ContemporaneaMente 2006
Decima edizione
Lodi, 15-24 settembre 2006
•
•
•
•
E dieci! Quest’anno ContemporaneaMente arriva alla decima
edizione. L’”evidente povertà dei mezzi”, per dirla col poeta, e
l’avversione per le celebrazioni enfatiche consigliano di continuare
con discrezione nel lavoro di scandaglio delle forme sonore più
interessanti e nuove del panorama italiano e internazionale.
Ma la ricorrenza merita tuttavia qualche audacia. Così, si ripropone
una commissione, stavolta a un autore italiano, Riccardo Vaglini. E
si sperimenta un’opera improvvisata, con lo statunitense Gino
Robair.
I motivi di interesse non si fermano qui. La varietà del programma
persegue comunque quegli intenti di divulgazione e coinvolgimento
nell’ascolto, che stanno alla base dell’iniziativa fin dalla sua
fondazione.
Così come fin dalla prima edizione ContemporaneaMente si è
infiltrata nel tessuto
non solo culturale, ma anche urbano,
occupando luoghi suggestivi, che portano sulle loro pietre la storia
secolare della città e non solo. La Basilica di San Bassiano a Lodi
Vecchio riassume con straordinaria efficacia questo legame tra
musica e ambienti.
Venerdi 15 settembre, ore 21,15
Tempio dell’Incoronata
Wu Ming ensemble
C. Jacomucci, accordeon
F. Dillon, violoncello
Y. Sugiyama, direttore
Musiche di Gubaidulina, Ligeti, Vaglini
ContemporaneaMente a Riccardo Vaglini.
e
commissione
di
Una nuova formazione, con l’ampia presenza di archi, e quella inusuale
dell’accordeon (strumento peraltro in ascesa presso i compositori di musica
contemporanea), per un programma che transiterà dal microtonale di Ligeti
alla raggiunta classicità di Sofia Gubaidulina, approdando a un autore
nuovo, di cui si ascolterà un lavoro appositamente commissionato da
ContemporaneaMente. Programma affidato alle cure del direttore nipponico
Yoichi Sugiyama, all’arco di Francesco Dillon, violoncellista tra i più noti
in ambito nazionale ed europeo e alla fisarmonica di Claudio Jacomucci,
musicista che ha collaborato con Luciano Berio, Franco Donatoni, Gyorgy
Kurtag, Luis De Pablo.
Sabato 16 settembre, ore 21,15
Basilica di San Bassiano in Lodi Vecchio
Francesco Filidei, organo
Musiche di Berio, Frescobaldi, Ligeti, Kagel, Baba, Xenakis
Francesco Filidei, diplomato col massimo dei voti e la lode al conservatorio
“L. Cherubini” di Firenze, ha affrontato la letteratura dell’organo, spaziando
dai classici ai contemporanei, in una mescolanza che testimonia delle
possibilità e della flessibilità dello strumento. Compositore egli stesso,
Filidei per ContemporaneaMente propone autori della tradizione e
soprattutto una panoramica che rende omaggio ad alcuni grandi del secolo
scorso, tra cui Ligeti, di recente scomparso.
Domenica 17 settembre, ore 21,15
Tempio dell’Incoronata
Stimmhorn
Frontalieri nel paesaggio di suoni della Svizzera
Agli inizi c’era l’Alphorn – tromba di legno, con imboccatura a bocchino
lunga anche fino a quattro metri usata dai pastori delle alpi svizzere -; poi
arrivarono i primi suoni armonici e il virtuosismo del canto armonico.
Melodie bizzarre sullo sfondo di un maestoso paesaggio montano. Il duo
Stimmhorn non si può racchiudere in un genere specifico: con riferimenti a
vari stili di musica, attraverso strumenti e canto propone viaggi acustici tra
mondi sonori tradizionali e sperimentali. Grazie all’innovativo linguaggio
creativo attento all’improvvisazione ha ottenuto numerosi riconoscimenti e
incarichi di composizione diventando un simbolo del suo genere. Si
esibisce, oltre che in Svizzera, anche in Italia, Austria, Canada, Francia,
Giappone e Pakistan.
