Disattivazione di linee aeree a 380-220-150-132

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Norma Operativa
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DISATTIVAZIONE DI LINEE AEREE A 380-220-150-132- 70- 60-50 KV
IN OCCASIONE DI INCENDI BOSCHIVI O DI SITUAZIONI DI PERICOLO
Storia delle revisioni
Rev. 00
Prima stesura
Rev.01
Modifiche dovute alla cessione del ramo di azienda Dispacciamento a Terna e nuova organizzazione. Inserito paragrafo n. 8
Rev.02
Precisazione di attuazione disattivazione delle linee solo in presenza sul posto del personale addetto allo spegnimento;
aggiustamenti dovuti alle sigle organizzative
Rev.03
Definite le modalità operative per la disattivazione di linee aeree AAT/AT in occasione di situazioni di pericolo diverse da incendi
boschivi
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Disattivazione di linee aeree a 380-220-150-132-70-6050 kV in occasione di incendi boschivi o di situazioni di
pericolo
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Sommario
1.
Scopo del documento ................................................................................................ 3
2.
Campo di applicazione del documento ...................................................................... 3
3.
Definizioni e sigle ....................................................................................................... 3
4.
Documenti di riferimento ............................................................................................ 4
5.
Richiesta di disattivazione da UR a CR e valutazioni di sicurezza ............................. 4
6.
Disattivazione della linea AAT/AT .............................................................................. 5
6.1. Disattivazione senza gravi conseguenze sul sistema elettrico ................................... 5
6.2. Disattivazione con gravi conseguenze sul sistema elettrico....................................... 6
7.
Conferma di disattivazione della linea ........................................................................ 6
8.
Superamento delle distanze di sicurezza ................................................................... 7
9.
Richieste di disattivazione contemplate nei piani di emergenza di Terzi .................... 7
10.
Richiesta di tempestivo rientro in servizio della linea esclusa .................................... 7
11.
Ripresa del servizio .................................................................................................... 7
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pericolo
1.
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Scopo del documento
Scopo del documento è definire le modalità operative per le richieste di disattivazione di linee aeree ad alta tensione
ed altissima tensione (AT/AAT) da parte di soggetti Terzi in occasione di incendi boschivi o situazioni di pericolo,
anche potenziali, per persone e/o cose conseguenti ad eventi interessanti la rete elettrica AAT/AT.
2.
Campo di applicazione del documento
Il presente documento si applica alle linee aeree a tensione 380, 220, 150-132, 70, 60 e 50 kV controllate da
Terna/Dispacciamento e Conduzione/Tempo Reale.
Se le modalità dell’intervento di spegnimento o di rimozione della condizione di pericolo comportano la necessità di
superamento delle distanze di sicurezza della linea AAT/AT occorre procedere secondo le vigenti Disposizioni per la
Prevenzione del Rischio Elettrico di Terna (DPRET).
Quanto contemplato nel presente documento va utilizzato come linea guida per la redazione dei Piani di Emergenza
con società di Terzi che richiedono il coinvolgimento di Terna.
Nel caso siano disponibili Piani di Emergenza, sottoscritti da Terna, dovranno essere rispettate le modalità operative
in essi indicate.
3.
Definizioni e sigle
Ai fini del presente documento, si adottano le seguenti sigle e definizioni:
UR: Unità Richiedente la disattivazione di elettrodotti (SOUP-Sala Operativa Unificata Permanente, COPCOR/Centro Operativo Provinciale-Regionale della Protezione Civile, Corpo Forestale dello Stato, Vigili del Fuoco,
Carabinieri, Polizia.)
