BEGINNER MANUAL This Manual contains twenty-four lessons that can be taught in a three or six month course. Please teach them in sequence. Each lesson contains a grammar principal, a simple activity, and a few vocabulary words. Please enhance each lesson with activities, conversation and additional vocabulary words. 1: PRONOMI PERSONALI SOGGETTO (Personal pronouns - subject) In Inglese va sempre espresso il soggetto dei verbi coniugati, perché, essendo la coniugazione dei verbi estremamente semplice, con poca o nessuna differenza tra una persona e l’altra, se non si esprime il soggetto, non si sa a quale persona si riferisce il verbo. Il Presente Indicativo italiano del verbo lavorare è: Io lavoro Tu lavori Egli lavora Noi lavoriamo Voi lavorate Essi lavorano Se io dico semplicemente "lavoriamo" è evidente che sto parlando di "noi"; se dico "lavorano" è evidente che sto parlando di "essi", perciò non è indispensabile esprimere il soggetto. Il Simple Present inglese del verbo To work è: I work You work He works We work You work They work Se dico semplicemente "work" non so di chi sto parlando, perciò il soggetto in inglese non si può omettere. Quando manca il soggetto si deve usare il PRONOME PERSONALE corrispondente al soggetto sottinteso. I pronomi personali soggetto inglesi sono: INGLESE I ITALIANO Io You He Tu Egli She Ella It Esso/essa We You Noi Voi They Essi/esse NOTA Sempre maiuscolo, anche se non è all’inizio di una frase Usato solo per il maschile riferito a persone Usato solo per il femminile riferito a persone Pronome neutro, usato per animali e cose E’ uguale al pron. di 2° persona singolare Usato per il maschile ed il femminile di persone, animali e cose. Idea per un’attività: presentati agli studenti, poi loro si possano presentare a torni Idee per il vocabolario: I You He She It We You They Name Years Old Introduce 2: AGGETTIVI E PRONOMI POSSESSIVI (Possessive adjectives and pronouns) Aggettivi Possessivi Gli aggettivi possessivi sono sempre seguiti da un sostantivo: Questo è il mio libro. • mio = aggettivo possessivo • libro = sostantivo In italiano si concordano con il sostantivo a cui si riferiscono. Esempi: Il mio libro La mia amica I miei libri Le mie amiche In inglese sono invariabili e non sono mai preceduti dall’articolo. Esempi: Il mio libro My book I miei libri My books Mia sorella My sister Le mie sorelle My sisters Pronomi Possessivi I pronomi possessivi non sono seguiti da un sostantivo, ma lo sottintendono: Questo libro è mio. • Mio è un pronome possessivo: sottintende il sostantivo libro. In inglese sono invariabili e non sono mai preceduti da articolo. This book is mine These books are mine È importante distinguere i pronomi dagli aggettivi possessivi, perché in inglese hanno forme diverse. Pron. Pers. Sogg. Agg. Possessivi Pron. Possessivi I my mine you your yours he his his she her hers it its its we our ours you your yours they their theirs Gli aggettivi e pronomi possessivi di 3° persona singolare si riferiscono al possessore: • His suo/sua/suoi/sue di lui, riferito a persone maschili. Esempi: Mark e suo padre Mark and his father Mark e sua madre Mark and his mother Mark e i suoi amici Mark and his friends • HER / HERS suo/sua /suoi/sue di lei, riferito a persone femminili. Esempi: Susan e suo padre Susan and her father Susan e sua madre Susan and her mother Susan e i suoi amici Susan and her friends • ITS riferito a cose o animali Aggettivi e Pronomi possessivi e articolo In inglese si usano gli aggettivi possessivi al posto dell’articolo determinativo quando ci si riferisce a parti del corpo. Esempi: Mi lavo le mani--> Lavo le mie mani --> I wash my hands. Gli taglio i capelli--> Taglio i suoi capelli--> I cut his hair. In inglese l’articolo che si sottintende davanti ad aggettivi e pronomi possessivi è sempre l’articolo determinativo THE. Esempio: My friend --> (the) my friend --> il mio amico. Se voglio dire “un mio amico”, non posso far precedere l’aggettivo possessivo dall’articolo A, perché nessun articolo può mai precedere aggettivi e pronomi possessivi, né posso dire semplicemente “my friend” perché l’articolo sottinteso è THE. Perciò devo ricorrere ad una costruzione alternativa: Un mio amico Un amico dei miei --> A friend of mine --> Marta e un suo Marta e un amico dei Martha and a friend of amico --> suoi --> hers . Idea per un’attivita: Prendi un ogetto a caso, e dallo a qualcuno. Chiedi a uno degli studenti di speigare a chi appartiene l’ogetto Idee per il vocabolario: My Mine Your Yours His Her Hers Its Our Ours Your Yours Their Theirs Book 3: ARTICOLI DETERMINATIVO (Definite article) The Articolo determinativo inglese, che corrisponde agli articoli italiani: • il, lo, la, i, gli, le, l’ The resta invariato, a prescindere dal genere e dal numero del sostantivo che accompagna. Esempi: Il ragazzo The boy I ragazzi The boys La ragazza The girl Le ragazze The girls The viene pronunciato "the" (dhë) quando la parola che segue inizia per consonante o per acca aspirata*. Esempi: The book The house Viene invece pronunciato "thi" (dhi) quando la parola che segue inizia per vocale o per acca muta*. Esempi: The apple The hour L’articolo THE non si usa: REGOLA Davanti ai nomi propri di nazione. Davanti ad aggettivi e pronomi possessivi. Davanti ai titoli di cortesia o titoli nobiliari. ITALIANO INGLESE La Francia France L’Inghilterra England Il mio libro My book È il mio It is mine Il signor Brown Mr Brown Il Dottor Smith Dr Smith La regina Elisabetta Queen Elizabeth Davanti a sostantivi che I cani abbaiano Dogs bark indicano una categoria Mi piacciono le caramelle I like sweets. generica di cose, animali o persone. Davanti agli aggettivi che Il cinese è difficile da Chinese is difficult to indicano una lingua. imparare. learn. Davanti a giochi e sport. Mi piacciono gli scacchi. I like chess. Davanti ai pasti in La cena è alle 7. Dinner is at 7 o’clock. generale. Davanti al sostantivo Guardo la televisione I watch television after television. dopo cena. dinner. L’articolo THE, invece, si usa: REGOLA ITALIANO Davanti ai nomi di nazione espressi da nome comune. Gli USA (The United States of America) dove la parola States, stati, è un nome comune. Davanti ai nomi di monti o Le Alpi catene montuose. Davanti ai nomi di fiumi e Il Tamigi laghi. INGLESE The USA The Alps The Thames * Nota importante In Inglese l’h all’inizio della parola può essere: a) ASPIRATA, viene pronunciata "soffiando" sulla vocale che segue. Esempio: house, horse, hot b) MUTA, non la si sente, per cui ai fini della fonetica è come se la parola iniziasse per la vocale che segue. Esempio: hour, honest, honour, heir INDETERMINATIVO (Indefinite article) A / AN Articolo indeterminativo singolare inglese, che corrisponde agli articoli italiani: un, uno, una, un’. Resta invariato, a prescindere dal genere del sostantivo che lo accompagna. Esempio: Un ragazzo A boy Una ragazza A girl A Si usa quando la parola che segue inizia per consonante, per acca aspirata*, o per il suono "iu", dato dalla U o dal dittongo EU Esempio: INGLESE ITALIANO A book Un libro A house Una casa A university student Uno studente universitario A European country Un paese europeo AN Si usa quando la parola che segue inizia per vocale o per acca muta*. Esempio: INGLESE ITALIANO An orange An hour Un’arancia Un’ora * NOTA In Inglese l’h all’inizio della parola può essere: a) ASPIRATA, viene pronunciata "soffiando" sulla vocale che segue. Esempio: house, horse, hot b) MUTA, non la si sente, per cui ai fini della fonetica è come se la parola iniziasse per la vocale che segue. Esempio: hour, honest, honour Idea per un’attivita: Scrivi due phrase semplici sulla lavagna come un modello, uno con un’articolo determinativo, e l’altro con un’articolo indeterminativo. Poi seguendo il modello, chiedi agli studenti di formare due frasi usando le parole di vocabolario. Idee per il vocabolario: House Boy Girl Man Woman Child Chalk Chalkboard Pen Paper Door Prayer 4: PRONOMI INTERROGATIVI In inglese Who? In italiano Chi? Whose? Di chi? What? Which? How? a.Che cosa? b.Quale? Quale? a.Come? b.Quanto? What is …like? Com'è…? Where? Dove? When? Quando? How long? Da quanto tempo? Why? Perché? Esempio e note Utilizzato per le persone Who is that girl? (Chi è quella ragazza?) Quando si chiede "Di chi è…?" sono possibili due costruzioni: a.Whose book is this? b.Whose is this book? (Di chi è questo libro?) a.What are you doing? (Che cosa stai facendo?) b. What car do you like? (Quale automobile ti piace? tra tutte le possibili automobili) What è usato con il significato di quale quando si propone una scelta tra un numero indefinito di cose. Which si usa per chiedere quale, quando la scelta è tra un numero definito di cose o persone. Esempio: Stiamo passando davanti alla vetrina di un concessionario di auto. Ti chiedo: Which car do you like? (Quale automobile ti piace? di quelle che vedi nella vetrina) a.How are you? (Come stai?) b.How tall are you? (Quanto sei alto?) How significa quanto quando è seguito da aggettivo o da avverbio (tall = alto, aggettivo). Si usa questa espressione quando si chiede di descrivere qualcosa o qualcuno. What is your new car like? (Com'è la tua nuova auto?) What's the weather like? (Com'è il tempo? >>>Che tempo fa? Where is George? (Dov'è George?) When did you meet him? (Quando lo hai conosciuto?) In frasi con how long il verbo si mette al Present Perfect. How long have you known him? (Da quanto tempo lo conosci?) Why don't you look for a better job? (Perché non cerchi un lavoro migliore?) Nota: nelle risposte si usa because: Because I love my job. (Perché amo il mio lavoro) Idea per un’attivita: Poni delle domande agli studenti, poi loro possono porrerti delle domande. Idee per il vocabolario: Who Whose What Which When How Why How long Where What is … like 5: PLURALE DEI SOSTANTIVI (Plural of nouns) Il plurale dei sostantivi inglesi si ottiene aggiungendo una s al sostantivo singolare. Esempio: SINGOLARE PLURALE book books apple apples boy boys La s è