Lunedì 18 settembre, ore 21,15
Cortile del Teatro alle Vigne
ViaNova percussions
Musiche di Cage, Reich e tradizionale ungherese
L’ensemble ViaNova percussion, con Alexander Kamenarov, Philipp
Lamprecht, Rupert Struber e Georgi Varbarnov, è stato fondato nel 2003. I
percussionisti dell’ensemble si erano già incontrati nell’ensemble di musica
da camera dell’Università Mozarteum di Salisburgo, diretto da Peter Sadlo.
A fianco dell’attività concertistica per opere ormai “classiche”, il gruppo
salisburghese si spinge fino alla rivisitazione in chiave contemporanea di
musiche tradizionali. Per questo ensemble hanno poi composto numerosi
musicisti di aree culturali diverse.
Martedì 19 settembre, ore 18,00
Archivio storico comunale, Sala del Deposito
Vita e poetica di Giacinto Scelsi
Conferenza di Fabrizio Ottaviucci e Mario Gamba
L’intervento di un musicista “militante” e di un critico su una delle figure
più appartate, ma decisive nel panorama della musica italiana del secolo
scorso.
Mario Gamba, critico musicale, collabora con “Il manifesto”, “Alias” e
Radio Tre.
Martedì 19 settembre, ore 21,15
Cortile dell’Archivio Storico
Fabrizio Ottaviucci, pianoforte
Musiche di Scelsi, Kurtag, Cage, Riley, Scodanibbio
Fabrizio Ottaviucci, diplomato in pianoforte con P. Mariotti, ha studiato
composizione e musica elettronica. Affermato solista (con tournèe negli
USA, Canada, Inghilterra, Canarie, India), invitato a numerosi festival (da
Nuova Musica a Macerata, a Traiettorie a Parma, a Nuova Consonanza a
Roma), propone nel concerto lodigiano musiche di Giacinto Scelsi, il grande
compositore romano, la cui importanza per la musica contemporanea sta
sempre più risaltando, di Kurtag, Riley, Scodanibbio e di John Cage.
Sezione “Il suono nell’istante“
Mercoledì 20 settembre, ore 21,15
Cortile dell’Archivio Storico
Koch-schütz-studer
Hans Koch, ance
Fredy Studer, batteria, percussioni
Martin Schutz, violoncello
Il trio Svizzero "Koch-Schütz-Studer" è conosciuto sulla scena
internazionale per la sua radicale "Hardcore Chamber music". I tre musicisti
lavorano insieme dal 1990. Caratteristiche della loro musica sono i forti
contrasti e addirittura le contraddizioni. Pulsazioni analogiche (“suonate”) e
pulsazioni digitali (“programmate”) sono giustapposte a improvvisazioni
free “oltre i limiti”. Il trio lavora ormai da tempo in un’area musicale
"senza-stile", facendo concerti sia in festival jazz sia in club “underground”
di rock e di musica elettronica. A questo modo sta dimostrando che, pure
nell’ambito della musica “classica” contemporanea, un’attitudine artistica
radicale è più importante delle categorie stilistiche e dei generi musicali.
Sezione “Il suono nell’istante“
Giovedì 21 settembre, ore 21,15
Cortile dell’Istituto musicale Franchino Gaffurio
Nickendes Perlgras
Michael Anderson, tromba
Michael Thieke, sax contralto, cl. Bb, cl. contralto
Eric Schaefer, batteria
Composizioni rigorose seppur secondo varie modalità. Improvvisazioni con
regole definite ma anche trasgredibili. Trasformazione costante dei materiali
dove il confine tra improvvisazione e composizione sembra indefinibile.
La musica del trio Nickendes Perlgras contiene elementi provenienti dalla
New Music, dal Noise, dal Jazz contemporaneo e dall’Hardcore. Non è un
collage di stili musicali ma una collisione d’immagini, schegge di
atmosfere, un girovagare attraverso differenti stati d’animo.
