
Scheda di controllo a microprocessore altamente configurabile progettata per gestire
un’ampia gamma di applicazioni speciali e complesse, inclusi sistemi di Cogenerazione

Fino a 24 Gruppi elettrogeni connessi in parallelo (funzionamento in Isola)

Gestione di più gruppi elettrogeni in parallelo con la rete elettrica

Ripartitore, Sincronizzatore e Regolazione della Potenza reattiva, tutto incluso

Funzioni PLC integrate con Blocchi PID

Uscite digitali UP/DOWN per regolare la velocità e la tensione

Gestione dell’interruttore di Gruppo e dell’interruttore di Rete

Misura a vero valore efficace delle tensioni e correnti del generatore e di rete. Disponibile
la lettura della quarta corrente per realizzare la protezione differenziale indiretta (51N)

Misura della Potenza attiva, reattiva ed apparente

Misura della Frequenza e della Potenza in ingresso rete

20 Ingressi digitali isolati con ampia possibilità di espansione

16 Uscite digitali isolate + 2 Fisse con ampia possibilità di espansione

Porte di comunicazione (RS232, RS485 isolata, RJ45, Ethernet TCP/IP, USB)

Ampio display grafico. Display TFT a colori per la
DST4602Evolution

Orologio e Registrazione degli eventi

Sistemi di controllo remoti

Certificazione KEMA – Guide line BDEW (DE)
DST4602 & DST4602Evolution sono schede di controllo altamente
configurabili nate per gestire gruppi elettrogeni anche in
applicazioni complesse come sistemi di parallelo in isola e/o
parallelo con la rete elettrica
In dettaglio, è possibile connettere fino a 24 gruppi elettrogeni
sullo stesso bus (funzionamento in isola), sia gestire gruppi
elettrogeni connessi in parallelo con la rete elettrica.
Sulla base dell’elevata configurabilità della scheda, raggiunta
grazie all’integrazione delle funzioni PLC, DST4602 &
DST4602Evolution possono essere utilizzate per gestire impianti
complessi come le centrali di cogenerazione composte da
cogeneratori a Gas, Diesel, Dualfuel e Biofuel.
Le DST4602 & DST4602Evolution
inglobano in un unico
dispositivo il ripartitore di carico, sincronizzazione e la
possibilità di regolare la potenza reattiva.
La scheda si interfaccia direttamente con una vasta gamma di
motori con protocollo CAN J1939 (Volvo Penta, Scania, Perkins,
MTU, Deutz, Cummins, John Deere, Caterpillar e altri). Può
essere comunque utilizzata con i motori tradizionali a sensori.
La DST4602 può essere utilizzata con diverse schede di
controllo SICES come GC500, GC500Plus, DST4601/PX e
MC100. In caso di più gruppi elettrogeni funzionanti in parallelo
con la rete in cui è anche richiesta la sincronizzazione di rientro
rete, la DST4602 può essere interfacciata con un controllore
comune di gestione chiamato MC100. In tal modo si evita una
seconda interruzione per la sincronizzazione di passaggio al fine
di una specifica gestione dell’interruttore di rete.
I parametri impostabili dalla scheda consentono l'utilizzo di
questo dispositivo in impianti speciali dove è richiesto un alto
livello di customizzazione. I parametri sono programmati
utilizzando il software gratuito (BoardPrg), scaricabile dal sito
web Sices. È comunque possibile impostare i valori desiderati
direttamente dalla tastiera del dispositivo. Disponibile sempre in
forma gratuita il software PLC Editor per l’impostazione di
logiche PLC.
La DST4602 dispone di un ampio display grafico,
rappresentando quindi un'interfaccia user-friendly molto utile per
un'immediata visualizzazione delle misure e degli allarmi del
gruppo elettrogeno. La DST4602Evolution possiede un display a
colori 7” con tecnologia TFT.
Gli eventi e i registri sono accessibili dal pannello frontale dove è
collocato il display.
DST4602 & DST4602Evolution supporta diversi dispositivi di
comunicazione per il controllo locale o remoto. Disponibile il
software di telegestione SicesSupervisor e SI.MO.NE. Inoltre,
nel caso di impianti complessi come stazioni Oil&Gas, le