DSC/TR-AE-CR: Dispacciamento e Conduzione/Tempo Reale/Area di Esercizio/Centro Riparazione (per brevità
CR) Unità Terna S.p.A. responsabile del controllo della rete 220-150- 132 -70- 60 -50 kV sul territorio regionale;
DSC/TR-CNC: Dispacciamento e Conduzione/Tempo Reale/Centro Nazionale di Controllo (per brevità CNC) Unità Terna S.p.A. responsabile del controllo della rete elettrica 380-220 kV sul territorio nazionale;
CO: Centro Operativo competente del telecomando (o del comando) degli organi di manovra posti agli estremi
dell’elettrodotto AAT/AT interessato da incendio boschivo o da situazioni di pericolo per persone e/o cose [ad
esempio: il CTI di Terna, il CO AT/MT di ENEL Distribuzione, il CEI/DOTE di RFI (Rete Ferroviaria Italiana), Altri
Titolari e/o Distributori, ecc.];
UC: Unità Consegnataria, società proprietaria della linea AAT/AT, o che ne ha disponibilità;
UTG: Ufficio Territoriale del Governo (Prefettura)
Situazioni di pericolo: presenza di condizioni di rischio per persone o cose per le quali viene richiesta da soggetti
Terzi la disattivazione di una linea AAT/AT onde consentire gli interventi necessari alla rimozione dello stato di
pericolo (ad esempio deltaplano impigliato nei conduttori, salita su un palo da parte di una persona, attivazioni di
piani di emergenza di Terzi, rottura di conduttori con linea rimasta in tensione, ecc.)
Disattivazione (o disalimentazione o messa fuori servizio) di linea aerea AAT/AT o di un suo tronco: apertura degli
interruttori agli estremi della linea stessa oppure agli estremi attivi della linea che alimenta il tronco da disattivare
(linea a tre o più estremi);
Disattivazione di linea AAT/AT senza gravi conseguenze: disattivazione di una linea AAT/AT che non comporta
disalimentazioni di utenza né gravi conseguenze per l'esercizio della rete AAT/AT;
Disattivazione di linea AAT/AT con gravi conseguenze: disattivazione di una linea AAT/AT che comporta
disalimentazione di utenza o comunque gravi conseguenze per l'esercizio della rete AAT/AT facendo evolvere la
rete elettrica in uno stato di criticità;
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DPRET: Disposizioni per la Prevenzione del Rischio Elettrico di Terna, da applicare per tutte le attività lavorative
che si svolgono negli impianti elettrici di Terna nelle quali è presente il rischio elettrico.
4.
Documenti di riferimento
[1] Dipartimento della Protezione Civile – Concorso della flotta aerea dello Stato nella lotta attiva agli incendi boschivi
– Disposizioni e procedure – Ed. 2010
[2] Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Linee guida per lo svolgimento in sicurezza dell’attività di antincendio
boschivo in prossimità di linee elettriche – Dicembre 2009
[3] Terna – IO422DC Pratica Operativa Tempo Reale
[4] Terna – IO419DC Attuazione Operation RTN
[5] Terna – Disposizioni per la Prevenzione del Rischio Elettrico di Terna DPRET
[6] Piani di emergenza di Terzi
5.
Richiesta di disattivazione da UR a CR e valutazioni di sicurezza
Con riferimento al Diagramma di Flusso in allegato, per ottenere la disattivazione di una linea AAT/AT interessata da
un incendio o da una situazione di pericolo, l'UR deve inviare la richiesta al CR di competenza. Qualora tale richiesta
pervenga ad altra unità, quest’ultima unità, se non in grado di trasferire la comunicazione al CR, deve invitare l'UR a
rivolgersi al CR competente.
La richiesta dell’UR viene registrata dal CR sul modulo IB1 (allegato), che assume valore di fonogramma.
Tale modulo riporta le informazioni fornite dalla UR alcune di carattere generale (nominativo del richiedente e luogo
dell’evento ) e altre più specifiche orientate alla possibile individuazione della linea da disattivare .
