Regolatore di tensione VC 100 E Istruzioni di Servizio 2 150/01/04/0 Indice Contenuto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Generalità 1.1 Indicazioni di sicurezza 4 1.2 Impiego finalizzato 4 1.3 Costruzione 6 1.4 Caratteristiche dell‘apparecchio regolatore di base VC 100 E-BU 6 Dati tecnici 8 Funzionamento 3.1 Immissione ed emissione dei dati, funzioni 11 3.1.1 Campo di indicazione 11 3.1.2 Modo di parametrizzazione 11 3.1.3 Trasformatore di misura (configurazione VT, CT) 11 3.1.4 Impostazione del valore di riferimento 13 3.1.5 Impostazione della sensibilità 13 3.1.6 Impostazione del tempo di ritardo 13 3.1.7 Impostazione del blocco di minima tensione14 3.1.8 Impostazione della rilevazione di sovratensione 14 3.1.9 Impostazione del blocco di sovracorrente 15 3.1.10 Compensazione della caduta di linea 15 3.1.11 Impostazione del cambiamento del valore di riferimento 17 3.1.12 Richiamo di dati di funzionamento 17 Modulo supplementare VC 100 E-O 4.1 Impiego 18 4.2 Descrizione 18 4.3 Funzioni 19 4.3.1 Tipo di servizio a comando automatico 19 4.3.2 Tipo di servizio a comando manuale 19 4.3.3 Controllo a distanza delle funzioni AUTO/MANUALE e „AumentaDiminuisce“ 20 4.3.4 Teleindicazione digitale di posizione 21 4.4 Dati tecnici 22 Messa in funzione 5.1 Montaggio 23 5.2 Allacciamento 23 5.3 Prove funzionali ed impostazioni dei parametri d’esercizio 24 Sistema di regolazione ARS personalizzato per il cliente 6.1 Generalità 25 6.2 Criteri di regolazione 26 6.3 Parametrizzazione 27 6.4 Campi di regolazione 28 6.5 Preimpostazione ad impiego universale 28 6.6 Avvertenze importanti 29 Funzionamento in parallelo 29 Software di parametrizzazione del regolatore VVR-Control 8.1 Hardware 30 8.2 Descrizione del programma 30 8.2.1 Menu principale 30 8.2.2 Sottomenu „Communication“ 31 8.2.2.1 Scelta della lingua per l’indicazione sul VC 100 E-BU 31 8.2.3 Sottomenu „Options“ 31 8.2.4 Sottomenu „Monitor“ 34 8.2.5 Sottomenu „Parameters“ 35 8.2.6 Info 35 8.2.7 Quit 35 Disturbi al funzionamento 36 Protocollo di messa in funzione 37 Appendice 39 AVVERTENZA I dati contenuti nelle presenti istruzioni di servizio possono variare dall’apparecchio fornito. Le modifiche rimangono riservate. 150/01/04/0 3 1 Generalità 1 1.1 Generalità Indicazioni di sicurezza Il personale adetto all’installazione, la messa in servizio, la manutenzione e la riparazione dell’apparecchio deve: - possedere sufficienti qualifiche professionali e prendere visione e osservare attentamente le presenti Istruzioni di Servizio. Un impiego errato o l’uso improprio possono comportare pericoli: - per la vita e la salute dell’utilizzatore, per l’apparecchio e altri beni dell’utilizzatore e per l’efficienza funzionale dell’apparecchio. Le istruzioni riguardanti la sicurezza vengono qui esposte in tre forme diverse per evidenziare informazioni di particolare importanza. PERICOLO Questi richiami indicano particolari pericoli per la salute e l’incolumità fisica delle persone. L’inosservanza di queste avvertenze può portare a gravi infortuni o causare la morte. 1.2 Utilizzo appropriato Il regolatore elettronico di tensione VC 100 E (vedi pag.7, fig. 1) trova applicazione per il comando automatico di trasformatori con commutatori sotto carico completo di comando a motore. Il VC 100 E invia un impulso al comando a motore, che funziona secondo il principio del „passo a passo“, provocando una variazione di tensione equivalente ad un gradino dell’avvolgimento del trasformatore. A commutazione passo a passo soppressa, il comando a motore viene pilotato da un impulso continuo. In entrambi i casi il comando di regolazione „aumenta“ o „diminuisce“ viene dato dal regolatore di tensione al comando a motore, quando il valore reale di tensione diverga dai limiti del valore del riferimento prefissati. La compensazione della caduta di tensione di linea condizionata al carico, per es. di una linea derivata tra il trasformatore e il consumatore può venir realizzata mediante una simulazione di linea resistiva o induttiva (Line-Drop-Compensator) oppure mediante il condizionamento del valore di riferimento in funzione della corrente di carico (compensazione Z). Un cambiamento programmato, definito, con un massimo di due gradini, della tensione di valore di riferimento, alla necessità, può venire eseguito mediante contatti a relè o commutatori esterni. Un funzionamento senza disturbi viene garantito ampiamente tramite il blocco di sottotensione e di sovracorrente incorporati come pure dal monitoraggio di sovratensione. ATTENZIONE Queste informazioni indicano pericoli per l’apparecchio e per altri beni dell’utente che possono inoltre portare a gravi infortuni o causare la morte. NOTA Queste note forniscono importanti informazioni su argomenti ben determinati. ATTENZIONE Il montaggio, l’allacciamento elettrico e la messa in servizio dell’apparecchio devono essere eseguiti unicamente da personale qualificato in conformità con le presenti Istruzioni di Servizio. L’utilizzatore è responsabile affinchè l’apparecchio venga impiegato conformemente all’uso a cui è destinato dalle specifiche d’ordine. Per ragioni di sicurezza sono vietati tutti gli interventi eseguiti arbitrariamente e non a regola d’arte durante l’installazione o lo smontaggio, l’allacciamento elettrico, la messa in servizio ed eventuali modifiche al complesso del commutatore. Eventuali deroghe a tale norma sono possibili solo dietro autorizzazione della MR. Il mancato rispetto di quanto sopra può compromettere il corretto funzionamento di comando, commutatore s.c. e trasformatore. PERICOLO Si raccomanda di rispettare rigorosamente le specifiche norme antincendio. 4 150/01/04/0 1 Generalità Tramite il gruppo modulare per l’alimentazione di corrente VC 100 E-SU avviene l’alimentazione del regolatore di tensione: fonte di tensione alternata o continua da 93 – 265 V, a ciò si aggiunge opzionalmente quella da 36-72 V di tensione continua. Alla necessità l’apparecchio regolatore di base VC 100 E-BU può venir equipaggiato con diverse schede di ampliamento e gruppi modulari supplementari, quali per es.: Modulo supplementare VC 100 E-O (vedi capitolo 4) Possibilità di selezione tra comando automatico e manuale, comando manuale „aumenta/diminuisce“, indicazione di funzionamento e indicazione del comando sul posto del comando a motore. Selezione del controllo locale/a distanza del modulo supplementare come pure la teleindicazione digitale della posizione di funzionamento del commutatore sotto carico. Tale modulo è stato compreso nelle presenti istruzioni di servizio. Per gli ampliamenti esposti qui di seguito ci sono istruzioni di servizio separate. Modulo supplementare VC 100 E-LV (vedi capitolo istruzioni di servizio Nr. BA 158) Apparecchio di monitoraggio, a regolazione digitale e indipendente dal sistema, della sovratensione e sottotensione,delle funzioni del comando a motore e del regolatore di tensione, comando di ripristino rapido del comando a motore, azionamento degli interruttori di potenza del trasformatore. Modulo supplementare VC 100 E-PC (vedi istruzioni di servizio Nr. BA 159) Funzionamento parallelo a controllo automatico di un max. di 6 unità (ossia funzionamento parallelo in gruppo con un max. di 3 x 2 unità oppure 2 x 3 unità), regolazione sul minimo della corrente circolare reattiva compreso controllo della corrente circolare reattiva; la funzione è ad autoconfigurazione. Modulo supplementare VC 100 E-PM (vedi istruzioni di servizio Nr. BA 160) Funzionamento parallelo controllo automatico di un max. di 6 unità (ossia funzionamento parallelo in gruppo con un max. di 3 x 2 o 2 x 3 unità), regolazione su funzionamento sincrono – Master-Follower. Scheda di ampliamento PE Componente opzionale dell’apparecchio regolatore di base VC 100 E-BU (vedi istruzioni di servizio Nr. BA 161). Mediante l’impiego di questa scheda il regolatore di tensione VC 100 E è equipaggiato con un funzionamento in parallelo supplementare al posto della variazione del valore di riferimento. Con ciò è possibile eseguire la regolazione a funzionamento singolo e del funzionamento parallelo di due trasformatori dotati ognuno di regolatore di tensione VC 100 E senza apparecchio di comando in parallelo (metodo del minimo di corrente circolare reattiva o metodo Master/Follower, vedi istruzioni di servizio Nr. BA 165). AVVERTENZA In tal caso non è possibile un esercizio in parallelo con apparecchio supplementare di comando per funzionamento in parallelo. Scheda di ampliamento SI (componente opzionale dell’apparecchio di regolazione di base VC 100 E-BU, vedi istruzioni di servizio separate). Mediante l’impiego di questa scheda l’apparecchio viene dotato di un’interfaccia seriale per la comunicazione di dati con sistema di conduzione digitale subordinante. Scheda di ampliamento IE (componente opzionale dell’apparecchio di regolazione di base VC 100 E-BU, vedi istruzioni di servizio separate). Mediante l’impiego di questa scheda il regolatore di tensione viene dotato di 16 ulteriori ingressi digitali per funzioni specifiche del cliente. Scheda di ampliamento OE come la scheda di ampliamento IE, però con 16 uscite digitali (contatti a relè) Modulo supplementare VC E-AD (vedi istruzioni di servizio separate) Mediante l’impiego di questo gruppo modulare il regolatore viene dotato in via supplementare di: 1 uscita analoga 2 ingressi analoghi 4 entrate digitali 4 ingressi digitali per funzioni specifiche del cliente Ulteriori gruppi modulari supplementari ed ampliamenti a richiesta. 150/01/04/0 5 1 Generalità 1.3 Costruzione I singoli moduli sono installati in una scatola ad innesto unificata da 19 pollici. I pannelli frontali dei moduli sono fissati sopra e sotto alla cornice d’inserzione. Il collegamento elettrico avviene tramite connessioni ad innesto secondo DIN 41 612. Dato che il collegamento tra i moduli avviene mediante un bus DC e dati, è possibile senz’altro un post-equipaggiamento con innesti supplementari e schede di ampliamento. Tutti gli elementi di comando e di segnalazione sono condotti direttamente al pannello frontale. 