Leader nelle applicazioni di controllo dell'elettricità statica nelle aree pericolose Applicazione in primo piano: Protezione delle autocisterne tramite messa a terra statica. Poiché il prodotto (liquido o in polvere) fluisce attraverso il sistema di trasferimento e interagisce con pompe, valvole, filtri, maglie e pareti dei tubi, la quantità di carica elettrostatica trasportata dal prodotto aumenta esponenzialmente. In termini elettrici, questo fenomeno è comunemente definito accumulo di cariche elettrostatiche. Quando il prodotto viene trasferito nell'autocisterna, questa si elettrificherà, con un conseguente aumento della tensione. Per esempio, quando un’autocisterna viene riempita con un liquido alla portata raccomandata, ma una protezione di messa a terra* statica non è presente, l’autocisterna potrebbe accumulare una tensione compresa tra 10.000 e 30.000 volt in soli 15-50 secondi. In questo intervallo di tensione, la generazione di una potente scarica di energia elettrostatica verso oggetti con un potenziale di tensione più basso, in particolare al potenziale di terra, è sempre possibile. Esempi di oggetti al potenziale di terra possono essere operatori che lavorano in prossimità dell’autocisterna o tubazioni di riempimento situate nel portello della cisterna. È possibile stimare l’energia di tali cariche combinando la capacitanza dell’autocisterna con la tensione presente sulla autocisterna. La capacitanza è una misura della quantità di carica che può accumularsi sulla superficie esterna dell’autocisterna. Poiché sono dotate di un’area superficiale molto grande, le autocisterne possono accumulare enormi quantità di carica elettrostatica, che a sua volta può generare tensioni estremamente elevate sulla superficie dell’autocisterna. Per esempio, un camion con una capacitanza di 1.000 picofarad elettrificato con una tensione di 30.000 volt avrà un’energia di innesco potenziale di 450 millijoule. Poiché la maggior parte dei vapori di idrocarburi e gas ha un MIE (livello di energia minimo per l’innesco) inferiore a 1 millijoule e la maggior parte delle polveri infiammabili un MIE inferiore a 200 millijoule, è facile capire perché le autocisterne prive di protezione con messa a terra statica possano costituire una fonte di innesco importante in una zona pericolosa. Per neutralizzare questo rischio, è importante assicurarsi che l’autocisterna non sia in grado di accumulare elettricità statica. Il modo più pratico e sicuro per conseguire questo obiettivo, è assicurarsi che l’autocisterna sia al potenziale di terra, in particolare prima di avviare il processo di trasferimento. Per “potenziale di terra” intendiamo che l’autocisterna sia collegata alla massa generale della Terra o, in termici elettrici, a una terra effettiva. L’accumulo di cariche sulla superficie dell'autocisterna porta a un aumento della tensione dell'autocisterna. La superficie dell’autocisterna attira le cariche elettrostatiche (in rosso) del liquido. Massa generale della Terra 1. Autocisterna caricata elettrostaticamente (elettrificata). www.newson-gale.it Pagina 1 di 4 Tensione indotta sul veicolo (kV) Leader nelle applicazioni di controllo dell'elettricità statica nelle aree pericolose 30 25 Area di generazione delle scintille 20 15 10 Energia di innesco potenziale = 0,5CV2 5 Energia di innesco potenziale a 30KV = 450 mJ 5 10 15 20 25 30 35 40 45 Tempo di carica (sec.) 2. Accumulo di tensione sull’autocisterna Questo perché la massa generale della terra ha una capacità infinita di attirare le cariche elettrostatiche dall’autocisterna, eliminando così la generazione e la presenza di tensione sull’autocisterna. Earth-Rite RTR è in grado di svolgere tre importanti funzioni che assicurano l’eliminazione del rischio di incendio ed esplosione causato dall’elettricità elettrostatica. Questo minimizza il rischio che il conducente ottenga una condizione permissiva dal sistema di messa a terra collegando strutture quali la torre di caricamento o oggetti sull’autocisterna che potrebbero essere isolati dalla scocca del veicolo, impedendo di fatto lo scaricamento a terra delle cariche elettrostatiche accumulatesi sul mezzo. La prima funzione dell’RTR è determinare se il conducente o l’operatore abbiano effettuato un collegamento sicuro alla scocca dell’autocisterna. Spazio esplosivo potenziale tra la superficie dell’autocisterna carica e il tubo di trasferimento messo a terra. 