31/12/2014
Business NET 2015 ­ note di versione
Data ultimo aggiornamento: 19/12/2014
Business NET 2015 ­ note di versione
("Mohave", 19/12/2014)
NB: Si consiglia di leggere attentamente questo documento in quanto contiene informazioni importanti per eseguire l'aggiornamento da
versioni precedenti.
Requisiti hardware e software
Per poter utilizzare Business NET è necessaria una configurazione hardware minima del client con le seguenti caratteristiche:
Processore Pentium IV, velocità > 1.8Ghz, 1 Gb RAM, Lettore DVD, Mouse, Stampante
La piattaforma consigliata del client è la seguente:
Processore Pentium IV o superiore, velocità > 2.4Ghz, 2 Gb RAM (o superiore), HD 40 Gb (o superiore), Lettore DVD, Mouse,
Stampante laser (sono sconsigliate le stampanti con tecnologia GDI o Host based)
La piattaforma hardware consigliata per i server è la seguente:
Processore Pentium IV o superiore, velocità > 2,4Ghz, 4 Gb RAM (o superiore), HD 100 Gb (o superiore), Lettore DVD, Mouse,
Stampante laser (sono sconsigliate le stampanti con tecnologia GDI o Host based)
Per le macchine server queste configurazioni sono indicative in quanto dipendono dal numero di client installati, dalle dimensioni degli
archivi e dai moduli installati. Si consiglia, per una migliore gestione delle finestre a video, una risoluzione grafica di 1024x768 o sup. con caratteri piccoli; è altresì
consigliato di impostare nel pannello di controllo, Impostazioni internazionali, nella scheda Data, un formato data breve con anno a 2 cifre
(gg/MM/aa), per evitare nelle stampe problemi di troncamento dei campi data (tutti i report di stampa sono predisposti per stampare due
cifre per l'anno).
Per quanto riguarda i requisiti software Business NET può essere installato su sistemi operativi:
Windows Xp (SP2 o sup. Professional Edition) su piattaforme a 32bit, sconsigliato
Windows Server 2003 (SP1 o sup.) su piattaforme a 32bit o 64bit, sconsigliato
Windows Server 2003 R2 su piattaforme a 32bit o 64bit, sconsigliato
Windows Vista (consigliato SP1 o sup.) su piattaforme a 32bit o 64bit
Windows Server 2008 su piattaforme a 32bit o 64bit
Windows 7 su piattaforme a 32bit o 64bit
Windows Server 2008 R2 64bit
Windows 8 su piattaforme a 32bit o 64bit
Windows Server 2012 64bit
Windows 8.1 su piattaforme a 32bit o 64bit
Windows Server 2012 R2 64bit
Windows 10 (CTP del 30/09/2014)
Business NET, su sistema operativo Windows 8/8.1/10, non è compatibile con la piattaforma Windows RT (ARM). Business NET non è
compatibile sulle versioni "Core edition" di Windows Server 2008 R2 o Windows Server 2012/2012 R2.
Business NET viene rilasciato sia come applicazione su piattaforma a 32 bit (x86) che su piattaforma nativa a 64 bit (x64). Su sistemi
operativi a 64 bit è possibile installare sia la versione a 32 bit (attraverso l'emulatore WOW64) che a 64 bit. Sui sistemi operativi Windows
Server 2012/2012 R2, disponibili solo su piattaforma a 64bit, il supporto alle applicazioni a 32bit è disabilitato per impostazione
predefinita: prima di installare Business NET a 32 bit è necessario quindi accedere al Server Manager, sezione Funzionalità, e attivare la
funzionalità Supporto di WOW64. Vedere anche più avanti la sezione Note per installatori e programmatori.
Sui sistemi operativi Windows 8/8.1/10 il programma di installazione di Business NET provvede ad installare/abilitare il Microsoft .NET
Framework 3.5 SP1 (per impostazione predefinita non è installato su tali sistemi). Per questa operazione è obbligatoria una connessione
ad Internet; se non disponibile non sarà possibile installare il programma.
Sui sistemi operativi: Windows 95, Windows 98, Windows Millennium Edition (ME), Windows NT e Windows 2000 (sia Professional che
Server), Windows XP senza SP2 e Windows Server 2003 senza SP1 non è possibile effettuare l'installazione di Business NET.
Si sconsiglia di utilizzare Windows XP visto che Microsoft non supporta più tale sistema operativo a partire dal 18/04/2014. Vedere il link
http://windows.microsoft.com/it­it/windows/end­support­help per maggiori dettagli.
Si sconsiglia altresì di utilizzare Windows Server 2003 visto che Microsoft non supporterà più tale sistema operativo a partire dal
file:///C:/BusNet2015/Utility/Help/html/Leggimi.htm
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Business NET 2015 ­ note di versione
14/07/2015. Vedere il link http://support2.microsoft.com/lifecycle/?p1=3198 per maggiori dettagli.
Business NET 2015 supporta i seguenti database:
SQL Server 2005 (sconsigliato sia nelle nuove installazioni che negli aggiornamenti)
SQL Server 2008
SQL Server 2008 R2
SQL Server 2012
SQL Server 2014
I database Microsoft Access, MSDE 1, SQL Server 7, SQL Server 2000, MSDE 2000 non sono supportati pertanto è necessario, prima di
procedere all'aggiornamento di Business NET, provvedere alla loro conversione in SQL Server 2008 o 2008 R2 (vedere più avanti la
sezione Aggiornamento del motore database).
Le macchine server che devono ospitare SQL Server 2008 Enterprise Edition devono possedere un sistema operativo Windows Server 2003
(con SP2 o sup.) o Windows Server 2008/2008 R2. Le macchine server che devono ospitare SQL Server 2008/2008 R2 Standard Edition (o
Express Edition) possono utilizzare anche un sistema operativo Windows XP (SP2 o sup.), Windows Vista, Windows 7 o Windows 8.
Per le nuove installazioni si consiglia di utilizzare il motore database SQL Server 2008 R2 Standard Edition o SQL Server 2012 Standard
Edition. Quando il numero di posti di lavoro supera i 3/5 si consiglia di utilizzare macchine server dedicate con sistema operativo server,
ossia Windows Server 2008, Windows Server 2008 R2 o Windows Server 2012.
Per quanto riguarda i requisiti hardware e software dei motori database fare riferimento alla documentazione Microsoft sotto riportata:
Requisiti hardware e software per l'installazione di SQL Server 2005
Requisiti hardware e software per l'installazione di SQL Server 2008
Requisiti hardware e software per l'installazione di SQL Server 2008 R2
Requisiti hardware e software per l'installazione di SQL Server 2012
Requisiti hardware e software per l'installazione di SQL Server 2014
Business NET a 64 bit installa e utilizza la runtime 2011 SP7 di SAP Crystal Reports in sostituzione di quella in versione 2008 che non
supporta le applicazioni a 64 bit. Per la fruizione di Business NET nella modalità “server” (*) è richiesto l’acquisto di una licenza di SAP
Crystal Reports 2011 (l'editor dei report) per ogni installazione, in seguito a variazioni delle condizioni di fornitura da parte di SAP. La
presenza della licenza di SAP Crystal Reports 2011 è determinata attraverso un nuovo modulo di controllo denominato “Crystal Reports
64bit server”. In questa situazione (modalità “server”), qualora non sia abilitato il modulo, non verranno attivati i servizi di stampa in
Business NET.
(*) Per modalità “server” si intende la fruizione di Business Net, in modalità Terminal Server, Web Application oppure Smart Business Framework, ovvero quando il
motore di Crystal Reports 2011 viene mandato in esecuzione su un server e il risultato viene utilizzato un client. Alla luce di quanto sopra, l’obbligo di acquisto della licenza
di Crystal Reports non si applica nei seguenti casi:
­ utilizzo di versioni precedenti alla 2011 di Crystal Reports (es.: Crystal Reports 2008, disponibile solo a 32bit)
­ utilizzo della versione 2011 di Crystal Reports in modalità “client”, sui singoli PC Client (ovvero quando il motore di Crystal Reports viene mandato in esecuzione sulla
macchina client, ciò che succede quando Business NET viene installato in modalità client/server [senza terminal server]).
La tabella sottostante evidenzia, per tipo di piattaforma (32 o 64 bit) e per modalità di fruizione, le versioni di runtime utilizzabili e quando
è necessario l'acquisto della licenza SAP Crystal Reports da parte dell'utente finale: Piattaforma
Client/Server
Terminal server
SBF (sbc/sbs)
Business NET x86 (32 bit)
CR2008 o CR2011 x86
CR2008 o CR2011 x86 (**)
CR2008 (***) o CR2011 x86 (**)
Business NET x64 (64 bit)
CR2011 x64
CR2011 x64 (**)
CR2011 x64 (**)
(**) richiede l’acquisto di una licenza di SAP Crystal Reports 2011, e l’attivazione del relativo modulo di controllo, se si vogliono produrre stampe
(***) l’uso di Crystal Reports 2008 sullo Smart Business Framework è ammesso ma non gestisce i report con parametri.
Note generali sull'installazione Il programma Business NET si compone di un DVD­ROM, un manuale d'uso e una guida analitica in formato elettronico. Sul retro della
confezione del DVD­ROM è presente un estratto del contratto di Licenza d'uso del prodotto.
Prima di procedere all'installazione di Business NET, è necessario possedere la chiave di attivazione in formato cartaceo (un foglio
contenente informazioni da inserire al momento dell'installazione) o in formato elettronico (un file *.KEY da selezionare durante il processo
di installazione). L'installazione di una versione dimostrativa del prodotto è ammessa anche senza disporre di una chiave di attivazione: in
questo caso è richiesta connettività internet per far si che il programma d'installazione prelevi una chiave demo dai server di NTS
Informatica. La versione dimostrativa del prodotto limita il numero di movimenti inseribili ed è attiva per un numero limitato di giorni.
Il manuale d'uso e la guida analitica del programma sono disponibili in linea nell'apposita funzione di Guida richiamabile all'interno
dell'applicazione. Tale guida, in formato HTML, può essere anche facilmente stampata. Il programma si installa eseguendo il file BusNet2015*Setup_x86.exe oppure BusNet2015*Setup_x64.exe che si trova nella cartella
\Business del disco, oppure premendo il pulsante Installazione di Business NET 2015 presente nella finestra che appare all'inserimento del
DVD­ROM nel lettore (se la funzione AutoPlay nel dispositivo è abilitata).
Il file di installazione a 32 bit (BusNet2015*Setup_x86.exe) può essere installato indifferentemente sia su sistemi operativi Windows a 32
bit (cartella di destinazione predefinita C:\Programmi\Bus) che su sistemi operativi Windows a 64 bit (cartella di destinazione predefinita
C:\Programmi (x86), eseguito mediante i servizi WOW64 del sistema operativo). Il file di installazione a 64 bit
file:///C:/BusNet2015/Utility/Help/html/Leggimi.htm
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(BusNet2015*Setup_x64.exe) può essere installato unicamente su sistemi operativi Windows a 64 bit (cartella di destinazione predefinita
C:\Programmi). Su una rete è possibile avere parte di client installati a 32 bit e parte a 64 bit, che condividono i medesimi database in SQL
Server.
Con questa versione di Business NET non sono più disponibili, rispetto alle versioni 2012 e precedenti, i programmi, le funzionalità e i
componenti che fanno uso del framework VB6, in particolare non sarà possibile: accedere da Business NET ai programmi e ai vecchi
moduli disponibili solo in tecnologia Vb6 (il modulo Configuratore di prodotto (CP1), il modulo Retail e il modulo Statistiche), accedere da
Business NET ai programmi NET che interagiscono con componenti VB6, ad esempio gli alert con procedure scritte in VBScript, i profili
import/export costruiti in tecnologia VB6 (VBScript). Pertanto prima di procedere all'aggiornamento con questa versione vanno riscritte le
eventuali vecchie personalizzazioni, profili import/export e alert realizzati in tecnologia VB6/VbScript. Per maggiori dettagli consultare le
sezioni Aggiornamento da versioni precedenti, Attività importanti da svolgere pre­conversione Business NET 2015, Note per installatori e
programmatori. Il programma di installazione non installa più: il componente DAO350.DLL e le relative dipendenze, i controlli OCX utilizzati
da VB6 e le relative dipendenze, il componente SQLDMO.DLL e relative dipendenze.
Il programma d'installazione crea un file di log di tutto il processo di installazione. Tale file è presente nella root del disco di avvio di
Windows (ad es. C:\) qualora l'installazione non venga portata a termine correttamente (o interrotta) oppure nella cartella dei file/archivi
di Business NET (ad es. C:\Bus) qualora il setup termini correttamente. Il file possiede il seguente nome: "BusSetup Log <anno>­
<mese>­<giorno> #<contatore>.txt (ad es. "BusSetup Log 2013­01­10 #001.txt).
Se si effettua l'installazione su sistemi operativi Windows Server 2003/2008/2012 con servizio Terminal Server attivo, si può procedere
all'installazione anche da Pannello di Controllo, Programmi e funzionalità, Aggiungi nuovi programmi, selezionando il file
BusNet2015Setup*.exe che si trova nella cartella \Business del DVD­ROM;
Prima di eseguire l'installazione uscire da tutte le applicazioni in uso e si consiglia di disabilitare i programmi antivirus. E' necessario altresì
arrestare tutti i processi schedulati eventualmente in esecuzione mediante il BUSSERV.EXE, BUSBATCH.EXE o BUSNET.EXE con parametro
/B. Si consiglia altresì di disattivare gli aggiornamenti automatici di Windows Update in modo da ridurre al minimo la necessità di riavvio
del sistema dovuta all'aggiornamento del Windows Installer alla versione 4.5.
E' obbligatorio che l'utente di Windows disponga dei requisiti di amministratore per procedere all'installazione di Business NET, che
possono comunque essere rimossi terminata l'installazione. Durante la fase iniziale dell'installazione, in sede di verifica dei prerequisiti del programma, è possibile venga richiesto il riavvio del sistema
qualora sia necessaria l'installazione del Windows Installer 4.5 e/o Microsoft .NET Framework 3.5. Se è richiesta l'installazione del
Microsoft .NET Framework 3.5 è necessaria una connessione internet per il download del pacchetto dal sito Microsoft.
Durante l'installazione del programma vengono richiesti i parametri di connessione all'istanza di SQL Server e viene controllata la validità di
tali informazioni; qualora non siano corretti o ci siano problemi di accesso al server, apparirà il seguente messaggio d'errore:
Prima di procedere controllare se sono corrette le informazioni di connessioni indicate e verificare la presenza di problemi di connessione
(firewall, protocolli di rete abilitati, ...). Quando ci sono problemi di connessione al server SQL può essere utile lo strumento di diagnostica
TestConnessioni*.exe che si trova nel disco di Business NET nella cartella \Tools\Utility\TestConnessioni\ unitamente alla documentazione.
Le cause che impediscono ad un client di connettersi ad un server SQL sono, solitamente le seguenti:
il servizio SQL Server e SQL Server Browser non sono in esecuzione sul server;
nella configurazione del server il protocollo TCP/IP non è abilitato;
il programma del servizio SQL Server (ossia il file sqlservr.exe che risiede nella cartella C:\Program Files\Microsoft SQL
Server\MSSQL10_50.MSSQLSERVER\MSSQL\Binn, su SQL Server 2008 R2 installato nell'istanza predefinita) e il programma del
servizio SQL Server Browser (ossia il file sqlbrowser.exe che risiede nella cartella C:\Program Files\Microsoft SQL Server\90 <o
100>\Shared) non sono inclusi nella lista delle eccezioni del Windows Firewall sul server.
Il programma di installazione di Business NET installa i seguenti componenti condivisi:
Microsoft RDO 2.0 engine
Microsoft ® Script Control
Runtime Crystal Reports 2008 SP5
Runtime Crystal Reports 2011 SP7
Microsoft .NET framework 3.5 SP1
Microsoft Windows Installer 4.5
DevExpress NET Controls versione 6.2
file:///C:/BusNet2015/Utility/Help/html/Leggimi.htm
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Business NET 2015 ­ note di versione
DevExpress WinForms Controls versione 10.1
DevExpress WinForms Controls versione 14.2
Microsoft Visual C++ 2005 redistributable
Per evitare il più possibile incompatibilità con altri programmi installati o da installare nello stesso sistema, verificare che non vi siano
incompatibilità con i componenti sopra menzionati.
Il programma di installazione è realizzato con Inno Setup versione 5.5.4 Copyright © 1997­2013 Jordan Russell. Tutti i diritti riservati.
Se durante l'installazione di Business NET appare il messaggio d'errore "Error 23: Data error (cyclic redundancy check)" un possibile causa
può essere dovuta a problemi di lettura o integrità dei dati contenuti nel supporto di installazione. Copiare il contenuto della cartella
\Business del DVD­ROM in una cartella temporanea sul disco fisso e procedere nuovamente all'installazione.
Se durante l'installazione appare il messaggio d'errore Error creating log file: Accesso negato oppure Devi accedere come amministratore
per installare questo programma significa che si sta procedendo all'installazione con un account di Windows che non ha i requisiti di
Amministratore o di accesso in scrittura alla root del disco di avvio dei sistema (solitamente C:\). L'installazione è consentita solo se
l'account di Windows corrente appartiene al gruppo amministratori.
Quando Business NET viene installato in modalità client/server, è obbligatorio che il client che esegue Business NET sia all'interno della
LAN ove presente il server di database. Business NET non può operare quando il client è connesso al server con una WLAN ad esempio
collegato in VPN alla rete del server di database. Nelle situazioni in cui si ha la necessità di accedere a Business NET da un PC remoto (ad
esempio una sede esterna dell'azienda) si deve far uso dei servizi Terminal Server.
Business NET è una applicazione che ha ricevuto il logo Compatibile con Windows 7 in quanto soddisfa i requisiti definiti da Microsoft per
operare con sistemi operativi Windows 7 e Windows Server 2008 R2 sia su piattaforme 32 bit che 64 bit, in particolare per quanto
riguarda il Controllo Account Utente (UAC). E' in corso la certificazione per il sistema operativo Windows 8/8.1. Nella tabella successiva
sono elencati i requisiti richiesti dagli eseguibili installati da Business NET nella nuove installazioni:
Eseguibile
Descrizione
Requisiti richiesti
Piattaforma
Busnet.exe
Applicazione principale
Utente
x86
Busnet64.exe
Applicazione principale
Utente
x64
Busserv.exe
Sistema di notifica alert
Utente
x86
Buschat.exe
Sistema di notifica messaggi istantanei
Utente
x86
Sbs/Sbs_core.exe
Business Information Server (SBF)
Utente
x86
Sbs64/Sbs_core64.exe
Business Information Server (SBF)
Utente
x64
Busagg.exe
Installazione aggiornamenti
Amministratore
x86
Busagg64.exe
Installazione aggiornamenti
Amministratore
x64
Busadmintools.exe
Strumenti di amministrazione di Business NET
Amministratore
x86
BusNet2015*Setup_x86.exe
Programma di installazione di Business NET
Amministratore
x86
BusNet2015*Setup_x64.exe
Programma di installazione di Business NET
Amministratore
x64
L'installazione di Business NET può essere avviata specificando tutta una serie di parametri dalla linea di comando del
BusNet2015*Setup_<piattaforma>.exe che consentono di preimpostare le scelte nelle varie pagine del wizard d'installazione oppure di
avviare l'installazione in modalità "silent", senza cioè interventi da parte dell'operatore. A seguire vengono descritti i parametri supportati.
Parametro
Descrizione
/SILENT
Opzionale. Avvia l'installazione di Business NET senza intervento dell'operatore. Vanno
specificati obbligatoriamente altri parametri come più avanti viene riportato.
/VERYSILENT
Opzionale. Avvia l'installazione come indicato nel parametro /SILENT in aggiunta viene anche
rimossa la finestra con l'avanzamento del processo d'installazione.
/SUPPRESSMSGBOXES
Opzionale. Se indicato tutti i messaggi informativi non vengono mostrati a video ma salvati nel
file di log. Ha effetto solo se viene utilizzato in combinazione con il parametro /SILENT o
/VERYSILENT.
/TIPICA
Opzionale. Se indicato predispone il programma d'installazione per avviare una installazione
predefinita di Business NET facendo accedere alle sole scelte indispensabili. Non può essere
indicato congiuntamente con il parametro /PERSONALIZZATA.
/PERSONALIZZATA
Opzionale (default). Se indicato predispone il programma d'installazione per avviare una
installazione personalizzata di Business NET facendo accedere a tutte le scelte possibili. Non
può essere indicato congiuntamente con il parametro /TIPICA.
/APPROVALICENZA
Obbligatorio solo nelle installazioni /SILENT o /VERYSILENT, nelle installazioni normali, se
indicato, propone già spuntato il flag sull'accettazione del contratto di licenza nella finestra
principale di avvio del programma d'installazione.
/PROFILO
Opzionale. Rappresenta il nome del profilo utilizzato dal processo d'installazione o
aggiornamento. Il valore predefinito è "Business"; per specificare un profilo diverso indicare,
ad esempio, /PROFILO="Bus2015" che verrà proposto nella pagina Profilo di installazione. I
parametri /PROFILO e /FILEPROFILO sono alternativi. Si consiglia di utilizzare il parametro
/FILEPROFILO al posto di /PROFILO.
/FILEPROFILO
Opzionale. Rappresenta il file di configurazione del profilo d'installazione di Business NET
(*.CFG), ad esempio /FILEPROFILO="C:\Programmi\Bus\Profilo2015.cfg". Questa
file:///C:/BusNet2015/Utility/Help/html/Leggimi.htm
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informazione sarà proposta nella pagina Profilo di installazione come profilo da aggiornare. I
parametri /PROFILO e /FILEPROFILO sono alternativi.
/UTENTEAMMINISTRATORE
Opzionale. Indicabile solo negli aggiornamenti, rappresenta il nome dell'utente di Business
NET appartenente al gruppo amministratori (gruppo 0=Amministratori) da utilizzare per
procedere all'aggiornamento. Questa informazione sarà proposta nella pagina Profilo di
installazione.
/PASSWORDAMMINISTRATORE Opzionale. Nelle nuove installazioni rappresenta la password da attribuire all'utente
amministratore predefinito di Business NET (Admin). Negli aggiornamenti rappresenta invece
la password dell'utente amministratore (già presente) indicato nel parametro
/UTENTEAMMINISTRATORE. Per procedere ad un aggiornamento verrà validato il nome
utente/password indicati. Questa informazione sarà proposta nella pagina Profilo di
installazione.
/FILEKEY
Opzionale. In questo parametro si può specificare il file contenente la chiave di attivazione di
Business NET. Il valore del parametro va indicato completo del percorso (ad esempio
/FILEKEY="C:\Chiave\AK123456.KEY". Se specificato ha priorità rispetto a tutti gli altri metodi
che determinano la proposta della chiave di attivazione nella pagina Modalità di attivazione del
programma.
/INSTALLA, /REINSTALLA o
/AGGIORNA
Obbligatorio solo nelle installazioni /SILENT o /VERYSILENT. Se indicato /INSTALLA si impone
al programma di eseguire una nuova installazione, se indicato /REINSTALLA si impone al
programma di procedere alla reinstallazione di un profilo esistente, se indicato /AGGIORNA si
impone al programma di eseguire un aggiornamento sul profilo indicato. I tre parametri sono
alternativi.
Se si indica /INSTALLA e nel profilo predefinito (o quello indicato nel parametro /PROFILO) è
contiene una versione di Business/Business NET, il programma non potrà procedere, viceversa
se si indica /AGGIORNA o /REINSTALLA su un profilo inesistente l'installazione non potrà
avvenire.
/CLIENT o /SERVER
Obbligatorio solo se si indica il parametro /INSTALLA o /REINSTALLA. Se presente propone
una nuova installazione di tipo Server/Monoutenza nella pagina Tipologia di installazione del
wizard.
/PERUTENTE
Opzionale, può essere indicato solo se si indica il parametro /INSTALLA o /REINSTALLA. Se
presente, la nuova installazione viene configurata per l'utente di Windows corrente, se non
indicato l'installazione viene configurata per macchina (tutti gli utenti di Windows).
/INSTALLASQL
Opzionale, può essere inserito solo se si indica il parametro /INSTALLA e /SERVER. Se
presente procede alla installazione di una istanza di SQL Server Express Edition sulla macchina
corrente.
/APPDIR
Opzionale, può essere inserito solo se si indica il parametro /INSTALLA o /REINSTALLA. Con
questo parametro può essere specificata la cartella di installazione di Business NET in
sostituzione della cartella predefinita C:\Programmi\Bus o C:\Programmi\Bus.<nomeprofilo>
nella pagina Scelta della cartella di installazione del wizard. Ad esempio per installare Business
NET nella cartella C:\MiaCartella, specificare /APPDIR="C:\MiaCartella".
/DATADIR
Opzionale, può essere inserito solo se si indica il parametro /INSTALLA o /REINSTALLA. Con
questo parametro può essere specificata la cartella dei dati e dei file in sostituzione della
cartella predefinita C:\Bus o C:\Bus.<nomeprofilo>. Ad esempio se si vuole utilizzare la
cartella C:\MiaCartellaDati, specificare /DATADIR="C:\MiaCartellaDati".