Poiché la disattivazione della linea in caso di incendio boschivo, o di una situazione di pericolo, riveste in generale
carattere di urgenza, la possibile individuazione della stessa si basa, nella fase iniziale, sulle informazioni fornite dalla
UR. Il preciso riconoscimento dell’elettrodotto è possibile solo dopo che personale della UC si è recato sul posto e ciò
richiede tempi più lunghi, spesso incompatibili con le necessità manifestate dalla UR.
Il CR fa sempre riferimento al Centro Operativo (CO) appartenente all’Unità Consegnataria (UC) della linea
interessata dall’incendio o dalla situazione di pericolo, al fine della sua precisa individuazione.
Qualora il CO responsabile delle manovre appartenga a Unità diversa dalla UC della linea (es.: Distributore, RFI, etc.),
il CR interessa la UC competente, tramite il Centro Operativo della medesima UC, per le azioni finalizzate al preciso
riconoscimento della linea ed in pari tempo informa della situazione in corso anche il/i CO responsabile/i delle
manovre. Nei casi critici previsti nella LG003 (o nella IO423DC), il CR deve avvisare anche il SOC di Terna.
5.1.
Valutazione della disattivazione senza gravi conseguenze sul sistema elettrico
Il CNC ed il CR, ciascuno per la parte di propria competenza, effettuano le valutazioni in merito alle conseguenze della
disalimentazione richiesta sulla gestione del sistema elettrico.
Il CR, qualora la disattivazione della linea non comporti gravi conseguenze per l'esercizio della rete, trasmette copia
del modulo IB1 al/ai CO competente/i per la messa fuori servizio della linea come da richiesta UR.
Il CR invia copia del modulo IB1 anche al CO dell’UC della linea (se i CO interessati appartengono a
società distinte), al fine di inviare personale sul posto dell’evento per la precisa individuazione della linea e per la
valutazione del rischio elettrico congiuntamente all’UR (Cap.8).
La disattivazione dell’elettrodotto sarà effettuata solo a seguito dell’identificazione, eseguita in base alle indicazioni
dell’UC e quando il personale addetto allo spegnimento od al soccorso risulterà presente sul posto ed il CO
competente ne avrà avuto riscontro dall’UR. Le operazioni di spegnimento o di soccorso potranno avere inizio nel
caso in cui le distanze di sicurezza dalla linea non vengano superate (tabella 1 – allegato IX – D. Lgs. 81/08 e
successive modifiche) mentre, nel caso in cui richiedano il superamento delle distanze di sicurezza dalla linea, esse
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potranno iniziare solo quando il personale dell’UC presente sul posto avrà confermato il riconoscimento
dell’elettrodotto, effettuato la valutazione per la prevenzione del rischio elettrico, e siano state effettuate le relative
operazioni di messa in sicurezza (Cap. 8).
Nel caso di grave e immediato pericolo per persone, la disattivazione della linea dovrà avvenire immediatamente, sulla
base delle informazioni scambiate dal CR con il personale dell’UR. Successivamente la disattivazione della linea sarà
formalizzata con lo scambio della modulistica prevista dalla presente Norma.
5.2. Valutazione della disattivazione con gravi conseguenze sul sistema elettrico
Qualora la valutazione effettuata da CNC e CR rilevi che la disattivazione della linea comporta gravi conseguenze per
1
l’esercizio del sistema elettrico, il CR trasmette alla Prefettura (UTG) competente un fax o e-mail utilizzando il modulo
allegato, per informarla della richiesta pervenuta dalla UR, precisando le conseguenze di tale manovra sull’esercizio
del sistema elettrico, chiedendone altresì il riscontro formale (consenso o diniego alla disattivazione) tramite stesso
mezzo di comunicazione.
Contemporaneamente il CR allerta il CO dell’UC della linea, al fine di inviare personale dell’UC sul luogo dell’evento in
corso (incendio o situazione di pericolo) ed informa della situazione il/i CO interessati alle manovre. Il CO dell’UC della
linea invia un responsabile dell’UC stessa sul luogo dell’evento, con il compito di effettuare il preciso riconoscimento
della linea, fornendo tutte le informazioni utili per facilitarne l’individuazione.
