Regolatore
di tensione
VC 100 E
Istruzioni di Servizio
2
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Indice
Contenuto
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
Generalità
1.1 Indicazioni di sicurezza 4
1.2 Impiego finalizzato 4
1.3 Costruzione 6
1.4 Caratteristiche dell‘apparecchio regolatore di base VC 100 E-BU 6
Dati tecnici 8
Funzionamento
3.1 Immissione ed emissione dei dati, funzioni 11
3.1.1
Campo di indicazione 11
3.1.2
Modo di parametrizzazione 11
3.1.3
Trasformatore di misura (configurazione VT, CT) 11
3.1.4
Impostazione del valore di riferimento 13
3.1.5
Impostazione della sensibilità 13
3.1.6
Impostazione del tempo di ritardo 13
3.1.7
Impostazione del blocco di minima tensione14
3.1.8
Impostazione della rilevazione di sovratensione 14
3.1.9
Impostazione del blocco di sovracorrente 15
3.1.10 Compensazione della caduta di linea 15
3.1.11 Impostazione del cambiamento del valore di riferimento 17
3.1.12 Richiamo di dati di funzionamento 17
Modulo supplementare VC 100 E-O
4.1 Impiego 18
4.2 Descrizione 18
4.3 Funzioni 19
4.3.1
Tipo di servizio a comando automatico 19
4.3.2
Tipo di servizio a comando manuale 19
4.3.3
Controllo a distanza delle funzioni AUTO/MANUALE e „AumentaDiminuisce“ 20
4.3.4
Teleindicazione digitale di posizione 21
4.4 Dati tecnici 22
Messa in funzione
5.1 Montaggio 23
5.2 Allacciamento 23
5.3 Prove funzionali ed impostazioni dei parametri d’esercizio 24
Sistema di regolazione ARS personalizzato per il cliente
6.1 Generalità 25
6.2 Criteri di regolazione 26
6.3 Parametrizzazione 27
6.4 Campi di regolazione 28
6.5 Preimpostazione ad impiego universale 28
6.6 Avvertenze importanti 29
Funzionamento in parallelo 29
Software di parametrizzazione del regolatore VVR-Control
8.1 Hardware 30
8.2 Descrizione del programma 30
8.2.1
Menu principale 30
8.2.2
Sottomenu „Communication“ 31
8.2.2.1 Scelta della lingua per l’indicazione sul VC 100 E-BU 31
8.2.3
Sottomenu „Options“ 31
8.2.4
Sottomenu „Monitor“ 34
8.2.5
Sottomenu „Parameters“ 35
8.2.6
Info 35
8.2.7
Quit 35
Disturbi al funzionamento 36
Protocollo di messa in funzione 37
Appendice 39
AVVERTENZA
I dati contenuti nelle presenti istruzioni di servizio possono variare dall’apparecchio fornito.
Le modifiche rimangono riservate.
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Generalità
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1.1
Generalità
Indicazioni di sicurezza
Il personale adetto all’installazione, la messa in servizio,
la manutenzione e la riparazione dell’apparecchio deve:
-
possedere sufficienti qualifiche professionali e
prendere visione e osservare attentamente le
presenti Istruzioni di Servizio.
Un impiego errato o l’uso improprio possono comportare
pericoli:
-
per la vita e la salute dell’utilizzatore,
per l’apparecchio e altri beni dell’utilizzatore e
per l’efficienza funzionale dell’apparecchio.
Le istruzioni riguardanti la sicurezza vengono qui
esposte in tre forme diverse per evidenziare informazioni
di particolare importanza.
PERICOLO
Questi richiami indicano particolari pericoli per la
salute e l’incolumità fisica delle persone.
L’inosservanza di queste avvertenze può portare a
gravi infortuni o causare la morte.
1.2
Utilizzo appropriato
Il regolatore elettronico di tensione VC 100 E (vedi pag.7,
fig. 1) trova applicazione per il comando automatico di
trasformatori con commutatori sotto carico completo di
comando a motore. Il VC 100 E invia un impulso al
comando a motore, che funziona secondo il principio del
„passo a passo“, provocando una variazione di tensione
equivalente ad un gradino dell’avvolgimento del trasformatore. A commutazione passo a passo soppressa, il
comando a motore viene pilotato da un impulso continuo. In entrambi i casi il comando di regolazione
„aumenta“ o „diminuisce“ viene dato dal regolatore di
tensione al comando a motore, quando il valore reale di
tensione diverga dai limiti del valore del riferimento
prefissati.
La compensazione della caduta di tensione di linea
condizionata al carico, per es. di una linea derivata tra il
trasformatore e il consumatore può venir realizzata
mediante una simulazione di linea resistiva o induttiva
(Line-Drop-Compensator) oppure mediante il condizionamento del valore di riferimento in funzione della corrente
di carico (compensazione Z).
Un cambiamento programmato, definito, con un massimo di due gradini, della tensione di valore di riferimento, alla necessità, può venire eseguito mediante
contatti a relè o commutatori esterni.
Un funzionamento senza disturbi viene garantito ampiamente tramite il blocco di sottotensione e di sovracorrente incorporati come pure dal monitoraggio di sovratensione.
ATTENZIONE
Queste informazioni indicano pericoli per l’apparecchio
e per altri beni dell’utente che possono inoltre portare
a gravi infortuni o causare la morte.
NOTA
Queste note forniscono importanti informazioni su
argomenti ben determinati.
ATTENZIONE
Il montaggio, l’allacciamento elettrico e la messa in
servizio dell’apparecchio devono essere eseguiti
unicamente da personale qualificato in conformità con
le presenti Istruzioni di Servizio.
L’utilizzatore è responsabile affinchè l’apparecchio
venga impiegato conformemente all’uso a cui è destinato dalle specifiche d’ordine. Per ragioni di sicurezza
sono vietati tutti gli interventi eseguiti arbitrariamente e
non a regola d’arte durante l’installazione o lo smontaggio, l’allacciamento elettrico, la messa in servizio
ed eventuali modifiche al complesso del commutatore.
Eventuali deroghe a tale norma sono possibili solo
dietro autorizzazione della MR. Il mancato rispetto di
quanto sopra può compromettere il corretto funzionamento di comando, commutatore s.c. e trasformatore.
PERICOLO
Si raccomanda di rispettare rigorosamente le
specifiche norme antincendio.
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Generalità
Tramite il gruppo modulare per l’alimentazione di corrente VC 100 E-SU avviene l’alimentazione del regolatore di
tensione: fonte di tensione alternata o continua da 93 –
265 V, a ciò si aggiunge opzionalmente quella da 36-72
V di tensione continua.
Alla necessità l’apparecchio regolatore di base
VC 100 E-BU può venir equipaggiato con diverse
schede di ampliamento e gruppi modulari supplementari,
quali per es.:
Modulo supplementare VC 100 E-O (vedi capitolo 4)
Possibilità di selezione tra comando automatico e manuale, comando manuale „aumenta/diminuisce“, indicazione di funzionamento e indicazione del comando sul
posto del comando a motore. Selezione del controllo
locale/a distanza del modulo supplementare come pure
la teleindicazione digitale della posizione di funzionamento del commutatore sotto carico.
Tale modulo è stato compreso nelle presenti istruzioni di
servizio. Per gli ampliamenti esposti qui di seguito ci
sono istruzioni di servizio separate.
Modulo supplementare VC 100 E-LV
(vedi capitolo istruzioni di servizio Nr. BA 158)
Apparecchio di monitoraggio, a regolazione digitale e
indipendente dal sistema, della sovratensione e sottotensione,delle funzioni del comando a motore e del
regolatore di tensione, comando di ripristino rapido del
comando a motore, azionamento degli interruttori di
potenza del trasformatore.
Modulo supplementare VC 100 E-PC
(vedi istruzioni di servizio Nr. BA 159)
Funzionamento parallelo a controllo automatico di un
max. di 6 unità (ossia funzionamento parallelo in gruppo
con un max. di 3 x 2 unità oppure 2 x 3 unità), regolazione sul minimo della corrente circolare reattiva compreso
controllo della corrente circolare reattiva; la funzione è
ad autoconfigurazione.
Modulo supplementare VC 100 E-PM
(vedi istruzioni di servizio Nr. BA 160)
Funzionamento parallelo controllo automatico di un max.
di 6 unità (ossia funzionamento parallelo in gruppo con
un max. di 3 x 2 o 2 x 3 unità), regolazione su funzionamento sincrono – Master-Follower.
Scheda di ampliamento PE
Componente opzionale dell’apparecchio regolatore di
base VC 100 E-BU (vedi istruzioni di servizio Nr. BA 161).
Mediante l’impiego di questa scheda il regolatore di
tensione VC 100 E è equipaggiato con un funzionamento
in parallelo supplementare al posto della variazione del
valore di riferimento. Con ciò è possibile eseguire la
regolazione a funzionamento singolo e del funzionamento parallelo di due trasformatori dotati ognuno di
regolatore di tensione VC 100 E senza apparecchio di
comando in parallelo (metodo del minimo di corrente
circolare reattiva o metodo Master/Follower, vedi
istruzioni di servizio Nr. BA 165).
AVVERTENZA
In tal caso non è possibile un esercizio in parallelo
con apparecchio supplementare di comando per
funzionamento in parallelo.
Scheda di ampliamento SI
(componente opzionale dell’apparecchio di regolazione
di base VC 100 E-BU, vedi istruzioni di servizio separate). Mediante l’impiego di questa scheda l’apparecchio
viene dotato di un’interfaccia seriale per la comunicazione di dati con sistema di conduzione digitale subordinante.
Scheda di ampliamento IE
(componente opzionale dell’apparecchio di regolazione
di base VC 100 E-BU, vedi istruzioni di servizio separate). Mediante l’impiego di questa scheda il regolatore di
tensione viene dotato di 16 ulteriori ingressi digitali per
funzioni specifiche del cliente.
Scheda di ampliamento OE
come la scheda di ampliamento IE, però con 16 uscite
digitali (contatti a relè)
Modulo supplementare VC E-AD
(vedi istruzioni di servizio separate)
Mediante l’impiego di questo gruppo modulare il regolatore viene dotato in via supplementare di:
1 uscita analoga
2 ingressi analoghi
4 entrate digitali
4 ingressi digitali
per funzioni specifiche del cliente
Ulteriori gruppi modulari supplementari ed ampliamenti
a richiesta.
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1
Generalità
1.3
Costruzione
I singoli moduli sono installati in una scatola ad innesto
unificata da 19 pollici. I pannelli frontali dei moduli sono
fissati sopra e sotto alla cornice d’inserzione. Il collegamento elettrico avviene tramite connessioni ad innesto
secondo DIN 41 612. Dato che il collegamento tra i moduli avviene mediante un bus DC e dati, è possibile
senz’altro un post-equipaggiamento con innesti supplementari e schede di ampliamento.
Tutti gli elementi di comando e di segnalazione sono
condotti direttamente al pannello frontale.
1.4
Caratteristiche dell’apparecchio
di base VC 100 E-BU
Il pannello frontale contiene diversi tasti di funzione e
commutatori a scorrimento come pure una manopola
SCROLL per la regolazione dei parametri di esercizio.
All’indicazione delle condizioni di esercizio servono un
display LC alfanumerico e diversi diodi luminescenti.
L’appareccho viene pilotato da un microcontroller (vedi
appendice diagramma blocchi e connessioni
VCEBLBU1) e comprende, oltre a trasformatori di
tensione e di corrente, ingressi ad optoaccoppiamento
a potenziale separato e contatti d’uscita a relè senza
potenziale.
Il regolatore di tensione VC 100 E-BU offre per la prima
volta, in alternativa ai noti sistemi di regolazione, un
preciso sistema di regolazione parametrizzabile, l‘“ARS“,
il quale, per esempio, rende possibile l‘impostazione di
un comportamento di regolazione asimmetrico. Mediante
l’ottimazione dei parametri di esercizio si è in grado di
incrementare la qualità di tensione senza azioni di
commutazione supplementari del commutatore sotto
carico.
