Claudio Rossi GLOSSARIO DEI TERMINI IN USO IN EPOCA TARDO REPUBBLICANA Estratto da: IADER Oltre il mare Adriatico, una lunga fuga dai sicari L’home page dell’Autore: http://www.quintilius.net/ www.facebook.com/Quintilius-1725086417745743/?fref=ts ISBN 978-1-326-73447-3 Copyright © 2016 by Claudio Rossi. Prima edizione Luglio 2016 2 UNITA’ DI MISURA Le ore del giorno nella Roma Repubblicana Dalle 24 alle 3 Dalle 3 alle 6 Dalle 6 alle 7 Dalle 7 alle 8 Dalle 8 alle 9 Dalle 9 alle 10 Dalle 10 alle 11 Dalle 11 alle 12 Dalle 12 alle 13 Dalle 13 alle 14 Dalle 14 alle 15 Dalle 15 alle 16 Dalle 16 alle 17 Dalle 17 alle 18 Dalle 18 alle 21 Dalle 21 a alle 24 tertia vigilia quarta vigilia hora prima hora secunda hora tertia hora quarta hora quinta hora sexta hora septima hora octava hora nona hora decima hora undecima hora duodecima prima vigilia secunda vigilia Unità di misura per lunghezze dito palmo piede passo miglio 1,85 cm 7,41 cm 29,65 cm 1,48 m 1,48 km Monetazione repubblicana Aureo = 25 Denarii Denario = 4 sesterzi Sesterzio = 2,5 Assi 3 GLOSSARIO DEI TERMINI Actus unità di superficie agricola equivalente all’incirca a 6 ettari. Adonie festività che celebrava la resurrezione di Adone (25 marzo). Agro territorio incolto conquistato che era diventato di proprietà dello stato. Veniva “centuriato” ovvero valorizzato con la costruzione delle strade e la regolazione delle acque (vedi “centuriazione”). Architectus tecnico e costruttore dell'esercito romano al servizio in alcuni casi dello stesso Cesare. Poteva essere anche un tecnico privato, non necessariamente militare, come pure un liberto. Argentario banchiere o cambiavalute. Asse moneta con valore 1/10 di denario o 2.5 sesterzi. Aureum moneta in oro introdotta da Cesare in tarda età repubblicana (46 a.C.), con valore pari a 25 denarii. Banco ufficio di un argentario (bancario) o di un cambiavalute, banca. Basolo lastra di roccia di origine vulcanica o calcarea, o altra pietra tenace, di notevole peso e dimensioni, grossolanamente squadrata, impiegata per le pavimentazioni stradali. Cardo (o Cardine) linea di divisione agraria e/o via che correva in direzione nord-sud, inquadrata in uno schema urbanistico ortogonale o per indicare una delimitazione in direzione nord-sud nella centuriazione. Centuria unità di superficie alla base della maglia dei tracciamenti centuriali, costituita da un appezzamento quadrato con lato di 710 m (equivalenti a 478 passi romani) (superficie di m 710 x 710 circa, pari ad ha. 50 circa). Centuria unità della legione romana che raggruppava una novantina di legionari distribuiti in circa dieci contubernia. L'intera centuria era comandata normalmente da un centurione. Due centurie formavano un manipolo. Centuriazione (v. anche limitatio) opera di bonifica e organizzazione agraria di aree incolte con la quale venivano costruite strade secondo reticoli rigorosamente a base quadrata, e canalizzazioni per allontanare acque in eccesso, per permetterne il passaggio all’uso agricolo. Centurione ufficiale a capo di una centuria dell’Esercito Romano, paragonabile ad un moderno ufficiale di grado intermedio. Ceriales (v. anche Ludi Cereales o Cerealia). Festività che si svolgeva dal 12 al 19 aprile e comprendeva, oltre al sacrificio a Cerere di una scrofa, anche delle processioni notturne che si snodavano tra una folla festante che lanciava a piene mani noci e dolci. 4 Collegium Associazione dotata di uno statuto che regolamentava l’attività di coloro che esercitavano la medesima professione. Collegium argentarii associazione o società tra banchieri che aveva per oggetto il controllo dell’esercizio dell’attività professionale ed in alcuni casi la ripartizione del rischio nei prestiti. Collegium Nautarum confraternita o società che aveva per oggetto il trasporto per via d’acqua di merci e persone. Compitalia (o Ludi Compitalicii) era una festività tradizionale celebrata una volta anno il 3 gennaio in onore dei Lares Compitales (i Lari degli incroci), divinità protettrici della famiglia e degli incroci stradali, ai quali venivano elevati dei tempietti ove si andavano a incrociare delle strade. Contubernium piccola unità dell’esercito romano, raggruppamento di otto uomini facenti capo ad un decano. Corobate strumento con una tavola d’acqua idoneo a misurare i dislivelli, analogamente alla livella a bolla. Cubito unità di misura pari a 44 centimetri circa. Damnatio memoriae cancellazione della memoria di una persona mediante la distruzione di qualsiasi traccia (scritti e menzioni su lapidi) che potesse tramandarla ai posteri. Decumano linea di divisione agraria e/o via che correva in direzione estovest. Si incrociava ad angolo retto con il cardo (via che correva in direzione nordsud) a formare uno schema urbanistico ortogonale. Decussis