Il Comune di San Damiano d’Asti in collaborazione con il SEA onlus
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Le iniziative sono tante, l’impegno per arricchire
la nostra collettività di proposte aggreganti,
formative e culturali è sempre al massimo, però
l’essere avvicinato per strada da persone che,
dopo un sempre rispettoso saluto, ti chiedono:
... ma ‘l teatro lo foma ancora? ti commuove e
ti sprona a dedicarti con fervore a questa ormai
consolidata iniziativa.
“Ebbene si, certo, la nostra rassegna teatrale
continuerà anche quest’anno!” rispondo.
Il teatro, se ci pensate, è una di quelle attività
umane che ha percorso trasversalmente la storia,
rimanendo pressoché immutata.
Quando si viveva di caccia e pesca, si faceva già
teatro. L’antica Grecia, la grande Roma, il medioevo, il rinascimento, anche durante le guerre
mondiali e tutta l’epoca moderna, hanno visto
autori e attori mettere in scena pezzi di vita vissuta o immaginata.
Una magica longevità che fa sì che ancora oggi,
chiunque faccia teatro con passione, trovi ancora
i suoi spettatori.
Nonostante i cinema, le discoteche, la televisione, i video games, risuonano in sala ancora gli
stessi applausi di allora, resistenti e fedeli come il
battito di un cuore .
Che sia proprio il teatro il cuore del nostro
vecchio pianeta?
Non devo mai stancarmi di ringraziare il SEA ed i
suoi magici volontari per l’aiuto concreto nel
ricomporre ogni anno la rassegna sempre più
nuova e frizzante ed invitare, chi di voi abbia
voglia di emozionarsi, alle nostre serate per
rinnovare una magia vecchia come l’uomo.
L’Assessorato alla cultura
Giorgio Gilardetti
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L’invecchiamento non è una malattia! Certo.
Il SEA l’ha dimostrato con un’indagine impegnativa
realizzata per la Regione Piemonte.
Ma se non è una malattia che cos’è quel disagio
che spesso percepiamo incontrando i nostri anziani?
Abbiamo cercato di capire e coltiviamo da sempre l’idea che il disagio spesso si possa curare
con una parola, un sorriso e la compagnia.
Basta poco.
Spesso è un buon modo per cambiare una
giornata grigia in un giorno migliore.
L’amicizia, l’incontro, l’interesse, il dialogo sono
ricette naturali per combattere la solitudine, i
cattivi ricordi e i disagi che la vecchiaia ci regala.
Teatro d’argento è nato per questo:
per non lasciare sopire la mente, che è la ricchezza più preziosa di cui disponiamo.
Stare insieme a teatro, godendo della forza delle
parole, della musica, di un piacevole spettacolo,
... e poi incontrare gli attori, i musicisti e gli amici
e insieme fare un brindisi alla vita.
Basta poco.
E’ vero che non sempre si ha voglia di lasciare il
caldo della propria casa, l’affezionata poltrona
e l’accattivante televisione; ma a teatro vi accompagniamo noi! E poi, sperando che vi siate
divertiti, vi riportiamo al calore di casa vostra.
E quest’anno i volontari hanno voluto essere loro
stessi, personalmente, ad accompagnare i loro
ospiti a teatro.
Buona serata, allora, per preparare un giorno
migliore. Perché per noi vecchi ogni giorno è
particolarmente prezioso.
Il SEA delle Colline Alfieri
Happy Ruggiero
Servizio navetta a cura dei volontari SEA
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Giovedì 15 dicembre ore 21
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Salone di Palazzo Carlevaris
Storie di paese
Narrazioni, musica e voci dal Monferrato
testi di
Bruno Bianco
Carlo Artuffo
con
Massimo Barbero
Patrizia Camatel
Fabio Fassio
musiche originali e canti popolari eseguiti dal vivo da
Paolo Tomalino — regia di Fabio Fassio
produzione “Teatro degli Acerbi”
Storie di paese, un paese di storie divertenti, un
microcosmo di aneddoti, personaggi, avventure al
limite del paradossale. Le storie inventate si mescolano a quelle vere del nostro paese.
La narrazione passa dalla vigna (con le eterne dispute per quel “grado” in più), alla tavola e alle sue
delicate prelibatezze (come il “Bonet del dottor Poretti); si racconta di una strana Commissione Edilizia
in un folcloristico e scoppiettante momento di discussione popolare e della rivincita sul mondo di una
“donna di Langa”.
