Corso zero di Geografia A cura di Danilo Testa Giorgia di Rosa A.A. 2016/2017 Prefazione La presente raccolta racchiude il ciclo di lezioni che si è svolto per gli studenti che sono chiamati a confrontarsi con i differenti percorsi accademici che caratterizzano la Geografia. La finalità perseguita è stata quella di fornire un valido strumento didattico che fosse di supporto e/o d’integrazione ai differenti indirizzi presenti in seno alla disciplina geografica, soprattutto per coloro che posseggono un profilo di conoscenze di base non adeguato per affrontare le tematiche geografiche in maniera più specifica. In particolare, l’obiettivo ricercato è stato quello di illustrare agli studenti il vasto campo di ricerche e di tematiche affrontate dall’intera Geografia, cercando di avviarli verso un percorso di approfondimento di aspetti e conoscenze, afferenti alla disciplina geografica, spesso tralasciati o poco esaminati nel ciclo di studi superiori. Nell’ottica indicata, la raccolta che segue costituisce un tentativo di riassumere, pur senza raggiungere un carattere di esaustività, quelle che sono le principali categorie di indagine della Geografia tutta. Lo schema adottato mira, altresì, a fornire un inquadramento generale di quelli che sono i principali campi di interesse della disciplina stessa, ovvero l’aspetto afferente allo studio e all’analisi del pianeta Terra, nelle sue componenti chimico-fisiche; quello concernente i campi dell’economia e delle relazioni politico-istituzionali; infine, quello riguardante i processi propriamente antropici. Seguendo tale impostazione, le prime due sezioni della presente raccolta si soffermano sulla descrizione della composizione e dei fenomeni legati alla caratteristiche e alla struttura della Terra, rientrando nella branca della Geografia fisica. La terza parte è dedicata, invece, alla Geografia economico-politica, soffermandosi nell’esposizione di quelli che sono i principali aspetti riguardanti le relazioni tra l’uomo e il pianeta, spaziando dall’importanza e dall’impiego delle risorse terrestri fino alle strutture e alle organizzazioni che caratterizzano le attività antropiche e il loro impatto e conseguenze sul pianeta stesso. Infine, la quarta e ultima sezione è rivolta ad introdurre quelle che sono le principali tematiche d’indagine costituenti la branca della Geografia umana, concentrandosi nella presentazione di aspetti legati al popolamento e allo sviluppo della specie umana nel corso del suo processo evolutivo e storico, con particolare riguardo per gli avvenimenti e i fenomeni antropici caratterizzanti le società odierne. L’approccio adottato vuole essere uno strumento di supporto utile all’avvio e all’introduzione di tematiche che i corsi accademici di Geografia sono chiamati ad affrontare nelle rispettive finalità didattiche e scientifiche. Danilo Testa Giorgia Di Rosa Indice corso zero di Geografia Geografia fisica (prima parte): Gli strati della Terra - Il pianeta Terra La rotazione, la rivoluzione e gli altri moti della Terra L’interazione tra Terra, Luna e Sole La litosfera L’atmosfera e i suoi fenomeni L’idrosfera delle acque dolci L’idrosfera delle acque salate Geografia fisica (seconda parte): Le forze endogene ed esogene della Terra - Il vulcanismo I terremoti e la dinamica delle placche L’orogenesi La trasformazione del paesaggio terrestre prodotto da acque dolci, vento, ghiacciai e correnti marine Le ere geologiche Geografia politico-economica: Paesi, risorse e indicatori - Le risorse terrestri e il loro uso Le risorse energetiche rinnovabili e non rinnovabili La classificazione dei settori economici Gli indicatori economici e i tassi di crescita Sviluppo e sottosviluppo Le infrastrutture e i trasporti