pronunciata /s/ dopo i suoni p, k, f. In tutti gli altri casi è pronunciata /z/. Alcuni casi particolari: REGOLA SINGOLARE PLURALE I sostantivi che terminano per: bus buses -s, -ss, -ch, -sh, -x, -o match matches aggiungono es box boxes potato potatoes I sostantivi che terminano per -o video videos preceduta da vocale, le parole photo photos (abbreviazione di abbreviate che terminano per -o e le piano photograph) parole straniere che terminano per pianos -o, aggiungono normalmente -s: I sostantivi che terminano per -y baby babies preceduta da consonante cambiano la y in i ed aggiungono -es.: Alcuni sostantivi che terminano per: calf (vitello) calves -f e -fe fanno il plurale in -ves leaf (foglia) leaves half (metà) halves knife (coltello) knives life (vita) lives loaf (pagnotta) loaves self (sé) selves shelf (scaffale) shelves thief (ladro) thieves wife (moglie) wives wolf (lupo) wolves Plurali irregolari: man (uomo) men woman (donna) women child (bambino) children mouse (topo) mice ox (bue) oxen fish (pesce) fish sheep (pecora) sheep deer (cervo) deer foot (piede) feet tooth (dente) teeth goose (anatra) geese person (persona) people Alcuni sostantivi che sono stati presi crisis (crisi) crises direttamente dal Greco o dal Latino, oasis (oasi) oases seguono le regole latine e greche phenomenon (fenomeno) phenomena per la formazione del plurale: datum (dato) data Anche le sigle* possono essere VIP VIPs messe al plurale: UFO UFOs Anche i cognomi possono essere Mrs Anderson The Andersons (gli Anderson, la messi al plurale: famiglia Anderson) *NOTA - Le sigle si leggono lettera per lettera, non come parola unica. La s del plurale si aggiunge all’ultima lettera Idea per un’attivita: Chiedi agli studenti “Do you have a pen?” dovrebbero rispondere “I have two pens” e cosi via seguendo questo modello. Idee per il vocabolario: Bus Box Potatoe Baby - babies Leaf - leaves Knife - knives Person-people Foot-feet Child-children 6: I DIMOSTRATIVI This is my friend Mike. Look at that picture! In italiano In inglese questo/questa this questi/queste these quello/quella that quelli/quelle those I dimostrativi possono accompagnare un sostantivo oppure essere usati da soli. Esempio Guarda quel quadro! Look at that picture! In questa frase il dimostrativo that accompagna il sostantivo picture. Questo è il mio amico Mike. This is my friend Mike. In questa frase il dimostrativo this non accompagna un sostantivo, ma lo sottintende (this boy/man). Se non si vuole ripetere un sostantivo che è stato appena espresso, lo si può sostituire con one al singolare ones al plurale. Al plurale, tuttavia, si preferisce utilizzare il solo dimostrativo. Esempio Questa è la mia casa, quella (casa) è di John. This is my house, that one is John’s. Questi libri sono i miei, quelli (= quei libri) sono di John. These books are mine, those (ones) are John’s. Usi particolari dei dimostrativi Oltre che per indicare qualcosa o qualcuno, i dimostrativi si usano in inglese anche nelle seguenti circostanze. Circostanza Si usa this per presentare qualcuno in modo informale. Si usa this is… e that is… al telefono. This è riferito a chi parla e lo si usa per presentarsi. That è riferito all’interlocutore ed è solitamente utilizzato per chiedere se si sta parlando con la persona che si cerca. Esempio John, this is Mike. John, ti presento Mike. Hello, this is Mike! Pronto, sono Mike! Hello, is that Susan? Pronto, parlo con Susan? Hello, is that you, Susan? Pronto, sei tu Susan? Si usa that per indicare ciò che qualcuno ha appena Yes, that’s right! detto o che è appena successo. Si, giusto! That is / that is to say… Cioè… That was a great party! E’ stata proprio una bella festa! Nel linguaggio corrente informale un dimostrativo può It's this small. accompagnare un aggettivo, assumendo quindi E’ piccolo così. significato avverbiale. It's that easy. E’ così semplice/ E’ tutto qui. Si possono utilizzare i dimostrativi al posto del But that’s wrong! soggetto it per enfatizzare ciò che si sta dicendo. Ma è sbagliato! Un idea per l’attivita’: Fate 5 frasi usando I dimostrativi chiascuno, poi ogni studente puo condiverne alcune ad alta voce. L’idea per il vocabulario: Prize Gift Calendar Date Day Month Year Leapyear New Years Christmas Easter Mother’s Day 7: TO BE - SIMPLE PRESENT A differenza degli altri verbi Inglesi il cui uso del Simple Present non coincide sempre con il Presente Indicativo italiano, il Simple Present del verbo To be traduce generalmente il Presente Indicativo italiano del verbo essere. Forma affermativa Forme estese I am you are He is She is It is We are You are They are Forme contratte I’m You’re He is She’s It’s We’re You’re They’re Le forme interrogative e negative del verbo To be fungono da modello per tutti gli ausiliari inglesi che formano le loro forme interrogative e negative allo stesso modo. Forma interrogativa Si inverte la posizione del soggetto rispetto al verbo, perciò il soggetto segue il verbo. Forma affermativa I am you are He is She is It is We are You are They are Forma interrogativa Am I ....? Are you .....? Is he .....? Is she .....? Is it .....? Are we .....? Are you .....? Are they .....? Forma negativa Il S. Present di To Be è seguito dalla negazione NOT. Forma affermativa I am You are He is She is It is We are You are They are Forma negativa I am not You are not He is not She is not It is not We are not You are not They are not Contrazioni You aren’t He isn’t She isn’t It isn’t We aren’t You aren’t They aren’t Uso delle forme estese Le forme estese sia affermative che negative si usano: 1. Nell’inglese scritto formale, per esempio una lettera formale. 2. Nell’inglese parlato, quando si vuole mettere in particolare evidenza ciò che si sta dicendo. Infatti nelle forme estese il tono della voce cade sia sul soggetto che sulla prima vocale del verbo, in questo modo la frase risulta ben scandita. Uso delle forme contratte Le forme contratte affermative e negative si usano: 1. Nell’inglese scritto informale, per esempio una lettera ad un amico. Anche l’inglese giornalistico o letterario è spesso informale. 2. Nell’inglese parlato corrente. Il tono della voce nelle forme contratte cade sul soggetto, il verbo "scivola via", per cui la frase risulta molto scorrevole. Un idea per l’attivita’: Dite ad alta voce 3 cose usando la forma affermativa. Dite 3 usando la forma negativa. L’idea per il vocabulario: Winter Fall Summer Spring Dinner Lunch Breakfast Stubborn Grumpy School 8: THERE IS - THERE ARE There is C’è There are Ci sono In queste espressioni THERE, pur non essendo grammaticalmente il soggetto* del verbo to be (è un avverbio di luogo = lì), si comporta come se fosse il soggetto. Forma Costruzione Esempio Forma affermativa There is (there's) There is a book on the desk. There are (C'è un libro sulla scrivania.) There are some books on the desk. (Ci sono dei libri sulla scrivania.) Forma negativa There is not (there isn’t) There isn't any snow. There are not (there aren’t) (Non c'è neve.) There aren't any students in the classroom. (Non ci sono studenti nell'aula.) Forma interrogativa Is there…? Is there anybody at home? Are there…? (C'è qualcuno in casa?) Are there any letters for Mark? (Ci sono lettere per Mark?) Short answers Yes, there is/are Is there a good restaurant near here? (risposte brevi) No, there isn't/aren't (C'è un buon ristorante qui vicino?) • Yes, there is. • No, there isn't. La stessa costruzione può essere utilizzata anche per gli altri tempi del verbo to be: Tempo verbale Costruzione Simple Past There was/were There was/were not Was/Were there…? Present Perfect There have/has been There have/has not been Have/Has there been? Futuro There will be There will not be (there won't be) Will there be…? Esempio There was a good film on TV last night. (C'era un bel film alla televisione ieri sera.) There has been a storm here. (C'è stata una tempesta qui.) There will be a lot of people at Mark's party tomorrow. (Ci saranno molte persone alla festa di Mark domani.) *Nota Il soggetto della frase è il nome che segue il verbo essere, infatti il verbo viene messo al singolare o al plurale a seconda che il sostantivo che lo segue sia singolare o plurale. Un idea per l’attivita’: Identificate 5 cose nella stanza ad alta voce. Ogni studente dovra usare uno di questi ogetti in una frase completa. Idee per il vocabulario. Letter Stamp Envelope Girlfriend Boyfriend Pencil Pen Eraser Paperclip Battery Back-pack 9: PREMESSA SULL’USO DEI TEMPI VERBALI INGLESI L’uso dei tempi verbali inglesi non corrisponde sempre all’uso dei tempi italiani. In altre parole non si può tradurre un verbo utilizzando il tempo inglese corrispondente a quello italiano. Ogni tempo verbale inglese ha un suo uso molto specifico, perciò di fronte ad un verbo italiano non bisogna chiedersi "che tempo verbale è?", ma piuttosto: "Con quale significato questo verbo è utilizzato in questa frase?" Per esempio, la frase "Che cosa fai?" può essere usata in due contesti diversi: CONTESTO - Che cosa fai? (in questo momento) - Scrivo ad un amico. - Che cosa fai ? (di lavoro) - Faccio il panettiere. INGLESE What are you doing? What do you do? In entrambe le frasi c’è lo stesso verbo (fare) nello stesso tempo italiano (presente indicativo), ma in inglese si usano due tempi diversi perché il contesto è diverso nelle due frasi. Anche nelle due frasi seguenti si usa lo stesso verbo italiano (leggere) nello stesso tempo verbale (passato prossimo), ma in inglese vengono utilizzati due tempi diversi. CONTESTO Ho letto quel libro. Ho letto quel libro l’estate scorsa. INGLESE I’ve read that book. I read that book last summer. La coniugazione dei tempi verbali inglesi è molto semplice, ma occorre fare molta attenzione ad usarli in modo corretto. Per esprimersi correttamente in Inglese non si può tradurre direttamente dall’Italiano, occorre ragionare "all’Inglese". Per questo motivo, nel corso della trattazione sistematica dei singoli tempi verrà dato ampio spazio all’uso del tempo verbale in oggetto. Un idea per l’attivita’: Chiedi agli studenti “what are you doing” opure “what do you do?” Idee per il vocabulario: Work Learn Do Farm Read Make Eat Talk Study Teach 10: SIMPLE PRESENT Quando si usa Il Simple Present è il tempo verbale inglese che esprime il concetto generale di un’azione che, pur svolgendosi nel presente, non è limitata al momento in cui si sta parlando. Lo si deve usare per esprimere un’azione presente quando si verifica almeno una delle seguenti circostanze. 