VALUT.A,ZIONEDELLA RESTSTENZAA VERTTC!LLTUMDAITL}A€ KLEB. IN LiNEE DT CIPSICUM ANNUUM L. F. FTUME.C. INTERL.\NDT. F. REST.\INO Istituto Sperimentale per l'Onicoltura ii Saterto IL MIGLIORAMENTO GENETICO DEL PEPERONE CONPARTICOLARE RIGUARDO ALLA SITUAZIONEITALIANA Atti del Convegnotenutosiad Asti dal 28 al 29 settembre1984 S E R I ES I M P O S I VALUTAZIONE DELLA RESISTENZAA VERTICILLIUM DAHLIAE KLEB. tN LINEE DI CAPSICUM ANNUUM L, F. FIUME,C. INTERLANDI, F. RESTAINO Istituto Sperimentale per I'Orticoltura di Salerno Premessa. La possibilita caso di Iinritar.e i tnattamenti chimici ernel della tnacheoventicilliosi (pEGG ,1974) , pnatica nerla colturale deI pepenone la tecni.- soecificc escludene ca celLa disinfezicne ctet terreno, che sta divenÈando ser.npre oiù costosa ecl inquinante venso !,ambrente, ci ha indotti ad imoostane un progr-amma Ci miglionamento genetico volto arla in nicerca di 3aosiCum annuum L. genere Caosicum. fonti che c,i resistenza in specie aI selvatiche patogeno sia affini Cel pnognamma pnevede ino!tne II I'induzione eventualedel la nesistenza attravenso tnattamenci con mutageni chimici e iisicj. in vani.età o Iinee di Capsicum annuum L. Lo stadio successi.vo del p;;ì"a;;; ro sruóE[pon" dio dei della base genetica nelativi fattoni in derla cv di resistenza intenesse e I'intnoduzione agranio. Materiali e metodi. rl materiale biologico utirizzato pnesente nella pnova pnoveniva da selezione genealogi.ca effettuata in campo, naturarmente pen diversi infetio, ann i. Detto materiale de ..ce n!vava da popolazioni IocaIi cti oepenone,,acuminatuffi',, r^asiforme", "fasci.culat,um"; i contnolli, le cv " euadrato e "conno di toco" si rifeniscono varietà. alle bo nispettivamente,',gnossum" taniche, e'.longum,. di C.annuunL Le carattenisticne pnovate sono nioonraEe delre Iinee 1 (QUAGLIOTTI, 1969 e BALDINI, 1951 ). in tab. Dal mateniale selezionato in campo sono scaEe scelte di Asti " t49 I, o(Dooooo +t€+t+t+)+r+, lc, ld lE lo l,. l<o f. o o (Ú ()l{J d a o o Eld.d +t Él -i É:lf. '. Ola Hlo E-lo Ql + (l E f-l I Fl r at <lg N il" N O ! ll È3 lo al o o h qt :E El. <c) o EE H< o +t ql N N 5 8 >cq ..a O .?t alooooo(tó =l+r ol(ú <lq telÉ lo qlo Èl(l <lt ()l(J -.CTOOOOOO O d .?, .É .a .d -.,1 d .?l FilglÈ .A ?a .'4 < €TóAAAAAAA Èrl- lo o oÉFEtttt ooooooooo q:lOF.-1 .?a +, ..a ?1 O trOg+r+t+t+r+'+rO+rO tqÉt O + t p + r { J + r + 1 0 ' + 1 6 O O+, O oooo@oooo-{tn=. O O O O..r ,.i O..r o F{OOOOOOOO àoolDtDocoo qt@oooordoo ú88888iP8 qtqt.údódqt d€l ldlÀtdlàlF.|?.-4 trEoooooooooooo .'{ ..{ O Cl -. t O O O O'-{(DdO!OdO€OGtOOO O O O.-l O..t O.-t F cfr>ÉEÀEaÉaEAElÀqq .'{ O O-. +r () @.'r O O .'{ .A | ..r oooooooooooo {r+Jij{t+t+t+t+r+r+rfllJ 'tdl+rql+rql+rd+tct+rd o+'ÉgÉgÉgÉgÉoÉ .?1l-'.a ., f. É .O,A3O . ' { Oi. . 1 O . . . O5. ';{ O . . {5( ) Ì i k 5; .'a +{t 5; f. 5È 3 e.ctldtdlkttLdlrdf.d qtddqld Ct+r+r+r+r{ +rlOtÉoCorúOÉOtclO èú, a à0'-{ U Od E .F{ É t +{ O Cl +r É C q,dAÒ=€A+rt+riJ+r3f'{t s-{ € +t-t +tFt É+t aO+rOdOF.OFrOF.OF.g{O Ètoooqloqt@qlofladoo -. AO C fF{ É. +{ \O C +t'-1 Cr ?. F. O +r qdtdtdldtdltal :JECtrÉÉÉ+{O O7<.Fld?ara@OdE @ÚEÉÉEEdEO= gÉtEae',==eJekhQ+' FOOaAAOtOtoAOoald !(tó+tósdo(ll+tqtrrOb4br= A 99?e f'l = o H H I o A o A +'l "d o o -l I I 6 E r50 4kf{I.f{Oql Ft cl o O^ (ll o al O o3 SA F"6 66 È f oo.€ooF-r@a@Éo-r>N(Dql g< E< 9< u v E v ! v L v H v H v d ! v d g< g< d o 66: îil É g< r{ lÉ. F t3 5€ 'r E .nddalqtdotqt o. rd 6 H N 7 E 2 Èl a z o Éoooo@ lr 6'r y.OdqlCqlqlo! ql+r€tDtaoititE ktÉ{trOO o-iooooo:olod +tt+tarf+talFl+rL+r; E o 5 qÉooooooo 6É.OOOOOOO AO?r'a+aYlar- <t(.)o.o.