Presentazione della classe
La classe I A del Liceo Scientifico è composta da 19 alunni (7 maschi e 12 femmine). Un ragazzo ha iniziato a
frequentare a fine ottobre.
Si rileva la presenza di un allievo affetto da DSA (disturbo specifico dell’apprendimento) relativo a lettura e
scrittura e di un portatore di handicap, debitamente certificati.
Dal punto di vista relazionale si rapportano in modo educato sia tra di loro che nei confronti del corpo docente
e si dimostrano generalmente rispettosi durante le lezioni che si possono svolgere, quindi, in un clima di
collaborazione.
La maggior parte svolge in maniera assidua e puntuale i lavori proposti per casa, solo alcuni hanno evidenziato
difficoltà nella capacità di ascolto e di concentrazione e qualche lacuna di base per ciò che concerne le
conoscenze dell’analisi logica. Dimostrano, tuttavia, la giusta curiosità verso le discipline.
In linea di massima si riscontrano tre fasce di livello:
- un buon gruppo presenta una adeguata preparazione grammaticale di base, buone capacità e
piena autonomia nel lavoro.
- un secondo gruppo presenta una più che sufficiente-discreta preparazione di base, discrete
capacità e un’apprezzabile disponibilità allo studio.
- un terzo gruppo presenta una preparazione mediocre o scarsa, dunque necessita di interventi di
potenziamento per ciò che concerne l’ambito grammaticale della lingua.
Di fronte a questa situazione intendo operare secondo queste modalità:
- potenziare le caratteristiche positive, dando ai ragazzi gli strumenti adatti perché acquistino il
“gusto” per le materie e, possano accrescere, in questo modo le loro conoscenze.
- cercare di colmare alcune delle lacune emerse a livello grammaticale attraverso continui richiami
all’analisi logica della lingua italiana.
Liceo scientifico – Sorgono (Nu)
Piano di lavoro a.s. 2014-2015
LATINO – I CLASSE Sez. A
ASSE DEI LINGUAGGI
INDICAZIONI NAZIONALI
Competenze di Abilità/Capacità
Conoscenze
base
1.
Padroneggiare
gli strumenti
espressivi della
lingua
Abilità/Capacità






Saper riconoscere un caso latino e la sua funzione logica
Saper individuare la declinazione di appartenenza di un
sostantivo
Saper tradurre adeguatamente forme verbali e nominali
Cogliere le concordanze tra sostantivo, attributo e apposizione
Riconoscere e tradurre opportunamente strutture morfologiche
di base: predicativo del soggetto e dell’oggetto, c. di luogo
(particolarità comprese), c. di denominazione, c. di origine e
provenienza, c. di allontanamento, c. di tempo, c. di mezzo, c.
di modo, c. di causa, c. di fine, c. di vantaggio e svantaggio, c. di
limitazione, c. d’argomento, c. di compagnia e unione, c. di
materia, c. di qualità, c. d’agente e di causa efficiente, dativo di
possesso
Acquisire e consolidare tecniche di traduzione
Conoscenze
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Conoscere la funzione dei casi della declinazione
latina
Declinare forme nominali delle cinque
declinazioni
Conoscere flessioni particolari del nome
Classificare e declinare aggettivi della I e della II
classe e aggettivi pronominali
Conoscere come si esprimono in latino i seguenti
complementi: predicativo del soggetto e
dell’oggetto,
luogo
(con
particolarità),
denominazione,
origine
e
provenienza,
allontanamento,
tempo
(determinato
e
continuato), mezzo, modo, causa, fine,
limitazione, argomento, compagnia e unione,
materia, qualità, agente e causa efficiente
Conoscere struttura e funzione del dativo di
possesso
Conoscere la coniugazione di sum
Conoscere la forma attiva e passiva delle quattro
coniugazioni
Conoscere
alcuni
verbi
comuni
della
coniugazione mista: facio, capio, cupio, fugio, iacio,
rapio
Conoscere le costruzioni richieste da alcuni verbi
(peto e quaero)
Conoscere alcune subordinate con l’indicativo:
causali e temporali
ASSE DEI LINGUAGGI
INDICAZIONI NAZIONALI
Competenze
Abilità /
Conoscenze
di base
Capacità
2.
Leggere,
comprendere
ed
interpretare
testi
Abilità/Capacità
Conoscenze
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Leggere correttamente un testo latino,
rispettando le regole dell’accento e della
fonetica
Essere in grado di rintracciare sul
dizionario forme nominali (sostantivi,
aggettivi, pronomi) e verbali
Cogliere, in base al lessico, natura e
valenza del testo letto
Individuare la funzione dei connettivi
logici presenti nel testo letto
Comprendere il significato di un testo
latino semplice
Cogliere, in base al testo, aspetti
significativi della società e della storia
romana
Conoscere le regole di lettura dei testi latini secondo la pronuncia scolastica
Conoscere le regole dell’accentazione
Conoscere fonologia e fonetica di base
Conoscere nomi e verbi ad alta frequenza lessicale
Conoscere le tecniche di ricerca sul dizionario
Conoscere i principali connettivi logici
LINGUA LATINA – CLASSE I A
Contenuti
Primo quadrimestre
Sett.- ott.