1.4 Caratteristiche dell’apparecchio di base VC 100 E-BU Il pannello frontale contiene diversi tasti di funzione e commutatori a scorrimento come pure una manopola SCROLL per la regolazione dei parametri di esercizio. All’indicazione delle condizioni di esercizio servono un display LC alfanumerico e diversi diodi luminescenti. L’appareccho viene pilotato da un microcontroller (vedi appendice diagramma blocchi e connessioni VCEBLBU1) e comprende, oltre a trasformatori di tensione e di corrente, ingressi ad optoaccoppiamento a potenziale separato e contatti d’uscita a relè senza potenziale. Il regolatore di tensione VC 100 E-BU offre per la prima volta, in alternativa ai noti sistemi di regolazione, un preciso sistema di regolazione parametrizzabile, l‘“ARS“, il quale, per esempio, rende possibile l‘impostazione di un comportamento di regolazione asimmetrico. Mediante l’ottimazione dei parametri di esercizio si è in grado di incrementare la qualità di tensione senza azioni di commutazione supplementari del commutatore sotto carico. Tramite un’interfaccia seriale (RS232 incorporata nel regolatore, il regolatore stesso può venir parametrizzato con l’ausilio di un PC; il software del PC adatto viene messo a disposizione dalla MR. La compensazione della caduta di tensione di linea condizionata al carico, per es. di una linea derivata tra il trasformatore e il consumatore, può venir realizzata mediante una simulazione di linea (Compensatore Line-Drop) oppure mediante un mero aumento della tensione in dipendenza dalla corrente apparente (compensazione Z). Tramite il blocco di minimatensione e di sovracorrente presente come pure il monitoraggio di sovratensione, viene garantito un funzionamento ampiamente senza disturbi. Con l’aiuto del nuovo tasto „INFO“ è possibile, a seconda dell’esecuzione del regolatore, farsi visualizzare fino a 11 diversi valori di misura. AVVERTENZA Nella regolazione di tensione mediante trasformatori a commutatore con regolatori di tensione si presuppone, che un cambiamento della posizione di funzionamento provochi una variazione di tensione significante. Se però sono generatori ad operare l’alimentazione del livello di tensione da regolarsi, allora possono verificarsi dei rapporti nuovi completamente diversi, si che non ne possa venir garantita più una regolazione di tensione perfetta. Per impieghi del genere si dovrebbe, già nello stadio di pianificazione, consultarsi con la MR. 6 Il regolatore di tensione VC 100 E-BU è ampiamente compatibile nelle funzioni con precedenti generazioni di regolatori. Il regolatore di tensione VC 100 E (con apparecchio regolatore di base senza scheda di ampliamento PE supplementare) può venir fatto funzionare con un apparecchio di comando in parallelo VC E-PC o VC 100 EPM (funzionamento in parallelo di 2 fino a 6 trasformatori). Due valori preprogrammabili per il cambio della tensione di riferimento possono venir attivati tramite contatti a relè o commutatori esterni. 150/01/04/0 1 150/01/04/0 MAN. U< U DI RIFERIM. U> VALORI LIMITE ∆U-max I> TEMPO2 TEMPO 1 IMPOSTAZIONE DI BASE Ux Z-COMP LIMITE 1 2 CAMB.VALORE RIF. LDC Ur COMPEN.-CONDUTTORI ARS ALTERN. D1-Dn INFO FASE LOCALE Inom• DISTAN. kV/100V CT CT, VT VT CT, VT CONFIGURAZIONE Regolatore elettronico di tensione VC 100 E, con VC 100 E-SU (alimentazione di corrente) – VC 100 E-O (indicazione del modo di esercizio e della posizione di esercizio) VC 100 E-BU (apparecchio regolatore di base) AUTO MA IN FUNZIONE LOCALE DIST. COMANDO A MOTORE DATAPORT 1 Generalità 707 718 7 2 Dati tecnici 2 Dati tecnici Apparecchio regolatore di base VC 100 E-BU con alimentazione di corrente VC 100 E-SU nel supporto del modulo Campi di regolazione nel modo standard del sistema di regolazione Valore di riferimento della tensione Sensibilità Tempo di ritardo 1 Tempo di ritardo 2 85...140 V, in gradini dello 0,5 V +/-0,5...+/-9% del valore prescelto, in gradini dello 0,1% regolabile da 0...180 s, lineare o ad integrazione inversa 0...10 s tra commutazioni consecutive (escludibile) Line-Drop-Compensator simulazione di linea Ur (Vr) = 0...+/-25 V (caduta ohmica) Ux (Vx) = 0...+/-25 V (caduta induttiva o capacitiva) in gradini dello 0,1 V oppure Compensazione Z dipendente dal carico aumento da 0...15% del valore prescelto in gradini dello 0,1% limitazione da 0...15% del valore prescelto in gradini dello 0,1% Variazione del valore di riferimento due diversi valori, ognuno da ± 0...10% del valore prescelto in gradini dello 0,1% Blocco di minima tensione 70...99% del valore prescelto, regolabili in gradini dell‘1% ritardo di commutazione di 10 s per il relè di segnalazione Rilevamento di sovratensione 101 ...130% del valore prescelto, regolabile in gradini dell‘1%, ritorno rapido al valore prescelto incorporato (agisce sul relè di comando „diminuisce“) con sequenza impulso/pausa di 1,5/1,5 s Blocco di massima corrente 50...210% della corrente nominale del trasformatore regolabile in gradini del 5% Trasformatore di misura voltmetrico Trasform. di misura amperometrico Collegamento circuito di misura rapporto di trasformazione regolabile 0,100...999,0 kV/100V rapporto di trasformazione regolabile 100...5000 A/5/1/0,2 A sfasatura tra corrente e tensione regolabile –30°, 0°,30° e 90°, sistema monofase o trifase Campi di regolazione nel modo ARS Valore di riferimento della tensione Tempo di ritardo Sensibilità Circuito tendenziale 85...140 V 2...1800 s regolabili indipendentemente per ogni scostamento di regolazione assoluta 0,5...10% del valore di riferimento regolabile indipendentemente per +DU (V) e –DU(V) 70...100% di ogni tempo di ritardo regolabili indipendentemente per +DU e –DU Dispositivi di comando e segnalazione Tasti di funzione parametrizzazione delle bande di misurazione dei trasformatori di misura e di corrente e del loro collegamento (configurazione VC e CT) valore di riferimento (U di riferimento) sensibilità (D Umax) tempo di ritardo 1 (TEMPO 1) tempo di ritardo 2 (TEMPO 2) LDC: Ur LDC: Ux Z-compensazione; aumento di tensione (AUMENTO) Z-compensazione: limitazione (LIMITE) tasto INFO D1-Dn per l’indicazione di diversi valori minima tensione (U<) sovratensione (U>) massima corrente (I>) tasti funzione per il programma di regolazione orientato verso il cliente (ARS) variazione del valore prescelto (CAMBIAMENTO DEL VALORE DI RIFERIMENTO) 1-2, individualmente selezionabile fino a max. ± 10% Manopola parametri manopola SCROLL per impostazione parametri Selettore di funzionamento Line-Drop-Compensator o compensazione Z (LDC/Z-COMP) parametrizzazione locale/a distanza (Locale/Distanza) Indicatori display alfanumerico (2 righe ognuna di 16 segni): 2 LED per segnalazione commutazione aumenta o diminuisce visibile non appena la variazione oltrepassa i limiti della sensibilità preimpostata; 1 LED per il superamento di U<, U>, I>; 1 LED per il programma di regolazione ARS; 2 LED per la variazione della tensione di riferimento 8 150/01/04/0 2 Dati tecnici Apparecchio regolatore di base VC 100 E-BU con alimentazione di corrente VC 100 E-SU nel supporto del modulo Uscite a relè 1 relè in uscita per ciascuno dei comandi „aumenta“ e „diminuisce“, durata d’impulso ca 1,5 s oppure continuo con 1 contatto N/C e 1 contatto N/O relè segnalazione blocco di minima tensione, 1 contatto di scambio con ritardo di ca. 10 s relè segnalazione per sovratensione, 1 contatto di scambio relè segnalazione blocco massima corrente, 1 contatto di scambio relè segnalazione monitoraggio del funzionamento, 1 contatto di scambio con ritardo di ca. 15 min. (per ARS ca. 31 min.) relè di segnalazione per „guasto nel regolatore“, 1 contatto di scambio potere di rottura di tutti i contatti dei relè CA: 250 V 5A; CC: 30 V 5 A; 110 V 0,4; 250 V 0,3 A Ingressi trasformatore di tensione 85 – 140 V, campo di misurazione 60...185 V, 40 – 60 Hz misurazione del valore effettivo, errore di misura < 0,3% ± 40 ppm/°C autoconsumo < 1 VA trasformatore di corrente 0,2/1/5 A, 40-60 Hz, misurazione del valore effettivo errore di misura < 0,5 % ± 40 ppm/°C , autoconsumo < 1 VA sovraccarico continuo ammissibile 2 · In continua; 40 · In, 1s 1 1 2 1 ingresso a potenziale separato per apparecchio supplementare VC 100 E-LV interfaccia seriale RS 232 per parametrizzazione dati tramite PC ingressi a pontenziale separato per variazione del valore di riferimento interfaccia seriale RS 232 per modulo per controllo di parallelo VC 100 E-PC o VC 100 E-PM Alimentazione 93... 265 V CA e CC autoconsumo ca. 12 VA (con 230 V CA) opzionalmente 36... 72 V CC Custodia scatola ad innesto da 19 pollici secondo DIN 41 494 parte 5 La x Al x Lu = 483 · 133 · 245 mm grado di protezione IP00 secondo IEC 529 peso ca. 5,4 kg (compreso gruppo modulare di esercizio VC 100 E-O) Temperatura di esercizio temperatura ambientale ammessa –10°C...+70 °C Prove Isolamento secondo IEC255-4/5: prova a frequenza industriale 2,5 kV 50Hz 1 min prova ad impulso 5 kV 1,2/50 µs EMC secondo IEC 1000 IEC1000-4-2 scariche elettrostatiche 6/8 kV IEC1000-4-3 campi elettromagnetici 10/V/m 80-1000 MHz IEC1000-4-4 burst 1 MHz 2/4 kV IEC1000-4-5 surge 2/4 kV IEC1000-4-6 HF EMC dei connettori 10 V/ 150 kHz-80 MHz conformità CE secondo EN 50081-2 e 50082-2 150/01/04/0 9 2 Dati tecnici 20 11 10 9 7 8 5 6 VC 100 E-BU CT, VT CONFIGURAZIONE DATAPORT VT kV/100 V CT I nom CT, VT FASE 12 14 U DI RIFERIMENTO TEMPO 1 ∆U max Ur 18 4 Ux D1-Dn TEMPO 2 AUMENTO 15 16 LDC LIMITE LOCALE Z-COMP CAMB. VALORE DI RIFERIMENTO VALORI LIMITI 17 INFO COMPEN.-CONDUTTORI IMPOSTAZIONE DI BASE 13 DISTANZA ALTERNATIV 1 U< U> I> 1 ARS 2 2 19 21 3 22 da 707 718 1 – Commutatore a scorrimento per il controllo (locale / distanza) 2/3 – Tasto di funzione e LED di segnalazione per programma di regolazione personalizzato per il cliente ARS 4 – Manopola parametri 5 – Impostazione del rapporto di trasformazione e del tipo di collegamento dei trasformatori di misura 6 – Tasto di funzione INFO 7 – Tasto di funzione per Ux (LDC)/ limitazione di aumento della tensione (Z-Comp.) 8 – Commutatore a scorrimento per LDC/Z-COMP 9 – Tasto di funzione per Ur (LDC)/ aumento di tensione (Z-COMP) 10 – Display a cristalli liquidi 11 – Tasto di funzione del tempo di ritardo TEMPO 1/ TEMPO 2 12 – Presegnale „Aumenta“ 13 – Tasto di funzione della sensibilità 14 – Tasto di funzione del valore della tensione di riferimento 15 – Presegnale „Diminuisce“ 16 – Tasto di funzione per il blocco di massima corrente 17 – Tasto di funzione per il riscontro di sovratensione 18 – Tasto di funzione per il blocco di minima tensione 19 – Indicatore a LED per U<, U>, I> 20 – Interfaccia seriale per parametrizzazione dati 21/22 – Tasti di funzione e LED di segnalazione per cambio della tensione di riferimento 2 10 150/01/04/0 3 Esercizio 3 3.1 Funzionamento Immissione ed emissione di dati, funzioni In condizioni di riposo del regolatore di tensione possono venir indicati i dati di funzionamento rappresentati al punto 3.1.12. Con l’azionamento di un tasto di funzione appare nel display il corrispondente parametro impostato per ultimo. Mediante la manopola SCROLL si può variare a piacere il parametro selezionato. Rilasciando il tasto di funzione, verrà automaticamente memorizzato il valore del display attuale. Alcuni pulsanti permettono l’impostazione di più parametri, che si possono selezionare mediante un ripetuto azionamento del tasto di funzione. Esclusi sono qui i tasti di funzione per la COMPENSAZIONE DI CONDUTTORI, i parametri dei quali possono venir selezionati mediante il commutatore a cursore LDC/Z-COMP. Se viene interrotta l’alimentazione del regolatore, tutti i dati immessi verranno memorizzati automaticamente e saranno a disposizione dell’utilizzatore alla riaccensione dell’apparecchio. La selezione della lingua avviene mediante il programma di parametrizzazione del PC (vedi 8.2.2.1). 