I DATI DELL’OSSERVATORIO PROVINCIALE Hiv: aumenta l’età del contagio, stabile il numero di nuovi casi. Ancora troppe persone fanno il test in ritardo 5.12.2011 La trasmissione avviene per via sessuale per cui non esistono più categorie a rischio, ma comportamenti rischiosi. In media nella nostra provincia vengono diagnosticati 15 casi all’anno di Aids conclamato. In programma molte iniziative per sottolineare l’importanza della prevenzione Sono 59 i nuovi casi di infezione da Hiv notificati in provincia di Modena nel 2010, la trasmissione per via sessuale risulta di gran lunga la prevalente, si conferma l’aumento dell'età delle persone che contraggono il virus e la circostanza che il contagio riguarda soprattutto gli eterosessuali, non più solo determinate categorie che un tempo venivano definite “a rischio”. Sono alcuni dei dati contenuti nel report realizzato dall'Osservatorio provinciale sull'infezione Hiv, gestito da Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena. Il documento - estremamente prezioso perché descrive l’andamento, le dimensioni e le caratteristiche dell’infezione - è stato illustrato questa mattina nel corso di una riunione dalla Commissione provinciale per la lotta all’Aids, l’organismo che riunisce i professionisti impegnati nelle attività di prevenzione, ricerca, diagnosi e cura di questa malattia. Come ogni anno, in tutta la provincia di Modena, sono in programma una serie di iniziative, cominciate il primo dicembre in occasione della giornata mondiale contro l’Aids, che contribuiranno a sottolineare l’importanza della prevenzione. I dati in provincia di Modena Il trend dell’infezione da Hiv in provincia di Modena è sostanzialmente stabile: il numero medio di notifiche nell’ultimo decennio è di circa 59 casi ogni anno. Nel triennio compreso fra il 2008 e il 2010, il 69% ha contratto l’infezione per trasmissione eterosessuale, il 20% per trasmissione omosessuale e il 2% per tossicodipendenza. Nel 2010 il tasso di incidenza, cioè il numero di nuovi casi identificati ogni anno per 100.000 abitanti, è stato di 8,5 con un tasso maggiore per gli uomini (9,7) rispetto alle donne (7,3). Comunicato 236/2011 Pag. 1/3 Le caratteristiche della trasmissione dell’HIV si sono modificate notevolmente in questi ultimi anni. C’è stata una forte diminuzione del numero dei casi di infezione fino alla fine degli anni novanta, a cui ha fatto seguito un trend sostanzialmente stabile. La trasmissione per via sessuale attualmente risulta di gran lunga la prevalente, mentre quella legata allo scambio di siringhe tra tossicodipendenti, che ha sostenuto l’infezione negli anni ottanta, riveste ormai un ruolo secondario. L’HIV è quindi ora da considerare una malattia sessualmente trasmessa ed è quindi necessario parlare di comportamenti a rischio, indipendentemente dall’appartenenza a determinate categorie. C’è stato un progressivo aumento dell’età al momento della segnalazione: si è passati da un'età media di 23 anni per gli uomini e 22 per le donne nel 1985, a 39 e 42 anni nel 2010. La classe d’età più interessata è quella fra i 30 e i 49 anni, seguita da quella sotto i 30 anni; per entrambe si osserva nell’ultimo decennio una sostanziale stabilità dei tassi di incidenza di HIV (il numero di nuovi casi identificati ogni anno per 100.000 abitanti). E’ in lento aumento, anche se ancora con valori inferiori, il tasso delle persone con 50 anni o più. In provincia di Modena nell’ultimo quinquennio sono stati diagnosticati in media circa 15 nuovi casi ogni anno di AIDS conclamato (infezione da HIV e diagnosi di malattia). Complessivamente in provincia di Modena sono ammalati di AIDS quasi 36 persone su 100.000 abitanti (tasso di prevalenza), valore leggermente inferiore a quello regionale (circa 41). L’importanza di eseguire il test Uno dei dati che emerge dal report è che ancora troppe persone fanno il test tardivamente: questo comporta un ritardo nella diagnosi da infezione di HIV, che in provincia di Modena è simile a quello regionale; infatti circa il 50 per cento effettua il test avendo già una situazione immunitaria compromessa e che necessita della terapia