I racconti corrono sul filo della melodia e della memoria in un delicato scorrere nel quale si ritrova il
mondo contadino della nostra terra con la sua ironia
e con quella saggezza mai dimenticata ma ancora
tutta da scoprire.
Racconti di testimonianze popolari di Bruno Bianco e
celebri macchiette di Carlo Artuffo, il più celebre
comico del Monferrato.
Il “Teatro degli Acerbi” mette in scena, con una colonna sonora eseguita “dal vivo” da Paolo Tomalino,
un Monferrato antico e attuale, tenero e spassoso,
che apre il sipario sui nostri paesi e sul carattere
forte e ironico della nostra gente.
Servizio navetta a cura dei volontari SEA
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ai Giovedì 26 gennaio ore 21
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Teatro LUX
Il ventaglio
Commedia di Carlo Goldoni
con
Simona Gandini
Davide Turri
Simone Guarino
Assunta Floris
Giusi Barone
regia di
Baronefeatghno
produzione
STREGATTI
La stagione d’autore si apre in teatro con un’opera
di Carlo Goldoni (1707-1793), creatore della
“commedia dell’arte” e apre la strada alla commedia all’italiana, celebrata dal teatro dell ’800 fino al
cinema dei nostri giorni.
Carlo Osvaldo Goldoni (nato a Venezia e morto a
Parigi) portò in scena nell’Europa del ’700 l’antica
maschera di Arlecchino; fu drammaturgo, scrittore,
librettista e avvocato.
Il ventaglio (1763) è una divertente commedia scritta dall’autore veneziano, che narra le vicende di un
piccolo paese del settecento. Il filo conduttore della
trama è chiaramente un ventaglio, attorno al
quale l'autore costruisce intricate ed esilaranti
vicende.
In scena cinque attori che, grazie all’uso delle maschere, ricreano il campionario di cittadini pettegoli
che animano il piccolo “polveroso” villaggio.
La messa in scena degli Stregatti si basa sull’uso
dello spazio scenico aperto. Il palco si trasforma in
una piazza polverosa dove tutte le chiacchiere del
paese sollevano veri e propri polveroni appunto.
Gli attori completamente vestiti e truccati di bianco
si muovono smuovendo “polvere” (cioè discussioni,
intrighi , equivoci e scherzi esilaranti).
Servizio navetta a cura dei volontari SEA
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ai Giovedì 16 febbraio ore 21
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Salone di Palazzo Carlevaris
MIGRANTI
Quando a partire eravamo noi
ARTISTI del TEATRO REGIO di TORINO
Cristiana Cordero (soprano)
Daniela Valdenassi (mezzosoprano)
Giancarlo Fabbri (tenore)
Davide Motta Fré (basso)
Giulio Laguzzi (pianoforte)
Dopo il successo al Teatro Alfieri di Asti, il Teatro
Regio di Torino riserva al pubblico delle Colline Alfieri
uno straordinario concerto che ripercorre attraverso
romanze, canzoni e ballate popolari la nostra storia
di migranti:
Quando a partire eravamo noi (Santa Lucia luntana,
Mamma mia dammi cento lire, Tango delle capinere e Titanic 1912)
e quando si cantava la nostalgia (Ma se ghe pensu,
La porti un bacione a Firenze).
Dalla storia di Sacco e Vanzetti alla conquista delle
colonie. Dalle canzoni del tempo di guerra (Munastero
e Santa Chiara) alla migrazione dei minatori italiani in
Belgio. E poi migranti dalle nostre campagne in città
(Com’è bella la città, Vincenzina e la fabbrica) per arrivare ai
nostri giorni (Pane e coraggio).
Un universo di musica che ha seguito il corso del
tempo accompagnando la nostra migrazione nel
mondo. E gli artisti del Teatro Regio lo percorrono
passo passo con parole e melodie ora struggenti ora
brillanti: è il segno inconfondibile del carattere italiano
che con il bel canto ha attraversato frontiere e
conquistato il mondo.
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ai Giovedì 23 febbraio ore 21
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Cinema Paradiso
Le miserie del sig. Travet
Un film di Mario
Soldati
da una commedia di Vittorio
Bersezio
Presentazione a cura di Ilaria Maccagno
con
Carlo Campanini, Vera Carmi
Alberto Sordi, Gino Cervi, Luigi Pavese
In questa stagione
anche il
grande cinema d’autore trova
una sua ragione d’essere.