1. L’azione esprime un fatto permanente, cioè qualcosa che è generalmente sempre vera. Esempio I live in Italy Vivo in Italia Lavoro in una banca Parlo l'Inglese Note Non vivo in Italia solo nel momento in cui sto parlando, è una situazione stabile della mia vita. E' il mio lavoro stabile. Sono sempre in grado di parlare Inglese. I work in a bank I speak English 2. Il verbo esprime un’azione ricorrente, che viene cioè ripetuta con una certa frequenza, espressa nella frase o nel contesto da un’espressione di tempo del tipo: in the morning in the afternoon in the evening at night every day every Monday on Mondays at weekends/at the weekend once a week twice a month three times a year al mattino al pomeriggio alla sera di notte ogni giorno / tutti i giorni tutti i lunedì (Nota: every + sostantivo singolare) tutti i lunedì nei fine settimana una volta alla settimana due volte al mese tre volte all’anno Posizione delle espressioni di tempo In inglese le espressioni di tempo vanno messe all’inizio o alla fine della frase. Esempio: Vado al cinema TUTTI I SABATI con i miei amici. a) ON SATURDAYS I go to the cinema with my friends. b) I go to the cinema with my friends ON SATURDAYS. Nelle frasi interrogative e negative vanno messe sempre alla fine della frase. Esempio: Do you go to the cinema ON SATURDAYS? I don’t often go to the cinema ON SATURDAYS. 3. Nella frase al presente c’è un avverbio di frequenza. Gli avverbi di frequenza sono quegli avverbi di tempo che rispondono alla domanda "quanto spesso?" I principali avverbi di frequenza inglesi sono: always often usually sometimes seldom rarely hardly ever never ever sempre spesso di solito qualche volta ogni tanto raramente quasi mai (vuole sempre il verbo nella forma affermativa) mai (vuole sempre il verbo nella forma affermativa) mai (nelle frasi interrogative) Posizione dell'avverbio di frequenza: Gli avverbi di frequenza vanno messi tra soggetto e verbo. Es. Mark OFTEN works at home. Nella forma interrogativa l’avverbio di frequenza rimane tra soggetto e verbo. Es. Does Mark OFTEN work at home? Nella forma negativa l’avverbio di frequenza va tra ausiliare e verbo. Es. Mark doesn’t OFTEN work at home. Quando il verbo della frase è un ausiliare, l’avverbio di frequenza segue l’ausiliare. Es. Mark is OFTEN tired. (Il verbo to be è un ausiliare) 4. Si usa il Simple Present per esprimere il presente di alcuni verbi inglesi che non vengono utilizzati al Present Continuous, anche se si tratta di azioni limitate al momento in cui si parla. I principali verbi che non vengono utilizzati nei tempi progressivi sono: To want (volere) To like (piacere) I verbi che indicano sentimenti (to love, amare - to hate, odiare ecc…) I verbi di percezione (to hear, udire - to see, vedere ecc…) I verbi che indicano attività intellettuale (to know, sapere - to understand, capire ecc…) I verbi che indicano possesso (to have, avere - to own, possedere) Perciò se devo dire: "Voglio un gelato" non potendo utilizzare il Present Continuous con il verbo to want, devo usare il Simple Present anche se il gelato lo voglio in questo momento: "I want an ice-cream" Come si costruisce Forma affermativa: Il Simple present è un tempo semplice, cioè non si avvale di nessun ausiliare nella forma affermativa. Il soggetto, che va sempre espresso, è seguito dalla forma base del verbo. (forma base = infinito senza to >>vedi paradigma dei verbi inglesi) Alla 3° persona singolare si aggiunge una s alla forma base, nelle altre persone il verbo resta invariato. Forma negativa e interrogativa: Essendo il Simple Present un tempo semplice, i verbi non-ausiliari hanno bisogno dell’aiuto di un ausiliare. Si usa il verbo TO DO che perde il suo significato di "fare" e serve solo ad aiutare il verbo della frase ad assumere la forma interrogativa e negativa. (Vedi generalità sulle forme interrogative e negative) Forma forma affermativa forma negativa forma interrogativa Costruzione SOGGETTO + FORMA BASE (+ s alla 3° persona sing.) SOGGETTO + DO / DOES + NOT + FORMA BASE DO NOT = DON'T DOES NOT = DOESN'T DO/DOES+SOGGETTO+FORMA BASE Esempio I work you work he/she/it works we work you work they work I do not work (I don’t work) He does not work (He doesn’t work) Where do you work? Where does he work? Eccezioni alla 3° persona singolare Poiché l'unica variabile del Simple Present è la terza persona singolare, le uniche eccezioni riguardano la terza persona singolare. Regola I verbi che terminano per -ss, -sh, -ch, -x, -o aggiungono -es Esempio to kiss (baciare)>> kisses to watch (guardare)>> watches to go (andare)>> goes to relax (rilassarsi)>> relaxes I verbi che terminano per -y preceduta da consonante, to study (studiare)>> studies cambiano la -y in i e aggiungono -es. Ciò non accade to play (giocare)>> plays quando la -y è preceduta da vocale. I verbi modali (can - may - must) restano invariati I can swim >>He can swim Il verbo to have (avere) diventa has I have a new car >> He has a new car Un idea per l’attivita’: Scrivete 5 verbi ciascuno i per descrivere quello che fate per lavoro, poi ogni studente dovra dire almeno una delle frasi. Idee per il vocabulario: Chair to kiss to watch Couch to go to relax Closet to study to swim Carpet to play 11: TO LIKE Il verbo to like (piacere) si costruisce in inglese nel seguente modo. La persona a cui piace qualcosa o qualcuno è il soggetto di like, ciò che piace è il complemento oggetto. <A Susan piacciono le torte al cioccolato.> Susan: in inglese è il soggetto di like. Le torte al cioccolato è il complemento oggetto. Susan likes chocolate cakes. Like + verbo Quando il verbo to like è seguito da un altro verbo, questo in italiano viene messo all’infinito. In inglese può essere messo nella –ing form oppure all’Infinito, a seconda della circostanza. c.Viene messo nella –ing form quando esprime un’azione in generale. Solitamente quando l’infinito italiano potrebbe essere sostituito da un sostantivo. <Mi piace ballare.> Mi piace ballare in generale >>>mi piace il ballo. I like dancing. <Mi piace leggere libri gialli.> Anche se specifico che tipo di libri mi piace leggere, si tratta sempre di un’azione generica >>> mi piace la lettura di libri gialli. I like reading detective stories. d.Se il verbo esprime un’azione che avviene in una circostanza particolare, si preferisce utilizzare l’infinito (con to). <Mi piace ballare il rock and roll il sabato sera con i miei amici.> Mi piace ballare, purché sia in quella particolare circostanza. I like to dance rock and roll with my friends on Saturday nights. Mi piace leggere un libro giallo prima di andare a letto. I like to read a detective story before going to bed. Si usa l’infinito anche quando vogliamo esprimere qualche cosa che non necessariamente ci piace fare, ma che facciamo perché lo riteniamo giusto. I like to go to the dentist twice a year. Mi piace andare dal dentista due volte all’anno >>> ci vado perché ritengo che sia opportuno. I like going to the dentist. Mi piace andare dal dentista >>>lo ritengo piacevole. Would like Il condizionale di like è utilizzato nel significato di vorrei ed è sempre seguito dall’infinito con to. E’ seguito dall’infinito passato quando si vuole esprimere rimpianto. Vorrei aiutarlo. I would like to help him. Vorrei averlo aiutato (ma non l’ho fatto). I would like to have helped him. Quanto ti piace? Per esprimere quanto ci piace fare qualcosa, si possono utilizzare i seguenti verbi, elencati in ordine di intensità, dal più negativo al più positivo. In inglese To hate Can’t bear / can’t stand To dislike To mind To quite like To like To really like To enjoy To love Nota • • In italiano Odiare Il verbo to hate è usato più frequentemente di quanto non venga utilizzato l’italiano odiare. I hate pizza. Non mi piace affatto la pizza. Non sopportare Non piacere Importare Utilizzato in forma negativa, I don’t mind, significa non mi dispiace. I don’t mind working at night. Non mi dispiace lavorare di notte. Piacere abbastanza Piacere Piacere molto Piacere, riferito ad una situazione in cui si sta bene. I really enjoyed the party. Mi è veramente piaciuta la festa. Amare Il verbo to love è usato più frequentemente di quanto non venga usato amare in italiano. I love chocolate! Mi piace moltissimo il cioccolato! I verbi To love, to hate, can’t bear possono essere seguiti sia dalla –ing form che dall’infinito. I verbi to enjoy, to dislike, to mind e can’t stand sono sempre seguiti dalla –ing form. Un idea per l’attivita: Gli studenti possono scegliere un collega, e poi, a torni, dovrebbero parlare delle cose che a loro piaciono, e non piaciono. Idee per il vocabulario: Chocolate Party Pizza Paper Scissors House Cat Dog 12: TO DO - TO MAKE Ball Ice Cream Cake Balloon She is making a cake. What are you doing? Sia to do che to make significano fare, ma vengono usati in circostanze diverse. Make - made – made Quando si usa To make significa fare nel senso di produrre, creare, preparare. To be made from…Essere fatto con (a partire da)… To be made of…Essere fatto di… Si usa to make nelle seguenti espressioni: To make a mistake: fare un errore To make a phone call: fare una telefonata To make a difference: fare differenza To make friends: farsi degli amici To make money: fare soldi To make a decision: prendere una decisione To make an effort: fare uno sforzo Far fare qualcosa a qualcuno: To make someone do something Nota: si utilizza anche la costruzione passiva, in cui la persona a cui si fa fare qualcosa diventa soggetto e il verbo che segue va all'Infinito (cioè con il to), anziché nella Forma Base (senza to). Esempio She's making a cake. (Sta facendo una torta.) She's making breakfast. (Sta preparando la colazione.) Made in Germany (Fabbricato/prodotto in Germania) Wine is made from grapes. (Il vino è fatto con l'uva.) That skirt is made of cotton. (Quella gonna è di cotone.) You make too many mistakes. (Fai troppi errori.) It doesn't make any difference. (Non fa alcuna differenza.) I made a lot of friends last summer. (Mi sono fatto molti amici l'estate scorsa.) I can't make a decision. (Non riesco a prendere una decisione.) The teacher made me read that book. (L'insegnante mi fece leggere quel libro.) Forma passiva: I was made to read that book. (Mi è stato fatto leggere quel libro.) He made her cry. (Egli la fece piangere.) Un idea per l’attivita: Scrivi sulla lavagna delle frasi in italiano col verbo “fare” poi ad alta voce, gli studenti dovrebbero traddure le frasi in Inglese. Idee per vocabulario: Exercise Shopping Homework Cleaning to dance Kitchen Spoon Fork Knife Knight Night Kite Do - did – done Quando si usa To do significa fare in generale, senza specificare esattamente di che cosa si tratta. Si usa to do quando si parla del lavoro, degli studi, di un compito specifico che si svolge. Esempio What are you doing tonight? (Che cosa fai questa sera?) What do you do? (Che lavoro fai?) I'm doing a research on this subject. (Sto facendo una ricerca su questo argomento.) I must do the ironing. (Devo stirare.) Si usa to do per gli sport praticati senza l’uso della palla, I do aerobics. espressi da un sostantivo. (Faccio/ pratico l’ aerobica.) Si usa to do nelle seguenti espressioni: Could you do me a favour? To do an exercise: fare un esercizio (Potresti farmi un favore?) To do someone a favour: fare un favore a qualcuno You should do your best. To do one's best: fare del proprio meglio (Dovresti fare del tuo meglio.) To do the shopping: fare la spesa I have a lot of homework to do. To do the homework: fare i compiti (Ho molti compiti da fare.) To do the washing up: lavare i piatti Can you do the washing up? To do the cleaning: fare le pulizie (Puoi lavare i piatti?) Si usa do/does/did come ausiliare delle forme interrogative Do you like dancing? e negative dei verbi non ausiliari al Simple Present, al (Ti piace ballare?) Simple Past e all'Imperativo. I don't like dancing. Lo si può usare anche in frasi affermative, in questo caso ha (Non mi piace ballare) lo scopo di enfatizzare ciò che si sta dicendo. I didn't go to the party last night. (Non sono andato alla festa ieri sera.) You don't speak German, do you? (Non parli tedesco, vero?) Yes, I do speak German! (Ma si, parlo tedesco! Do usato come ausiliare in frase affermativa rafforza ciò che si sta dicendo.) 13: TO TELL - TO SAY Sia to tell che to say significano dire, ma vengono usati in modo diverso. Tell - told – told Significato Raccontare Dire, quando viene espressa la persona a cui si parla. Si costruisce nel seguente modo: Dire qualcosa a qualcuno To tell someone something (La costruzione to tell something to someone è corretta ma meno comune.) Alcune espressioni idiomatiche di uso quotidiano: Tell me: dimmi, come introduzione di una frase più lunga I told you so: te l'avevo detto I tell you: credimi, te lo dico io I told you a thousand times: te l'ho già detto un'infinità di volte Si usa il verbo to tell nelle seguenti espressioni, anche se non viene espressa la persona a cui si parla: To tell the time: dire/leggere l'ora To tell a lie:dire una bugia To tell the truth: dire la verità To tell off: sgridare To tell the difference: dire la differenza Esempio To tell a story (Raccontare una storia) To tell a joke (Raccontare una barzelletta) Mark told his friend he was tired. (Mark disse al suo amico che era stanco.) So, tell me, what did he say? (Allora, dimmi, che cosa ha detto?) Go ahead, tell me! (Dai, dimmi tutto!) I tell you, that guy is crazy! (Credimi, quello è matto!) He can't tell the time yet. (Non sa ancora leggere l'ora.) Don't tell lies! (Non dire bugie!) Tell me the truth. (Dimmi la verità.) He told the child off. (Sgridò il bambino.) I can't tell the difference between the two versions. (Non so dire la differenza fra le due versioni.) Say - said – said Significato Dire, quando non è espressa la persona a cui si parla. Se viene espressa la persona a cui si parla, questa è preceduta dalla preposizione to. (In questo caso, tuttavia, si preferisce usare to tell.) Si usa to say nelle seguenti espressioni: To say hello/goodbye: salutare To say yes/no: dire di si/no That is to say: cioè To say sorry: chiedere scusa Esempio He said he was tired. (Disse che era stanco.) What did you say to him?/what did you tell him? (Che cosa gli hai detto?) He left without saying goodbye. (Se ne andò senza salutare) She said yes. (Disse di si.) Costruzione passiva di to say e to tell To say e to tell possono essere utilizzati in una costruzione passiva in cui la persona a cui viene detto qualcosa o la persona di cui si parla è il soggetto della frase. Questa costruzione consente di evitare le frasi impersonali e le frasi in cui manca un soggetto concreto (in inglese è sempre preferibile scegliere le costruzioni in cui è presente un soggetto concreto). Si dice che lei sia una bravissima insegnante. Si dice è una costruzione impersonale, perché manca un soggetto concreto (chi lo dice?). In inglese si può usare la costruzione passiva del verbo to say, in cui il soggetto è la persona di cui si parla: She is said to be a very good teacher. Mi dissero di aspettare. In questa frase manca un soggetto concreto (chi me lo ha detto?). In inglese si può utilizzare la costruzione passiva del verbo to tell, in cui io diventa soggetto: I was told to wait. Un idea per l’attivita’: Ogni studente dovrebbe trovare un collega, e usare il verbo “to say” in 5 frasi diverse. Idee per il vocabulario: Tired Difficult to change Office Bed Bathroom to knock Easy Door to ring to answer 14 TO BE - SIMPLE PAST A differenza di tutti gli altri verbi inglesi che, al Simple Past, utilizzano la stessa forma per tutte le persone, il verbo to be ha due forme per il Simple Past: WAS e WERE. Forma affermativa Forma negativa Forma interrogativa I was I was not was I ? you were you were not were you? he-she-it was he-she-it was not was he-she-it? we were we were not were we? you were you were not were you? they were they were not were they? Nella forma negativa si utilizzano frequentemente le seguenti contrazioni: WAS NOT → WASN'T WERE NOT → WEREN'T Nota: Si utilizzano le forme contratte nell'inglese parlato corrente e nell'inglese scritto informale. Un idea per l’attivita: Descrivi agli studenti come eri quando avevi dieci anni, poi scegli alcuni degli studenti per fare lo stesso. Idee per il vocabulario: Bat (baseball, animal) Pitcher Game Race Car Van Flower to cut to fold Straight 15: SIMPLE PAST Quando si usa Il Simple Past è il tempo verbale inglese che esprime il concetto generale di un’azione che si è svolta nel passato e non ha più nessun rapporto con il presente. Per poter mettere un verbo al S. Past devono verificarsi contemporaneamente tre condizioni. 1. L’azione deve essersi svolta nel passato ed essere finita nel momento in cui si parla. 2. Il tempo in cui l’azione si è svolta deve essere espresso nella frase o nel contesto. Ho visto quel film. L’azione di vedere il film è passata e finita, perché in questo momento non lo sto più guardando, ma il tempo in cui si è svolta non è espresso: non dico quando ho visto il film. Perciò il verbo "vedere" non può essere messo al S. Past in inglese. 3. Il tempo espresso deve essere passato e finito mentre si parla. Ho visto quel film questa settimana Il tempo è espresso, questa settimana, ma la settimana non è ancora finita, perciò non posso usare il S. Past. Ho visto quel film la settimana scorsa L’azione è passata (1° condizione). Il tempo è espresso (2° condizione). Il tempo espresso è finito (3° condizione). >>> Devo mettere il verbo al S. Past. I saw that movie last week. Le espressioni di tempo che collocano l’azione in un momento definito del passato possono essere di diverso tipo. Come si costruisce Il S. Past, nella forma affermativa, è un tempo semplice, che è dato dalla seconda voce del paradigma ed è uguale per tutte le persone. Infinito italiano Paradigma inglese Lavorare work - worked - worked Andare go - went - gone Per i verbi regolari il S. Past si ottiene aggiungendo -ED alla forma base del verbo, tenendo presente quanto segue. Regola Forma Base Simple Past I verbi regolari aggiungono ed alla work (lavorare) worked forma base walk (camminare) walked I verbi che terminano per -e smile (sorridere) smiled aggiungono solo la d I verbi che terminano per -y cry (piangere) cried preceduta da consonante, cambiano la y in i e aggiungono es. I verbi che terminano per una sola admit (ammettere) admitted consonante preceduta da una stop (fermarsi) stopped vocale accentata raddoppiano la consonante finale. I verbi che terminano per -l travel (viaggiare) travelled preceduta da una sola vocale raddoppiano sempre la l. Per i verbi irregolari il paradigma è dato dal dizionario, e bisogna impararlo a memoria (vedi paradigma dei verbi irregolari). Esempio: Infinito italiano Paradigma inglese essere be - was - been andare go - went - gone correre run - ran - run avere have - had - had Essendo un tempo semplice, il S. Past dei verbi non-ausiliari ha bisogno dell’aiuto di un ausiliare per fare le forme interrogative e negative. Si usa l’ausiliare DID, in presenza del quale il verbo dalla frase resta invariato nella sua forma base. Forma Costruzione Esempio Forma affermativa SOGGETTO + 2° VOCE DEL PARADIGMA I worked you worked he / she / it worked we worked you worked they worked Forma interrogativa DID + SOGGETTO + FORMA BASE Did you work last night? (Hai lavorato ieri sera?) Forma negativa SOGG. + DID + NOT + FORMA BASE I didn’t work last night DID NOT>>>DIDN’T (Non ho lavorato ieri sera) Nota : Ieri mattina Yesterday morning Ieri pomeriggio Yesterday afternoon Ieri sera Yesterday evening Ieri notte / sera tardi Last night Un idea per l’attivita: Spieghi agli studenti cio che hai fatto ieri, usando il “simple past” poi scegli alcuni studenti per fare lo stesso. Idee per il vocabulario: Without All Thing That Late Later Poco Meno More Never Ever Because 16: PRONOMI RELATIVI Tipo di Pronome relativo 1) Defining Riferito a soggetto complemento possessivo persona who / that who / whom / that può essere sottinteso which / that può essere sottinteso who / whom which whose cosa 2) Non defining persona cosa which / that who which whose / of which whose whose / of which Per esprimere correttamente un pronome relativo in inglese, occorre porsi tre domande: • Si riferisce ad una persona o ad una cosa? • Che ruolo ha nella frase? • E’ un pronome relativo defining o non defining? Pronome relativo riferito a persona o cosa? Il pronome relativo si riferisce sempre alla parola che lo precede immediatamente. Questa può indicare una persona o una cosa. <Ti è piaciuto il libro che ti ho prestato?