In questo caso la disattivazione potrà essere attuata solo dopo l’identificazione certa della linea da parte del
responsabile dell’UC e dopo aver ricevuto consenso formale dall’UTG.
Analogamente al caso precedente con linea solo disattivata le operazioni di spegnimento o di soccorso potranno
avere inizio mantenendo le distanze di sicurezza dall’elettrodotto mentre, qualora fosse necessario superare le
distanze medesime, le operazioni potranno iniziare solo quando il personale dell’UC presente sul posto, avrà
confermato il riconoscimento dell’elettrodotto ed effettuato, congiuntamente all’UR, la valutazione per la prevenzione
del rischio elettrico (Cap. 8).
Nel caso di mancato consenso formale alla disattivazione da parte della Prefettura, la procedura è da intendersi
interrotta2.
6.
Disattivazione della linea AAT/AT
6.1. Disattivazione senza gravi conseguenze sul sistema elettrico
Il CR trasmette il modulo IB1 al/ai CO competente/i per le manovre; successivamente il CO dell’UC fornisce al
responsabile della UC medesima sul luogo dell’evento tutte le informazioni utili per facilitarne l’individuazione e gli
comunica il nomitativo (riportato sul modulo IB1) del referente della UR sul posto.
Dopo aver accettato la presenza sul posto del personale addetto allo spegnimento od al soccorso, e ricevuta
3
comunicazione del responsabile dell’UC , lo stesso CR richiedente al/ai CO competente/i per le manovre, di
disattivare la linea AT individuata sulla base delle informazioni fornite dall’UC e dall’UR. Ricevuta copia del modulo IB1
1
O alle Prefetture competenti (che dovranno coordinarsi tra loro) per eventi che interessino più Province, ovvero ad altra Autorità Pubblica
individuata dal Dipartimento della Protezione Civile e delegata a rilasciare il consenso alla disattivazione
2
Nel caso in cui il responsabile dell’UC dichiari lo stato di pericolo imminente per la sicurezza fisica delle persone e degli impianti, il CO dell’UC
potrà effettuare delle manovre di emergenza per la disattivazione della linea
3
Fatti salvi i casi di grave e immediato pericolo per persone (Cap. 5.1).
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da parte del CR, il/i CO competente/i per le manovre, in accordo con il CR medesimo, provvedono alla disattivazione
della linea.
Le operazioni di spegnimento o di soccorso con linea solo disattivata potranno attuarsi mantenendo le distanze di
sicurezza dall’elettrodotto (tabella 1 – allegato IX – D. Lgs. 81/08 e successive modifiche) oppure, qualora fosse
necessario superare le distanze medesime, solo quando il personale dell’UC presente sul posto avrà effettuato, la
valutazione per la prevenzione del rischio elettrico, e siano state effettuate le relative operazioni di messa in sicurezza,
in accordo a quanto riportato nel cap. 8.
6.2. Disattivazione con gravi conseguenze sul sistema elettrico
Ricevuto consenso formale alla disattivazione della linea da parte della Prefettura competente, il CR trasmette il
modello IB1 al/ai CO competente/i per le manovre; successivamente il CO dell’UC fornisce al responsabile dell’UC
stessa sul luogo dell’evento tutte le informazioni utili per facilitarne l’individuazione. Il CO comunica, altresì, al
responsabile dell’UC il nominativo del referente della UR riportato sul mod. IB1.
Dopo aver accertato la presenza sul posto del personale addetto allo spegnimento od al soccorso, e ricevuta
comunicazione dal responsabile dell’UC, lo stesso CR richiede al/ai CO competente/i per le manovre di disattivare la
linea AT individuata sulla base delle informazioni fornite da UR e dall’UC.