Un importanti scrittore del ’900,
Mario Soldati, ha firmato nel 1945
la regia cinematografica di un’opera
teatrale, che il commediografo
Vittorio Bersezio scrisse in lingua
piemontese e che rappresentò
con grande successo nel 1863.
In epoca Sabauda la lingua piemontese era la lingua
nobile che normalmente usavano la borghesia, gli
uomini d’affari e i professionisti. Bersezio, intellettuale liberale e avvocato, racconta con il teatro un
momento topico della vita di una capitale soffocata
dai pregiudizi e dal potere presuntuoso del capo.
Il film è in italiano, ma l’anima, l’ironia e il clima della
commedia, in cui le due lingue fanno rivivere
l’ambiente, ci ricordano che, in fondo, poco è cambiato.
Il capolavoro riconosciuto di Bersezio (Le miserie ’d
monsu Travet) ebbe a suo tempo gli elogi di Alessandro Manzoni mentre il nome del protagonista Travet o
Travetti entro nel vocabolario di Petrocchi come sinonimo di “piccolo burocrate”, “impiegatuccio” ed era ancora ampiamente usato fino agli anni settanta; ancora
oggi mantiene il significato di poveruomo bistrattato e
ingenuo, ma che con un rigurgito di dignità mostra il
suo carattere nascosto.
CAST: Carlo Campanini, Vera Carmi, Paola Veneroni, Pierluigi Verando, Laura Gore,Gino Cervi, Luigi Pavese, Mario Siletti,Michele Malaspina, Gianni Agus, Domenico Gambino, Enrico Effernelli, Alberto Sordi,Carlo Mazzarella, Ernesto Collo, Felice Minotti, Mario Soldati.
Fotografia Massimo Terzano, Montaggio Gisa Radicchi Levi Musica di Nino Rota
Servizio navetta a cura dei volontari SEA
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Giovedì 9 marzo ore 21
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Teatro LUX
Mediterraneo mon amour
Speciale omaggio alle donne
Le parole dei grandi poeti
le danze, i ritmi
e la straordinaria musica
MEDITERRANEA
di Aco Bocina
con
Aco Bocina,
Manuel Fernando,
Cristina Renda,
Federica Nicolò
Un omaggio dedicato all’otto
all’otto marzo
con tante canzoni d’amore e con il calore del sole.
MEDITERRANEO, MEDITERRANEO, MEDITERRANEO
cantavano i Nomadi.
Una canzone che rappresenta lo spirito e l'idea
di questo splendido spettacolo, prodotto da
Slow Cinema,
Cinema dove poesia, danza e musica si
fondono, creando un'atmosfera unica.
Aco Bocina è il figlio del Vento. Uno dei più
grandi e amati mandolinisti, accompagnerà il
pubblico con le sue dolci ed inebrianti note, in
un viaggio nel Mediterraneo.
Insieme a lui ci sarà Manuel Fernando,
Fernando fedele
compagno di palcoscenico.
Ci sarà la voce di Cristina Renda,
Renda che li seguirà
in questo viaggio con le parole di grandi poeti.
Ci sarà la danza di Federica Nicolò,
Nicolò che con il
gesto e con la grazia e la dolcezza del suo
corpo, renderà vive in scena le parole e la musica.
Servizio navetta a cura dei volontari SEA
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aprile Giovedì 6 aprile ore 21
Teatro LUX
Molto rumore per nulla
William Shakespeare
con:
Anna Canale, Elena Cascino,
Alice Piano, Cristina Renda,
Paolo Carenzo, Simone Ricci,
Lorenzo De Iacovo, Igor Toni,
Giovanni Pupino, Maurizio Fo,
Bruno Orlando, Marco Pagani,
Davide Farronato, Aldo Stella
Regia: Olivero Corbetta Assistente alla regia: Cristina Renda
Costumi: Anna Canale Luci: Giorgio Tedesco
Una produzione CONTRASTO
“Quanta confusione per niente !” (Much Ado About
Nothing) è diventato un modo di dire diffuso ed è
una delle commedie più note di William Shaekespeare,
scritta tra il 1598 e il 1599.
E’ incredibile come un autore inglese del ‘500 possa
aver raccontato, con dovizia di particolari, storie di
luoghi così lontani. Da Giulietta e Romeo (Verona) al
Mercante di Venezia, dalla Danimarca di Amleto alla
Sicilia di questa divertente commedia. Perché questa
storia si svolge proprio a Messina e del clima siciliano
porta in scena caratteri e manie.
