windows 8.1, il primo aggiornamento gratuito disponibile nello Store. L'8 aprile 2014 è stato pubblicato da Microsoft Windows 8.1 Update, un aggiornamento che porta migliorie e bug fixing. 1 http://it.wikipedia.org/wiki/Windows_8 Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 15 di 28 Università Telematica Pegaso Il sistema operativo e il file system Windows 8 introduce una nuova interfaccia utente, simile a quella di Windows Phone, progettata per adattarsi meglio all'input da touch screen, piuttosto che con l'interfaccia tradizionale basata su mouse e tastiera, che continua comunque a essere pienamente supportata, per permetterne l'utilizzo anche sui PC tradizionali. Inoltre, l'edizione RT di Windows 8 aggiunge il supporto all'architettura di processori ARM. Windows 8 introduce un'interfaccia utente nel linguaggio di design Microsoft ampiamente riprogettata, ottimizzata per i touchscreen, ma utilizzabile anche con mouse e tastiera. Tale interfaccia (che precedentemente si chiamava Metro) e l'approccio a "riquadri" che contengono i link alle app si chiama Metro style; i riquadri corrispondono a "mattonelle" (tiles in inglese). Il menu Start è stato sostituito con una nuova schermata simile a quella di Windows Phone 8, denominata schermata Start, che presenta principalmente una griglia scorrevole di riquadri, oltre al nome e all'immagine dell'utente nell'angolo in alto a destra. È la prima schermata mostrata all'avvio del sistema, e rimane accessibile attraverso l'angolo in basso a sinistra dello schermo, con un clic sul pulsante di accesso rapido Start, oppure con la pressione del tasto Windows sulla tastiera. L'utente può comunque passare al desktop tradizionale facendo clic sul riquadro Desktop o su un riquadro relativo ad una qualsiasi applicazione di tipo desktop, come Esplora file. I riquadri animati assomigliano a delle mattonelle che, oltre a eseguire un'applicazione con un clic o un tocco su uno di essi, spesso visualizzano al loro interno dati aggiornati in tempo reale, senza dover necessariamente avviare l'applicazione: per esempio, il riquadro Meteo visualizza senza l'input dell'utente informazioni relative alla situazione meteorologica corrente. L'utente può disporre a piacere i riquadri, e può ridimensionarne la maggior parte dalla barra delle opzioni che compare facendo clic destro su un riquadro, o toccando il riquadro e trascinandolo leggermente. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 16 di 28 Università Telematica Pegaso Il sistema operativo e il file system L'interfaccia incorpora anche una nuova barra dei menu sul lato destro dello schermo nota come barra dei pulsanti di accesso rapido, a cui si può fare accesso da qualsiasi app o dal desktop effettuando lo scorrimento sul lato destro di uno schermo touch o di un touchpad compatibile, o toccando uno degli angoli destri dello schermo. La barra dei pulsanti di accesso rapido contiene le icone per la ricerca, la condivisione, l'accesso alla schermata Start, la gestione dei dispositivi e le impostazioni. Le app possono integrare altre icone nella barra dei pulsanti di accesso rapido per un accesso coerente a certe funzionalità. Il nuovo menu delle opzioni di avvio introduce un'interfaccia grafica rinnovata nel linguaggio di design Microsoft, progettata per l'input da mouse e touch al posto della modalità testuale. Il menu delle opzioni di avvio di Windows permette, prima dell'avvio vero e proprio del sistema operativo, di selezionare un altro sistema operativo installato e di accedere all'Ambiente ripristino Windows. Può anche interfacciarsi con il firmware UEFI fornendo delle opzioni per avviare un'utilità di configurazione del sistema interna o per scegliere un dispositivo di avvio alternativo. Windows 8 è in grado di visualizzare automaticamente il menu delle opzioni di avvio anche nel caso in cui Windows non rilevi alcun errore nel processo di avvio del sistema, ma l'utente è costretto a riavviare il sistema perché all'avvio non risulta usabile. L'utente può anche forzare la visualizzazione del menu delle opzioni di avvio al riavvio successivo del sistema, tramite Impostazioni PC, tenendo premuto Maiusc mentre seleziona il comando di riavvio, oppure tramite il nuovo parametro /o