/CONDIVIDIDATADIR
Opzionale, può essere specificato solo nelle nuove installazioni (parametro /INSTALLA o
/REINSTALLA) di tipo server (/SERVER). Se indicato provvede a condividere la cartella dei dati
e dei file (eventualmente specificata in /DATADIR) in modo sia disponibile per le installazioni
di tipo client. Il nome della condivisione creata sarà <profilo>Dir, ad esempio
\\server\BusinessDir per il profilo predefinito. Questo parametro non è ammesso se sono
indicati /OFFICEDIR o /RPTDIR o /AGGDIR
/OFFICEDIR
Obbligatorio solo se si indica il parametro /INSTALLA o /REINSTALLA e /CLIENT, opzionale
nelle installazioni server (/SERVER). Rappresenta la cartella ove sono contenuti i file di Office
sul server. Nelle installazioni server si utilizza per derogare la cartella predefinita C:\Bus\Office
o C:\Bus\<nomeprofilo>\Office. Ad esempio se si vuole utilizzare la cartella
C:\MiaCartellaDati\Office, specificare /OFFICEDIR="C:\MiaCartellaDati\Office".
/RPTDIR
Obbligatorio solo se si indica il parametro /INSTALLA o /REINSTALLA e /CLIENT, opzionale
nelle installazioni server (/SERVER). Rappresenta la cartella ove sono contenuti i file di report.
Nelle installazioni server si utilizza per derogare la cartella predefinita C:\Bus\Rpt o C:\Bus\
<nomeprofilo>\Rpt. Ad esempio se si vuole utilizzare la cartella C:\MiaCartellaDati\Rpt,
specificare /RPTDIR="C:\MiaCartellaDati\Rpt".
/AGGDIR
Obbligatorio solo se si indica il parametro /INSTALLA o /REINSTALLA e /CLIENT, opzionale
nelle installazioni server (/SERVER). Rappresenta la cartella ove sono contenuti gli
aggiornamenti di Business NET sul server. Nelle installazioni server si utilizza per derogare la
cartella predefinita C:\Bus\Agg o C:\Bus\<nomeprofilo>\Agg nella pagina Modalità
d'installazione degli aggiornamenti del wizard. Ad esempio se si vuole utilizzare la cartella
C:\MiaCartellaDati\Agg, specificare /RPTDIR="C:\MiaCartellaDati\Agg".
/LIVEUPDATE
Opzionale. Questo parametro controlla la modalità di verifica/installazione degli aggiornamenti
online; per impostazione predefinita gli aggiornamenti online sono disabilitati (valore
file:///C:/BusNet2015/Utility/Help/html/Leggimi.htm
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Business NET 2015 ­ note di versione
parametro "No", ad esempio /LIVEUPDATE="No"). Il parametro può assumere i valori
"Automatico" per eseguire gli aggiornamenti online in modo automatico o "Manuale" per
eseguirlo in modo controllato da parte dell'operatore con l'apposita voce di menu di Business
NET. Negli aggiornamenti, se non specificato, viene conservata la precedente impostazione.
/NOAUTOAGGIORNAMENTO
Opzionale. Per impostazione predefinita Business NET provvede ad eseguire l'aggiornamento
automatico ad ogni suo avvio sulle nuove installazioni. Se specificato questo parametro
l'aggiornamento non avviene e dovrà essere eseguito sui client in modo manuale. Negli
aggiornamenti, se non specificato, viene conservata la precedente impostazione.
/UTENTEAGGIORNAMENTO
Opzionale. Se indicato specifica l'account di Windows, compreso di dominio, da utilizzare per
eseguire il programma di installazione degli aggiornamento. Deve possedere i privilegi di
amministratore. Ad esempio per specificare l'utente Azienda\Administrator indicare
/UTENTEAGGIORNAMENTO="Azienda\Administrator". Se il parametro non viene indicato
l'aggiornamento di Business NET viene eseguito con le medesime credenziali con cui viene
eseguito Business NET (Busnet.exe).
/PASSWORDAGGIORNAMENTO
Opzionale. Specifica la password dell'account Windows indicato nel parametro
\UTENTEAGGIORNAMENTO.
/PREPARASETUPCLIENT
Opzionale, può essere specificato solo nelle installazioni di tipo server (aggiornamenti o nuove
installazioni). Sulle nuove installazioni è obbligatorio che sia indicato /CONDIVIDIDATADIR a
meno che la Cartella dei dati e dei file sia già condivisa sulla rete locale. Quando viene
specificato propone il flag Prepara l'installazione per i client nella pagina Modalità
d'installazione degli aggiornamenti del wizard.
/GRUPPOPROGRAMMI
Opzionale. Specifica il nome del gruppo programmi di Windows da specificare nella pagina
Selezione della cartella del menu Avvio/Start di Windows, in sostituzione di quello predefinito.
/NOMEDBARCPROC
Opzionale. Se indicato rappresenta, sulle nuove installazioni (/INSTALLA) o reinstallazioni
(/REINSTALLA), il nome che deve assumere l'archivio procedura al posto del nome predefinito
ARCPROC nella pagina Selezione delle funzionalità addizionali del wizard. Ad esempio, se si
vuole impostare il nome di database ad ARCPROC14 indicare il parametro
/NOMEDBARCPROC="ARCPROC14".
/NOMEDBPROVA
Opzionale. Se indicato rappresenta, sulle nuove installazioni (/INSTALLA) o reinstallazioni
(/REINSTALLA), il nome che deve assumere il database aziendale al posto del nome
predefinito PROVA. Ad esempio, se si vuole impostare il nome di database a PROVA14 indicare
il parametro /NOMEDBPROVA="PROVA14".
/NOICONADESKTOP
Opzionale. Se indicato non propone la sputa Crea icona sul desktop sia nelle nuove
installazioni che negli aggiornamenti. Per impostazione predefinita l'icona viene sempre creata.
/SQLISTANZA
Opzionale, può essere specificato solo in combinazione col parametro /INSTALLASQL.
Rappresenta il nome dell'istanza di SQL Server 2008 R2 Express Edition da installare sulla
macchina corrente, proposto nella pagina Parametri di installazione di SQL Server 2008 R2 SP2
Express Edition del wizard di installazione di Business NET, al posto del valore predefinito
"NTS". Ad esempio per installare l'istanza di nome "ISTANZA1" indicare il parametro
/SQLISTANZA="ISTANZA1".
/SQLSERVER
Obbligatorio nella nuove installazioni (parametro /INSTALLA o /REINSTALLA indicato).
Rappresenta il nome del server\istanza di SQL Server dove devono essere creati (o sono già
presenti) i database utilizzati da Business NET. Non può essere indicato congiuntamente al
parametro /INSTALLASQL. Ad esempio per accedere all'istanza di nome "SERVER\BUSINESS"
indicare il parametro /SQLSERVER="SERVER\BUSINESS".
/SQLTRUSTED
Opzionale. Può essere indicato solo sulle nuove installazioni (parametro /INSTALLA o
/REINSTALLA indicato). Se presente /INSTALLASQL questo parametro imposta la modalità di
autenticazione integrata con Windows dell'istanza di SQL Server Express Edition installata. Se
non indicato il parametro /INSTALLASQL rappresenta la modalità di connessione all'istanza di
SQL Server esistente. Impostando questa modalità di connessione l'account di Windows deve
avere i necessari permessi per accedere a SQL Server, vedi quanto indicato nella pagina
Parametri di connessione a Sql Server.
/SQLUTENTE
Obbligatorio nella nuove installazioni (parametro /INSTALLA o /REINSTALLA indicato) e se non
presente il parametro /SQLTRUSTED. Rappresenta il nome utente per accedere al
server\istanza di SQL Server. Non può essere indicato congiuntamente al parametro
/INSTALLASQL. Ad esempio per connettersi all'istanza di SQL con l'utente "sa" indicare il
parametro /SQLUTENTE="sa".
/SQLPASSWORD
Opzionale. Se si provvede alla installazione di SQL Server Express Edition nella modalità mista
(/INSTALLASQL senza indicazione del parametro /SQLTRUSTED) rappresenta la password da
attribuire all'amministratore di sistema (ossia l'operatore "sa") di SQL Server, ed è obbligatoria
la sua indicazione.
Se non si richiede l'installazione di SQL Server specifica la password da utilizzare per
connettersi a SQL da utilizzare congiuntamente al parametro /SQLUTENTE.
Ad esempio per specificare la password Mi4pass0rd indicare il parametro
/SQLPASSWORD="Mi4pass0rd".
/NTSINSTWI45
Opzionale. Se indicato, il programma di installazione non provvede, anche se sarebbe
necessario, ad aggiornare la versione del Microsoft Windows Installer 4.5 . Attenzione! è
sconsigliato utilizzare questo parametro in quanto può inibire il corretto funzionamento di
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Business NET 2015 ­ note di versione
Business NET e l'installazione di SQL Server Express Edition contestuale all'installazione di
Business NET.
/NTSINSTNET35
Opzionale. Se indicato, il programma di installazione non provvede, anche se sarebbe
necessario, ad installare il Microsoft .NET Framework 3.5 SP1 (che include anche la versione
2.0 utilizzata da Business NET). Attenzione! è sconsigliato utilizzare questo parametro in
quanto può inibire il corretto funzionamento di Business NET e l'installazione di SQL Server
Express Edition contestuale all'installazione di Business NET.
/NTSSQLCONNTIMEOUT
Opzionale. Consente di parametrizzare il connection timeout in sede di connessione all'istanza
di SQL Server. Si può utilizzare quando il motore database ha tempi di risposta molto lenti. Per
default è impostato a 15 secondi; per impostare un timeout di 30 secondi, ad esempio,
specificare /NTSSQLCONNTIMEOUT="30". Possono essere specificati valori compresi tra 10 e
1500.
/NTSSQLQUERYTIMEOUT
Opzionale. Consente di parametrizzare il query timeout per tutte le operazioni che il
programma d'installazione compie sulla istanza di SQL Server scelta. Si può utilizzare quando il
motore database ha tempi di risposta molto lenti. Per default è impostato a 60 secondi; per
impostare, ad esempio, un timeout di 120 secondi specificare
/NTSSQLQUERYTIMEOUT="120". Possono essere specificati valori compresi tra 0 e 3600.
/DOWNLOADNTS
Opzionale. Consente di configurare il programma in modo che i pacchetti di installazione di
SQL Server Express, se non disponibili localmente, vengano prelevati dal server di NTS
Informatica invece che dai server Microsoft. /NTSWLSTIMEOUT
Opzionale. Consente di parametrizzare il connection timeout per accedere, attraverso internet,
ai server di NTS Informatica che provvedono a prelevare una chiave demo o prelevare la
chiave data la matricola e la partita Iva dell'utilizzatore. Si può utilizzare in presenza di
connessioni internet molto lente. Per default è impostato a 0 (ossia utilizza le impostazioni
predefinite di connessione web che sono: 30 secondi per creare la chiave demo e 15 secondi
per rilevare una chiave dato il numero matricola e la partita Iva); per impostare un timeout di
60 secondi, ad esempio, specificare /NTSWLSTIMEOUT="60". Possono essere specificati valori
compresi tra 0 e 600.
/NOCANCEL
Opzionale. Se indicato, durante il processo d'installazione dei file, non mostra il pulsante
Annulla.
/NORESTART
Opzionale. Se indicato non chiede di procedere al riavvio del sistema qualora si renda
necessario (sostituzione di file in uso nel sistema).
Il programma d'installazione restituisce dei codici di uscita del processo (exit code) che è possibile testare allo scopo di determinare se
l'installazione è avvenuta correttamente o meno. Sono particolarmente utili nelle installazioni eseguite in modalità /SILENT e
/VERYSILENT. I codici di uscita sono i seguenti:
0: l'installazione è avvenuta correttamente;
1: l'installazione è stata interrotta nella fase iniziale, consultare il file di log dove sono indicate le cause;
2, 5: l'operatore ha interrotto l'installazione, premendo il pulsante Annulla o Termina;
3, 4, 6, 7, 8: l'installazione è stata interrotta per un errore interno, consultare il file di log dove sono indicate le cause;
A partire da questa versione verrà utilizzata la runtime di Crystal Reports 2008 SP5 per le versioni a 32bit o la runtime Crystal Report 2011
SP7 per le versioni a 64bit, come motore di stampa, invece della runtime di versione 8.5 in precedenza utilizzata. Viste alcune differenze di
comportamento tra le due versioni, consigliamo di consultare il documento CT­1001­0057­Come utilizzare la runtime di Crystal Reports
2008.pdf, disponibile nella cartella \Tools\Utility del DVD­ROM di Business NET, tralasciando la sezione relativa all'installazione visto che in
questa versione di Business NET l'installazione della runtime di Crystal Reports 2008 è integrata in quella di Business NET. L'installazione
della runtime di Crystal Report 2008 SP5 può avvenire solo se nel sistema non sono presenti service pack precedenti della medesima
runtime; per aggiornarla è necessario rimuovere la vecchia versione dal Pannello di controllo, Programmi e funzionalità quindi installarla
eseguendo il file CRRuntime_12_5_mlb.msi presente nella cartella \Tools\CrystalReports del DVD­ROM di Business NET. Nella versione di
Business NET a 32 bit è altresì possibile installare ed utilizzare Crystal Report 2011 al posto della versione 2008; per far questo si installa il
pacchetto CRRuntime_32bit_13_0_7.msi, presente nella cartella \Tools\CrystalReports del DVD­ROM, e si abilita l'opzione di registro
globale \Opzioni\UsaCRPENet o \Opzioni\UsaCRPENet_<nomepc> a valore ­1.
Manutenzione dei database Per ragioni di sicurezza dei dati è indispensabile effettuare una costante manutenzione dei database che includa le copie di sicurezza
(backup) giornaliere e i controlli integrità dei database almeno settimanali. La modalità con cui effettuare queste operazione varia in
funzione del tipo di database che si utilizza:
SQL Server 2005, 2008, 2008 R2, 2012, 2014: schedulare giornalmente le copie di backup interne dei database e quindi la
successiva copia di tali file di backup su supporti esterni; schedulare almeno settimanalmente piani di manutenzione del database
che includano il controllo integrità dei database e l'ottimizzazione degli indici;
SQL Server 2005, 2008, 2008 R2, 2012, 2014 Express Edition: schedulare giornalmente le copie di backup interne dei database e
quindi la successiva copia di tali file di backup su supporti esterni (su queste edizioni non sono disponibili i piani di manutenzione).
Consultare la guida in linea per le informazioni su come eseguire queste operazioni.
Limitazioni dei database
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Business NET 2015 ­ note di versione
Alcuni tipi di database possiedono limitazioni dimensionali in funzione delle loro caratteristiche:
SQL Server 2005/2008 Express Edition: la dimensione massima di ogni database (file *.MDF) può raggiungere al massimo i 4 Gb;
SQL Server 2008 R2/2012/2014 Express Edition: la dimensione massima di ogni database (file *.MDF) può raggiungere al massimo
i 10 Gb;
E' cura dell'utilizzatore di Business NET tenere sotto controllo le dimensioni dei database utilizzati da Business NET in modo da predisporre
con sufficiente anticipo le operazioni di conversione a database più capienti.
I motori database royalty­free sopradescritti possono essere utilizzati in installazione monoutenti oppure in installazioni fino a 2/3 posti di
lavoro. Per installazioni con un numero di posti di lavoro superiori si consiglia l'acquisto della licenza Standard Edition o Enterprise Edition
di SQL Server a seconda delle caratteristiche della azienda.
Nuove installazioni A seguire vengono riportati i passi necessari per installare Business NET a seconda dei tipo di installazione (Client/Server) e del tipo di
database utilizzato.
Server:
1. assicurarsi che siano soddisfatti i prerequisiti software generici sopra descritti e quelli specifici per il tipo di database che si va ad
utilizzare;
2. installare il motore database (questa attività può essere omessa se si sceglie di installare il motore SQL Server 2008 R2 SP2 da parte
del programma di installazione di Business NET, vedi sotto punto 6.); sulle nuove macchine server si consiglia l'utilizzazione di SQL
Server 2008 R2 o SQL Server 2012:
SQL Server 2012 Standard/Enterprise Edition :
1. installare SQL Server 2012 indicare di avviare i servizi SQL Server e SQL Server Agent automaticamente all'avvio del sistema;
2. per maggiori informazioni fare riferimento al documento CT­1211­0137­Come Installare Sql Server 2012 Standard Edition.pdf
presente nella cartella \Tools\Utility del disco.
3. installare l'ultimo Service Pack disponibile (attualmente disponibile l'SP1 che può essere prelevato a questo link Microsoft® SQL
Server® 2012 Service Pack 1 (SP1);
SQL Server 2012 Express Edition :
1. installare Windows Power Shell 1.0 presente nella cartella \Business\Sql2k8r2ee\wps1 a seconda del sistema operativo in uso;
2. installare SQL Server 2012 SP1 Express Edition, eseguendo il file SQLEXPRWT_<piattaforma>_ITA.EXE per i sistemi operativi
in lingua italiana oppure eseguendo il file SQLEXPRWT_<piattaforma>_ENU.EXE per i sistemi operativi in lingua inglese,
scegliere la piattaforma x86 per i sistemi operativi a 32bit, la piattaforma x64 per i sistemi operativi a 64bit; i file d'installazione
non sono presenti nel DVD­ROM di Business NET ma possono essere prelevati da link Microsoft® SQL Server® 2012 Service
Pack 1 (SP1) Express. 3. durante l'installazione indicare di avviare il servizio SQL Server automaticamente all'avvio del sistema;
4. per maggiori informazioni fare riferimento al documento CT­1211­0136­Come Installare Sql Server 2012 Express Edition.pdf
presente nella cartella \Tools\Utility\ del disco.
SQL Server 2008 o 2008 R2 Standard/Enterprise Edition :
1. installare SQL Server 2008/2008 R2 indicare di avviare i servizi SQL Server e SQL Server Agent automaticamente all'avvio del
sistema;
2. installare l'ultimo Service Pack (attualmente disponibile l'SP2 di SQL Server 2008 R2 che può essere prelevato dalla cartella
\Tools\Sql2k8r2Sp2 del disco);
3. per maggiori informazioni fare riferimento al documento CT­0908­0038­ComeInstallare SqlServer2008StandardEdition.pdf
presente nella cartella \Tools\Utility del disco.
SQL Server 2008 R2 Express Edition :
1. installare Windows Power Shell 1.0 presente nella cartella \Business\Sql2k8r2ee\wps1 a seconda del sistema operativo in uso;
2. installare SQL Server 2008 R2 Express Edition, eseguendo il file SQLEXPRWT_<piattaforma>_ITA.EXE presente nella cartella
\Business\Sql2k8r2ee\it\ per i sistemi operativi in lingua italiana oppure eseguendo il file
SQLEXPRWT_<piattaforma>_ENU.EXE presente nella cartella \Business\Sql2k8r2ee\en\ per i sistemi operativi in lingua inglese;
scegliere la piattaforma x86 per i sistemi operativi a 32bit, la piattaforma x64 per i sistemi operativi a 64bit;
3. durante l'installazione indicare di avviare il servizio SQL Server automaticamente all'avvio del sistema;
4. per maggiori informazioni fare riferimento al documento CT­1010­0087­ComeInstallare SqlServer2008 R2 ExpressEdition.pdf
presente nella cartella \Business\Sql2k8r2ee\ del disco.
SQL Server 2008 Express Edition :
1. installare Windows Power Shell 1.0 presente nella cartella \Business\Sql2k8r2ee\wps1 a seconda del sistema operativo in uso;
2. installare SQL Server 2008 Express Edition. I pacchetti di installazione non sono disponibili nel dvd­rom ma possono essere
prelevati dal sito Microsoft a questo link Download Microsoft®SQL Server® 2008 Express with Tools. Eseguire il
file SQLEXPRWT_<piattaforma>_ITA.EXE per i sistemi operativi in lingua italiana oppure eseguendo il file
SQLEXPRWT_<piattaforma>_ENU.EXE per i sistemi operativi in lingua inglese; scegliere la piattaforma x86 per i sistemi
operativi a 32bit, la piattaforma x64 per i sistemi operativi a 64bit;
3. durante l'installazione indicare di avviare il servizio SQL Server automaticamente all'avvio del sistema;
4. installare l'ultimo Service Pack disponibile (attualmente disponibile l'SP3 che può essere prelevato a questo link Microsoft® SQL
Server 2008 Service Pack 3);
5. per maggiori informazioni fare riferimento al documento CT­0908­0036­ComeInstallare SqlServer2008ExpressEdition.pdf
presente nella cartella \Tools\Utility\ del disco.
3. lanciare l'installazione di Business NET eseguendo il file BusNet2015*Setup_<piattaforma>.exe che si trova nella directory \Business
del disco, oppure premendo il pulsante Installazione di Business NET 2015 presente nella finestra che appare all'inserimento del
DVD­ROM nel lettore se la funzione AutoPlay nel dispositivo è abilitata (in questa fase possono essere richiesti alcuni riavvii del
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Business NET 2015 ­ note di versione
sistema operativo se sono necessari aggiornamenti al Windows Installer o se necessaria l'installazione del Microsoft .NET Framework
3.5. Per l'eventuale installazione del Microsoft .NET Framework 3.5 è necessaria connettività internet). Indicando una modalità di
installazione Personalizzata il programma di installazione mostrerà tutte le scelte ed impostazioni, come ad esempio le cartelle
d'installazione, indicando una modalità di installazione Predefinita il programma mostrerà le sole scelte indispensabili, per tutte le
altre si procederà con l'impostazione predefinita. Leggere le condizioni del contratto di licenza con l'apposito link, accettarle, quindi si
preme Avanti >;
4. nella pagina Profilo di installazione di Business NET è possibile indicare il nuovo Profilo di installazione che consente di installare
diverse configurazioni di Business NET sulla medesima macchina (come scelta predefinita il programma di installazione propone il
profilo "Business" come nuova installazione ma è possibile specificarne uno diverso indicando il nome nella apposita casella, al
massimo di 20 caratteri alfabetici o numerici). Il profilo di installazione può essere anche proposto mediante il parametro /PROFILO
indicato nella linea di comando. E' possibile specificare nomi di profilo già presenti sulla macchina purché si indichino cartelle
d'installazione differenti. Non sarà ammessa una nuova installazione se viene avviata col parametro /AGGIORNA o /REINSTALLA
nella linea di comando. Nel campo Password è possibile specifica indicare la password da attribuire all'utente amministratore
predefinito di Business NET (Admin). Quindi premere su Avanti >;
5. nella pagina Modalità di attivazione del programma, è possibile scegliere 3 modalità per attivare il programma: se di dispone del file
della chiave di attivazione (*.KEY) scegliere Installa con la chiave di attivazione e premere Seleziona file per selezionare il file della
chiave dal disco, con il pulsante Modifica chiave è possibile visualizzare ed eventualmente inserire manualmente la chiave (i dati della
chiave di attivazione possono essere proposti automaticamente quando nella cartella contenente il pacchetto di installazione ­
BusNet2015*Setup*.exe ­ è presente un file con la chiave di attivazione *.KEY); se si dispone del solo numero di matricola scegliere
Installa con il numero di matricola quindi inserire il Numero matricola e la Partita Iva ad essa associata (per questa scelta è richiesta
connettività internet in quanto la chiave di attivazione viene prelevata dai server di NTS Informatica); se si vuole procede ad
installare una versione dimostrativa del programma scegliere Dimostrativo quindi inserire la Ragione sociale, la Partiva Iva, il
Telefono e l'Indirizzo e­mail dell'utilizzatore, se si è già in contatto con un rivenditore indicate nel campo Rivenditore il relativo nome
(anche per questa scelta è richiesta connettività internet in quanto la chiave di attivazione viene creata e prelevata dai server di NTS
Informatica). Su un server è possibile installare solo una chiave principale, non una secondaria (associata). Quindi premere su Avanti
> per procedere;
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Business NET 2015 ­ note di versione
6. nella pagina relativa alla Tipologia di installazione di Business NET selezionare il tipo di installazione Server/Monoutenza e il tipo di
configurazione che consente di salvare le impostazioni di Business NET a livello di utente corrente oppure per macchina (con
quest'ultima scelta Business NET sarà configurato per tutti gli utenti di Windows presenti su quella macchina, utile ad esempio nei
sistemi Terminal Server). Questa scelta è disabilitata, anche sulle nuove installazioni, quando, sul medesimo archivio procedura in
SQL Server esistono già altri profili installati sulla macchina corrente. In questa pagina è possibile scegliere di installare il motore
database SQL Server 2008 R2 SP2 Express Edition (non possibile quando il sistema operativo è di tipo 64 bit Itanium ­ IA64) con o
senza Management Studio, quindi premere su Avanti >;
7. nella pagina relativa alla Selezione delle cartelle di installazione come Cartella di installazione dell'applicazione (locale) indicare
un percorso locale (per default C:\Programmi\Bus protetto dal Controllo Account Utente ­ UAC) e come Cartella dei file/archivi
indicare un percorso locale con permessi di lettura/scrittura (per default C:\Bus sul profilo predefinito Business oppure C:\Bus.