Tramite un’interfaccia seriale (RS232 incorporata nel
regolatore, il regolatore stesso può venir parametrizzato
con l’ausilio di un PC; il software del PC adatto viene
messo a disposizione dalla MR.
La compensazione della caduta di tensione di linea
condizionata al carico, per es. di una linea derivata tra il
trasformatore e il consumatore, può venir realizzata
mediante una simulazione di linea (Compensatore
Line-Drop) oppure mediante un mero aumento della
tensione in dipendenza dalla corrente apparente
(compensazione Z).
Tramite il blocco di minimatensione e di sovracorrente
presente come pure il monitoraggio di sovratensione,
viene garantito un funzionamento ampiamente senza
disturbi.
Con l’aiuto del nuovo tasto „INFO“ è possibile, a seconda dell’esecuzione del regolatore, farsi visualizzare fino
a 11 diversi valori di misura.
AVVERTENZA
Nella regolazione di tensione mediante trasformatori a
commutatore con regolatori di tensione si presuppone,
che un cambiamento della posizione di funzionamento
provochi una variazione di tensione significante. Se
però sono generatori ad operare l’alimentazione del livello di tensione da regolarsi, allora possono verificarsi
dei rapporti nuovi completamente diversi, si che non ne
possa venir garantita più una regolazione di tensione
perfetta. Per impieghi del genere si dovrebbe, già nello
stadio di pianificazione, consultarsi con la MR.
6
Il regolatore di tensione VC 100 E-BU è ampiamente
compatibile nelle funzioni con precedenti generazioni di
regolatori.
Il regolatore di tensione VC 100 E (con apparecchio
regolatore di base senza scheda di ampliamento PE
supplementare) può venir fatto funzionare con un apparecchio di comando in parallelo VC E-PC o VC 100 EPM (funzionamento in parallelo di 2 fino a 6 trasformatori). Due valori preprogrammabili per il cambio della
tensione di riferimento possono venir attivati tramite
contatti a relè o commutatori esterni.
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1
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MAN.
U<
U DI
RIFERIM.
U>
VALORI LIMITE
∆U-max
I>
TEMPO2
TEMPO 1
IMPOSTAZIONE DI BASE
Ux
Z-COMP
LIMITE
1
2
CAMB.VALORE RIF.
LDC
Ur
COMPEN.-CONDUTTORI
ARS
ALTERN.
D1-Dn
INFO
FASE
LOCALE
Inom•
DISTAN.
kV/100V
CT
CT, VT
VT
CT, VT CONFIGURAZIONE
Regolatore elettronico di tensione VC 100 E, con VC 100 E-SU (alimentazione di corrente) – VC 100 E-O
(indicazione del modo di esercizio e della posizione di esercizio) VC 100 E-BU (apparecchio regolatore di base)
AUTO
MA
IN FUNZIONE LOCALE DIST.
COMANDO A MOTORE
DATAPORT
1
Generalità
707 718
7
2
Dati tecnici
2
Dati tecnici
Apparecchio regolatore di base VC 100 E-BU con alimentazione di corrente VC 100 E-SU nel supporto del modulo
Campi di regolazione nel modo standard del sistema di regolazione
Valore di riferimento della tensione
Sensibilità
Tempo di ritardo 1
Tempo di ritardo 2
85...140 V, in gradini dello 0,5 V
+/-0,5...+/-9% del valore prescelto, in gradini dello 0,1%
regolabile da 0...180 s, lineare o ad integrazione inversa
0...10 s tra commutazioni consecutive (escludibile)
Line-Drop-Compensator
simulazione di linea Ur (Vr) = 0...+/-25 V (caduta ohmica)
Ux (Vx) = 0...+/-25 V (caduta induttiva o capacitiva)
in gradini dello 0,1 V
oppure
Compensazione Z
dipendente dal carico
aumento da 0...15% del valore prescelto in gradini dello 0,1%
limitazione da 0...15% del valore prescelto in gradini dello 0,1%
Variazione del valore di riferimento
due diversi valori, ognuno da ± 0...10% del valore prescelto in gradini dello 0,1%
Blocco di minima tensione
70...99% del valore prescelto, regolabili in gradini dell‘1%
ritardo di commutazione di 10 s per il relè di segnalazione
Rilevamento di sovratensione
101 ...130% del valore prescelto, regolabile in gradini dell‘1%, ritorno rapido al valore prescelto
incorporato (agisce sul relè di comando „diminuisce“) con sequenza impulso/pausa di 1,5/1,5 s
Blocco di massima corrente
50...210% della corrente nominale del trasformatore regolabile in gradini del 5%
Trasformatore di misura voltmetrico
Trasform. di misura amperometrico
Collegamento circuito di misura
rapporto di trasformazione regolabile 0,100...999,0 kV/100V
rapporto di trasformazione regolabile 100...5000 A/5/1/0,2 A
sfasatura tra corrente e tensione regolabile –30°, 0°,30° e 90°,
sistema monofase o trifase
Campi di regolazione nel modo ARS
Valore di riferimento della tensione
Tempo di ritardo
Sensibilità
Circuito tendenziale
85...140 V
2...1800 s regolabili indipendentemente per ogni scostamento di regolazione assoluta
0,5...10% del valore di riferimento regolabile indipendentemente per +DU (V) e –DU(V)
70...100% di ogni tempo di ritardo regolabili indipendentemente per +DU e –DU
Dispositivi di comando e segnalazione
Tasti di funzione
parametrizzazione delle bande di misurazione dei trasformatori di misura e di corrente e del loro
collegamento (configurazione VC e CT)
valore di riferimento (U di riferimento)
sensibilità (D Umax)
tempo di ritardo 1 (TEMPO 1)
tempo di ritardo 2 (TEMPO 2)
LDC: Ur
LDC: Ux
Z-compensazione; aumento di tensione (AUMENTO)
Z-compensazione: limitazione (LIMITE)
tasto INFO D1-Dn per l’indicazione di diversi valori
minima tensione (U<)
sovratensione (U>)
massima corrente (I>)
tasti funzione per il programma di regolazione orientato verso il cliente (ARS)
variazione del valore prescelto (CAMBIAMENTO DEL VALORE DI RIFERIMENTO) 1-2,
individualmente selezionabile fino a max. ± 10%
Manopola parametri
manopola SCROLL per impostazione parametri
Selettore di funzionamento
Line-Drop-Compensator o compensazione Z (LDC/Z-COMP)
parametrizzazione locale/a distanza (Locale/Distanza)
Indicatori
display alfanumerico (2 righe ognuna di 16 segni): 2 LED per segnalazione commutazione aumenta
o diminuisce visibile non appena la variazione oltrepassa i limiti della sensibilità preimpostata;
1 LED per il superamento di U<, U>, I>; 1 LED per il programma di regolazione ARS;
2 LED per la variazione della tensione di riferimento
8
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Dati tecnici
Apparecchio regolatore di base VC 100 E-BU con alimentazione di corrente VC 100 E-SU nel supporto del
modulo
Uscite a relè
1 relè in uscita per ciascuno dei comandi „aumenta“ e „diminuisce“,
durata d’impulso ca 1,5 s oppure continuo con 1 contatto N/C e 1 contatto N/O
relè segnalazione blocco di minima tensione, 1 contatto di scambio con ritardo di ca. 10 s
relè segnalazione per sovratensione, 1 contatto di scambio
relè segnalazione blocco massima corrente, 1 contatto di scambio
relè segnalazione monitoraggio del funzionamento, 1 contatto di scambio con ritardo di ca. 15 min.
(per ARS ca. 31 min.)
relè di segnalazione per „guasto nel regolatore“, 1 contatto di scambio
potere di rottura di tutti i contatti dei relè CA: 250 V 5A;
CC: 30 V 5 A; 110 V 0,4; 250 V 0,3 A
Ingressi
trasformatore di tensione 85 – 140 V, campo di misurazione 60...185 V, 40 – 60 Hz
misurazione del valore effettivo, errore di misura < 0,3% ± 40 ppm/°C
autoconsumo < 1 VA
trasformatore di corrente 0,2/1/5 A, 40-60 Hz, misurazione del valore effettivo
errore di misura < 0,5 % ± 40 ppm/°C , autoconsumo < 1 VA
sovraccarico continuo ammissibile 2 · In continua; 40 · In, 1s
1
1
2
1
ingresso a potenziale separato per apparecchio supplementare VC 100 E-LV
interfaccia seriale RS 232 per parametrizzazione dati tramite PC
ingressi a pontenziale separato per variazione del valore di riferimento
interfaccia seriale RS 232 per modulo per controllo di parallelo VC 100 E-PC o VC 100 E-PM
Alimentazione
93... 265 V CA e CC
autoconsumo ca. 12 VA (con 230 V CA)
opzionalmente 36... 72 V CC
Custodia
scatola ad innesto da 19 pollici secondo DIN 41 494 parte 5
La x Al x Lu = 483 · 133 · 245 mm
grado di protezione IP00 secondo IEC 529
peso ca. 5,4 kg (compreso gruppo modulare di esercizio VC 100 E-O)
Temperatura di esercizio
temperatura ambientale ammessa –10°C...+70 °C
Prove
Isolamento secondo IEC255-4/5:
prova a frequenza industriale 2,5 kV 50Hz 1 min
prova ad impulso 5 kV 1,2/50 µs
EMC secondo IEC 1000
IEC1000-4-2 scariche elettrostatiche 6/8 kV
IEC1000-4-3 campi elettromagnetici 10/V/m 80-1000 MHz
IEC1000-4-4 burst 1 MHz 2/4 kV
IEC1000-4-5 surge 2/4 kV
IEC1000-4-6 HF EMC dei connettori 10 V/ 150 kHz-80 MHz
conformità CE secondo EN 50081-2 e 50082-2
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9
2
Dati tecnici
20
11
10
9
7
8
5
6
VC 100 E-BU
CT, VT CONFIGURAZIONE
DATAPORT
VT
kV/100 V
CT
I nom
CT, VT
FASE
12
14
U DI
RIFERIMENTO
TEMPO 1
∆U max
Ur
18
4
Ux
D1-Dn
TEMPO 2
AUMENTO
15
16
LDC
LIMITE
LOCALE
Z-COMP
CAMB. VALORE DI RIFERIMENTO
VALORI LIMITI
17
INFO
COMPEN.-CONDUTTORI
IMPOSTAZIONE DI BASE
13
DISTANZA
ALTERNATIV
1
U<
U>
I>
1
ARS
2
2
19
21
3
22
da 707 718
1 – Commutatore a scorrimento per il controllo
(locale / distanza)
2/3 – Tasto di funzione e LED di segnalazione
per programma di regolazione personalizzato
per il cliente ARS
4 – Manopola parametri
5 – Impostazione del rapporto di trasformazione
e del tipo di collegamento dei trasformatori
di misura
6 – Tasto di funzione INFO
7 – Tasto di funzione per Ux (LDC)/ limitazione di
aumento della tensione (Z-Comp.)
8 – Commutatore a scorrimento per LDC/Z-COMP
9 – Tasto di funzione per Ur (LDC)/
aumento di tensione (Z-COMP)
10 – Display a cristalli liquidi
11 – Tasto di funzione del tempo di ritardo
TEMPO 1/ TEMPO 2
12 – Presegnale „Aumenta“
13 – Tasto di funzione della sensibilità
14 – Tasto di funzione del valore della tensione di
riferimento
15 – Presegnale „Diminuisce“
16 – Tasto di funzione per il blocco di massima corrente
17 – Tasto di funzione per il riscontro di sovratensione
18 – Tasto di funzione per il blocco di minima tensione
19 – Indicatore a LED per U<, U>, I>
20 – Interfaccia seriale per parametrizzazione dati
21/22 – Tasti di funzione e LED di segnalazione per
cambio della tensione di riferimento
2
10
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3
Esercizio
3
3.1
Funzionamento
Immissione ed emissione di dati,
funzioni
In condizioni di riposo del regolatore di tensione possono
venir indicati i dati di funzionamento rappresentati al
punto 3.1.12.