protezioni al loro interno possono essere aumentate con l’utilizzo
di un relè di protezione chiamato D-PRO.
La selezione della modalità di funzionamento è disponibile in 2
versioni:
 Selettore a chiave
 Pulsanti
Pulsanti START e STOP motore.
ACK/MODE (tacitazione allarme e altre funzioni).
GCB e MCB per comando commutazione.
Regolazione contrasto LCD.
Quattro pulsanti di navigazione.
Tasti EXIT, ENTER, SHIFT.
RESET: l’avviamento motore è inibito, il carico è forzato
sulla rete. Se il motore è funzionante e il selettore a chiave è
nato su OFF/RESET la sequenza di shutdown del motore è
attivata. Gli allarmi sono resettati. Tutti i parametri possono
essere modificati tramite PROGRAM.
PROGRAM: permette di modificare i parametri di
configurazione della scheda. L’accesso alla programmazione
può essere controllato per mezzo di password a 4 livelli. Alcuni
parametri possono essere modificati anche con motore avviato.
MAN: avviamento e arresto manuale del motore. Le
protezioni generatore e motore sono comunque attive. Il
comando di avviamento è automaticamente disabilitato al
rilevamento del motore avviato. I tasti MCB e GCB sono abilitati
quando il generatore è in finestra operativa. La loro funzionalità
dipende dalle modalità selezionate. La sincronizzazione
manuale può essere effettuata facilmente per mezzo delle
funzioni integrate.
AUTO: la scheda può essere impostata per gestire impianti
di tipologia diversa: Single Prime Mover, Stand-by, Stand-by e
Short Time Parallel, Single Parallel to Mains, Multiple Prime
Mover, Multiple Parallel to Mains.
TEST: avviamento automatico per prova generatore. La
prova può essere effettuata a vuoto, a carico o in parallelo. In
caso di mancanza rete (in applicazioni di stand-by), la scheda
commuta nella modalità AUTO.
Applicazioni di parallelo: le applicazioni di parallelo rete
sono gestite dal regolatore interno. Rampe di carico e scarico
sono effettuate automaticamente. Le applicazioni di parallelo
tra gruppi sono realizzate per mezzo dell’interfaccia CAN per lo
scambio dell’informazioni relative alla ripartizione di carico. Fino
a 24 generatori possono essere connessi in parallelo.
La sincronizzazione è realizzata grazie ad un sincronizzatore
interno digitale grazie al quale è possibile evitare l'impego
di costosi moduli aggiuntivi ed esterni.
Tensioni generatore:
L1-N, L2-N, L3-N, L1-L2, L2-L3, L3-L1
Misure a vero valore efficace.
Massima tensione Lx-N < 300Vac cat. IV
Tensione impulsiva = 6kV 1.2/50 us
Tensione max. misurabile = 25.000V (con trasformatori esterni
di misura).
Correnti generatore:
L1, L2, L3, N (*)
Misure a vero valore efficace.
Max. corrente nominale: 5Aac
Sovraccarico misurabile: 4 x 5Aac (sinusoidale).
Trasformatori interni.
Corrente nominale massima = 6000A (con trasformatori esterni
di misura).
(*) Corrente di Neutro generatore in alternativa alla corrente
della protezione differenziale o per utilizzo misura potenza di
Rete.
Tensione di rete:
L1-N, L2-N, L3-N, L1-L2, L2-L3, L3-L1
Misure a vero valore efficace.
Massima tensione Lx-N < 300Vac cat. IV
Tensione max. misurabile = 25.000V (con trasformatori esterni
di misura).
Frequenza generatore e rete:
Risoluzione = 0.1 Hz.
Precisione = ± 50ppm, ±35ppm/°C (tipico)
Tensione di batteria:
Risoluzione = 0.1V
Tipi sensori pressione olio:
Curva programmabile in funzione dei sensori disponibili
Tipo sensori temperature refrigerante:
Curva programmabile in funzione dei sensori disponibili
Livello combustibile:
Curva programmabile in funzione dei sensori disponibili.
Max. 400ohm
Misura velocità motore:
Da pick-up. Numero denti configurabile.
Lo stesso ingresso può essere utilizzato per il segnale W.
Potenza attiva
Potenza reattiva
Potenza apparente
Fattore di potenza: totali e per singola fase
Contatore di energia attiva e reattiva
Contaore e contavviamenti
Sovravelocità (12)
Alta temperatura acqua motore (48)