> Che: pronome relativo riferito a libro, cioè ad una cosa. <Il bambino che gioca con la palla è il mio fratellino.> Che: pronome relativo riferito a bambino, cioè ad una persona. Qual è il ruolo del pronome relativo nella frase? Il pronome relativo può avere il ruolo di soggetto del verbo che lo segue oppure di complemento. Se si tratta di un pronome relativo complemento può essere un complemento diretto (complemento oggetto) oppure indiretto (con preposizione). <Il bambino che gioca con la palla è il mio fratellino.> Che: pronome relativo riferito a persona, soggetto del verbo gioca. <Ti è piaciuto il libro che ti ho prestato?> Che: pronome relativo riferito ad una cosa, complemento oggetto del verbo ti ho prestato (io ti ho prestato…che cosa? >>>il libro, rappresentato dal pronome relativo che). <Il bambino con cui Mark sta giocando è il mio fratellino.> Con cui: pronome relativo riferito a persona, complemento indiretto. Il pronome relativo è preceduto dalla preposizione con. Pronome relativo defining o non defining? Pronome relativo defining Il pronome relativo si dice defining quando introduce una proposizione relativa che è indispensabile ad individuare la persona o la cosa di cui si sta parlando. Senza la proposizione relativa la frase non ha senso. <Il bambino che gioca con la palla è il mio fratellino.> Senza la proposizione relativa che gioca con la palla la frase non ha senso, perché non si sa di quale bambino si sta parlando. Il pronome relativo che si dice pertanto defining, perché definisce ciò di cui si sta parlando. In inglese il pronome relativo defining si esprime così: Riferito a persona: • Soggetto: WHO / THAT <Il bambino che gioca con la palla è il mio fratellino.> Che: Pronome relativo defining (perché indispensabile ad individuare il bambino a cui mi riferisco), riferito a persona (il bambino), soggetto del verbo gioca. In inglese si usa il pronome relativo who che può essere sostituito da that, particolarmente nel linguaggio parlato e informale. The child who / that is playing with the ball is my little brother. • Complemento oggetto: WHO / WHOM / THAT, può essere sottinteso. Whom è considerato molto formale. Viene comunemente sostituito da who o da that. <L’uomo che hai visto ieri è il mio capo.> Che: pronome relativo defining (perché indispensabile ad individuare l’uomo di cui sto parlando), riferito a persona, complemento oggetto del verbo hai visto. The man who / whom / that you saw yesterday is my boss. Posso anche sottintendere il pronome relativo: The man you saw yesterday is my boss. • Complemento indiretto: preposizione + WHOM <Il bambino con cui Mark sta giocando è il mio fratellino.> Con cui: preposizione + pronome relativo defining, riferito a persona. The child with whom Mark is playing is my little brother. La preposizione può essere spostata dopo il verbo. Il pronome relativo resta al suo posto e può venire sostituito da WHO oppure da THAT. Nel linguaggio informale viene frequentemente sottinteso, mentre la preposizione resta dopo il verbo. The child whom / who / that Mark is playing with is my little brother. The child Mark is playing with is my little brother. • Possessivo: WHOSE <Il fim era su un bambino il cui padre era una spia.> Il cui: pronome relativo che indica possesso. The film was about a child whose father was a spy. Riferito a cosa: • Soggetto: WHICH / THAT <Il libro che è sul tavolo è di Mark.> Che: pronome relativo defining (perché è indispensabile ad individuare di quale libro sto parlando), riferito a cosa (il libro), soggetto del verbo è. In inglese si usa il pronome relativo which, che può essere sostituito da that. The book which / that is on the table is Mark’s. • Complemento oggetto: WHICH / THAT, può essere sottinteso. <Ti è piaciuto il libro che ti ho prestato?> Che: pronome relativo defining (perché individua il libro di cui parlo), riferito a cosa, complemento oggetto del verbo ti ho prestato. In inglese si usa il pronome relativo which che può essere sostituito da that oppure sottinteso. Did you like the book which / that I lent you? Did you like the book I lent you? • Complemento indiretto: Preposizione + WHICH La preposizione viene frequentemente spostata dopo il verbo. In questo caso il pronome relativo può essere sostituito da that oppure essere sottinteso. <La scala sulla quale Mark era in piedi cominciò a scivolare.> Sulla quale: preposizione + pronome relativo defining, riferito a cosa (la scala). The ladder on which Mark was standing began to slip. The ladder which Mark was standing on began to slip. The ladder Mark was standing on began to slip. • Possessivo: WHOSE / OF WHICH <Riesci a vedere la casa il cui tetto è rosso?> Il cui: pronome relativo che indica possesso. Can you see the house whose roof is red? Can you see he house the roof of which is red? In frasi di questo tipo si preferisce utilizzare una costruzione che eviti il pronome relativo: Can you see the house with a red roof? (Riesci a vedere la casa con il tetto rosso?) Pronome relativo non defining Il pronome relativo non defining introduce una proposizione relativa che non è indispensabile ad individuare ciò di cui si sta parlando, ma che ha lo scopo di aggiungere informazioni supplementari. Se si omette la proposizione relativa, la frase ha comunque un senso compiuto. In inglese il pronome relativo non defining: • Segue sempre una virgola. • Non può essere sostituito da that. • Non può essere sottinteso. Riferito a persona: • Soggetto: WHO <Mark, che sta giocando con la palla, è il mio fratellino.> Il bambino di cui parlo è già individuato dal suo nome proprio (Mark). La proposizione relativa che sta giocando con la palla aggiunge informazioni supplementari, ma non è indispensabile alla comprensione della frase. Che: pronome relativo non defining, riferito a persona, soggetto. Mark, who is playing with the ball, is my little brother. • Complemento diretto: WHOM / WHO <Mr. Brown, che hai incontrato ieri, è il mio capo.> La proposizione relativa che hai incontrato ieri non è indispensabile a capire di chi sto parlando, ma aggiunge informazioni supplementari. Il pronome relativo che è pertanto non defining, riferito a persone, complemento oggetto. Mr. Brown, whom / who you met yesterday, is my boss. • Complemento indiretto: Preposizione + WHOM La preposizione può essere spostata dopo il verbo, particolarmente nel linguaggio informale. In questo caso il pronome relativo whom può essere sostituito da who, ma non sottinteso. <Mr. Brown, per il quale lavoro, è un uomo moto intelligente.> Mr. Brown, for whom I work, is a very clever man. Mr. Brown, whom / who I work for, is a very clever man. • Possessivo: WHOSE <Mary, il cui marito lavora con Tom, è la mia migliore amica.> Mary, whose husband works with Tom, is my best friend. Riferito a cosa: • Soggetto: WHICH <Il treno delle 8.35, che di solito è in orario, era in ritardo ieri.> The 8.15 train, which is usually on time, was delayed yesterday. • Complemento diretto: WHICH <Questo maglione, che ho comperato ieri, è troppo piccolo.> This sweater, which I bought yesterday, is too small. • Complemento indiretto: preposizione + WHICH La preposizione può essere spostata dopo il verbo, particolarmente nel linguaggio informale, ma il pronome relativo non può essere sottinteso. <Questo maglione, per il quale ho pagato 30 sterline, è troppo piccolo.> This sweater, for which I paid £30, is too small. This sweater, which I paid £30 for, is too small. • Possessivo: WHOSE / OF WHICH (nel linguaggio molto formale) <Quella casa, il cui tetto è rosso, è di Mark.> That house, whose roof is red, is Mark’s. Idea per un’attivita: Porti una scatolla, e ogni personna nella classe dovrebbe mettere un’ogetto nella scatola (scarpa, pena, quaderno, occhiali, etc) poi passate la scatala da una persona a un'altra, ogni persona toglie un ogetto e usando i pronomi relativi deve chiedere a chi appartiene. Idee per il vocabolario: Shoe Sock Tie Shirt Pants Bracelet Necklace Suit Jacket Hat Sweater Sweatshirt Hoodie Ring 17: FUTURO CON "WILL/SHALL" Il futuro si puo esprimere in Inglese nei seguenti modi: • Futuro con WILL/SHALL • Present Continuous • To be going + infinito Quando si usa 1. Si usa il futuro con will per esprimere qualcosa che si è deciso di fare nel momento in cui si parla, senza cioè averlo precedentemente programmato. Esempi: Situazione In inglese Squilla il telefono: "I’ll get it!" - "Rispondo io!" (Decido di rispondere quando sento squillare il telefono.) - "E’ il compleanno di Tom!" "I’ll buy a present for him." - "Gli comprerò un regalo." (Decido di comprare il regalo nel momento in cui mi dicono che è il suo compleanno.) - "Non c’è più latte." "I’ll go and buy some." - "Andrò a comprarne un po’." (Non avevo programmato di uscire a comprare il latte, l’ho deciso in questo momento.) Al ristorante il cameriere mi chiede che cosa voglio. Io guardo il "I’ll have a steak." menù, poi dico: "Prenderò una bistecca." 