3.1.1 3.1.2 Modo di parametrizzazione, fig. 3 Onde poter impostare sull’apparecchio tutti i parametri di funzionamento, mettere il commutatore a cursore LOCALE/DISTANZA sulla posizione „Locale“; sulla posizione „Distanza“ avviene l’impostazione dei parametri di funzionamento tramite l’interfaccia seriale a mezzo del PC. 3.1.3 Trasformatore di misura (CONFIGURAZIONE VT, CT, fig. 4, indicazione confr. fig. 5) I rapporti di trasformazione e la disposizione di misura dei trasformatori di tensione e di corrente impiegati si possono impostare selezionando il corrispondente parametro (azionando più volte il tasto di funzione) e conseguente mutamento del parametro selezionato mediante la manopola SCROLL. Rapporto di trasformazione del trasfomatore di tensione VT (kV/100V) La tensione primaria (in riferimento alla tensione secondaria di 100 V) si può regolare mediante la manopola SCROLL tra i 0,100.... e i 999 kV. Campo d‘indicazione Il campo d‘indicazione è composto dalle due indicazioni LC da 2 righe e dell’indicazione non ritardata del presegnale „Aumenta“ e „Diminuisce“ mediante un LED ciascuna, che indica il superamento dello scostamento di regolazione della sensibilità impostata. Ulteriori LED segnaletici sono presenti per le seguenti funzioni: U<, U>, I>, cambiamento della tensione di riferimento, programma di regolazione specifico per cliente ARS. Esempio: trasformatore di tensione impiegato: 22 kV/100V impostazione sull’apparecchio: (22 kV · 100) / 110 V = 20 kV Rapporto di trasformazione del trasformatore di corrente CT ( I nominale) Con la manopola SCROLL si può impostare la corrente primaria (in riferimento alla corrente secondaria di 0,2/1/ 5 A) da 100 ... 5000 A. CT, VT FASE 90 3 PH CT, VT CONFIGURAZIONE VT kV/100 V CT I nom CT, VT FASE LOCALE DISTANZA 3 150/01/04/0 da 707 718 4 da 707 718 11 3 Esercizio Collegamento di misura SFASAMENTO CT, VT (Condizioni di sfasamento dei trasformatori di corrente/ tensione, fig. 5) Possibili valori impostabili 0 con sistemi monofase (indicazione: 0 1 PH) 0 con sistemi trifase (indicazione: 0 3 PH) collegamento a (indicazione: 90 3 PH) (indicazione: 30 3 PH) (indicazione: -30 3 PH) sfasatura regolabile collegamento a sfasatura regolabile collegamento b sfasatura regolabile collegamento c sfasatura regolabile collegamento d 90 con sistemi trifase 30 con sistemi trifase -30 con sistemi trifase sfasatura regolabile intVC5a 5 12 collegamento e sfasatura regolabile 150/01/04/0 3 Esercizio 3.1.4 Impostazione del valore di riferimento (U DI RIFERIMENTO, fig .6) Azionando il tasto di funzione U DI RIFERIMENTO e la manopola SCROLL si può regolare il valore di riferimento da 85....140V a passi da 0,5 V. La regolazione si riferisce al lato secondario del trasformatore di tensione collegato al VC 100 E-BU. U DI RIFERIMENTO 110.0 V IMPOSTAZIONE DI BASE 3.1.5 Regolazione della sensibilità (∆ U max. fig. 7) U DI RIFERIMENTO Azionando il tasto di funzione „∆ U max“ e la manopola SCROLL si può regolare la sensibilità tra ± 0,5% e ± 9% in gradini dello 0,1%. Onde poter impostare in maniera giusta tale valore, deve essere noto la tensione di gradino del trasformatore. 100 UG S (%) = UN S = sensibilità (%) UG = tensione di gradino UN = tensione nominale 6 dU max 1.5 % Possono venir impostati anche valori minori, senza che ne soffra la stabilità, però non si dovrebbe in nessun caso scendere oltre il 60% del valore calcolato. Se durante il funzionamento la tensione di misura viene mutata di quel tanto, che la sensibilità impostata ne venga superata, si accende il corrispondente LED di presegnalazione. Se per la durata di 15 min. (con ARS 31 min.) non avviene una regolazione, scatta il relè „Controllo di funzionalità“ (morsetti I0-X1: b16/z18/z16). Il relè verrà, quindi ripristinato, solo quando il valore si troverà al disotto della soglia di sensibilità. 3.1.6 Impostazione del tempo di ritardo 1o 2 (TEMPO 1/ TEMPO 2) Il tasto di funzione è a doppia azione e permette l’impostazione di 2 diversi tempi di ritardo. Il tempo di ritardo inizia non appena lo scostamento di regolazione oltrepassi al disotto o al disopra la sensibilità impostata. Con ciò si illumina il presegnale abbinato. Qualora lo scostamento di regolazione fosse ancora presente al decorso del tempo di ritardo, ne consegue un impulso d’uscita. Se lo scostamento di regolazione cade sotto il limite di sensibilità impostata, verrà cancellato il tempo di ritardo avviato. Tempo di ritardo 1 (Tempo 1, fig. 8) Mediante l’azionamento del tasto di funzione e della manopola SCROLL si può regolare il tempo di ritardo da 0...180 s linearmente (indicazione: per es. 100 s lin) ossia 0...180 s inversamente (indicazione: per es 100 s inv). I „valori inversi“ si raggiungono girando ulteriormente la manopola SCROLL oltre i 180 s lin. La regolazione „0 s“ ha come conseguenza un impulso continuo non ritardato del relè di uscita. 150/01/04/0 da 707 718 IMPOSTAZIONE DI BASE ∆Umax. 7 da707 718 TEMPO 1 180 s lin IMPOSTAZIONE DI BASE TEMPO 1 8 da 707 718 13 3 Esercizio Se sia stato impostato un „Tempo inverso“, si accorcia il tempo di ritardo in dipendenza del rapporto dell’attuale scostamento di regolazione con la sensibilità impostata fino ad un massimo di 1 secondo Tempo 2 DEL2 10 s ritardo tempo di ritardo impostato (s) . S (%) effettivo (s) = scostam. di regolazione attuale dU (%) S = sensibilità (%) Tempo di ritardo 2 (TEMPO 2, fig. 9) Il ritardo 2 diventa attivo, quando sia necessaria più di una commutazione per la riduzione dello scostamento di regolazione al disotto del limite di sensibilità. Il ritardo di commutazione 2 impostato sarà, quindi, valido per tutti gli impulsi d’uscita conseguenti. È possibile impostare il ritardo di commutazione 2, azionando due volte il tasto funzionale e girando la manopola SCROLL da 0 a 10 secondi a passi da 1 secondo (indicazione, per es., „DEL2 8 s“). L’impostazione „0 s“ ha come conseguenza un impulso continuo non ritardato del relè d’uscita. Con il valore di regolazione „OFF“ si può disattivare il tempo di ritardo 2; quindi il tempo di ritardo 1 sarà il solo attivo. 3.1.7 IMPOSTAZIONE DI BASE TEMPO 2 9 MINIMATENSIONE U < 85 % Impostazione del blocco di minimatensione (U<) Mediante l’azionamento del tasto funzionale (fig.10) e girando la manopola SCROLL, si può impostare la soglia di risposta dal 70 ... 99% del valore di riferimento a passi dell‘1%. Il blocco di minimatensione evita commutazioni del commutatore s.c. in caso di caduta della tensione di rete. Gli impulsi d’uscita del regolatore di tensione vengono bloccati e il LED segnaletico „Allarme“ si accende, non appena la tensione di misura scende al disotto del valore di blocco impostato. Dopo un tempo di ritardo di ca. 10 s si innesca a permanenza il relè segnaletico corrispondente (contatti IO-X1: z26/b26/b24). Se cade la tensione di misura e/o quella di alimentazione (<30V), non reagirà il relè segnaletico. VALORI LIMITE U< 10 Mediante l’azionamento del tasto funzionale (fig. 11) e girando la manopola SCROLL, si può impostare la soglia di risposta del valore di riferimento dal 101 ...130% a passi dell‘1%. All’innesco della rilevazione di sovratensione, il commutatore s.c. verrà azionato da comandi periodici del comando a motore fino a quando si andrà sotto alla soglia di risposta. Il controllo di ripristino avviene tramite il relè d’uscita „Diminuisce“ che emette impulsi con cadenza da 1,5 s, senza intervento alcuno del dispositivo ritardatore del tempo. Contemporaneamente risponderanno il LED „Allarme“ e il relè di segnalazione (contatti IO-X1: b22/z24/ z22), fintantochè sussista sovratensione. da 707 718 SOVRATENSIONE U > 110 % 3.1.8 Impostazione della rilevazione di sovratensione (U>) con reinserzione automatica 14 da 707 718 VALORI LIMITE U> 11 da 707 718 150/01/04/0 3 Esercizio Se il regolatore, a causa di una parametrizzazione sfavorevole (per es. valori di regolazione LDC troppo elevati) dovesse regolare su una tensione superiore al limite U>, ne verrà impedito tale superamento. Tale condizione viene segnalata dopo 15 min. (con ARS dopo 31 min.) mediante il relè „Controllo di funzione“. Sovracorrente I > 180 % VALORI LIMITE 3.1.9 Impostazione del blocco di sovracorrente (I>) Azionando il tasto di funzione (fig. 12) e girando la manopola SCROLL si può impostare la soglia di risposta del blocco di sovracorrente dal 50...al 210% (della corrente del trasformatore di corrente) a passi del 5%. Il blocco di sovracorrente impedisce commutazioni del commutatore s.c. a presenza di sovraccarico. Gli impulsi d’uscita del regolatore di tensione ne vengono bloccati e si accenderà il LED segnaletico „Allarme“, non appena la corrente di misura superi il valore di blocco impostato. Inoltre rimarrà attivato in continuità il relè di segnalazione abbinato (contatti I0X1: z14/b14/b12). I> 12 da 707 718 Ur 10.0 V 3.1.10 Compensazione della caduta di linea (COMPEN. - CONDUTTORI) La compensazione della caduta di linea, p. es. l’integrazione della caduta di tensione di una linea di utenza collegata al trasformatore, può essere realizzata in due modi differenti. A questo proposito sono disponibili due tasti a doppia funzione ed il commutatore a scorrimento LDC/ZCOMP. Line-Drop-Compensator (LDC, fig. 13, 13a). Il commutatore a scorrimento LDC/Z-COMP deve stare sulla posizione LDC. COMPEN. - CONDUTTORI Ur Ux LDC AVVERTENZA Per una corretta impostazione occorre calcolare le cadute di tensione ohmica ed induttiva in V riferite sul lato secondario del riduttore di tensione e procedere alla definizione del collegamento previsto per i riduttori di misura presente secondo 3.1.3, fig. 4. Impostazione della caduta ohmica di tensione Ur Azionando il tasto funzionale Ur e girando la manopola SCROLL, impostare la caduta ohmica di tensione accertata. È possibile variare l’azione della compensazione di 180° (segno di meno davanti al valore d’impostazione). Se non si desideri una compensazione, è da impostarsi il valore „0“. Regolazione della caduta induttiva di tensione Ux Azionando il tasto funzionale Ux e girando la manopola SCROLL, impostare la caduta induttiva di tensione accertata. È possibile variare l’azione della compensazione di 180° (segno di meno davanti al valore di regolazione). Se non si desideri nessuna compensazione, è da impostarsi il valore „0“. 