Bassa pressione Olio
Livello combustibile da ON/OFF e da analogica (allarme e
blocco)
Rottura cinghia
Massima potenza
Mancato avviamento
Sottofrequenza (81U)
Sovrafrequenza (81O)
Sottotensione (27)
Sovratensione (59)
Inversione di energia (32)
Perdita di eccitazione (Reverse reactive 32RQ)
Sovracorrente in funzione del tempo (51)
Controllo sincronismo (25)
Sovracorrente istantanea (50)
Sequenza fasi (47)
Sbilanciamento correnti e tensione (46/47)
Protezione di terra (51N o 51GN) in alternativa alla misura di
neutro (64)
Sequenza negativa (I2)
Protezione di fase di massima corrente temporizzata a ritenuta
di tensione (51V)
Per le applicazioni di parallelo con la Rete, sono previste le
seguenti protezioni:
81R ROCOF
Vector shift
Sottotensione (27)
Sovratensione (59)
Sottofrequenza (81U)
Sovrafrequenza (81O)
Nuova funzione disponibile per la configurazione automatica
della potenza in uscita sul valore della frequenza di rete.
Questa funzionalità permette di mantenere le condizioni di
sicurezza del gruppo elettrogeno in caso di calo della
frequenza di rete sotto i valori accettabili per il gruppo
elettrogeno.
N.1
N.1
N.1
N.1
Porta seriale RS232, con protocollo MODBUS RTU
Porta seriale RS232 o RS485 isolata con protocollo
MODBUS RTU
Porta USB disponibile per aggiornamenti firmware
Predisposizione per interfaccia Ethernet TCP/IP
Conformità alla normativa tedesca BDEW che regola la
connessione di impianti alla media e alta tensione.
Rispondendo alla guida tecnica tedesca è stato introdotto il
calcolo della corrente di “sequenza positiva I1” al calcolo della
corrente di “sequenza negativa I2”, già presente. Calcolo in
tempo reale della potenza attiva, reattiva e del cosfi del
generatore sulle singole fasi.
27T - Protezione di bassa tensione tempo-dipendente (BDEW)
27Q - Protezione di bassa tensione con reattiva direzionale
(BDEW).
Certificazione KEMA
Orologio e calendario
Ore, minuti, secondi, giorni, mesi, anni (anno bisestile), giorno
della settimana. Per un lungo mantenimento degli storici
archiviati è disponibile, già nella versione standard, una batteria
al Litio ricaricabile.
Operatività generatore condizionabile in base a orario e giorno
della settimana.
Prova periodica impostabile per orario e giorno della settimana.
Data e ora possono essere modificati da remoto.
Registrazione trend veloci e lenti
Fino a un max. di 860 record (in funzione della configurazione
prescelta).
Registrazione eventi
Fino a un max. di 860 eventi
Gestione diretta modem PSTN e GSM
Chiamata dati su evento
È disponibile in opzione:
 IEC 61850 Converter (NEW)
 Convertitore esterno RS232/485/USB
 Modem GSM
 REWIND - Modulo di interfaccia per sistema di telegestione
SI.MO.NE via GPRS/GSM e GPS.
 DANCE - Modulo di interfaccia per sistema di telegestione
SI.MO.NE via Ethernet con protocollo Modbus TCP/RTU.
 Opzione Ethernet inseribile direttamente nella scheda
 Software di supervisione SicesSupervisor e SI.MO.NE
disponibili per Windows
 Possibilità di interfacciarsi con un sistema di supervisione
personalizzato tipo SCADA.
Pompa combustibile
Interfaccia CAN secondo il protocollo SAE J1939 e
La scheda gestisce la pompa combustibile per mezzo di un relé
Protocollo secondo specifiche MTU per MDEC
esterno di potenza e 5 segnali digitali di controllo o utilizzando
la misura analogica (i componenti esterni non sono compresi).
Funzionamento manuale e automatico.
Modalità automatica per comandare l’avviamento e l’arresto
Scadenza manutenzione
dei gruppi elettrogeni in base al carico. Disponibili varie
La scheda può emettere allarme o preallarme alla scadenza modalità di gestione:
dopo il numero di ore programmato.
 Gestione manuale con impostazione manuale del GE Pilota.
 Rotazione ad orario predefinito con assegnazione
Preallarme temperature scheda
automatica del GE Pilota secondo un orario giornaliero.
La scheda segnala un preallarme se la temperature interna