farmacologica. Quindi, nelle strategie di contrasto e prevenzione dell’HIV è indispensabile offrire capillarmente e precocemente il test, attuando politiche di promozione e facilitazione dell’accesso. Va quindi incentivata la sua esecuzione per tutte le persone adulte che afferiscono a centri medici, e, in presenza di rischi, di eseguirlo almeno una volta l’anno. I centri “test & counselling” attivi in provincia di Modena sono presso l’Azienda OspedalieroUniversitaria Policlinico - Ambulatorio di Malattie Infettive con prelievo ad accesso diretto da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 12.00 (Via del Pozzo 71, tel. 059-4222120); Carpi presso il Ser.T. del Distretto sanitario (Piazzale Donatori di sangue 3), prelievo da lunedì a sabato dalle 9.00 alle 9.30 prenotando allo 059-659921 da lunedì a sabato dalle 8.30 alle 13.30; Mirandola presso il Ser.T. del Distretto sanitario (Via L. Smerieri 3), prelievo da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 9.30 prenotando allo 0535-602434 da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 13.30. "In una storia d'amore la tua storia ti accompagna sempre. Tieni fuori l'Aids" . Le iniziative in provincia di Modena "In una storia d'amore la tua storia ti accompagna sempre. Tieni fuori l'Aids", “Usa il preservativo”, “Se hai avuto rapporti non protetti fai il test HIV”. Sono i messaggi veicolati dalla campagna informativa promossa dalla Regione Emilia-Romagna. Messaggi che ribadiscono l’urgenza di sensibilizzare tutte e tutti sull’insufficiente percezione del rischio AIDS diffusa nella maggioranza della popolazione. La campagna coinvolge anche la nostra provincia e, per rafforzarla nel mese di dicembre, a partire dalla giornata mondiale contro l’Aids, sono state proposte numerose iniziative che hanno riguardato in particolare alcune scuole superiori, diversi locali e luoghi del divertimento oltre che i servizi sanitari. Nelle farmacie è previsto uno sconto sulle confezioni di profilattici fino al 31 dicembre. Nella parrocchia di San Lazzaro a Modena (via Livio Borri, 90), fino all’8 dicembre, ci sarà la mostra fotografica “(Non) può essere. Aids: storie di ordinaria verità”, a cura di casa San Lazzaro-Ceis e Circoscrizione 2. Il 12 dicembre, alle 20.45, a Vignola, nel Teatro casa Frate Leone (Convento Frati Cappuccini) la “Compagnia del Virus” presenterà “Opera in cantiere: prove aperte“, una lettura liberamente tratta dall’opera “L’hotel del libero scambio”. L’ingresso è gratuito. Ufficio Stampa e Media Azienda USL di Modena Tel. 059/435601 - 435946 - Fax 059/435653 - E-mail: [email protected] Pag. 2/3 Le iniziative, che rientrano nel Programma territoriale “Comunicazione e promozione della Salute” sono promosse da Agifar Modena, Amministrazione carceraria di Modena, ARCI Modena, Arcigay Modena "Matthew Shepard" e Comodo.it, ASA97, Associazione La Nuova Alba, Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena, Azienda USL di Modena, Ceis, Comuni della provincia, Esercizi Commerciali di Castelfranco Emilia, Farmacie Comunali di Modena SpA, Federfarma Modena, Istituto superiore Levi di Vignola, La Compagnia del Virus, ITAS Selmi di Modena, LAG - Associazione e Cooperativa Sociale - Vignola, Ordine provinciale dei Farmacisti, Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, Progetto Buonalanotte del Comune di Modena, Progetto Strada Facendo - Comuni del distretto di Sassuolo, Provincia di Modena, Scuole Superiori di II grado Cavazzi e Marconi di Pavullo, Unione Terre di Castelli Info e programma completo degli eventi: www.ppsmodena.it/aids Un sito internet ed un numero verde per la prevenzione dell'Hiv Sul sito internet www.helpaids.it (gestito dalle Aziende sanitarie di Modena per tutto il Servizio sanitario regionale) è possibile ottenere consulenze on line, mentre il telefono verde AIDS 800 856080 permette la prenotazione, anonima e gratuita, del test HIV in tutta la regione. Per ulteriori informazioni: Massimiliano Laviola 334 6394958 Antonio Pignatiello 334 6394959 Ufficio Stampa e Media Azienda USL di Modena Tel. 059/435601 - 435946 - Fax 059/435653 - E-mail: [email protected] Pag. 3/3