Con l’azionamento di un tasto di funzione appare nel
display il corrispondente parametro impostato per ultimo.
Mediante la manopola SCROLL si può variare a piacere
il parametro selezionato. Rilasciando il tasto di funzione,
verrà automaticamente memorizzato il valore del display
attuale.
Alcuni pulsanti permettono l’impostazione di più parametri, che si possono selezionare mediante un ripetuto
azionamento del tasto di funzione.
Esclusi sono qui i tasti di funzione per la COMPENSAZIONE DI CONDUTTORI, i parametri dei quali possono
venir selezionati mediante il commutatore a cursore
LDC/Z-COMP. Se viene interrotta l’alimentazione del
regolatore, tutti i dati immessi verranno memorizzati
automaticamente e saranno a disposizione dell’utilizzatore alla riaccensione dell’apparecchio.
La selezione della lingua avviene mediante il programma
di parametrizzazione del PC (vedi 8.2.2.1).
3.1.1
3.1.2 Modo di parametrizzazione, fig. 3
Onde poter impostare sull’apparecchio tutti i parametri di
funzionamento, mettere il commutatore a cursore
LOCALE/DISTANZA sulla posizione „Locale“; sulla
posizione „Distanza“ avviene l’impostazione dei parametri di funzionamento tramite l’interfaccia seriale a
mezzo del PC.
3.1.3 Trasformatore di misura (CONFIGURAZIONE VT, CT, fig. 4, indicazione
confr. fig. 5)
I rapporti di trasformazione e la disposizione di misura
dei trasformatori di tensione e di corrente impiegati si
possono impostare selezionando il corrispondente parametro (azionando più volte il tasto di funzione) e conseguente mutamento del parametro selezionato mediante
la manopola SCROLL.
Rapporto di trasformazione del trasfomatore di tensione
VT (kV/100V)
La tensione primaria (in riferimento alla tensione secondaria di 100 V) si può regolare mediante la manopola
SCROLL tra i 0,100.... e i 999 kV.
Campo d‘indicazione
Il campo d‘indicazione è composto dalle due indicazioni
LC da 2 righe e dell’indicazione non ritardata del presegnale „Aumenta“ e „Diminuisce“ mediante un LED
ciascuna, che indica il superamento dello scostamento
di regolazione della sensibilità impostata. Ulteriori LED
segnaletici sono presenti per le seguenti funzioni: U<,
U>, I>, cambiamento della tensione di riferimento,
programma di regolazione specifico per cliente ARS.
Esempio:
trasformatore di tensione impiegato: 22 kV/100V
impostazione sull’apparecchio: (22 kV · 100) / 110 V =
20 kV
Rapporto di trasformazione del trasformatore di corrente
CT ( I nominale)
Con la manopola SCROLL si può impostare la corrente
primaria (in riferimento alla corrente secondaria di 0,2/1/
5 A) da 100 ... 5000 A.
CT, VT FASE
90 3 PH
CT, VT
CONFIGURAZIONE
VT
kV/100 V
CT
I nom
CT, VT
FASE
LOCALE DISTANZA
3
150/01/04/0
da 707 718
4
da 707 718
11
3
Esercizio
Collegamento di misura SFASAMENTO CT, VT
(Condizioni di sfasamento dei trasformatori di corrente/
tensione, fig. 5)
Possibili valori impostabili
0 con sistemi monofase (indicazione: 0 1 PH)
0 con sistemi trifase
(indicazione: 0 3 PH)
collegamento a
(indicazione: 90 3 PH)
(indicazione: 30 3 PH)
(indicazione: -30 3 PH)
sfasatura regolabile
collegamento a
sfasatura regolabile
collegamento b
sfasatura regolabile
collegamento c
sfasatura regolabile
collegamento d
90 con sistemi trifase
30 con sistemi trifase
-30 con sistemi trifase
sfasatura regolabile
intVC5a
5
12
collegamento e
sfasatura regolabile
150/01/04/0
3
Esercizio
3.1.4 Impostazione del valore di riferimento
(U DI RIFERIMENTO, fig .6)
Azionando il tasto di funzione U DI RIFERIMENTO e la
manopola SCROLL si può regolare il valore di riferimento
da 85....140V a passi da 0,5 V.
La regolazione si riferisce al lato secondario del trasformatore di tensione collegato al VC 100 E-BU.
U DI RIFERIMENTO
110.0 V
IMPOSTAZIONE DI BASE
3.1.5 Regolazione della sensibilità
(∆ U max. fig. 7)
U DI
RIFERIMENTO
Azionando il tasto di funzione „∆ U max“ e la manopola
SCROLL si può regolare la sensibilità tra ± 0,5% e ± 9%
in gradini dello 0,1%. Onde poter impostare in maniera
giusta tale valore, deve essere noto la tensione di
gradino del trasformatore.
100 UG
S (%) =
UN
S
=
sensibilità (%)
UG
=
tensione di gradino
UN
=
tensione nominale
6
dU max
1.5 %
Possono venir impostati anche valori minori, senza che
ne soffra la stabilità, però non si dovrebbe in nessun
caso scendere oltre il 60% del valore calcolato. Se
durante il funzionamento la tensione di misura viene
mutata di quel tanto, che la sensibilità impostata ne
venga superata, si accende il corrispondente LED di
presegnalazione. Se per la durata di 15 min. (con ARS
31 min.) non avviene una regolazione, scatta il relè
„Controllo di funzionalità“ (morsetti I0-X1: b16/z18/z16).
Il relè verrà, quindi ripristinato, solo quando il valore si
troverà al disotto della soglia di sensibilità.
3.1.6 Impostazione del tempo di ritardo 1o 2
(TEMPO 1/ TEMPO 2)
Il tasto di funzione è a doppia azione e permette l’impostazione di 2 diversi tempi di ritardo. Il tempo di ritardo
inizia non appena lo scostamento di regolazione oltrepassi al disotto o al disopra la sensibilità impostata.
Con ciò si illumina il presegnale abbinato. Qualora lo
scostamento di regolazione fosse ancora presente al
decorso del tempo di ritardo, ne consegue un impulso
d’uscita. Se lo scostamento di regolazione cade sotto il
limite di sensibilità impostata, verrà cancellato il tempo
di ritardo avviato. Tempo di ritardo 1 (Tempo 1, fig. 8)
Mediante l’azionamento del tasto di funzione e della
manopola SCROLL si può regolare il tempo di ritardo da
0...180 s linearmente (indicazione: per es. 100 s lin)
ossia 0...180 s inversamente (indicazione: per es 100 s
inv). I „valori inversi“ si raggiungono girando ulteriormente la manopola SCROLL oltre i 180 s lin.
La regolazione „0 s“ ha come conseguenza un impulso continuo non ritardato del relè di uscita.
150/01/04/0
da 707 718
IMPOSTAZIONE DI BASE
∆Umax.
7
da707 718
TEMPO 1
180 s lin
IMPOSTAZIONE DI BASE
TEMPO 1
8
da 707 718
13
3
Esercizio
Se sia stato impostato un „Tempo inverso“, si accorcia il
tempo di ritardo in dipendenza del rapporto dell’attuale
scostamento di regolazione con la sensibilità impostata
fino ad un massimo di 1 secondo
Tempo 2
DEL2 10 s
ritardo
tempo di ritardo impostato (s) . S (%)
effettivo (s) =
scostam. di regolazione attuale dU (%)
S = sensibilità (%)
Tempo di ritardo 2 (TEMPO 2, fig. 9)
Il ritardo 2 diventa attivo, quando sia necessaria più di una
commutazione per la riduzione dello scostamento di regolazione al disotto del limite di sensibilità. Il ritardo di
commutazione 2 impostato sarà, quindi, valido per tutti gli
impulsi d’uscita conseguenti.
È possibile impostare il ritardo di commutazione 2,
azionando due volte il tasto funzionale e girando la
manopola SCROLL da 0 a 10 secondi a passi da 1
secondo (indicazione, per es., „DEL2 8 s“).
L’impostazione „0 s“ ha come conseguenza un impulso continuo non ritardato del relè d’uscita. Con il
valore di regolazione „OFF“ si può disattivare il tempo di
ritardo 2; quindi il tempo di ritardo 1 sarà il solo attivo.
3.1.7
IMPOSTAZIONE DI BASE
TEMPO 2
9
MINIMATENSIONE U <
85 %
Impostazione del blocco di
minimatensione (U<)
Mediante l’azionamento del tasto funzionale (fig.10) e
girando la manopola SCROLL, si può impostare la soglia
di risposta dal 70 ... 99% del valore di riferimento a passi
dell‘1%.
Il blocco di minimatensione evita commutazioni del
commutatore s.c. in caso di caduta della tensione di rete.
Gli impulsi d’uscita del regolatore di tensione vengono
bloccati e il LED segnaletico „Allarme“ si accende, non
appena la tensione di misura scende al disotto del valore
di blocco impostato. Dopo un tempo di ritardo di ca. 10 s si
innesca a permanenza il relè segnaletico corrispondente
(contatti IO-X1: z26/b26/b24). Se cade la tensione di
misura e/o quella di alimentazione (<30V), non reagirà il
relè segnaletico.
VALORI LIMITE
U<
10
Mediante l’azionamento del tasto funzionale (fig. 11) e
girando la manopola SCROLL, si può impostare la soglia
di risposta del valore di riferimento dal 101 ...130% a passi
dell‘1%. All’innesco della rilevazione di sovratensione, il
commutatore s.c. verrà azionato da comandi periodici del
comando a motore fino a quando si andrà sotto alla soglia
di risposta. Il controllo di ripristino avviene tramite il relè
d’uscita „Diminuisce“ che emette impulsi con cadenza da
1,5 s, senza intervento alcuno del dispositivo ritardatore
del tempo. Contemporaneamente risponderanno il LED
„Allarme“ e il relè di segnalazione (contatti IO-X1: b22/z24/
z22), fintantochè sussista sovratensione.
da 707 718
SOVRATENSIONE U >
110 %
3.1.8 Impostazione della rilevazione di
sovratensione (U>) con reinserzione
automatica
14
da 707 718
VALORI LIMITE
U>
11
da 707 718
150/01/04/0
3
Esercizio
Se il regolatore, a causa di una parametrizzazione sfavorevole (per es. valori di regolazione LDC troppo elevati)
dovesse regolare su una tensione superiore al limite U>,
ne verrà impedito tale superamento. Tale condizione viene
segnalata dopo 15 min. (con ARS dopo 31 min.) mediante
il relè „Controllo di funzione“.
Sovracorrente I >
180 %
VALORI LIMITE
3.1.9 Impostazione del blocco di
sovracorrente (I>)
Azionando il tasto di funzione (fig. 12) e girando la manopola SCROLL si può impostare la soglia di risposta del
blocco di sovracorrente dal 50...al 210% (della corrente del
trasformatore di corrente) a passi del 5%. Il blocco di sovracorrente impedisce commutazioni del commutatore s.c.
a presenza di sovraccarico. Gli impulsi d’uscita del regolatore di tensione ne vengono bloccati e si accenderà il LED
segnaletico „Allarme“, non appena la corrente di misura
superi il valore di blocco impostato. Inoltre rimarrà attivato
in continuità il relè di segnalazione abbinato (contatti I0X1: z14/b14/b12).
I>
12
da 707 718
Ur
10.0 V
3.1.10 Compensazione della caduta di linea
(COMPEN. - CONDUTTORI)
La compensazione della caduta di linea, p. es. l’integrazione della caduta di tensione di una linea di utenza collegata al trasformatore, può essere realizzata in due modi
differenti. A questo proposito sono disponibili due tasti a
doppia funzione ed il commutatore a scorrimento LDC/ZCOMP.
Line-Drop-Compensator (LDC, fig. 13, 13a).
Il commutatore a scorrimento LDC/Z-COMP deve stare
sulla posizione LDC.