2. Si usa il futuro con will per esprimere un evento che sicuramente accadrà in futuro e che non dipende dalla volontà di chi parla. Esempi: Avrò 18 anni domani. I will be 18 tomorrow. Il treno partirà alle 8.30. The train will leave at half past eight. Nota Per gli orari predefiniti (treni, aerei, apertura e chiusura negozi) si usa frequentemente il Simple Present: The train leaves at 8.30. (Il treno parte alle 8.30.) 3. Si usa il futuro con will per annunci o previsioni ufficiali, di solito fatti alla radio o alla televisione. Esempi: La nebbia persisterà. The fog will persist. Il presidente aprirà la seduta del nuovo parlamento. The president will open the new parliament session. 4. Si usa il futuro con will per esprimere l’opinione di chi parla sul futuro, o ciò che si pensa accadrà. Di solito dopo i verbi: To assume To be afraid To be sure To believe To doubt To hope To know To suppose To think To wonder presumere aver paura, temere essere sicuro credere dubitare sperare Nota: con il verbo to hope si usa frequentemente il Simple Present in luogo del futuro. I hope she phones me tonight. (Spero che lei mi telefoni questa sera) sapere supporre pensare domandarsi Oppure in presenza degli avverbi: Perhaps Probably Surely forse probabilmente sicuramente Esempi: Penso che partirò domani. I think I will leave tomorrow. Sono sicura che Marco verrà. I am sure Mark will come. Forse partirò domani. Perhaps I will leave tomorrow. Come si costruisce Il futuro con will è un tempo composto che utilizza gli ausiliari WILL e SHALL e la Forma Base del verbo (infinito senza to). Essendo un tempo composto, per fare la forma interrogativa e negativa occorre mettere nella forma interrogativa e negativa l’ausiliare, seguendo il modello del verbo to be, mentre il verbo nella Forma Base rimane invariato al suo posto. forma affermativa forma negativa forma interrogativa soggetto + will / shall + Forma Base The train will leave at 8.30. (Il treno partirà alle 8.30.) soggetto + will / shall + not + Forma Base The train will not leave at 7.30. (Il treno non partirà alle 7.30.) will / shall + soggetto + Forma Base What time will the train leave? (A che ora partirà il treno?) Come tutti gli ausiliari inglesi, anche will e shall hanno delle forme contratte: WILL / SHALL >>> 'LL WILL NOT >>> WON’ T SHALL NOT >>> SHAN’ T Quando si usa WILL L’ausiliare WILL si dovrebbe usare alla seconda e terza persona singolare e plurale: You - He - She - It - They . In pratica però lo si usa comunemente come ausiliare del futuro in tutte le persone: I shall go / I will go You will go He will go She will go It will go We shall go / we will go You will go They will go Nella forma interrogativa, limitatamente alla seconda persona singolare e plurale, WILL può assumere il significato di "Vuoi...?" oppure "Volete...?", quando si chiede gentilmente a qualcuno di fare qualcosa. Esempio: Vuoi chiudere la porta per favore? Will you close the door, please? Quando si usa SHALL L’ausiliare SHALL si dovrebbe usare alla prima persona singolare e plurale, in pratica però lo si usa raramente come ausiliare del futuro, essendo stato sostituito da will nell’uso corrente. Nella forma interrogativa lo si può usare, limitatamente alla prima persona singolare e plurale, con il significato di: "Devo...?" oppure "Dobbiamo...?" quando ci si offre gentilmente di fare qualcosa. Esempio: Devo aiutarti? Shall I help you? Dobbiamo andare? Shall we go? Idea per un’attivita: Spiegi agli studenti quello che farai quando avrai il doppio della tua presente eta. Chiedi a loro di discrivere quello che faranno quando avranno il doppio della loro eta Idee per il vocabolario: To assume To be afraid To be sure To believe To doubt To hope To know To suppose To think To wonder Perhaps Probably Surely 18: PRESENT CONTINUOUS Quando si usa Il Present Continuous può essere usato con significato di futuro per esprimere un programma preciso per il futuro, per realizzare il quale si è già fatto qualcosa. Esempi: Situazione In inglese Darò un esame in Ottobre. I’m taking an exam in October. Se uso il Present Continuous, implico che non ho solo l'intenzione di dare l'esame, l'ho programmato (probabilmente sto già studiando e mi sono già iscritto all'esame). Partirò in treno domani. I’m leaving by train tomorrow. Se uso il Present Continuous, implico che non ho solo l'intenzione di partire, è un programma preciso che ho fatto ( forse ho già il biglietto). Bob incontrerà Susan questa sera. Bob is meeting Susan this evening. Bob non ha solo intenzione di incontrare Susan, ma probabilmente si è già messo d’accordo con lei. Come si costruisce Forma forma affermativa forma negativa forma interrogativa Costruzione Esempio soggetto + to be al S.Present + verbo-ing I am writing a letter. (Scriverò una lettera.) soggetto + to be al S.Present + not + I am not writing a letter verbo-ing (Non scriverò una lettera.) to be al S.Present + soggetto + verbo-ing Are you writing a letter? (Scriverai una lettera?) Idea per un’attivita: Spiegi agli studenti quello che farai domani, usando sempre il “present continuous”, poi chiedi agli studenti cosa faranno loro domani. Idee per il vocabolario: January Febuary March April May June July August September October November December Month Day Week Hour Minute Second 19: TO BE GOING+INFINITO Quando si usa 1. Si usa questa forma di futuro per esprimere l’intenzione di fare qualcosa. Non è una cosa che certamente si farà, ma si mette in evidenza il fatto che questa è l’intenzione o la volontà di chi parla. Esempi : I’m going to take an exam in October. Ho intenzione di dare un esame in Ottobre. (Non so se darò effettivamente l’esame, ma questa è la mia intenzione.) I’m going to leave by train tomorrow. Ho intenzione di partire con il treno domani. (Non è proprio certo che partirò, ma ne ho l’intenzione.) Tom is going to meet Susan tonight. Tom ha intenzione di incontrare Susan questa sera. (Non è detto che si sia già messo d’accordo con lei, ma intende incontrarla.) 2. Questa forma di futuro si usa anche per esprimere qualcosa che sta per accadere, o una previsione che si fa sulla base di una constatazione. Esempio: Vedo che il cielo è molto nuvoloso: "Sta per piovere!" "It is going to rain!" Come si costruisce Si utilizza il Present Continuous del verbo to go, seguito dall’infinito del verbo della frase. Forma forma affermativa forma negativa forma interrogativa costruzione soggetto +to be al S. Present + going + infinito Esempio I am going to leave (Ho intenzione di partire) You are going to leave (Hai intenzione di partire) etc.... soggetto + to be al S. Present + not + going I’m not going to leave + infinito (Non ho intenzione di partire) You aren’t going to leave (Non hai intenzione di partire) etc.... to be al S. Present +sogg. + going + infinito Are you going to leave tomorrow? (Hai intenzione di partire domani?) Is Bob going to meet Susan tonight? (Bob ha intenzione di incontrare Susan questa sera?) IN SINTESI La stessa frase può essere espressa con i vari tipi di futuro, assumendo una diversa sfumatura di significato. Esempio: Partirò domani a) I will leave tomorrow. (L’ho deciso in questo momento.) b) I’m leaving tomorrow. (Ho in programma di partire domani, probabilmente ho già comprato il biglietto o fatto la valigia.) c) I’m going to leave tomorrow. (Ho intenzione di partire domani.) Idea per un’attivita: Spiegi agli studenti quello che farai domani, usando sempre “going to”, poi chiedi agli studenti cosa faranno loro domani. Idee per il vocabolario: Today Tommorow yesterday Morning Afternoon Evening Night Day after tommorow Day before yesterday Take Leave meet 20: CAN Significati di can • • • • Can significa Sapere, nel senso di saper fare qualche cosa. Esempio I can swim. So nuotare. Mark can speak English very well. Mark sa parlare inglese molto bene. My father can come tomorrow. Potere, quando la possibilità di compiere Mio padre può venire domani = ha la possibilità di un’azione dipende dal soggetto: ho la venire, dipende da lui (per esempio, ha un giorno di possibilità di… ferie, ha la macchina a disposizione etc…). I can pass the exam. Posso passare l’esame = ne ho la possibilità (perché ho studiato molto, sono ben preparato etc…). Can I take the car? Potere, quando si chiede il permesso di Posso usare la macchina? fare qualche cosa (inglese parlato informale) oppure per dire ciò che è o non You can’t smoke at school. Non puoi fumare a scuola = non si può fumare a è consentito fare. scuola. Can è utilizzato con i verbi di percezione. In Can you hear that noise? Riesci a sentire / Senti quel rumore? questo caso spesso non viene tradotto in I can see him! italiano. Lo vedo! Forme verbali di can • Can: Simple Present. Forma negativa: cannot >>> can’t I can swim. So nuotare. Mark can’t swim. Mark non sa nuotare. • Could: Simple Past e Condizionale. Forma contratta: ‘d Forma negativa: could not >>> couldn’t She could walk when she was 10 months old. Sapeva camminare quando aveva 10 mesi (Simple Past). You could pass the exam if you studied harder. Potresti passare l’esame se tu studiassi di più (Condizionale). • To be able + infinito è utilizzato per tutti gli altri tempi verbali, per i quali can non ha una forma propria. Il verbo to be viene coniugato al tempo desiderato. I won’t be able to come to your party tomorrow. Non potrò venire alla tua festa domani (Futuro). Al Simple Present si possono utilizzare sia la forma can che to be able + inf. quando significa avere la possibilità di / riuscire a… Can you speak any foreign languages? = Are you able to speak any foreign languages? Sai parlare qualche lingua straniera? Al Simple Past si usa could per parlare di un’abilità generica a fare qualche cosa, was/were able + inf. per parlare di qualche cosa che si è riusciti a fare in una particolare occasione. In quest’ultimo caso si può anche usare la forma managed + infinito. When I was 18, I could play tennis really well. Quando avevo 18 anni sapevo