<profilo> su un profilo differente); confermare quanto indicato nella Cartella dei Report (C:\Bus\Rpt) e nella Cartella dei file di Office
(C:\Bus\Office). E' possibile selezionare il flag Condividi se si vuol far in modo che il programma di setup provveda automaticamente
a condividere la Cartella dei file/archivi sul server (verrà creata una condivisione in lettura/scrittura di nome <profilo>Dir, ad
esempio \\Busserver\BusinessDir); questa scelta inibisce l'indicazione delle cartelle dei report e office. Quindi premere su Avanti >;
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Business NET 2015 ­ note di versione
8. nella pagina Modalità di installazione degli aggiornamenti confermare la Cartella degli aggiornamenti sul server (C:\Bus\Agg). Tale
cartella è disabilitata se nella pagina precedente si è scelto di condividere la cartella. Selezionando Installa gli aggiornamenti online
(live update) è possibile attivare su questa macchina il controllo degli aggiornamenti, resi disponibili online da NTS Informatica, in
modo manuale o automatico. Qualora si voglia abilitare l'installazione automatica degli aggiornamento locali su questo server
all'avvio di Business NET, abilitare l'apposita opzione Installa automaticamente gli aggiornamenti locali, impostando eventualmente le
credenziali di Windows (dominio, utente e password) per lanciare il programma di installazione aggiornamenti automatici. Il flag
Prepara l'installazione per i client provvede a copiare nella sottocartella \Setup della Cartella degli aggiornamenti sul server (ad
esempio C:\Bus\Agg\Setup) il pacchetto d'installazione BusNet2015*Setup*.exe, la chiave di attivazione utilizzata sul server, i file
*.CMD (batch) preparato per avviare l'installazione dei client con gli opportuni parametri. Scegliendo questo flag, senza la
condivisione della cartella dei file/archivi nella pagina precedente, il programma cerca di rilevare su tale macchina se le le cartelle dei
report, dei file di Office e degli aggiornamenti sono già condivise sulla rete, proponendole eventualmente; qualora non vengano
rilevate si può procedere in questo momento alla creazione manuale della/e condivisioni quindi possono essere specificate
manualmente premendo il pulsante Modifica. Quindi premere su Avanti >;
9. nella pagina Selezione della cartella del menu Avvio/Start, che non appare nell'installazione Tipica, confermare o modificare il nome
del gruppo di programmi da creare su Windows, quindi premere su Avanti >;
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Business NET 2015 ­ note di versione
10. nella pagina Selezione delle funzionalità addizionali scegliere se, eventualmente, rinominare i database SQL Server con i pulsanti
Cambia nome. Prima di procedere all'installazione saranno segnalate situazioni dove, sulla istanza di SQL Server scelta, sono già
presenti tali database, richiedendo di indicare nomi diversi. Se non si è scelto di installare il motore database SQL Server 2008 R2
SP2 Express Edition sopra al punto 6., è possibile scegliere la voce nessuno, i database sono già presenti sul server quando
nell'istanza di SQL Server che verrà scelta i database di Business NET sono già stati inseriti manualmente (per ripristino/restore o
collegamento/attach) Per impostazione predefinita viene creata una icona di avvio del programma sul desktop, agendo sul flag Crea
un'icona sul desktop è possibile inibirlo. Su questo tipo di installazioni (nuovo, server) il flag Converti i database al termine è inibita.
Quindi premere su Avanti >;
11. se al punto 6. (nella pagina relativa alla Tipologia di installazione) è stato scelto di installare il motore database, appare la pagina
Parametri di installazione di SQL Server 2008 R2 SP2 Express Edition dove è possibile specificare il Nome dell'istanza di SQL Server
da installare, per default viene proposto "NTS" (non è possibile installare il database nella istanza predefinita della macchina) e la
Modalità di autenticazione da utilizzare per installare l'istanza del motore database; se si sceglie la modalità mista va specificata la
password da attribuire all'amministratore di sistema di SQL Server ("sa"). Attenzione! per impostazione predefinita, sulle macchine
con sistema operativo server, va impostata una password "complessa" comprendente caratteri maiuscoli e minuscoli, e almeno un
carattere numerico. Quindi premere su Avanti >;
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Business NET 2015 ­ note di versione
12. se al punto 6. non è stato indicato di installare il motore database, appare la pagina Parametri di connessione a Sql Server nella
quale vanno indicate le informazioni per accedere all'istanza di SQL Server, che deve essere già installata e in esecuzione sulla
macchina corrente (non può essere specificato un server differente), dove verranno creati l'archivio procedura (ARCPROC) e i
database di prova scelti. Nel campo Nome del server\istanza di SQL Server va indicato il nome del server (che deve corrispondere al
nome della macchina corrente, non al suo indirizzo IP) seguito dall'eventuale nome istanza (ad esempio: SERVER\ISTANZA1).
L'account di Windows corrente, se scelta la Modalità di autenticazione di Windows (integrata), o l'utente indicato, se viene scelta la
Modalità di autenticazione di SQL Server, devono possedere i privilegi di amministratore nelle impostazioni di sicurezza dell'istanza di
SQL Server scelta. Per maggiori dettagli fare riferimento al documento CT­1206­0126­Come utilizzare l'autenticazione Windows
integrata.pdf presente nella cartella \Tools\Utility del disco. Quindi premere su Avanti >; 13. se al punto 6. (nella pagina relativa alla Tipologia di installazione) è stato scelto di installare il motore database e i pacchetti di
installazione non sono stati rilevati nella sottocartella \Sql2k8r2ee ove contenuto il pacchetto d'installazione
BusNet2015*Setup*.exe, appare la pagina Download del database SQL Server 2008 R2 SP2 Express Edition mediante la quale il
wizard provvede a prelevare dal sito Microsoft i pacchetti d'installazione di SQL Server, in base al tipo di sistema
operativo/piattaforma in uso. E' richiesta ovviamente connettività internet per eseguire questa attività.
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Business NET 2015 ­ note di versione
14. controllare le scelte di installazione effettuate nella pagina Riepilogo installazione, che eventualmente possono essere rettificate
premendo su < Indietro. Premere su Installa per iniziare il processo di installazione. Se si richiede l'installazione di SQL Server 2008
R2 Express Edition, il programma procede ora alla sua installazione; per qualsiasi ragione tale installazione non venga portata a
termine l'installazione di Business NET non procede, consentendo ad esempio di installare in modo manuale il motore database.
15. a tal punto parte il processo di installazione di Business NET vero e proprio che provvede alla estrazione dei file e alla copia sul disco.
Se richiesto provvedere al riavvio del sistema;
16. terminata l'installazione si , se disponibili, si installano gli aggiornamenti ulteriori (Service Release) alla versione di Business NET
installata;
17. condividere sulla rete, da Gestione Risorse, la Cartella dei file/archivi, scelta al punto 7. (se non selezionato il flag Condividi),
attribuendo un nome di condivisione (ad esempio BusinessDir) con accessi in lettura/scrittura;
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18. entrare in Business NET si creare le nuove aziende/ditte di lavoro;
19. sempre in Business NET dal programma Gestione aziende e database si schedulano i backup dei database;
Client:
1. assicurarsi che siano soddisfatti i prerequisiti software sopra descritti;
2. lanciare l'installazione di Business NET sui client, una volta terminata l'installazione del server (in questa fase possono essere richiesti
alcuni riavvii del sistema operativo se sono necessari aggiornamenti al Windows Installer o se necessaria l'installazione del Microsoft
.NET Framework 3.5. Per l'eventuale installazione del Microsoft .NET Framework 3.5 è necessaria connettività internet). Indicando
una modalità di installazione Personalizzata il programma di installazione mostrerà tutte le scelte ed impostazioni, come ad esempio
le cartelle d'installazione, indicando una modalità di installazione Predefinita il programma mostrerà le sole scelte indispensabili, per
tutte le altre si procederà con l'impostazione predefinita. Leggere le condizioni del contratto di licenza con l'apposito link, accettarle,
quindi premere Avanti >;
3. nella pagina Profilo di installazione di Business NET è possibile scegliere il Profilo di installazione che consente di installare diverse
configurazioni di Business NET sulla medesima macchina (come scelta predefinita il programma di installazione propone il profilo
"Business" come nuova installazione ma è possibile specificarne uno diverso indicando il nome nella apposita casella, al massimo di
20 caratteri alfabetici o numerici). Il profilo di installazione può essere anche proposto mediante il parametro /PROFILO indicato nella
linea di comando. Sul client si consiglia di indicare lo stesso profilo scelto sul server. Non sarà ammessa una nuova installazione se
viene avviata col parametro /AGGIORNA nella linea di comando. Non indicare nulla nel campo Password. Quindi premere su Avanti
>; 4. nella pagina Modalità di attivazione del programma, è possibile scegliere 3 modalità per attivare il programma: se di dispone del file
della chiave di attivazione (*.KEY) scegliere Installa con la chiave di attivazione e premere Seleziona file per selezionare il file della
chiave dal disco, con il pulsante Modifica chiave è possibile visualizzare ed eventualmente inserire manualmente la chiave (i dati della
chiave di attivazione possono essere proposti automaticamente quando nella cartella contenente il pacchetto di installazione ­
BusNet2015*Setup*.exe ­ è presente un file con la chiave di attivazione *.KEY); se si dispone del solo numero di matricola scegliere
Installa con il numero di matricola quindi inserire il Numero matricola e la Partita Iva ad essa associata (per questa scelta è richiesta
connettività internet in quanto la chiave di attivazione viene prelevata dai server di NTS Informatica); se si vuole procede ad
installare una versione dimostrativa del programma scegliere Dimostrativo quindi inserire la Ragione sociale, la Partiva Iva, il
Telefono e l'Indirizzo e­mail dell'utilizzatore, in questo caso viene acquisita la medesima chiave creata in precedenza nella
installazione server (anche per questa scelta è richiesta connettività internet in quanto la chiave di attivazione viene creata e
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Business NET 2015 ­ note di versione
prelevata dai server di NTS Informatica) . Su un client è possibile installare sia una chiave principale che secondaria (associata).
Quindi premere su Avanti > per procedere;
5. nella pagina relativa alla Tipologia di installazione di Business NET selezionare il tipo installazione Client e il tipo di configurazione che
consente di salvare le impostazioni di Business NET a livello di utente corrente oppure per macchina (con quest'ultima scelta
Business NET sarà configurato per tutti gli utenti di Windows presenti su quella macchina. Questa scelta è disabilitata, anche sulle
nuove installazioni, quando, sul medesimo archivio procedura in SQL Server esistono già altri profili installati sulla macchina corrente.
Quindi premere su Avanti >;
6. nella pagina Selezione delle cartelle di installazione come Cartella di installazione dell'applicazione (locale) indicare un percorso locale
(per default C:\Programmi\Bus protetto dal Controllo Account Utente ­ UAC) e come Cartella dei file/archivi indicare un percorso
locale con permessi di lettura/scrittura (per default C:\Bus); quindi indicare la Cartella dei Report condivisa del server (esempio
\\Busserver\BusinessDir\Rpt), la Cartella dei componenti di Office condivisa del server (esempio \\Busserver\BusinessDir\Office), e
premere su Avanti >;
file:///C:/BusNet2015/Utility/Help/html/Leggimi.htm
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7. nella pagina Modalità di installazione degli aggiornamenti indicare la Cartella degli aggiornamenti sul server (esempio
\\Busserver\BusinessDir\Agg). Selezionando Installa gli aggiornamenti online (live update) è possibile attivare su questa macchina
client il controllo degli aggiornamenti, resi disponibili online da NTS Informatica, in modo manuale o automatico. Qualora si voglia
abilitare l'installazione automatica degli aggiornamento su questo client all'avvio di Business NET, abilitare l'apposita opzione
Installa automaticamente gli aggiornamenti locali, impostando eventualmente le credenziali di Windows (dominio, utente e
password) per lanciare il programma di installazione aggiornamenti automatici, quindi premere su Avanti >;
8. nella pagina Selezione della cartella del menu Avvio/Start, che non appare nell'installazione Tipica, confermare o modificare il nome
del gruppo di programmi da creare su Windows, quindi premere su Avanti >;
9. nella pagina Selezione delle funzionalità addizionali, per impostazione predefinita, viene proposta la creazione di un'icona di avvio del
programma sul desktop, agendo sul flag Crea un'icona sul desktop è possibile inibirlo. Attenzione! qualora sul server si sia
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provveduto a rinominare l'archivio procedura, premere Cambia nome per impostare il nome esatto del database scelto sul server.
Quindi premere su Avanti >;
10. nella pagina Parametri di connessione a Sql Server vanno indicate le informazioni per accedere all'istanza di SQL Server, su cui
devono essere già presenti i database utilizzati da Business NET. Nel campo Nome del server\istanza di SQL Server va indicato il
nome del server (va indicato il nome della macchina corrente, non il suo indirizzo IP) seguito dall'eventuale nome istanza (ad
esempio: SERVER\ISTANZA1). Quindi premere su Avanti >;
11. controllare le scelte di installazione effettuate nella pagina Riepilogo installazione, che eventualmente possono essere rettificate
premendo su < Indietro. Premere su Installa per iniziare il processo di installazione.
12. a tal punto parte il processo di installazione vero e proprio che provvede all'estrazione dei file e alla copia sul disco locale. Se
richiesto provvedere al riavvio del sistema;
file:///C:/BusNet2015/Utility/Help/html/Leggimi.htm
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13. se disponibili si installano a questo punto gli aggiornamenti ulteriori (Service Release) alla versione di Business NET installata;
Aggiornamento da precedenti versioni A partire dalla versione 2013 di Business NET (e quindi anche in Business NET 2015) non viene più distribuito il framework in tecnologia
VB6 e, di conseguenza, tutti i componenti realizzati in passato su quella tecnologia verranno rimossi dalla cartella di installazione.
Attenzione! Anche gli eventuali componenti personalizzati con nomi di file standard (ad esempio: Bsmgarti.dll, Bs­­clie.dll, Bsveboll.dll,
Bsorgsor.dll, ...) verranno rimossi.
Occorre tenere presente che tutte le personalizzazioni realizzare in tecnologia VB6 (personalizzazioni dirette sui progetti VB6,
personalizzazione realizzate con la tecnica del source­extender, profili import/export personalizzati che fanno uso di procedure VbScript e
alert personalizzati che fanno uso di procedure VbScript) non saranno più operative dopo l'aggiornamento a questa versione. Si richiedono
interventi anche agli script presenti sul Configuratore di prodotto su distinta base neutra (CP2). Vedere anche più avanti le sezioni Attività
importanti da svolgere pre­conversione Business NET 2015, Note per installatori e programmatori e Limitazioni proprie di Business NET
rispetto a Business (VB6).
Si elencano di conseguenza le funzionalità del programma non più disponibili nella 2013, 2014 e 2015 di Business NET, rispetto alle
versioni precedenti in tecnologie VB6:
modulo Retail (BSRE*.DLL), sostituito dal modulo Gestione Punti Vendita (GPV);
modulo Statistiche (BSST*.DLL), sostituito dal modulo Datawarehouse;
modulo Configuratore di prodotto (CP1), sostituito dal Configuratore di prodotto su distinta base neutra (CP2);
modulo NonSoloShop (BSNSTRAS.DLL), sostituito dal verticale BusinessECommerce;
programma Navigazione documentale (BSMGNADO.DLL), sostituito dall'Analisi flusso documentale;
programmi Tabelle fiscali, non utilizzare dalla Contabilità generale (BSCF*.DLL);
programma Calcolo revoca agevolazione Tremonti­bis (BSCEREVT.DLL), obsoleto;
programma Dati agevolazione Tremonti­bis (BSCETREM.DLL), obsoleto;
programmi Controllo dati elenchi IVA (BSCGCACF.DLL) obsoleto;
programma Generazione dati F24 (BSCGGF24.DLL), obsoleto sostituito da Gestione modello F24; programma Genera prima nota da MAV (BSCGGNMA.DLL);
programma Importazione piano dei conti Gis (BSIEIMGS.DLL);
programma Importazione anagrafiche da Ts (BSIEIMTS.DLL);
programma Gestione ore (BSDBORES.DLL), programma personalizzato inserito erroneamente nello standard in alcune versioni
precedenti;
qualora uno (o più) di questi moduli/programmi siano utilizzati presso l'installazione da aggiornare e non siano possibili/disponibili soluzioni
alternative, non provvedere all'installazione di questa versione.
L'aggiornamento è consentito dalla versione 13 di Business oppure dalla versione 2008 o successiva di Business NET; qualora si disponga
di una versione precedente occorre prima aggiornarsi alla release 13 di Business. Per l'aggiornamento seguire i seguenti passi:
A partire dalla versione 2013 esiste un nuovo strumento di amministrazione di Business NET (BusAdminTools.exe) completamente
realizzato in tecnologia NET, che comprende una serie di funzionalità che in passato venivano distribuite con strumenti diversi:
Conversione di release archivi SQL Server (ex Busconvs.exe), Creazione del datadictionary personalizzato (ex Buscpers.exe),
Manipolazione dei profili di Business NET (ex Regedit di Windows), Installazione della chiave di attivazione (ex Regal.exe e Regedit di
Windows), Modifica della ditta predefinita sui campi "codditt" (ex Bussetd).
A partire dalla versione 2013 di Business NET, anche negli aggiornamenti, nel manifest che accompagna l'applicazione Busnet.exe viene
disattivata la virtualizzazione dei file e del registry di Windows operata dal sistema operativo in presenza del Controllo Account Utente
(UAC). Questo impone che tutte le eventuali personalizzazioni esistenti siano compatibili con il Controllo Account Utente (UAC) il quale
limita l'accesso alle aree protette del sistema operativo. Nelle versioni precedenti alla 2013 questo avveniva solo nelle nuove installazioni e
non negli aggiornamenti.
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Qualora durante l'aggiornamento, nella pagina Parametri di connessione a Sql Server, si va a modificare la modalità di autenticazione
all'istanza di SQL Server, viene ricreata la stringa di connessione per accedere all'archivio procedura con la conseguente rimozione di
eventuale direttive manualmente aggiunte, come ad esempio da "Connection timeout".
Attenzione! per chi ha installato la Beta1 di Business NET 2015 (data rilascio 31/10/2014) quando si provvede all'aggiornamento alla
versione RTM (definitiva) di Business NET 2015, durante la conversione archivi con il Busadmintools.exe appare il seguente messaggio
ATTENZIONE: nel database XXXXX sono presenti campi che devono essere rimossi perché non presenti nella struttura. Proseguire? SI:
prosegui cancellando i campi, NO: prosegui senza cancellare i campi, ANNULLA: ferma l'elaborazione. Se si è certi che non ci siano
personalizzazioni alla struttura del database oggetto di conversione, premere SI e procedere alla conversione (questo appare per alcuni
campi erroneamente inseriti nella tabella ARTICO dell'archivio modello rilascio con la Beta1).
Sul Server:
1. assicurarsi che siano soddisfatti i prerequisiti software e hardware sopra descritti;
2. effettuare i controlli pre­conversione come indicato sotto nella sezione Attività importanti da svolgere pre­conversione Business NET
2015;
3. se uno o più database che si utilizzano per Business è di tipo Microsoft Access, MSDE 1, SQL Server 7, MSDE 2000 o SQL Server
2000 è necessario procedere alla conversione del database a SQL Server prima di procedere con l'installazione di Business NET.
Vedere più avanti la sezione Aggiornamento del motore database;
4. effettuare un backup dei database di tutte le aziende e dell'archivio procedura;
5. controllare la disponibilità di risorse per effettuare l'aggiornamento: controllare la disponibilità di spazio sul disco fisso del server
almeno necessario a contenere il 50%­80% della dimensione dei file *.MDF dei database dell'azienda e dell'archivio procedura;
6. lanciare l'installazione di Business NET eseguendo il file BusNet2015*Setup_<piattaforma>.exe che si trova nella cartella \Business
del disco, oppure premendo il pulsante Installazione di Business NET 2015 presente nella finestra che appare all'inserimento del
DVD­ROM nel lettore, se la funzione AutoPlay nel dispositivo è abilitata (in questa fase possono essere richiesti alcuni riavvii del
sistema operativo se sono necessari aggiornamenti al Windows Installer o se necessaria l'installazione del Microsoft .NET Framework
3.5. Per l'eventuale installazione del Microsoft .NET Framework 3.5 è necessaria connettività internet). Indicando una modalità di
installazione Personalizzata il programma di installazione mostrerà tutte le scelte ed impostazioni, come ad esempio le cartelle
d'installazione, indicando una modalità di installazione Predefinita il programma mostrerà le sole scelte indispensabili, per tutte le
altre si procederà con l'impostazione predefinita. Leggere le condizioni del contratto di licenza con l'apposito link, accettarle, quindi
premere Avanti>;
7. nella pagina Profilo di installazione di Business NET è possibile scegliere il Profilo di installazione esistente che si vuole aggiornare
(come scelta predefinita il programma di installazione propone il profilo "Business", sulla cartella predefinita C:\Programmi\Bus, se
rilevato ma è possibile sceglierne uno diverso dall'apposito lista). Il profilo di installazione può essere anche proposto mediante il
parametro /PROFILO o /FILEPROFILO indicato nella linea di comando. La lista dei profili esistenti mostra tutti i profili di versioni 2012
o precedenti, rilevati dal registro di Windows, e quelli di versione successiva, rilevati dai file di configurazione *.CFG delle cartelle di
installazione di Business NET; se un profilo non viene rilevato è possibile scegliere direttamente il file di configurazione mediante la
voce (seleziona file di configurazione) della lista. Per evitare di procedere ad un aggiornamento in modo inavvertito o da parte di
soggetti non autorizzati, prima di procedere è obbligatorio fornire delle valide credenziali amministrative di Business NET (ossia
utenti appartenenti al gruppo 0 "Amministratori") mediante i campi Utente Business NET e Password. Non sarà ammesso un
aggiornamento se il programma viene avviato col parametro /INSTALLA. Quindi premere su Avanti >;
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8. nella pagina Modalità di attivazione del programma, è possibile scegliere 2 modalità per attivare il programma: se di dispone del file
della chiave di attivazione (*.KEY) scegliere Installa con la chiave di attivazione e premere Seleziona file per selezionare il file della
chiave dal disco, con il pulsante Modifica chiave è possibile visualizzare ed eventualmente inserire manualmente la chiave (i dati della
chiave di attivazione possono essere proposti automaticamente quando nella cartella contenente il pacchetto di installazione ­
BusNet2015*Setup*.exe ­ è presente un file con la chiave di attivazione *.KEY); se si dispone del solo numero di matricola scegliere
Installa con il numero di matricola quindi inserire il Numero matricola e la Partita Iva ad essa associata (per questa scelta è richiesta
connettività internet in quanto la chiave di attivazione viene prelevata dai server di NTS Informatica). Su un server è possibile
installare solo una chiave principale, non una secondaria (associata). Quindi premere su Avanti > per procedere;
9. nella pagina relativa alla Tipologia di installazione di Business NET mantenere l'opzione relativa all'aggiornamento dei programmi
(questa pagina del wizard non appare nella installazione Predefinita). Quindi premere su Avanti >;
file:///C:/BusNet2015/Utility/Help/html/Leggimi.htm
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10. nella pagina relativa alla Selezione delle cartelle di installazione premere Avanti> (questa pagina del wizard non appare nella
installazione Predefinita);
11. nella pagina Modalità di installazione degli aggiornamenti, qualora si voglia abilitare, derogando le impostazioni preesistenti,
l'installazione automatica degli aggiornamenti su questo server all'avvio di Business NET, abilitare l'opzione Installa automaticamente
gli aggiornamenti locali, impostando eventualmente le credenziali di Windows (dominio, utente e password) per lanciare il
programma di installazione aggiornamenti automatici locali. Selezionando Installa gli aggiornamenti online (live update) è possibile
attivare su questa macchina server il controllo degli aggiornamenti, resi disponibili online da NTS Informatica, in modo manuale o
automatico. Il flag Prepara l'installazione per i client provvede a copiare nella sotto cartella \Setup della Cartella degli aggiornamenti
sul server (ad esempio C:\Bus\Agg\Setup) il pacchetto d'installazione BusNet2015*Setup.exe, la chiave di attivazione utilizzata sul
server, i file CMD (batch) preparati per avviare l'installazione del client con gli opportuni parametri. Questa pagina non appare
nell'installazione Predefinita. Qualora il programma rilevi, nella Cartella degli aggiornamenti sul server, del modelli di database
personalizzati (file *.MODXP, *.MODXV e *.MODXV1) non procede all'installazione fintanto che non vengono spostati da questa
cartella e copiati, in modo manuale unitamente alle DLL personalizzate, nella sottocartella \Pers (ad esempio C:\Bus\Agg\Pers).
Quindi premere su Avanti >;
12. nella pagina Selezione della cartella del menu Avvio/Start, che non appare nell'installazione Predefinita, confermare o modificare il
nome del gruppo di programmi da creare su Windows, quindi premere su Avanti >;
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13. nella pagina Selezione delle funzionalità addizionali, che non appare nell'installazione Tipica, è possibile scegliere se creare una icona
sul desktop di Windows (per default è selezionata) e se procedere alla conversione di release dei database (lancio del
Busadmintools.exe) al termine dell'installazione, selezionando la voce Converti i database al termine. E' obbligatorio eseguire sempre
le copie di backup dei database (archivio procedura e aziende) prima di procedere alla conversione del database. Quindi premere su
Avanti >;
14. nella pagina Parametri di connessione a Sql Server, che non appare nell'installazione Predefinita, è possibile modificare la sola
modalità di autenticazione precedentemente impostata, quindi premere su Avanti >;
15. controllare le scelte di installazione effettuate nella pagina Riepilogo installazione, che eventualmente possono essere rettificate
premendo su < Indietro. Premere su Installa per iniziare il processo di aggiornamento.