ÀÈq.o.o. FoJ/ìglfl\OF(DO\ E E 5: linee detle sistematicamente al- pnovanle di I'intento con e d i patogenicità studiar Ia prove di atiravenso a! legato in acj.do asConbico eventualmente contenuto it ' a I e t ( A R R T G O N T A R R I G O N T ' 1 9 tr5 a ; Í r l . e t nesistenza ,1976 b; LISO nesistenza Ia ne et a'l. , 1977 | . sono state Iinee Le e sottoposte stenilizzati parogeno irpiegato Il KIeb. danliae Ia si da isolato allevate a pnove vasi di nesistenza' un è stato cepoo cli peperone piante e preventivament in di llenticiluum nelcoltivate !a sindnome Ca tr.aCheomico e mosCnanti area salerni.tana g r a v e . m a n i e n a in in caPsule Pe e moltiPti'cato aI levato I I fungo è s tato da estratiodi costituito solido coltura d e s t r o s i o e a g a r ( P D A) . Con preparata SminuzeandO La massa d' inoCu IO è Stata le cOIe in presenza di aCqua di fonte un Omogenelzzatore alle e portandole d'età 20^gicrni tune deI fungo cti ciqca Èni un .nezzo di su oataie, concentrazroni Le Oiante e di'1of, da tOa sono infettane pante sono l'inoculazione state nitrapiantate seminate state state le per alcun SOspensiOni i ctel nadichette. delle spuntatuna piante in sagg io dei genotipi negli stessi vasi ne! quali enano senna. in e mantenute cc. immerse neIIe nadÍCaIe, cer Ia sola SecOndi, patogeno, dopo una leggera Dopo pen progaguli con peniodiseguita è stata dei sintomi ' inocu Iaz ion e g i o n n i d a l I i n c a 3 O c i e d o p o che ossenvaz ion seguentesc€' in base alla Classificate sono state le piante la d i valutaz ione : gnavi con s intomi oiante L'evoluzione piante piante con sintomi sane. Pen avere leggeni ulterioni e più obiettive nilievi conferme sullo,str pondenali della si sono effettuati to cJeIle piante pianta sole nadici. e delle intena si sono effg saggiati dei genotipi Per alcune piante piccg gnove di neisolamento deI patogeno prelevando tuate f n u t t o , n a d i c i e d e I P Pevia d e l l e fnammenti di tessuto Ii e immes con acqua di fonte lavati mente e abbondantemente (PDA). suI tenneno cli coltuna stenilmente, si, di 105 png con la sospensione inoculate Nerre piante pne] piante non tnattate Sono Stati pen cc e sulle paguli levati i campioni di Le detenminazioni fogtie pen le biochimiche analisi hanno biochimiche. il niguandato ri t5r levamento del contenuto in acldo asconbico nifenito a 1OO I di tessuto fresco su piante in uno stadio immediatamen_ te precedente la fiorituna. r eampioni destinati aII,anarisi, clrca 10 g di tes_ fogliare înesco, venivano omogenati e centnifugati al Ia velocità di 45oo 9pm per 1Z minuti previa aggiu.I;-;; una soruzione di metafosfato di sodio ar 6% - iiro-3 M di sale bipotassico eti Iendiaminotetnacetico. I dosaggi c,ell'acido asconbico sono statt efFettuatl neclante il metodo osslmetnico,utrlizzando un,aooosita cei la da 17,6 mr, un erettnodo di î!ark e l,enzima asco"ar"": ossidasi. AL !etÈone digitale si misurava it consumo Ci ossrgeno dunante la r-eazione enzirnatica e da tale valore, con un calcolo stechiomernicorsi nisariva quantità arla ci acrco ascororco contenuta in un mr di camoione e qui.ndi per alla ' 1 í centuale acicJo asconbico in 100 g di tessuto fres"o.