Ricevuta copia del modulo IB1 da parte del Cr, il/i CO competente/i per le manovre, in accordo con il CR medesimo,
provvedono alla disattivazione della linea.
Le operazioni di spegnimento o di soccorso con linea solo disattivata potranno iniziare mantenendo le distanze di
sicurezza dell’elettrodotto oppure, qualora fosse necessario superare le distanze medesime, solo quando il personale
dell’UC presente sul posto avrà effettuato la valutazione per la prevenzione del rischio elettrico, e siano state
effettuate le relative operazioni di messa in sicurezza, in accordo a quanto riportato nel cap. 8.
Nel caso di mancato consenso formale alla richiesta di disattivazione della linea da parte della Prefettura, la
procedura è da intendersi interrotta. Tuttavia, nel caso in cui il responsabile dell’UC dichiari lo stato di pericolo
imminente per la sicurezza fisica delle persone e degli impianti, il CO della UC potrà effettuare le manovre di
emergenza per la disattivazione della linea.
7.
Conferma di disattivazione della linea
La disattivazione della linea viene confermata alla UR a mezzo fonogramma utilizzando il modulo IB2 (allegato), che
assume valore di fonogramma, da parte del CO appartenente alla UC della linea.
Se l’individuazione della linea è avvenuta solo sulla base delle notizie iniziali fornite dalla UR, nell'ambito di tale
fonogramma si fa presente alla UR che, pur essendo stata esaudita la richiesta di messa fuori servizio, la linea
interessata dall'incendio o dalla situazione di pericolo verrà chiaramente individuata solo dopo conferma da parte del
personale della UC che sta intervenendo sul luogo. In ogni caso devono essere mantenute le distanze di sicurezza
dall'elettrodotto.
Nel caso in cui gli interruttori da manovrare per disattivare la linea richiesta siano telecomandati da CO diversi, la
conferma di disattivazione all'UR sarà data dal CO dell'Unità Consegnataria della linea (o del tratto di essa)
interessata dall'incendio, dopo notifica, avvenuta apertura, da parte di altro CO.
Se i CO interessati alle manovre agli estremi della linea fanno capo alla medesima UC, è l’UC stessa a definire il CO
incaricato di confermare alla UR la disattivazione della linea, dopo notifica di avvenuta apertura da parte di altro CO.
Qualora entrambi gli estremi della linea siano manovrati da un CO non appartenente all’UC , la conferma di
disattivazione all’UR è formalizzata da detto CO che ha eseguito le manovre per la disattivazione.
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8.
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Superamento delle distanze di sicurezza
Qualora le modalità di intervento dell’UR comportano la necessità di superamento delle distanze di sicurezza dalla
linea, l'UR deve richiedere all'incaricato dell'UC, presente sul posto, la possibilità di operare nelle immediate vicinanze
dell'elettrodotto. In tal caso si deve procedere secondo le vigenti Disposizioni per la prevenzione del rischio elettrico di
Terna (DPRET).
9.
Richieste di disattivazione contemplate nei piani di emergenza di Terzi
In situazioni di interferenza tra linee elettriche ed aree di proprietà di terzi (es. linee sorpassanti aree industriali) può
rendersi necessario, da parte del soggetto Terzo, l’inserimento nel proprio Piano di Emergenza di una procedura per
la disattivazione della linea coinvolta; in questi casi si procederà come sopra descritto e dovranno essere rispettate le
modalità operative indicate nei Piani stessi.
Nella redazione dei Piani di Emergenza Terzi, l’Unità Richiedente dovrà essere sempre individuata in un Organismo
pubblico incaricato del soccorso tecnico urgente (tipicamente Vigili del Fuoco) e le linee da disalimentare dovranno
essere univocamente individuate e indicate nei Piani di Emergenza medesimi.
10.