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16. a tal punto parte il processo di installazione vero e proprio che provvede all'estrazione dei file e alla copia sul disco locale. Se
richiesto provvedere al riavvio del sistema;
17. se al punto 13. si è scelto di convertire i database al termine apparirà la finestra per lanciare la conversione di release degli archivi,
altrimenti eseguire il programma mediante la voce di menu la Strumento di amministrazione (BusAdminTools.exe) lasciando abilitate
le opzioni Aggiorna struttura e Aggiorna dati;
18. se disponibili si installano a questo punto gli aggiornamenti ulteriori (Service Release) alla versione di Business NET installata, come
indicato nei documenti che accompagnano le service release stesse, sezione server;
19. effettuare i controlli post­conversione come indicato sotto nella sezione Attività importanti da svolgere post­conversione Business
NET 2015.
Sul Client:
1. assicurarsi che siano soddisfatti i prerequisiti software e hardware sopra descritti;
2. lanciare l'installazione di Business NET sui client, una volta terminata l'installazione del server (in questa fase possono essere richiesti
alcuni riavvii del sistema operativo se sono necessari aggiornamenti al Windows Installer o se necessaria l'installazione del Microsoft
.NET Framework 3.5. Per l'eventuale installazione del Microsoft .NET Framework 3.5 è necessaria connettività internet). Indicando
una modalità di installazione Personalizzata il programma di installazione mostrerà tutte le scelte ed impostazioni, come ad esempio
le cartelle d'installazione, indicando una modalità di installazione Predefinita il programma mostrerà le sole scelte indispensabili, per
tutte le altre si procederà con l'impostazione predefinita. Leggere le condizioni del contratto di licenza con l'apposito link, accettarle,
quindi premere Avanti>;
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3. nella pagina Profilo di installazione di Business NET è possibile scegliere il Profilo di installazione esistente che si vuole aggiornare
(come scelta predefinita il programma di installazione propone il profilo "Business" se rilevato ma è possibile sceglierne uno diverso
dall'apposito lista). Il profilo di installazione può essere anche proposto mediante il parametro /PROFILO o /FILEPROFILO indicato
nella linea di comando. Per evitare di procedere ad un aggiornamento in modo inavvertito o da parte di soggetti non autorizzati,
prima di procedere è obbligatorio fornire delle valide credenziali amministrative di Business NET (ossia utenti appartenenti al gruppo
0 "Amministratori") mediante i campi Utente Business NET e Password. Non sarà ammesso un aggiornamento se il programma viene
avviato col parametro /INSTALLA. Quindi premere su Avanti >; 4. nella pagina Modalità di attivazione del programma, è possibile scegliere 2 modalità per attivare il programma: se di dispone del file
della chiave di attivazione (*.KEY) scegliere Installa con la chiave di attivazione e premere Seleziona file per selezionare il file della
chiave dal disco, con il pulsante Modifica chiave è possibile visualizzare ed eventualmente inserire manualmente la chiave (i dati della
chiave di attivazione possono essere proposti automaticamente quando nella cartella contenente il pacchetto di installazione ­
BusNet2015*Setup*.exe ­ è presente un file con la chiave di attivazione *.KEY); se si dispone del solo numero di matricola scegliere
Installa con il numero di matricola quindi inserire il Numero matricola e la Partita Iva ad essa associata (per questa scelta è richiesta
connettività internet in quanto la chiave di attivazione viene prelevata dai server di NTS Informatica). Su un client è possibile
installare sia una chiave principale che secondaria (associata). Quindi premere su Avanti >;
file:///C:/BusNet2015/Utility/Help/html/Leggimi.htm
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5. nella pagina relativa alla Tipologia di installazione di Business NET mantenere l'opzione relativa all'aggiornamento dei programmi
(questa pagina del wizard non appare nella installazione Predefinita). Quindi premere su Avanti >;
6. nella pagina relativa alla Selezione delle cartelle di installazione premere Avanti> (questa pagina del wizard non appare nella
installazione Predefinita);
7. nella pagina relativa alla Modalità di installazione degli aggiornamenti, derogando le impostazioni preesistenti, è possibile intervenire
sull'installazione automatica degli aggiornamenti su questo client all'avvio di Business NET, abilitando l'opzione Installa
automaticamente gli aggiornamenti all'avvio di Business, impostando eventualmente le credenziali di Windows (dominio, utente e
password) per lanciare il programma di installazione aggiornamenti automatici, Quindi premere su Avanti >;
file:///C:/BusNet2015/Utility/Help/html/Leggimi.htm
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8. nella pagina Selezione della cartella del menu Avvio/Start, che non appare nell'installazione Personalizzata, confermare o modificare
il nome del gruppo di programmi da creare su Windows, quindi premere su Avanti >;
9. nella pagina Selezione delle funzionalità addizionali, che non appare nell'installazione Personalizzata, è possibile scegliere se creare
una icona sul desktop di Windows. Quindi premere su Avanti >;
10. nella pagina Parametri di connessione a Sql Server, che non appare nell'installazione Personalizzata, è possibile modificare la sola
modalità di autenticazione precedentemente impostata, quindi premere su Avanti >;
file:///C:/BusNet2015/Utility/Help/html/Leggimi.htm
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11. controllare le scelte di installazione effettuate nella pagina Riepilogo installazione, che eventualmente possono essere rettificate
premendo su < Indietro. Premere su Installa per iniziare il processo di aggiornamento.
12. a tal punto parte il processo di installazione vero e proprio che provvede all'estrazione dei file e alla copia sul disco locale. Se
richiesto provvedere al riavvio del sistema.
Aggiornamento del motore database In questa sezione vengono elencati i passi da seguire per aggiornare il motore database da una versione ad un'altra o da un tipo ad un
altro. Prima di qualsiasi operazione è obbligatorio effettuare una copia di backup di tutti i database. Attenzione! il cambio del motore
database va eseguito sempre a parità di versione di Business NET: se nello stesso momento cioè si deve fare sia l'aggiornamento di
versione di Business NET che l'aggiornamento di versione del database occorre dapprima eseguire le operazioni qui sotto descritte poi la
conversione di release di Business NET.
Microsoft Jet (Access) ­­> SQL Server 2005/2008/2008 R2
NB. Questa operazione è da compiere prima di installare Business NET in quanto il tipo di database di origine non è supportato;
1. sulla macchina server installare SQL Server come indicato nella sezione Nuove installazioni, Server, punto 3. di questo documento;
2. compattare gli archivi azienda, da Gestione aziende e database, e il database ARCPROC (quest'ultimo utilizzando Visdata, Access 97
o Jetcomp, ad esempio) allo scopo di assicurare l'integrità dei dati prima della conversione, quindi creare una copia di backup di
questi archivi MDB;
3. lanciare sul server il programma Busupsiz.exe dalla cartella dove è installato Business/Business NET; dopo la finestra di connessione
(nella quale vanno indicati il nome/istanza del server e il login di SQL Server/MSDE), nella finestra principale si indica: a) di
convertire l'archivio procedura (ARCPROC) e le aziende; b) assicurarsi che siano abilitate le opzioni Crea il database vuoto, Esporta
tutti i dati, Crea il database Jet con tabelle allegate; quindi si procede;
4. sul server, con Management Studio schedulare, per ogni database, i backup del database completo e del transaction log (se il
modello di recupero è completo);
5. terminato sul server il passo 3. lanciare sui clients il programma Busupsiz.exe dalla cartella dove è installato Business NET indicando:
a) di convertire l'archivio procedura (ARCPROC) e le aziende; b) abilitare la sola opzione Crea il database Jet con tabelle allegate;
quindi si procede. file:///C:/BusNet2015/Utility/Help/html/Leggimi.htm
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MSDE 1.0\SQL Server 7.0 ­­> SQL Server 2005
NB. Questa operazione è da compiere prima di installare Business NET in quanto il tipo di database di origine non è supportato;
Il metodo consigliato per questo tipo di aggiornamento è il seguente:
1. 2. 3. 4. effettuare una copia di backup (database completo) di tutti i database di Business;
sul server con l'Enterprise manager (o DbaMgr), cancellare i database di Business (ARCPROC e database aziende);
installare SQL Server 2005 sul server (aggiornando il precedente motore database) sull'istanza predefinita;
sul server, mediante il Management Studio (o l'Enterprise Manager), si effettua un restore dei backup effettuati in precedenza con
SQL Server 7.0/MSDE, creando i nuovi database con gli stessi nomi originari;
5. ricostruire gli indici di tutti i database di Business NET mediante l'utility BusSchedBackupSQL.exe presente nella cartella
\Tools\GestBackupSql del disco;
6. sempre sul server, mediante il Management Studio schedulare, per ogni database, i backup del database completo e del transaction
log; Attenzione! Nell'SQL Server 2005 Express Edition non è possibile schedulare i backup mediante l'SQL Server Agent in quanto
non disponibile. Vedere la guida in linea per maggiori dettagli.
In Business NET non ci sono interventi di configurazione da compiere, qualora il nome dell'istanza di SQL Server e le credenziali d'accesso
rimangono invariate.
MSDE 1.0\SQL Server 7.0 ­­> SQL Server 2008/2008 R2/2012
Questa passaggio diretto non è consentito, prima si aggiorna il motore database a SQL Server 2005 come indicato in precedenza, poi si
aggiorna il database a SQL Server 2008/2008 R2/2012 come descritto più avanti.
MSDE 2000 ­­> SQL Server 2005/2008/2008 R2
NB. Questa operazione è da compiere prima di installare Business NET in quanto il tipo di database di origine non è supportato;
Il metodo consigliato per questo tipo di aggiornamento è il seguente:
1. effettuare una copia di backup (database completo) di tutti i database di Business NET;
2. sul server con il DbaMgr2k, cancellare i database di Business NET (ARCPROC e database aziende);
3. disinstallare l'Msde 2000 da Pannello di controllo, se presente la voce di disinstallazione (su alcune versioni di sistemi operativi non è
ammesso);
4. installare una nuova istanza SQL Server 2005/2008/2008 R2 sul server, senza aggiornare l'istanza eventualmente ancora esistente;
5. se la vecchia istanza di MSDE 2000 è ancora presente, disabilitarne i servizi da Pannello di Controllo, Strumenti di amministrazione,
Servizi;
6. sul server, mediante l'SQL Management Studio di SQL Server 2005/2008/2008 R2, si effettua un restore dei backup effettuati in
precedenza, creando i nuovi database con gli stessi nomi originari;
7. su tutte le macchine dove installato Business NET (server e client) modificare il file di configurazione (*.CFG) con un editor di file di
testo (ad esempio Notepad) per modificare la stringa di connessione in particolare il nome della nuova istanza installata; sul server
con l'SQL Management Studio entrare nel database ARCPROC, entrare in modifica dei dati della tabella AZIENDE e modificare sulle
stringhe di connessioni ai database azienda (campi AzConect e Az_adoconnect) il nome della nuova istanza installata;
8. ricostruire gli indici di tutti i database di Business NET mediante l'utility Strumento di amministrazione (BusAdminTools.exe) nella
scheda Backup / Restore;
9. sempre sul server, con l'SQL Management Studio rischedulare, per ogni database, i backup del database completo e del transaction
log; Attenzione! Nell'SQL Server 2005/2008/2008 R2 Express Edition non è possibile schedulare i backup mediante l'SQL Server
Agent in quanto non disponibile. Vedere la guida in linea per maggiori dettagli.
SQL Server 2000 ­­> SQL Server 2005/2008/2008 R2
NB. Questa operazione è da compiere prima di installare Business NET in quanto il tipo di database di origine non è supportato;
Il metodo consigliato per questo tipo di aggiornamento è il seguente:
1. effettuare una copia di backup (database completo) di tutti i database di Business NET;
2. installare SQL Server 2008/2008 R2 sul server aggiornando l'istanza di SQL Server 2000/2005 installata;
3. sul server ricostruire gli indici di tutti i database di Business NET mediante l'utility Strumento di amministrazione
(BusAdminTools.exe) nella scheda Backup / Restore;
4. sempre sul server, con l'SQL Management Studio rischedulare, per ogni database, i backup del database completo e del log delle
transazioni. Attenzione! Nell'SQL Server 2008/2008 R2 Express Edition non è possibile schedulare i backup mediante l'SQL Server
Agent in quanto non disponibile (consultare la guida in linea per eseguire questa operazione con le Operazioni pianificate o l'Utilità di
pianificazione di Windows).
In Business NET non ci sono interventi di configurazione da compiere.
MSDE 2000\SQL Server 2000 ­­> SQL Server 2012
Questa passaggio diretto non è consentito, prima si aggiorna il motore database a SQL Server 2005/2008/2008 R2 come indicato in
precedenza, poi si aggiorna il database a SQL Server 2012 come descritto sotto.
file:///C:/BusNet2015/Utility/Help/html/Leggimi.htm
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Business NET 2015 ­ note di versione
SQL Server 2005/2008/2008 R2 ­­> SQL Server 2012/2014
Il metodo consigliato per questo tipo di aggiornamento è il seguente:
1. effettuare una copia di backup (database completo) di tutti i database di Business NET;
2. installare SQL Server 2012/2014 sul server aggiornando l'istanza di SQL Server 2005/2008/2008 R2 installata;
3. sul server ricostruire gli indici di tutti i database di Business NET mediante l'utility Strumento di amministrazione
(BusAdminTools.exe) nella scheda Backup / Restore;
4. sempre sul server, con l'SQL Management Studio rischedulare, per ogni database, i backup del database completo e del log delle
transazioni. Attenzione! Nell'SQL Server 2012 Express Edition non è possibile schedulare i backup mediante l'SQL Server Agent in
quanto non disponibile (consultare la guida in linea per eseguire questa operazione con le Operazioni pianificate o l'Utilità di
pianificazione di Windows).
In Business NET non ci sono interventi di configurazione da compiere. Contenuto del disco
\Business: contiene il pacchetto d'installazione di Business NET rappresentato dal file BusNet2015*Setup_<piattaforma>.exe, sia
nella piattaforma 32 bit che 64 bit;
\Sql2k8r2ee: contiene SQL Server 2008 R2 SP2 Express Edition sia nella versione italiana che inglese, sia nella piattaforma 32
bit che 64 bit, con e senza Management Studio;
\Tools: contiene i seguenti strumenti aggiuntivi, utility di terze parti e aggiornamenti:
\BusAdminTools: contiene il programma per estrarre le personalizzazioni alla struttura del database;
\CrystalReports: contiene la runtime di Crystal Report 2008 SP5 e Crystal Reports 2011 SP7 a 32 bit e 64 bit;
\Database: contiene i database di prova installati sui server SQL Server;
\Extractor: contiene uno strumento che consente di estrarre singoli file dal pacchetto di installazione di Business NET;
\NetFramework3.5: questa cartella contiene il Microsoft .NET Framework 3.5;
\Partner: utility per creare un pacchetto di installazione di Business NET specifico per i partner;
\Reports: contiene una raccolta di report addizionali per Business NET con alcune variazioni rispetto ai report standard, come
documentato nel file Leggimi.txt;
\Utility: raccolta di utility (scompattatori, visualizzatori, utility di sistema, utility di diagnostica, documentazione tecnica e di
programmazione, ...).
Nuove funzioni e differenze rispetto a Business NET 2014 standard
NB: alcune di questa funzionalità sono disponibili anche con Service Release di Business NET 2014. Per la documentazione completa fare riferimento
alla guida in linea.
Nuovi moduli realizzati:
A ­ Dichiarazioni d'intento
Supporto alle dichiarazioni d'intento emesse (verso fornitori) e ricevute (da clienti); supporto alle dichiarazioni su “Singola
operazione”, “Periodiche” (da data/a data) e “Fino a importo massimo”. Collegamento alla contabilità e (su opzione) al ciclo attivo e passivo a partire dai documenti di magazzino; stampa delle
dichiarazioni emesse e della distinta per raccomandate; gestione delle revoche e stampa delle lettere di revoca per le
dichiarazioni emesse. Stampa del registro delle dichiarazioni emesse/ricevute.
B ­ Collegamento a Sistema di E­Commerce Generico
Nuovo modulo sviluppato per creare un’interfaccia standard di collegamento fra Business NET ed una qualsiasi applicazione di
terze parti dedicata alla raccolta ordini (sito di e­commerce, App su dispositivi mobili, ecc..). Tra i vantaggi di questo si
evidenzia: semplicità (accesso alle tabelle di Business tramite viste in tempo reale appositamente create con un subset dei dati
gestionali di maggiore interesse); sicurezza (database di transito con utente in sola lettura sul database di Business); integrità
(importazione in Business di clienti, destinazioni e impegni cliente raccolti dall’applicazione esterna utilizzando le funzioni
standard del framework); controllo (restrizioni sui dati visibili dall’applicazione esterna, funzioni di controllo dei dati importati,
log degli eventi di importazione); automazione (importazione dei dati schedulabile); indipendenza (è la società responsabile
dello sviluppo dell’applicazione esterna a dover sviluppare il proprio software per interfacciare il database di transito con il
proprio sistema, normalmente residente su data center remoto o su dispositivo mobile remoto).
C ­ Business For People Guest Extended
Rappresenta una estensione al Business for People per consentire l'accesso, da parte di utenti guest (lead, clienti) ai post del
b4p per la condivisione di informazioni, documentazione, file.
D ­ Customer Service Map View
Rappresenta un'estensione del modulo Customer Service che consente di localizzare su una mappa la posizione dei clienti su
cui devono essere eseguiti interventi, la posizione dei tecnici (attraverso lo Smart Business Client installato su un dispositivo
con abilitata la localizzazione geografica) e fare alcune di attività di gestione come ad esempio l'assegnazione della chiamata di
assistenza ad altro tecnico.
E ­ Condizioni e Contratti Commerciali
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Nasce per gestire logiche commerciali più complesse (ispirandosi alla gestione delle promozioni di GPV) allo scopo di definire benefici immediati e differiti per clienti (gruppi) e agenti. I benefici riguardano: sconti a percentuale e valore; prezzi in deroga
(promozioni); omaggi, premi in denaro; provvigioni, premi in denaro e in natura agli agenti (modulo in fase di sviluppo).
F ­ Tool migrazione dati da altri gestionali
Sono disponibili una serie di tool di migrazione dati una tantum da altri gestionali; questi strumenti non vengono installati col
programma ma possono essere richiesti a NTS Informatica. Funzionalità aggiunte ai moduli preesistenti:
A ­ Infrastruttura/Framework
Tutti i campi di testo «memo» a lunghezza indefinita («text» in SQL Server) sono stati sostituiti con campi di tipo
«varchar(max)» i quali possono essere oggetto di filtro/utilizzo come qualsiasi altro campo testo (nelle strutture di database
customizzate possono comunque essere utilizzati);
Ai fini dell’internazionalizzazione del prodotto ora è possibile scegliere di creare/trasformare database con campi testo Unicode
(«nvarchar») al posto di Ansi («varchar») per il supporto a tutti i caratteri internazionali. Tutti i report standard comunque sono
disegnati con font occidentali (Latin 1), per i report su cui si ha necessità di esporre caratteri Unicode (es. report
documenti/ordini) intervenire adottando il font Arial Unicode. Possibilità di gestire indici covered (CREATE INDEX ON INCLUDE) sulle tabelle di SQL Server per miglioramento delle
performances. Sono utilizzabili nelle personalizzazioni alla base dati (nello standard sono stati utilizzati nelle funzioni di
autocompletamento sulle anagrafica articoli).
Nelle nuove installazioni unificati i database di prova: il database PROVA include anche le ditte PROVACRM e PROVACADC.
Ora il programma d'installazione provvede ad aggiornare il programma Friendly.
Nelle nuove installazione è possibile scegliere l’installazione di SQL Server Express Edition (sempre 2008 R2): Senza
Management Tools (100 MB) oppure Con Management Tools integrato, come in passato (350 MB). Possibilità di creare, per i Partner, dei pacchetti di installazione demo, basate sul pacchetto standard, che consentono di creare
chiavi di attivazione demo già associate al rivenditore.
Compatibilità con i sistemi operativi Windows 10 (CTP) e motore database SQL Server 2014. Rimosso il supporto al motore
database SQL Server 2000/MSDE 2000.
Attivazione del live update su installazione standard senza customizzazioni sia a livello di database che programmi (disponibile
a breve). Creazione di una versione di Business NET nativa su piattaforma a 64bit per un miglior uso delle risorse rese disponibili da tali
sistemi operativi Windows. Per le funzioni di stampa adotta la runtime Crystal Reports 2011 (la prima disponibile su
piattaforma nativa a 64bit, in alcuni casi non più royalty free ­ vedere sopra) invece della runtime Crystal Reports 2008. Stampe parametriche/query: inserita la possibilità di impostare filtri che agiscono sulle subquery (quindi inserita la possibilità di
usare query con subquery correlate, indirizzando i filtri anche a livello sottostante).
Stampe parametriche/query: aggiunta in impostazione stampe una nuova voce di menu per memorizzare gli utenti/ruoli
abilitati all'utilizzo della stampa corrente. Di conseguenza l'opzione di registro \Bs­­spar\OpzioniUt\CanExecute non viene più
letta/utilizzata. Inserita nuova modalità per la distribuzione degli archivi ABI/CAB che prevede la distribuzione in archivio sia dei codici attivi
che di quelli soppressi, riconoscibili dalla sfondo rosso.
Migliorata ricerca di clienti/fornitori/sottoconti/lead: ora sia utilizzando lo zoom che l'autocompletamento, se si digita una
stringa senza SPAZI e senza PUNTI vengono restituiti tutti gli elementi che corrispondono alla stringa ricercata, anche se
all'interno sono presenti spazi e/o punti; ad esempio se ho in anagrafica la ragione sociale N.T.S., oppure NTS, oppure N. T. S.,
digitando NTS vengono restituiti tutti e 3 gli elementi. Se nella stringa di ricerca inserisco anche solo un punto e/o uno spazio il
nuovo automatismo non opera.
Creato nuovo programma per la cancellazione delle relazioni\post\commenti\messaggi di più utenti di Business for people.
Nelle funzionalità di creazione/invio PDF aggiunto un nuovo flag per l'invio al solo referente indicato sull'offerta/ordine.
Migliorata la stabilità dello Smart Business Framework in presenza di connessioni concorrenti; aggiunto il log delle attività sul
componente server allo scopo di monitorare le attività dei client e i tempi di connessione.
B ­ Contabilità generale, Contabilità analitica duplice contabile
Liquidazione IVA: su opzione è ora possibile generare la registrazione contabile che liquida l'IVA da versare o a credito. Opera
sull'impostazione di nuovi conti/causali nella tabella di personalizzazione della contabilità generale.
Stampa registri IVA: negli acquisti totalizzata sia l'IVA detraibile che quella indetraibile separatamente.
In sintesi e statistiche dei clienti/fornitori, aggiunto un nuovo pulsante che visualizza una finestra con l'elenco delle scadenze
del cliente, comprese, in colori diversi le scadenze a lui riferibili di RB in portafoglio, RB presentate non scadute e RB
presentate scadute ma ancora a rischio.
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CA­DC: ora sono gestiti i ribaltamenti con driver costruiti su base quantità oltre al valore. In sede di conversione archivi da
versioni precedenti, dove era in uso la CA­DC, il programma provvede a ricostruire la tabella PRIA2COMP con apposita nuova
stored procedures bussp_ricreapria2comp. Il programma Gestione prima nota ora gestisce il campo 'contropartita' anche per il conto cliente/fornitore delle registrazioni
IVA (la prima contropartita in automatico).
Aggiunte nuove logiche, su opzione, per la contabilizzazione/ricontabilizzazione automatica delle fatture e dell'emissione effetti;
contabilizzazione in tempo reale con possibilità di ricontabilizzare anche se sono stati emessi gli effetti.
Creata nuova opzione di registro che, se abilitata, nelle registrazioni IVA (nella griglia delle contropartite) consente di
visualizzare le righe del cliente/fornitore e del castelletto IVA, in modo che l'operatore abbia la possibilità di vedere la
registrazione nel suo insieme guardando semplicemente il castelletto contropartite.
Nel programma Stampa partitari aggiunto flag 'Visualizza registrazione completa' (opera solo in ordine cronologico) che se
spuntato, per ogni riga di partitario in griglia, espone a fianco tutte le righe della registrazione contabile con conto, importo,
segno dare/avere.
Implementata la gestione della vidimazione delle fatture di vendita RSM: nella griglia IVA ora sono gestiti 2 nuovi campi:
Vidimazione RSM e Data vidimazione RSM i due campi servono esclusivamente per poter stampare sul registro IVA la data in
cui l'ufficio tributario di RSM ha vidimato la fattura.
Gestione delle fatture figurative per chi vende con scontrino fiscale. Queste fatture devono venir stampare sui registri IVA ma
non devono fluire in contabilità generale. Gestione di registri IVA vendite di tipo "figurativo".
C ­ Ordini, Magazzino/Vendite
Sui programmi di magazzino e ordini data la possibilità di selezione articoli e/o clienti/fornitori mediante filtri sulle liste
selezionate.
Possibilità di definire la lunghezza del codice articolo da 18 a 50 caratteri (attenzione! i report standard sono predisposti per
operare con codici articoli lunghi al massimo 18 caratteri; se si aumenta la lunghezza del cod. articolo è necessario prevedere
interventi sui report di stampa, rendendoli personalizzati, per evitare troncamenti).
Campi barcode estesi da 18 a 255 caratteri.
Gestione identificativi CUP, CIG e ID ORDINE (per Pubblica Amministrazione) a partire dall'impegno cliente, a livello di testata,
con possibilità (e vincolo) di creare DDT/Fatture per ogni combinazione CIG/CUP/ID ORDINE.