incisione a croce riportata su pilastri o cippi gromatici che indica un riferimento topografico. Denario unità monetaria di base, pari a 1/25 di aureum (a partire dal 46 a.C.) ed a 4 sesterzi o 10 assi. Dito (“digitus”) unità di lunghezza pari a 1.85 cm circa. Fluminis varatio procedura utilizzata con la groma per calcolare la larghezza dei fiumi, l'estensione degli acquitrini e delle paludi, la distanza delle navi in avvicinamento ai porti Garum salsa liquida di interiora di pesce e pesce salato che i Romani aggiungevano come condimento a molti piatti. Groma tipico squadro usato dagli agrimensori, composto da un supporto a croce con cinque fili a piombo montati su un apposito telaio a croce che veniva usato per realizzare a vista allineamenti anche di grande estensione, e tracciare sul terreno angoli retti. Insula edificio a più piani adibito ad abitazioni, l’equivalente degli attuali condominii. 5 Laralia festività in onore dei Lari (1° maggio). Latrunculi gioco popolare simile alla dama. Lega unità di lunghezza pari a 2.22 km circa. Legatus legionis (“Legato”) era il titolo assegnato ai comandanti di una legione. Lex Roscia legge varata nel 49 a.C. da Giulio Cesare con la quale si concedeva il Plenum ius ai cittadini della provincia della Gallia Cisalpina che con la Lex Pompeia de Transpadanis avevano ricevuto nell'89 a.C. la cittadinanza latina, mentre la legge del 49 a.C. concedeva loro la piena cittadinanza romana. Libbra romana unità di peso che corrisponde a circa 327 grammi. Librarius Legionis ufficiale addetto ad incarichi amministrativi per l’esercito. Limitatio (v. anche Centuriazione) opera di bonifica e organizzazione agraria di aree incolte. Venivano costruite strade secondo reticoli rigorosamente a base quadrata, e canalizzazioni per allontanare acque in eccesso, per permetterne il passaggio all’uso agricolo. Limites quintarii i cardini e i decumani secondari della centuriazione, larghi 12 piedi romani, cioè 3,55 m, paralleli al cardo maximus ed al decumanus maximus. Ludi Cereales (v. Ceriales) Lupercali periodo di feste e bagordi del calendario romano paragonabile al nostro carnevale. Mamuralia (o Sacrum Mamurio) antica festività che ricorreva il 15 marzo. Il rito consisteva nel percuotere ritualmente con dei bastoni un vecchio vestito con pelli di animali. Manumissio documento o dichiarazione verbale, col quale il padrone dichiarava di rendere libero lo schiavo. Manumissio per epistulam lettera con la quale il padrone dichiarava affrancato lo schiavo, che da quel giorno otteneva lo status di liberto sotto la protezione di un patronus. Mansio (pl. mansiones) stazione di posta lungo una strada, gestita dal governo centrale e messa a disposizione di dignitari, ufficiali, o di chi viaggiasse per ragioni di stato. L'identificazione degli ospiti avveniva grazie a documenti simili a passaporti. Miglio romano unità di misura delle lunghezze che corrisponde a 1480 metri attuali ed a 1000 passi romani. Nummulario cambiavalute, persona esperta che controlla che il denaro non sia falso, e saggia oro e argento. Oncia unità di perso pari a 27.26 grammi circa. Optio attendente al centurione, sottufficiale. 6 Palmo unità di misura che corrisponde a 7,41 centimetri attuali. Passo romano unità di misura di lunghezza calcolata tra due appoggi dello stesso piede (in pratica corrisponde a due passi come li intendiamo oggi); 1,48 metri circa. Patrono avvocato o persona esperte nelle procedure legali; difensore. Pertica unità di misura delle lunghezze equivalente a 2,96 m circa. Piede unità di misura delle lunghezze equivalente a a 29,65 centimetri. Pilum particolare tipo di giavellotto utilizzato dall'esercito romano nei combattimenti a breve distanza. Normalmente ogni legionario ne portava due, uno leggero ed un secondo più pesante. Poplifuglium festività del calendario romano che veniva celebrata il 5 luglio. Praefectus Fabrum ufficiale che coordinava fabbri, carpentieri, costruttori di edifici e macchine d'assedio, gromatici ("geometri"). Pugium pugnale che faceva parte dell’equipaggiamento da guerra dei legionari. Rudis ai gladiatori che avevano combattuto onorevolmente a volte veniva concesso il congedo con la consegna del rudis, una spada di legno. Sarcina zaino del legionario costituito da un telaio di legno a forma di croce, ed una sacca di cuoio contenente l’attrezzatura per accendere il fuoco, un mantello da usare anche come coperta, vesti e razioni (carne secca, grano, farro) per una quindicina di giorni. All’esterno era fissata la zappetta da scavo e la ghirba dell’acqua. Saturnalia festeggiamenti durante i quali era sovvertito l'ordine sociale: gli schiavi potevano considerarsi temporaneamente degli uomini liberi, e come questi potevano comportarsi; veniva eletto, tramite