giocare a tennis veramente bene (abilità generale). John and I had a game of tennis last week. In the end I was able to beat him / I managed to beat him. John ed io abbiamo fatto una partita a tennis la scorsa settimana. Alla fine sono riuscito a batterlo (circostanza particolare). Nella forma negativa del Simple Past si può usare could anche quando ci si riferisce ad una circostanza particolare. I played well last night, but I couldn’t / wasn’t able to beat John. Ho giocato bene ieri sera, ma non sono riuscito a battere John. Sempre al Simple Past, si usa could (e non was/were able to) con i verbi di percezione o con quelli che indicano attività di pensiero: To see (vedere) To hear (udire) To smell (odorare, sentire un odore) To taste (gustare, sentire un sapore) To feel (sentire, sia in senso fisico che emotivo) To remember (ricordare) To understand (capire) Although he was speaking in a low voice, I could understand what he was saying. Sebbene parlasse a voce bassa, riuscii a capire ciò che stava dicendo. • to be allowed + infinito può essere utilizzato al posto di can nel significato di avere il permesso di fare qualche cosa. Si tratta di una forma passiva, in cui la persona a cui è consentito qualcosa è il soggetto, e ciò che si ha il permesso di fare va all’infinito. Questa forma è solitamente utilizzata al Simple Present e al Simple Past. You cannot talk in the library = You are not allowed to talk in the library. Non puoi parlare in biblioteca / non ti è consentito parlare in biblioteca. When I was a child, I wasn’t allowed to ride my bicycle to school. Quando ero bambino non avevo il permesso di andare a scuola in bicicletta. Idea per un’attivita: Usando l’elenco di voacbolario, chiedi agli studenti, uno ad uno, se sono capaci a fare uno delle attivita Idee per il vocabolario: To swim To run To read To play Piano Flute Harp Violin Guitar Talent Hobby Draw Paint Ride bicycle 21: PREPOSIZIONI DI LUOGO Preposizioni di stato in luogo Le preposizioni di stato in luogo seguono sempre un verbo di stato (vivere, essere, trovarsi etc…). Non possono mai essere utilizzate con verbi di moto (andare etc…). Preposizione Quando si usa Esempio IN In si usa normalmente per esprimere il concetto di I live in Italy. all’interno di…, per indicare una posizione in uno Vivo in Italia. spazio in qualche modo delimitato, anche se non I live in Rome. ha un preciso confine fisico: Vivo a Roma. In the swimming pool • Una nazione Nella piscina (nell’acqua) • Una città In the school • Un luogo delimitato da un confine All’interno della scuola • Un edificio In the house • Una strada All’interno della casa • Un ambiente naturale In the street Nota: con mare, fiume, lago, la Nella strada preposizione in indica nell’acqua. In the mountains • Una zona geografica In montagna In the forest • In un libro* Nella foresta He is swimming in the sea. Sta nuotando nel mare. In the Himalayas Nella zona della Himalaia Look it up in the dictionary! Cercalo nel dizionario! AT At ha un significato più generale di in. Lo si usa He is at home. con: Egli è a casa He is at the swimming pool. • Casa, ufficio, scuola etc. intesi non come edifici fisici, ma come luogo dove si vive, si Egli è in piscina (non necessariamente nell’acqua). lavora, si studia At the North Pole • Un punto preciso Al Polo Nord • Una città, quando si tratta di una tappa At the bus stop nell’ambito di un percorso Alla fermata dell’autobus • Mare, lago, fiume, quando si intende il This train calls at Reading. luogo in generale Questo treno si ferma a Reading. Nota: At sea = On a ship ( su di una nave) We have got a cottage at the seaside. Abbiamo una villetta al mare. *Nota Quando ci si riferisce ad un libro o ad un testo scritto: In the book: nel libro It’s the fourth word in the second line. E’ la quarta parola della seconda riga (la parola si trova all’interno della riga). The picture is on the first page. La figura si trova sulla prima pagina (sulla superficie della pagina, vedi uso di on nella tabella altre preposizioni di luogo). He stopped at page 43. Si è fermato a pagina 43 (è un punto lungo il percorso della lettura). Preposizioni di moto a luogo Le preposizioni di moto a luogo vengono sempre utilizzate con verbi che indicano movimento (verbi di moto). Preposizione Quando si usa Esempio TO Ci si sposta verso un luogo preciso. Fino a… INTO Si entra in un luogo chiuso, o in qualche modo delimitato (all’interno di…). ONTO Ci si sposta verso una superficie piana. TOWARDS Verso I’m going to Rome. Sto andando a Roma. I’m going to the office. Sto andando in ufficio. I walked to the end of the road. Ho camminato fino alla fine della strada. He went into the house. Entrò in casa. He went into the water. Entrò nell’acqua. I stepped down from the train onto the platform. Sono sceso dal treno sul binario. He was heading towards that building. Si stava dirigendo verso quell’edificio. Preposizioni di moto da luogo e di origine Preposizione FROM Quando si usa La preposizione from esprime sia il complemento di moto da luogo (vengo da…) che quello di origine (sono originario di…). OFF Giù da… Esempio The train from London arrived 5 minutes ago. Il treno da Londra è arrivato 5 minuti fa. Jacques is from Paris. Jacques è di Parigi. He fell off the ladder. E’ caduto dalla scala. Altre preposizioni di luogo Preposizione Quando si usa Esempio ON OVER ABOVE UNDER UNDERNEATH BELOW NEAR NEXT TO BESIDE* BY BETWEEN AMONG OPPOSITE IN FRONT OF ACROSS THROUGH ROUND / AROUND BEHIND Sopra, riferito ad una superficie, quando c’è contatto fisico. Indica una posizione su di una linea. The book is on the desk. Il libro è sulla scrivania. On the border Al confine Sopra, quando non c’è contatto fisico. The plane is flying over the Alps. L’aereo sta volando sopra le alpi. Sopra, quando si copre completamente o parzialmente She put the blanket over the sleeping baby. una superficie. Mise la coperta sul bambino addormentato. Da una parte all’altra, attraverso The bridge over the river Po Il ponte sul fiume Po Oltre, più di… riferito ad un numero. She is over 70. Ha più di 70 anni. There were over 2000 people. C’erano più di 2000 persone. Sopra, come over, quando non c’è contatto fisico. The plane is flying above the Alps. L’aereo sta volando sopra le alpi. Sopra, riferito ad una superficie verticale (pagina scritta, The picture is above the door. muro, tabella etc.). Il quadro è sopra la porta. Do not write above this line. Non scrivete sopra questa riga. Oltre, maggiore di…, rispetto ad un punto di riferimento. 300 feet above sea level 300 piedi sopra il livello del mare 15° above zero 15° sopra lo zero Children aged above 12 con fly on their own. I bambini di età superiore ai 12 anni possono volare da soli. Sotto The cat is under the table. Il gatto è sotto il tavolo. Meno di…(= less than), anche riferito all’età. All the players are under 18. Tutti i giocatori hanno meno di 18 anni. Sotto, usato per indicare qualcosa che è totalmente o The ball had rolled underneath the bed. parzialmente coperto da qualcos’altro. La palla era rotolata sotto il letto. Sotto, riferito ad una superficie verticale (pagina scritta, Do not write below this line. muro, tabella etc.). Non scrivere sotto questa linea. He was swimming below the surface of the water. Nuotava sotto la superficie dell’acqua. Vicino a… I live near here. Abito qui vicino. Accanto a…(confinante con…) Sarah is sitting next to Robert. Sarah è seduta vicino a Robert. A fianco di…, utilizzato spesso con lo stesso significato di Sarah was sitting beside Robert. next to. Sarah era seduta a fianco di Robert. Vicino a …, quando si parla di cose o persone che sono I have a beautiful house by the river. molto vicine, usato anche con il significato di next to. Ho una bella casa vicino al fiume. She was sitting by the window. Era seduta vicino alla finestra. Fra due cose o persone. Susan is sitting between Mary and John. Susan è seduta fra Mary e John. Fra più di due cose o persone. It is a lovely cottage among the trees. E’ una graziosa villetta fra gli alberi. Di fronte a…, dal lato opposto rispetto ad una strada, un The car is parked opposite the house. corridoio etc. L’auto è parcheggiata di fronte alla casa (dal lato opposto della strada). I sat opposite him during the dinner. Ero seduto di fronte a lui durante la cena (dal lato opposto del tavolo). Davanti a… The car is parked in front of the house. L’auto è parcheggiata davanti alla casa (sullo stesso lato della strada). The cat is sleeping in front of the fireplace. Il gatto sta dormendo davanti al caminetto. Attraverso, da una parte all’altra He ran across the field. Corse attraverso il campo. Dall’ altra parte di… The bookshop is right across the street. La libreria è proprio dall’altra parte della strada. Attraverso, da una parte all’altra di qualcosa di chiuso o He got in through the window. delimitato. Entrò attraverso la finestra. I could hear them talk through the wall. Riuscivo a sentirli parlare attraverso il muro. Attorno a… The moon moves round / around the earth. La luna gira attorno alla terra. Dietro Who is sitting behind John? Chi è seduto dietro a John? *Nota - Non confondere con besides, che significa inoltre, oltre a… Idea per un’attivita: Chiedi agli studeti dove e ___________? Loro dovrebbero rispondere con delle phrasi complete, usando le preposizioni di luogo Idee per il vocabolario: Behind By Off Around Beside Over Through Next to Above Accross Near From In front of Below Towards Opposite Underneath Into Among Under Onto Between On 22: PREPOSIZIONI DI TEMPO Preposizione ON AT IN BY WITHIN FROM…TO… TILL / UNTIL AFTER BEFORE SINCE FOR DURING Quando si usa Esempio Si usa la preposizione on davanti a parole che esprimono un singolo giorno, in qualunque modo venga espresso: • Giorno della settimana • Giorno della settimana + momento preciso della giornata • Parte di un giorno specifico • Data • Festività • Ricorrenza particolare On Monday* Lunedì On Monday morning Lunedì mattina On that afternoon Quel pomeriggio