Aggiunte le estensioni anagrafiche sugli articoli allo scopo di inserire nuove informazioni sulle anagrafiche articoli. Sono gestiti 3
campi stringa tipologia (1 carattere), 10 campi stringa brevi (30 caratteri), 3 campi stringa lunghi (255 caratteri), 2 campi
stringa a lunghezza indefinita (varchar(max)), 5 campi data/ora, 10 campi numerici con decimali, 10 campi flag (1 carattere) 3
campi combo (1 caratteri) con definizione delle voci possibili. Tutti i campi sono inseriti direttamente sulla tabella ARTICO
quindi sono facilmente inseribili nel report di stampa personalizzati. Ognuno di questi campi è denominabile con una etichetta e
può essere oggetto di filtro negli zoom articoli. A livello di datawarehouse questi campi possono essere oggetto di analisi
(dimensioni). Per gli articoli a varianti e taglie e colori i campi delle estensioni sono riferiti al dettaglio variante. Le estensioni
non sono specificabili sulla singola fase articolo.
Migliorata e semplificata la gestione degli sconti e dei listini: ora è possibile associare logicamente sconti ai listini come in alcuni
prodotto concorrenti.
Ora nel programma di fatturazione differita è possibile selezionare i DDT da fatturare in una griglia.
Nel programma Packing list aggiunto il supporto agli articoli taglie & colori; aggiunta possibilità di associare un IDPallet;
possibilità di riunire più documenti dello stesso tipo in una unica packing list.
Abbedito spese bolli: ora si può decidere se applicare il flag ai bolli­tratta, ai bolli­esenzione o entrambe.
Ora è possibile avere configurazioni multiple per le funzioni di Importazione dati da file terminale.
Aggiunta funzionalità in Gestione documenti, Gestione ordini e Gestione offerte che provvede alla riattribuzione delle condizioni
commerciali (prezzi, sconti e provvigioni) sulle righe del documento già inserite.
Gestione lotti alfanumerica, implementato nuovo sistema di scarico automatico lotto denominato “Data scadenza unico lotto”:
cerca di scaricare i lotti in ordine di data scadenza, ma preleva solo i lotti aventi quantità residua maggiore o uguale a quella da
scaricare.
Aggiunta la possibilità di indicare il n° di listino a livello di destinazione diversa. In caso sia presente sulla destinazione 1 delle
offerte/ordini/documenti, avrà precedenza sul listino dell'anagrafica cliente.
Sui listini, sconti e provvigioni aggiunta la possibilità di indicare un codice destinazione diversa che consente di definire listini,
sconti e provvigioni non solo di tipo speciale cliente ma anche speciale cliente/cod. destinazione diversa.
Su documenti, ordini, offerte e documenti realizzati con GPV ora il programma evidenzia, con opportune colorazioni di sfondo
delle celle, situazioni in cui l'operatore varia in modo manuale i prezzi, gli sconti e le provvigioni rispetto a quello proposte in
automatico dal programma.
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Gestione dei codici pagamento alternativi in anagrafica cliente in funzione del totale documento (può essere definito un cod.
pagamento per minimi importi e/o grandi importi oltre a quello standard).
Codice porto allargato a 3 caratteri.
D ­ Distinta base e produzione
Aggiunto programma per la sostituzione massiva di cicli/fasi come per i componenti della distinta base.
Migliorata l'interfaccia della gestione distinta base per renderla più intuitiva e di facile utilizzo, con visualizzazione immediata di
alcuni parametri/informazioni articolo.
Aggiunto un nuovo strumento di controllo sui dati della consuntivazione delle ore di un centro di lavoro, con indicatori di
efficienza. Gestione nuovo flag della anagrafica articolo “Considera in MRP/Distinta base” utilizzato in sostituzione del flag “Stampa
articolo nell’inventario”, per considerare in modo più flessibile gli articoli da trattare ai fini dell’MRP e della esplosione delle
distinte base.
Il programma Avanzamento e versamento produzione esteso (BNDBAVEX) è stato esposto a menu e sono state aggiunte
alcune funzionalità: è possibile operare con la impostazione manuale tempi, ed è stata implementata la gestione delle quantità
scartate.
E ­ Desktop consolle
Aggiunte una serie di funzionalità alla Desktop consolle: Griglia Ordini ­> Evadi Ordini; Griglia Documenti ­> Evadi Note di
prelievo; Griglia Documenti ­> Fattura Documenti; Griglia Proposte d'ordine ­> Evadi prop. d'ordine.
F ­ CRM
Aggiunta una nuova entità il Contatto (la persona) in una nuova tabella CONTATTI al di fuori della ditta, che si inserisce tra le
Organizzazioni e gli Operatori di Business NET, le organizzazioni diventano delle istanze sincronizzate dei contatti.
Possibilità di legare un contatto ad un altro (ad esempio: colui che mi ha fatto conoscere quella persona).
Migliorata la visualizzazione e modifica dei dati dell'organizzazione sui clienti/fornitori/lead/anagrafica ditta.
Gestione di una sorta di cronologia sui lead (e sulla persona/contatto) dove sono visibili cronologicamente o meno, le attività
del CRM, le attività non in agenda, le offerte, la creazione di opportunità, invio e ricezione di mail, ecc.
Resi visibili all'utente CRM una serie di dati del Customer Support (parco installato, interventi, ...).
Aggiunto un campo "Status commerciale" sul lead sul contatto.
Migliore impostazione grafica della Consolle CRM per distinguere tra lead attivo e lead corrente di griglia.
Nella Consolle CRM aggiunta una nuova scheda "Persone" in primo piano, con l'elenco dei contatti (organizzazione) dei lead a
cui l'utente di Business NET ha accesso.
Integrazione del CRM con Business for Peolple: gestione delle persone dei lead nelle relazioni e nelle offerte. Data la possibilità
di referenziare il contatto (la persona) nelle offerte e negli ordini.
Spedizione email, poter selezionare il singolo contatto con visualizzazione del ruolo di appartenenza.
Nei Tipi di attività ora è possibile definire quali attività mostrare in agenda e quali attività mostrare nella griglia delle attività
della Consolle CRM. Ora sono presenti delle tipologia di attività Cambio Status Commerciale, Cambio Organizzazione,
Opportunità aperta e Creazione Nota che vengono utilizzate nella cronologia del lead/contatto.
Lo zoom operatori di Business NET è stato completamente riscritto e arricchito di filtri.
G ­ Customer Service
Gestione di uno status ‘confermato’ sulla chiamata (testata) che permette di distinguere chiamate esecutive e chiamate da
pianificare/assegnare.
Migliorato, potenziato il sistema di assegnazione data/ora/tecnico alla attività della chiamata. Possibilità di cambiare il tipo
chiamata, se non eseguita.
Ora è possibile compilare la distinta ricambi per modello, o modello/tipo attività.
Gestione parziale delle squadre (tecnici aggiuntivi a supporto: effetto sulle agende dei tecnici, non sulla costificazione della
chiamata).
Rivista l’interfaccia della gestione contratti, e della gestione chiamate, per renderle più semplici e intuitive.
Migliorata la parametrizzazione del testo della fattura dei canoni. Ore e minuti per i tempi manodopera sulla chiamata nel formato hh,mm come in tutti gli altri contesti.
Potenziata la generazione chiamate da manutenzione programmata (scegliere quali chiamate generare).
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Business NET 2015 ­ note di versione
Dall’interrogazione di un contatore, dalla maschera “contratti e garanzie”, ora si ha la possibilità di entrare nel contratto
relativo, attivo su quella matricola; ora è possibile, nella maschera di interrogazione di un contratto legato ad un contatore,
partendo dal corpo, di poter inserire una nuova lettura contatori. Fatturazione prepagati, permette di scegliere in griglia quali prepagati fatturare.
H ­ Taglie & Colori, Taglie & Colori produzione
Abbinamenti taglie in distinta base: gestita questa possibilità anche quando l'articolo padre è a taglie & colori e l'articolo figlio è
a varianti (prima variante colore, seconda variante taglia).
Anno e stagione presenti sull'impegno cliente ora possono essere filtro delle domande indipendenti nella elaborazione MRP.
I ­ Sistema qualità
Nei Rapporti di non conformità aumentate le dimensioni dei campi testo relativi alle note (descrizione, causale, note esecutive,
...).
Attività importanti da svolgere pre­conversione Business NET 2015 Effettuare le copie di backup di tutte gli archivi e leggere attentamente quanto indicato nella sezione Aggiornamento da precedenti
versioni prima di procedere alla conversione dei database.
Se i database (sia l'archivio procedura ARCPROC che i database azienda) sono di tipo Microsoft Access, MSDE 1, SQL Server 7, MSDE 2000
o SQL Server 2000 convertirli a SQL Server di versione superiore (vedi sopra nella sezione Aggiornamento del motore database).
Fino alla versione 2014 di Business NET le cancellazioni di lead, delle opportunità, delle attività e delle voci delle organizzazioni (tabelle
LEADS, OPPORTUN, CRACT e ORGANIG) non avvenivano in modo fisico sul database ma in modo logico attraverso il campo *_servdeleted
posto a 'S'. Tali dati erano comunque inaccessibili a Business NET. A partire da Business NET 2015 la cancellazione di quei dati avviene in
modo fisico sul database esattamente come qualsiasi altro dato. Questo è dovuto agli interventi apportati al modulo CRM in questa
versione. Attenzione! il programma di conversione archivi provvede a rimuovere questi record cancellati logicamente con le seguenti
query:
DELETE FROM cract WHERE ca_servdeleted = 'S'
DELETE FROM leads WHERE le_servdeleted = 'S'
DELETE FROM opportun WHERE op_servdeleted = 'S'
DELETE FROM organig WHERE og_servdeleted = 'S'
Non verranno comunque cancellati i leads marcati come cancellati che, per qualsiasi ragione, solo collegati ad un cliente, hanno una
offerta, un'attività, una opportunità o una chiamata del customer service associata. Prima di procedere alla conversione archivi è possibile
verificare quali dati verranno cancellati con le seguenti query:
SELECT * FROM cract WHERE ca_servdeleted = 'S'
SELECT * FROM leads WHERE le_servdeleted = 'S'
SELECT * FROM opportun WHERE op_servdeleted = 'S'
SELECT * FROM organig WHERE og_servdeleted = 'S'
In seguito all'introduzione a standard della funzionalità che consente di parametrizzare la lunghezza del codice articolo da 18 (default) a
50 caratteri, chi in passato utilizzava la personalizzazione che consentiva l'uso di codici a 50 caratteri, prima dell'aggiornamento al
database deve rimuovere le personalizzazioni alla struttura del database indicate nel PROVA.MODXP che si riferiscono all'allargamento dei
campi cod. articolo da 18 a 50 caratteri. Nello standard 2015 tutti i campi cod. articolo, a livello di database, sono dimensionati a 50
caratteri.
Se i database sono di versione precedenti alla 13 (Business 13, non Business NET 2013 dove la versione del database è 19), procedere
dapprima all'aggiornamento della macchina server alla versione 13 (Installazione di Business 13 e Conversione archivi SQL ­ Busconvs.exe)
poi si procede con l'installazione di questa versione di Business NET.
Se la base dati è personalizzata, e la versione di partenza è inferiore alla 2013, è necessario preparare il file PROVA.MODXP (e/o il file
ARCPROC.MODXP se è personalizzato anche l'archivio procedura) contenente le modifiche alla base rispetto alla versione standard. Vedi
sotto la sezione Note per installatori e programmatori per maggior dettagli).
In base ai moduli utilizzati o che intenderà utilizzare il cliente, controllate le informazioni sotto riportate circa le differenze di
comportamento e le incompatibilità tra i vari moduli di Business NET (vedi sotto nella sezione Note per installatori e programmatori).
Se sull'archivio da convertire è in uso il modulo CRM, e la versione da aggiornare è precedente alla NET 2010, effettuare tali controlli ed
azioni preliminari:
verificare che su tutti i record dell’organizzazione della ditta delle persone che utilizzano il Crm, ci sia il legame con la tabella
operatori (nell'archivio procedura ARCPROC), mediante l’indicazione nell’apposita colonna della griglia dell’organizzazione della
Anagrafica ditta ‘nome operatore’ (es. ‘roby’ nel record 52 dell’organizzazione ); NB: lo stesso nome operatore (es. ‘roby’) deve
essere presente in un solo record della griglia delle persone dell’organizzazione della ditta! Inoltre, per le persone che sono anche
agenti , controllare che sia indicato, nella finestra Accessi CRM per operatore sempre nella Anagrafica ditta, il legame tra l'operatore
e il codice agente;
sarebbe bene inoltre verificare che ogni lead abbia un operatore incaricato diverso da zero (NB: dopo la conversione di eventuali
lead che in origine non avevano un operatore incaricato, verranno assegnati automaticamente all’operatore ‘Admin’; si dovrà operare
successivamente per correggere la situazione assegnando tali leads ad un operatore coerente). Se non esiste un utente ‘Admin’
occorre crearlo nella tabella degli operatori di Business NET preliminarmente. Occorre inoltre impostare , (negli accessi crm per
operatore), almeno un utente crm in modo che abbia visibilità sui leads di admin, per poterli poi riassegnare in modifica delle
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Business NET 2015 ­ note di versione
anagrafiche dei leads stessi.
Se sull'archivio da convertire è in uso il modulo Datawarehouse, e la versione da aggiornare è precedente alla NET 2011, effettuare tali
controlli ed azioni preliminari:
controllare la presenza di impostazioni analisi datawarehouse con codici che eccedono il valore 1000, nel caso aprire tali impostazioni
statistiche e salvarle con un codice inferiore. A partire da questa versione di Business NET i codici che vanno da 1001 a 9999 sono
riservati ad NTS per la futura distribuzione di impostazioni statistiche definite a livello standard. Dalla versione 2011 non vengono
distribuite statistiche standard ma se in sede di conversione archivi (BUSCONVS/Busdmintools) si sceglie l'aggiornamento opzionale
"TABDWIM ­ Statistiche predefinite DWH" le impostazioni statistiche salvate con codice superiore a 1000 andranno perse;
la nuova versione di Datawarehouse archivia i dati elaborati in una nuova tabella di nome DWAREHE (nelle versioni precedenti la
tabella utilizzata era DWAREH). In sede di conversione archivi, mediante BUSCONVS/Busadmintools, il programma provvede a
traferire tutti i dati esistenti nella nuova tabella con un dispendio molto elevato sia di tempo che di spazio su disco fisso del server (in
particolare per l'aumento di dimensione del log delle transazioni .LDF), in funzione delle caratteristiche hardware e soprattutto del
numero di record presenti nella tabella DWAREH. Per evitare questa lunga attività di conversione, qualora non sia stato rimossi i dati
originari di partenza (documenti di magazzino, ordini, contabilità, ...), prima di lanciare la conversione archivi è possibile rimuovere il
contenuto della tabella DWAREH eseguendo la seguente query: TRUNCATE TABLE DWAREH. Quindi si provvede a
rielaborare/riestrarre i dati DOPO aver installato la nuova versione di Business NET con la nuova versione del modulo
Datawarehouse. Le query che il programma di aggiornamento archivi sono le seguenti, in sequenza:
INSERT INTO dwarehe (codditt, dw_scenario, dw_tipo, dw_colli, dw_quant, dw_colliordi, dw_quantordi,
dw_collifatt, dw_quantfatt, dw_valore, dw_valoreval, dw_valprelist, dw_valordi, dw_valordival,
dw_valordiprelist, dw_valfatt, dw_valfattval, dw_valfattprelist, dw_vprovv, dw_vprovv2, dw_costorel,
dw_costorelf, dw_tipork, dw_conto, dw_coddest, dw_coddest2, dw_tipobf, dw_codvalu, dw_codcage, dw_codcage2,
dw_datmov, dw_anno, dw_mese, dw_giorno, dw_serie, dw_numdoc, dw_riga, dw_magaz, dw_causale, dw_codart, dw_unmis,
dw_descr, dw_controp, dw_stasino, dw_codcfam, dw_commeca, dw_subcommeca, dw_lotto, dw_contocontr, dw_codcena,
dw_ump, dw_perqta, dw_datini, dw_datfin, dw_umprz, dw_fase, dw_codlavo, dw_codpaga, dw_quantc1, dw_quantc2,
dw_quantorc1, dw_quantorc2, dw_quantfac1, dw_quantfac2, dw_sem, dw_quad, dw_trim, dw_settim, dw_giosett,
dw_datord, dw_codpadre, dw_codtpro, dw_annotco, dw_codstag, dw_rigaoff, dw_opinc, dw_escomp, dw_codcope,
dw_codmaca, dw_origca, dw_integr, dw_tipore, dw_livrib, dw_darave, dw_qtabudg, dw_valbudg, dw_datmov2, dw_anno2,
dw_mese2, dw_giorno2, dw_sem2, dw_quad2, dw_trim2, dw_settim2, dw_giosett2, dw_motipork, dw_moanno, dw_moserie,
dw_monumord, dw_moriga, dw_vprovvf, dw_vprovvf2, dw_vprovvo, dw_vprovvo2, dw_rmotr, dw_rmoan, dw_rmose,
dw_rmonum, dw_rmoriga)
SELECT codditt, dw_scenario, 'VEN', dw_colli, dw_quant, dw_colliordi, dw_quantordi, dw_collifatt, dw_quantfatt,
dw_valore, dw_valoreval, dw_valprelist, dw_valordi, dw_valordival, dw_valordiprelist, dw_valfatt, dw_valfattval,
dw_valfattprelist, dw_vprovv, dw_vprovv2, dw_costorel, dw_costorelf, dw_tipork, dw_conto, dw_coddest,
dw_coddest2, dw_tipobf, dw_codvalu, dw_codcage, dw_codcage2, dw_datmov, dw_anno, dw_mese, dw_giorno, dw_serie,
dw_numdoc, dw_riga, dw_magaz, dw_causale, dw_codart, dw_unmis, dw_descr, dw_controp, dw_stasino, dw_codcfam,
dw_commeca, dw_subcommeca, dw_lotto, dw_contocontr, dw_codcena, dw_ump, dw_perqta, dw_datini, dw_datfin,
dw_umprz, dw_fase, dw_codlavo, dw_codpaga, dw_quantc1, dw_quantc2, dw_quantorc1, dw_quantorc2, dw_quantfac1,
dw_quantfac2, dw_sem, dw_quad, dw_trim, dw_settim, dw_giosett, dw_datord, dw_codpadre, dw_codtpro, dw_annotco,
dw_codstag, dw_rigaoff, dw_opinc, dw_escomp, dw_codcope, dw_codmaca, dw_origca, dw_integr, dw_tipore, dw_livrib,
dw_darave, dw_qtabudg, dw_valbudg, dw_datmov2, dw_anno2, dw_mese2, dw_giorno2, dw_sem2, dw_quad2, dw_trim2,
dw_settim2, dw_giosett2, dw_motipork, dw_moanno, dw_moserie, dw_monumord, dw_moriga, dw_vprovvf, dw_vprovvf2,
dw_vprovvo, dw_vprovvo2, dw_rmotr, dw_rmoan, dw_rmose, dw_rmonum, dw_rmoriga
FROM dwareh
WHERE dw_scenario = 1
AND dw_tipo = 'VEN'
INSERT INTO dwarehe (codditt, dw_scenario, dw_tipo, dw_scpcolli, dw_scpquant, dw_scpcolliordi, dw_scpquantordi,
dw_scpvalore, dw_scpvalprelist, dw_scpvalordi, dw_valordiprelist, dw_vprovv, dw_vprovv2, dw_costorel,
dw_costorelf, dw_tipork, dw_conto, dw_coddest, dw_coddest2, dw_tipobf, dw_codvalu, dw_codcage, dw_codcage2,
dw_datmov, dw_anno, dw_mese, dw_giorno, dw_serie, dw_numdoc, dw_riga, dw_magaz, dw_causale, dw_codart, dw_unmis,
dw_descr, dw_controp, dw_stasino, dw_codcfam, dw_commeca, dw_subcommeca, dw_lotto, dw_contocontr, dw_codcena,
dw_ump, dw_perqta, dw_datini, dw_datfin, dw_umprz, dw_fase, dw_codlavo, dw_codpaga, dw_quantc1, dw_quantc2,
dw_quantorc1, dw_quantorc2, dw_quantfac1, dw_quantfac2, dw_sem, dw_quad, dw_trim, dw_settim, dw_giosett,
dw_datord, dw_codpadre, dw_codtpro, dw_annotco, dw_codstag, dw_rigaoff, dw_opinc, dw_escomp, dw_codcope,
dw_codmaca, dw_origca, dw_integr, dw_tipore, dw_livrib, dw_darave, dw_qtabudg, dw_valbudg, dw_datmov2, dw_anno2,
dw_mese2, dw_giorno2, dw_sem2, dw_quad2, dw_trim2, dw_settim2, dw_giosett2, dw_motipork, dw_moanno, dw_moserie,
dw_monumord, dw_moriga, dw_vprovvf, dw_vprovvf2, dw_vprovvo, dw_vprovvo2, dw_rmotr, dw_rmoan, dw_rmose,
dw_rmonum, dw_rmoriga)
SELECT codditt, dw_scenario, 'VEN', dw_colli, dw_quant, dw_colliordi, dw_quantordi, dw_valore, dw_valprelist,
dw_valordi, dw_valordiprelist, dw_vprovv, dw_vprovv2, dw_costorel, dw_costorelf, dw_tipork, dw_conto,
dw_coddest, dw_coddest2, dw_tipobf, dw_codvalu, dw_codcage, dw_codcage2, dw_datmov, dw_anno, dw_mese, dw_giorno,
dw_serie, dw_numdoc, dw_riga, dw_magaz, dw_causale, dw_codart, dw_unmis, dw_descr, dw_controp, dw_stasino,
dw_codcfam, dw_commeca, dw_subcommeca, dw_lotto, dw_contocontr, dw_codcena, dw_ump, dw_perqta, dw_datini,
dw_datfin, dw_umprz, dw_fase, dw_codlavo, dw_codpaga, dw_quantc1, dw_quantc2, dw_quantorc1, dw_quantorc2,
dw_quantfac1, dw_quantfac2, dw_sem, dw_quad, dw_trim, dw_settim, dw_giosett, dw_datord, dw_codpadre, dw_codtpro,
dw_annotco, dw_codstag, dw_rigaoff, dw_opinc, dw_escomp, dw_codcope, dw_codmaca, dw_origca, dw_integr,
dw_tipore, dw_livrib, dw_darave, dw_qtabudg, dw_valbudg, dw_datmov2, dw_anno2, dw_mese2, dw_giorno2, dw_sem2,
dw_quad2, dw_trim2, dw_settim2, dw_giosett2, dw_motipork, dw_moanno, dw_moserie, dw_monumord, dw_moriga,
dw_vprovvf, dw_vprovvf2, dw_vprovvo, dw_vprovvo2, dw_rmotr, dw_rmoan, dw_rmose, dw_rmonum, dw_rmoriga
FROM dwareh
WHERE dw_scenario = 1
AND dw_tipo = 'SCP'
INSERT INTO dwarehe (codditt, dw_scenario, dw_tipo, dw_crpcolli, dw_crpquant, dw_crpcolliordi, dw_crpquantordi,
dw_crpcollifatt, dw_crpquantfatt, dw_crpvalore, dw_crpvaloreval, dw_crpvalprelist, dw_crpvalordi,
dw_crpvalordival, dw_crpvalordiprelist, dw_crpvalfatt, dw_crpvalfattval, dw_crpvalfattprelist, dw_vprovv,
dw_vprovv2, dw_costorel, dw_costorelf, dw_tipork, dw_conto, dw_coddest, dw_coddest2, dw_tipobf, dw_codvalu,
dw_codcage, dw_codcage2, dw_datmov, dw_anno, dw_mese, dw_giorno, dw_serie, dw_numdoc, dw_riga, dw_magaz,
dw_causale, dw_codart, dw_unmis, dw_descr, dw_controp, dw_stasino, dw_codcfam, dw_commeca, dw_subcommeca,
dw_lotto, dw_contocontr, dw_codcena, dw_ump, dw_perqta, dw_datini, dw_datfin, dw_umprz, dw_fase, dw_codlavo,
dw_codpaga, dw_quantc1, dw_quantc2, dw_quantorc1, dw_quantorc2, dw_quantfac1, dw_quantfac2, dw_sem, dw_quad,
dw_trim, dw_settim, dw_giosett, dw_datord, dw_codpadre, dw_codtpro, dw_annotco, dw_codstag, dw_rigaoff,
dw_opinc, dw_escomp, dw_codcope, dw_codmaca, dw_origca, dw_integr, dw_tipore, dw_livrib, dw_darave, dw_qtabudg,
dw_valbudg, dw_datmov2, dw_anno2, dw_mese2, dw_giorno2, dw_sem2, dw_quad2, dw_trim2, dw_settim2, dw_giosett2,