150/01/04/0 13 da 707 718 ULa 13a intVC13a 15 3 Esercizio Impostazione dell’aumento di tensione (AUMENTO) Azionando il tasto funzionale e girando la manopola SCROLL impostare il valore percentuale dell’aumento di tensione accertato in rapporto al valore di riferimento. Calcolo dei valori di regolazione necessari: Ur = In . RTC RTC . r . L (V) RTC . Ux = In . x . L (V) RTV Dove Ur = Impostazione LDC per la caduta ohmica di tensione nel conduttore in V Ux = Impostazione LDC per caduta induttiva di tensione nel conduttore in V IN = Corrente nominale in A del collegamento scelto del riduttore di corrente del regolatore di tensione, cioè 0,2 A o 1 A o 5 A RTC = Rapporto di trasformazione del riduttore di corrente, per es. 200 A/5 A RTV = Rapporto di trasformazione del riduttore di tensione, per es. 30000 V /√ 3 100 V r x L = resistenza ohmica della linea in Ω/ km per fase = resistenza induttiva della linea in Ω/km perfase = lunghezza della linea in km Con impostazione corretta della caduta Ur e Ux, la tensione alla fine della linea rimane costante a prescindere del carico. Compensazione Z (Z-COMP, fig. 14) Il commutatore a scorrimento LDC/Z-COMP deve stare sulla posizione Z-COMP. La giusta impostazione dei parametri richiede un calcolo dell’aumento di tensione, prendendo in considerazione la corrente. Aumento 10.0 % Calcolo dei valori di regolazione richiesti: AUMENTO (%) = 100 . UTr - ULa . IN . RTC ULa I AUMENTO = impostazione della compensazione Z in % UTr = tensione del trasformatore con corrente I ULa = tensione alla fine della linea con corrente I e con la stessa posizione di funzionamento del commutatore sotto carico I IN = corrente di carico in A = corrente nominale in A del collegamento del riduttore di corrente selezionato sul regolatore di tensione, cioè 0,2 A o 1 A o 5 A RTC = rapporto di trasformazione del riduttore di corrente, per es. 200 A / 5A Qualora non si desideri una compensazione, si dovrà impostare il valore „0“. Impostazione della limitazione dell’aumento di tensione (LIMITE). Azionando il tasto funzionale e girando la manopola SCROLL, impostare il valore. Quando si desideri una certa compensazione, però d’altro canto si desideri evitare che la tensione al trasformatore aumenti eccessivamente (per es. ad un carico inconsuetamente alto), si può regolare la limitazione su un aumento massimo consentito in rapporto al valore di riferimento. Confronto tra LDC e Compensazione Z La compensazione Z: COMPEN. - CONDUTTORI - AUMENTO LIMITE può venir impiegata ad un ridotto cambiamento dell’angolo di sfasamento cos ϕ è di semplice impostazione può venir impiegata anche con reti elettriche interconnesse La compensazione vettoriale (LCD): Z-COMP. 14 16 da 707 718 - offre una più precisa compensazione delle perdite di tensione nella linea è più difficile da impostarsi richiede la precisa conoscenza dei dati della linea 150/01/04/0 3 Esercizio 3.1.11 Impostazione del cambiamento del valore di riferimento (CAMBIAMENTO VALORE DI RIFERIMENTO, fig. 15) Questa funzione è presente nell’esecuzione standard (versione 01). Camb. valore di riferim. 1 – 9.0 % Azionando il tasto di funzione CAMBIAMENTO DEL VALORE DI RIFERIMENTO 1 o 2 e girando la manopola SCROLL, si può impostare la percentuale di cambiamento del valore di riferimento desiderata da ± 0....al 10% in gradini dello 0,1 %. Si può ottenere, per es., una riduzione della potenza fornita fino a 2 gradini mediante un abbassamento preprogrammato della tensione del valore di riferimento. In tal caso si dovrà impostare un valore di cambiamento negativo. La diminuzione percentuale della potenza attiva e reattiva corrisponde approssimativamente alla doppia diminuzione percentuale della tensione del valore di riferimento ∆Pattiva/reattiva » 2 ∆ Uvalore di riferimento CAMB. VALORE DI RIFER. 1 15 L’attivazione del gradino di cambiamento corrispondente avviene mediante un commutatore esterno o un relè di chiusura (L+an I0-X1: b4/z4) e viene indicato da un LED. Il cambiamento rimane attivo, sino a quando il contatto di attivazione abbinato rimarrà chiuso. I NFO Azionando il tasto „D1 – Dn“ e girando la manopola SCROLL, si possono visualizzare i dati di funzionamento riportati qui di seguito: Tensione di misura in V Tensione di misura in kV Scostamento di regolaz. delta U in % Corrente in % del trasformatore di corrente nomin. Potenza apparente in kVA o MVA Potenza attiva in W, kW o MW Potenza reattiva in Var, kVr o MAVr Fattore di potenza cos Ang.di sfasamento in gradi Frequenza in Hz Posizione di funzionamento con varianti in funzionamento in parallelo secondo il principio del funzionamento sincrono da 707 718 Potenza apparente 4.50 MVA 3.1.12 Richiamo di dati di funzionamento (INFO, fig. 16) Valore di funzionamento 2 D1 - Dn Indicazione (per es.) U-reale secondaria U-reale primaria dU 110,5 V 110,5kV -2,5 % I-reale potenza appar. 105,5 % 330 kVA potenza attiva 500 kW potenza reattiva 330 kVAr fattore di potenza ang. di sfasamento frequenza cos 0,85 - 31,8 DEG 50,0 Hz posiz. di funzionam. TAP 19 16 da 707 718 Il valore selezionato, dopo aver lasciato andare il tasto, verrà indicato fino a che non si selezioni un altro valore di esercizio. All’accensione dell’apparecchio viene indicato il valore di funzionamento „tensione di misura in V“. 150/01/04/0 17 4 Modulo supplementare 4 4.1 Modulo supplementare VC 100 E-O Impiego 4.2 Il modulo supplementare VC 100 E-O (vedi pagina 7, fig. 1) serve al comando manuale del comando a motore in direzione »Aumenta« e »Diminuisce« sul luogo di sistemazione del regolatore di tensione come pure alla commutazione a scelta del modo di funzionamento automatico (AUTO)/comando manuale (MANUALE). Le funzioni AUTO/MANUALE »Aumenta«/»Diminuisce« possono venir anche telecomandate tramite uscite a relè e, in via opzionale, tramite un sistema di conduzione digitale. Il comando manuale del comando a motore è necessario nei diversi lavori di messa a punto sul regolatore di tensione. Inoltre il modulo supplementare VC 100 E-O comprende una teleindicazione digitale della posizione di funzionamento del commutatore sotto carico. Il modulo supplementare è fissato sopra e sotto sulla sca- VC 100 E-0 10 COMANDO A MOTORE 6 5 7 8 IN FUNZIONE 9 LOCALE DISTANZA MA 4 2 AUTO 1 17 18 MAN. 3 Descrizione tola ad innesto. Il collegamento elettrico avviene sul retro mediante connessioni ad innesto secondo DIN 41 612. Il collegamento con l’apparecchio regolatore di base avviene tramite un bus DC dei dati. Il pannello frontale del modulo supplementare (fig. 17) comprende tutti gli elementi di comando e di indicazione necessari. Tra cui sono previsti: – due pulsanti per la selezione del modo di funzionamento comando automatico (AUTO)/ comando manuale (MANUALE) con le spie di segnalazione abbinate. – due pulsanti per il comando manuale »Aumenta« »Diminuisce« – due spie di segnalazione come indicazione di funzionamento del comando a motore (IN FUNZIONE) – un commutatore (interruttore a scorrimento) per comando sul luogo (LOCALE) e a distanza (DISTANZA) delle funzioni AUTO/MANUALE/»Aumenta«/ »Diminuisce« – una spia di segnalazione per il comando locale del comando a motore – una indicazione a due cifre da 7 segmenti con segni di polarità (+, -) come teleindicazione della posizione di regolazione del commutatore sotto carico. 1 – pulsante del comando automatico (AUTO) 2 – indicazione a LED del comando automatico 3 – pulsante del comando manuale (MANUALE) 4 – indicazione a LED del comando manuale 5 – pulsante del comando manuale »Aumenta« 6 – pulsante del comando manuale »Diminuisce« 7 – indicazione di funzionamento dell’azionamento a motore (IN FUNZIONE) 8 – commutatore del comando sul luogo/a distanza (LOCALE/ DISTANZA) 9 – indicazione a LED del comando locale del comando a motore 10 – teleindicazione di posizione Elementi di comando e di indicazione del modulo supplementare VC 100 E-O de 707 718 150/01/04/0 4 Modulo supplementare 4.3 Funzioni 4.3.1 Modo di esercizio a comando automatico (AUTO) Il commutatore LOCALE/DISTANZA sta sulla posizione LOCALE. Azionando il pulsante AUTO (fig. 18) il regolatore di tensione viene messo in collegamento con il circuito di corrente di pilotaggio del comando a motore. Il pilotaggio del comando a motore avverrà, quindi, esclusivamente tramite i relè d’uscita del regolatore di tensione. VC 100 E-0 Lo stato di commutazione sul comando automatico viene indicato dalla spia corrispondente e dal corrispondente relè di contatto senza potenziale. COMANDO A MOTORE IN FUNZIONE LOCALE DIST. MA MAN. AUTO 18 de 707 718 4.3.2 Modo di esercizio con comando manuale (MANUALE) Il commutatore LOCALE/DISTANZA sta sulla posizione LOCALE. Mediante l’azionamento del tasto MANUALE (fig. 19) viene staccato il regolatore di tensione dal circuito dei comandi del comando a motore. VC 100 E-0 Lo stato di commutazione sul comando manuale viene indicato dalla spia corrispondente e dai corrispondenti relè di contatto. COMANDO A MOTORE IN FUNZIONE LOCALE DIST. MA AUTO 19 150/01/04/0 MAN. de 707 718 19 4 Modulo supplementare Il comando a motore potrà, quindi, venir pilotato a mano mediante comando locale (cioè azionando il motore stesso) oppure mediante l’azionamento del pulsante »Aumenta« o »Diminuisce« (fig. 20). VC 100 E-0 Alla presenza di una commutazione passo-passo, l’azionamento breve del pulsante provoca uno spostamento di un gradino del comando a motore. L’esercizio del comando a motore viene segnalato dall’indicazione di funzionamento (IN FUNZIONE) come conferma di riscontro (durata ca. 5 secondi). COMANDO A MOTORE Con comando locale del comando a motore avviene l’indicazione mediante un’ulteriore spia di segnalazione. Premessa a ciò è,che ci sia nel comando a motore un