Le principali istituzioni internazionali Geografia politica e amministrativa Geografia politica dell’Africa, America, Asia, Oceania Geografia umana: L’uomo e il Mondo - Il popolamento della Terra La popolazione mondiale e sua distribuzione Evoluzione degli insediamenti umani Storia delle migrazioni umane La diffusione delle popolazione Le tappe delle principali esplorazioni geografiche La Terra A cura di Danilo Testa [email protected] La Terra nel Sistema Solare La Terra nel Sistema Solare La composizione del Sistema solare: 1 stella (Sole) 8 pianeti (Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno) 5 pianeti nani (Plutone, Eris, Cerere, Haumea, Makemake) Corpi celesti minori (Asteroidi, Comete, Meteore) La Terra nel Sistema Solare I pianeti del sistema solare Pianeti terrestri/rocciosi: Mercurio, Venere, Terra, Marte Pianeti gioviani/gassosi: Giove, Saturno, Urano, Nettuno La Terra nel Sistema Solare La scheda sintetica dei pianeti del Sistema Solare Il pianeta Terra Terzo pianeta in ordine di distanza dal sole L’età della Terra è attestata in circa 4,6 miliardi di anni Il pianeta Terra E’ una sfera leggermente schiacciata ai poli e rigonfia all’equatore (geoide), con un diametro di circa 12.742 km Ruota su se stessa da ovest verso est (moto di rotazione) e contemporaneamente si muove attorno al sole descrivendo un’orbita ellittica (moto di rivoluzione) Il suo unico satellite naturale è la Luna Gli strati della Terra La Terra ha una struttura a gusci concentrici, divisi in nucleo, mantello e crosta Il nucleo, articolato in due sezioni (nucleo solido interno e nucleo liquido esterno), ha un raggio di circa 3.500 km ed è costituito da ferro e nichel Il mantello è composto da rocce viscose e solide; ha un raggio di circa 2850 km La crosta,con un raggio di circa 40 km, si suddivide in due strati (litosfera e astenosfera) La distribuzione delle terre emerse La superficie terrestre è occupata dal 29 % dalle terre emerse, mentre le acque occupano il 71 % La distribuzione delle terre emerse non è uniforme e dà luogo a 6 continenti differenti (Africa, America, Antartide, Asia, Europa, Oceania) Le coordinate geografiche I punti e le intersezioni immaginarie e convenzionali della Terra formano il reticolato geografico: Centro della Terra Asse terrestre Poli Equatore Paralleli Meridiani (Greenwich è il meridiano di riferimento) Le coordinate geografiche La localizzazione di un punto sulla superficie terrestre avviene mediante due coordinate geografiche fondamentali: La latitudine misura la distanza angolare di un punto dall’equatore La longitudine misura la distanza angolare di un punto dal meridiano di riferimento (Greenwich) I moti della Terra Il moto di rotazione della Terra attorno al proprio asse: Si svolge da ovest verso est (senso antiorario) Dura 23h e 56 minuti e 04 secondi (24 ore circa) e determina la durata del giorno solare La rotazione delle Terra determina l’alternanza del giorno e della notte La durata del dì e della notte varia a seconda dell’ anno solare e della posizione sulla Terra (poli, tropici, equatore) I moti della Terra La Terra compie contemporaneamente una rotazione in senso antiorario intorno al Sole (moto di rivoluzione) Ciò avviene in 365 giorni e ¼ (anno solare) Ogni 4 anni si aggiunge 1 giorno per recuperare (anno bisestile - 366 giorni) I moti della Terra A causa dell’inclinazione dell’asse terrestre (23°27’) sul piano dell’orbita nel corso del moto di rivoluzione si verifica: La variazione del dì e della notte L’alternarsi delle stagioni (primavera, estate, autunno, inverno) I moti della Terra La Terra presenta anche moti millenari del proprio asse: Il moto di precessione (ogni 26.000 anni) che descrive un moto doppio-conico