dell'eseguibile shutdown.exe. Queste modifiche sono state implementate per fornire dei mezzi più consistenti per accedere alle opzioni di avvio, e perché un avvio del sistema Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 17 di 28 Università Telematica Pegaso Il sistema operativo e il file system più rapido, soprattutto su sistemi UEFI, avrebbe reso troppo difficile far apparire il menu delle opzioni di avvio tramite la pressione di una combinazione di tasti. L'ambiente di tipo "Immersive" si affianca al desktop tradizionale di Windows, che ora è presente come specifico riquadro nella schermata Start, l'ambiente nel quale continuano ad essere eseguite le applicazioni legacy che non sono app di Windows Store. La versione ridisegnata di Esplora risorse, chiamata Esplora file, presenta un'interfaccia ribbon simile a quella di Office 2010 e Windows Live Essentials, per aiutare l'utente ad accedere più velocemente ai comandi utilizzati più di frequente e più pertinenti alla selezione corrente: per esempio, selezionando delle fotografie in una cartella appaiono gli strumenti per ruotare le fotografie e per avviare una presentazione. Inoltre, Esplora file fornisce un pannello di anteprima riprogettato che trae vantaggio dai layout widescreen, e reintroduce il pulsante Cartella superiore rimosso a partire da Windows Vista. A differenza di Windows 7, la barra delle applicazioni di Windows 8 è priva sia del pulsante Start sia del menu Start, che erano sempre stati presenti in tutte le edizioni desktop di Windows fin da Windows 95, e l'angolo in basso a sinistra dello schermo è un hotspot per la schermata Start. Windows 8 include inoltre un supporto migliorato per configurazioni a più schermi. La barra delle applicazioni può essere mostrata su più schermi, oppure ogni schermo può mostrare la propria barra delle applicazioni dedicata. Gli sfondi possono essere estesi su più schermi, oppure ogni schermo può avere il proprio sfondo separato. Windows 8 fornisce una nuova interfaccia utente per la copia e lo spostamento di file, offrendo agli utenti sia una interfaccia semplificata sia una avanzata per tenere sotto controllo la velocità delle operazioni. Gli utenti possono vedere tutte le operazioni simultanee sui file in un'unica finestra consolidata, e possono sospendere le operazioni sui file in avanzamento. È stata Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 18 di 28 Università Telematica Pegaso Il sistema operativo e il file system anche introdotta una nuova interfaccia per la gestione delle collisioni dei nomi del file in un'operazione sui file, consentendo agli utenti di controllare facilmente quali file in conflitto vengono copiati. Le immagini disco ISO e IMG e i file VHD possono essere montati come unità virtuali attraverso un semplice clic destro su di essi oppure dalla barra multifunzione ribbon di Esplora file. Gestione attività presenta un'interfaccia notevolmente ridisegnata: dalla visualizzazione predefinita, che mostra un semplice elenco delle applicazioni in esecuzione, è possibile passare ad una interfaccia a schede più dettagliata. La scheda Processi elenca le applicazioni in esecuzione: per ogni processo indica il nome, lo stato e dati sull'utilizzo complessivo di CPU, memoria, disco fisso e risorse di rete. L'utilizzo delle risorse viene mostrato utilizzando una mappa di calore, dove tonalità di giallo più scure rappresentano un utilizzo più pesante. Il nuovo task manager riconosce quando un'applicazione WinRT è nello stato Sospeso. La scheda Prestazioni è suddivisa nelle sezioni CPU, Memoria, Disco, Bluetooth, Wireless e Ethernet; ciascuna sezione contiene dei grafici di riepilogo, su cui è possibile fare clic per la visualizzazione di ulteriori dettagli. La sezione CPU, invece di visualizzare singoli grafici per ogni processore logico nel sistema, può mostrare i dati per ogni nodo NUMA: nei sistemi con più di 64 processori logici, ogni processore logico è rappresentato da un riquadro contenente una semplice percentuale di utilizzo, colorato con una tonalità di blu a seconda dell'utilizzo delle risorse, e il passaggio del cursore su uno dei riquadri mostra il nodo NUMA di quel processore e il suo ID. Rispetto alla versione di Gestione attività di Windows inclusa in Windows 7, sono state aggiunte le nuove schede Avvio, che elenca le applicazioni in esecuzione automatica, e Dettagli, che offre dettagliate informazioni sui processi nella vecchia visualizzazione. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 19 di 28 Università Telematica Pegaso Il sistema operativo e il file system 5.2. Windows 72 Windows 7 (nome in codice Vienna) è un sistema operativo della serie Microsoft Windows, prodotta da Microsoft Corporation e pubblicato nel 2009. Originariamente una versione di Windows con nome in codice Blackcomb era stata pensata come successore (non immediato) di Windows XP e Windows Server 2003. Esso non indicava una specifica release del sistema operativo, ma rappresentava una vision relativa all'evoluzione futura dei sistemi operativi. Alcune delle aree di studio riguardavano novità nell'interfaccia grafica, le funzionalità di ricerca dei dati e un innovativo file system chiamato WinFS. Al di là della vision futura, nella metà del 2003 Microsoft stava lavorando a Longhorn, il successore di Windows XP, in cui si stavano implementando alcune delle caratteristiche originariamente pensate per Blackcomb. Dopo che tre grandi virus avevano sfruttato falle dei sistemi operativi nel 2003 Microsoft ha cambiato le sue priorità di sviluppo, e ha concentrato la maggior parte delle attività degli sviluppatori in percorsi di formazione sulla sicurezza del software e nelle attività di testing e validazione del codice dei prodotti. Lo sviluppo di Longhorn riprese nel settembre 2004 e il rilascio avvenne a gennaio 2007 con il nome definitivo Windows Vista. Dopo il rilascio di Windows Vista riprese il lavoro per lo sviluppo della versione successiva del sistema operativo, che per un breve periodo utilizzò il nome in codice Vienna, trasformato poi in Sette. Nel 2008 fu annunciato che Windows 7 sarebbe diventato il nome ufficiale del sistema operativo. Bill Gates, in un'intervista con Newsweek, lasciò intendere che questa versione di Windows sarebbe stata più “user-centric”, cioè più incentrata sull'utente e più accurata nel soddisfare i reali bisogni di chi utilizza Windows. Inoltre disse che Windows 7 avrebbe avuto dei miglioramenti 2 http://it.wikipedia.org/wiki/Windows_7 Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 20 di 28 Università Telematica Pegaso Il sistema operativo e il file system prestazionali, di resa più efficiente, spiegando in seguito sul blog di sviluppo di Windows 7, di come l'azienda stesse usando una varietà di strumenti per misurare le prestazioni di varie aree del sistema operativo su base continuativa, per aiutare a trovare parti poco efficienti del codice e quindi di prevenire abbassamenti delle performance. Il vice-presidente della divisione Windows, Bill Veghte dichiarò che le novità introdotte in Windows 7 non avrebbero creato problemi di compatibilità con gli applicativi e i dispositivi funzionanti con Windows Vista. Steve Ballmer, attuale CEO di Microsoft, parlando di Windows 7 il 16 ottobre 2008, confermò la compatibilità del sistema con tutti gli applicativi già compatibili con il suo predecessore. Il 27 dicembre 2008 la versione Beta di Windows 7 uscì in rete. Secondo un test effettuato da ZDNet, in ambito della velocità Windows 7 Beta ha battuto sia Windows XP che Vista in varie aree chiave del sistema, includendo il tempo di avvio e spegnimento, lavorando con file e aprendo documenti. Il 7 gennaio 2009, la versione a 64-bit di Windows 7 Beta (build 7000) uscì in rete. La beta ufficiale, annunciata al CES 2009, fu stata resa disponibile per gli abbonati a MSDN e TechNet il 7 gennaio 2009, e fu disponibile per il download pubblico su Microsoft TechNet il 9 gennaio 2009 prima di essere ritirata e sostituita con un messaggio che invitava a tornare qualche giorno più tardi. I server furono in difficoltà a causa dell'elevato numero di utenti che tentarono di scaricare la Beta. Microsoft aggiunse altri server per far fronte all’enorme volume di richiesta. A causa della forte domanda, Microsoft decise di rimuovere il limite iniziale di 2,5 milioni di download per rendere disponibile la beta fino al 24 gennaio 2009. È stata poi rivista al 10 febbraio 2009, data da cui non è più disponibile al pubblico, e i download in pausa continuarono a funzionare fino al 12 febbraio. In luglio è stata resa disponibile la versione finale (RTM, Release To Manufacturer) di Windows 7 a 32 e a 64 Bit (x86 e x64). Il numero di Build è 7600.16385, ed è questa la build che è poi stata messa in commercio nel mondo. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 21 di 28 Università Telematica Pegaso Il sistema operativo e il file system Nelle presentazioni organizzate da Microsoft nel 2008 si è constatato dunque come il sistema operativo fosse incentrato sul supporto al multi-touch, una migliorata interfaccia grafica con una nuova taskbar, su un sistema di Home Networking chiamato Home Group e su miglioramenti prestazionali globali. Molte delle applicazioni incluse nelle precedenti release di Microsoft Windows, quali Windows Calendar, Windows Mail, Windows Movie Maker e Windows Photo Gallery non sono state inserite in Windows 7; la maggior parte di queste sono disponibili gratuitamente nella suite Windows Live Essentials. Al WinHEC 2008 Microsoft ha annunciato che le profondità di colori a 30 e a 48 bit verranno supportate dal sistema operativo, insieme alla gamma di colori scRGB (che per l’HDMI 1.3 può essere convertita e visualizzata come xvYCC). Le modalità video supportate in Windows 7 sono: 16 bit sRGB, 24 bit sRGB, 30 bit sRGB, 30 bit con una gamma estesa di colori sRGB e 48 bit scRGB. A metà ottobre 2008 Steve Ballmer annunciò che Windows 7 sarebbe stata una versione migliorata nella grafica e nelle performance di Windows Vista negando che questo doveva far pensare ad una minor release, soprattutto per la quantità di lavoro che sarà stata fatta nell'arco di 2 anni e mezzo. Il sistema operativo entrò in fase di RTM il 22 luglio 2009, e successivamente è stato reso disponibile per il mercato il 22 ottobre 2009, a meno di 3 anni dalla precedente commercializzazione del suo predecessore Windows Vista. Nella stessa data è stata commercializzata anche la versione di Windows 7 destinata al mercato server, Windows Server 2008 R2. Il rilascio del Service Pack 1 è avvenuto il 22 febbraio 2011 ed è disponibile per il download manuale o su Windows Update.È stata resa disponibile anche la nuova versione di Microsoft Office: Microsoft Office 2010. Essa dovrebbe portare anche dei vantaggi di velocità rispetto alla versione precedente. Questo cambiamento ha ulteriormente velocizzato il nuovo sistema operativo di casa Microsoft. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 22 di 28 Università Telematica Pegaso Il sistema operativo e il file system Diversamente dal predecessore che introduceva un largo numero di nuove funzioni, Windows 7 è stato concepito per essere focalizzato maggiormente sul mantenimento della compatibilità per applicazioni e hardware già precedentemente supportate da Windows Vista e per proseguire nell'innovazione sulla scia tracciata da quest'ultimo. È utilizzabile su PC, inclusi desktop, tablet PC, netbook e laptop. Il sistema operarivo è in grado di gestire più schede grafiche in contemporanea. Con i sistemi operativi precedenti se in un computer erano presenti più schede video, esse potevano essere utilizzate insieme solo attraverso tecnologie come NVidia SLI o ATI CrossFire. Con Windows 7 invece è possibile utilizzare più schede video in parallelo, anche di produttori diversi. Inoltre è prevista la possibilità di effettuare un roaming senza interruzioni tra le differenti tecnologie wireless (Wi-Fi, WWAN, WiMax, etc.). Windows 7 include molte nuove funzionalità, come miglioramenti nell’ambito touch, riconoscimento vocale (non disponibile in lingua italiana), scrittura a mano, supporto di Hard Disk virtuali in formato VHD anche per il boot, prestazioni migliorate sui processori multi-core, supporto per Hard Disk partizionati in formato GPT su sistemi basati su EFI. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 23 di 28 Università Telematica Pegaso Il sistema operativo e il file system Alcuni particolari dell'interfaccia grafica Basic: 1. La barra del titolo di Esplora risorse. 2. Il menù superiore di Paint. 3. La Taskbar (o Superbar). 