COMPEN. - CONDUTTORI
Ur
Ux
LDC
AVVERTENZA
Per una corretta impostazione occorre calcolare le
cadute di tensione ohmica ed induttiva in V riferite sul
lato secondario del riduttore di tensione e procedere
alla definizione del collegamento previsto per i riduttori
di misura presente secondo 3.1.3, fig. 4.
Impostazione della caduta ohmica di tensione Ur
Azionando il tasto funzionale Ur e girando la manopola
SCROLL, impostare la caduta ohmica di tensione accertata. È possibile variare l’azione della compensazione di
180° (segno di meno davanti al valore d’impostazione).
Se non si desideri una compensazione, è da
impostarsi il valore „0“.
Regolazione della caduta induttiva di tensione Ux
Azionando il tasto funzionale Ux e girando la manopola
SCROLL, impostare la caduta induttiva di tensione accertata. È possibile variare l’azione della compensazione di
180° (segno di meno davanti al valore di regolazione).
Se non si desideri nessuna compensazione, è da
impostarsi il valore „0“.
150/01/04/0
13
da 707 718
ULa
13a
intVC13a
15
3
Esercizio
Impostazione dell’aumento di tensione (AUMENTO)
Azionando il tasto funzionale e girando la manopola
SCROLL impostare il valore percentuale dell’aumento di
tensione accertato in rapporto al valore di riferimento.
Calcolo dei valori di regolazione necessari:
Ur = In .
RTC
RTC
. r . L (V)
RTC .
Ux = In .
x . L (V)
RTV
Dove
Ur = Impostazione LDC per la caduta ohmica di
tensione nel conduttore in V
Ux = Impostazione LDC per caduta induttiva
di tensione nel conduttore in V
IN = Corrente nominale in A del collegamento
scelto del riduttore di corrente del regolatore
di tensione, cioè 0,2 A o 1 A o 5 A
RTC = Rapporto di trasformazione del riduttore
di corrente, per es. 200 A/5 A
RTV = Rapporto di trasformazione del riduttore
di tensione, per es.
30000 V /√ 3
100 V
r
x
L
= resistenza ohmica della linea in Ω/ km per
fase
= resistenza induttiva della linea in Ω/km perfase
= lunghezza della linea in km
Con impostazione corretta della caduta Ur e Ux, la
tensione alla fine della linea rimane costante a
prescindere del carico.
Compensazione Z (Z-COMP, fig. 14)
Il commutatore a scorrimento LDC/Z-COMP deve stare
sulla posizione Z-COMP. La giusta impostazione dei
parametri richiede un calcolo dell’aumento di tensione,
prendendo in considerazione la corrente.
Aumento
10.0 %
Calcolo dei valori di regolazione richiesti:
AUMENTO (%) = 100 .
UTr - ULa
.
IN . RTC
ULa
I
AUMENTO = impostazione della compensazione Z in %
UTr = tensione del trasformatore con corrente I
ULa = tensione alla fine della linea con corrente I e
con la stessa posizione di funzionamento del
commutatore sotto carico
I
IN
= corrente di carico in A
= corrente nominale in A del collegamento del
riduttore di corrente selezionato sul
regolatore di tensione, cioè 0,2 A o 1 A o 5 A
RTC = rapporto di trasformazione del riduttore di
corrente, per es. 200 A / 5A
Qualora non si desideri una compensazione, si
dovrà impostare il valore „0“.
Impostazione della limitazione dell’aumento di tensione
(LIMITE).
Azionando il tasto funzionale e girando la manopola
SCROLL, impostare il valore.
Quando si desideri una certa compensazione, però d’altro canto si desideri evitare che la tensione al trasformatore aumenti eccessivamente (per es. ad un carico
inconsuetamente alto), si può regolare la limitazione su
un aumento massimo consentito in rapporto al valore di
riferimento.
Confronto tra LDC e Compensazione Z
La compensazione Z:
COMPEN. - CONDUTTORI
-
AUMENTO
LIMITE
può venir impiegata ad un ridotto cambiamento
dell’angolo di sfasamento cos ϕ
è di semplice impostazione
può venir impiegata anche con reti elettriche
interconnesse
La compensazione vettoriale (LCD):
Z-COMP.
14
16
da 707 718
-
offre una più precisa compensazione delle perdite di
tensione nella linea
è più difficile da impostarsi
richiede la precisa conoscenza dei dati della linea
150/01/04/0
3
Esercizio
3.1.11 Impostazione del cambiamento del
valore di riferimento (CAMBIAMENTO
VALORE DI RIFERIMENTO, fig. 15)
Questa funzione è presente nell’esecuzione standard
(versione 01).
Camb. valore di riferim. 1
– 9.0 %
Azionando il tasto di funzione CAMBIAMENTO DEL
VALORE DI RIFERIMENTO 1 o 2 e girando la manopola
SCROLL, si può impostare la percentuale di cambiamento del valore di riferimento desiderata da ± 0....al
10% in gradini dello 0,1 %.
Si può ottenere, per es., una riduzione della potenza
fornita fino a 2 gradini mediante un abbassamento
preprogrammato della tensione del valore di riferimento.
In tal caso si dovrà impostare un valore di cambiamento
negativo. La diminuzione percentuale della potenza attiva
e reattiva corrisponde approssimativamente alla doppia
diminuzione percentuale della tensione del valore di
riferimento
∆Pattiva/reattiva » 2 ∆ Uvalore di riferimento
CAMB. VALORE DI RIFER.
1
15
L’attivazione del gradino di cambiamento corrispondente
avviene mediante un commutatore esterno o un relè di
chiusura (L+an I0-X1: b4/z4) e viene indicato da un LED.
Il cambiamento rimane attivo, sino a quando il contatto
di attivazione abbinato rimarrà chiuso.
I NFO
Azionando il tasto „D1 – Dn“ e girando la manopola
SCROLL, si possono visualizzare i dati di funzionamento riportati qui di seguito:
Tensione di misura in V
Tensione di misura in kV
Scostamento di regolaz.
delta U in %
Corrente in % del trasformatore di corrente nomin.
Potenza apparente
in kVA o MVA
Potenza attiva
in W, kW o MW
Potenza reattiva
in Var, kVr o MAVr
Fattore di potenza cos
Ang.di sfasamento in gradi
Frequenza in Hz
Posizione di funzionamento con varianti in
funzionamento in parallelo
secondo il principio del
funzionamento sincrono
da 707 718
Potenza apparente
4.50 MVA
3.1.12 Richiamo di dati di funzionamento
(INFO, fig. 16)
Valore di funzionamento
2
D1 - Dn
Indicazione (per es.)
U-reale secondaria
U-reale primaria
dU
110,5 V
110,5kV
-2,5 %
I-reale
potenza appar.
105,5 %
330 kVA
potenza attiva
500 kW
potenza reattiva
330 kVAr
fattore di potenza
ang. di sfasamento
frequenza
cos 0,85
- 31,8 DEG
50,0 Hz
posiz. di funzionam.
TAP 19
16
da 707 718
Il valore selezionato, dopo aver lasciato andare il tasto,
verrà indicato fino a che non si selezioni un altro valore
di esercizio. All’accensione dell’apparecchio viene indicato il valore di funzionamento „tensione di misura in V“.
150/01/04/0
17
4
Modulo supplementare
4
4.1
Modulo supplementare VC 100 E-O
Impiego
4.2
Il modulo supplementare VC 100 E-O (vedi pagina 7,
fig. 1) serve al comando manuale del comando a motore
in direzione »Aumenta« e »Diminuisce« sul luogo di
sistemazione del regolatore di tensione come pure alla
commutazione a scelta del modo di funzionamento
automatico (AUTO)/comando manuale (MANUALE).
Le funzioni AUTO/MANUALE »Aumenta«/»Diminuisce«
possono venir anche telecomandate tramite uscite a relè
e, in via opzionale, tramite un sistema di conduzione
digitale. Il comando manuale del comando a motore è
necessario nei diversi lavori di messa a punto sul
regolatore di tensione.
Inoltre il modulo supplementare VC 100 E-O comprende
una teleindicazione digitale della posizione di funzionamento del commutatore sotto carico.
Il modulo supplementare è fissato sopra e sotto sulla sca-
VC 100 E-0
10
COMANDO A MOTORE
6
5
7
8
IN FUNZIONE
9
LOCALE DISTANZA
MA
4
2
AUTO
1
17
18
MAN.
3
Descrizione
tola ad innesto. Il collegamento elettrico avviene sul retro
mediante connessioni ad innesto secondo DIN 41 612.
Il collegamento con l’apparecchio regolatore di base
avviene tramite un bus DC dei dati.
Il pannello frontale del modulo supplementare (fig. 17)
comprende tutti gli elementi di comando e di indicazione
necessari.
Tra cui sono previsti:
– due pulsanti per la selezione del modo di
funzionamento comando automatico (AUTO)/
comando manuale (MANUALE) con le spie di
segnalazione abbinate.
– due pulsanti per il comando manuale »Aumenta«
»Diminuisce«
– due spie di segnalazione come indicazione di funzionamento del comando a motore (IN FUNZIONE)
– un commutatore (interruttore a scorrimento) per comando sul luogo (LOCALE) e a distanza (DISTANZA)
delle funzioni AUTO/MANUALE/»Aumenta«/
»Diminuisce«
– una spia di segnalazione per il comando locale del
comando a motore
– una indicazione a due cifre da 7 segmenti con segni
di polarità (+, -) come teleindicazione della posizione
di regolazione del commutatore sotto carico.
1 – pulsante del comando
automatico (AUTO)
2 – indicazione a LED del comando
automatico
3 – pulsante del comando manuale
(MANUALE)
4 – indicazione a LED del comando
manuale
5 – pulsante del comando manuale
»Aumenta«
6 – pulsante del comando manuale
»Diminuisce«
7 – indicazione di funzionamento
dell’azionamento a motore (IN
FUNZIONE)
8 – commutatore del comando sul
luogo/a distanza (LOCALE/
DISTANZA)
9 – indicazione a LED del comando
locale del comando a motore
10 – teleindicazione di posizione
Elementi di comando e di indicazione del modulo supplementare VC 100 E-O
de 707 718
150/01/04/0
4
Modulo supplementare
4.3
Funzioni
4.3.1 Modo di esercizio a comando
automatico (AUTO)
Il commutatore LOCALE/DISTANZA sta sulla posizione
LOCALE. Azionando il pulsante AUTO (fig. 18) il
regolatore di tensione viene messo in collegamento con
il circuito di corrente di pilotaggio del comando a motore.
Il pilotaggio del comando a motore avverrà, quindi,
esclusivamente tramite i relè d’uscita del regolatore di
tensione.
VC 100 E-0
Lo stato di commutazione sul comando automatico
viene indicato dalla spia corrispondente e dal
corrispondente relè di contatto senza potenziale.
COMANDO A MOTORE
IN FUNZIONE LOCALE DIST.
MA
MAN.
AUTO
18
de 707 718
4.3.2 Modo di esercizio con comando
manuale (MANUALE)
Il commutatore LOCALE/DISTANZA sta sulla posizione
LOCALE. Mediante l’azionamento del tasto MANUALE
(fig. 19) viene staccato il regolatore di tensione dal
circuito dei comandi del comando a motore.
VC 100 E-0
Lo stato di commutazione sul comando manuale viene
indicato dalla spia corrispondente e dai corrispondenti
relè di contatto.
COMANDO A MOTORE
IN FUNZIONE LOCALE DIST.
MA
AUTO
19
150/01/04/0
MAN.
de 707 718
19
4
Modulo supplementare
Il comando a motore potrà, quindi, venir pilotato a mano
mediante comando locale (cioè azionando il motore
stesso) oppure mediante l’azionamento del pulsante
»Aumenta« o »Diminuisce« (fig. 20).
VC 100 E-0
Alla presenza di una commutazione passo-passo, l’azionamento breve del pulsante provoca uno spostamento di
un gradino del comando a motore.