Rotazione ad intervalli di tempo impostabili.
supera una soglia predeterminata.
 Selezione automatica dei gruppi elettrogeni di potenza più
coerente alla richiesta di carico (NEW) (*)
Blocco generatore
Il generatore può essere bloccato da remoto. Lo sblocco  Definizione automatica del gruppo/i da mantenere in moto
richiede l’inserimento della password.
così da avere minor numero di macchine in erogazione
(NEW) (*)
Sirena allarme
La scheda è dotata di avvisatore acustico interno.
(*) Funzione disponibile per un massimo di 5 Gruppi
elettrogeni in parallelo tra loro.
Ripartizione del carico:
La ripartizione del carico è effettuata nelle applicazioni di
parallelo tra più generatori. La DST4602 agisce sul regolatore di
velocità facendo sì che i gruppi elettrogeni eroghino la stessa
potenza percentuale.
centralizzati, ecc…). Grazie a questo sistema i gruppi
elettrogeni sono avviati, sincronizzati e disponibili per
alimentare le utenze privilegiate in pochi secondi dal
rilevamento della mancanza rete.
Come?
Modulazione di potenza:
 In caso di mancanza rete, il quadro di controllo Sices ottiene
La regolazione di potenza è consentita da regolatore interno.
un segnale dall’ATS esistente in modo da fare avviare gruppi
Per i motori elettronici è disponibile una linea CAN per il
elettrogeni in isola.
controllo della velocità, per quelli tradizionali è comunque  La nuova logica di funzionamento integrata nella DST4602
integrata un’apposita interfaccia analogica.
controlla lo stato dei gruppi elettrogeni, verificando quali sono
pronti e disponibili a partire e a prendere il carico.
Regolazione potenza reattiva

