Come migrare da un sistema operativo a un altro

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AZIENDE
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PANORAMA della SANITÀ • n° 39 • ottobre 2014
L’esperienza della Asl di Milano nel passare a Windows 7
Come migrare da un sistema
operativo a un altro
di Veronica Monaci*
L’
8 aprile 2014 si è concluso il
ciclo di vita del sistema operativo
Windows XP e della suite di produttività Office 2003: per tali prodotti non sono più disponibili aggiornamenti, compresi quelli che
riguardano la sicurezza informatica. Windows XP è un sistema
operativo progettato a fine degli
anni ’90 e rilasciato nel 2001. Si
stima che oltre il 60% dei PC della
sanità nazionale si trovi ancora su
piattaforma XP. Il mancato aggiornamento potrebbe anche determinare responsabilità giuridiche, civili, amministrative e penali
in capo al titolare, ai responsabili
dei dati ed agli incaricati del
trattamento a causa della violazione degli obblighi rinvenienti dal Dlgs 196/2003.
Fin da subito Asl Milano ha
sentito la necessità di affrontare il
tema dell’aggiornamento delle Pdl
aziendali per non esporre a rischi
di vulnerabilità i PC e l’infrastruttura informatica aziendale.
Il percorso è iniziato con una
ricognizione dello stato attuale delle
postazioni e dei software aziendali
e la definizione degli scenari di
migrazione, seguita dalla ricerca di
soluzioni e strumenti a supporto
del processo e dalla valutazione
dell’investimento e dalla mappatura dei costi. Poiché il sistema
operativo Windows 7, scelto per la
migrazione, uscirà dal supporto a
gennaio del 2020, ci si è posti
anche l’obiettivo di rendere agevoli tutte le future attività di aggiornamento.
A Febbraio 2014 la Direzione
Generale ha approvato il progetto
di migrazione, che è iniziato a
Maggio 2014.
Step operativi
Situazione iniziale
La situazione iniziale è risultata
piuttosto eterogenea, possedendo
l’azienda un parco di circa 2.300
postazioni di lavoro così distribuite:
• 900 postazioni sostituite nel corso degli ultimi anni e già dotate
di S.O. Windows 7.
• 500 postazioni obsolete per le
quali la migrazione non sarebbe
stata possibile e per le quali è
stato pianificato un percorso di
sostituzione, da completare possibilmente entro la fine del 2014.
• 900 postazioni non obsolete, ma
con licenza Windows XP non
aggiornabile.
Dopo attenta valutazione si è ritenuto opportuno acquisire 2300
licenze Windows 7, al fine di poter
gestire tutte le postazioni utilizzando una soluzione di device
management.
Migrazione
Per agevolare l’attività di migrazione si è deciso di distribuire in
modo automatizzato, su ogni postazione, un’immagine standard
composta dal Sistema Operativo
(Windows 7) e dai principali pacchetti SW utilizzati da tutti i servizi, a cui sarebbe stato possibile
aggiungere altri applicativi neces-
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PANORAMA della SANITÀ • n° 39 • ottobre 2014
sari alle specifiche attività di ogni
servizio.
L’immagine è stata distribuita attraverso la rete dati aziendale (Lan)
grazie allo strumento di device
management, senza la necessità
supporti fisici. Con l’utilizzo di questo software si inoltre ottenuta la
visibilità di tutti i PC connessi alla
rete aziendale della Asl Milano.
La maggior parte degli applicativi è ora erogata via web (quindi
la migrazione è facilmente gestibile), per quelli installati in locale
il team IT ha predisposto la possibilità di creare pacchetti software distribuibili direttamente
sulle Pdl degli utenti, sempre
attraverso lo strumento di device management.
Con l’occasione è stato effettuato il censimento degli applicativi
presenti sulle diverse PdL. Per la
realizzazione di questa attività la
Direzione Sistemi Informativi ha
scelto di erogare un questionario
online a tutti gli utenti, chiedendo di indicare tutti gli applicativi
presenti sulla propria PdL. Il
quadro emerso dalla rilevazione
(oltre 160 applicativi diversi) in-
dica una situazione di estrema
etoregeneità, che ha reso onerosa la fase iniziale del processo di
migrazione.
Durante l’attività di aggiornamento sono stati riscontrati casi,
che non erano stati previsti, in
cui le macchine non sono aggiornabili e si è pertanto resa necessaria la loro sostituzione. È stato
inoltre eseguito, come previsto,
l’upgrade di Ram per le postazioni che sono risultate non sufficientemente performanti.
Benefici
L’approccio seguito consente:
• efficiente riconfigurabilità delle
postazioni utente e riduzione
della complessità di gestione e
manutenzione grazie allo strumento di device management
centralizzato;
• ampliamento delle competenze del team IT: grazie all’utilizzo del sistema di device managament le future migrazioni
saranno più agevoli.
Criticità
Ad oggi non si sono rilevate par-
ticolari criticità. La scelta di utilizzare il Sistema Operativo Windows 7, e non Windows 8/8.1 è
conseguenza di alcune considerazioni:
• è stata percepita una resistenza al cambiamento, che sarebbe stato maggiore con l’adozione di Windows 8, da parte
degli utenti;
• molte software house non hanno ancora certificato le proprie applicazioni su Windows
8;
• alcuni applicativi web non supportano le versioni superiori a
Internet Explorer 8 contenute
in Windows 8.
Durante questo percorso si è
deciso di dare priorità alla “continuità operativa aziendale”, così
da creare il minor disservizio
possibile agli utenti. Ad oggi l’attività di aggiornamento delle Pdl
è in corso con risultati positivi.
*Responsabile
Servizio Sistema
Informativo- ASL Milano
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