L’esercizio del comando a motore viene segnalato
dall’indicazione di funzionamento (IN FUNZIONE)
come conferma di riscontro (durata ca. 5 secondi).
COMANDO A MOTORE
Con comando locale del comando a motore avviene
l’indicazione mediante un’ulteriore spia di segnalazione.
Premessa a ciò è,che ci sia nel comando a motore un
commutatore di Locale/Distanza con contatto di
segnalazione a potenziale zero.
Sono previsti contatti a relè senza potenziale per la
segnalazione del funzionamento e del comando locale
del comando a motore.
IN FUNZIONE LOCALE DIST.
MA
MAN.
AUTO
20
4.3.3 Telecomando delle funzioni AUTO/
MANUALE e »Aumenta«/
»Diminuisce«
de 707 718
VC 100 E-0
Le funzioni descritte ai punti 4.3.1 e 4.3.2 della selezione comando automatico/comando manuale come pure
comando manuale di »Aumenta«/»Diminuisce« possono
venir a scelta fatte scattare in telecomando separatamente dal luogo di sistemazione del regolatore di
tensione mediante corrispondenti pulsanti esterni.
Il commutatore LOCALE/DISTANZA, per tale scopo,
dovrà venir messo sulla posizione DISTANZA (fig. 21).
COMANDO A MOTORE
IN FUNZIONE LOCALE DIST.
MA
AUTO
21
20
MAN.
de 707 718
150/01/04/0
4
Modulo supplementare
4.3.4 Teleindicazione digitale di posizione
IL modulo supplementare VC 100 E-O è dotato di una
segnalazione digitale di posizione.
Premessa per una indicazione digitale di posizione sono
la conversione e trasmissione del segnale di indicazione
di posizione con codice BCD. A tale scopo sono necessari nel comando a motore, per es., una fila di contatti di
chiusura e una matrice a diodi collegata in serie come
pure i corrispondenti cavi di trasmissione tra il comando
a motore e il regolatore di tensione (fig. 22).
Mediante la funzione di concatenamento della matrice a
diodi ad ogni posizione di funzionamento del commutatore s.c., che viene riconfigurata tramite i contatti di
chiusura del comando a motore, viene abbinato
rispettivamente il segnale BCD parallelo corrispondente
(fig. 23).
Pos.
di eserc.
segnale BCD
1
1
%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
8
serie di contatti
9
%
%
%
10
11
matrice a diodi
%
12
13
%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
14
15
%
16
17
linea di
trasmissione
int829
22
150/01/04/0
sistema VC 100 E
%
18
19
10
%
6
7
8
%
4
5
4
%
2
3
2
%
%
%
%
%
Fig. 23
Conversione della posizione numerale
di funzionamento 1....19 nel segnale
BCD equivalente (esempio)
Trasmissione del segnale BCD tra il comando a motore e il modulo
supplementare VC 100 E-O per 1...19 posizioni di funzionamento
(esempio).
21
4
Modulo supplementare
4.4
Dati tecnici
Elementi di comando,
Indicazione
Pulsanti
comando automatico (AUTO)
comando manuale (MANUALE)
comando manuale »Aumenta«
comando manuale »Diminuisce«
Selettori
comando locale/a distanza (LOCALE/DISTANZA) delle
funzioni AUTO/MANUALE e »Aumenta«/»Diminuisce«
Indicazione a LED
stato di commutazione AUTO/MANUALE
indicazione di funzionamento del comando a motore (IN FUNZIONE)
comando locale del comando a motore
Indicazione di posizione
indicazione di 2 cifre da 7 segmenti con segni di polarità (-99...0...+99)
Ingressi
1 ingresso a relè ciascuna per telecomando delle funzioni AUTO/MAN. e »Aumenta«/
»Diminuisce«
1 ingresso a relè ciascuna per indicazione di funzionamento e segnalazione
del comando locale del comando a motore
ingresso BCD per telesegnalazione di posizione, tensione di comando 40...250 Vcc
Uscite
1 uscita a relè (contatto di chiusura) ciascuno per comando manuale »Aumenta«/
»Diminuisce«
1 uscita a relè (contatto di commutazione) ciascuna per segnalazione
AUTO/MANUALE, LOCALE/DISTANZA
1 uscita a relè (contatto di commutazione) ciascuna per indicazione di funzionamento
e segnalazione del comando locale del comando a motore
uscita di segnalazione BCD della posizione di funzionamento
tutti i contatti a relè sono senza potenziale; carico ammissibile: 250 Vca, 5 A
CC 30 V 5 A
110 V 0,4 A
250 V 0,3 A
Tensione di comando
40...250 V cc
Larghezza pannello frontale
12 E = 60,96 mm
Campi di temperatura
come nell’apparecchio regolatore di base VC 100 E-BU
Collaudi
come per l’apparecchio regolatore di base VC 100 E-BU
22
22
150/01/04/0
5
Messa in funzione
5
5.1
Messa in funzione
Montaggio
La scatola ad innesto unificata del regolatore di tensione
(vedi appendice, disegno quotato 898 832) è progettata
per il montaggio in un armadio di comando da 19 pollici.
Si consiglia l’esecuzione con telaio ribaltabile a causa
del comodo accesso ai collegamenti sul retro del regolatrore di tensione.
5.2
VC 100 E-BU
Allacciamento
Il regolatore di tensione va allaciato secondo lo schema
dei circuiti (vedi schema dei circuiti 707 718 B2 nello
appendice).
Assicurarsi che:
-
La successione delle fasi degli attacchi secondari dei
TA e TV sia corretta (vedi 3.1.3)
-
Il relè d’uscita del regolatore venga correttamente
allacciato al comando a motore
-
Il corretto collegamento a terra della custodia.
PERICOLO
Far attenzione, che il collegamento elettrico del regolatore di tensione e del collegamento a massa sia eseguito con cura. Altrimenti sussiste pericolo di morte.
Normalmente il regolatore di tensione viene alimentato
con una tensione ausiliare di 93...265 CA, CC.
L’apparecchio è opzionalmente fornibile con un‘entrata di
alimentazione di 36 – 72 VCC.
AVVERTENZA
Il VC 100 E è stato sviluppato secondo gli standard di
apparecchiature elettromagnetiche.
Affinchè le caratteristiche AEM rimangano conservate, sono da osservarsi i seguenti punti:
– garantire la messa a terra della custodia mediante
la vite di massa applicata sullo stesso.
– fare uso di conduttori schermati per il filo di
collegamento per il trasferimento dei dati dal VC
100 E-BU al VC 100 E-PC ossia VC 100 E-PM.
Collegare a massa le schermature di entrambi i
conduttori ai loro capi mediante le fascette per fili
elettrici in dotazione con la custodia (vedi fig. 24).
150/01/04/0
Mettere a massa qui la schermatura dei fili
dell’interfaccia
24
VC19
23
5
Messa in funzione
5.3
Prove funzionali ed impostazioni dei
parametri d’esercizio
Prima della messa in servizio si consiglia di controllare il
circuito e di verificare sia la tensione d’esercizio che la
tensione di misura. Per poter giudicare il funzionamento
del regolatore sarebbe utile poter disporre di uno strumento
registratore per la registrazione della tensione del TA
(valore istantaneo). Il trasformatore dovrebbe trovarsi in
condizioni normali di carico.
„Aumenta“, si dovrà accendere il presegnale
„Diminuisce“.
Mettere il modo di funzionamento sulla posizione
„AUTO“, 20 s dopo l’accendersi del presegnale, il regolatore di tensione dovrà automaticamente riportare il
commutatore s. c. di 1 posizione e dopo altri 10 s sulla
posizione di funzionamento precedente.
Regolare TEMPO 1 e TEMPO 2 sul valore desiderato.
Qualora TEMPO 1 non dovesse venir impiegato, sarà
necessario l’impostazione su „OFF“.
Per TEMPO 1, alla messa in funzione, è consigliabile
una regolazione temporanea su 100 s. In base alle
presenti condizioni di funzionamento, si determinerà il
tempo di ritardo, solo dopo un lungo periodo di
osservazione. Con ciò sarà utile allo scopo, registrare il
decorso del valore di riferimento della tensione e il
numero di commutazioni del commutatore s.c.
giornaliere. Per un funzionamento con risposta in
tempo inverso del regolatore, basta impostare un
tempo di ritardo TEMPO 1, che richiami nella
visualizzazione il complemento „int“. Il ritardo sarà,
quindi, tanto più breve, tanto più grande dello
scostamento di regolazione.
a) Mettere sul VC 100 E-O il commutatore a scorrimento
LOCALE/DISTANZA sulla posizione „LOCALE“,
selezionare il modo di esercizio MAN. (secondo 4.3.2)
b) Regolare il rapporto di trasformazione e il collegamento
di misura secondo 3.1.3.
c) Misurare il valore istantaneo (= tensione del
trasformatore) con l’indicazione del regolatore di
tensione (con il tasto INFO e la manopola SCROLL
selezionare il valore indicato in“ V“ secondo 3.1.12).
d) Definire il valore di riferimento. Portare il commutatore
s.c. mediante il proprio comando a motore il più vicino
possibile al valore istantaneo desiderato.
e) Procedere all’impostazione del valore di riferimento su
questo V DI RIFERIMENTO secondo 3.1.4.
f) Visualizzare con l’ausilio del tasto INFO e della
manopola SCROLL i valori di funzionamento della
corrente, potenza e sfasatura, confrontandoli con
strumenti di misura per il funzionamento
eventualmente presenti. Se vengono indicati segni di
polarità sbagliati, eseguire lo scambio delle polarità del
trasformatore di corrente o di tensione.
g) Impostare la sensibilità „∆U max“ secondo 3.1.5 sul
valore 1.0%. Il regolatore di tensione, nella maggior
parte dei casi, si trova in condizioni di equilibrio (senza
presegnale). In caso contrario cercare la condizione di
equilibrio muovendo la manopola parametri a passi di
0,5 V.
h) Impostare la sensibilità „∆U max“ in dipendenza della
tensione di gradino (= regolazione d’esercizio) secondo
3.1.5.
i) Regolare TEMPO 1 secondo 3.1.6 su 20 s lin., e
portare il commutatore s. c. mediante impulso
„Aumenta“ su una posizione più alta di un gradino - il
presegnale „Diminuisce“ deve accendersi. Ora portare
il commutatore „tipo di servizio“ in posizione „AUTO“,
20 s dopo l’accendersi del presegnale, il regolatore di
tensione dovrà ripilotare il commutatore s. c. sulla
precedente posizione di funzionamento. Il presegnale si
spegne. Mettere il modo di funziona-mento sulla
posizione „MAN“. Ripetere il procedimento di
regolazione in direzione di „diminuire“.
Impostare „TEMPO 2“ su 10 s. Mettere il modo di
funzionamento sulla posizione „MAN“. Spostare a
mano il commutatore s.c. di 2 posizioni verso
24
k) Impostare il blocco di minima tensione U< sull‘85%
del valore di riferimento secondo 3.1.7. Portare il
commutatore „tipo di funzionamento“ in posizione
„MAN“, portare il valore di riferimento, per es. 110 V su
110 V / 0,85 ∪ 130 V, sicche il valore reale presente
venga a corrispondere alla percentuale del valore di
blocco impostata. Il presegnale „Aumenta“ deve
accendersi. Mettere il modo di funzionamento su
„AUTO“. Dopo ca. 10 s il relè di segnalazione „U<“
risponde, il contatto del relè di segnalazione (IO-X1:
d26/z26) apre, il relè d’uscita „Aumenta“ non emette
più nessun comando di commutazione. Indi impostare
il valore di funzionamento per il blocco di minima
tensione desiderato.
l)
Impostare la rilevazione di sovratensione U> su
115% del valore di riferimento secondo 3.1.8. Portare il
commutatore „tipo di funzionamento“ in posizione
„MAN“ ed impostare, p.e. con un valore di riferimento
di 100 V, su un valore che si ottiene dalla divisione di
110 V/1,15 95 V. In tal modo l’esistente valore di
riferimento corrisponde alla impostata del valore di
intervento. Dovrà accendersi il presegnale
„Diminuisce“. Mettere il modo di funzionamento sulla
posizione „AUTO“. Il relè di uscita „aumenta“ emetterà
periodicamente un comando di regolazione ad un ritmo
di 1,5 s. Si apre il contatto a relè (IO-X1: z24/b22).
