13 maggio - 26 novembre 2017 labiennale.org paulcritchley.com sur

13 maggio - 26 novembre 2017
labiennale.org
GLOBAL ART AFFAIRS FOUNDATION
globalartaffairs.org
Personal Structures | Time - Space - Existence
Centro Cultural Europeo
Mora Palacio
Strada Nuova 3659, 30121 Venecia
Quale parte ufficiale della Biennale di
Venezia, Global Art Affairs Foundation
organizza mostre sin dal 2011 e, durante
l’evento di quest’anno, ha scelto di esporre
l’opera Rauric 12.
(Inauguraciones 11 – 12/05/2017)
Aperta al pubblico a partire dal
13/05 fino al 26/11/2017,
dalle 10:00 alle 18:00,
(ad eccezione del martedì).
INGRESSO GRATUITO
Rauric 12 • Olio su tela, su pannelli sagomati, 283 x 255 cm
“
In quest’opera, che rappresenta il mio
appartamento, possiamo vedere tutto,
dall’entrata principale al piano terra, alle
scale che introducono alla porta
dell’appartamento sottostante (dov’è la
vicina curiosa in piedi sulla porta), fino ad
arrivare al mio appartamento. Quando si
entra, si possono ammirare le mattonelle
geometriche rastrellate dalla luce naturale
del giorno, mentre di fronte si vede una
finestra che si apre sul luminoso patio,
illuminato da un raggio di luce, con la
biancheria stesa ad asciugare. Dall’atrio
giriamo alla nostra destra e lasciamo andare
i nostri occhi lungo il corridoio, passando
attraverso due porte aperte, una a sinistra e
l’altra a destra. Quindi guardiamo per vedere
cosa c’è all’interno; attraversando le due
porte possiamo vedere ancora di più. I nostri
occhi continuano la camminata per arrivare
al salotto; c’è una sofà ed una finestra sulla
destra; di fronte c’è un balcone da cui,
facendo un passo fuori, possiamo guardare
la strada sottostante. Una televisione si trova
sulle scatole poste all’angolo, accanto a
un’altra porta che apre allo studio dove
quest’opera è stata di fatto dipinta. Accanto
allo studio c’è il bagno in cui una donna sta
facendo una doccia. Qui il corridoio ci riporta
indietro all’entrata, da cui possiamo accedere
alla cucina e quindi alla camera da letto.
Aggiungendo un altro strato alla storia,
dobbiamo altresì considerare la presenza
dell’elemento ‘tempo’: attraverso la finestra
della camera possiamo renderci conto che la
notte è calata; il quadro è quindi una miscela
di vari momenti e punti di vista, si tratta di
una memoria dell’esperienza del vivere in
questo luogo.
L’uso della prospettiva nell’opera è
diagrammatico; ci viene donata non solo
un’introduzione passo passo all’intero spazio
dell’appartamento, ma nel contempo è più
di un mero inventario visivo del contenuto;
è una storia, ci sono figure, ci sono attività.
La prospettiva è sfruttata per mostrare più
di una singola vista e così rendere l’opera
più comprensibile e quindi più realistica
(anche se sappiamo che un appartamento
non ha la forma di una stella e dovrebbe
essere una grande scatola divise in scatole
più piccole). L’opera è un’idea, un concetto
della realtà, nella misura in cui lo spazio
dell’opera può essere letto alla stregua di
una mappa; una superficie piana che mette
in relazione un luogo con un altro; eppure
questa non è un’opera realizzata da un
architetto. La prospettiva pone gli oggetti su
un piano bidimensionale in modo che la
mente possa immaginarli su un livello
tridimensionale.
Paul Critchley
”
Paul Critchley’ – nato nel 1960, da
oltre trent’anni dipinge olio su tela
di forma irregolare. Le sue opere non
si limitano ai formati rettangolari
standard, ma sono create su tele
realizzate dallo stesso Critchley,
in forme particolari, per soddisfare
le esigenze tematiche di ogni quadro,
al fine di “ricreare” il mondo, non
soltanto dall punto di vista visivo
(come lo vediamo), ma anche
emotivamente (come lo sentiamo).
Lo stesso ricorre spesso alle
“molteplici prospettive” per
aumentare la realtà raffigurata,
come nell’opera ivi esposta.
paulcritchley.com
[email protected]
+39 3452 376704