3. Esempio di spazio esplosivo durante le operazioni di carico di un’autocisterna. www.newson-gale.it Pagina 2 di 4 Leader nelle applicazioni di controllo dell'elettricità statica nelle aree pericolose L’RTR verifica quindi se un collegamento a bassa resistenza alla terra effettiva tramite la struttura a cui è collegato, per esempio la torre di caricamento, sia presente. Poiché le cariche elettrostatiche generate dal processo di riempimento (o svuotamento) dell’autocisterna saranno condotte a terra tramite l’RTR, è importante assicurarsi che l’RTR abbia un collegamento a terra a bassa resistenza. Quando entrambe queste condizioni sono positive, cioè: 1. L’RTR ha determinato di essere collegato a un’autocisterna. 10 ohm è il requisito di riferimento raccomandato in diversi standard internazionali, i più importanti dei quali sono l’IEC 60079-32 e l’americano NFPA 77 “Prassi raccomandate per l’elettricità statica”. Se la resistenza non è superiore a 10 ohm, l’RTR verificherà che l’autocisterna sia collegata a terra e indicherà questa condizione tramite i suoi indicatori di stato della terra, un gruppo di LED verdi che lampeggia continuamente. * “messa a terra”, il cui termine equivalente è “messa a massa”. 2. L’RTR ha determinato di essere collegato a una messa a terra verificata. 1 Earth-Rite RTR assicura che sia collegato a un’autocisterna valutando la caratteristica elettrica dell’autocisterna. 0 volts su autocisterna Newson Gale 3 Earth-Rite RTR assicura che la resistenza tra l’autocisterna e il punto di messa a terra verificato sia di 10 ohm, o inferiore. La resistenza viene monitorata per tutta la durata dell’operazione di trasferimento del prodotto. I contatti a potenziale zero (puliti) sono eccitati per alimentare pompe, valvole o controlli PLC. Relè per l’interblocco con le strutture di carico. Massa generale della Terra Obiettivo: assicurare che le cariche elettrostatiche abbiano un percorso a terra tramite un collegamento di terra verificato per tutta la durata dell’operazione di trasferimento del prodotto. 2 Earth-Rite RTR assicura che la resistenza della messa a terra della struttura della torre di caricamento sia sufficientemente bassa per un trasferimento a terra sicuro delle cariche elettrostatiche dell’autocisterna. In questo esempio, l’RTR verifica che la struttura della torre di caricamento funzionerà come punto di messa a terra effettivo. L’area ombreggiata rappresenta gli “strati concentrici” della resistenza fra la massa della Terra e il punto di messa a terra desiderato (per es., la struttura della torre di caricamento). 4. Come Earth-Rite RTR assicura che l’elettricità statica non possa accumularsi sull’autocisterna. www.newson-gale.it Pagina 3 di 4 Leader nelle applicazioni di controllo dell'elettricità statica nelle aree pericolose I LED lampeggiano per indicare che l’RTR sta monitorando continuamente il circuito di terra statica tra l’autocisterna e il punto di terra verificato per tutta la durata del processo di carico (o svuotamento). Se la resistenza del collegamento dell'autocisterna alla terra verificata (per esempio, la torre di caricamento) supera i 10 ohm, l’RTR diventerà non permissivo. Se l'RTR determina che l’autocisterna ha perso il collegamento alla terra, i contatti puliti possono essere utilizzati per bloccare il processo di trasferimento. Il vantaggio offerto dall'arresto del processo di trasferimento è rimuovere il meccanismo di carica dell’autocisterna quando il veicolo non è dotato di una messa a terra statica attiva. Entrambi gli standard sopra elencati consigliano che il sistema di messa a terra sia dotato di interblocchi che controllino il flusso di prodotto verso e dalla autocisterna. Per soddisfare questo requisito, l’RTR è dotato di due contatti a potenziale zero che possono interfacciarsi con i circuiti di controllo di pompe, valvole e PLC. United Kingdom Deutschland United States South East Asia Newson Gale Ltd Omega House Private Road 8 Colwick, Nottingham NG4 2JX, UK +44 (0)115 940 7500 [email protected] Newson Gale GmbH Ruhrallee 185 45136 Essen Deutschland IEP Technologies, LLC 417-1 South Street Marlborough, MA 01752 USA Newson Gale S.E.A. 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