Regolare la soglia di risposta dell’accertamento di
sovratensione e il valore di riferimento sui valori
antecedenti.
m) Impostare il blocco di sovracorrente I> secondo
3.1.9. Non è necessario un controllo di funzione.
150/01/04/0
6
Sistema di regolazione specifico del cliente ARS
6
6.1
n) Impostazione dell’LDC (vedi capoverso 3.1.10) Mettere
il tipo di funzionamento sulla posizione „MAN.“, le
regolazioni per Ux = Ur = 0, non deve accendersi il
presegnale.
Regolazione Ur = 20 V, Ux = 0 V, si dovrà accendere il
presegnale „Aumento“.
Regolazione Ur = -20 V, Ux = 0 V, si dovrà accendere il
presegnale „Diminuzione“.
(Per questo controllo di funzionalità deve scorrere una
corrente di carico di un minimo del 5% della corrente
nominale del trasformatore di misura).
Eseguire la regolazione di funzionamento sull’LDC
secondo il capoverso 3.1.10.
Portare il commutatore „tipo di funzionamento“ in
posizione AUTO ed osservare la tensione al termine
della linea durante diversi periodi con carico differente.
Con regolazione eseguita correttamente, la tensione
rimane costante al termine della linea.
o) Regolazione della compensazione Z (vedi capoverso
3.1.11) in alternativa all’LDC.
Mettere il selettore di funzionamento sulla posizione
MAN. Il commutatore a scorrimento sulla posizione ZCOMP. Impostazione AUMENTO = 0, il regolatore di
tensione si troverà in stato di equilibrio, assenza di
presegnale. Impostazione AUMENTO = 15%, si dovrà
accendere il presegnale „Aumento“ (per questo
controllo di funzionalità deve scorrere una corrente di
carico di un minimo del 10% della corrente nominale
del trasformatore di misura).
Eseguire la regolazione di funzionamento della
compensazione Z secondo il capoverso 3.1.10.
Mettere il selezionatore di funzionamento sulla
posizione AUTO ed osservare la tensione al termine
della linea durante diversi periodi con carico differente.
Ad una giusta regolazione, la tensione rimarrà costante
al termine della linea.
p) Impostare il cambiamento di valore di riferimento per
CAMBIAMENTO VALORE DI RIFERIMENTO 1 e 2 sui
valori desiderati secondo 3.1.11. Mettere il selettore di
funzionamento sulla posizione MAN., e collegare L+ su
IO-X1: b4. A seconda del segno di polarità del
cambiamento di valore di riferimento impostato, dovrà
accendersi il presegnale „diminuzione“ o „aumento“,
come pure il LED segnaletico per CAMBIAMENTO
VALORE DI RIFERIMENTO 1.
Procedere in maniera equivalente per CAMBIAMENTO
VALORE DI RIFERIMENTO 2,
in quanto si collega
L+ su IO-X1: z4. Mettere il selezionatore di modo di
funzionamento sulla posizione AUTO.
150/01/04/0
Sistema di regolazione individuale
ARS (Advanced Regulating System)
In generale
Il regolatore di tensione VC 100 E offre a scelta due
algoritmi di regolazione indipendenti l’uno dall’altro.
Oltre al noto sistema standard di regolazione
simmetrico, c‘è a disposizione sotto la denominazione
ARS un nuovo tipo di regolazione flessibile e orientato
sulle necessità individuali del cliente.
Il VC 100 E consente in ogni momento di poter passare
da uno all’altro sistema di regolazione senza che alcuno
dei parametri programmati venga perso.
L’ARS è un sistema di regolazione completamente
definibile dall‘utente, trasparente e controllabile in
qualsiasi momento
L’algoritmo di regolazione ARS è così strutturato che
consente di effettuare la regolazione della tensione
im modo individuale e più efficiente di quanto
fosse possibile con i sistemi di regolazione
utilizzati fino ad oggi.
Per ogni scostamento di regolazione assoluto o
variazione di gradino di tensione rispetto al valore di
riferimento nei due sensi, si può definire la reazione del
regolatore mediante una determinata successione di
tempi di ritardo e della sensibilità direttamente
sull’apparecchio.
Con ciò è possibile, per es., impostare un comportamento di regolazione asimmetrico, onde abbinare la
necessità di azionamento del commutatore sotto carico
principalmente a quei campi di tensione che sono di
elevato significato per il sistema di alimentazione
d’energià.
Con l’attivazione della funzione tendenza avete la
possibilità, senza aumentare il carico del
commutatore sotto carico, di migliorare la qualità
della tensione in rete.
Il continuo monitoraggio di criteri di controllo, anche
durante i tempi di ritardo già in corso, offre la possibilità
di impostare tempi di ritardo estremamente lunghi,
consentendo di ridurre gli interventi del commutatore s.c.
senza che si manifestino problemi alla tensione
regolata.
Dato che l’ARS nel VC 100 E si trova a disposizione
parallelamente al sistema di regolazione abituale, esso
può venir attivato anche periodicamente, per es. per la
soluzione di determinate circostanze di rete, e contribuire, con ciò, all’ottimazione della regolazione di
tensione.
Tutte le funzioni di monitoraggio (U>, U<, I>) come pure
le funzioni secondarie (compensazione di conduttori,
cambiamento del valore di riferimento, funzionamento in
parallelo) del regolatore di tensione VC 100 E rimangono
attive indipendentemente dalla scelta del sistema di
regolazione.
25
6
Sistema di regolazione specifico del cliente ARS
6.2
Criteri di regolazione
La tensione del trasformatore misurata dal VC 100 E
viene paragonata con il valore di riferimento della
tensione. Dalla differenza e dalla larghezza di banda
impostata viene accertato lo scostamento di
regolazione assoluto.
scostamento di
=
regolazione
scost. di tensione dal val. di rif.
larghezza di banda impostata
n - scostamento
di regolazione
Il tempo di ritardo di commutazione impostabile
abbinato ad ogni scostamento di regolazione assoluto
± nT (+1T, +2T...., oppure –1T, -2T...) viene avviato e
fermato solo allo scadere del rispettivo tempo di
decorso. Vedi a ciò fig. 25.
Durante questo tempo di ritardo il VC 100 E accerta la
percentuale del tempo, nel quale vi era effettivamente
uno scostamento di regolazione (vedi al proposito
fig. 26) confrontandolo con il „valore tendenziale“ impostato. Il regolatore di tensione da quindi un impulso di „aumento“ oppure „diminuzione“, quando
la percentuale accertata ecceda dal „valore tendenziale„. Con ciò è possibile filtrare quelle azioni di
disturbo causate da brevi oscillazioni di tensione, le
quali in un sistema di regolazione standard, avrebbero
impedito l’adattamento della tensione del trasformatore.
A ciò vedasi fig. 26. L’impostazione Tend=OFF corrisponde al 100 % del tempo effetivo; ciò significa che lo
scostamento di regolazione deve essere presente
durante tutto il tempo di ritardo, onde ottenere un
intervento del commutatore sotto carico.
tensione del trasformatore non regolata
tempo di funzionamento del
comando a motore
tensione del trasformatore regolata dall‘ARS
valore
di riferimento
intervalli di tempo
a definizione
individuale (nT)
Principio di funzionamento dell’ARS
n – scostamento di
regolazione
25
intVC20
tensione del trasformatore non regolata
valore
di riferimento
nel presente esempio:
tempo effettivo = t1 + t2 + t3 + t4
La tensione del trasformatore, allo scadere del tempo di ritardo abbinato allo scostamento graduale (nel
presente esempio +1T) viene corretta di una posizione, quando venga superato il valore tendenziale impostato
nell’ARS:
tendenza [%] ≤ [(t1+t2+t3+t4) : (nT)] . 100
26
26
Principio della commutazione tendenziale
intVC21
150/01/04/0
6
Sistema di regolazione specifico del cliente ARS
Dato che ogni scostamento di regolazione assoluto
può venir controllato indipendentemente l’uno
dall’altro tramite l‘ARS e trattato individualmente
secondo l’impianto in proposito, sussiste la possibilità di abbinare a piccoli scostamenti di regolazione un
tempo di ritardo estremamente lungo, senza dover
correre il pericolo di non regolare sufficientemente a
tempo debito maggiori oscillazioni di tensione. Per i più
piccoli scostamenti di tensione di una posizione sussiste
perfino la possibilità di impostare un tempo di ritardo
infinitamente lungo (scritta sul display: +1 T Off, oppure
–1T Off). Tale scostamento di tensione verrà, dunque,
tollerato in permanenza dal VC 100 E.
In molti casi può essere sensato, di trattare diversamente, in senso di regolazione tecnica, scostamenti di
tensione positivi dal valore di riferimento nella rete di
alimentazione che gli scostamenti di tensione negativi.
Mediante i diversi valori di regolazione della larghezza di
banda per i due sensi dello scostamento di tensione, con
l’ARS si può impostare un comportamento di regolazione asimmetrico. Si potranno, quindi, trattare individualmente quei campi di tensione di importanza diversa per
un impianto concreto.
3.3 Parametrizzazione
L’intera parametrizzazione dell’ARS si trova sotto il tasto
blu dell’ARS sul campo „alternativo“ del panello frontale
del VC 100 E-BU.
I singoli parametri di regolazione: U di riferimento, +1T, 1T, +2T, -2T, +3T, -3T, +Tend, -Tend, +Lb, -Lb, ARS (ON/
OFF) possono venir visualizzati a piacere uno dopo
l’altro in questo ambito di menu, azionando ripetutamente il tasto ARS e, alla necessità, venir mutati con la
manopola SCROLL.
Il valore di riferimento della tensione può venir impostato
nel sistema standard con la combinazione del tasto
funzionale „U DI RIFERIMENTO“/Manopola SCROLL e/o
nell’ARS con l’impostazione del parametro U di riferimento. Con ciò viene assicurato, che il regolatore di
tensione, indipendentemente dalla scelta del sistema di
regolazione, operi con un unico valore di riferimento.
Dopo l’attivazione con ARS „ON“ il VC 100 E-BU lavora
secondo i criteri di regolazione dell’Adavanced Regulation System, cosa che viene riscontrata con l’accendersi
del diodo luminescente „Attivo“ nel campo „Alternativo“
del regolatore. Con ciò viene disattivato automaticamente il sistema di regolazione standard. Al sistema di
regolazione standard si può far ritorno ognora mediante
la disattivazione dell’ARS (posizione OFF).
150/01/04/0
La parametrizzazione dell’ARS può, naturalmente,
avvenire in tutta la sua estensione anche dal PC tramite
l’interfaccia di parametrizzazione con l’ausilio del
software di comunicazione in dotazione.
Spiegazione dei simboli usati per la vostra
configurazione nel pacco di regolazione ARS.
