IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA` E DIRITTO SULLE

IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA’ E DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI
Che cos’è
L’Imposta Comunale sulla Pubblicità è un tributo che grava sulla diffusione di
messaggi pubblicitari. Sono considerati messaggi pubblicitari tutti i messaggi diffusi
mediante insegne, tassabili ai sensi dell’art. 10 comma 1, lett. C della legge
28/12/2001, n. 448 -, cartelli, targhe, stendardi o qualsiasi altro mezzo diverso da
quello assoggettato al diritto sulle pubbliche affissioni. La tassazione avviene qualora i
messaggi siano esposti in luoghi pubblici o aperti al pubblico o che da tali luoghi siano
percepibili.
Il calcolo dell’imposta si determina in base alla superficie della minima figura piana
geometrica in cui è circoscritto il mezzo pubblicitario indipendentemente dal numero
dei messaggi in esso contenuti.
Le superfici inferiori a un metro quadrato, si arrotondano per eccesso al metro
quadrato e le frazioni di esso, oltre il primo, a mezzo metro quadrato; non si fa luogo
ad applicazione di imposta per superfici inferiori a 300 centimetri quadrati.
Per i mezzi pubblicitari aventi dimensioni volumetriche l’imposta è calcolata in base
alla superficie complessiva risultante dallo sviluppo del minimo solido geometrico in cui
può essere circoscritto il mezzo stesso.
Prima di iniziare la pubblicità, previa autorizzazione e/o concessione da parte degli Enti
competenti, deve essere presentata apposita dichiarazione, con allegata attestazione
dell’avvenuto pagamento dell’imposta.
Il servizio delle pubbliche affissioni è inteso a garantire l’affissione, in appositi impianti
a ciò destinati, di manifesti di qualunque materiale costituiti, contenenti comunicazioni
aventi finalità istituzionali, sociali o comunque prive di rilevanza economica, ovvero di
messaggi diffusi nell’esercizio di attività economiche.
Il servizio pubblicità e pubbliche affissioni è appaltato a:
Abaco Spa
Via Risorgimento 91 – Casella Postale 84
31044 Montebelluna
Tel. 0423 601755 - Fax 0423 602900 - email: [email protected]
A chi rivolgersi
con recapito in loco presso:
cartoleria “Il cartolaio” di Cisotto Fabio
Via Piave 65 – località Falzè di Piave
31020 Sernaglia della Battaglia
Tel./Fax. 0438 903112
L’Imposta Comunale Sulla Pubblicità deve essere versata in via principale da colui
(soggetto passivo) che dispone a qualsiasi titolo del mezzo attraverso il quale il
messaggio pubblicitario viene diffuso. E’ solidamente obbligato al pagamento
Chi deve pagare dell’imposta colui che produce o vende la merce o fornisce i servizi oggetto della
pubblicità.
Il diritto sulle pubbliche affissioni deve esser pagato da coloro che richiedono il
servizio, e in solido, coloro nell’interesse dei quali il servizio stesso è richiesto
L’imposta di pubblicità permanente va pagata annualmente, in via anticipata, entro il
31 di gennaio sempre che non venga presentata denuncia di cessazione entro il
medesimo termine. Il termine per il pagamento dell’imposta può essere prorogato di
anno in anno a cura dell’Amministrazione Comunale.
Quando e come Il pagamento del diritto sulle pubbliche affissioni deve essere effettuato
pagare
contestualmente alla richiesta del servizio.
Nessuna affissione può avere luogo prima del pagamento dei diritti dovuti.
La soglia minima al di sotto della quale non è dovuto alcun versamento o alcun
rimborso dell’imposta è pari ad € 2,00
A seconda del tempo trascorso dalla scadenza al giorno del pagamento, all’importo
dovuto a titolo di imposta devono sommarsi:
- entro 30 giorni:
• il 3,75% dell’imposta, a titolo di sanzione,
• gli interessi in ragione del 2,5% annuo fino al 31/12/2007 e del 3% annuo dal
Cosa fare in
01/01/2008, calcolati giorno per giorno fino a quello del pagamento compreso
caso di ritardato
(2,5% annuo = 0,006849% al giorno – 3% annuo = 0,008219% al giorno).
pagamento
- decorsi 30 giorni ed entro un anno:
• il 6% dell’imposta, a titolo di sanzione,
• gli interessi in ragione del 2,5% annuo fino al 31/12/2007 e del 3% annuo dal
01/01/2008, calcolati giorno per giorno fino a quello del pagamento compreso
(2,5% annuo = 0,006849% al giorno – 3% annuo = 0,008219% al giorno).