Il moto di nutazione (ogni 18,6 anni) che fa assumere all’asse una traiettoria leggermente ondulata Il tempo sulla Terra La rotazione della Terra in 24 h scandisce il tempo giornaliero, ma: Giorno sidereo (rispetto alle stelle) dura 23h, 54 minuti e 4 secondi Giorno solare (rispetto al sole) dura 24 h L’ora è l’unità convenzionale di misura del tempo Rappresenta la 24° parte del giorno solare medio Ogni ora è divisa in 60 minuti Ogni minuti è suddiviso in 60 secondi Il tempo sulla Terra La Terra è stata divisa in 24 fusi orari all’interno dei quali vi è la stessa ora convenzionale Il meridiano di Greenwich determina il fuso orario fondamentale Ora solare (segue l’andamento naturale della luce solare) Ora legale (creata artificialmente per sfruttare l’illuminazione solare) La Luna La Luna è l’unico satellite naturale della Terra Ha un diametro di circa 3480 km La distanza media dalla Terra è di circa 384.000 km Esistono diverse teorie sulla sua nascita La Luna La Luna compie movimenti di rotazione attorno al proprio asse, in senso antiorario e di rivoluzione attorno alla Terra Il periodo di rivoluzione è di 27 giorni e 1/3 L’orbita della Terra e della Luna non sono esattamente uguali (angolo di 5°9’). Questo incide sulla frequenza delle eclissi La Luna Le variazioni giornaliere nell’aspetto della Luna sono detti fasi lunari Luna nuova Luna crescente Luna piena Luna calante Ogni fase lunare si completa in 29 giorni e mezzo Le interazioni tra Luna, Terra e Sole L’eclissi è un fenomeno in cui un corpo celeste si interpone tra un altro corpo celeste e una fonte di luce A seconda del cono d’ombra si ha: Eclissi totale Eclissi parziale Eclissi anulare Le interazioni tra Luna, Terra e Sole A seconda delle posizione reciproche assunte dalla Terra, dal Sole e dalla Luna si hanno: Eclissi lunari Eclissi solari Le maree Le maree sono variazioni periodiche del livello dei mari Dipendono dall’attrazione gravitazionale della Luna sulla Terra e dalla forza centrifuga della rotazione della Terra stessa L’intensità delle maree varia nelle diverse regioni della Terra Gli strati interni La Terra è articolata in una serie di strati sovrapposti e di differente composizione e grandezza: Nucleo interno Nucleo esterno Mantello inferiore Mantello superiore Crosta Gli strati interni Gli strati interni della Terra in dettaglio La litosfera E’ la parte terminale e più rigida tra gli strati interni della Terra Comprende la crosta terrestre e la porzione più superficiale del mantello superiore Il suo spessore varia tra i 70-75 km (crosta oceanica) e i 110 km (crosta continentale): La litosfera oceanica la litosfera continentale La litosfera La litosfera è frammentata in una serie di placche tettoniche o litosferiche, ai cui margini si concentrano i fenomeni geologici endogeni: Il magmatismo (incluso il vulcanismo) La sismicità L’ orogenesi Le placche possono essere oceaniche o miste, coperte in parte dalla crosta di tipo continentale. La crosta terrestre La crosta terrestre è l'unico strato del pianeta a possedere una marcata eterogeneità nella composizione Si articola di due strati: Crosta continentale Crosta oceanica La crosta terrestre Crosta continentale Crosta oceanica Spessore attorno ai 35 km Spessore compreso tra 0 e 10 km ha una bassa densità rispetto al mantello sottostante e presenta rocce cristalline prevalentemente granitiche Ha una densità uguale se non superiore a quella del mantello sottostante in quanto costituita prevalentemente di rocce ultrabasiche e basiche Ha un’età molto antica, fino a 4 miliardi di anni Ha un’età molto recente, non oltre i 200 milioni di anni Rocce e minerali La crosta terrestre è formata da materiali differenti, per la maggior parte inorganici e