commutatore di Locale/Distanza con contatto di segnalazione a potenziale zero. Sono previsti contatti a relè senza potenziale per la segnalazione del funzionamento e del comando locale del comando a motore. IN FUNZIONE LOCALE DIST. MA MAN. AUTO 20 4.3.3 Telecomando delle funzioni AUTO/ MANUALE e »Aumenta«/ »Diminuisce« de 707 718 VC 100 E-0 Le funzioni descritte ai punti 4.3.1 e 4.3.2 della selezione comando automatico/comando manuale come pure comando manuale di »Aumenta«/»Diminuisce« possono venir a scelta fatte scattare in telecomando separatamente dal luogo di sistemazione del regolatore di tensione mediante corrispondenti pulsanti esterni. Il commutatore LOCALE/DISTANZA, per tale scopo, dovrà venir messo sulla posizione DISTANZA (fig. 21). COMANDO A MOTORE IN FUNZIONE LOCALE DIST. MA AUTO 21 20 MAN. de 707 718 150/01/04/0 4 Modulo supplementare 4.3.4 Teleindicazione digitale di posizione IL modulo supplementare VC 100 E-O è dotato di una segnalazione digitale di posizione. Premessa per una indicazione digitale di posizione sono la conversione e trasmissione del segnale di indicazione di posizione con codice BCD. A tale scopo sono necessari nel comando a motore, per es., una fila di contatti di chiusura e una matrice a diodi collegata in serie come pure i corrispondenti cavi di trasmissione tra il comando a motore e il regolatore di tensione (fig. 22). Mediante la funzione di concatenamento della matrice a diodi ad ogni posizione di funzionamento del commutatore s.c., che viene riconfigurata tramite i contatti di chiusura del comando a motore, viene abbinato rispettivamente il segnale BCD parallelo corrispondente (fig. 23). Pos. di eserc. segnale BCD 1 1 % % % % % % % % % % 8 serie di contatti 9 % % % 10 11 matrice a diodi % 12 13 % % % % % % % % % % % % % % % % 14 15 % 16 17 linea di trasmissione int829 22 150/01/04/0 sistema VC 100 E % 18 19 10 % 6 7 8 % 4 5 4 % 2 3 2 % % % % % Fig. 23 Conversione della posizione numerale di funzionamento 1....19 nel segnale BCD equivalente (esempio) Trasmissione del segnale BCD tra il comando a motore e il modulo supplementare VC 100 E-O per 1...19 posizioni di funzionamento (esempio). 21 4 Modulo supplementare 4.4 Dati tecnici Elementi di comando, Indicazione Pulsanti comando automatico (AUTO) comando manuale (MANUALE) comando manuale »Aumenta« comando manuale »Diminuisce« Selettori comando locale/a distanza (LOCALE/DISTANZA) delle funzioni AUTO/MANUALE e »Aumenta«/»Diminuisce« Indicazione a LED stato di commutazione AUTO/MANUALE indicazione di funzionamento del comando a motore (IN FUNZIONE) comando locale del comando a motore Indicazione di posizione indicazione di 2 cifre da 7 segmenti con segni di polarità (-99...0...+99) Ingressi 1 ingresso a relè ciascuna per telecomando delle funzioni AUTO/MAN. e »Aumenta«/ »Diminuisce« 1 ingresso a relè ciascuna per indicazione di funzionamento e segnalazione del comando locale del comando a motore ingresso BCD per telesegnalazione di posizione, tensione di comando 40...250 Vcc Uscite 1 uscita a relè (contatto di chiusura) ciascuno per comando manuale »Aumenta«/ »Diminuisce« 1 uscita a relè (contatto di commutazione) ciascuna per segnalazione AUTO/MANUALE, LOCALE/DISTANZA 1 uscita a relè (contatto di commutazione) ciascuna per indicazione di funzionamento e segnalazione del comando locale del comando a motore uscita di segnalazione BCD della posizione di funzionamento tutti i contatti a relè sono senza potenziale; carico ammissibile: 250 Vca, 5 A CC 30 V 5 A 110 V 0,4 A 250 V 0,3 A Tensione di comando 40...250 V cc Larghezza pannello frontale 12 E = 60,96 mm Campi di temperatura come nell’apparecchio regolatore di base VC 100 E-BU Collaudi come per l’apparecchio regolatore di base VC 100 E-BU 22 22 150/01/04/0 5 Messa in funzione 5 5.1 Messa in funzione Montaggio La scatola ad innesto unificata del regolatore di tensione (vedi appendice, disegno quotato 898 832) è progettata per il montaggio in un armadio di comando da 19 pollici. Si consiglia l’esecuzione con telaio ribaltabile a causa del comodo accesso ai collegamenti sul retro del regolatrore di tensione. 5.2 VC 100 E-BU Allacciamento Il regolatore di tensione va allaciato secondo lo schema dei circuiti (vedi schema dei circuiti 707 718 B2 nello appendice). Assicurarsi che: - La successione delle fasi degli attacchi secondari dei TA e TV sia corretta (vedi 3.1.3) - Il relè d’uscita del regolatore venga correttamente allacciato al comando a motore - Il corretto collegamento a terra della custodia. PERICOLO Far attenzione, che il collegamento elettrico del regolatore di tensione e del collegamento a massa sia eseguito con cura. Altrimenti sussiste pericolo di morte. Normalmente il regolatore di tensione viene alimentato con una tensione ausiliare di 93...265 CA, CC. L’apparecchio è opzionalmente fornibile con un‘entrata di alimentazione di 36 – 72 VCC. AVVERTENZA Il VC 100 E è stato sviluppato secondo gli standard di apparecchiature elettromagnetiche. Affinchè le caratteristiche AEM rimangano conservate, sono da osservarsi i seguenti punti: – garantire la messa a terra della custodia mediante la vite di massa applicata sullo stesso. – fare uso di conduttori schermati per il filo di collegamento per il trasferimento dei dati dal VC 100 E-BU al VC 100 E-PC ossia VC 100 E-PM. Collegare a massa le schermature di entrambi i conduttori ai loro capi mediante le fascette per fili elettrici in dotazione con la custodia (vedi fig. 24). 150/01/04/0 Mettere a massa qui la schermatura dei fili dell’interfaccia 24 VC19 23 5 Messa in funzione 5.3 Prove funzionali ed impostazioni dei parametri d’esercizio Prima della messa in servizio si consiglia di controllare il circuito e di verificare sia la tensione d’esercizio che la tensione di misura. Per poter giudicare il funzionamento del regolatore sarebbe utile poter disporre di uno strumento registratore per la registrazione della tensione del TA (valore istantaneo). Il trasformatore dovrebbe trovarsi in condizioni normali di carico. „Aumenta“, si dovrà accendere il presegnale „Diminuisce“. Mettere il modo di funzionamento sulla posizione „AUTO“, 20 s dopo l’accendersi del presegnale, il regolatore di tensione dovrà automaticamente riportare il commutatore s. c. di 1 posizione e dopo altri 10 s sulla posizione di funzionamento precedente. Regolare TEMPO 1 e TEMPO 2 sul valore desiderato. Qualora TEMPO 1 non dovesse venir impiegato, sarà necessario l’impostazione su „OFF“. Per TEMPO 1, alla messa in funzione, è consigliabile una regolazione temporanea su 100 s. In base alle presenti condizioni di funzionamento, si determinerà il tempo di ritardo, solo dopo un lungo periodo di osservazione. Con ciò sarà utile allo scopo, registrare il decorso del valore di riferimento della tensione e il numero di commutazioni del commutatore s.c. giornaliere. Per un funzionamento con risposta in tempo inverso del regolatore, basta impostare un tempo di ritardo TEMPO 1, che richiami nella visualizzazione il complemento „int“. Il ritardo sarà, quindi, tanto più breve, tanto più grande dello scostamento di regolazione. a) Mettere sul VC 100 E-O il commutatore a scorrimento LOCALE/DISTANZA sulla posizione „LOCALE“, selezionare il modo di esercizio MAN. (secondo 4.3.2) b) Regolare il rapporto di trasformazione e il collegamento di misura secondo 3.1.3. c) Misurare il valore istantaneo (= tensione del trasformatore) con l’indicazione del regolatore di tensione (con il tasto INFO e la manopola SCROLL selezionare il valore indicato in“ V“ secondo 3.1.12). d) Definire il valore di riferimento. Portare il commutatore s.c. mediante il proprio comando a motore il più vicino possibile al valore istantaneo desiderato. e) Procedere all’impostazione del valore di riferimento su questo V DI RIFERIMENTO secondo 3.1.4. f) Visualizzare con l’ausilio del tasto INFO e della manopola SCROLL i valori di funzionamento della corrente, potenza e sfasatura, confrontandoli con strumenti di misura per il funzionamento eventualmente presenti. Se vengono indicati segni di polarità sbagliati, eseguire lo scambio delle polarità del trasformatore di corrente o di tensione. g) Impostare la sensibilità „∆U max“ secondo 3.1.5 sul valore 1.0%. Il regolatore di tensione, nella maggior parte dei casi, si trova in condizioni di equilibrio (senza presegnale). In caso contrario cercare la condizione di equilibrio muovendo la manopola parametri a passi di 0,5 V. h) Impostare la sensibilità „∆U max“ in dipendenza della tensione di gradino (= regolazione d’esercizio) secondo 3.1.5. i) Regolare TEMPO 1 secondo 3.1.6 su 20 s lin., e portare il commutatore s. c. mediante impulso „Aumenta“ su una posizione più alta di un gradino - il presegnale „Diminuisce“ deve accendersi. Ora portare il commutatore „tipo di servizio“ in posizione „AUTO“, 20 s dopo l’accendersi del presegnale, il regolatore di tensione dovrà ripilotare il commutatore s. c. sulla precedente posizione di funzionamento. Il presegnale si spegne. Mettere il modo di funziona-mento sulla posizione „MAN“. Ripetere il procedimento di regolazione in direzione di „diminuire“. Impostare „TEMPO 2“ su 10 s. Mettere il modo di funzionamento sulla posizione „MAN“. Spostare a mano il commutatore s.c. di 2 posizioni verso 24 k) Impostare il blocco di minima tensione U< sull‘85% del valore di riferimento secondo 3.1.7. Portare il commutatore „tipo di funzionamento“ in posizione „MAN“, portare il valore di riferimento, per es. 110 V su 110 V / 0,85 ∪ 130 V, sicche il valore reale presente venga a corrispondere alla percentuale del valore di blocco impostata. Il presegnale „Aumenta“ deve accendersi. Mettere il modo di funzionamento su „AUTO“. Dopo ca. 10 s il relè di segnalazione „U<“ risponde, il contatto del relè di segnalazione (IO-X1: d26/z26) apre, il relè d’uscita „Aumenta“ non emette più nessun comando di commutazione. Indi impostare il valore di funzionamento per il blocco di minima tensione desiderato. l) Impostare la rilevazione di sovratensione U> su 115% del valore di riferimento secondo 3.1.8. Portare il commutatore „tipo di funzionamento“ in posizione „MAN“ ed impostare, p.e. con un valore di riferimento di 100 V, su un valore che si ottiene dalla divisione di 110 V/1,15 95 V. In tal modo l’esistente valore di riferimento corrisponde alla impostata del valore di intervento. Dovrà accendersi il presegnale „Diminuisce“. Mettere il modo di funzionamento sulla posizione „AUTO“. Il relè di uscita „aumenta“ emetterà periodicamente un comando di regolazione ad un ritmo di 1,5 s. Si apre il contatto a relè (IO-X1: z24/b22). Regolare la soglia di risposta dell’accertamento di sovratensione e il valore di riferimento sui valori antecedenti. m) Impostare il blocco di sovracorrente I> secondo 3.1.9. Non è necessario un controllo di funzione. 