La commedia è un perfetto compendio dell’animo
umano, dove una passione travagliata alimenta una
incessante schermaglia d’amore tra Benedetto, scapolo impenitente, e Beatrice, femmina libera dai
tradizionali lacci famigliari.
Intorno al turbinìo di equivoci 14 attori rivivono
un’atmosfera di contrasti che preparano un difficile
matrimonio disseminato di trappole.
Si riflette e ci si diverte, ci si commuove e si resta
conquistate dalle alate parole del testo.
In poche parole: ci si trova davanti a uno dei capolavori del grande Shakespeare.
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13 aprile ore 21
aprile Giovedì
Cinema Paradiso
Il Vangelo secondo Matteo
Un film di Pier Paolo Pasolini
Presentazione di Ilaria Maccagno
produzione
Compagnie Cinématographique
de France
Musica originale Luis Enrique Bacalov
soggetto e regia di Pier Paolo Pasolini
La più grande storia d’amore
della Cristianità.
L’opera di Pasolini ripropone
fedelmente il Vangelo di Matteo
e racconta la vita di Gesù
dall’Annunciazione a Maria al
matrimonio con Giuseppe e
la fuga in Egitto per sfuggire
ad Erode ed alla strage degli
innocenti.
Divenuto adulto Gesù affronta
le prove nel deserto con quaranta giorni di tentazioni.
Poi prosegue per la Palestina predicando il Bene e
combattendo in pace contro i soprusi, gli inganni e le
violenze dei potenti.
Sarà processato e condannato per le sue idee di pace.
Il Vangelo di Pasolini rappresenta una delle più importanti opere del grande poeta e intellettuale e ci porta
un messaggio profondo e laico della storia dell’Uomo.
L’autore vede in Cristo la forza e la determinazione di
chi lotta per un’idea, per un principio, per una fede.
Dopo oltre cinquant’anni, il Vangelo raccontato con le
parole di Matteo in uno scenario spoglio di fronzoli scenografici, in una realtà essenziale, è più che mai attuale. Come tutte le grandi opere d’autore non ha tempo
e ci descrive l’animo umano con le parole del Vangelo.
“Questo film è dedicato alla cara, lieta, familiare memoria di
Giovanni XXIII” (Pier Paolo Pasolini 1964)
Servizio navetta a cura dei volontari SEA
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io Giovedì 4 maggio ore 21
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Teatro LUX
Il medico per forza
Moliere
con
Giulio Federico Janni
Giulia Pont
Daniele Ronco
Jacopo Trebbi
Costanza M. Frola
Pierpaolo Congiu
Giulia Cammarota
adattamento e regia Marco Cavicchioli
scenografia Lorenzo Rota - costumi Eva Maria Cischino
musiche dal vivo Giulia Pont (fisarmonica) Daniele Ronco (jambé)
consulenza musicale Mauro Borra
Produzione MULINO AD ARTE 2015
Jean-Baptiste Poquelin detto MOLIERE nasce a
Parigi nel 1622 e a Parigi muore a cinquant’anni.
Attore e commediografo, ha segnato la storia del
teatro soppiantando le seriose rappresentazioni di
corte con la gioiosa provocazione delle sue opere
messe in scena sulle piazze.
Con Molière le commedie si ricreano ad ogni spettacolo, alimentate dall’indispensabile confronto con il
pubblico: un pubblico sempre diverso ma sempre
pronto a divertirsi.
L’intreccio de il medico per forza è un capolavoro di
comicità fatto di di colpi di scena, tanto che, dopo il
Tartufo, resta l’opera più rappresentata del grande
commediografo francese.
Gli ingredienti: un ritmo serratissimo, il linguaggio
paradossale, le situazioni allusive, gli equivoci,
l’ignoranza popolare e i coup de théâtre, che con
Molière diventano la caratteristica indispensabile
di una commedia. Della rappresentazione cioè di
una storia tratta dalla vita quotidiana, che ritrova
le emozioni, l’ironia, le lacrime e le risate che la
vita ci riserva.
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io Giovedì 25 maggio ore 21
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Cinema Paradiso
Cinema Paradiso
Amici miei
Un film di Mario Monicelli
Presentazione di Ilaria Maccagno
con
Ugo Tognazzi,
Gastone Moschin, Philippe Noiret,
Adolfo Celi, Duilio Del Prete,
Milena Vukotic
Anche questo celebre film è
firmato da due importanti autori e intellettuali italiani:
Pietro Germi, che ha scritto il
soggetto e Mario Monicelli,
che ha realizzato una commedia cinematografica tra le più
divertenti del ’900.