4. Il menù Start. Windows 7 consente di avere sullo stesso sistema schede video di produttori differenti, e include una nuova versione di Windows Media Center, i gadget che si integrano direttamente nel Desktop, la possibilità di bloccare e sbloccare collegamenti nel menù start e nella barra delle applicazioni (una funzionalità chiamata pinning), caratteristiche multimediali migliorate, l’XPS Essential Pack integrato ed una calcolatrice ridisegnata con funzionalità multi linea, che includono Programmazione e Statistiche con unità di conversione. Molti oggetti sono stati aggiunti al Pannello di Controllo: Configurazione ClearType, Configurazione guidata Colore, Gadget, Ripristino, Risoluzione problemi, Gestione Identità, Icone di sistema e molte altre. Il “Centro sicurezza PC” è stato rinominato Centro Operativo (Centro Salute PC e Centro Risoluzione Problemi in versioni precedenti), e racchiude sia la sicurezza che la manutenzione del PC. Sono state aggiunte anche le funzionalità Gruppo Home che consentono di condividere in casa in modo semplice documenti, immagini, musica e video tra computer differenti. La barra delle applicazioni è la parte che ha visto i maggiori cambiamenti estetici. La barra di Avvio Rapido è stata integrata con i pulsanti delle applicazioni aperte per creare una taskbar migliorata o quella che Microsoft definisce come “Superbar”; essa abilita anche le Liste Rapide che permettono di accedere facilmente alle operazioni comuni o utilizzate più frequentemente. Le icone rappresentanti i programmi possono essere liberamente spostate e riordinate dall'utente all'interno della taskbar. È anche possibile inserire il collegamento alla finestra delle proprietà di una Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 24 di 28 Università Telematica Pegaso Il sistema operativo e il file system connessione di rete direttamente dalla Taskbar di Windows 7. Inoltre a partire da Internet Explorer 9 è possibile effettuare il pinning di siti web direttamente nella barra delle applicazioni di Windows 7. Le videate hanno mostrato una nuova caratteristica definita Panoramica (Peek); essa consiste in un effetto grafico che permette di rendere trasparenti le finestre aperte e di vedere quindi direttamente il desktop. Un portavoce Microsoft ha detto che “questa caratteristica sarà utile per gli utenti che vorranno dare un rapido sguardo alle notizie” riferendosi ai gadget dei feed RSS sul desktop. [senza fonte] Al contrario di Windows Vista, i bordi delle finestre non diventano neri quando ingrandite con Aero attivo ma la trasparenza rimane attiva. Supporta inoltre le funzionalità dei moderni dischi SSD, incluse le funzionalità di TRIM e l'installazione è supportata su unità di almeno 16GB. Tra i giochi presenti in dotazione in Windows 7 sono state aggiunte delle versioni online di Spades, Backgammon e Dama. È presente la versione 2.0 di Windows Powershell e dell'ambiente di sviluppo integrato di scripting, il PowerShell ISE. Come il suo predecessore, l'edizione workstation Windows 7 è disponibile nelle versioni a 32 bit e 64 bit, mentre quella server è disponibile esclusivamente per sistemi a 64 bit. 5.3. Windows XP Windows XP (chiamato in codice Whistler) è stato rilasciato il 25 ottobre 2001. Microsoft lanciò inizialmente due versioni: Home e Professional. La prima è concepita per il pubblico domestico, mentre la seconda presenta caratteristiche progettate per il business come il supporto per i sistemi a due processori e l'autenticazione di rete. Le lettere "XP" derivano dalla parola experience. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 25 di 28 Università Telematica Pegaso Il sistema operativo e il file system Prima di XP, Microsoft produceva due linee separate di sistemi. Una linea, rappresentata da Windows 98 e Windows ME era progettata per i computer desktop (file-system FAT), mentre l'altra era mirata per il mercato server (Windows NT e Windows 2000, sistema NTFS). Questo sistema é il tentativo di offrire un'unica soluzione per entrambi gli scopi, al prezzo della rimozione definitiva del supporto per i programmi basati su MS-DOS. Tuttavia, ben presto la Microsoft rilasciò Windows server 2003, basato sul vecchio 2000, ripristinando così due linee distinte. Windows XP é basato sul codice di Windows 2000 con una nuova interfaccia grafica (GUI) chiamata Luna che comprende elementi leggermente