classificabili in minerali e rocce Minerali Sono sostanze naturali inorganiche e con composizione chimica omogenea e con proprietà chimico-fisiche definite Si presentano allo stato cristallino (struttura atomica ordinata) e allo stato amorfo (struttura atomica irregolare) Rocce e minerali Rocce Sono aggregati di uno o più minerali Esistono 3 tipologie: rocce magmatiche (intrusive e effusive); rocce metamorfiche; rocce sedimentarie L’atmosfera e i suoi fenomeni L’atmosfera L’atmosfera è un involucro gassoso che circonda la Terra E’ un componente essenziale per la vita sulla Terra E’ una miscela di differenti gas: Azoto Ossigeno Vapore acqueo Anidride carbonica Argon Altri gas e pulviscolo atmosferico Gli strati dell’atmosfera La struttura e le caratteristiche dell’atmosfera variano in relazione all’altitudine Ogni strato dell’atmosfera si differenzia per: Composizione Temperatura Fenomeni prevalenti Gli strati dell’atmosfera Si compone di diversi strati e zone di discontinuità: Troposfera (0-18 km) Stratosfera (18-50 km) Mesosfera (50- 85 km) Termosfera (85- 700 km) Esosfera (700- 10.000 km) Zone di discontinuità o pausa: Tropopausa Stratopausa Mesopausa Termopausa Il tempo atmosferico E’ la combinazione momentanea di elementi meteorologici quali: Temperatura Pressione Umidità Tale combinazione interessa solo la troposfera Ogni zona, in ogni dato momento dell’anno, presenta delle condizioni atmosferiche variabili Il tempo atmosferico La fonte di attivazione di tutti i fenomeni atmosferici e terrestri è rappresentata dall’energia del Sole La temperatura La temperatura della troposfera dipende da: Temperatura della superficie terrestre Latitudine Natura e tipologia del terreno Stagioni Altitudine La pressione atmosferica E’ il principale fattore responsabile del continuo mutare delle condizioni meteorologiche I suoi valori sono influenzati da: Altitudine Temperatura Umidità L’aria fredda è più pesante e scende verso il basso L’aria calda è più leggera e tende verso l’alto Questo determina la formazione e la direzione dei venti e delle masse d’aria La pressione atmosferica Le linee isobare uniscono i punti terrestri caratterizzati dalla medesima pressione Permettono di individuare due zone principali: Le aree anticicloniche (pressione alta A), che presentano aria fredda e asciutta Le aree cicloniche (pressione bassa B), che hanno aria calda e umida Il vento E’ la risultante dello spostamento delle masse d’aria dalle aree anticicloniche (A) verso le aree cicloniche (B) I venti si distinguono in: Costanti (alisei; venti occidentali; venti polari) Periodici (monsoni; brezze marine e terrestri) Irregolari (cicloni tropicali ed extratropicali) Umidità atmosferica Indica la quantità, assoluta e relativa, di vapore acqueo effettivamente presente nell’aria Si misura con il numero di grammi di vapore acqueo presenti in un metro cubo d’aria La capacità dell’aria di contenere positivamente dalla sua temperatura vapore acqueo L’acqua presente sulla Terra è soggetta a due fenomeni opposti: Evaporazione Condensazione dipende Umidità atmosferica La condensazione dell’acqua dà origine a: Rugiada Nebbia Brina Nubi Le nubi Le nubi sono nebbie che si formano ad una certa quota dal suolo Si hanno varie tipologie di nubi Le nubi presenti ai bassi strati danno origine alle precipitazioni Le precipitazioni Comprendono tutti quei fenomeni associati alla caduta al suolo di qualsiasi forma d’acqua Pioggia (acqua allo stato liquido) Neve (cristalli di ghiaccio) Grandine (granuli di ghiaccio) Le masse d’aria Sono porzioni enormi d’aria della bassa troposfera che presentano condizioni omogenee di temperatura, pressione, umidità Masse calde Fronte Masse fredde Il loro incontro dà origine ai fronti