Sezione “Il suono nell’istante“
Venerdì 22 settembre, ore 21,15
Cortile dell’Archivio Storico
MRAFI
Edoardo Marraffa, sax tenore, contralto e soprano
Antonio Borghini, contrabbasso
Cristiano Calcagnile, batteria
Pasquale Mirra, vibrafono
Il gruppo coinvolge musicisti con un ricco background musicale (dalla
classica al jazz) che, attraverso una originale elaborazione dei linguaggi
dell'
improvvisazione e della musica contemporanea, propongono un
approccio in cui la scrittura non ha un ruolo marginale ma è sfruttata come
materiale mobile, insieme di mattoni da usare nella costruzione del brano
musicale.
Le melodie e i ritmi non rimangono quindi ossificati in forme fisse ma
vengono ogni volta reinventati a seconda delle esigenze del flusso
temporale-musicale. Le composizioni sono di Edoardo Marraffa
Sezione “Il suono nell’istante“
Sabato 23 settembre, ore 21,15
Cortile dell’Archivio Storico
Gino Robair solo
Gino Robair, compositore e percussionista, vive nell’area della baia di San
Francisco. Ha composto musica per la danza, per il teatro, e per la radio e la
televisione. E’ stato regista musicale per la serie CBS “The Twisted Tales”
di Felix il Gatto, e compositore stabile nel California Shakespeare Festival
per cinque anni. Ha registrato con Tom Waits, Anthony Braxton, Terry
Riley, Lou Harrison, John Butcher, Derek Bailey, Peter Kowald e Eugene
Chadbourne. Inoltre ha suonato con John Zorn, Nina Hagen, Otomo
Yoshihide, Cecil Taylor, Myra Melford e il Rova Saxophone Quartet. Come
Senior Editor della rivista Electronic Musician, Robair scrive di tecnologia
musicale, ed è autore del libro Making the ultimate demo.
Sezione “Il suono nell’istante“
Venerdi 22 - Sabato23 - Domenica24
Istituto musicale Franchino Gaffurio
Conduction-opera (Workshop)
Io, Norton. Un’opera in tempo reale.
di Gino Robair
"Come richiesto dai cittadini di questi Stati Uniti, io, Joshua Norton, mi
dichiaro Imperatore."
Così iniziava la dichiarazione con la quale Joshua Norton, il 17 settembre
1859, divenne Norton I, “Imperatore degli Stati Uniti e Protettore del
Messico”. Durante i suoi 20 anni di “regno”, Norton I abolì il Congresso,
decretò che fossero costruiti ponti fra Oakland e San Francisco, stampò e
usò la sua propria moneta. Fra i lavori letterari che rendono immortale
Norton I ci sono Huckleberry Finn di Mark Twain e The Wrecker di Robert
Louis Stevenson. Tuttavia pochi ricordano l’unico Imperatore degli Stati
Uniti. Non sorprenda che l’opera “Io, Norton” trasmetta un sottotesto
politico che richiama la situazione geo-politica attuale. “Io, Norton” è stato
creato come un kit che può essere eseguito da un qualsiasi numero di
persone e assemblato in modo unico a ogni performance.
“Io, Norton” prende forma come un improvvisato collage strutturato, che
combina la conduzione, l’uso di partiture grafiche, e la memoria basata su
strutture d’improvvisazione.
Sezione “Il suono nell’istante“
Domenica 24 settembre, ore 21,15
Istituto musicale Franchino Gaffurio
Performance finale della “conduction-opera” di Gino Robair
Il Festival ContemporaneaMente è prodotto dal Comune di Lodi
Referente Archivio Storico Comunale
Via Fissiraga 17, 26900 Lodi
Tel. 0371424128 fax 0371422347
e-mail: [email protected]
Direttori artistici
Aldo Campagnari, per ContemporaneaMente
Alberto Braida e Giancarlo Locatelli, per Il suono nell’istante
Fotografie: Mario De Nadal, Ivan Curtarelli
Registrazioni: Enrico Balconi
Servizi amministrativi: Diana Mazzoletti
Con la collaborazione di Ivan Curtarelli, Cinzia Dolera, Bianca Samarati,
Alberto Zancanaro
Iniziativa promossa da:
Comune di Lodi, Provincia di Lodi e Regione Lombardia
Con il contributo finanziario e di servizi di:
Città d’Arte della Pianura Padana, Il Cittadino, Istituto Musicale Franchino
Gaffurio, Astem spa e Astem Gestioni