La battaglia di Notion in Senofonte, Diodoro e nelle Elleniche di

FONTI PER LA STORIOGRAFIA GRECA • 6
IX. Le Elleniche di Ossirinco
P e le altre fonti sulla battaglia di Notion (407 a.C.)
SENOFONTE, Elleniche I, V, 12-15: Antioco, portatosi da Notion fino al porto di Efeso con la propria nave ed
una seconda, navigò proprio davanti alle prore delle navi di Lisandro, il quale dapprima si mise ad inseguirlo
con poche imbarcazioni, ma appena gli Ateniesi andarono in aiuto di Antioco con un numero maggiore di
navi avanzò con tutta la flotta schierata. Allora anche gli Ateniesi avanzarono da Notion con le restanti navi,
come ciascuno poté. Per questo gli uni combatterono schierati in ordine di battaglia, gli Ateniesi con le navi
sparse qua e là, fino a che non si volsero in fuga avendo perduto 15 triremi. La maggior parte dei marinai
riuscì a fuggire, gli altri furono catturati. Lisandro, rimorchiate le navi e innalzato un trofeo vicino a Notion,
navigò alla volta di Efeso e gli Ateniesi a quella di Samo. Dopo di ciò Alcibiade, giunto a Samo, si portò con
tutte le navi davanti al porto di Efeso e le schierò davanti all’imboccatura del porto.
Elleniche di Ossirinco IV 1-4: ... come era abituato ... a inviare navi ... avendo armato [le dieci navi migliori],
[ordinò] che le altre restassero all’ancora fino a che [quelle dei nemici] non si allontanassero ben lontano
da terra, [mentre lui stesso con le dieci navi] si portò verso Efeso ... per trarle a sé. [Lisandro], avendoli
scorti, [subito spinse in mare] tre navi le quali anche prima ... affondarono Antioco ... e uccisero ... gli
Ateniesi [imbarcati con lui, presi da paura] subito [si volsero indietro], [non] prevedendo di combattere con
tutte le forze. Lisandro, tratte a sé [tutte] le navi, inseguiva i nemici. [Gli altri] Ateniesi, vedendo che gli
Spartani [erano salpati] e che [inseguivano] la loro squadra di dieci navi, si imbarcarono [in fretta] cercando
di portare soccorso [alle proprie navi]; ma poiché i nemici li incalzavano velocemente non [poterono] finire
di riempire tutte le triremi, e con la maggior parte di esse avanzati un po’ dal porto [dei Colofoni], quelle
che navigavano davanti ... essi stessi scompigliati, senza combattere ... e per non stare in ordine, si
ritirarono di fronte ai nemici. Gli Spartani, vedendo gli Ateniesi in fuga, si portarono ancora avanti e
affondarono e presero 22 navi, e le restanti le rinchiusero in [Notion]. Fatto questo, ed innalzato un trofeo
davanti al porto della città, gli Spartani tornarono indietro. Gli Ateniesi per il momento stettero tranquilli,
ma giunti ... per tre giorni ...
DIODORO XIII 71, 2-4: Antioco, temerario per natura, e con la speranza di compiere di sua iniziativa qualcosa
di importante, non osservò le consegne di Alcibiade, e, armate le dieci navi migliori, diede ordine ai
trierarchi di tenere pronte le altre, qualora ci fosse stata la necessità di combattere, e navigò alla volta dei
nemici per attirarli a battaglia. Lisandro, informato da alcuni dell’assenza di Alcibiade e con lui dei migliori
equipaggi, ritenne anch’egli che fosse l’occasione di fare qualcosa che fosse degna di Sparta: perciò, fatto
impeto con tutte le navi, affondò, tra le dieci del nemico, quella che navigava davanti e nella quale era
imbarcato Antioco; rivolte le altre in fuga, le inseguì fino a che i trierarchi ateniesi accorsero in disordine
non appena riempite le altre. Divampata la battaglia tra tutte le navi, non lontano da terra, gli Ateniesi
ebbero la peggio a causa del loro disordine, e persero 22 navi. Dei marinai, alcuni furono catturati, la
maggior parte raggiunse a nuoto la riva. Alcibiade, informato dell’accaduto, tornò in fretta a Notion, e
armate tutte le triremi navigò verso il porto del nemico.