estrazione a sorte un princeps, una sorta di caricatura della classe nobile a cui veniva assegnato ogni potere. Sesterzio moneta con valore ¼ di denario. Stipendium lo stipendium annuale era la paga percepita da un soldato romano, di qualunque grado esso fosse, a partire dall'epoca Repubblicana. Costituiva la parte principale delle entrate del soldato, che dalla fine della Repubblica cominciò a percepire, oltre al bottino di guerra, anche dei premi in denaro chiamati donativa. Lo stipendium annuale di un legionario era di 225 denarii, per un centurione fino a cinque volte tanto. Subligaculum fascia equivalente alle moderne mutande. Tablinum Locale principale della casa, salotto. Tabularium ufficio pubblico nel quale erano depositati gli atti pubblici riguardanti le leggi e le proprietà, similmente ad un archivio o ad un catasto. 7 Talento (romano) unità di misura di peso pari a 100 libbre romane (quindi circa 32,7 kg). Talento attico unità di misura di peso usata nell’Attica e nell’Eubea, equivalente a kg 25,86; anche unità di valore equivalente ad analoga quantità di argento puro. Terme uno dei principali luoghi di ritrovo durante l'antica Roma, a partire dal II secolo a.C.. Alle terme poteva avere accesso quasi chiunque, anche i più poveri, in quanto in molti stabilimenti l’entrata era gratuita o quasi. Le numerose terme erano un luogo di socializzazione, di relax e di sviluppo di attività vive per uomini e donne che, in spazi ed orari separati, facevano il bagno completamente nudi. Tesserario portaordini, staffetta; soldato scelto tra gli altri che nel castrum aveva il compito di distribuire una tavoletta di legno con sopra scritta la parola d'ordine per entrare nel forte; si occupava anche di portare ordini. Triboli chiodi a quattro punte che comunque vengano gettati espongono sempre un affilato aculeo lungo quattro dita in grado di azzoppare sia un uomo sia un cavallo. Tribuno (“Tribunus militum”) ufficiale dell'esercito. In epoca repubblicana c'erano sei tribuni per ogni legione. L'autorità era data a due di loro e il comando era a rotazione tra tutti e sei. I tribuni erano nominati dal Senato e per avere questo incarico era sufficiente far parte della classe senatoria. Tubilustrium cerimonia del 23 maggio con la quale si inauguravano le campagne militari. Consisteva nel lavaggio sacro delle trombe da guerra. Valetudinarium infermeria, ospedale. Via basolata (o “basolato”) via con pavimentazione a basoli di roccia tanto per le vie urbane quanto per le vie di collegamento fra Roma e le varie regioni dell'Impero, onde permettere una maggiore fluidità nei trasporti. Via Glareata via costruita con sottofondo in ciottolame di varia pezzatura e rivestimento superficiale in ghiaia pressata Vicus aggregato di case e terreni di modesta estensione. *** 8 Dello stesso Autore, della Serie “Quintilio nella tarda Repubblica, le indagini dell’agrimensore Quintilio e del liberto Hicesius”: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Il IX Decumano Iader Missione in Attica Ombre a oriente I Papiri di Alexandria Il valico per la Rezia La Via del Ferro Il Secondo Tempio Tadmor IADER può essere acquistato in formato cartaceo: http://www.lulu.com/shop/claudio-rossi/iader/paperback/product-22786328.html in formato e-book: https://www.amazon.it/dp/B01ILY9RBY Il sito dell’Autore con le ultime novità: http://www.quintilius.net/ Luglio 2016 9 Claudio Rossi IADER Oltre il mare Adriatico, una lunga fuga dai sicari Durante le Guerre Civili tra Cesare e Pompeo, nell’anno 49 a.C., l’agrimensore Fausto Quintilio, un civile esperto nella mappatura dei terreni, viene aggregato ad un reparto del Genio impegnato nei lavori di centuriazione dei terreni incolti nei dintorni di Mantua. Si è appena liberato da un’ingiusta accusa di omicidio, ma per farlo ha dovuto collaborare con alcuni ufficiali della fazione di Cesare, e si profila contro di lui una vendetta da parte degli avversari politici. Non gli rimane altra via di scampo che la fuga, cercando di seminare o eliminare i sicari che sono sulle sue tracce. È con lui nella fuga il liberto Hicesius, un erudito segretario d’origine greca sul quale pende una condanna di morte per gli stessi motivi. Per cercare di salvarsi la vita finiranno in mezzo a paludi inesplorate, e cercheranno aiuto nascondendosi in un reparto del Genio che sta tracciando una centuriazione in Dalmazia, a Iader. Claudio Rossi è un Esperto in Pianificazione del Territorio autore di numerosi saggi su antichi insediamenti e centuriazione romana: "Come se la passavano i Romani che fecero queste grandi opere di modifica del paesaggio naturale? Non c'è modo migliore di saperlo che studiare le loro attrezzature ed immaginare come affrontavano i problemi del loro lavoro quotidiano!". Claudio Rossi