Modulo 1:
Curiosità sul latino: affinità linguistiche e lessicali tra italiano e latino
Le origini indoeuropee del latino
Differenze strutturali fra italiano e latino: i casi e le declinazioni.
Modulo 2:
La fonologia latina
L’alfabeto e la pronuncia
La quantità delle sillabe
Le leggi dell’accento latino
La formazione delle parole
Nov.-dic
Modulo 3:
La prima declinazione e particolarità
Come e quando usare il dizionario
Funzioni logiche: soggetto, specificazione, termine, oggetto, vocazione.
Funzioni logiche: complemento di stato in luogo e moto a luogo, da luogo e per luogo,
complemento di mezzo e di modo
Il paradigma verbale.
Indicativo presente delle quattro coniugazioni latine attive e passive.
Il complemento d’agente e di causa efficiente
Indicativo presente del verbo sum.
Gli aggettivi della prima classe
Modulo 4:
Gli aggettivi pronominali
Imperfetto indicativo delle quattro coniugazioni
Imperfetto indicativo del verbo sum.
Le congiunzioni copulative
La seconda declinazione
Funzioni logiche: il predicativo del soggetto e dell’oggetto.
Modulo 5:
L’imperativo presente del verbo sum e delle quattro coniugazioni latine.
Funzioni logiche: attributo, apposizione, denominazione, complemento di causa e di fine.
Funzioni logiche: altre determinazioni di luogo (particolarità) complementi di tempo e argomento.
Il futuro semplice del verbo sum e delle quattro coniugazioni latine attive e passive.
La struttura della frase latina.
Secondo quadrimestre
Genn.-febbr.
Modulo 6:
La terza declinazione.
Gli aggettivi della seconda classe.
Coniugazione attiva: perfetto e tempi derivati.
I pronomi personali.
Mar- aprile
Modulo 7:
Il dativo di possesso.
Altre funzioni logiche svolte dai casi latini.
I pronomi personali
La proposizione temporale e causale con l’indicativo
Magg.-giugno
Modulo 8:
La quarta e la quinta declinazione
Il pronome di terza persona
Il pronome relativo
Funzioni logiche: qualità e di materia.
Metodologia didattica
Nell’impostare l’attività di insegnamento-apprendimento della lingua latina si sono rilevate innanzitutto le
competenze di partenza possedute degli studenti relativamente all’analisi grammaticale e logica nella lingua
italiana attraverso test d’ingresso.
Il conseguimento degli obiettivi sarà facilitato dalla scelta di contenuti coerenti con gli obiettivi stessi e
dalla gradualità dell’approccio alla disciplina.
Si darà particolare importanza all’approccio diretto con il testo dal più semplice al più complesso.
Questa metodologia di lavoro assume rilievo particolare nel biennio, in quanto potenzia fattori educativodidattici opportuni per gli studenti del biennio:
 la necessità di formulare varie ipotesi prima di una interpretazione adeguata del testo educa alla
versatilità e alla flessibilità mentale;
 la ricerca dell’esatto rapporto tra significato e significante educa a comprendere tutta la realtà per
coglierne i particolari;
 l’attenzione alla parola altrui che si incontra nel testo educa all’attenzione all’altro, nel rispetto e nel
confronto.
L’alunno verrà guidato a raggiungere le abilità necessarie attraverso una serie di esercizi pratici da svolgere
sia in classe (esercizi di traduzione guidata) che a casa in modo da proporre sempre dei problemi da
affrontare dialetticamente attraverso una interazione continua tra docente e discenti.
In questo modo lo studente assumerà il ruolo di soggetto nella crescita delle competenze per il
raggiungimento dell’obiettivo: se infatti viene coinvolto sia nell’individuazione dei dati, sia nella loro
sistemazione, mantiene l’interesse e rafforza le motivazioni all’apprendimento.
Verifica
Confronto dei risultati attesi con i risultati di fatto ottenuti. Impiegherò, prove scritte con cadenza mensile,
basate sulla traduzione di un testo in lingua latina, interrogazioni dialogiche e prove oggettive di profitto
anche queste con cadenza mensile, per abituare gli alunni ad uno studio metodico, puntuale e assiduo della
lingua.
Valutazione
Terrò distinta la valutazione formativa dalla valutazione finale o sommativa. La valutazione formativa
rappresenta i risultati attesi al termine dei singoli moduli: prove scritte, interrogazioni dialogiche e prove
oggettive di profitto.
La valutazione sommativa, pur facendo riferimento alle singole verifiche, includerà aspetti dell’area socioaffettiva (partecipazione, educazione, presenza alle lezioni…).
La scala dei voti segue tutti i riferimenti numerici dall’1 al 10.
Recupero:
L’attività di recupero, qualora si rendesse necessaria, verrà svolta in itinere interrompendo la normale
attività didattica per brevi periodi per consentire agli allievi in difficoltà di recuperare.
Strumenti
Libro di testo; vocabolario; fotocopie con testi; schemi e mappe
L’insegnante
Daniela Mura