U di riferimento
...........V:
valore di riferimento della tensione
+1 Scostamento =
+ 1T.......s:
tempo di ritardo per scostamenti
positivi di tensione di >1 · (+Lb)
-1 Scostamento =
- 1T.......s:
tempo di ritardo per scostamenti
negativi di tensione di >1 · (-Lb)
+ 2 Scostamento =
+2T.......s:
tempo di ritardo per scostamenti
positivi di tensione di >2 · (+Lb)
- 2 Scostamento =
-2T........s:
tempo di ritardo per scostamenti
negativi di tensione di >2 · (-Lb)
+3 Scostamento =
+3T......s:
tempo di ritardo per scostamenti
positivi di tensione di >3 · (+Lb)
-3 Scostamento =
-3T......s:
tempo di ritardo per scostamenti
negativi di tensione di >3 · (-Lb)
+ Tendenza
+ Tend.......%:
valore di tendenza per scostamenti
positivi di tensione del valore di
riferimento
- Tendenza
- Tend.......%:
valore di tendenza per scostamenti
negativi di tensione del valore di
riferimento
+ Sensibilità
+ Lb....%:
larghezza di banda per scostamenti
positivi di tensione dal valore di
riferimento
- Sensibilità
- Lb....%:
larghezza di banda per scostamenti
negativi di tensione dal valore di
riferimento
ARS
OFF (ON):
attivazione e disattivazione dell’ARS
27
6
Sistema di regolazione specifico del cliente ARS
6.4
Campi di regolazione
U valore di riferimento Tempo di commutazione
Funzione tendenziale
% di T
Larghezza di banda
% del U di riferimento
+ 3 T = 2 s...1800
+ 2 T = 2 s...1800
+Tend = 70...99 %, (Off) + Lb = 0,5 ... 10 %
+ 1 T = 2 s...1800, (Off)
Sblocco
del sistema
OFF/ON
85 ... 140 V
- 1 T = 2 s...1800, (Off)
- 2 T = 2 s...1800
-Tend = 70...99 %, (Off)
- 3 T = 2 s...1800
6.5
- Lb = 0,5 ... 10 %
Preimpostazione ad impiego
universale
Onde rendere possibilmente semplice il lavoro di messa
a punto del regolatore di tensione alla messa in funzione, il VC 100 E-BU viene fornito con una parametrizzazione ad impiego universale, la quale, dopo l’impostazione del valore di riferimento di tensione, del rapporto di
trasformazione, del collegamento del trasformatore, del
controllo del valore limite e, qualora necessario, della
compensazione conduttori (tutte le regolazioni direttamente nel sistema di regolazione standard), mediante
l’attivazione dell’ARS come „regolazione a manopola
unica“ con un risultato definito (vedi „Caratteristiche
della preimpostazione“), può venir impiegata come base
per l’ulteriore ottimazione della regolazione di tensione
specifica dell’impianto.
Preimpostazioni in fabbrica
U valore di riferimento Tempo di commutazione
deve venir
impostato
dall’utente
dell’impianto
Funzione tendenziale
% di T
Larghezza di banda
% dell U di riferimento
+3T = 5s
+ 2 T = 20 s
+ 1 T = 900 s
+ Tend = 97 %
+ Lb = 1,1 %
- 1 T = Off
- 2 T = 60 s
- 3 T = 10 s
-Tend = 97 %
Sblocco
del sistema
OFF
- Lb = 1,2 %
La regolazione U DI RIFERIMENTO nel sistema di
regolazione standard è direttamente collegata con
l’impostazione del U DI RIFERIMENTO nell’ARS.
Caratteristiche della preimpostazione:
– ben adatta per tensioni di gradino:
1,2 – 1,6 % di U nominale
– tolleranza di base della tensione regolata:
+ 1 tensione di gradino/
-2 tensioni di gradino del U DI RIFERIMENTO
– gli scostamenti positivi di tensione vengono
compensati più rapidamente di quelli negativi.
28
– gli effetti negativi prodotti dai brevi oscillazioni di
tensione, fuori dal campo di tolleranza, vengono
filtrati via mediante l’impostazione della
commutazione tendenziale (97% di T).
– un‘impostazione „ leggermente asimmetrica“ della
larghezza di banda può comportare un aumento della
stabilità del sistema di regolazione.
150/01/04/0
Sistema di regolazione specifico del cliente ARS
Funzionamento in parallelo
7
6.6
6
7
Funzionamento in parallelo
Avvertenze importanti
Un perfetto funzionamento del regolatore di tensione premette anche nel modo ARS una giusta regolazione del
rapporto di trasformazione e collegamento del trasformatore e, qualora necessario, dei parametri della compensazione conduttori come pure dei valori di limitazione
(U<, U>, I>).
Se per la durata di 31 minuti non si ha nessuna regolazione, scatta il relè „controllo di funzionalità“.
Il funzionamento parallelo è realizzabile illimitatamente
anche nel modo ARS.
Nel modo ARS tutti i regolatori di tensione compartecipi
al funzionamento in parallelo di più trasformatori possono mantenere i loro diversi valori di regolazione (che sono ottimati per l’esercizio singolo) eccezione fatta di un
diverso valore di riferimento, senza influenzare negativamente la funzionalità dell’esercizio in parallelo.
Mediante l’impiego di un modulo supplementare
VC 100 E-PC o VC 100 E-PM è possibile il funzionamento co-mandato automaticamente di un massimo di
6 trasformatori singoli disposti a piacere (vedi anche 1.2
Impiego finalizzato).
Maggiori dettagli sono desumibili dalle rispettive istruzioni di servizio.
Mediante l’impiego di una scheda di ampliamento ciascuno nel VC 100 E-BU e del software corrispondente è
possibile il funzionamento singolo o in parallelo di 2
trasformatori singoli. Un apparecchio di comando per
funzionamento in parallelo supplementare (per es.
VC 100 E-PC) non può – e nemmeno è ammesso –
venir
impiegato (vedi anche 1.2 Impiego finalizzato).
Maggiori dettagli sono desumibili dalle corrispondenti
istruzioni di servizio.
AVVERTENZA
La completa messa in funzione del regolatore di tensione VC 100 E nel modo standard è da eseguirsi secondo il capoverso „Messa in funzione“. Solo dopo si
dovrà elaborare ed attivare il pacchetto di regolazione
ARS.
Si consiglia di annotarsi tutti i parametri di regolazione
attuali e in corso.
Lo spegnimento o l’accensione dell’ARS provoca
automaticamente l’attivazione o la disattivazione del
sistema di regolazione standard.
150/01/04/0
29
8
Software di parametrizzazione della regolazione VVR-Control
8
Software di parametrizzazione dei
regolatori VVR-Control
8.2
Descrizione del programma
VRR-Control offre la possibilità di parametrizzazione
del regolatore di tensione VC 100 E-BU e il richiamo dei
dati tramite un’interfaccia seriale e l’impiego di un personalcomputer. In dotazione alla fornitura standard vi è
anche un dischetto di programmazione.
Il VRR-Control viene avviato in DOS con l’immissione di:
8.1
Tutte le immissioni avvengono mediante la tastiera, non
è necessario un mouse.
Hardware
Per il funzionamento del programma di trasferimento è
necessario un calcolatore compatibile con un PC IBM con
sistema di esercizio MS-DOS (vers. 3.3 o maggiore).
Dovrebbe esserci anche un’array grafica adatta per VGA.
Per la trasmissione dei dati sono necessarie un’interfaccia
seriale bidirezionale come pure un conduttore schermato
di trasferimento.
Occupazione dei contatti della spina del filo di
trasferimento:
se è presente una connessione per interfaccia da
9 poli sul PC:
VC 100 E-BU
(spina da 9 poli)
PC
(presa da 9 poli)
<A:>mrvrr RETURN
Nello sviluppo è stata data la massima importanza ad
un pilotaggio semplice. Sicchè tutte le funzioni sono
state eseguite ad autospiegazione.
Per il chiarimento delle possibilità vengono spiegate
brevemente le singole funzioni:
Dopo l’attivazione del programma, si dovrà impostare
per prima cosa la lingua desiderata.
Apparirà sul monitor la pagina del titolo e, dopo aver
premuto un tasto qualunque, apparirà il menu principale.
8.2.1 Menu principale
Sulla parte superiore dello schermo si trova la lista di
selezione.
Qui, con l’ausilio dei tasti cursori (a sinistra/a destra) o
della lettera iniziale e del tasto RETURN, si potranno
selezionare i singoli punti del menu (fig. 27).
Sulla parte più bassa dello schermo si vede lo status,
nel quale viene sempre visualizzato lo stato momentaneo del trasferimento di dati. Possibili errori di comunicazione con il regolatore di tensione possono venir letti
qui (fig. 27).
Al disopra della riga di status si trova un breve aiuto
contestuale, nel quale viene descritto, come si possa
pilotare momentaneamente il programma (figura 27).
Affinchè possa venir costituita una comuncazione con il
regolatore, si dovranno prima operare determinate
regolazioni:
VCEVB9
se è presente una connessione per interfaccia da
25 poli sul PC:
VC 100 E-BU
(spina da 9 poli)
PC
(presa da 25 poli)
VCEVB25
30
27
Menu principale e sottomenu di comunicazione
150/01/04/0
8
Software di parametrizzazione della regolazione VVR-Control
8.2.2 Sottomenu „Communication“
8.2.3 Sottomenu „Options“
A ciò si seleziona nel menu principale il punto
„Communication“ (fig. 27)
Qui si possono memorizzare in un file i valori di
impostazione (1 Secure Parameters = memorizza i
parametri) e anche da lì ricaricati sul regolatore (2 Load
Parameters = carica i parametri) (fig. 28).
Apparirà una pagina per dialogo, nella quale si potranno
impostare i parametri di pilotaggio:
1 PC-Port COM1, COM2,..:
Selezione dell’interfaccia seriale sul PC
2 Repeat time 1 min, 5 sec, 10 sec:
determina i tempi d’attesa con esercizio a monitor, in cui
vengono attualizzati i valori
Ne consegue la domanda, se tali valori parametrici
debbano venir memorizzati. Se la risposta è affermativa,
si dovrà immettere il nome del file compreso il nome del
path, e i valori verranno memorizzati come file di testo
(fig. 29).
3 Trasferimento di dati ON/OFF:
attiva o disattiva il trasferimento di dati al regolatore
Immediatamente dopo l’attivazione del programma si
dovrà immettere qui l’interfaccia seriale del calcolatore,
tramite la quale si opererà.
Dopo il collegamento del regolatore di tensione con il PC
e dopo l’accensione del trasferimento dati, apparirà nella
riga status „Communicaton ok“, se ciò non fosse il
caso, si dovrebbero esaminare i seguenti punti:
– è stato impiegato un cavo per l’interfaccia secondo la
specificazione al punto A) hardware?
– l’interfaccia seriale impiegata è conforme a quella
indicata nel programma? (talora non funziona il
trasferimento di dati tramite determinate interfacce
seriali sul PC; allora si dovrà provarne un’altra).
– il regolatore si trova nelle dovute condizioni di
funzionamento?
28
Opzioni
8.2.2.1Selezione della lingua per le
indicazioni sul VC 100 E-BU
Dopo l’introduzione della sequenza di cifre 1,3,2,4 nel
menu principale con il parametro speciale 6 si può
operare la selezione della lingua.
In cui „0“ significa tedesco e „1“ inglese.
29
150/01/04/0
Aprire il file (il nome del file indicato è solo di esempio)
31
8
Software di parametrizzazione della regolazione VVR-Control (?)
Sotto „Secure Parameters = verranno selezionati per primi tutti i valori parametrici del regolatore di tensione. Questi
verranno quindi visualizzati sullo schermo (fig. 30).
30
32
Visualizzazione dei valori parametrici selezionati
150/01/04/0
8
Software di parametrizzazione della regolazione VVR-Control (?)
La funzione „Load Parameters = carica i parametri“
viene comandata analogamente. Con ciò è da
osservarsi, che il regolatore si trovi su „DISTANZA“,
affinchè il regolatore possa accogliere tali valori.
Mediante l’opzione „New Parameters“ (parametri nuovi)
può venir approntato un file di parametri. Inoltre si
possono riprendere i dati di un file già esistente come
base di partenza.
Con ciò è possibile prefissare tutti i parametri, che sono
impostabili anche sul VC 100 E-BU.
Eccezione: l’identificazione del regolatore (un numero di
registrazione da quattro cifre 0...9999) non può venir
immesso direttamente nel regolatore stesso, bensì
solamente mediante il programma di parametrizzazione
presente.
Per prima cosa si dovrà immettere il nr. di versione del
modello di regolatore, per il quale deve venir approntata
la serie di parametri. Per esempio 02 (quando il VC 100
E-BU è equipaggiato con la scheda di ampliamento PE
per „Funzionamento in parallelo doppio“) oppure 01
(standard).