Monicelli, realizza questo film,
con un cast davvero eccezionale guidato dalla “verve” di
uno dei più importanti attori
italiani: Ugo Tognazzi
Quattro amici, con il loro carattere e una diversa
storia, vivono la commedia esilarante nello scenario
di una Toscana brontolona, ironica e spensierata.
Un conte decaduto e in bolletta (Raffaello) a cui gli
amici pagano l’affitto di uno scantinato, un architetto
costantemente a caccia di femmine (Rambaldo), un
barista sfaticato che ospita il gruppo nella sua sala
biliardo (Guido) e un giornalista e voce narrante
(Giorgio) che cerca di nascondere le sue avventure
extraconiugali. Alle avventure dei quattro amici e ai
loro scherzi infantili, ma geniali, collabora un ricco
medico (dottor professor Alfeo Sassaroli) stufo della
professione e del suo mondo perbene.
Gli amici, con un cast eccezionale e la sapiente regia
di Monicelli, creano una commedia che più
all’italiana non potrebbe essere.
CAST: Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret, Duilio del Prete, Adolfo Celi, Bernard
Blier, Marisa Traversi, Milena Vukotic, Franca Tamantini, Olga Carlatos, Silvia Dionisio, Angela
Goodwin, Maurizio Sacattorin, Giorgio Iovine,Mauro Vestri, Mario Scarpetta, Ulla Johanssen.
Il Teatro LUX presenta
giovedì 18 maggio ore 21
CONCERTO
LA CORALE UNITRE
di San Raffele, Gassino e Castiglione
diretta dal Maestro
Giorgio Dellepiane Garabello
in una selezione
di musiche internazionali.
Dalle partiture originali
ai nuovi arrangiamenti
La CORALE UNITRE
aderisce all’ACP
I biglietti sono in vendita alla cassa del teatro LUX
Servizio navetta a cura dei volontari SEA
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giugn Giovedì 1 giugno ore 21
Piazzetta Giroldi
Io ancora mi ricordo
Festa della Repubblica
di
Giulio e Marco Berruti
con
La madre Esther Ruggiero
Il figlio Alessandro Berruti
Marco Pietro Di Legami
Il cantastorie Happy Ruggiero
Il padre Vincenzo Caruso
Citazioni musicali e ballate di Happy Ruggiero
Consulenza storica Barbara Berruti
Regia audio/video Alida Severin
Service G&M Sound
Regia di Esther Ruggiero
Una storia vera. La storia di una famiglia italiana
che sceglie di emigrare dal Piemonte all’Africa per
sfuggire alla guerra. Nel settembre del 1939 la
famiglia raggiunge l’Africa quando Hitler ha già invaso
la Polonia. Nell’arco di due anni anche la Colonia
Italiana perde la sua libertà e le autorità inglesi
aprono dei campi di prigionia per i militari ma anche
per i civili. Sono condizioni disumane, drammatiche
di cui si è persa memoria.
Rientrata dopo sette mesi di campo di prigionia, la
famiglia si troverà costretta ad affrontare una guerra
feroce, bombardamenti, fame e soprattutto una
scelta fra la Repubblica sociale e la Resistenza.
Sceglierà la Resistenza Partigiana, da vivere o organizzare in un piccolo paese del Monferrato.
Sceglierà di aiutare e accogliere molti alleati oltre le
linee nemiche subendo torture psicologiche e fisiche
La madre è, nella storia, una straordinaria eroina
come tante donne di quel periodo, capace di difendere e di salvare sette suoi figli e innumerevoli figli
di altre. Dal generale Alexander ebbe l’onorificenza
di “Madre del popolo inglese e del popolo americano”.
La storia termina nel 1945 con il rimpatrio del padre
gravemente ammalato e con la preghiera di non
dimenticare i valori della Resistenza.
Servizio navetta a cura dei volontari SEA
UNA
STAGIONE
D’AUTORE
è realizzata in collaborazione con:
Il Comune di San Damiano d’Asti
L’Ass. SEA delle Colline Alfieri
La Fondazione
Cassa di Risparmio di Asti
Il Centro Servizi
per il Volontariato di Asti
e Alessandria
L’Istituto
per la Storia della Resistenza
della Provincia di Asti
L’Organizzazione Artistica
Arte & Tecnica
si ringraziano
Il Cinecircolo Luca Bosio
Il Cinema teatro LUX
L’immagine di copertina è di Luca Gallino