Richiesta di tempestivo rientro in servizio della linea esclusa
Qualora durante il fuori servizio dell’elettrodotto interessato dall’incendio o dalla situazione di pericolo, le condizioni di
funzionamento del sistema elettrico evolvessero verso uno stato di criticità, il CR competente per azione, solleciterà lo
svolgimento delle operazioni di spegnimento o soccorso in atto, richiedendo successivamente il rientro in servizio della
linea oggetto dell’esclusione al fine di ristabilire condizioni di funzionamento in sicurezza del sistema stesso. In tal
caso l’UR invierà al CO di competenza il modulo IB2 per confermare la sospensione dell’intervento in corso e quindi la
possibilità di far rientrare in servizio la linea.
11.
Ripresa del servizio
Nel caso in cui non sia stato necessario applicare le DPRET , la linea viene rimessa in servizio dopo la dichiarazione,
da parte dell'UR che le operazioni di spegnimento dell'incendio sono state completate o che la situazione di pericolo è
stata rimossa. Detta comunicazione dell'UR è registrata, a cura del CO, sul medesimo modulo IB2 (Fine Intervento)
che assume valore di fonogramma.
In mancanza di questo fonogramma, la linea viene rimessa in servizio solo dopo conferma da parte dell'UC.
Qualora le operazioni di spegnimento o l’intervento tecnico urgente abbiano richiesto l'applicazione della DPRET, la
rimessa in servizio della linea può avvenire unicamente seguendo la stessa procedura .
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gravi conseguenze
NO
NO
SIo gravi conseguenze?
CR allerta i/il CO
DISATTIVAZIONE
CO chiede sopralluogo ad UC
LINEA
NO
Linea individuata da CR in base alle
informazioni ricevute da UR?
NO
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Disalimentazione di utenza o
persone
SI
Pag.
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SI
Grave e immediato pericolo per
Richiesta UR al CR
Allegato A.21
CR allerta i/il CO
CO chiede sopralluogo
ad UC (v. nota n. 2)
Linea eventualmente interessata
Disalimentazione di utenza o
NO
comporta disalimentazione di utenza
gravi conseguenze
o gravi conseguenze?
o gravi conseguenze? SI
SI
CR chiede formalizzazione
alla Prefettura
Informa CO
NO
CR interrompe
Risposta Prefettura
procedura
SI
Linea identificata da UC?
NO
CR attende identificazione
SI
CR trasmette copia mod. IB1 ai CO
competenti, accerta la presenza sul posto del
personale addetto all’intervento
Pericolo imminente per la
sicurezza fisica delle persone e
degli impianti verificato da UC
SI
I/il CO apre o fa aprire la linea con
notifica per apertura da altro CO
DISATTIVAZIONE LINEA
DISATTIVAZIONE LINEA
CO conferma ad UR con mod. IB2
avvenuta apertura linea
UR richiede a UC superamento
distanze di sicurezza?
SI
messa in sicurezza linea
(applicazione DPRET)
NO
azione di spegnimento incendio
e/o di soccorso
UR comunica a CO con
mod. IB2 fine emergenza
UC comunica a CO che la linea
può essere rimessa in servizio
CO prende accordi con CR
per la ripresa del servizio
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Tempo Reale - Centro Ripartizione di…………
Modulo IB1
Tempo Reale/CR di
DISATTIVAZIONE DI LINEA AEREA A CAUSA DI INCENDIO BOSCHIVO o SITUAZIONE DI PERICOLO
RICHIESTA N°
in data
Il Sig.
alle ore
del
di
(Prot. Civile, VV.FF., Corpo Forestale, Altri)
reperibile in località
Comune di
presso
Provincia di
numero telefonico
ha comunicato che in località
Comune di
Provincia di
si è verificato un incendio (o una situazione di pericolo) per cui ha
richiesto a questa Sala Controllo la messa fuori servizio della linea elettrica contraddistinta da:
(Numero di codice, denominazione, numero elementi catena isolatori, vicinanza strade, fiumi, ecc.)
