un fattore genetico conferisce resistenza a infezione

ANSA
16 gennaio 2012
Aids: un fattore genetico conferisce resistenza a infezione
Gruppo ricerca milanese apre una strada per immunoterapia
16 gennaio, 15:56
(ANSA) - MILANO, 16 GEN - Ci sono particolari varianti genetiche che conferiscono a un soggetto
una maggiore resistenza a contrarre il virus Hiv. Le hanno individuate alcuni ricercatori milanesi, che
hanno pubblicato sul Journal of Immunology i risultati di questa importante scoperta che suggerisce una
strada per la messa a punto di una immunoterapia contro il virus. Lo ha reso noto l' Universita' di
Milano.
Per anni, infettivologi e immunologi si sono chiesti il motivo per cui, nonostante ripetute esposizioni al
virus Hiv, molti soggetti non si infettavano. Si sa, in generale, che i fattori in grado di influenzare la
suscettibilita' all'infezione sono molteplici: ambientali, esposizione a diverse varianti virali, fattori
genetici e immunologici.
Da oggi pero' si sa qualcosa in piu' grazie a questo studio, condotto da Mara Biasin (Immunologa del
Dipartimento di Scienze Cliniche 'Luigi Sacco' dell' Universita' di Milano) e da Manuela Sironi (Istituto
Scientifico IRCCS E. Medea), e coordinato da Mario Clerici (Universita' di Milano e Fondazione Don
Gnocchi).
E' stato scoperto infatti che particolari varianti del gene che determina un particolare recettore che opera
nell'ambito del sistema immunitario, denominato TLR3, sono molto piu' frequenti nei soggetti che pur
se esposti al virus restano sieronegativi.
''I dati indicano che la variante di TLR3 che si concentra negli esposti sieronegativi permette l'
attivazione di una risposta immune anti HIV molto piu' precoce e potente, che potrebbe essere in grado
di impedire la replicazione del virus e dunque l'infezione'', spiega una nota dell'Ateneo milanese che
cosi' conclude: ''Questa importante scoperta suggerisce un potenziale uso del TLR3 nella messa a punto
di una immunoterapia contro il virus''. (ANSA).
Si parla di IRCCS “E. Medea” - Ass. La Nostra Famiglia