On 3rd April Il 3 aprile On Christmas day Il giorno di Natale On my birthday Il giorno del mio compleanno On the day I met him Il giorno in cui l’ho conosciuto Davanti a holiday On holiday In vacanza On time: in orario, puntuale The train was on time. Il treno era in orario. Si usa la preposizione at davanti a parole che indicano un gruppo di At the weekend pochi giorni. Nel fine settimana At Christmas Per Natale (il periodo di Natale) Si usa at davanti alle ore, in qualunque modo siano espresse. At 5 o’clock Alle 5 At midday A mezzogiorno At lunch time All’ora di pranzo At dawn All’alba Si usa at con la parola night. At night (Tuttavia si usa on se ci si riferisce ad una notte specifica: on that night) Di notte Si usa in per: I was born in November. Sono nato in novembre. • Mesi I always go to the seaside in summer. • Stagioni Vado sempre al mare d’estate. • Anni I moved to France in 1993. • Secoli Mi sono trasferito in Francia nel 1993. My great-grandfather was born in the 19th century. Il mio bisnonno è nato nel XIX secolo. In significa anche fra. The film will start in ten minutes. Il film comincerà fra dieci minuti. Si usa in con morning, afternoon, evening. I get up early in the morning. Mi alzo presto al mattino. In time: in orario per un evento specifico. I was just in time for the 8.15 train. Ero appena in orario per il treno delle 8.15. By significa entro quando viene specificato il termine entro il quale si fa I must read this book by next Saturday. qualche cosa. Devo leggere questo libro entro sabato prossimo. Within significa entro quando viene espresso l’intervallo di tempo entro il I must finish this book within one week. quale si fa qualche cosa. Devo finire questo libro entro una settimana. Da…a…. I work from 8 o’clock in the morning to 5 in the afternoon. Lavoro dalle 8 del mattino alle 5 del pomeriggio. Finché I’ll be at home until 3 o’clock. Sarò a casa fino alle 3. Dopo I’ll ring you up after lunch. Ti telefonerò dopo pranzo. Prima I’ll be back before lunch time. Sarò di ritorno prima dell’ora di pranzo. Da, quando è espresso il momento di inizio dell’azione. I have been living in Italy since 1998. (Vedi Present Perfect e Past Perfect) Vivo in Italia dal 1998. Da / per quando è espressa la durata dell’azione. I have been living in Italy for 10 years. (Vedi Present Perfect e Past Perfect) Vivo in Italia da 10 anni. Durante During the summer Durante l’estate During his childhood Durante la sua infanzia *Nota On Mondays / Every Monday Tutti i lunedì On Monday mornings / Every Monday morning Tutti i lunedì mattina Idea per un’attivita: Scegli delle phrasi dalla colonne “esempi” sopra. Chiedete agli studenti di tradurrle uno ad uno Questa e anche una ottima lezione per insegnare agli studenti come esprimere l’ora in Ingelse. Idee per il vocabolario: On At In By From Within To Until After Before For During Half past Quarter past Quarter till Noon Midnight 23. MODAL VERBS I verbi modali esprimono il modo in cui il soggetto si pone nei confronti dell’azione che compie. I verbi modali inglesi sono: Will Shall Ought Can May Must Questi verbi hanno alcune caratteristiche comuni, sintetizzate nella seguente tabella. Caratteristiche dei verbi modali Esempi • Tutti i verbi modali si comportano da verbi I can swim. ausiliari, cioè seguono il modello del verbo So nuotare (forma affermativa). I can’t swim. to be per quanto riguarda la costruzione Non so nuotare (forma negativa – can’t è la forma interrogativa e negativa, l’uso di forme contratta di cannot). contratte e le risposte brevi. Can you swim? Forma negativa: sono seguiti da not. Forma interrogativa: precedono il soggetto. Sai nuotare? (forma interrogativa) Forme contratte: come il verbo to be, anche Yes, I can. Si (risposta breve affermativa). i verbi modali hanno forme contratte, utilizzate nell’inglese parlato e nell’inglese No, I can’t. No (risposta breve negativa). scritto non formale. Short answers: essendo ausiliari, i verbi modali vengono ripetuti nelle risposte brevi. • In italiano sono sempre seguiti da un verbo So nuotare. all’Infinito, in inglese il verbo che segue un Nuotare è un Infinito. I can swim. verbo modale va nella Forma Base. L’unico verbo modale ad essere seguito dall’infinito Swim: Forma Base. Dovrei partire domani. con to è ought. I ought to leave tomorrow. To leave: Infinito. I must get up very early in the morning. • I verbi modali sono verbi difettivi, cioè mancano di alcuni tempi. Per i tempi di cui Mi devo alzare molto presto al mattino. I had to get up very early yesterday morning. mancano si utilizzano forme sostitutive. Mi sono dovuto alzare molto presto ieri mattina. Per le forme sostitutive, vedi i capitoli relativi ai singoli verbi. He can swim. • Alla terza persona singolare del Simple Egli sa nuotare. Present non prendono la –s. Will Forma contratta:‘ll Forma negativa: will not >>> won’t • Il verbo modale will è utilizzato come ausiliare del Futuro (vedi capitolo relativo al Futuro). • Nelle domande in seconda persona singolare e plurale è utilizzato con il significato di volere, quando si chiede gentilmente a qualcuno di fare qualche cosa. Will you open the window, please? Vuoi aprire la finestra, per favore? • Il suo Simple Past would è utilizzato come ausiliare del Condizionale (vedi capitolo relativo al Condizionale). Forma contratta: ‘d Forma negativa: would not >>> wouldn’t Would è utilizzato anche per esprimere un’abitudine nel passato. My grandmother would always make apple pies for us. La mia nonna faceva sempre torte di mele per noi. Nota Esiste anche un verbo non modale to will. E’ un verbo regolare (will – willed – willed), prende normalmente la -s alla terza persona singolare del Simple Present. Quando è seguito da un altro verbo, questo va all’Infinito con to. Significa volere fortemente, essere fermamente deciso a… They willed to survive. Erano fermamente decisi a sopravvivere. Shall Forma contratta: ‘ll Forma negativa: shall not >>> shan’t • Il suo uso come ausiliare del Futuro alla prima persona singolare e plurale sta progressivamente scomparendo nell’inglese moderno, essendo sostituito da will (vedi capitolo relativo al Futuro). • Nelle domande in prima persona singolare e plurale assume il significato di dovere quando ci si offre di fare qualche cosa o si propone di fare qualche cosa. Shall I help you? Devo aiutarti? Shall we go to the pub, tonight? Dobbiamo andare al pub questa sera? • Il suo Simple Past should è utilizzato con il significato di condizionale del verbo dovere (vedi capitolo relativo al Condizionale - Condizionale dei verbi modali). Forma contratta: ‘d Forma negativa: should not >>> shouldn’t You shouldn’t drive so fast! Non dovresti guidare così veloce! Ought E’ l’unico verbo modale ad essere seguito dall’infinito con to. Forma negativa: ought not >>> oughtn’t E’ utilizzato con lo stesso significato di should (Condizionale del verbo dovere) nelle frasi affermative. L’uso di ought nelle frasi interrogative è molto raro. Nelle frasi negative è usato solo in un contesto formale ed è seguito dalla Forma Base (infinito senza to). You ought to be more careful. Dovresti stare più attento. You ought not work till midnight every night. Non dovresti lavorare fino a mezzanotte tutte le sere. Per l’uso di can, may e must, vedi i relativi capitoli. Idea per un’attivita: Scegli delle phrasi dalla colonne “esempi” sopra. Chiedete agli studenti di tradurrle uno ad uno Idee per il vocabolario: Will Shall Ought Can May Must Dentist Store Postman Cashier Buisness man Lawyer Taxi driver Store keeper Secretary 24: QUESTION TAGS You worked really hard yesterday, didn't you? Le question tags sono delle domande brevi poste al termine di una frase affermativa o negativa, che hanno la funzione di rafforzare quello che si è detto. In Italiano corrispondono all’espressione "Vero? / Non è vero?" che spesso si aggiunge ad una frase. Esempio: Ieri hai lavorato molto, non è vero? Non sei uscito oggi, vero? In Inglese se la frase è affermativa, la question tag va messa in forma negativa, mentre se la frase è negativa, la question tag va in forma affermativa. Le question tags si costruiscono applicando la seguente formula, qualunque sia il tempo in cui è espresso il verbo. Frase principale Affermativa Negativa Question tag AUSILIARE + NOT + PRONOME SOGG? AUSILIARE + PRONOME SOGG? Imperativo WILL YOU? Let's SHALL WE? Esempio e note Mary is studying, isn’t she? (Mary sta studiando, vero?) In questo caso nella frase è presente un ausiliare, is, perciò nella question tag lo si ripete, in forma negativa. Yesterday you worked hard, didn’t you? (Ieri hai lavorato molto, vero?) Nella frase non c’è un ausiliare (il verbo è worked) perciò si usa l’ausiliare che ci sarebbe se la frase fosse interrogativa (did, perché il verbo è al S.Past). You haven’t gone out, today, have you? (Oggi non sei uscito, vero?) Si ripete lo stesso ausiliare utilizzato per fare la forma negativa. Poiché solo gli ausiliari possono fare la forma negativa, si ripete sempre il verbo che nella frase principale prende il not. Close the window, will you? (Chiudi la finestra, vuoi?) In frasi all'imperativo, la question tag ha lo scopo di rendere più "morbido" l'imperativo. Let's have pizza tonight, shall we? (Vogliamo mangiare pizza questa sera?) Nota: Il senso della domanda dipende dal tono della voce. • Se il tono della voce "scende" nella question tag, non si tratta di una vera domanda, ma si invita l'interlocutore ad essere d'accordo: Mark looks really tired, doesn't he? (Mark sembra veramente stanco, non è vero?) Yes, he is exhausted! (Si, è esausto.) • Se il tono della voce sale, si tratta di una vera domanda: You haven't got the time, have you? (Non hai l'ora, vero?) Yes, it's 10.35. (Si, sono le 10.35) Idea per un’attivita: Uno ad uno gli studenti possano porrere delle domande o a l’insegnante, o agli altri studenti, usando gli “question tags”. Idee per il vocabolario: Thing Place Person Bus Nap Rest Photo(graph) Shopping Laundry Haircut Film hurry