file:///C:/BusNet2015/Utility/Help/html/Leggimi.htm
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Business NET 2015 ­ note di versione
dw_motipork, dw_moanno, dw_moserie, dw_monumord, dw_moriga, dw_vprovvf, dw_vprovvf2, dw_vprovvo, dw_vprovvo2,
dw_rmotr, dw_rmoan, dw_rmose, dw_rmonum, dw_rmoriga)
SELECT codditt, dw_scenario, 'VEN', dw_colli, dw_quant, dw_colliordi, dw_quantordi, dw_collifatt, dw_quantfatt,
dw_valore, dw_valoreval, dw_valprelist, dw_valordi, dw_valordival, dw_valordiprelist, dw_valfatt, dw_valfattval,
dw_valfattprelist, dw_vprovv, dw_vprovv2, dw_costorel, dw_costorelf, dw_tipork, dw_conto, dw_coddest,
dw_coddest2, dw_tipobf, dw_codvalu, dw_codcage, dw_codcage2, dw_datmov, dw_anno, dw_mese, dw_giorno, dw_serie,
dw_numdoc, dw_riga, dw_magaz, dw_causale, dw_codart, dw_unmis, dw_descr, dw_controp, dw_stasino, dw_codcfam,
dw_commeca, dw_subcommeca, dw_lotto, dw_contocontr, dw_codcena, dw_ump, dw_perqta, dw_datini, dw_datfin,
dw_umprz, dw_fase, dw_codlavo, dw_codpaga, dw_quantc1, dw_quantc2, dw_quantorc1, dw_quantorc2, dw_quantfac1,
dw_quantfac2, dw_sem, dw_quad, dw_trim, dw_settim, dw_giosett, dw_datord, dw_codpadre, dw_codtpro, dw_annotco,
dw_codstag, dw_rigaoff, dw_opinc, dw_escomp, dw_codcope, dw_codmaca, dw_origca, dw_integr, dw_tipore, dw_livrib,
dw_darave, dw_qtabudg, dw_valbudg, dw_datmov2, dw_anno2, dw_mese2, dw_giorno2, dw_sem2, dw_quad2, dw_trim2,
dw_settim2, dw_giosett2, dw_motipork, dw_moanno, dw_moserie, dw_monumord, dw_moriga, dw_vprovvf, dw_vprovvf2,
dw_vprovvo, dw_vprovvo2, dw_rmotr, dw_rmoan, dw_rmose, dw_rmonum, dw_rmoriga
FROM dwareh
WHERE dw_scenario = 1
AND dw_tipo = 'CRP'
INSERT INTO dwarehe (codditt, dw_scenario, dw_tipo, dw_acqcolli, dw_acqquant, dw_acqcolliordi, dw_acqquantordi,
dw_acqcollifatt, dw_acqquantfatt, dw_acqvalore, dw_acqvaloreval, dw_acqvalprelist, dw_acqvalordi,
dw_acqvalordival, dw_acqvalordiprelist, dw_acqvalfatt, dw_acqvalfattval, dw_acqvalfattprelist, dw_vprovv,
dw_vprovv2, dw_costorel, dw_costorelf, dw_tipork, dw_conto, dw_coddest, dw_coddest2, dw_tipobf, dw_codvalu,
dw_codcage, dw_codcage2, dw_datmov, dw_anno, dw_mese, dw_giorno, dw_serie, dw_numdoc, dw_riga, dw_magaz,
dw_causale, dw_codart, dw_unmis, dw_descr, dw_controp, dw_stasino, dw_codcfam, dw_commeca, dw_subcommeca,
dw_lotto, dw_contocontr, dw_codcena, dw_ump, dw_perqta, dw_datini, dw_datfin, dw_umprz, dw_fase, dw_codlavo,
dw_codpaga, dw_quantc1, dw_quantc2, dw_quantorc1, dw_quantorc2, dw_quantfac1, dw_quantfac2, dw_sem, dw_quad,
dw_trim, dw_settim, dw_giosett, dw_datord, dw_codpadre, dw_codtpro, dw_annotco, dw_codstag, dw_rigaoff,
dw_opinc, dw_escomp, dw_codcope, dw_codmaca, dw_origca, dw_integr, dw_tipore, dw_livrib, dw_darave, dw_qtabudg,
dw_valbudg, dw_datmov2, dw_anno2, dw_mese2, dw_giorno2, dw_sem2, dw_quad2, dw_trim2, dw_settim2, dw_giosett2,
dw_motipork, dw_moanno, dw_moserie, dw_monumord, dw_moriga, dw_vprovvf, dw_vprovvf2, dw_vprovvo, dw_vprovvo2,
dw_rmotr, dw_rmoan, dw_rmose, dw_rmonum, dw_rmoriga)
SELECT codditt, dw_scenario, 'VEN', dw_colli, dw_quant, dw_colliordi, dw_quantordi, dw_collifatt, dw_quantfatt,
dw_valore, dw_valoreval, dw_valprelist, dw_valordi, dw_valordival, dw_valordiprelist, dw_valfatt, dw_valfattval,
dw_valfattprelist, dw_vprovv, dw_vprovv2, dw_costorel, dw_costorelf, dw_tipork, dw_conto, dw_coddest,
dw_coddest2, dw_tipobf, dw_codvalu, dw_codcage, dw_codcage2, dw_datmov, dw_anno, dw_mese, dw_giorno, dw_serie,
dw_numdoc, dw_riga, dw_magaz, dw_causale, dw_codart, dw_unmis, dw_descr, dw_controp, dw_stasino, dw_codcfam,
dw_commeca, dw_subcommeca, dw_lotto, dw_contocontr, dw_codcena, dw_ump, dw_perqta, dw_datini, dw_datfin,
dw_umprz, dw_fase, dw_codlavo, dw_codpaga, dw_quantc1, dw_quantc2, dw_quantorc1, dw_quantorc2, dw_quantfac1,
dw_quantfac2, dw_sem, dw_quad, dw_trim, dw_settim, dw_giosett, dw_datord, dw_codpadre, dw_codtpro, dw_annotco,
dw_codstag, dw_rigaoff, dw_opinc, dw_escomp, dw_codcope, dw_codmaca, dw_origca, dw_integr, dw_tipore, dw_livrib,
dw_darave, dw_qtabudg, dw_valbudg, dw_datmov2, dw_anno2, dw_mese2, dw_giorno2, dw_sem2, dw_quad2, dw_trim2,
dw_settim2, dw_giosett2, dw_motipork, dw_moanno, dw_moserie, dw_monumord, dw_moriga, dw_vprovvf, dw_vprovvf2,
dw_vprovvo, dw_vprovvo2, dw_rmotr, dw_rmoan, dw_rmose, dw_rmonum, dw_rmoriga
FROM dwareh
WHERE dw_scenario = 1
AND dw_tipo = 'ACQ'
INSERT INTO dwarehe (codditt, dw_scenario, dw_tipo, dw_colli, dw_quant, dw_colliordi, dw_quantordi,
dw_collifatt, dw_quantfatt, dw_valore, dw_valoreval, dw_valprelist, dw_valordi, dw_valordival,
dw_valordiprelist, dw_valfatt, dw_valfattval, dw_valfattprelist, dw_vprovv, dw_vprovv2, dw_costorel,
dw_costorelf, dw_tipork, dw_conto, dw_coddest, dw_coddest2, dw_tipobf, dw_codvalu, dw_codcage, dw_codcage2,
dw_datmov, dw_anno, dw_mese, dw_giorno, dw_serie, dw_numdoc, dw_riga, dw_magaz, dw_causale, dw_codart, dw_unmis,
dw_descr, dw_controp, dw_stasino, dw_codcfam, dw_commeca, dw_subcommeca, dw_lotto, dw_contocontr, dw_codcena,
dw_ump, dw_perqta, dw_datini, dw_datfin, dw_umprz, dw_fase, dw_codlavo, dw_codpaga, dw_quantc1, dw_quantc2,
dw_quantorc1, dw_quantorc2, dw_quantfac1, dw_quantfac2, dw_sem, dw_quad, dw_trim, dw_settim, dw_giosett,
dw_datord, dw_codpadre, dw_codtpro, dw_annotco, dw_codstag, dw_rigaoff, dw_opinc, dw_escomp, dw_codcope,
dw_codmaca, dw_origca, dw_integr, dw_tipore, dw_livrib, dw_darave, dw_qtabudg, dw_valbudg, dw_datmov2, dw_anno2,
dw_mese2, dw_giorno2, dw_sem2, dw_quad2, dw_trim2, dw_settim2, dw_giosett2, dw_motipork, dw_moanno, dw_moserie,
dw_monumord, dw_moriga, dw_vprovvf, dw_vprovvf2, dw_vprovvo, dw_vprovvo2, dw_rmotr, dw_rmoan, dw_rmose,
dw_rmonum, dw_rmoriga)
SELECT codditt, dw_scenario, dw_tipo, dw_colli, dw_quant, dw_colliordi, dw_quantordi, dw_collifatt,
dw_quantfatt, dw_valore, dw_valoreval, dw_valprelist, dw_valordi, dw_valordival, dw_valordiprelist, dw_valfatt,
dw_valfattval, dw_valfattprelist, dw_vprovv, dw_vprovv2, dw_costorel, dw_costorelf, dw_tipork, dw_conto,
dw_coddest, dw_coddest2, dw_tipobf, dw_codvalu, dw_codcage, dw_codcage2, dw_datmov, dw_anno, dw_mese, dw_giorno,
dw_serie, dw_numdoc, dw_riga, dw_magaz, dw_causale, dw_codart, dw_unmis, dw_descr, dw_controp, dw_stasino,
dw_codcfam, dw_commeca, dw_subcommeca, dw_lotto, dw_contocontr, dw_codcena, dw_ump, dw_perqta, dw_datini,
dw_datfin, dw_umprz, dw_fase, dw_codlavo, dw_codpaga, dw_quantc1, dw_quantc2, dw_quantorc1, dw_quantorc2,
dw_quantfac1, dw_quantfac2, dw_sem, dw_quad, dw_trim, dw_settim, dw_giosett, dw_datord, dw_codpadre, dw_codtpro,
dw_annotco, dw_codstag, dw_rigaoff, dw_opinc, dw_escomp, dw_codcope, dw_codmaca, dw_origca, dw_integr,
dw_tipore, dw_livrib, dw_darave, dw_qtabudg, dw_valbudg, dw_datmov2, dw_anno2, dw_mese2, dw_giorno2, dw_sem2,
dw_quad2, dw_trim2, dw_settim2, dw_giosett2, dw_motipork, dw_moanno, dw_moserie, dw_monumord, dw_moriga,
dw_vprovvf, dw_vprovvf2, dw_vprovvo, dw_vprovvo2, dw_rmotr, dw_rmoan, dw_rmose, dw_rmonum, dw_rmoriga
FROM dwareh
WHERE dw_scenario <> 1
qualora in passato la tabella DWAREH è stata personalizzata per l'aggiunta di campi, le query che provvedono a trasferire i dati sulla
nuova tabella NON tengono conto dei nuovi campi quindi il contenuto dei campi non viene trasferito. Per risolve il problema è
suffiente, dopo la conversione di release degli archivi, svuotare la tabella DWAREHE (popolata durante l'aggiornamento) ed eseguire
in modo manuale le query sopra indicate, previa integrazione, nella INSERT INTO/SELECT, dei campi personalizzati.
Attività importanti da svolgere post­conversione Business NET 2015
Con la versione 2015 di Business NET il programma "Chiusura veloce chiamate" utilizza lo stesso report di stampa del rapportino (attività
eseguita) del programma "Gestione chiamate" Bscschi2.rpt. Il report Bscschib.rpt è di conseguenza non più utilizzato e rimosso negli
aggiornamenti. Eventuali modifiche/personalizzazione a tale report vanno pertanto apportate nel Bscschi2.rpt.
file:///C:/BusNet2015/Utility/Help/html/Leggimi.htm
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Business NET 2015 ­ note di versione
In seguito all'introduzione a standard della funzionalità che consente di parametrizzare la lunghezza del codice articolo da 18 (default) a
50 caratteri, chi in passato utilizzava la personalizzazione che consentiva l'uso di codici a 50 caratteri, dopo l'aggiornamento alla 2015 deve
procedere in modo manuale ad impostare, in 1­6­N Inizializzazioni comuni/globali, la lunghezza del codice articolo a 50 caratteri, nel tab
"Altro". Chi vuole iniziare ad utilizzare codici articoli con oltre 18 caratteri, in presenza di report personalizzati in versioni precedenti, è
necessario provveda alla Verifica Database con Crystal Reports (su una fonte dati ODBC SQL collegata ad un database 2015) di tali report
per evitare che i codici articoli vengano troncati in stampa al 18° carattere.
Nelle Stampe parametriche/query è stata aggiunta, in impostazione stampe, una nuova voce di menu per memorizzare gli utenti/ruoli
abilitati all'utilizzo della stampa corrente. Di conseguenza l'opzione di registro \Bs­­spar\OpzioniUt\CanExecute non viene più
letta/utilizzata. Chi in passato ha utilizzato questa opzione di registro per limitare l'accesso alle stampe, è necessario che provveda a
rieseguire la configurazione di accesso delle stampe secondo le nuove modalità di fatto molto più flessibili.
Nel programma di stampa scadenziario sono stati aggiunti filtri sui campi CIG/CUP introdotti in questa versione. Per chi ha report
personalizzati BSCGSTS*.RPT è necessario provvedere alla Verifica Database su una fonte dati ODBC SQL di versione 2015 per evitare
l'errore di stampa:
Si è verificato il seguente errore CRPE:
Errore n. 515: Errore nel file C:\Bus\Rpt\Pers\BSCGSTS1.RPT:
Errore nella formula Record_Selection: {scaden.codditt} = PROVA And ({SCADEN.sc_flsaldato} = N And
{SCADEN.sc_codincdiff} = 0) And {SCADEN.sc_codbanc} In 0 To 9999 And {scaden.sc_integr} = N AND
{scaden.sc_cup} = "F6HH86
Nome di campo sconosciuto.
Dettagli: errorKind
Funzione: PEStartPrintJob
I report standard supportano ed espongono già i campi serie a 3 caratteri e qualora si voglia adottare questa possibilità su una ditta che
già utilizza Business NET, tutti i report personalizzati che sono stati realizzati nelle precedenti versioni che espongono questo campo,
devono essere aperti con Crystal Reports ed eseguita la Verifica Database (su una fonte dati ODBC SQL Server collegata ad un database
2014/2015) ed eventualmente ridisposto graficamente il campo serie; qualora non venga eseguita questa operazione il report non
produrrà errore, ma non verranno mostrati i caratteri successivi al 1°.
Qualora nei report personalizzati, in passato, siano state utilizzate, nelle formule, delle funzioni realizzate da NTS Informatica
(NTSDateAdd, NTSDateDiff, NTSDatePart, NTSConvStrDate, NTSConvFarmacode, NTSTrasformaNumeriInLettere,
NTSCalcolaScadLeggiData, NTSCalcolaScadLeggiImp) esposte dal componente BS­­UDFN.DLL (tecnologia VB6), queste non vengono più
distribuite con le recenti versioni di Business NET. E' stato realizzato comunque un componente che può essere installato a parte. Seguire
quanto indicato nella cartella \Tools\Utility\BN__UDFN del DVD­ROM. Occorre tenere presente comunque che queste funzioni, con le
recenti versioni di Crystal Reports che possono utilizzare la sintassi Basic nelle formule, sono sostituibili con formule standard di CR come
indicato nella medesima cartella sopra indicata. Occorre tenere presente che utilizzando la runtime 2011 di SAP Crystal Reports
(obbligatoria in Business NET a 64bit, opzionale in Business NET a 32bit) non sono più disponibili le UDF (user defined functions) quindi
queste funzione esposte nella BS­­UDFN/BN__UDFN vanno sostituite con formule interne al report.
Qualora questa attività non venga fatta, apparirà un errore in fase di stampa, del tipo:
Si è verificato il seguente errore CRPE:
Errore n. 515: Error in File C:\Bus\Rpt\Pers\BSMGSTRL.RPT:
Errore nella formula DATINI: if {@ELABOR}= Alla data ultimo aggiornamento then E' previsto un
numero, un importo in valuta, un valore booleano, una data, data­ora, o una stringa.
Dettagli: errorKind
Funzione: PEStartPrintJob
Nelle nuove installazioni di Business NET tutti gli operatori predefiniti sono configurati come utenti social in modo appaia la nuova
interfaccia. Negli aggiornamenti, da precedenti alla 2012, è necessario procedere, per la loro attivazione, con le seguenti operazioni: 1.
entrare in Gestione operatori su un account amministratore e, nel campo Abilita menù social scegliere Interno; uscire e rientrare in
Business NET in modo appaia la nuova interfaccia, quindi si accede all'area Amministrazione; accede alla funzione Creazione utenti social
per configurare gli utenti della organizzazione ditta in modo diventino utenti social; eventualmente trasformare alcuni soggetti
dell'organizzazione cliente/fornitore in utenti social esterni; settare le immagini associate all'account e le impostazioni predefinite relative ai
permessi e alle notifiche. A questo punto, rientrando nel programma, è possibile creare le relazioni e le liste.
Dopo l'aggiornamento a Business NET 2015, da versioni precedenti alla 2013, vanno convertiti i profili import/export personalizzati (codice
> 1000) in modo siano compatibili con NET: se non fanno uso di script è sufficiente entrare nella voce di menu 8­3 Definizione profili
import/export e flaggare la spunta Usa motore NET; se il profilo fa uso di script in sintassi VBScript/VB6 vanno riscritte tali procedure in
sintassi NET (si consiglia in questi casi di duplicare il profilo in modo da conservare quello originale) Se la procedura personalizzata fa uso
di una funzione precaricata standard (codice <=1000) in sintassi VB6, questa deve essere riscritta in tecnologia NET come personalizzata.
Tra le procedure standard ne esistono alcune in sintassi VB6 riservate esclusivamente agli script del configuratore di prodotto su distinta
base neutra.
I profili import/export senza spunta Usa motore NET possono essere visualizzati/modificati col programma 8­2 Impostazione import/export
ma non possono essere mandati in esecuzione (non sono visibili) nel programma 8­1 Strumento import/export. In presenza di alert personalizzati basati su script in sintassi VBScript/VB6 è necessario, dopo la conversione, tradurli in sintassi NET. A
titolo di esempio si può fare riferimento agli alert standard che fanno uso delle procedure da 501 a 506 consultabili con il programma 8­6
Definizione procedure import/export e alert configurabili.
Se si utilizzava, nelle versioni precedenti alla 2013, l'opzione di registro \Bsdwqvda\Opzioni\FromScenario<codice scenario> per definire la
clausola FROM negli scenari personalizzati del datawarehouse, di codice superiore a 1000 (possibile nella versione 2011 e 2012 di Business
NET) è necessario riportare il contenuto di tale opzione nella Tabella Scenari, voce di menu 6­F, nel nuovo campo Clausola FROM per lo
specifico scenario personalizzato. A partire dalla versione 2013 l'opzione non viene più letta.
In seguito agli interventi per l'introduzione del nuovo modulo Tesoreria e flussi finanziari (anche se non è abilitato tale modulo in chiave di
attivazione) se la versione aggiornata è precedente alla NET 2012, quando viene registrato un incasso di una rata insoluta, il programma
segnala la mancata indicazione del n° rata originaria per le scadenze insolute non saldate al momento della conversione. Per evitare
questo messaggio, che obbliga l'integrazione manuale della riga di scadenza insoluta, è possibile eseguire la seguente query che pone n°
file:///C:/BusNet2015/Utility/Help/html/Leggimi.htm
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Business NET 2015 ­ note di versione
rata 1 sulle scadenze in questo stato:
UPDATE scaden SET sc_numratarif = 1 WHERE sc_insolu = 'S' AND sc_flsaldato = 'N'
Per effetto della gestione dei lotti con codifica alfanumerica, se la versione aggiornata è precedente alla NET 2012, quando in Anagrafica
ditta (nei Dati aggiuntivi contabilità) il flag "Gestione lotti alfanumerici" viene attivato, tutti i report di stampa che sono stati personalizzati
in passato che espongono il campo lotto, devono essere aperti con Crystal Reports, eseguita la Verifica Database sul report, aggiunta la
tabella ANALOTTI collegata al movimento in LEFT JOIN (movmag, movord, keyord, keymag, ... a seconda del report) ed esposto il campo
lotto alfanumerico {analotti.alo_lottox} in sostituzione del campo lotto numerico (mm_lotto, mo_lotto, ...)
Sempre per effetto delle variazioni sul lotto, anche se non è attiva la gestione lotti alfanumerica, qualora in passato siano stati
personalizzati i report BSMGSCH13.RPT e/o BSMGSCH14.RPT, utilizzati dal programma Stampa schede articoli, è necessario entrare in
modifica di tali report con Crystal Reports ed eseguire le seguenti operazioni:
modificare le formule @EDALOTTO e @EDDALOTTO aggiungendo gli apici semplici prima e dopo il testo contenuto nella formula (in
pratica si tipizzano queste formule da numeriche a testo);
fare la Verifica Database sulla fonte dati ODBC in modo che nella struttura interna al report siano aggiornata la lista dei nuovi campi
presenti nel database di versione 2012;
modificare le formule @IO, @CARICHI, @SCARICHI, @ESISTENZA, @VALCAR, @VALSCAR, @QTAVAL, @VALVAL, @ADDvaloreACQ,
@ADDvaloreVEND, formula di visibilità della sezione ‘dettaglio A’ e ‘dettaglio B’, in modo da sostituire il testo "{keymag.km_lotto}"
con "{analotti.alo_lottox}"
Qualora non si provveda a compiere queste attività, eseguendo i report da Business NET nel programma Stampa schede articoli, apparirà
il seguente messaggio d'errore: Si è verificato il seguente errore CRPE: Errore n. 515: Errore nel file BSMGSCH13.RPT: Errore nella
formula <NOMEFORMULA>: 'If {keymag.km_aammgg} > {@FILTDATAFIN} ...' E' necessario un numero. Dettagli: errorKind Funzione
PEStartPrintJob. Per effetto dell'allargamento del campo indirizzo da 35 a 70 caratteri sulle anagrafiche (clienti/fornitori, destinazioni diverse, lead,
anagrafiche generali), se la versione aggiornata è precedente alla NET 2012, tutti i report personalizzati che sono stati realizzati nelle
precedenti versioni che espongono questo campo, devono essere aperti con Crystal Reports ed eseguita la Verifica Database ed
eventualmente ridisposto graficamente il campo indirizzo; qualora non venga eseguita questa operazione il report non produrrà un errore,
ma non vengono mostrati i caratteri successivi al 35° inseriti nel programmi.
A partire dalla versione 2012 di Business NET non sono più operative le opzioni di registro globali
BUSINESS/OPZIONI/CodIvaSpeseVendAnte17092011 e BUSINESS/OPZIONI/CodIvaSpeseAcqAnte17092011 (introdotte nella versione
2011) contenenti il cod. IVA da utilizzare sui documenti di vendita e acquisti antecedenti il 17/09/2011 e 01/10/2013, in seguito alla
variazione dell'aliquota Iva ordinaria dal 20% al 21% e poi dal 21% al 22% . E' necessario quindi entrare in Personalizzazione Vendite e
Acquisti ed indicare sui nuovi campi Codice Iva spese piede \ prima del i codici Iva opportuni e le relative date di fine validità.
Qualora sull'installazione oggetto di aggiornamento siano stati personalizzati in passato dei report sulla Stampa scadenzario
(BSCGSTS*.RPT) è necessario provvedere alla Verifica Database (da Crystal Reports collegandosi alla fonde dati ODBC SQL Server) per
far si che la struttura dati all'interno del report contenga i nuovi campi aggiunti sulla tabella SCADEN. Qualora questa attività non venga
fatta, apparirà il seguente errore in fase di stampa:
Si è verificato il seguente errore CRPE:
Errore n. 515: Error in File C:\busnet2012\Rpt\Pers\BSCGSTS1.RPT:
Errore nella formula Record_Selection: {scaden.codditt} = PROVA and ({SCADEN.sc_flsaldato}=N and
{SCADEN.sc_codincdiff} = 0) and {scaden.sc_integr}=N
This field name is not known.
Funzione: PEStartPrintJob
Qualora sull'installazione oggetto di aggiornamento sia stato personalizzato il report di Stampa provvigioni (BSPRSTPV.RPT) è necessario
provvedere alla Verifica Database (da Crystal Reports collegandosi alla fonde dati ODBC SQL Server) per far si che la struttura dati
all'interno del report contenga i nuovi campi aggiunti sulla tabella PROVVIG. Qualora questa attività non venga fatta, apparirà il seguente
errore in fase di stampa Si è verificato il seguente errore CRPE: Errore n. 515: Errore nel file BSPRSTPV.RPT: Errore nella formula
<Record_Selection>: ...' This field name is not know.
Se si procede all'aggiornamento da versioni precedenti alla NET 2011 e si prevede, nella nuova versione di Business NET, di utilizzate i
nuovi documenti Nota di accredito emessa differita è necessario intervenire nei report personalizzati per trattare il nuovo valore "£" che
può assumere il campo testmag.tm_tipork. Ad esempio sul report BSVEFATD.RPT nella formula @TIPODOC va aggiunto in fondo:
else if {testmag.tm_tipork}='£' then 'Nota di acc. diff.'
in modo che in stampa venga decodificata questa nuova tipologia di documenti. Se ciò non avviene non verrà esposta la tipologia del
documento in stampa. I report personalizzati su cui intervenire sono quelli che derivano dai seguenti report standard: Bsmgstb3.rpt,
Bsmgstb4.rpt, Bsmgstb5.rpt, Bsvefadc.rpt, Bsvefadv.rpt, Bsvefatd.rpt Bsvefdra.rpt, Bsvefrdc.rpt, Bsvefrdv.rpt, Bsvefrfd.rpt. Occorre
ricordare che, comunque, i report standard della 2011 e 2012 già includono questo intervento.