--' suto Risultati. in DaIle tabella pnove 2, di patogenicità, emerge una Civensa re cue dosi cri inocuro. rnfatri i cui cati sono esoosti nisposta Cei ggnotioi al_ arre oo.i oi-r;;;;ol"qrri pen cc soltanto le oiante testimoni, ra cui suscetti.bilità era già nota (cv "euadnato giallo,. e ,,Corno di ioro,,), no_ stnavano una grave sintomatcrogia mentne gri 3r:ni genoti_ oi presentavano sintomi leggeri o erano como.l.etamente sanr come le linee 4 e 9. Questequltime linee tratiate con un elevata . îassa Ci rnocuio (1O" pnopaguli. pen cc ) evidenz iavano ne L Z5?aje I l_e prante sintomi leggeni, mentne iI 75% d i esse enano ccmol_e tafnente Sane. Da tali ossenvazioni possiamo attnibuire a cette rinee una rnocterata nesistenza al VenticilliumLa confenma derla rod"rffiEn." delre 4 e linee 9 ci viene fonnita prova di neisolamenco,rel dalra pacogeno Ia cui positività. non è accomgagnata c,a una grave sinto matologia evi.denziabile piante. nelle r cati nelativi arle detenminazioni biochimiche di aci clo ascorbico sono contenuti in tab. 3. DaIIa stessa con chianezza una divensa carattenizzazione d i a r c u r e" ;r; i"nne" e saggiate pen il contenuto d i a c i d o a s c o n b r c o s u f f n a -gJa- t a d a l I'anali.si della vanianza t52 -l I €)l =l OJ .él ;l o.c c(u e Y I f o-l o-l Ec e ol qrl -l t! o.o >l 6l (l q , J l!l.ct|ntú. N|nNN I ,- 'a I q, Jlc 'tl lce lcl.ccttclî Cc\tîú-c./ o) q) à clF ol Ll UI r!l L€I rrl I =l -l L tJ -l E O.i qa<>.n0 }J cOCrrÒòjól Fr|lr aoì or-c -l o cl tr Q ! l o>i o "El I rlFF9OnL^C N\-N(INf\C F rol - l L (! .r cl .il (o A , ^ l ú vrl .i t!l E i- Jo) lr súlLctrno|l.)tlît NC\JNNinNflJ q) aÀ =-l N. i = o L i, ,(t O.r rCr.cllllttl !, cú . d L .- (J "o gl o(') rro do .;o '4 cì q) o-j d.l, oo q) !C ql q, oi L!l ol 'd '- GtA t)c 1) rr qrl t)l col qt >l o - - ,I .ÉO 8833rgKIR .al Ol aalc.c.rlinol AC$jNNNc\J sol ú6 -do Co .r 0) I N rN(?l\ttn(of\cod) .4O (tt r53 Iab. 3 Mg di acido ascorbico contenuti d i tessuto ( valor i medi ) . fresco MG D T A C I D O A S C O R B I C O non Piante M e di a infe ttate * r infettate L INEA * Piante ** 165,24 1 3 O, 4 2 147,93 9 133,10 112, 56 122 ,93 4 g1 ,72 97, OO 94 ,36 7 70,52 79, 19 74,95 D 5 76,02 70, 6O 73,31 D 6 72 ,89 72,7O 72,79 D 3 72,54 68,72 7O,63 t) 1 62,66 66 ,42 64,54 D ? 56,69 65,64 61,16 D confrontando valori mente i. valori riscontrati ferenze I 100 I quelli i* in riscontrati. per statisticamente non diversi Nessuna aventi per plante signif in p= Ie per icative comune alcuna O,O1 al test le piante inf ettate di non non si a ì .1 ' a n a l j . s i lettera sono infettate e evictenziano rJif della varianz]. srgnificativa- Ducan. diffenenza s ign iFicativa è emensa dar confnone quelle non inoculate coI patogeno. Le Iinee emengenti pen i più erevati quanti.tativi di acido asconbico sono le g e g. Pun non essendosi nirevata una chiara nelazione tra ir contenuto in acicto ascorbico e ir gnado di nesistenza c,er_ Ie linee è Oato osservane g, che è nisulta che il genotipo to modef'atamente nesistente, ha esibito più elevati i ua loni in acido ascorbico to tra linee infettate NeI la tab . 4 s o n o r -i o o r t a t i i o e s i m e d i c o m o l e s s i v i c,elle piante infettate e non, dai. quali si rileva come il peso tende a Ciminu ine in preSenza delL'infgzione. t54 (a o E c't ol el ol 6 o L OI o o Gl I () ol qrl c-l I L Q q) q) o lll @o cl) Og L l! Ì*(:r C./ F F UI o ,6 c 6 ..d..4 -o o E-a 41 I g ,)N1JNE off O-a'd ltoLo(olroL) cc crcqrgc, rroooo .ftococ loc).Éo()'d orJt) o(!(!f(l'úl Cè.Ao)àt)Oì .-.)O.úJd(t (J(dOoctO co.oooo (t F OCLCEL ZF.