Corso Integrato di Fisiologia Umana Fisiologia cardiovascolare La funzione cardiaca: accoppiamento funzionale tra cuore e sistema vascolare Anno accademico 2007 - 2008 1 Il lavoro del cuore • Il lavoro del cuore si disperde: - sotto forma di calore agendo sulle strutture viscosoelastiche del letto circolatorio - nel vincere le resistenze al flusso e nellʼindurre la migrazione del liquido plasmatico verso lʼinterstizio • Lʼenergia totale utilizzata dal cuore può essere valutata dal consumo di ossigeno (8-10 mL/min x 100 g tessuto in condizioni basali) Anno accademico 2007 - 2008 2 Il lavoro a battito del cuore • Il lavoro a battito (stroke work) svolto dal ventricolo sinistro può venire espresso dalla seguente relazione: SW = PVT x GS quando la PVT supera la Pad provoca lʼapertura delle valvole semilunari e lʼeiezione della GS. Pertanto, la SW dipende dalla Pad e dalla geometria della camera ventricolare Anno accademico 2007 - 2008 3 Lavoro statico e dinamico Anno accademico 2007 - 2008 4 La legge di Laplace Anno accademico 2007 - 2008 5 La legge di Laplace applicata al cuore La legge di Laplace applicata al cuore afferma che il ventricolo che produce al suo interno una certa pressione (PVT) deve sviluppare una tensione (T) nella parete, il cui valore dipende dallo spessore della parete (d) e dal raggio (r) della camera ventricolare Anno accademico 2007 - 2008 6 Se si considera un cuore dilatato (raggio di curvatura pari a 2r) e spessore della parete invariato si ha che per avere la stessa P intraventricolare la parete deve sviluppare una T doppia conclusioni Anno accademico 2007 - 2008 7 Il lavoro dinamico Le curve pressione-volume esprimono il lavoro esterno (dinamico) compiuto dal cuore. Si considerano la curva di tensione passiva a riposo (curva di riempimento diastolico) e la curva di tensione attiva, attiva sviluppata in condizioni isometriche LE La variazione di volume ventricolare è pari a: GS = VTD - VTS Anno accademico 2007 - 2008 SW = (PVTS - PVTD) x GS 8 Il lavoro statico A riposo circa il 75-80% dellʼET trasformata dal cuore è spesa allʼinterno del cuore stesso e non compare come lavoro meccanico. Per mantenere in tensione le fibre miocardiche prima dellʼeiezione il cuore consuma O2 (lavoro lavoro statico ). Il termine attivazione costante (AC) esprime il lavoro statico compiuto dal cuore. Anno accademico 2007 - 2008 9 Anno accademico 2007 - 2008 10 Il pre-carico e il post-carico cardiaco • Pre-carico (pre-load): è lo slittamento iniziale delle fibre muscolari del ventricolo che è determinato dal volume telediastolico (VTD) • Post-carico (after-load): è per il ventricolo sinistro la pressione in aorta, poiché il ventricolo deve dapprima sviluppare una tensione isometrica sufficiente a fare sì che PVT ≥ Pa e quindi che la valvola aortica si apra ed inizi la fase di eiezione (contrazione isotonica) Anno accademico 2007 - 2008 11 Aumento pre-load Anno accademico 2007 - 2008 12 Effetti dell’azione di pompa del cuore Due parametri caratterizzano dal punto di vista quantitativo lʼazione di pompa del cuore, entrambi finalizzati a ottimizzare gli scambi a livello capillare tra LP e LI Anno accademico 2007 - 2008 13 Anno accademico 2007 - 2008 14 Fattori cardiaci e fattori di accoppiamento + + - - + + • Fattori cardiaci (propri del tessuto cardiaco): - frequenza - contrattilità • Fattori di accoppiamento (dipendono dalle carateristiche del cuore e del circolo): - pre-carico - post-carico Questi quattro fattori sono tra loro interrelati attraverso le leggi di Frank-Starling e di HagenPoisseuille Anno accademico 2007 - 2008 15 Il controllo della gittata cardiaca Anno accademico 2007 - 2008 16 La legge di Frank-Starling I due principali meccanismi intrinseci al cuore che consentono al miocardio di adattarsi alle variazioni delle richieste di apporto di sangue ai tessuti periferici sono il meccanismo di Frank-Starling (regolazione eterometrica) e il meccanismo di modulazione della contrattilità indotta dalla frequenza (effetto di Bowditch o regolazione omeometrica). Anno accademico 2007 - 2008 17 Anno accademico 2007 - 2008 18 Compensazioni attuate dal controllo eterometrico Il meccanismo di Frank-Starling permette al cuore di mantenere costante la GC nonostante un aumento delle resistenze periferiche (AL) contro le quali pompa il sangue Anno accademico 2007 - 2008 19 La regolazione omeometrica della gittata cardiaca Anno accademico 2007 - 2008 20 Variazioni dell’inotropismo cardiaco Anno accademico 2007 - 2008 21 Regolazione cronotropa della gittata cardiaca Anno accademico 2007 - 2008 22 Anno accademico 2007 - 2008 23 Connessioni funzionali tra gittata cardiaca e pressione arteriosa Anno accademico 2007 - 2008 24 Rilevanza funzionale della PAD nell’accoppiamento tra GC e RV Anno accademico 2007 - 2008 25 Il ritorno venoso Anno accademico 2007 - 2008 26 Pressione media di riempimento • • • Il continuo trasferimento di sangue dal versante arterioso al venoso dipende da: - le proprietà elastiche del letto arterioso - le proprietà elastiche del letto venoso - il volume di sangue presente allʼinterno del letto circolatorio Questi tre parametri si possono caratterizzare mediante la pressione media di riempimento (Pmr) La Pmr del letto circolatorio = 7 mm Hg Anno accademico 2007 - 2008 27 La curva della funzione vascolare Il RV non dipende solo dalla PAD e dalla RPT (in particolare dalla RV), ma anche dalla Pmr RV = (Pmr - PVC)/RV Anno accademico 2007 - 2008 28 Anno accademico 2007 - 2008 29 Accoppiamento cuore-sistema vascolare Eʼ possibile esaminare il sistema cardiocircolatorio nella sua globalità riportando nello stesso asse cartesiano sia la curva della funzione cardiaca (ventricolare) sia la curva della funzione vascolare (del ritorno venoso) Anno accademico 2007 - 2008 30