Se si è convertito un database di versione precedente alla NET 2010 e sull'archivio convertito era in uso il modulo CRM effettuare le
seguenti attività:
andare in Gestione operatori e spuntare come 'Utente Crm' gli utenti che sono utenti del Crm (cioè quelli a cui debbono applicarsi
politiche di restrizione di accessi ai dati, e che devono usare i programmi specifici del modulo CRM);
andare a verificare: le informazioni di accesso operatore su ciascuna ditta del database convertito (fare attenzione soprattutto ai flag
di accessibilità crm, e all’accesso fornitori , nonché il campo codice agente, per gli operatori che sono anche agenti: sono tutti
campi che potrebbero essere necessario rettificare manualmente);
verificare e completare (perché la conversione archivi non provvede completamente a tal scopo) la tabella Accessi crm per
operatore, facendo attenzione soprattutto agli utenti che nella precedente versione avevano una politica di accesso (in
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visualizzazione e in modifica) di tipo Personalizzato: vanno per questi operatori inseriti tanti record quanti sono le altre persone
dell’organizzazione di cui hanno, per i relativi dati, diritti di visualizzazione e/o modifica;
qualora nelle attività pre­conversione non si è provveduto ad assegnare a tutte i leads un operatore incaricato, caso in cui la
conversione ha assegnato all'operatore 'Admin' tali leads, è necessario impostare in Accessi crm per operatore almeno un utente
CRM in modo che abbia visibilità sui leads di 'Admin', per poterli poi riassegnare in modifica delle anagrafiche dei lead stessi;
mediante le stampe parametriche di controllo 481 (Leads per operatore) e 482 (Operatori per leads) è possibile visualizzare i leads a
cui ha accesso ciascun operatore o viceversa;
controllare e rifare eventuali customizzazioni sui reports (o adattare i reports esistenti già customizzati su precedente release alla
nuova struttura dati). I reports da controllare/adattare sono i seguenti (o quelli da essi derivati) : bscrsta*.rpt , bscssta*.rpt (del
Customer Service), bsmgschc*.rpt, bsorsto*.rpt, bsmgstb*.rpt . NB: se si vogliono utilizzare i report di bolle/fatture/corrispettivi/ecc
(quelli utilizzati dai programmi ‘Gestione documenti di Magazzino’, ‘Fatturazione differita’ e ‘Fatturazione differita interattiva’ (es,:
BSVEBOLL.RPT, BSVEFATI.RPT, BSVEFATD.RPT, ecc) dal programma ‘Stampa vis. documenti di magazzino ‘ (BSMGSTBO) è
necessario operare le medesime modifiche anche su di essi per evitare l'errore CRPE 515 nella formula <Record_Selection>.
L’adattamento di detti report (da versioni precedenti di reports/CRM) consiste per lo più nell’eliminazione dalla join sottostante della
tabella leads (se presente la tabella anagra), e nell’inserimento della tabella temporanea TTSUBQCRM (nei report dei documenti, ad
esempio, collegare con un link di tipo LEFT JOIN la tabella TTSUBQCRM alla tabella TESTMAG mediante i campi codditt = codditt,
sc_conto = tm_conto, sc_coddest = tm_coddest). Vedere anche quesito n° 2088 nel servizio Web Soft Service riservato ai partner.
Nella conversione da Business NET 2008 a Business NET 2015 vengono perse le eventuali impostazioni relative agli Stili (combinazioni
colori, ...) effettuati nelle proprietà del menu di Business NET. Questo si è reso necessario per rendere più flessibile l'applicazione degli stili
per singolo operatore, in passato infatti l'impostazione avveniva per singola macchina, ora invece viene salvata per singolo operatore di
Business NET. Terminato il processo di aggiornamento eseguire le impostazioni delle stile delle finestre voluto.
Se si è proceduto alla conversione di una versione 13, in presenza di stampe parametriche query basate su una query non su file RPT, è
possibile che debbano essere apportati interventi alla query dovuta al fatto che in Business NET la sintassi della query deve essere quella
di SQL Server (ossia TransactSQL). In Business (VB6) invece la sintassi era quella di Microsoft Access 97.
Se il database di partenza era di versione precedente alla 2011 di Business NET ed era in uso il modulo Datawarehouse effettuare le
seguenti attività:
se sono state customizzate in passato le clausole WHERE nelle impostazioni del Datawarehouse (nei Filtri ulteriori) sostituire il nome
della tabella da DWAREH a DWAREHE;
nel caso di impostazioni statistiche con campi calcolati, gli alias dei campi (nel testo della formula) vanno racchiusi tra parentesi
quadre a causa della nuova sintassi del controllo Pivot DevExpress;
rendere visibili e selezionare i facts e/o dimensioni qualora siano referenziati in qualche colonna calcolata; nella versione precedente
questo non era necessario;
nel programma 'Analisi dati datawarehouse' di versioni precedenti (in tecnologia VB6) la funzionalità 'Percentuale', nella voce di
menu 'Opzioni', non è presente. Sono state potenziate le colonne calcolate percentuale, percentuale riga e percentuale colonna per
implementare la funzionalità su una specifica colonna
se in passato si utilizzavano campi di tipo Percentuale riga e/o Percentuale colonna (non più disponibili nell'attuale versione)
aggiungere campi calcolati inserendo l'apposita formula.
Note per installatori e programmatori
Con la versione 2015 di Business NET, nelle nuove installazioni, non vengono più installati i database di prova denominati PROVACRM e
PROVACADC. Le ditte presenti in questi database sono state inserite nell'unico database azienda PROVA. A fronte di questo intervento i
parametri della linea di comando del programma d'installazione di Business NET \INSTALLAPROVACRM, \INSTALLAPROVACADC,
\NOMEDBPROVACRM e \NOMEDBPROVACADC sono obsoleti.
Per chi ha sviluppato personalizzazioni in Visual Studio in tecnologia NET, ereditando componenti di Business NET in versione precedente
rispetto all'attuale, è possibile che sia necessario rivedere tali personalizzazioni perché operino correttamente. Nella cartella
\Tools\Utility\Programmazione del DVD­ROM è presente il file Differenze classi tra Business NET 2014 e Business NET 2015.html
contenente un report con le rotture di compatibilità sulle classi introdotte nella versione 2015 di Business NET rispetto alla versione 2014
RTM per effetto delle nuove implementazioni realizzare. Questo report è realizzato con l'utility Microsoft LibCheck. I principali componenti
su cui sono state rotte alcune compatibilità sulle classi sono i seguenti: B*DWQVDA: per miglioramenti alle performances (rimosso
dsGriglia*); B*CGLIQI; B*CGGCHI: ridisposti alcuni controlli e migliorata la fruibilità delle griglie; B*PMSCPC; B*DBAVEX, B*DBAVMG,
B*DBAVST; B*RE* (componenti GPV): numerosi metodi sono stati spostati nella BELBMENU per la gestione delle promozioni condivise con
Gestione ordini/documenti, in particolare: spostati da BEREGSRE a BELBMENU (PromoTotaleDoc, FiltroPromozione, PuntiPerValore,
PuntiPerQta, ScontoPiedePerc, ScontoPiedeValore, MxNstessoArticolo, MxNstessoArticoloApplica, MxNmisto, ScontoRigaPerc,
ApplicaListino, ApplicaPromozione_Pers, AggiornaPromozioneDiRiga, CheckMaxPerDocu, AnnullaScontiRiga, ControlloMassimoPerOmaggio,
PreparaOmaggiDaProporre, AggiornaMassimoOmaggi, dScontoTotalePromo) spostati da BDREGSRE a BDLBMENU (TrovaNumeroUsiPromo,
CaricaDatiOmaggioDaLista, CaricaDatiOmaggioDaArticolo) spostati da BERECORE a BELBMENU (strTipiPromozioneCumulabili, CompatibilitaPromozioniPerArticolo, CompatibilitaPromozioni) spostati da BDRECORE a BDLBMENU
(ControllaPromoArticoli, ControllaPromoSingoloArticolo, WherePromozione, CaricaPromoDaTipoTessera, CaricaPromoSpecificheCliente)
spostati da BNREGSRE a BNMGDOCU (form modale FRMREOMGP) duplicati da BDRECORE in BDLBMENU (ArticoliInListaSelezionata,
CaricaTipoTesseraDaTessera) duplicati da BEREGSRE in BELBMENU (AggiungiIva, AliquotaIva, ScorporaIva).
A partire dalla versione 2015 di Business NET, i metodi CercaPrezzo, CercaSconti e CercaProvv (nella classe BELBMENU) e SettaPrezzo,
SettaSconti e SettaProvv (nelle classi BEMGDOCU, BEREGSRE, …) sono obsoleti e sostituiti rispettivamente dal metodo
CercaCondCommerciali (nella classe BELBMENU) e SettaCondCommerciali (nelle classi BEMGDOCU, BEREGSRE, …). In presenza di
personalizzazioni comunque il programma manda in esecuzione i vecchi metodi CercaPrezzo/CercaSconti/CercaProvv ereditati. La nuove
opzioni di registro globali \Opzioni\UsaVecchiaCercaPrezzo, UsaVecchiaCercaSconti e UsaVecchiaCercaProvvigioni controllano questi
comportamenti e possono assumere i valori: 0 (default): utilizza il vecchio metodo se presenti personalizzazione allo stesso; ­1: forza
sempre il vecchio metodo; 1: usa sempre il nuovo sistema (ignora eventuali personalizzazioni).
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Per coloro che vogliono utilizzare le funzionalità del nuovo modulo Condizioni e Contratti Commerciali e/o i listini/sconti speciali per
conto/destinazione diversa (funzionalità introdotte nella versione 2015 di Business NET) è obbligatorio utilizzare i nuovi metodi
CercaCondCommerciali & SettaCondCommerciali.
A partire dalla versione 2015 di Business NET è stata introdotta la possibilità di creare nuovi database azienda, da Gestione aziende e
database, con campi testo di tipo Unicode (nvarchar) al posto di Ansi (varchar) allo scopo di supportare il salvataggio di tutti caratteri
internazionali. In questa modalità ogni carattere tipografico viene salvato sul database su due byte, di conseguenza le dimensioni del
database aumentano considerevolmente così come le performances possono risentirne. Occorre tenere presente che tutti i report standard
sono disegnati con font occidentali (Latin 1): per i report su cui si ha necessità di esporre caratteri Unicode (ad esempio report dei
documenti, ordini, ...) intervenire formattando i campi con il font Arial Unicode MS, disponibile su tutti i sistemi operativi. Questo fa si che i
report vengano correttamente visualizzati/stampati/esportati in PDF. Nella cartella \Tools\Reports del DVD­ROM di Business NET 2015
sono presenti alcuni report addizionali già predisposti per operare con caratteri unicode (bsvefati_unicode.rpt, bsvefatv_unicode.rpt,
bsorgsor_unicode.rpt, bscrgsof_unicode.rpt, bsmgsche_unicode.rpt).
Attraverso il Busadmintools.exe, avviato tenendo premuto lo SHIFT da tastiera, è possibile convertire database esistenti in Unicode
flaggando l'opzione Converti stringhe in Unicode; questa operazione richiede tempi lunghi di elaborazione e spazio su disco sufficiente
nella unità dove sono contenuti i file di database ldf/mdf (anche 4/8 volte le dimensioni iniziali del database ldf+mdf). Questa operazione
va fatta solo nei casi di effettiva necessità (è da preferire infatti la creazione di nuovi database direttamente Unicode) e sempre previa
esecuzione delle copie di backup. Nel DVD­ROM di Business NET 2015, nella cartella \Tools\Utility\BusRptReplaceOdbc è disponibile l'utility BusRptReplaceOdbc.exe che
consente di modificare la fonte dati ODBC collegata ad uno o più report e di eseguire la verifica del database in modo massivo. I file RPT
modificati da questo strumento vengono salvati in formato CR2011, comunque compatibili con CR2008 e Business NET 2015. Per utilizzare
il programma è necessario che sul sistema sia installata la runtime 2011 di Crystal Report a 32bit (anche se il sistema operativo è a 64bit).
A partire da questa versione il programma B*CECACD.DLL (Categoria cespiti per ditta) è stato rimosso dalla distribuzione, ed eliminato
nella cartella di destinazione negli aggiornamento, in quanto non utilizzato in Business NET.
A partire dalla versione 2014 di Business NET consente la parametrizzazione della dimensione dei campi serie (da 1 ­default­ a 3
caratteri): questo ha inevitabilmente determinato la rottura di compatibilità di alcuni metodi dei componenti standard, è necessario quindi
provvedere ad un controllo di funzionalità delle personalizzazioni realizzate nelle versioni precedenti prima di procedere all'aggiornamento
del cliente. I profili standard che vengono installati, a titolo di esempio, supportano esclusivamente serie documento ad un carattere,
anche per garantire compatibilità con quelli di versioni precedenti. Se si ha la necessità di gestire profili che supportano i 3 caratteri per le
serie è possibile duplicare quelli standard ed eseguire gli opportuni interventi. Sempre da Business NET 2014, e quindi anche nella 2015, sono state rimosse tutta una serie di stored procedures obsolete non più
utilizzate, dai programmi standard, nelle ultime versioni. Negli aggiornamenti di versione di database le stored procedures non verranno
rimosse, invece i database creati da questa versione non le includeranno. A seguire l'elenco delle stored procedures rimosse dai database
azienda : bussp_aggartpro, bussp_aggkeymag, bussp_aggkeyord, bussp_aggmovord, bussp_aggmovordoa, bussp_aggproord,
bussp_AggTask, bussp_AggTaskComp, bussp_AggTasksRes, bussp_AggTasksTemp, bussp_Bscgpart_Esegui_1, bussp_Bscgpart_Esegui_2,
bussp_bsdwgend_esegui, bussp_bsdwgend_esegui_1, bussp_bsmggrs1_esegui_1, bussp_bsmggrs19_esegui_1,
bussp_bsmghlar_esegui_1, bussp_bsmghlar_esegui_2, bussp_bsmghlar_esegui_3, bussp_bsmghlar_esegui_4, bussp_bsmghlcl_aprisalcl,
bussp_bsorgsor_caricado2, bussp_bsorgsor_faggiorn2, bussp_bsorgsor_faggiorna, bussp_bsorgsor_fcancella, bussp_bsorgsor9_caricado2,
bussp_bsorgsor9_faggiorna, bussp_bsstgenv_esegui, bussp_bsstgenv_eseguinew, bussp_bsveboll_aprisalcl, bussp_bsveboll_aprisalcp,
bussp_bsveboll_caricado2, bussp_bsveboll_creasalcl, bussp_bsveboll_creasalcp, bussp_bsveboll_faggiorn2, bussp_bsveboll_faggiorn3,
bussp_bsveboll_faggiorn4, bussp_bsveboll_faggiorna, bussp_bsveboll_fcancella, bussp_bsveboll9_aggdisimpegno,
bussp_bsveboll9_aprisalcl, bussp_bsveboll9_aprisalcp, bussp_bsveboll9_caricado2, bussp_bsveboll9_creasalcl, bussp_bsveboll9_creasalcp,
bussp_bsveboll9_faggiorn3, bussp_bsveboll9_faggiorn4, bussp_bsveboll9_faggiorna, bussp_EseguiRicalcoloRes, bussp_LegTaskComp.
Nell'archivio procedura è stata rimossa la stored procedure bussp_bs__vkgr_esegui. Chi ha realizzato personalizzazioni o profili di
import/export che fanno uso di una o più di queste stored procedures, deve rinominarle (con le relative modifiche ai programmi che le
chiamano) e a quel punto vengono rilevate come "personalizzate" e riportate, dal Busadmintools, nel PROVA.MODXP. Attenzione! durante
la creazione del PROVA.MODXP le stored procedures con i nomi sopra indicati non vengono mai riportate nel modello personalizzato.
A partire dalla versione 2013 di Business NET, la struttura dei database (il cosiddetto datadictionary) viene distribuito non più attraverso i
file PROVA.MOD e ARCPROC.MOD (file di Microsoft Access 97) ma attraverso dei file XML di nome PROVA.MODX (per i database azienda)
e ARCPROC.MODX (per l'archivio procedura). Questi file contengono informazioni relative a: tabelle, campi, relazioni, viste, stored
procedure e dati distribuiti come ad esempio i codici ABI/CAB, Comuni, Taric, ... Questi file non devono essere mai modificati. Quando si
ha la necessità di personalizzare un database per aggiungere campi, tabelle, ecc., si interviene direttamente nel database mediante l'SQL
Server Management Studio, rispettando la nomenclatura come definito nella guida, quindi si procede a generare un file XML di nome
PROVA.MODXP contenente le sole differenze rispetto allo standard PROVA.MODX. Questa operazione si compie attraverso il programma
Strumento di amministrazione (BusAdminTools.exe), scheda Varie, nel riquadro Verifica/estrazione personalizzazioni, selezionando il
database voluto quindi premendo Genera .MODXP. Il file PROVA.MODXP viene creato nella cartella C:\. Tale file va copiato nella cartella
d'installazione di Business NET, ove risiede PROVA.MODX, e conservato a documentazione della personalizzazione esistente. Quando
vengono creati nuovi database o si procede alla conversione di versione dei database, i due file del datadictionary MODX e MODXP
vengono valutati in modo "combinato" in modo da ricostruire la versione personalizzata del database.
Attenzione! prima di procedere alla conversione dei database personalizzati dalle versioni precedenti alla versione 2013, bisogna creare il
file PROVA.MODXP (e se necessario l'ARCPROC.MODXP se esistevano customizzazioni anche dell'archivio procedura) con le
personalizzazione al database in essere. Procedere esattamente nel modo seguente:
dal DVD di Business NET prelevare il file ARCPROC*.MODX della versione in uso (se Business 13 utilizzare ARCPROC2008.MODX)
dalla cartella \Tools\BusAdminTools\Modx, e copiarlo rinominandolo in ARCPROC.MODX nella cartella d'installazione dove presente il
vecchio file ARCPROC.MOD;
dal DVD di Business NET prelevare il file PROVA*.MODX della versione in uso (se Business 13 utilizzare PROVA2008.MODX) dalla
cartella \Tools\BusAdminTools\Modx, e copiarlo rinominandolo in PROVA.MODX nella cartella d'installazione dove presente il vecchio
file PROVA.MOD. Nella cartella d'installazione non deve essere presente il file <profilo>.cfg, deve essere una installazione
funzionante di Business 13 o Business NET 2008/2009/2011/2012;
dal DVD di Business NET copiare il contenuto della cartella \Tools\BusAdminTools (*.DLL, *.PDB, *.EXE e *.MANIFEST) nella cartella
d'installazione della vecchia versione di Business/Business NET;
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se la versione di partenza è Business 13 installare il .NET Framework 3.5 se non installato nel sistema;
eseguire il programma BusAdminTools.exe, entrare in Varie, nel riquadro Verifica/estrazione personalizzazioni selezionare il database
voluto quindi premere Genera .MODXP. A questo punto verrà generato il file PROVA.MODXP (o ARCPROC.MODXP) con le sole
personalizzazione del database.
Se non si compie questa operazione, la conversione di release alla versione 2015, può rimuove le personalizzazioni al database con
conseguente perdita di dati. La funzionalità Verifica/estrazione personalizzazioni di BusAdminTools opera solo su database SQL Server
2008/2008R2 non in versioni precedenti o successive.
Dalla versione 2013 le configurazioni del profilo di Business NET (cartelle Dir, RptDir e OfficeDir, chiave di attivazione ActKey\*,
impostazione aggiornamenti Busagg\*) non vengono più conservare nel registry di Windows (regedit) ma sono conservate nell'archivio
procedura nella tabella REGEDIT. Il programma di installazione aggiornamenti provvede a trasferire tali informazioni dal registro al
database. Localmente, nella cartella di installazione di Business NET, ad esempio C:\Programmi\Bus, è presente il file <profilo>.CFG
contenente la stringa di connessione all'archivio procedura. Il profilo è rappresentato quindi dal file di configurazione *.CFG.
Tutti i profili import/export standard, tranne il 15 Sarema (RTS Eng.) lasciato in VB6 a titolo di esempio, sono stati trasformati in profili
NET così come gli script che utilizzano. Business NET 2013 non può mandare in esecuzione, stante l'assenza del framework VB6, i vecchi
profili import/export, il programma 8­2 Impostazione import/export può comunque visualizzarne la definizione. Per trasformare un profilo
import/export personalizzato da VB6 a NET si consiglia di procedere, dopo l'aggiornamento alla 2015, nel modo seguente:
se il profilo personalizzato VB6 non è già presente nell'archivio procedura, ad esempio in ambiente di test, importare il vecchio file
TRASFIE.MDB (file di Access 97) con il profilo 101 Import Import/Export 2011/2012, se trattasi di profilo realizzato nelle versioni
2011 o 2012 di Business NET, oppure con il profilo 102 Import Import/Export 2010/inf., se trattasi di profilo realizzati nelle versioni
2010 o precedenti;
duplicare il profilo in modo completo;
se non fa uso di script è sufficiente cambiare il flag Usa motore NET nel programma 8­3 Definizione profili import/export;
se fa uso di script è necessario riscrivere le procedure in sintassi NET, utilizzando le logiche di programmazione di NET (vedi ad
esempio le nuove funzionalità di ricalcolo documenti/ordini ­ ex BSMGAGDO.DLL ­ le nuove modalità native di manipolazione dei file
su disco ­ ex BS­­IOST.DLL). Per le tecniche di porting dei profili da VB6 a NET fare riferimenti all'apposito corso;
eseguire i test di funzionalità in modo operi, nella lettura o scrittura del file esterno, come il profilo originario;
se il nuovo profilo deve essere installato in ambiente di produzione presso il cliente, può essere esportato in un file XML (utilizzato il
profilo 110 Export Import/Export NET) e quindi importato (utilizzando il profilo 111 Import Import/Export NET) sulla reale
installazione.
In questa versione gli alert standard basati su script (in passato realizzati in tecnologia VBScript/VB6) sono stati trasformati in sintassi
NET. Possono essere consultati nel programma 8­6 Definizione procedure import/export e alerting, procedure 500­506: nel testo della
procedura è stato conservato, commentato, il codice VB6 per aiutare i tecnici nella attività di riscrittura. E' obbligatorio che tutti gli alert
personalizzati basati su script in tecnologia VBScript/VB6, vengano trasformati in NET in modo possano essere mandati in esecuzione da
Business NET.
Da questa versione non vengono più creati i database MDB di Microsoft Access 97, con le tabelle allegate, quindi l'accesso/manipolazione
dei dati può avvenire direttamente all'interno dell'SQL Server Management Studio. Chi ha maggiore dimestichezza ad utilizzare Microsoft
Access può creare manualmente, con qualsiasi versione di Microsoft Access, un nuovo database (MDB, ACCDB o ADP) e collegare come
Dati esterni le tabelle di SQL Server connettendosi alla fonte dati ODBC.
A partire dalla versione 2013 di Business NET le modifiche ai report personalizzati che si compiono con Crystal Reports, devono avvenire
collegandosi ad una fonte dati ODBC di tipo SQL Server non essendo più disponibile alcun database Microsoft Access in tale versione
(come il PROVA.MOD). Quando si aggiunge una nuova tabella ad un report è necessario procedere alla "Verifica del database" in modo
che tutte le tabelle, anche quelle già esistenti, appartengano alla medesima fonte dati ODBC (per maggiori dettagli consultare il
documento CT­1008­0085­Come creare un report portabile su una fonte dati ODBC SQL Server.pdf presente nella cartella
\Tools\Utility\BusCheckRpt del DVD­ROM). Questa operazione determina la perdita di alcune proprietà sui campi valuta (money in SQL
Server) presenti nel report, in particolare il simbolo della valuta €, il numero dei decimali, il tipo arrotondamento e le eventuali formule che
condizionano le proprietà precedenti, che devono essere ricontrollate. Crystal Reports non fa altro che applicare, su questi campi, le
impostazioni predefinite impostate nel menu File, Opzioni, Campi, Valuta, nella scheda Numero; è possibile quindi preimpostare in modo
che si avvicinino il più possibile alle esigenze volute, ad esempio despuntanto Visualizza simbolo valuta e, premendo Personalizza,
spuntando Ometti se zero, ... Per individuare con certezza i campi da controllare viene reso disponibile un tool di nome BusCheckRpt.exe, presente nella cartella
\Tools\Utility\BusCheckRpt del DVD­ROM, che scandisce i file *.RPT e presenta in un file di testo l'elenco dei campi/formule che subiscono
questa trasformazione.
Attenzione! non è necessario compiere queste operazioni sui report già personalizzati in quanto Business NET 2013 manda in esecuzione
sia report collegati a fonti dati ODBC di tipo SQL Server che Microsoft Access; questa operazione si rende necessaria solo se si devono fare
ulteriori o nuove modifiche strutturali ad un report.
Per effetto della riscrittura, in tecnologia NET, del modulo Configuratore di prodotto su distinta base neutra, in fare si aggiornamento
bisogna prestare particolare attenzione agli script in formato VBScript (ossia VB6) di cui fa uso. Con il rilascio della versione NET del
componente B?CPCONP (ossia il programma “Gestione configuratore di prodotto”) automaticamente, dopo l’installazione di questa
versione, viene avviato questo componente NET al posto di quello in tecnologia VB6.