150/01/04/0 6 Sistema di regolazione specifico del cliente ARS 6 6.1 n) Impostazione dell’LDC (vedi capoverso 3.1.10) Mettere il tipo di funzionamento sulla posizione „MAN.“, le regolazioni per Ux = Ur = 0, non deve accendersi il presegnale. Regolazione Ur = 20 V, Ux = 0 V, si dovrà accendere il presegnale „Aumento“. Regolazione Ur = -20 V, Ux = 0 V, si dovrà accendere il presegnale „Diminuzione“. (Per questo controllo di funzionalità deve scorrere una corrente di carico di un minimo del 5% della corrente nominale del trasformatore di misura). Eseguire la regolazione di funzionamento sull’LDC secondo il capoverso 3.1.10. Portare il commutatore „tipo di funzionamento“ in posizione AUTO ed osservare la tensione al termine della linea durante diversi periodi con carico differente. Con regolazione eseguita correttamente, la tensione rimane costante al termine della linea. o) Regolazione della compensazione Z (vedi capoverso 3.1.11) in alternativa all’LDC. Mettere il selettore di funzionamento sulla posizione MAN. Il commutatore a scorrimento sulla posizione ZCOMP. Impostazione AUMENTO = 0, il regolatore di tensione si troverà in stato di equilibrio, assenza di presegnale. Impostazione AUMENTO = 15%, si dovrà accendere il presegnale „Aumento“ (per questo controllo di funzionalità deve scorrere una corrente di carico di un minimo del 10% della corrente nominale del trasformatore di misura). Eseguire la regolazione di funzionamento della compensazione Z secondo il capoverso 3.1.10. Mettere il selezionatore di funzionamento sulla posizione AUTO ed osservare la tensione al termine della linea durante diversi periodi con carico differente. Ad una giusta regolazione, la tensione rimarrà costante al termine della linea. p) Impostare il cambiamento di valore di riferimento per CAMBIAMENTO VALORE DI RIFERIMENTO 1 e 2 sui valori desiderati secondo 3.1.11. Mettere il selettore di funzionamento sulla posizione MAN., e collegare L+ su IO-X1: b4. A seconda del segno di polarità del cambiamento di valore di riferimento impostato, dovrà accendersi il presegnale „diminuzione“ o „aumento“, come pure il LED segnaletico per CAMBIAMENTO VALORE DI RIFERIMENTO 1. Procedere in maniera equivalente per CAMBIAMENTO VALORE DI RIFERIMENTO 2, in quanto si collega L+ su IO-X1: z4. Mettere il selezionatore di modo di funzionamento sulla posizione AUTO. 150/01/04/0 Sistema di regolazione individuale ARS (Advanced Regulating System) In generale Il regolatore di tensione VC 100 E offre a scelta due algoritmi di regolazione indipendenti l’uno dall’altro. Oltre al noto sistema standard di regolazione simmetrico, c‘è a disposizione sotto la denominazione ARS un nuovo tipo di regolazione flessibile e orientato sulle necessità individuali del cliente. Il VC 100 E consente in ogni momento di poter passare da uno all’altro sistema di regolazione senza che alcuno dei parametri programmati venga perso. L’ARS è un sistema di regolazione completamente definibile dall‘utente, trasparente e controllabile in qualsiasi momento L’algoritmo di regolazione ARS è così strutturato che consente di effettuare la regolazione della tensione im modo individuale e più efficiente di quanto fosse possibile con i sistemi di regolazione utilizzati fino ad oggi. Per ogni scostamento di regolazione assoluto o variazione di gradino di tensione rispetto al valore di riferimento nei due sensi, si può definire la reazione del regolatore mediante una determinata successione di tempi di ritardo e della sensibilità direttamente sull’apparecchio. Con ciò è possibile, per es., impostare un comportamento di regolazione asimmetrico, onde abbinare la necessità di azionamento del commutatore sotto carico principalmente a quei campi di tensione che sono di elevato significato per il sistema di alimentazione d’energià. Con l’attivazione della funzione tendenza avete la possibilità, senza aumentare il carico del commutatore sotto carico, di migliorare la qualità della tensione in rete. Il continuo monitoraggio di criteri di controllo, anche durante i tempi di ritardo già in corso, offre la possibilità di impostare tempi di ritardo estremamente lunghi, consentendo di ridurre gli interventi del commutatore s.c. senza che si manifestino problemi alla tensione regolata. Dato che l’ARS nel VC 100 E si trova a disposizione parallelamente al sistema di regolazione abituale, esso può venir attivato anche periodicamente, per es. per la soluzione di determinate circostanze di rete, e contribuire, con ciò, all’ottimazione della regolazione di tensione. Tutte le funzioni di monitoraggio (U>, U<, I>) come pure le funzioni secondarie (compensazione di conduttori, cambiamento del valore di riferimento, funzionamento in parallelo) del regolatore di tensione VC 100 E rimangono attive indipendentemente dalla scelta del sistema di regolazione. 25 6 Sistema di regolazione specifico del cliente ARS 6.2 Criteri di regolazione La tensione del trasformatore misurata dal VC 100 E viene paragonata con il valore di riferimento della tensione. Dalla differenza e dalla larghezza di banda impostata viene accertato lo scostamento di regolazione assoluto. scostamento di = regolazione scost. di tensione dal val. di rif. larghezza di banda impostata n - scostamento di regolazione Il tempo di ritardo di commutazione impostabile abbinato ad ogni scostamento di regolazione assoluto ± nT (+1T, +2T...., oppure –1T, -2T...) viene avviato e fermato solo allo scadere del rispettivo tempo di decorso. Vedi a ciò fig. 25. Durante questo tempo di ritardo il VC 100 E accerta la percentuale del tempo, nel quale vi era effettivamente uno scostamento di regolazione (vedi al proposito fig. 26) confrontandolo con il „valore tendenziale“ impostato. Il regolatore di tensione da quindi un impulso di „aumento“ oppure „diminuzione“, quando la percentuale accertata ecceda dal „valore tendenziale„. Con ciò è possibile filtrare quelle azioni di disturbo causate da brevi oscillazioni di tensione, le quali in un sistema di regolazione standard, avrebbero impedito l’adattamento della tensione del trasformatore. A ciò vedasi fig. 26. L’impostazione Tend=OFF corrisponde al 100 % del tempo effetivo; ciò significa che lo scostamento di regolazione deve essere presente durante tutto il tempo di ritardo, onde ottenere un intervento del commutatore sotto carico. tensione del trasformatore non regolata tempo di funzionamento del comando a motore tensione del trasformatore regolata dall‘ARS valore di riferimento intervalli di tempo a definizione individuale (nT) Principio di funzionamento dell’ARS n – scostamento di regolazione 25 intVC20 tensione del trasformatore non regolata valore di riferimento nel presente esempio: tempo effettivo = t1 + t2 + t3 + t4 La tensione del trasformatore, allo scadere del tempo di ritardo abbinato allo scostamento graduale (nel presente esempio +1T) viene corretta di una posizione, quando venga superato il valore tendenziale impostato nell’ARS: tendenza [%] ≤ [(t1+t2+t3+t4) : (nT)] . 100 26 26 Principio della commutazione tendenziale intVC21 150/01/04/0 6 Sistema di regolazione specifico del cliente ARS Dato che ogni scostamento di regolazione assoluto può venir controllato indipendentemente l’uno dall’altro tramite l‘ARS e trattato individualmente secondo l’impianto in proposito, sussiste la possibilità di abbinare a piccoli scostamenti di regolazione un tempo di ritardo estremamente lungo, senza dover correre il pericolo di non regolare sufficientemente a tempo debito maggiori oscillazioni di tensione. Per i più piccoli scostamenti di tensione di una posizione sussiste perfino la possibilità di impostare un tempo di ritardo infinitamente lungo (scritta sul display: +1 T Off, oppure –1T Off). Tale scostamento di tensione verrà, dunque, tollerato in permanenza dal VC 100 E. In molti casi può essere sensato, di trattare diversamente, in senso di regolazione tecnica, scostamenti di tensione positivi dal valore di riferimento nella rete di alimentazione che gli scostamenti di tensione negativi. Mediante i diversi valori di regolazione della larghezza di banda per i due sensi dello scostamento di tensione, con l’ARS si può impostare un comportamento di regolazione asimmetrico. Si potranno, quindi, trattare individualmente quei campi di tensione di importanza diversa per un impianto concreto. 3.3 Parametrizzazione L’intera parametrizzazione dell’ARS si trova sotto il tasto blu dell’ARS sul campo „alternativo“ del panello frontale del VC 100 E-BU. I singoli parametri di regolazione: U di riferimento, +1T, 1T, +2T, -2T, +3T, -3T, +Tend, -Tend, +Lb, -Lb, ARS (ON/ OFF) possono venir visualizzati a piacere uno dopo l’altro in questo ambito di menu, azionando ripetutamente il tasto ARS e, alla necessità, venir mutati con la manopola SCROLL. Il valore di riferimento della tensione può venir impostato nel sistema standard con la combinazione del tasto funzionale „U DI RIFERIMENTO“/Manopola SCROLL e/o nell’ARS con l’impostazione del parametro U di riferimento. Con ciò viene assicurato, che il regolatore di tensione, indipendentemente dalla scelta del sistema di regolazione, operi con un unico valore di riferimento. Dopo l’attivazione con ARS „ON“ il VC 100 E-BU lavora secondo i criteri di regolazione dell’Adavanced Regulation System, cosa che viene riscontrata con l’accendersi del diodo luminescente „Attivo“ nel campo „Alternativo“ del regolatore. Con ciò viene disattivato automaticamente il sistema di regolazione standard. Al sistema di regolazione standard si può far ritorno ognora mediante la disattivazione dell’ARS (posizione OFF). 150/01/04/0 La parametrizzazione dell’ARS può, naturalmente, avvenire in tutta la sua estensione anche dal PC tramite l’interfaccia di parametrizzazione con l’ausilio del software di comunicazione in dotazione. Spiegazione dei simboli usati per la vostra configurazione nel pacco di regolazione ARS. U di riferimento ...........V: valore di riferimento della tensione +1 Scostamento = + 1T.......s: tempo di ritardo per scostamenti positivi di tensione di >1 · (+Lb) -1 Scostamento = - 1T.......s: tempo di ritardo per scostamenti negativi di tensione di >1 · (-Lb) + 2 Scostamento = +2T.......s: tempo di ritardo per scostamenti positivi di tensione di >2 · (+Lb) - 2 Scostamento = -2T........s: tempo di ritardo per scostamenti negativi di tensione di >2 · (-Lb) +3 Scostamento = +3T......s: tempo di ritardo per scostamenti positivi di tensione di >3 · (+Lb) -3 Scostamento = -3T......s: tempo di ritardo per scostamenti negativi di tensione di >3 · (-Lb) + Tendenza + Tend.......