Diapositiva 1 - Arcidiocesi di Pesaro

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Sala del sarcofago di San Decenzio: sarcofago paleocristiano del VI-VII secolo proveniente dalla Chiesa di San Decenzio e
Germano, opera di una bottega ravennate, forse ha contenuto il corpo di San Terenzio. A sinistra frammenti funerari di età romana.
Sala del sarcofago di San Decenzio: sarcofago di Ginestreto dell’VIII-IX secolo con evidenti tracce longobarde e visigote.
Sala del sarcofago di San Decenzio: capitelli romani,il primo riutilizzato in epoca medievale e rinvenuto nella Cattedrale,il secondo
proveniente dall’Abbazia di san Tommaso in Foglia.
Sala del sarcofago di S. Decenzio: sulla sinistra capitelli romani, a destra il sarcofago di Ginestreto
Sala dei mosaici: a sinistra i due livelli dei tappeti musivi della cattedrale: il sottostante del IV-V sec., il superiore che va dal Vi al
XII-XIII secolo. A destra frammenti del mosaico superiore.
Sala dei mosaici: alcuni frammenti staccati del mosaico superiore della cattedrale.
Sala dei mosaici: frammenti del mosaico superiore, in fondo la pianta dello stesso mosaico dell’architetto Carducci nel 1903.
Sala dei mosaici: altri frammenti del mosaico superiore della cattedrale.
Sala dei mosaici: frammenti del mosaico superiore della cattedrale.
Reperti archeologici rinvenuti durante gli scavi sotto il sagrato della cattedrale.
Sala della scultura lignea: Madonne di Loreto provenienti da botteghe marchigiane del ‘600-’700; il Cristo morto è del ‘500.
Sala della scultura lignea: a destra un San Rocco del ‘600, a sinistra san Francesco di Paola sempre del ‘600.
Sala della scultura lignea: Madonna con bambino
bottega marchigiana sec. XVIII
Sala del Lazzarini e del ‘700 pesarese. A destra le beate Felice Meda e Serafina Sforza, alcuni cartaglorie, reliquiari e, in
fondo, dipinti del Lazzarini.
Gianandrea Lazzarini, Pesaro 1710-1801
Madonna col Bambino
Sala del Lazzarini e del ‘700 pesarese: reliquiari.
Sala del Lazzarini e del ‘700 pesarese: a sinistra coperchio dorato che conteneva le reliquie di san Terenzio di G. Valadier,
a destra calici e un ostensorio.
Sala del Lazzarini e del ‘700 pesarese: altare portatile, vasi per oli santi e, in fondo, una croce d’altare in avorio, legno
intagliato e dipinto del sec. XVIII.
Sala della Confraternita del SS. Sacramento: a sinistra un tabellario del ‘700 con i nomi dei confratelli, a destra statua di
S..Francesco Saverio, in fondo il mistero dell’Eucaristia del ‘700.
Ecce Homo - Bottega marchigiana sec. XVII
Sala dell’Eucarestia: calici in argento.
Calice: PietroTamburini, metà sec. XIX
Sala dell’Eucarestia: un pregevole ostensorio del ‘700, crocifisso ligneo della Chiesa di Casteldimezzo del sec. XV,
scolpito da Antonio di Bonvesin e dipinto da Jacobello del Fiore.
Sala dell’Eucarestia: fonte di tabernacolo del ‘600, dietro teca con la pisside eburnea del VI secolo.
Sala dell’Eucarestia: fonte del tabernacolo del ‘600.
Sala dell’Eucarestia: pissidi e, a destra, croce dipinta del XIV secolo.
Sala dell’Eucarestia: ostensori
Sala dell’Eucarestia: calici e pisside eburnea del VI secolo.
Sala dell’Eucarestia: pisside eburnea, bottega ravennate(?) del VI secolo.
Veli omerali dell’800 e, in fondo, quadro di Gian Giacomo Pandolfi raffigurante “Madonna con Gesù Bambino in gloria con
san Isidoro e san Domenico (1630)
Sala dei tessuti: mitra dell’800 in laminato d’argento e oro, pianete, quadri raffiguranti due vescovi pesaresi:
a sinistra G. M. Luvini e, a destra, L. Radicati.
Sala dei tessuti: croci pettorali, pastorale, pianete, piviale del ‘700.
Piviale verde con fiori e melagrane, manifattura francese,
prima metà sec. XVIII
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