I gruppi elettrogeni iniziano a funzionare tutti insieme con i
La DST4602 agisce direttamente sul regolatore di tensione al
relativi interruttori già chiusi.
fine di minimizzare o ripartire la potenza reattiva.
 Attraverso un sicuro ed adeguato controllo della rampa di
velocità e dello stato di eccitazione, i gruppi elettrogeni
La DST4602 è un dispositivo multilingua:
vengono portati immediatamente a condizioni nominali.
Le lingue selezionabili sono: Italiano, Inglese, Francese,
 Tutti i gruppi elettrogeni sono quindi pronti e in parallelo in 9Tedesco, Spagnolo e Russo.
15 secondi al massimo (in base al tipo di motori e
alternatori).
 Se uno o più gruppi elettrogeni non inizia a funzionare al
20 Ingressi digitali programmabili
primo avvio, la logica di controllo apre il relativo interruttore
3 Ingressi analogici per strumenti motore
dell’alternatore. Gli altri gruppi possono invece procedere
3 Ingressi analogici aggiuntivi disponibili
con le operazioni di avvio veloce.
8 Uscite programmabili e protette

Il gruppo elettrogeno che ha raggiunto le condizioni nominali
6 Uscite programmabili con relé
con un ritardo, può inserirsi successivamente svolgendo le
2 Relè in scambio per la gestione degli interruttori MCB e GCB
normali operazioni di sincronizzazione.
 Fino a 10 DITEL con CPU / 20 DITEL senza CPU per un max
di 160 Ingressi digitali programmabili e 160 Uscite digitali
programmabili, tutti isolati.
 Fino a 16 DITHERM/DIGRIN per acquisire le misure
analogiche da termocoppia e/o termoresistenza (PT100), per
un massimo di 48 Misure analogiche aggiuntive.
 Fino a 16 DIVIT per acquisire le misure analogiche di
tensione e/o corrente (0..10mA, 0..20mA, 0..5V, 0..10V), per
un massimo di 64 Ingressi analogici aggiuntivi.
 Fino a 8 DANAOUT per l’aggiunta di max 32 uscite
analogiche isolate (0..10mA, 0..20mA, 0..5V, 0..10V).
Tensione di alimentazione: 8÷33 Vdc
Consumo: tipicamente meno di 7W (+5W per lampada display).
Frequenza nominale generatore: 50 o 60 Hz
Ingressi digitali: opto isolati
Uscite statiche: 500mA @ 25°C, 360mA @ 50 °C, 20 Apk.
Uscite relé: 10A nominali (solo per connettore J4 15-16)
Relé ausiliari: 1A 30V
Peso: 1,6 Kg
Dimensioni totale: 260(L) x 202(H) x 78,6(P) mm
Dimensioni del display 125(L) x 72(H) mm
Dimensioni cava montaggio: 240(L) x 172(H) mm
Modalità di montaggio: tramite prigionieri
Grado di protezione: IP54 (solo pannello frontale con cappuccio
di protezione chiave e guarnizione)
EMC: conforme a EN61326-1
Sicurezza: costruito in conformità a EN61010-1
La DST4602Evolution è dotata di doppio processore per una
risposta più efficace: un processore è destinato alle misure
e alle sequenze di funzionamento. L’altro all’interfaccia umana
(display) e alla gestione dei led e dei pulsanti.
Innovativa sequenza automatizzata implementata nelle funzioni
della scheda di controllo DST4602 grazie alla quale è possibile
realizzare la rapida sincronizzazione e messa in parallelo di più
gruppi elettrogeni costituenti la centrale di emergenza in
un tempo compreso tra i 9 e 15 secondi al massimo (in
funzione delle caratteristiche dei GE). Questo sistema detto
“Parallelo Veloce” rappresenta un’efficiente soluzione di
controllo per quei contesti sensibili in cui la mancanza rete,
anche per soli pochi secondi, causerebbe notevoli problemi per
la sicurezza o comportare ingenti danni per alcuni particolari
processi produttivi (banche, ospedali, sistemi informatici
Disponibile a richiesta, versione tropicalizzata per condizioni
ambientali sfavorevoli.
Display:
DST4602: 240x128 Pixel - LCD: transflettivo con
retroilluminazione a LED
Temperatura operativa: da -25°C a 70°C
Temperatura di stoccaggio: fino a –30°C e max. 80°C
DST4602Evolution: 800x450 Pixel - TFT, 7” a colori