(,CIr{rtto, t55 îonclusioni. Dai nÍsultati nee emenge una divensa aI I' infez ione . pur essendo Le Iinee tenuto in acido fna lazione tale Tuttavia sistenza ascorbico arla in acido prognamma sanebbe di tivo di e acido sensibilità, linee ha mostnato ascorbico. Pertanto, individuane e misunane asconbicoalro le connelazione tna ti e resistenza de I Ie contenuti in pen una centa re elevati contenuti nello sviluppo deI un maggion nufnero esse iI liveltoquantita dievidenziare I'eventua- scopo di ccrl pe- alI'infezione. inctividuate oppontuno nesistenti Iinee da un diverso non sembnano dimostnare una venticilriosi fogliari ctetle Li canattenizzate contenuto una delle sensibirità. tale composto nelle oar- oiante. RIASSUNTO NeII'ambito di un programma volto allaricenca di fon ti di nesistenza tnasfenibili in cv di importanza agnonomi ca sono state effettuate dellepnove di patogeniciuìc*r{ ticillium dahliae Kleb.su alcune Iinee cti pepenone selezionate in za tnacheoventicilliosi. linee sottoposte ad alla campo, "naÈuralmente" Le fornito differentinisurtati e del neisolamento Le sistenza deI pen infetto, Ia nesisten- inoculazionea.tificiale a liverlo patogeno. della L 4 ed L 9,sembrano evidenziane all'attacco del fungo panticolanmente linee sto viene inoculato s i prev is te. AlIo scopo di allasospensione teni.zzate fenenti. in oiù hanno sintomatologia bassa una certane quando qus delle dueó avene una uItenione e caratterízzazion deile linee in relazione di peperone,anche al processo di patogenesi,si è misunato il contenuto in acido ascorbico. Le linee di pepenone analizzate sono nisultate carat In discneto ziato i da valori aciÒ ascorbico statisticamente dif panticolane alcune di esse, che hanno rnostrato un gnado di resistenza fitopatia,hanno alla evidenpiù elevati in acido asconbico. contenuti NeIIe dell'esperienza l"analisi statistica f erenze signi.f icati1€ nel le linee,dif !n acicto ascorbico tna Ie tesi non contenuto inoculace e que I le inocu late co I patogeno . condizioni non ha fornito, entno l5ó SUMMARY EVALUATION OF RESISTANCE TO VERTICILLIUM LINES OF CAPSICUfvIANNUUM L. F. Fiume, 6. InterLandi, F. Restaino fon Vegetable Reseanch Institute Cnops 'lithi.n fnamewonk of the a DAHLIAE KLEB. pnogramme devoted to IN reseanches resistance of tnansferable sources in cvs of portance,gÍtthogenicity tests by Venticillium agronomic im Kleb. dahliae have been conducted on some peppen Iines serected in a'hg " infested fielo for tunally resistance to Verticillium Lines which undel.rent artificial inocuratioi nave pnovided nesults ctiffenent at symotomatology pathogenic Ieveland rei so!ation. Lines L4, gus action L9, seem :o particuranly suspension In orCen so in tent of to neration has been lhe analyzed ty cliffenent particular, In gnee the obtain of to two emphasize a certain nesistance to fun when it is inoculated at thelowest pnognammed doses. peppr Lines pathogenesis withf unthen characters pnocess,ascor-bic acid aLcon- measured. peopen asconbic Cisease lines acid are chanacterized by statistical values. some of ihem, which have showed a nes is tance, have emphasized highest fain de- Conten- ts in ascorbic acid. have not providect substantiat Statistic analysis differences in asconbic acid concent be+.ween not i,noculated Iine s and those cnes inoculated by the fungus. 157 B I 8 L I O G R A FI A A R R I C O ^ J rO . , :ALABRESE G. , Lrso R. , poRaEr_LI S. ,1975 a, Acico asccrbrco e'neccanismi Ji bior.esisrenzanelleoian 1. carat!eni.sti.che te. deli,attivazione resoina:c"i.ai f ettine dr f rutii Ci Sechium e,Cule. 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