In maniera differenziata per ogni versione di regolatore
appare una pagina di dialogo (fig. 31).
31
150/01/04/0
Sul campo di sinistra possono venir selezionati i singoli
gruppi di parametri. Premendo il tasto di RETURN si
giunge al campo d’immissione per i singoli parametri,
che, a loro volta, possono venir selezionati mediante i
tasti a cursore e il tasto RETURN. Con il tasto ESC si
può saltare indietro.
AVVERTENZA
Per questo impiego non è necessaria una comunicazione con il VC 100 E-BU.
Se sia richiesto solo questo impiego, per es. per una
preparametrizzazione sul „PC da scrittoio“, si può fare
a meno del conduttore per dati e le regolazioni
secondo il punto 2.
Con il tasto ESC si abbandona la pagina editor.
Mediante l’immissione del nome di file possono venir
memorizzati i valori dei parametri.
Approntamento di un file di parametri
33
8
Software di parametrizzazione della regolazione VVR-Control (?)
8.2.4 Sottomenu „Monitor“
Mostra la momentanea condizione di funzionamento del
regolatore (fig. 32). Di ciò ne fanno parte tutti valori di
misura e i dati informativi.
32
34
I valori vengono attualizzati secondo un tempo di attesa
determinato dal parametro di pilotaggio „Repeat Time“.
Funzionamento del monitor
150/01/04/0
8
Software di parametrizzazione della regolazione VVR-Control (?)
8.2.5 Sottomenu „Parameters“:
8.2.6 Info
Tramite un menu pull-down, si possono selezionare
diversi gruppi di parametri del regolatore (fig. 33•2) e
quindi impostarne i valori (fig. 34).
Con ciò è da osservarsi, che il commutatore a scorrimento per la parametrizzazione sul regolatore sia
messo su „DISTANZA“, affinchè i valori parametrici
possano venir accolti dal regolatore.
Visualizza informazioni sul programma (versione,
autore,...).
8.2.7
Quit
Mette fine al programma.
33
Selezione dei gruppi di parametri
34
Impostazione dei parametri
150/01/04/0
35
9
Disfunzioni di esercizio
9
DISTURBI AL FUNZIONAMENTO
Il regolatore di tensione è, tramite un’autocontrollo
contro il funzionamento sbagliato, ampiamente sicuro.
Se ciò nonostante si dovesse verificare un guasto, qui
di seguito una breve „Trouble-Shooting-Guide“.
Sintomo di guasto 1:
sul display appaiono regolarmente o irregolarmente dei
segni indefinibili.
Modo di procedere: spegnere e riaccendere l’alimentazio di tensione del regolatore di tensione.
Se con ciò non viene eliminata la causa dell’errore:
l’apparecchio è difettoso, si prega di interpellare la MR.
Sintomo di guasto 2:
non vi è display, contatto di segnalazione disturbi
chiuso (contatti IO-X1: b28/b30).
causa possibile: alimentazione interrotta.
Vi è presenza di tensione di alimentazione?
Collegamento SU-X1: b2/b6 (nel modulo di alimentazione VC 100 E-SU, vi è in dotazione un fusibile di scorta).
Il fusibile è difettoso? Nei dovuti casi, sostituirlo.
Sintomo di guasto 3:
indicazione di tensione 0,0 V
causa possibile:
è interrotta la tensione di misura.
Vi è presenza di tensione sul contatto IO-X1: b32/z32?
Il fusibile è difettoso? (fig. 35•),
nei dovuti casi, sostituirlo.
Sintomo di guasto 4:
come indicazione appare „PARAM?“,
contatto di segnalazione disturbo chiuso
contatti IO-X1: b28/b30
Causa:
in seguito ad un influsso di disturbo estremamente
elevato sono andati perduti uno o più parametri di
regolazione memorizzati.
Modo di procedere: attualizzare tutti i parametri di
regolazione (secondo 3.1) uno dopo l’altro, fino a che
non sparisca l’indicazione „PARAM?“.
AVVERTENZA
Ad un ripetuto verificarsi del sintomo di guasto 4 descritto è da ritenersi, che sul luogo d’impiego del regolatore di tensione si verifichino carichi EMV (compatibilità elettromagnetica), che sono maggiori dei valori
di collaudo indicati nelle norme del ramo.
In casi del genere la causa del disturbo è eliminabile
mediante adatte misure da prendersi sull’impianto (per
es. schermature, filtri).
Se anche dopo i controlli o misure ausiliarie succitate
non fosse possibile far funzionare il regolatore di
tensione, sarà necessario interpellare la MR.
AVVERTENZA
Il contatto di segnalazione "controllo" serve per il
controllo della regolazione (vedi diagramma conessioni
707 718 B2 nell'appendice, contatti IO-X1:b16 o b18).
Questo contatto rimane chiuso se lo scarto di
regolazione non è regolato entro 15 minuti (31 minuti
per "l'ARS").
Fusibile
VCBUIO1
35
36
150/01/04/0
10
Protocollo di messa in funzione
10
Protocollo di messa in funzione
Committente:
Regolatore di tensione tipo:
Nr. di commissione MR:
Nr. di fabbricazione:
Diagramma connessioni:
Tensione trasf.di misura:
Corrente trasf. di misura:
Collegamenti trasf. di misura.:
Dati del trasformatore
Indirizzo:
Luogo di sistemazione
Campo di regolazione
Denominazione della posizione
Nr. trasformatore:
Costruttore:
Tipo:
Nr. di fabbricazione:
Anno di fabbr.:
Nr. commutatore sotto carico:
Tipo:
Costruttore:
Anno di fabbr.:
Nr. comando a motore:
Tipo:
Costruttore:
Anno di fabbr.:
Osservazioni:
eseguito:
150/01/04/0
luogo:
data:
firma:
37
10
Protocollo di messa in funzione
Regolatore di tensione VC 100 E-BU
Funzione
Campo di regolazione
Valore impostato
Valore di riferimento
85 ... 140 V
a passi di 0,5 V
V
Sensibilità
± 0,5 % ... ± 9 %
a passi dello 0,1 %
%
Osservazioni
Consiglio: impostazione su (0,7...1)
Ugradino [%] del trasformatore
Tempo di ritardo
- Tempo 1
- Tempo 2
0 ... 180 s lin / inv
0 ... 10 s / Off
Blocco di
sottotensione U<
70 ... 99 % di Udi riferimento
a passi dell’1 %
%
segnalazione ritardata di 10 s
Accertamento di
sovratensione U>
101 ... 130 % della Udi riferimento
a passi dell’1 %
%
commutazione regressiva rapida con
frequenza conseguente 1,5 s / 1,5 s
(impulso/pausa)
Blocco di
sovracorrente I>
50 ... 210 % della corrente
del trasformatore di corrente
a passi del 5 %
%
Trasformatori di misura
- trasformatore di tensione
- trasformatore di corrente
- collegamento di misura
LDC
- Ur
- Ux
Compensazione Z
- aumento di tensione
- limitazione
Cambiamento valore di riferimento
- gradino 1
- gradino 2
s lin / inv
s / Off
0,1 ... 999,0 kV
100 ... 5000 A
0°, 90°, 30°, –30°
riferiti a 100 V (sec)
vedi pagina 12, Fig. 5
0 ... ± 25 V
0 ... ± 25 V
a passi da 1 V
V
V
0 ... 15 % della U di riferimento
0 ... 15 % della U di riferimento
a passi dell’1 %
%
0 ... 9 %
0 ... 9 %
a passi dell’1 %
%
%
%
Funzionamento in parallelo
- minimo corrente circolare reattiva
Programma di regolazione
individuale per cliente ARS
* stabilità
* soglia di risposta
- Master / Follower
* gradino max.
* Master / Follower
+1T
- 1T
+2T
- 2T
+3T
- 3T
+ Tend
- Tend
+ Lb
- Lb
OFF/ON
caduta di tensione attiva
caduta di tensione reattiva
solo quando l’apparecchio è equipaggiato per „esercizio in parallelo a
due“ (scheda di ampliamento PE)
0 ... 100
0,5 ... 20 %
4 ... 40
Master / Follower
%
nmax. - nmin.
0 ... 1800 s, off
0 ... 1800 s, off
0 ... 1800 s
0 ... 1800 s
0 ... 1800 s
0 ... 1800 s
70 ... 100 %
70 ... 100 %
0,5 ... 10 %
0,5 ... 10 %
OFF/ON
Indicazioni d’impostazione dei parametri di regolazione sono esposte al capitolo 5.3
Quando sul display viene indicata la disfunzione di esercizio „PARAM“, premere tutti i tasti funzionali senza azionare
la manopola SCROLL e controllare i parametri di regolazione e, se necessario, correggerli (con tasti a doppia funzione
controllare entrambi i parametri, azionare i commutatori „LOCALE/DISTANZA“ e „LDC/Z-Comp“).
Se non si spegne l’indicazione „PARAM“, si prega di osservare il cap. 9 „Disturbi al funzionamento“ delle presenti istruzioni.
38
150/01/04/0
11
Appendice
11
Appendice
Diagramma blocchi/connessioni
Apparecchio standard VC 100 E-SU, VC 100 U-O, VC 100 U-BU01 _____________________________ VCEBLBU1
Diagramma connessioni _______________________________________________________________ 707 718 B2
Scatola ad innesto da 19 pollici, disegno quotato. ___________________________________________
150/01/04/0
898 832
39
11
Appendice
Bus CC e dati
Bus CC
Auto
Distante
Optoaccoppiatore
Loc. MA
Manuale
Auto
Lamp. di marcia
Man.
CC
Auto
Locale
Distante
CC
Segnalazione
posizione
di funzionamento
Loc. MA
Alimentazione
Lamp.
di
marcia
Loc. MA
Eccitatore relè
Locale
Manuale
Auto
Manuale
Loc. MA
Lamp. di marcia
Unità logica
Comando a motore
Regolatore di tensione VC 100 E
Diagramma blocchi/connessioni (particolare di sinistra)
Appar. stand. VC 100 E-SU, VC 100 U-O, VC 100 U-BU01
40
VCEBLBU1
150/01/04/0
11
Appendice
Bus CC e dati
Trasfor. di tensione
Indicazione
Tastiera
Manopola
SCROLL
Ampliamento 3
Trasfor. CC
Ampliamento 2
Memoria del Memoria oper.
programma (RAM)
Interfaccia di
parametrizzazione
Ampliamento 1
Trasfor.
di misura
Optoaccoppiatore
Eccitatore relè
Disturbo
Contr.
funz.
al VC 100 E-PC
Cambiamento del valore di riferimento
Regolatore di tensione VC 100 E
Diagramma blocchi/connessioni (particolare di destra)
Appar. stand. VC 100 E-SU, VC 100 U-O, VC 100 U-BU01
150/01/04/0
VCEBLBU1
41
11
Appendice
Misurazione 1
Misurazione 2
CC
CA/CC
Disfunzione
Controllo
Sovracorrente I>
Segnalazioni
Camb. val. di rif. 2
Camb. val. di rif. 1
Sovratensione U>
Sottotensione U<
Loc MA
Sul luogo
A distanza
Manuale
Auto
Segnalazioni
Manuale
Auto
Comando a motore
in funzione
Comando a motore
Manuale
Auto
Segno di polarità
Segnalazione posizione di funzionamento
Regolatore di tensione VC 100 E
Diagramma connessioni/circuiti
42
707 718 B2
150/01/04/0
11
Appendice
Regolatore di tensione VC 100 E
Scatola ad innesto da 19 pollici, disegno quotato
150/01/04/0
898 832:0J
43
© Maschinenfabrik Reinhausen GmbH 2000
Postfach 12 03 60
93025 Regensburg
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Phone: (+49) 9 41 / 40 90-0
Fax:
(+49) 9 41 / 40 90-111
Internet: http://www.reinhausen.com
Email:
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150/01/04/0
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