PIANTE RARE? Mettiamole in banca

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r sclENzE
PATRIMONIO
FUIURO
Raccolta di fiori e semi
lungo le spiagge toscane
e catalogazione
prima di congelarli.
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SATVAGUARDIA
DELL'AMBIENTE
PARTE
IN ITALIA
IL PROGETTO
RIBES
PIANTE
RARE?
Mettiamolein banca
,Vosce
Ia prima rete nazionale del (germoplesme>: unira
le strutture che conservano i semi a rischio di estinzione.
Obiettivo,reintrodurle in noturo anche a distanza di secoli.
I di DAIVÍIANO FEDELI
I I n glomo, torse, I fion dorati di SoI llidaqo litoraljs {conoscíuta anche
come (\-erga cl'oro clei htorali r) e
Y
tlfiordahso
del-ìesabbie (Centaurea subc i l i a r at n o n
inrnrezin<iranno
nirr lo
spiaggedella Toscana. <L'andirivieni di
tunstie bagnantr ne ha quasi eliminato
lapopolazione.r
dice Gianm Beclini, ricercdtore
di biologra r-egetale all'L nit'ersitàdi PÌsa, raentre suÌla spiaggia di
\ l a r i n ar l i V e c c h i a n o v i c i n o a V i a r e g $ 0 .v a a c a c c i at ì e r s e m t d i q r - r e s teo a ì trespecrerare. Scopo, arricchire una
bancadel tutto particolare: quella del
germoplasmadell'Orto botanico di Pisa.Una sorta di arca cli Noe delle piantespontanee,
dote r semi tengono consen'ari.
dopo esserestati essiccati,rìpuIttr,archirìati e sigillati i-rl bust_ine.
Struiturecome quelìa pisana sono una
ventinarn tutta italÌa e per centinaÌa di
ptantea nschio sono l'unica speranza cli
salvezza.
-\rlessoqLrestebanche regetal-r
hanno deciso dr trnire gìi sforzi e cìi
costrtuue
una rete operatir-a nazionale.
SichiameràRlbes, Rete italiana di ban-
che del germoplasma per la consen'azione della flora spontanea e il suo atto clr nascita viene frrmato sabato 3 clicembre a Trento.
Nelle loro celle frigonlere, a 20 gradr
sotto zero, r semt possono essere mantenuti anche per un
secolo. Nel caso
una specie sia in
peúcolo di estiazione, potranno essere
tiratl fuori e fatti
gernrinare, ottenendo piantine cla reint r o c l u r r ei n n a t u ra. uln Un mondo ideale le piante
dovrebbero essere
consen-ate neÌ loro
habitat' continua
Bedini. ,,Purtroppo
le pressioni sull'ambiente sono così tante che questo non è sempre possibiìer.
<rla fubes sarà il punto cli rjJerimento
rn Italia per la consen-azrone della flora
spontanea. Finora manca\ra una struttura nazionale, a differenza cli ouello che
accade,per esempio,rn Crar Bretagna.
clor-ela \Iillennium seed bank ha già
messoaì sicuro tutte le spectedel paese,
riproponenclosi poi dt conservarne oltre
25 rni-la da tutto il mondo" sottoLinea )
MONDO
CONFOCHE
FORESTE
ll rimboschimento
awiene soprattutto
in Europa,Cina
e Nord America.
8/12/2005Panorama . 227
r SCIENZE
IMPEGNOGLOBALEGianni Bedini,
biologo all'Università di Pisa. Le specie
italiane a rischio sono oltre 1.70O.
) Graziano Rossi dell'Università di Pavia, responsabi-le scientifico della Lombardy seed bank, la balca dei semi della Regione Lombardia, nata a febbraio.
In Italia quasi un quinto delie specie
spontanee presenti sul territorio è minacciato in modo pitr o meno grave, si
ìegge neil'uÌtimo Annuario dei dati ambientali fornito dall'Apat, l'Agenzia nazionale per la protezione dell'ambiente,
Rielaborando varie <liste rosse, della
flora italiana, come quelle del ministero
dell'Ambiente e delWn4, gìi esperti delI'Apat hanno stimato che Ie specie vegetali minacciate ne1 nostro Paese siano 1..773su un totale di8.717.
A essere in pericolo sono soprattutto
muschi ed epatiche, e pialte vascolan,
quelle che producono fiori, in Sicilia,
Abruzzo, Lazio, N1arche,Umbria. Il pericolo riguarcla anche alberi di grandi di.
mensioni: è il caso di una varietà sici-Iia.
na di abete, l'Abies nebrodensis, che soprarn'ive in circa 30 esempÌari nel Par.
co delle Nfadonie, e per il quale è stato
messo in atto un piano di salvataggio finanziato dall'Uruone Europea. ula Ue
ha fissato obiettivi ambiziosi, raccomandando di consen,are nelle banche,
entro il 2010, l'80 per cento deìle specie
a rischio scomparsa) ricorda BedrnÌ.
Da noi molto resta da fare, anche pet.
ché le banche del germoplasma sono
istituzioni recenti. Le potenzialità di
queste strutture stanno già dando rlsu.ltati: <ln Tientino-Alto Adige stiamo pro.
vando a rafforzare tre specie vulnera.
bili: il garofano dei ghiacci, Ia melissa
austriaca e il gladiolo reticolato> spiega Costantino Bonomi del N'luseotn.
dentino di scienze naturaìi. ,,1semt eta.
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no stati raccolti nel 2002 e messi nella c
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balca. Li abbiamo scongelati e fatti gerru
minare. E le piante sono pronte per es'
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sere reimmesse in natura>.
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. Panorama B/12/200r
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