L’incaricato dell’Unità Consegnataria
avrà come referente sul posto il
Sig.
del
(Prot. Civile, VV.FF., Corpo Forestale, Altri)
Firma del Capo Turno
ANALISI DELLA RICHIESTA DA PARTE DEL CR
In base alle informazioni ricevute la linea è ritenuta essere:
(Numero di codice e denominazione)
La messa fuori servizio della linea comporta disalimentazioni di utenza o gravi conseguenze per l’esercizio della rete?
SI
NO
(Barrare la voce d’interesse)
E’ confermata la richiesta di messa fuori servizio da parte del Prefetto o Autorità Pubblica?
SI
NO
(Barrare la voce d’interesse)
Firma del Capo Turno
Dispacciamento e Conduzione
Tempo Reale - Centro Ripartizione di…………
Modulo IB2
Centro Operativo di
DISATTIVAZIONE DI LINEA AEREA A CAUSA DI INCENDIO BOSCHIVO o SITUAZIONE DI PERICOLO
CONFERMA
in data
alle ore
Il Sig.
del CO di
(Nominativo Capo Turno)
comunica al Sig.
del
(Prot. Civile, VV.FF., Corpo Forestale, Altri)
che alle ore
del
è stata messa fuori servizio la linea :
(Numero di codice e denominazione)
in base alle informazioni fornite nella richiesta n.
ore
del
formulata alle
al CR di
Si fa inoltre presente che la linea è stata individuata dal personale dell’Unità Consegnataria intervenuto
sul luogo.
Si fa inoltre presente che pur essendo stata esaudita la richiesta citata, la linea interessata dall’incendio (o dalla
situazione di pericolo) sarà chiaramente individuata dopo conferma da parte del personale dell’Unità
Consegnataria intervenuto sul luogo.
DURANTE L’INTERVENTO DEVONO ESSERE MANTENUTE LE DISTANZE DI SICUREZZA
DALL’ELETTRODOTTO
Il superamento delle distanze di sicurezza dall’elettrodotto può avvenire dopo benestare del personale
dell’Unità Consegnataria
Firma del Capo Turno
FINE INTERVENTO
in data
alle ore
Il Sig.
del
(Prot. Civile, VV.FF., Corpo Forestale, Altri)
di
del CO di
comunica al Sig.
che la linea
(Numero di codice e denominazione)
di cui alla richiesta n.
di
formulata alle ore
al CR
può essere rimessa in servizio essendo state completate le
operazioni di spegnimento dell’incendio (oppure è stato completato l’intervento tecnico urgente).
Firma del Capo Turno
Dispacciamento e Conduzione
Tempo Reale - Centro Ripartizione di…………
Sede:
Tel:
Fax:
in caso di erronea ricezione del fax chiamare il numero
A:
OGGETTO: Disattivazione elettrodotti AT per incendio boschivo (o situazione di pericolo)
Il responsabile del __________________ di _________________________________________
in data _________________ alle ore _________ ha comunicato che è in corso un incendio boschivo (oppure
una situazione di pericolo) nella località ________________ comune di _________________
prov. di
____________, per cui ha richiesto a questa sala controllo, tramite fax n° _________, la disattivazione di
una linea elettrica interessata, che è ritenuta essere, in base alle informazioni ricevute, l’elettrodotto:
__________________________________________________ a _________ kV.
Il personale preposto del _____________________ si sta recando nella località indicata per confermare
l’individuazione della linea.
Vi informiamo che la disattivazione di questa linea comporta:

la totale disalimentazione (sospensione dell’erogazione dell’energia elettrica)

stato di criticità della rete AT (minore sicurezza dell’alimentazione delle utenze)
nelle seguenti località:
Si richiede, pertanto, con urgenza Vs. conferma stesso mezzo, senza la quale non si procederà alla
disattivazione del suddetto elettrodotto.
Firma del Capo Turno
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