ridisegnati. Inoltre, è stata introdotto un nuovo orientamento dell'interfaccia grafica verso i task, segnando uno scostamento rispetto alle versioni usate in Mac OS X e nelle maggiori distribuzioni di Linux. Comunque, alcuni critici si lamentano della confusione visuale di questo nuovo design e della mancanza di vere funzionalità nuove rispetto alle soluzioni tradizionali. Il sistema comprende una serie di nuove funzionalità di sicurezza derivate da Windows 2000 e un firewall integrato, che venne incluso probabilmente a causa della competizione crescente con GNU Linux; esso fa parte di uno sforzo generale rivolto a garantire una maggiore sicurezza del sistema dopo l'insoddisfazione generale in questo ambito. XP ha fatto il suo ingresso sotto intense critiche e indagini dovute all'integrazione nel sistema di molte applicazioni per le quali esisteva tradizionalmente un robusto mercato di terze parti, come firewall, lettori multimediali (Windows Media Player), sistemi di messaggistica istantanea (Windows Messenger). Inoltre il servizio Microsoft Passport è stato visto da molti esperti come un rischio per la sicurezza e una potenziale minaccia alla privacy. Queste caratteristiche sono largamente ritenute come una continuazione nel comportamento anticompetitivo di Microsoft. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 26 di 28 Università Telematica Pegaso Il sistema operativo e il file system Ci sono state decise critiche per il nuovo processo di attivazione del prodotto, introdotto per la lotta alla pirateria. Esso effettua un controllo di alcuni componenti hardware del computer, creando un numero di riferimento unico che viene registrato da Microsoft prima dell'attivazione permanente del software (ci sono 30 giorni di attivazione inclusi). L'installazione del prodotto su un altro hardware genera un differente numero, che non corrisponderebbe con quello registrato. Questo impedirebbe il rilascio di una nuova licenza, disabilitando il software. Nelle ultime versioni, durante l'installazione il sistema operativo registra la configurazione iniziale dell'hardware; dopo un certo numero di modifiche tecniche del tutto legittime (aggiunta/rimozione di hard-disk, lettori CD/DVD, schede o altri componenti - e secondo alcuni anche a seguito di alcune modifiche al BIOS), XP "legge" queste variazioni come la possibilità che il S.O. sia stato illegalmente copiato su un'altra macchina e quindi richiede che sia riattivato, pena la disabilitazione. È comunque possibile richiedere telefonicamente una nuova attivazione che però, con stile tutto americano, funziona anche per le copie illegali (sic!). Per l'incombenza di questa noiosa procedura, molti tecnici e molti utenti esperti che sostituiscono spesso i componenti nelle proprie macchine, vanno progressivamente abbandonando questo sistema per tornare al vecchio ma ormai anche più stabile Windows 98. Nel novembre 2002 sono state annunciate nuove versioni di XP per hardware specifico: Windows XP Media Center Edition per particolari PC. Attualmente essi sono i computer HP Media Center, e la serie Alienware Navigator. Questo sistema deve essere venduto assieme a questi computer e non può essere comprato nei negozi Windows XP Tablet PC Edition, progettato per i computer notebook/laptop con touchscreen. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 27 di 28 Università Telematica Pegaso Il sistema operativo e il file system Con l'avvento dei processori a 64 bit Microsoft ha avviato lo sviluppo di una versione di XP dedicata a questi processori Windows XP 64 bit edition, pensato per i computer con processori a 64 bit (annunciato per la metà del 2005). Nel 2004, a seguito dell'innumerevole serie di bug scoperti e del clamore suscitato dai serissimi problemi di sicurezza, Microsoft ha provveduto a rilasciare gratuitamente il Service Pack 2, inviato anche per CD con posta ordinaria a chiunque ne avesse fatto richiesta anche via Internet: un buontempone canadese, divertitosi a compilare ripetitivamente il modulo online per ca. 150.000 volte, ne ha in effetti ricevuto a casa il corrispondente numero di copie, alcuni ritengono per un errore di programmazione del software delle spedizioni. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 28 di 28