Temperatura operativa: da -20°C a 70°C
Temperatura di stoccaggio: fino a –30°C e max. 80°C
DST4602 & DST4602Evolution - VERSIONE SPLIT: Display + Unità di controllo
In aggiunta, è possibile scegliere tra la versione con Selettore a chiave e con i Pulsanti per la selezione della Modalità.
A sinistra: Interfaccia utente con display montato sulla porta del quadro di controllo.
A destra: Cassetta / Unità di controllo montata all’interno del quadro di controllo.
In base al tipo di impianto, DST4602 & DST4602Evolution sono disponibili in due versioni, che si distinguono dal diagramma
unifilare nella parte frontale:
DST4602 & DST4602Evolution
DST4602/P & DST4602PEvolution
Per gli impianti in cui è necessario controllare il MCB
(Interruttore di rete) ed è presente un gruppo elettrogeno in
sincro/parallelo con la rete (SPtM)
Per gli impianti in cui la scheda di controllo di gruppo NON
gestisce direttamente il MCB (Interruttore di rete)
SELEZIONE DELLA MODALITÀ: con selettore a chiave o pulsanti
MODULI DI ESPANSIONE E ACCESSORI
Porte
seriali:
CAN0
USB
CANBUS SAE J1939/MTU
1 x RS232
1 x RS485
1 x RJ45
FINO A 24 GRUPPI ELETTROGENI
COLLEGATI SULLO STESSO BUS
CAN1
CAN1
CAN1
MAX 20 DITEL (*)
MAX 16 DIGRIN/DITHERM
MAX 8 DANOUT (**)
EXBUS
(*)
Max. 160 Entrate/Uscite Digitali Aggiuntive
(**)
Max. 32 Uscite Analogiche Aggiuntive
PC locale collegabile alla scheda via USB per l’aggiornamento del firmware del controllore
USANDO LE PORTE SERIALI DISPONIBILI È POSSIBILE COLLEGARE I SEGUENTI DISPOSITIVI:
REV.06
SICES
SUPERVISOR
DST4602Remote
MODEM GSM
ROUTER GSM
REWIND / DANCE per
GPRS/GSM o
Interfaccia ETHERNET
ANALOGUE MODEM
PC
DST4602 Compact
(MASTER)
DST4602 Compact
(BACK-UP)
In contesti particolarmente sensibili, è necessario poter assicurare un’elevata sicurezza anche per quanto riguarda il sistema di
controllo che gestisce il gruppo elettrogeno.
Nello specifico, è possibile ottenere un sistema di controllo ridondato, avendo una scheda master detta “Master unit”, la quale
controlla lo start/stop e gli eventuali allarmi riferiti al motore e al generatore. Vi è inoltre in abbinamento una scheda di scorta,
meglio detta “Back-up unit”.
La scheda “Master” è dotata di un sistema di autodiagnosi (watch dog) in grado di rilevare eventuali guasti avvenuti nella centralina
primaria. Dopo un tempo impostabile riferito alla perdita di comunicazione, la scheda di “Back-up” si accende automaticamente,
prendendo in carico le varie funzioni e logiche precedentemente eseguite dalla scheda “Master”.
Quando la scheda “Master” è in funzione, la scheda di “Back-up” è spenta e viceversa. In questo modo è evitato il rischio che sia
dato un comando sbagliato tra le due schede di controllo.
La ridondanza offerta con questo sistema è quindi detta “a caldo” o “warm redundancy”, in quanto passano 6-7 secondi da
quando la scheda di “Back-up” viene attivata.
È possibile configurare la ridondanza del Sistema di controllo come segue:
Per ogni gruppo elettrogeno:
a)
2 x DST4602 compact
b)
2 x DST4602 SCM + N.1 DST4602 HMI (display).
In questo caso si ha un display comune (DST4602 HMI) e il back up è realizzato sulle due centraline DST4602 SCM.
DST4602 SCM (MASTER)
DST4602Evolution - HMI
DST4602 SCM (BACK-UP)
Remote
Per ogni DST4602 locale & DST4602Evolution, è possibile aggiungere una o più schede di controllo DST4602 remote, chiamate
DST4602Remote.
Questa soluzione è consigliata nel caso di una sala di controllo in cui è richiesta una supervisione del gruppo elettrogeno d a una
posizione remota.
Grazie a questa scheda di controllo, si possono visualizzare le misure, i parametri e gli stati della DST4602 locale, così come se
l’Operatore si trovasse di fronte alla scheda di controllo locale.
Connessione tra DST4602 / DST4602Evolution e DST4602Remote:


Via RS485 Modbus RTU (max 800m)
Via Ethernet TCP/IP (max distanza 100m senza hub). In questo caso, è possibile collegare più DST4602/RC a una sola scheda
di controllo locale.
Display grafico:
DST4602Remote è dotata di un efficiente display grafico a colori TFT 7’’ - 800x480 pixel.
Comandi:

Selettore a chiave: COMMAND DISABLED - COMMAND ENABLED - REMOTE RESET:
○ Command disabled: nessuna operazione è consentita
○ Command enabled: tutte le operazioni sono consentite
○ Remote reset: reset di allarmi/arresto
Per aumentare la sicurezza del sistema, è possibile configurare una password sulla scheda di controllo locale e sulla relativa
scheda di controllo remota. In questo modo, è possibile abilitare il comando a distanza.
REMOTE START:
Pulsante utilizzato per avviare il gruppo elettrogeno da remoto.
L’avvio viene abilitato se il selettore a chiave si trova in modalità AUTO.
REMOTE STOP:
Pulsante utilizzato per fermare il gruppo elettrogeno da remoto.
Se il gruppo elettrogeno è stato avviato dalla DST4602/RC, premendo “REMOTE STOP” il gruppo elettrogeno
si ferma concludendo le operazioni di raffreddamento.
Se il gruppo elettrogeno è stato avviato dalla DST4602 locale, premendo “REMOTE STOP” il gruppo
elettrogeno si ferma immediatamente senza alcuna operazione di raffreddamento.
GCB:
Pulsante utilizzato per l’apertura/chiusura manuale del interruttore di gruppo.
MCB:
Disabilitato.
Sala di controllo remota
Ethernet / RS485
Ethernet / RS485
Ethernet / RS485
Ethernet / RS485
DST4602Remote è dotata di un’uscita configurabile. Quest’uscita può essere utilizzata per collegare una sirena esterna o per
configurare una mancata comunicazione come watch dog.
In aggiunta o in alternativa al display delle DST4602 & DST4602 Evolution, è possibile prevedere N.1 Display touch a colori
chiamato D-MONITOR.
Il display permette la visualizzazione di tutte le misure e stati dell’impianto.
Inoltre, in caso di impianti di cogenerazione, è possibile personalizzare la grafica, mostrando la struttura termica del circuito.
DST4602 & DST4602Evolution si interfacciano al D-MONITOR via RS485 o via Ethernet Modbus TCP/IP.
Sono disponibili diverse misure:
7’’
10’’
12,1’’
15,6’’
Disponibili misure aggiuntive su richiesta.
-
MOSE - VENEZIA
Quadri elettrici speciali per la gestione di Gruppi elettrogeni, volti all’alimentazione di compressori presenti
sull’impianto in caso di mancanza della rete elettrica.
PIATTAFORMA ROSETTI
Quadri elettrici di controllo
per gruppi elettrogeni di
emergenza presenti sulla
piattaforma.
OSPEDALE di UDINE - Quadro elettrico di controllo per la gestione di 3 Gruppi elettrogeni funzionanti in parallelo tra
loro ed in servizio di emergenza alla rete elettrica
Impianto di Cogenerazione
Quadro elettrico di controllo e gestione per un
cogeneratore con motore MAN a Biogas.
Quadri elettrici di controllo per Gruppi elettrogeni
destinati al noleggio aventi la possibilità di
funzionare a tensioni e frequenze diverse
OSPEDALE S. Bortolo - VICENZA: Quadro elettrico di controllo per la gestione di un cogeneratore a gas da
1584kW e della parte termica
RABIGH II (Arabia Saudita) – Raffineria petrolifera
Impianto di emergenza installato a Rabigh II, società Petrolchimica e di Raffinazione con sede in Arabia Saudita.
Terzo Valico Ferroviario dei Giovi - Linea Ac/Av Milano-Genova
Impianto di produzione composto da 7 Gruppi Elettrogeni da 800kVA + 2 Gruppi Elettrogeni da 410kVA
Dimensioni: DST4602 - Versione SPLIT
Dimensioni: DST4602Evolution - Versione SPLIT
Dimensioni: DST4602 & DST4602Evolution - Versione COMPACT
Dimensioni: DST4602Remote
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