%: valore di tendenza per scostamenti positivi di tensione del valore di riferimento - Tendenza - Tend.......%: valore di tendenza per scostamenti negativi di tensione del valore di riferimento + Sensibilità + Lb....%: larghezza di banda per scostamenti positivi di tensione dal valore di riferimento - Sensibilità - Lb....%: larghezza di banda per scostamenti negativi di tensione dal valore di riferimento ARS OFF (ON): attivazione e disattivazione dell’ARS 27 6 Sistema di regolazione specifico del cliente ARS 6.4 Campi di regolazione U valore di riferimento Tempo di commutazione Funzione tendenziale % di T Larghezza di banda % del U di riferimento + 3 T = 2 s...1800 + 2 T = 2 s...1800 +Tend = 70...99 %, (Off) + Lb = 0,5 ... 10 % + 1 T = 2 s...1800, (Off) Sblocco del sistema OFF/ON 85 ... 140 V - 1 T = 2 s...1800, (Off) - 2 T = 2 s...1800 -Tend = 70...99 %, (Off) - 3 T = 2 s...1800 6.5 - Lb = 0,5 ... 10 % Preimpostazione ad impiego universale Onde rendere possibilmente semplice il lavoro di messa a punto del regolatore di tensione alla messa in funzione, il VC 100 E-BU viene fornito con una parametrizzazione ad impiego universale, la quale, dopo l’impostazione del valore di riferimento di tensione, del rapporto di trasformazione, del collegamento del trasformatore, del controllo del valore limite e, qualora necessario, della compensazione conduttori (tutte le regolazioni direttamente nel sistema di regolazione standard), mediante l’attivazione dell’ARS come „regolazione a manopola unica“ con un risultato definito (vedi „Caratteristiche della preimpostazione“), può venir impiegata come base per l’ulteriore ottimazione della regolazione di tensione specifica dell’impianto. Preimpostazioni in fabbrica U valore di riferimento Tempo di commutazione deve venir impostato dall’utente dell’impianto Funzione tendenziale % di T Larghezza di banda % dell U di riferimento +3T = 5s + 2 T = 20 s + 1 T = 900 s + Tend = 97 % + Lb = 1,1 % - 1 T = Off - 2 T = 60 s - 3 T = 10 s -Tend = 97 % Sblocco del sistema OFF - Lb = 1,2 % La regolazione U DI RIFERIMENTO nel sistema di regolazione standard è direttamente collegata con l’impostazione del U DI RIFERIMENTO nell’ARS. Caratteristiche della preimpostazione: – ben adatta per tensioni di gradino: 1,2 – 1,6 % di U nominale – tolleranza di base della tensione regolata: + 1 tensione di gradino/ -2 tensioni di gradino del U DI RIFERIMENTO – gli scostamenti positivi di tensione vengono compensati più rapidamente di quelli negativi. 28 – gli effetti negativi prodotti dai brevi oscillazioni di tensione, fuori dal campo di tolleranza, vengono filtrati via mediante l’impostazione della commutazione tendenziale (97% di T). – un‘impostazione „ leggermente asimmetrica“ della larghezza di banda può comportare un aumento della stabilità del sistema di regolazione. 150/01/04/0 Sistema di regolazione specifico del cliente ARS Funzionamento in parallelo 7 6.6 6 7 Funzionamento in parallelo Avvertenze importanti Un perfetto funzionamento del regolatore di tensione premette anche nel modo ARS una giusta regolazione del rapporto di trasformazione e collegamento del trasformatore e, qualora necessario, dei parametri della compensazione conduttori come pure dei valori di limitazione (U<, U>, I>). Se per la durata di 31 minuti non si ha nessuna regolazione, scatta il relè „controllo di funzionalità“. Il funzionamento parallelo è realizzabile illimitatamente anche nel modo ARS. Nel modo ARS tutti i regolatori di tensione compartecipi al funzionamento in parallelo di più trasformatori possono mantenere i loro diversi valori di regolazione (che sono ottimati per l’esercizio singolo) eccezione fatta di un diverso valore di riferimento, senza influenzare negativamente la funzionalità dell’esercizio in parallelo. Mediante l’impiego di un modulo supplementare VC 100 E-PC o VC 100 E-PM è possibile il funzionamento co-mandato automaticamente di un massimo di 6 trasformatori singoli disposti a piacere (vedi anche 1.2 Impiego finalizzato). Maggiori dettagli sono desumibili dalle rispettive istruzioni di servizio. Mediante l’impiego di una scheda di ampliamento ciascuno nel VC 100 E-BU e del software corrispondente è possibile il funzionamento singolo o in parallelo di 2 trasformatori singoli. Un apparecchio di comando per funzionamento in parallelo supplementare (per es. VC 100 E-PC) non può – e nemmeno è ammesso – venir impiegato (vedi anche 1.2 Impiego finalizzato). Maggiori dettagli sono desumibili dalle corrispondenti istruzioni di servizio. AVVERTENZA La completa messa in funzione del regolatore di tensione VC 100 E nel modo standard è da eseguirsi secondo il capoverso „Messa in funzione“. Solo dopo si dovrà elaborare ed attivare il pacchetto di regolazione ARS. Si consiglia di annotarsi tutti i parametri di regolazione attuali e in corso. Lo spegnimento o l’accensione dell’ARS provoca automaticamente l’attivazione o la disattivazione del sistema di regolazione standard. 150/01/04/0 29 8 Software di parametrizzazione della regolazione VVR-Control 8 Software di parametrizzazione dei regolatori VVR-Control 8.2 Descrizione del programma VRR-Control offre la possibilità di parametrizzazione del regolatore di tensione VC 100 E-BU e il richiamo dei dati tramite un’interfaccia seriale e l’impiego di un personalcomputer. In dotazione alla fornitura standard vi è anche un dischetto di programmazione. Il VRR-Control viene avviato in DOS con l’immissione di: 8.1 Tutte le immissioni avvengono mediante la tastiera, non è necessario un mouse. Hardware Per il funzionamento del programma di trasferimento è necessario un calcolatore compatibile con un PC IBM con sistema di esercizio MS-DOS (vers. 3.3 o maggiore). Dovrebbe esserci anche un’array grafica adatta per VGA. Per la trasmissione dei dati sono necessarie un’interfaccia seriale bidirezionale come pure un conduttore schermato di trasferimento. Occupazione dei contatti della spina del filo di trasferimento: se è presente una connessione per interfaccia da 9 poli sul PC: VC 100 E-BU (spina da 9 poli) PC (presa da 9 poli) <A:>mrvrr RETURN Nello sviluppo è stata data la massima importanza ad un pilotaggio semplice. Sicchè tutte le funzioni sono state eseguite ad autospiegazione. Per il chiarimento delle possibilità vengono spiegate brevemente le singole funzioni: Dopo l’attivazione del programma, si dovrà impostare per prima cosa la lingua desiderata. Apparirà sul monitor la pagina del titolo e, dopo aver premuto un tasto qualunque, apparirà il menu principale. 8.2.1 Menu principale Sulla parte superiore dello schermo si trova la lista di selezione. Qui, con l’ausilio dei tasti cursori (a sinistra/a destra) o della lettera iniziale e del tasto RETURN, si potranno selezionare i singoli punti del menu (fig. 27). Sulla parte più bassa dello schermo si vede lo status, nel quale viene sempre visualizzato lo stato momentaneo del trasferimento di dati. Possibili errori di comunicazione con il regolatore di tensione possono venir letti qui (fig. 27). Al disopra della riga di status si trova un breve aiuto contestuale, nel quale viene descritto, come si possa pilotare momentaneamente il programma (figura 27). Affinchè possa venir costituita una comuncazione con il regolatore, si dovranno prima operare determinate regolazioni: VCEVB9 se è presente una connessione per interfaccia da 25 poli sul PC: VC 100 E-BU (spina da 9 poli) PC (presa da 25 poli) VCEVB25 30 27 Menu principale e sottomenu di comunicazione 150/01/04/0 8 Software di parametrizzazione della regolazione VVR-Control 8.2.2 Sottomenu „Communication“ 8.2.3 Sottomenu „Options“ A ciò si seleziona nel menu principale il punto „Communication“ (fig. 27) Qui si possono memorizzare in un file i valori di impostazione (1 Secure Parameters = memorizza i parametri) e anche da lì ricaricati sul regolatore (2 Load Parameters = carica i parametri) (fig. 28). Apparirà una pagina per dialogo, nella quale si potranno impostare i parametri di pilotaggio: 1 PC-Port COM1, COM2,..: Selezione dell’interfaccia seriale sul PC 2 Repeat time 1 min, 5 sec, 10 sec: determina i tempi d’attesa con esercizio a monitor, in cui vengono attualizzati i valori Ne consegue la domanda, se tali valori parametrici debbano venir memorizzati. Se la risposta è affermativa, si dovrà immettere il nome del file compreso il nome del path, e i valori verranno memorizzati come file di testo (fig. 29). 3 Trasferimento di dati ON/OFF: attiva o disattiva il trasferimento di dati al regolatore Immediatamente dopo l’attivazione del programma si dovrà immettere qui l’interfaccia seriale del calcolatore, tramite la quale si opererà. Dopo il collegamento del regolatore di tensione con il PC e dopo l’accensione del trasferimento dati, apparirà nella riga status „Communicaton ok“, se ciò non fosse il caso, si dovrebbero esaminare i seguenti punti: – è stato impiegato un cavo per l’interfaccia secondo la specificazione al punto A) hardware? – l’interfaccia seriale impiegata è conforme a quella indicata nel programma? (talora non funziona il trasferimento di dati tramite determinate interfacce seriali sul PC; allora si dovrà provarne un’altra). – il regolatore si trova nelle dovute condizioni di funzionamento? 28 Opzioni 8.2.2.1Selezione della lingua per le indicazioni sul VC 100 E-BU Dopo l’introduzione della sequenza di cifre 1,3,2,4 nel menu principale con il parametro speciale 6 si può operare la selezione della lingua. In cui „0“ significa tedesco e „1“ inglese. 29 150/01/04/0 Aprire il file (il nome del file indicato è solo di esempio) 31 8 Software di parametrizzazione della regolazione VVR-Control (?) Sotto „Secure Parameters = verranno selezionati per primi tutti i valori parametrici del regolatore di tensione. Questi verranno quindi visualizzati sullo schermo (fig. 30). 