Per utilizzare tale componente NET è obbligatorio fare delle valutazioni e compiere alcuni interventi sugli script utilizzati nei configuratori in
modo che, pur mantenendoli in sintassi VBScript/VB6 possano operare anche con i componenti in tecnologia NET. Insieme a questi componenti vengono distribuite 4 nuove procedure con codice riservato e precaricate nella tabella PROCED dell'archivio
procedura (distribuite mediante l'ARCPROC.MODX) per garantire l’uso di script VBScript\VB6 anche dalla nuova interfaccia NET:
AdoExecuteCP2, codice 40
ApriAdoRecordsetCP2, codice 41
CercaPrezzoCP2, codice 42
CercaScontiCP2, codice 43
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Business NET 2015 ­ note di versione
Operazioni da compiere sugli script VB6 del configuratore in modo che siano compatibili con in componenti NET (BNCPCONP.DLL):
1. Sostituire tutte le eventuali:
gdb.execute
gdb.openrecordset
gdbAp.execute
gdbAp.openrecordset
objstd.AdoExecuteCP2
objstd.ApriAdoRecordsetCP2
con:
AdoExecuteCP2
ApriAdoRecordsetCp2
adattando la sintassi delle query, mandate in esecuzione sui database MDB con tabelle allegate di Microsoft Access 97 (sugli oggetti gdb, gdbAp), alla sintassi SQL Server. Gli oggetti gdb, gdbAP non sono più disponibili.
2. Sostituire tutte le eventuali:
objStd.CercaPrezzoEx3DittCP2
objStd.CercaPrezzoEx4DittCP2
objStd.CercaScontiEx3DittCP2
con:
CercaPrezzoCP2
CercaScontiCP2
L’oggetto objStd non è più disponibile.
3. Riscrivere in VBScript, ed inserirle in 'Procedure Import­Export ed Alerting' con spunta "Da precaricare", le eventuali altre routine che
si usavano negli script prefissate dagli oggetti:
objStd
objCrtb
objCrpe
Gli oggetti objStd, objCrtb, objCrpe non sono più disponibili.
4. Riscrivere obbligatoriamente in altro modo, gli script VB6 che accedevano agli oggetti della windows form: la form VB6 non è
chiaramente più compatibile con la form NET.
5. Riscrivere obbligatoriamente in modalità NET (VB NET script), gli script VB6 di tipo: 'Funzione di post­creazione articolo configurato'.
A seguire vengono elencati gli oggetti/costanti/funzioni non più disponibili nell’ambiente di valutazione VBScript/VB6 di NET rispetto a
quello VB6 stante la mancanza del framework VB6 di Business NET e dell’MDB con tabelle allegate:
Tipo
Nome
Note
Disponibile anche in NET
Oggetto
objfmChiamante
No
non è possibile accedere agli oggetti della windows form chiamante (VB6)
Oggetto
gacn
Sì
Oggetto
gacnAp
Sì
Oggetto
gacnCmb
No
di fatto non si utilizzava mai
Oggetto
gcn
No
utilizzare gacn (ADO.Connection) con leggera variazione dei costrutti
Oggetto
gcnAP
No
utilizzare gacnAp (ADO.Connection) con leggera variazione dei costrutti
Oggetto
gdbCmb
No
di fatto non si utilizzava mai
Oggetto
gwsJet e gwsOdbc
No
usando gacn e gacnAp non servono più
Oggetto
objCrpe, objCrtb, objStd
No
riscrivere in VBScript, le routine che si usavano, e metterle in 'Procedure Import‐Export' con
spunta 'Da precaricare'.
Variabili
gstrDir, gstrRptDir, gstrMSOfficeDir,
gstrPrcConnect,
gstrPrcExt, gstrPrcDir
gstrPrcDataType,
gstrPrcPrefix,
gstrPrcSubDataType,
gstrCmbConnect,
gstrCmbExt, gstrCmbDir
gstrCmbDataType,
gstrCmbPrefix,
gstrCmbSubDataType,
gstrPrcAdoProvider,
gstrPrcAdoConnect,
gstrPrcRdsServerName,
gstrCmbAdoProvider,
gstrCmbAdoConnect,
gstrCmbRdsServerName,
gstrOpnome, gstrPasswd,
gstrCodazi, gstrExt, gstrPrefix, gstrConnect,
gstrDataType, gstrSubDataType,
gstrDirCodazi, gstrAdoProvider,
gstrAdoConnect, gstrRdsServerName
Sì
Costanti
bsTtlMsg, bsDbAzienda,
bsDbArcproc
Sì
Costanti
dbopensnapshot , dbopenforwardonly No
usando gacn e gacnAp non serve più.
Costanti
bsOpenForwardOnly
bsOpenStatic
Sì
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Business NET 2015 ­ note di versione
bsOpenKeysetReadOnly bsOpenKeyset
bsOpenStaticOptimistic
Funzioni
ConvDataSql
ConvDblSql ConvDataOraSql
ConvStrNullSql ConvSrtSql ConvNullStr
ConvOra100Ora60 ArrDbl SeparatePathAndFileName
Sì
Funzioni
AdoExecuteCP2
ApriAdoRecordsetCP2 Sì
riscritte in 'Procedure Import‐Export' e precaricate (stesso nome)
Funzioni
CercaPrezzoEx3DittCP2
CercaPrezzoEx4DittCP2
Sì
riscritta in 'Procedure Import‐Export' e precaricata (con nome CercaPrezzoCP2)
Funzioni
CercaScontiEx3DittCP2
Sì
riscritta in 'Procedure Import‐Export' e precaricata (con nome CercaScontiCP2)
Per i nuovi configuratori che si vanno a creare si consiglia di realizzare ed utilizzare script in sintassi NET al posto di script VBScript/VB6.
Per effetto delle implementazioni sulla codifica alfanumerica dei lotti, chi ha realizzato personalizzazioni che trattano tali campi, devono
essere riviste/aggiornate di conseguenza. Sono state inevitabilmente introdotte delle rotture di compatibilità dei membri pubblici delle
classi che possono essere state oggetto di ereditarietà nelle personalizzazioni. Sempre relativamente a questo argomento, a partire da questa versione, quando si importano dall'esterno con qualsiasi strumento (profili
di import/export, ad esempio) ordini o documenti con righe in cui è valorizzato il campo LOTTO (campo numerico mo/mm_lotto) è
obbligatorio sempre andare a creare il relativo record di ANALOTTI (per articolo/lotto numerico) con l'indicazione della codifica
alfanumerica nel campo alo_lottox; ad esempio se si sta importando una riga con lotto n° 12345 creare una anagrafica lotti dove il campo
analotti.alo_lottox = '000012345'. Questo operazione è da fare quando il campo lotto viene valorizzato con un valore > 0,
indipendentemente dal fatto che l'articolo sia gestito a lotti o meno. I profili standard n° 2 e 3 non supportano gli articli a lotti.
Il programma di conversione archivi, se il database di origine è inferiore alla 2011, non esegue alcuna operazione sull'archivio delle
provvigioni (PROVVIG). Per operare con il nuovo metodo introdotto a partire dalla versione 2012 (integrazione archivio provvigioni con
scadenzario contabile) occorre abilitare in Anagrafica ditta l'apposito flag ed effettuare nuovamente l'estrazione delle provvigioni per i
periodi ancora non corrisposti. Il programma Anagrafica ditta controllerà ed impedirà il cambio del flag se esistono righe di provvigioni non
pagate agli agenti. Sempre per effetto delle implementazioni sul modulo Provvigioni sulla tabella PROVVIG la chiave primaria in passato
costituita dai campi codditt, pv_codage, pv_tipdo, pv_anno, pv_serie, pv_numdoc, pv_numrat è stata sostituita dai campi codditt e
pv_progr: questo campo è un contatore (identity). Vanno pertanto verificate le personalizzazioni che vanno a leggere e scrivere dati su
tale tabella.
A partire da Business NET 2013 non è più presente il supporto al motore di stampa ad aghi basato sull'NTPE (file di report con estensione
RNT).
Business NET 2013 è compilato interamente sul framework .NET in versione 2.0 mediante Visual Studio 2005. Gli assembly sono compilati
per essere eseguiti su piattaforme x86 (32 bit).
Tutti i componenti binari (EXE, DLL) sono digitalmente firmati da NTS Informatica. La loro modifica invalida la firma apposta.
Le personalizzazioni realizzate in passato in tecnologie VB6, sia mediante il source­extender, sia dirette sui componenti e, in genere, che
fanno uso del framework VB6, non saranno ovviamente più operative dopo aver fatto l'aggiornamento alla versione 2015 di Business NET.
Tali personalizzazioni devono essere riscritte in tecnologia NET.
In Business NET 2015 non vengono più distribuiti tutti i controlli OCX condivisi, di Microsoft e di terze parti, che in passato venivano
distribuiti con Business/Business NET. Tali componente comunque non vengono rimossi.
Il profilo standard Import Import/Export NET (111) che provvedere alla importazione di un profilo opera solamente in modalità
inserimento e mai in aggiornamento, pertanto per aggiornare un profilo già esistente sulla destinazione è necessario dapprima eliminarlo
(da Definizione profili import/export), quindi si procede alla sua importazione.
Con la versione Business NET 2015 vengono aggiornati i codici ABI/CAB (data aggiornamento: agosto 2014) e i codici TARIC
(aggiornamento anno 2014) sia relativi ai beni che ai servizi. L'aggiornamento sostituisce completamente tali archivi nel database
ARCPROC, per evitare questo è sufficiente deflaggare in fase di conversione di release del database ARCPROC le azioni di aggiornamento
su questi archivi.
I tempi di conversione degli archivi in versione precedente alla 2011, in SQL Server/MSDE, possono essere consistenti quando sono
presenti numerosi record (oltre 500.000) nella tabella DWAREH (tabella del Datawarehouse). Anche in funzione a quanto indicato sopra in
Attività importanti da svolgere pre­conversione Business NET 2015 relativamente al Datawarehouse, va valutato se sia opportuno/possibile
provvede ad eliminare i dati dalle tabelle del Datawarehouse prima di procede alla conversione a questa versione. La cancellazione può
avvenire eseguendo queste query sul database TRUNCATE TABLE DWAREH.
Per default sulle nuove installazioni di Business NET sono, da ora, impostate le seguenti opzioni di registro: Bs­­clie\Opzioni\GestAnaext a
­1 (le estensioni anagrafiche sono abilitate); \Opzioni\GestTabcont a 0 (è disattivata la gestione della tabella dei contatti).
A partire da Business NET 2009 è stato cambiato il valore predefinito dei campi movord.mo_confermato e movoff.mo_confermato da S a
N per uniformare il comportamento con i rispettivi campi di testata (testord e testoff). Occorre opportunamente intervenire sulle funzioni
personalizzate che dall'esterno (o mediante profili di import/export) vanno ad alimentare quelle tabelle senza esplicitare il campo
*_confermato.
A partire da Business NET 2011 i programmi che provvedono a creare/convertire i database SQL Server a partire dai modelli MOD, come
ad esempio BS­­SQL7.DLL, BUSCONVS.EXE, BUSUPSIZ.EXE e ora BusAdminTools.exe, trattano anche i campi booleani (tipo di campo "bit"
in SQL Server); nelle versioni precedenti qualora nel database modello personalizzato PROVA.MOD venivano inseriti campi di tipo "Si/No"
questi venivano trattati alla stregua di Interi (tipo di campo "smallint" in SQL Server): procedendo alla conversione degli archivi in una
situazione del genere il programma provvede a trasformare il campo "smallint" nel tipo "bit" (per effetto della rilevazione del campo
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Business NET 2015 ­ note di versione
"Si/No" nel PROVA.MOD) operando una conversione implicita del dato da parte di SQL Server. Occorre ricordare comunque che nessun
campo standard di Business NET è dichiarato di tipo booleano ("Si/No", "bit").
Quando si aggiorna una versione di Business NET antecedente alla 2011, le seguenti proprietà (valori del registry di Windows) non sono
più operative:
­ Business\Actkey\NomeProcRiv;
­ Business\Actkey\DisableCheckRegionalSettings (per disabilitare il controllo all'avvio di Business NET sulla congruenza delle impostazioni
internazionali del pannello di controllo);
­ Business\Actkey\LogoRiv* (per aggiungere il logo del rivenditore nella grafica di Business NET);
­ Business\ActKey\DisableMutex (per disabilitare i controlli di concorrenza sulle applicazioni);
Per ripristinarle è sufficiente creare le medesime proprietà (tranne DisableMutex) con il programma BusAdminTools.exe, scheda Registro
di configurazione creando la proprietà (per il Computer/Utente voluto) indicando nella colonna Dettaglio in valore "ActKey". Per quanto
riguarda la proprietà DisableMutex va creata indicando nella colonna Dettaglio il valore "Debug". Il problema non esiste per le proprietà ArrDblAbs e ProductType che vengono invece "trasferite" dal programma di installazione. A partire da Business NET 2014 la proprietà
CrystalReportRuntime viene rimossa in quanto con questa versione è possibile utilizzare unicamente la versione 12 (2008) della runtime di
Crystal Reports.
Lanciando la stampa di più multi­report direttamente su stampante appare un messaggio “Impossibile connettersi al Database. Errore n.
599”. Per risolvere il problema occorre impostare sul registro di Business, nella cartella \Opzioni generale, la proprietà UsaDSN valorizzata
a ­1.
A seguire viene riportata una matrice delle disponibilità relativa ai moduli/versioni di Business/Business NET, in funzione della modalità di
avvio:
Moduli/versioni
Modalità di avvio
Business
13
Business
NET 2009 Business.exe Business.exe
Busnet.exe
Sistema qualità
Sì
Sì
Sì(4)
Project Management
Sì
Sì
Sì(4)
CRM 1 (vers. 2009 o inf.)
Sì
Sì
Sì
(7)
CRM 2 (vers. 2010 o sup.)
No
No
No
Business
NET 2010 Business
NET 2011
Business.exe Busnet.exe Business.exe Busnet.exe
Sì
Sì(4)
Sì
Sì(4)
Sì
Sì(4)
Sì
Sì(4)
Business Business Business Business
NET 2012 NET 2013 NET 2014 NET 2015
Busnet.exe
Busnet.exe
Busnet.exe
Busnet/64.exe
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì(10)
Sì(11)
Sì
Sì
No
No
No
No
No
No
No
No(5)
Sì
No(5)
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Email integrata
No
No
No
No
Sì(6)
No
Sì(6)
Sì
Sì
Sì
Sì
Logistica su palmari
No
No
No
No
Sì(6)
No
Sì(6)
Sì
Sì
Sì
Sì
Datawarehouse (vers. 2010 o inf.)
Si
Si
Sì(7)
Si
Sì(7)
No
No
No
No
No
No
Datawarehouse (vers. 2011 o sup.)
No
No
No
No
No
No(8)
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Datawarehouse Extended
No
No
No
No
No
No
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Contabilità analitica
Si
Si
Sì(7)
Si
Sì(7)
Si
Sì(7)
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Contabilità analitica DC
No
No
No
No
No
No
Sì(9)
Sì
Sì
Budgeting e controllo di gestione
Commesse light
No
No
No
No
No
No
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì(7)
Sì
Sì(7)
Sì
Sì(7)
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì(7)
Sì
Sì(7)
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì(7)
Sì
Sì(7)
Sì(10)
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì(7)
Sì(10)
Sì
Sì
Sì
Customer service
Sì
Sì
Sì(7)
Parcellazione
Sì
Sì
Sì(7)
Sì
Sì(7)
Configur. di prodotto su distinta base neutra
Sì
Sì
Sì(7)
Configur. di prodotto (CP1)
Sì
Sì
Sì(7)
Sì
Sì(7)
Sì
Sì(7)
Sì(7)
No
No
No
Retail
Sì
Sì
Sì(7)
Sì
Sì(7)
Sì
Sì(7)
Sì(7)
No
No
No
Sì(7)
Statistiche
Sì
Sì
Sì(7)
Sì
Sì(7)
Sì
Sì(7)
No
No
No
Gestione punti vendita
No
No
No
No
No
No
No
Sì
Sì
Sì
Sì
Tesoreria e flussi finanziari
No
No
No
No
No
No
No
Sì
Sì
Sì
Sì
Incassi differiti
No
No
No
No
No
No
No
Sì
Sì
Sì
Sì
Pec­mail
No
No
No
No
No
No
No
No
No
Sì
Sì
Analisi fattibilità impegni
No
No
No
No
No
No
No
No
No
Sì
Sì
Collegamento e­commerce
No
No
No
No
No
No
No
No
No
Sì
Sì
Dichiarazioni d'intento
No
No
No
No
No
No
No
No
No
No
Sì
Condizioni e contr. comm.
No
No
No
No
No
No
No
No
No
No
Sì
(4)Con alcuni programmi in tecnologia Vb6. Non disponibile quando Business NET è installato nella modalità Net Only o quando sull'operatore è spuntato il flag Non avviare
il framework VB6.
(5)Gli operatori di Business NET con impostato il flag Utente CRM non possono entrare sul programma avviato nella modalità Classic start (Business.exe): appare il
messaggio Attenzione! L'operatore XXX è impostato come 'Utente CRM', non è possibile pertanto avviare Business NET nella modalità 'Classic start'. Avvio di Business non
possibile.
(6)Sui programmi in tecnologia Vb6 non opera il modulo Email integrata e Logistica su palmari. tener conto dei vincoli relativi alla Classic start nelle installazioni "miste",
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Business NET 2015 ­ note di versione
cioè con taluni client installati con solo la Classic start e client con l'installazione normale, con i componenti NET. Avviando Business NET nella modalità Classic start
(Business.exe) appare il messaggio Attenzione! Avviando Business NET nella modalità 'Classic start', in tecnologia VB6, occorre tenere conto che le funzionalità dei moduli
Email integrata e Logistica su palmari non sono disponibili...
(7)Con tutti i programmi in tecnologia Vb6. Non disponibile quando Business NET è installato nella modalità Net Only o quando sull'operatore è spuntato il flag Non avviare
il framework VB6.
(8)Nel caso in cui, sul modulo DWH precedente in tecnologia VB6, siano state sviluppate customizzazioni significative, e non si vogliono riscrivere subito tali customizzazioni
in tecnologia NET, è possibile (con alcune attività di competenza programmatori) su Business NET 2011 utilizzare i componenti VB6 (customizzati) del DWH della versione
NET 2010, oppure riportare le personalizzazioni sui componenti VB6 di NET 2011 comunque rilasciati.
(9)In presenza del modulo Contabilità analitica DC non è possibile utilizzare in alcun modo (vengono visualizzate appositi messaggi di blocco) i componenti in tecnologia
VB6 dei moduli Contabilità generale, Vendite, Magazzino, Cespiti. Ne segue che, in virtù di quanto previsto nella nota (4), non è possibile utilizzare, nella attuale release, in
contemporanea i moduli Contabilità analitica DC e uno o entrambi dei seguenti moduli: Project management e Sistema qualità.
(10)Con i programmi principali in tecnologia Vb6. Non disponibile quando Business NET è installato nella modalità Net Only o quando sull'operatore è spuntato il flag Non
avviare il framework VB6.
(11)Disponibile a partire dalla SR2 di Business NET 2013.
A seguire viene riportata una matrice delle compatibilità tra i moduli di Business NET 2015: Sistema
Project
Contabilità
qualità Management analitica Sistema qualità
Sì
Contabilità Budgeting Customer Tesoreria e
analitica DC
e CG
service flussi finanziari
Sì
No
No
Sì
No
No
No
No
Project
Management
Sì
Contabilità
analitica
Sì
Sì
Contabilità
analitica DC
No
No
No
Budgeting e CG
No
No
No
Sì
Si
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
No
No
Sì
No
Sì
Sì
Customer
service
Sì
Sì
Sì
No
No
Tesoreria e
flussi finanziari
Sì
Sì
No
Sì
Sì
Sì
Gestione punti
vendita
No
No
Sì
Sì
Sì
Sì
Gestione
punti
vendita
No
No
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Limitazioni proprie di Business NET rispetto a Business (VB6)
Il programma Elaborazione MRP, rispetto alle versioni in tecnologia VB6, non supporta più l'algoritmo di esplosione delle distinte a singolo
albero (vecchio algoritmo che operava con l'esplicita indicazione della opzione di registro \Bsdbemrp\Opzioni\LowLevelCode = 0). Quindi
solo l'algoritmo low level code è disponibile.
Quando si aggiorna una versione di Business 13 a Business NET tutte le configurazioni utente effettuate in Business con le funzioni
Ctrl+Alt+F2 (Personalizzazione griglie) e Ctrl+Alt+F4 (Personalizzazione controlli) non vengono manutenute sui componente/moduli in
tecnologia NET. Devono essere reimpostate con le nuove modalità, enormemente più estese, offerte da Business NET.
Il programma ‘Bilancio cee/riclassificato su Excel’ (BNCGBICE.DLL) non permette l'esportazione dei dati verso Tack2.
La gestione degli Intrastat, in presenza del modulo Vendite/magazzino, richiede obbligatoriamente la pre­estrazione dei dati dai documenti
di magazzino (non è prevista la generazione diretta del file intra dai movimenti di magazzino).
La tabella ‘Tipi Riclassificazioni bilanci’ non gestisce le riclassificazioni tabellari (bensì solo quelle basate su file di Excel).
Le funzioni del programma ‘P.Nota da Scadenze’ (disponibile sui componenti in tecnologia VB6) sono state incorporate nel programma
‘Gestione Prima Nota’.
Le funzioni che dipendono dall’esecuzione di parti VBScript\VB6, come sopra indicato, non operano. In particolare non operano:
l’esecuzione di Alerting in tempo reale associati alle funzioni di ‘Dati Contabili Sintetici statistici’ (es. superamento fido); così come gli
alerting presenti in eventi di gestione Ordini/impegni e di Gestione Documenti;
le condizioni collegate alle operazioni di reporting implementate tramite script, in particolare le opzioni di registro ReportNameCond e
ReportSelectedCond.
Imposta Stampe Parametriche/Query (BN­­ISTP) non dispone più della funzione 'Estrai query da report'.
Gestione registro di Business (BN­­GREG) non supporta più funzioni Drag & Drop.
Alcuni programmi ora non usano più le stored procedures, in alcuni casi usano delle view di SQL Server. Per esempio: zoom articoli
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(BNMGHLAR), Stampa inventario di magazzino (BNMGSTRL), Gestione Documenti di magazzino (limitatamente alle funzioni della gestione
del conto lavoro).
Gestione Liste selezionate Cli/Forn: non opera, manca la gestione, della opzione NoPageBreak nella funzione Stampa su Word, che
permetteva nella versione VB6 di fare un unico documento di Word.
Gestione Menu' (BN­­GMEN): adotta una interfaccia utente diversa, e non dispone della funzione 'Stampa struttura del menù'.
Cancellazione Articoli (BNMGCAAR) non dispone della possibilità di vedere una progressbar con l'andamento dell'elaborazione, e di
interromperla a piacere.
Anagrafica Commesse (BNCICOMM): non dispone della funzione 'Cerca commessa'.
Anagrafica Articoli: nella finestra modale della composizione del Kit, non dispone della funzione di stampa ; ma è possibile stampare il
contenuto della griglia con le funzioni generiche di Framework.
Stampa Schede Ordini (BNORSCHO): la funzione 'Stampa su Word raggruppata' opera ora con la generazione di un .doc per ogni
conto/articolo (a differenza della versione VB6)
Gestione Oggetti OLE (BN­­AOLE): supporta solo l'indicazione di file a percorso, e non i file linkati o incorporati non può supportati dalla
tecnologia Microsoft .NET. Gli eventuali oggetti di questo tipo non verranno rimossi in sede di conversione archivi (dalla tabella ALLOLE)
ma saranno inaccessibili da Business NET. Vedere la FAQ n. 2137 sul sito NTS per maggiori dettagli. Il programma 'Anagrafica percipienti' (BNPEANPE) quando richiamato da Gestione Prima nota non propone automaticamente il conto
fornitore indicato nella maschera di Gestione Prima Nota.
I programmi Gestione documenti di magazzino e Gestione Ordini Impegni (come altri) non operano più, per la gestione/manutenzione dei
dati di corpo, sulle tabelle temporanee (MMTRANS, MOTRANS, ecc). Tenerlo presente nell'ambito di stampe o personalizzazioni che si
appoggiavano sul contenuto (temporaneo) di tali tabelle.
Generazione Ordini da proposte d'ordine: ora opera dei controlli più stringenti nella creazione di ordini, sui campi di testata e riga , perché
usa le stesse validazioni usate nell'ambito della generazione di ordini da Gestione Ordini Impegni.
Le stampe parametriche query (BN__SPAR) che si basano su query, e non su file di report, non è possibile eseguirle in stampa su video
ma solo in griglia.
Nelle tipologia articoli non vengono più supportate le DLL customizzate in funzione della tipologia dell'articolo e i nomi delle tabelle con i
campi estensivi agli articoli per tipologia. Utilizzare le normali funzionalità di personalizzazioni di Business NET (sia a livello di componenti
mediante l'ereditarietà dei componenti standard che a livello di base dati).
A partire da Business NET 2010, con il porting in tecnologie .NET del modulo CRM, sono state rimosse le seguenti funzionalità:
Eliminazione dell’integrazione con Outlook, sostituita dalla mail integrata, e l’agenda in consolle CRM;
Eliminazione della modalità disconnessa (profilo BUSOFFLINE); tutta l’operatività del CRM è di tipo "connesso" a partire da Business
NET 2010.
Alcuni programmi classici di Business/Business NET non implementano più le policy di sicurezza del CRM, ma i dati di base sono ora
direttamente accessibili nella consolle CRM. Questi programmi sono: Stampa schede ordini, Stampa schede articoli, Stampa partitari,
Stampa scadenzario, Consolle clienti/fornitori/articoli, Stampa Statistiche e Stampa Statistiche mensili.
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