30 32 Visualizzazione dei valori parametrici selezionati 150/01/04/0 8 Software di parametrizzazione della regolazione VVR-Control (?) La funzione „Load Parameters = carica i parametri“ viene comandata analogamente. Con ciò è da osservarsi, che il regolatore si trovi su „DISTANZA“, affinchè il regolatore possa accogliere tali valori. Mediante l’opzione „New Parameters“ (parametri nuovi) può venir approntato un file di parametri. Inoltre si possono riprendere i dati di un file già esistente come base di partenza. Con ciò è possibile prefissare tutti i parametri, che sono impostabili anche sul VC 100 E-BU. Eccezione: l’identificazione del regolatore (un numero di registrazione da quattro cifre 0...9999) non può venir immesso direttamente nel regolatore stesso, bensì solamente mediante il programma di parametrizzazione presente. Per prima cosa si dovrà immettere il nr. di versione del modello di regolatore, per il quale deve venir approntata la serie di parametri. Per esempio 02 (quando il VC 100 E-BU è equipaggiato con la scheda di ampliamento PE per „Funzionamento in parallelo doppio“) oppure 01 (standard). In maniera differenziata per ogni versione di regolatore appare una pagina di dialogo (fig. 31). 31 150/01/04/0 Sul campo di sinistra possono venir selezionati i singoli gruppi di parametri. Premendo il tasto di RETURN si giunge al campo d’immissione per i singoli parametri, che, a loro volta, possono venir selezionati mediante i tasti a cursore e il tasto RETURN. Con il tasto ESC si può saltare indietro. AVVERTENZA Per questo impiego non è necessaria una comunicazione con il VC 100 E-BU. Se sia richiesto solo questo impiego, per es. per una preparametrizzazione sul „PC da scrittoio“, si può fare a meno del conduttore per dati e le regolazioni secondo il punto 2. Con il tasto ESC si abbandona la pagina editor. Mediante l’immissione del nome di file possono venir memorizzati i valori dei parametri. Approntamento di un file di parametri 33 8 Software di parametrizzazione della regolazione VVR-Control (?) 8.2.4 Sottomenu „Monitor“ Mostra la momentanea condizione di funzionamento del regolatore (fig. 32). Di ciò ne fanno parte tutti valori di misura e i dati informativi. 32 34 I valori vengono attualizzati secondo un tempo di attesa determinato dal parametro di pilotaggio „Repeat Time“. Funzionamento del monitor 150/01/04/0 8 Software di parametrizzazione della regolazione VVR-Control (?) 8.2.5 Sottomenu „Parameters“: 8.2.6 Info Tramite un menu pull-down, si possono selezionare diversi gruppi di parametri del regolatore (fig. 33•2) e quindi impostarne i valori (fig. 34). Con ciò è da osservarsi, che il commutatore a scorrimento per la parametrizzazione sul regolatore sia messo su „DISTANZA“, affinchè i valori parametrici possano venir accolti dal regolatore. Visualizza informazioni sul programma (versione, autore,...). 8.2.7 Quit Mette fine al programma. 33 Selezione dei gruppi di parametri 34 Impostazione dei parametri 150/01/04/0 35 9 Disfunzioni di esercizio 9 DISTURBI AL FUNZIONAMENTO Il regolatore di tensione è, tramite un’autocontrollo contro il funzionamento sbagliato, ampiamente sicuro. Se ciò nonostante si dovesse verificare un guasto, qui di seguito una breve „Trouble-Shooting-Guide“. Sintomo di guasto 1: sul display appaiono regolarmente o irregolarmente dei segni indefinibili. Modo di procedere: spegnere e riaccendere l’alimentazio di tensione del regolatore di tensione. Se con ciò non viene eliminata la causa dell’errore: l’apparecchio è difettoso, si prega di interpellare la MR. Sintomo di guasto 2: non vi è display, contatto di segnalazione disturbi chiuso (contatti IO-X1: b28/b30). causa possibile: alimentazione interrotta. Vi è presenza di tensione di alimentazione? Collegamento SU-X1: b2/b6 (nel modulo di alimentazione VC 100 E-SU, vi è in dotazione un fusibile di scorta). Il fusibile è difettoso? Nei dovuti casi, sostituirlo. Sintomo di guasto 3: indicazione di tensione 0,0 V causa possibile: è interrotta la tensione di misura. Vi è presenza di tensione sul contatto IO-X1: b32/z32? Il fusibile è difettoso? (fig. 35•), nei dovuti casi, sostituirlo. Sintomo di guasto 4: come indicazione appare „PARAM?“, contatto di segnalazione disturbo chiuso contatti IO-X1: b28/b30 Causa: in seguito ad un influsso di disturbo estremamente elevato sono andati perduti uno o più parametri di regolazione memorizzati. Modo di procedere: attualizzare tutti i parametri di regolazione (secondo 3.1) uno dopo l’altro, fino a che non sparisca l’indicazione „PARAM?“. AVVERTENZA Ad un ripetuto verificarsi del sintomo di guasto 4 descritto è da ritenersi, che sul luogo d’impiego del regolatore di tensione si verifichino carichi EMV (compatibilità elettromagnetica), che sono maggiori dei valori di collaudo indicati nelle norme del ramo. In casi del genere la causa del disturbo è eliminabile mediante adatte misure da prendersi sull’impianto (per es. schermature, filtri). Se anche dopo i controlli o misure ausiliarie succitate non fosse possibile far funzionare il regolatore di tensione, sarà necessario interpellare la MR. AVVERTENZA Il contatto di segnalazione "controllo" serve per il controllo della regolazione (vedi diagramma conessioni 707 718 B2 nell'appendice, contatti IO-X1:b16 o b18). Questo contatto rimane chiuso se lo scarto di regolazione non è regolato entro 15 minuti (31 minuti per "l'ARS"). Fusibile VCBUIO1 35 36 150/01/04/0 10 Protocollo di messa in funzione 10 Protocollo di messa in funzione Committente: Regolatore di tensione tipo: Nr. di commissione MR: Nr. di fabbricazione: Diagramma connessioni: Tensione trasf.di misura: Corrente trasf. di misura: Collegamenti trasf. di misura.: Dati del trasformatore Indirizzo: Luogo di sistemazione Campo di regolazione Denominazione della posizione Nr. trasformatore: Costruttore: Tipo: Nr. di fabbricazione: Anno di fabbr.: Nr. commutatore sotto carico: Tipo: Costruttore: Anno di fabbr.: Nr. comando a motore: Tipo: Costruttore: Anno di fabbr.: Osservazioni: eseguito: 150/01/04/0 luogo: data: firma: 37 10 Protocollo di messa in funzione Regolatore di tensione VC 100 E-BU Funzione Campo di regolazione Valore impostato Valore di riferimento 85 ... 140 V a passi di 0,5 V V Sensibilità ± 0,5 % ... ± 9 % a passi dello 0,1 % % Osservazioni Consiglio: impostazione su (0,7...1) Ugradino [%] del trasformatore Tempo di ritardo - Tempo 1 - Tempo 2 0 ... 180 s lin / inv 0 ... 10 s / Off Blocco di sottotensione U< 70 ... 99 % di Udi riferimento a passi dell’1 % % segnalazione ritardata di 10 s Accertamento di sovratensione U> 101 ... 130 % della Udi riferimento a passi dell’1 % % commutazione regressiva rapida con frequenza conseguente 1,5 s / 1,5 s (impulso/pausa) Blocco di sovracorrente I> 50 ... 210 % della corrente del trasformatore di corrente a passi del 5 % % Trasformatori di misura - trasformatore di tensione - trasformatore di corrente - collegamento di misura LDC - Ur - Ux Compensazione Z - aumento di tensione - limitazione Cambiamento valore di riferimento - gradino 1 - gradino 2 s lin / inv s / Off 0,1 ... 999,0 kV 100 ... 5000 A 0°, 90°, 30°, –30° riferiti a 100 V (sec) vedi pagina 12, Fig. 5 0 ... ± 25 V 0 ... ± 25 V a passi da 1 V V V 0 ... 15 % della U di riferimento 0 ... 15 % della U di riferimento a passi dell’1 % % 0 ... 9 % 0 ... 9 % a passi dell’1 % % % % Funzionamento in parallelo - minimo corrente circolare reattiva Programma di regolazione individuale per cliente ARS * stabilità * soglia di risposta - Master / Follower * gradino max. * Master / Follower +1T - 1T +2T - 2T +3T - 3T + Tend - Tend + Lb - Lb OFF/ON caduta di tensione attiva caduta di tensione reattiva solo quando l’apparecchio è equipaggiato per „esercizio in parallelo a due“ (scheda di ampliamento PE) 0 ... 100 0,5 ... 20 % 4 ... 40 Master / Follower % nmax. - nmin. 0 ... 1800 s, off 0 ... 1800 s, off 0 ... 1800 s 0 ... 1800 s 0 ... 1800 s 0 ... 1800 s 70 ... 100 % 70 ... 100 % 0,5 ... 10 % 0,5 ... 10 % OFF/ON Indicazioni d’impostazione dei parametri di regolazione sono esposte al capitolo 5.3 Quando sul display viene indicata la disfunzione di esercizio „PARAM“, premere tutti i tasti funzionali senza azionare la manopola SCROLL e controllare i parametri di regolazione e, se necessario, correggerli (con tasti a doppia funzione controllare entrambi i parametri, azionare i commutatori „LOCALE/DISTANZA“ e „LDC/Z-Comp“). Se non si spegne l’indicazione „PARAM“, si prega di osservare il cap. 9 „Disturbi al funzionamento“ delle presenti istruzioni. 38 150/01/04/0 11 Appendice 11 Appendice Diagramma blocchi/connessioni Apparecchio standard VC 100 E-SU, VC 100 U-O, VC 100 U-BU01 _____________________________ VCEBLBU1 Diagramma connessioni _______________________________________________________________ 707 718 B2 Scatola ad innesto da 19 pollici, disegno quotato. ___________________________________________ 150/01/04/0 898 832 39 11 Appendice Bus CC e dati Bus CC Auto Distante Optoaccoppiatore Loc. MA Manuale Auto Lamp. di marcia Man. CC Auto Locale Distante CC Segnalazione posizione di funzionamento Loc. MA Alimentazione Lamp. di marcia Loc. MA Eccitatore relè Locale Manuale Auto Manuale Loc. MA Lamp. di marcia Unità logica Comando a motore Regolatore di tensione VC 100 E Diagramma blocchi/connessioni (particolare di sinistra) Appar. stand. VC 100 E-SU, VC 100 U-O, VC 100 U-BU01 40 VCEBLBU1 150/01/04/0 11 Appendice Bus CC e dati Trasfor. di tensione Indicazione Tastiera Manopola SCROLL Ampliamento 3 Trasfor. CC Ampliamento 2 Memoria del Memoria oper. programma (RAM) Interfaccia di parametrizzazione Ampliamento 1 Trasfor. di misura Optoaccoppiatore Eccitatore relè Disturbo Contr. funz. al VC 100 E-PC Cambiamento del valore di riferimento Regolatore di tensione VC 100 E Diagramma blocchi/connessioni (particolare di destra) Appar. stand. VC 100 E-SU, VC 100 U-O, VC 100 U-BU01 150/01/04/0 VCEBLBU1 41 11 Appendice Misurazione 1 Misurazione 2 CC CA/CC Disfunzione Controllo Sovracorrente I> Segnalazioni Camb. val. di rif. 2 Camb. val. di rif. 1 Sovratensione U> Sottotensione U< Loc MA Sul luogo A distanza Manuale Auto Segnalazioni Manuale Auto Comando a motore in funzione Comando a motore Manuale Auto Segno di polarità Segnalazione posizione di funzionamento Regolatore di tensione VC 100 E Diagramma connessioni/circuiti 42 707 718 B2 150/01/04/0 11 Appendice Regolatore di tensione VC 100 E Scatola ad innesto da 19 pollici, disegno quotato 150/01/04/0 898 832:0J 43 © Maschinenfabrik Reinhausen GmbH 2000 Postfach 12 03 60 93025 Regensburg Germany Phone: (+49) 9 41 / 40 90-0 Fax: (+49) 9 41 / 40 90-111 Internet: http://www.reinhausen.com Email: [email protected] BA 150/01 it - 1100/500 150/01/04/0 F0068300 Printed in Germany